Por quien merece amor
(1981)
Album: Unicornio (1982)
Dalle note del disco:
Si veda anche il blog Significado de las canciones de Silvio
Album: Unicornio (1982)
Dalle note del disco:
La canzone con cui abbiamo voluto cominciare il messaggio di questo disco è stata composta alla fine del 1981, quando il governo degli Stati Uniti cominciò a realizzare minacciose manovre navali intorno a Cuba. Il pretesto di allora era impedire un ipotetico aiuto materiale del nostro popolo alla lotta di liberazione in El Salvador, e in generale alla secolarmente sofferente America Centrale. Nel caso che la nostra solidarietà fosse stata confermata, davvero ci sarebbe bisogno di spiegare il sentimento che la animava?
Si veda anche il blog Significado de las canciones de Silvio
Te molesta mi amor,
(Continues)
(Continues)
2016/5/6 - 17:51
(R)Esistenza
Caro Krzys, sono Tristano, l' autore del brano. Mi fa tanto, davvero tanto piacere che tu abbia tradotto (R)esistenza in polacco, ringrazio dunque il raffreddore che te l'ha fatto fare hehehe. Mi piace anche che tu abbia trovato il riferimento a Peiper, in tutte le mie canzoni inserisco qualche gioia nascosta per i cacciatori di tesori...
Riguardo al video di youtube, la possibilità di proporlo in altri siti l' ho tolta qualche anno fa perchè il video era venuto di qualità scadente e mi ripropongo di rifarlo un giorno di questi. C'è anche il problema che you tube lascia i video a chiunque e a volte ho trovato i miei video in siti che facevano davvero schifo e questo non fa tanto piacere anche se a me del copyright non me ne frega nulla infatti i miei pezzi sono copyleft Creative Commons, alcuni diritti riservati "attribuzione", "no derivative" (per evitare che qualche multinazionale si freghi... (Continues)
Riguardo al video di youtube, la possibilità di proporlo in altri siti l' ho tolta qualche anno fa perchè il video era venuto di qualità scadente e mi ripropongo di rifarlo un giorno di questi. C'è anche il problema che you tube lascia i video a chiunque e a volte ho trovato i miei video in siti che facevano davvero schifo e questo non fa tanto piacere anche se a me del copyright non me ne frega nulla infatti i miei pezzi sono copyleft Creative Commons, alcuni diritti riservati "attribuzione", "no derivative" (per evitare che qualche multinazionale si freghi... (Continues)
Tristano Gargano 2016/5/6 - 15:49
Cotton Fields
Finnish lyrics by Hector
Suomalaiset sanat: Hector
Suomalaiset sanat: Hector
PUUVILLAPELLOT
(Continues)
(Continues)
Contributed by Seppo Ilmarinen 2016/5/6 - 09:50
La pianura dei sette fratelli
25 aprile 2016
"La pianura dei sette fratelli" cantata nel luogo simbolo della Resistenza ha un signficato ancora più importante
Qui è impreziosita dalla voce di "Cisco" Bellotti e la presenza di Adelmo Cervi.
"La pianura dei sette fratelli" cantata nel luogo simbolo della Resistenza ha un signficato ancora più importante
Qui è impreziosita dalla voce di "Cisco" Bellotti e la presenza di Adelmo Cervi.
2016/5/5 - 20:11
I muri
[2012]
Cassandra Raffaele riceve il Premio Musica e Cultura 2015 e pubblica il corto musicale “I Muri”, canzone scritta, arrangiata e prodotta tre anni fa dalla stessa cantautrice siciliana, fortemente ispirata dalla vita di Peppino Impastato.
Il video è il frutto dell'incontro e la sinergia tra la cantautrice e i ragazzi di Casa Memoria, che in occasione dell'inaugurazione della sede di Radio 100 Passi, lo scorso 5 gennaio a Cinisi, decidono insieme di realizzare un contenuto video legato al brano.
Patrocinato da Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, per la regia di Annamaria Craparotta, il video è stato girato a Cinisi, tra Casa Memoria e l'ex casa Badalamenti, confiscata alla mafia e attuale sede di Radio 100 Passi, e vede la partecipazione straordinaria di Giovanni Impastato, fratello di Peppino.
Da:Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato
Il video è il frutto dell'incontro e la sinergia tra la cantautrice e i ragazzi di Casa Memoria, che in occasione dell'inaugurazione della sede di Radio 100 Passi, lo scorso 5 gennaio a Cinisi, decidono insieme di realizzare un contenuto video legato al brano.
Patrocinato da Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, per la regia di Annamaria Craparotta, il video è stato girato a Cinisi, tra Casa Memoria e l'ex casa Badalamenti, confiscata alla mafia e attuale sede di Radio 100 Passi, e vede la partecipazione straordinaria di Giovanni Impastato, fratello di Peppino.
Da:Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato
I muri dei pareri contrari
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2016/5/5 - 19:20
Un homme qui vient
Regarde bien petit regarde bien
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2016/5/5 - 17:01
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Society
Scrivevo nel 2008 dopo aver visto il film:
Fa riflettere la fuga del protagonista di Into the wild da questa folle società. Perché nella foga di scappare sembra voler abbandonare, insieme alla società, anche ogni forma di socialità. Ed è questa stupida testardaggine a condurlo a una fine tragica.
Rimangono le immagini della natura, rimangono i ritratti delle persone incontrate lungo la strada, rimane impressa soprattutto la voce di Eddie Vedder che, come molti avevano già capito, nasconde dietro al ruolo del rocker duro e puro un'anima di cantautore. Il percorso che lo porterà a diventare il nuovo Phil Ochs è già cominciato. E devo dire che non mi dispiace affatto.
La canzone che accompagna la fuga di Christopher McCandless dalla società è stata scritta dal folksinger californiano Jerry Hannan.
Rimangono le immagini della natura, rimangono i ritratti delle persone incontrate lungo la strada, rimane impressa soprattutto la voce di Eddie Vedder che, come molti avevano già capito, nasconde dietro al ruolo del rocker duro e puro un'anima di cantautore. Il percorso che lo porterà a diventare il nuovo Phil Ochs è già cominciato. E devo dire che non mi dispiace affatto.
La canzone che accompagna la fuga di Christopher McCandless dalla società è stata scritta dal folksinger californiano Jerry Hannan.
SOCIETÀ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2016/5/5 - 16:56
Finnish Farmers
According to long-time statistics by the Finnish Meteorological Institute, snow cover depth in Finland seldom exceeds four feet. Therefore, I strongly doubt these 15-feet holes drilled in the snow by Soviet parachuters falling from the sky.
Seppo Ilmarinen 2016/5/5 - 13:11
Dalton Trumbo: Johnny Got His Gun / E Johnny prese il fucile. Page 250 / Pagina 250.
Il testo in finlandese
Finnish translation by Seppo Ilmarinen
Suomennos: Seppo Ilmarinen
Suomennos: Seppo Ilmarinen
Ja yhtäkkiä hän sai näyn. Hän näki itsensä uutena Kristuksena, miehenä, joka kantaa sisällään uuden järjestyksen siemeniä. Hän oli taistelukenttien uusi Messias, joka sanoi ihmisille: niin kuin minä olen, olkaa tekin. Sillä hän oli nähnyt tulevaisuuden, maistanut sitä ja eli sitä. Hän oli nähnyt lentokoneiden lentävän taivaalla, nähnyt tulevaisuuden taivaan, joka oli täynnä niitä, mustanaan niistä, ja nyt hän näki kauhun alhaalla maan pinnalla. Hän näki maailman, jossa rakastavaiset oli iäksi erotettu toisistaan ja jossa unelmat ja suunnitelmat eivät milloinkaan toteutuneet. Hän näki kuolleiden isien, rampautuneiden veljien ja mielipuolisina huutavien poikien maailman. Hän näki maailman, jossa kädettömät äidit yrittivät puristaa päättömät lapsensa rinnoilleen ja huutaa ulos tuskansa myrkkykaasu... (Continues)
Contributed by Seppo Ilmarinen 2016/5/5 - 09:39
Canción para Milagro Sala
(2016)
Testo di Leo Parigi
Musica di Tavo Suáre
da mensajera
Canzone per Milagro Sala, militante argentina del movimento indigeno Túpac Amaru, prigioniera politica del governo argentino di Mauricio Macri.
Testo di Leo Parigi
Musica di Tavo Suáre
da mensajera
Canzone per Milagro Sala, militante argentina del movimento indigeno Túpac Amaru, prigioniera politica del governo argentino di Mauricio Macri.
Han apresado a Milagro para callar
(Continues)
(Continues)
2016/5/4 - 22:37
Chimes Of Freedom
La versione originale avrebbe dovuto essere "Sono venuto qua a suonare Rock'n'Roll per le persone di Berlino Est, nella speranza che un giorno tutti i muri siano abbattuti". Ma dovette cambiarla con "barriere"!
Monia 2016/5/4 - 10:13
Kurt Vonnegut: Slaughterhouse-Five, or the Children's Crusade: A Duty-Dance With Death
Suomennos Juhani Jaskari 1970
Kaikki tämä on tapahtunut, suurin piirtein. Ainakin sodasta kertovat kohdat ovat kutakuinkin totta. Kaveri jonka minä tunsin ammuttiin tosiaan Dresdenissä siksi että hän oli ottanut teekannun joka ei ollut hänen. Ja toinen tuttu mies uhkasi tosiaan palkata gangsterit sodan jälkeen ampumaan hänen henkilökohtaiset vihamiehensä. Ja niin edespäin. Olen muuttanut kaikki nimet.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Seppo Ilmarinen 2016/5/4 - 09:45
So Long, Mom (A Song For World War III)
ADDIO, MAMMA (UNA CANZONE PER LA TERZA GUERRA MONDIALE)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessio Aletta 2016/5/4 - 01:52
Ballad Of The Green Berets (A Parody)
Anonymous
Ovviamente non si tratta qui di una canzone completa ma di una strofa parodiata della famosa militarista e patriottarda "Ballad of the Green Berets", composta nel 1966 da un sergente maggiore dei Marines di nome Barry Sadler...
Direi che l'inserimento di questo frammento lascia un po' il tempo che trova, anche perchè non fu nemmeno messo a confronto con l'originale... Un copia incolla di poco conto.
Aggiungo che in "Warrior Ways: Explorations in Modern Military Folklore", a cura di Eric A. Eliason e Tad Tuleja (una ricerca del 2012, di alcuni anni successiva all'inserimento del nostro frammento) la paternità della parodia è attribuita ad un capitano di nome Hershel Gobler, e c'è anche una seconda strofa che, se avete voglia, vi andate a vedere direttamente alla fonte citata...
Direi che l'inserimento di questo frammento lascia un po' il tempo che trova, anche perchè non fu nemmeno messo a confronto con l'originale... Un copia incolla di poco conto.
Aggiungo che in "Warrior Ways: Explorations in Modern Military Folklore", a cura di Eric A. Eliason e Tad Tuleja (una ricerca del 2012, di alcuni anni successiva all'inserimento del nostro frammento) la paternità della parodia è attribuita ad un capitano di nome Hershel Gobler, e c'è anche una seconda strofa che, se avete voglia, vi andate a vedere direttamente alla fonte citata...
B.B. 2016/5/3 - 21:55
The “GPT-style big pages” are back with the Workers' Symphony (Εργατική συμφωνία) by Dimos Moutsis and Yorgos Skourtis. The story of a strike organized by workers and immigrants in Belgium, written 1976 shortly after the end of the Greek dictatorship. The “Symphony” has been wholly translated from Greek into Italian: though written “just yesterday”, it is a precise memo for today.
Riccardo Venturi 2016/5/3 - 21:49
Leaving Jesusland
Album: Wolves in Wolves' Clothing (2006)
We call the heartland not very smartland, IQ's are very low but threat levels are high
(Continues)
(Continues)
Contributed by Luca 'The River' 2016/5/3 - 21:19
Song Itineraries:
Antiwar Anticlerical
Charlie Chaplin: The final speech from "The Great Dictator" / Il discorso finale da "Il Grande Dittatore"
Il testo in finlandese
Suomenkielinen teksti / Finnish text
Traduzione / Suomennos / Translation: Seppo Ilmarinen
Suomenkielinen teksti / Finnish text
Traduzione / Suomennos / Translation: Seppo Ilmarinen
Olen pahoillani, mutta en halua olla keisari, se ei ole minun alaani. En halua olla kenenkään hallitsija enkä valloittaja. Jos mahdollista, haluaisin auttaa kaikkia - juutalaisia, ei-juutalaisia, mustia ja valkoisia. Me kaikki haluamme auttaa toisiamme, sillä ihmiset ovat sellaisia. Me haluamme elää toistemme onnesta, emme toistemme kurjuudesta. Me emme halua vihata ja halveksia toisiamme. Tässä maailmassa on tilaa kaikille, ja äiti maa on kyllin rikas elättäkseen meistä jokaisen.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Seppo Ilmarinen 2016/5/3 - 10:13
Krzyk
[1978]
Słowa i muzyka: Jacek Kaczmarski
Parole e musica di Jacek Kaczmarski
Album: Krzyk [1981]
Fortepian / Pianoforte: Zbigniew Łapiński
Krzyk to program złożony z piosenek napisanych w latach 1974–80, mający charakter diagnozy człowieka w sytuacji bez wyjścia, ubezwłasnowolnionego historią i polityką, a także jego słabościami; bronią pozostaje tylko ironia albo krzyk rozpaczy.
Krzyk è un programma composito di canzoni scritte negli anni 1974-80, il cui carattere è una diagnosi dell'uomo in una situazione senza uscita, resa impossibile dalla storia e dalla politica, ed anche dalle sue debolezze: unica arma è l'ironia, o un grido di disperazione.
Jacek Kaczmarski
Questa canzone, che Krzysiek Wrona si canticchiava (o fischiettava) da qualche giorno circa un anno fa, fa parte non solo di un album pubblicato tre anni dopo che era stata scritta (la canzone è del 1978, l'album -anch'esso... (Continues)
Słowa i muzyka: Jacek Kaczmarski
Parole e musica di Jacek Kaczmarski
Album: Krzyk [1981]
Fortepian / Pianoforte: Zbigniew Łapiński
Krzyk to program złożony z piosenek napisanych w latach 1974–80, mający charakter diagnozy człowieka w sytuacji bez wyjścia, ubezwłasnowolnionego historią i polityką, a także jego słabościami; bronią pozostaje tylko ironia albo krzyk rozpaczy.
Krzyk è un programma composito di canzoni scritte negli anni 1974-80, il cui carattere è una diagnosi dell'uomo in una situazione senza uscita, resa impossibile dalla storia e dalla politica, ed anche dalle sue debolezze: unica arma è l'ironia, o un grido di disperazione.
Jacek Kaczmarski
Questa canzone, che Krzysiek Wrona si canticchiava (o fischiettava) da qualche giorno circa un anno fa, fa parte non solo di un album pubblicato tre anni dopo che era stata scritta (la canzone è del 1978, l'album -anch'esso... (Continues)
wg. obrazu E. Muncha
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2016/5/3 - 02:03
Song Itineraries:
Fear: mass control weapon
Get Up, Stand Up
Un'improvvisazione fra amici che inaspettatamente sfocia nel Get up, Stand up :)
NIE PRA (non lavor)!
Ewa Grzeszczuk con Grzech Dąbrowski in Quinto incontro con Dr Grzechu
21 aprile 2016
Un abbraccio a tutti
https://www.youtube.com/watch?v=3bnKrmaUuSw
NIE PRA (non lavor)!
Ewa Grzeszczuk con Grzech Dąbrowski in Quinto incontro con Dr Grzechu
21 aprile 2016
Un abbraccio a tutti
https://www.youtube.com/watch?v=3bnKrmaUuSw
Krzy Ra 2016/5/2 - 23:33
Benedetta la Sicilia
2016
Fausto ha dedicato una canzone alla Sicilia e a Lampesusa in occasione della sua partecipazione al concerto del 1° maggio a Roma in diretta televisiva. La motivazione nasce dal fatto che tutti si lamentano per gli immigrati, persino Austria e paesi nordici. Tutti tranne la Sicilia, che è la prima meta di chi scappa dalle proprie terre, dalla povertà e dalla guerra. Questa estrema dignità ha spinto Fausto a raccontarne la storia attraverso persone che hanno resa orgogliosa la Sicilia, figli e non che l'hanno difesa con coraggio o celebrata con l'arte e la musica.
Fausto ha dedicato una canzone alla Sicilia e a Lampesusa in occasione della sua partecipazione al concerto del 1° maggio a Roma in diretta televisiva. La motivazione nasce dal fatto che tutti si lamentano per gli immigrati, persino Austria e paesi nordici. Tutti tranne la Sicilia, che è la prima meta di chi scappa dalle proprie terre, dalla povertà e dalla guerra. Questa estrema dignità ha spinto Fausto a raccontarne la storia attraverso persone che hanno resa orgogliosa la Sicilia, figli e non che l'hanno difesa con coraggio o celebrata con l'arte e la musica.
Benedetta la Sicilia
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/5/2 - 02:32
Totentanz 1916
Suomennos Seppo Ilmarinen
KUOLEMANTANSSI 1916
(Continues)
(Continues)
Contributed by Seppo Ilmarinen 2016/5/1 - 23:51
Il reumatismo del tenente
Chanson italienne – Il reumatismo del tenente – Wu Ming Contingent – 2016
Texte de Daniele Bernardi, musique de Wu Ming Contingent
Les mots sont tirés des mémoires de Gino Frontali, Le premier été de guerre, publié par les éditions Il Mulino en 1998 et désormais hors catalogue.
Gino Frontali était né à Alessandria en Égypte en 1889. Passé sa licence en médicinier à l’Université de Bologne, il participa à la Première Guerre Mondiale en prêtant service en première ligne, comme sous-lieutenant médecin du 70ᵉ régiment d’Infanterie, brigade « Ancone ».
En 1916, il synthétisa son expérience dans un manuel pratique fort apprécié, « Le médecin de bataillon ». Après la guerre, il se spécialisa en pédiatrie et devînt un savant de renommée internationale. Il mourut à Rome en 1963.
De son journal, n’émerge pas de critique ouverte contre la guerre, mais plusieurs fois, il se montre ébahi des abus de... (Continues)
Texte de Daniele Bernardi, musique de Wu Ming Contingent
Les mots sont tirés des mémoires de Gino Frontali, Le premier été de guerre, publié par les éditions Il Mulino en 1998 et désormais hors catalogue.
Gino Frontali était né à Alessandria en Égypte en 1889. Passé sa licence en médicinier à l’Université de Bologne, il participa à la Première Guerre Mondiale en prêtant service en première ligne, comme sous-lieutenant médecin du 70ᵉ régiment d’Infanterie, brigade « Ancone ».
En 1916, il synthétisa son expérience dans un manuel pratique fort apprécié, « Le médecin de bataillon ». Après la guerre, il se spécialisa en pédiatrie et devînt un savant de renommée internationale. Il mourut à Rome en 1963.
De son journal, n’émerge pas de critique ouverte contre la guerre, mais plusieurs fois, il se montre ébahi des abus de... (Continues)
LE RHUMATISME DU LIEUTENANT
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2016/5/1 - 21:12
Con chi fugge
[2016]
Singolo tratto dall'album "8000 Km"
Singolo tratto dall'album "8000 Km"
"Con chi fugge' affronta un tema centrale del nostro tempo, la migrazione, riprendendo l'affermazione di Herta Müller (Nobel 2009 per la letteratura) 'Io sto con chi fugge'. "Un manifesto di sostegno - spiega lo stesso gruppo - al dramma di un mondo che fugge semplicemente per cercare di sopravvivere. Nel video abbiamo cercato di trattare il tema con rabbia e con allegria per gridare il diritto alla speranza in un mondo migliore". Ne sono protagonisti gli ospiti i componenti del Coro Moro, otto giovani rifugiati che vivono nelle valli di Lanzo e cantano in piemontese.
Da questa pagina"
Da questa pagina"
Chi scappa perché c’è una guerra
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana & dq82 2016/5/1 - 17:27
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Vernichtungsbefehl
Riccardo, cazzarola, non ti ho mai ringraziato per aver dato un senso compiuto e comprensibile a questa difficile pagina...
Grazie!
Un abbraccio
Grazie!
Un abbraccio
B.B. 2016/5/1 - 15:13
Su fratelli pugnamo da forti
Anonymous
Ciao, conoscevo una versione più veloce di questa canzone. Ma non riesco a trovarla, qualcuno può aiutarmi?
alessandapepe40134@gmail.com 2016/5/1 - 10:05
Ni Dieu ni Maître
Interpretazione di Peppe Voltarelli
“Storie e amori di anarchie”
Teatro del Casinò di Sanremo
parole e musica Léo Ferré
traduzione in italiano Enrico Medail
“Storie e amori di anarchie”
Teatro del Casinò di Sanremo
parole e musica Léo Ferré
traduzione in italiano Enrico Medail
adriana 2016/5/1 - 09:00
×
[1920]
Композитор: Самуил Яковлевич Покрасс
Автор песни: Павел Григорьевич Горинштейн
(Иногда ошибочно приписывают слова песни А. Д'Актилю).
Musica di Samuil Jakovlevič Pokrass
Testo di Paveł Grigoŕevič Gorinštejn
(A volte il testo è attribuito erroneamente a Anatolij Adolfovič D'Aktil)
Music by Samuil Jakovlevič Pokrass
Lyrics by Paveł Grigoŕevič Gorinštejn
(The lyrics are sometimes attributed wrongly to Anatolij Adolfovič D'Aktil)
La canzone fu scritta nel 1920 dal compositore Samuil Jakovlevič Pokrass (1897-1939) e dal poeta Paveł Grigoŕevič Gorinštejn (1895-1961), che pubblicavano le loro opere con gli pseudonimi di “Paveł Grigoŕev” e “Paveł Gorin”. Originariamente la canzone fu scritta per le truppe del distretto di guerra di Kiev. […]
La canzone fu una risposta agli eventi verificatisi durante l'estate del 1920.... (Continues)