Pray 4 My City
(2015)
dalla colonna sonora del film Chi-Raq di Spike Lee
Il soggetto della Lisistrata di Aristofane è un tema modernissimo, che è stato ripreso e adattato a moltissime realtà contemporanee. L'ultimo esempio è il film Chi-Raq di Spike Lee in cui la vicenda dello sciopero del sesso contro la guerra è la violenza è ambientato nelle periferie meridionali di Chicago, il cui soprannome unisce Chicago all'Iraq a sottolineare la violenza e il crimine che fanno da padroni. La satira prende di mira le gang di Chicago che saranno costrette a deporre le armi dallo sciopero del sesso delle donne.
dalla colonna sonora del film Chi-Raq di Spike Lee
Il soggetto della Lisistrata di Aristofane è un tema modernissimo, che è stato ripreso e adattato a moltissime realtà contemporanee. L'ultimo esempio è il film Chi-Raq di Spike Lee in cui la vicenda dello sciopero del sesso contro la guerra è la violenza è ambientato nelle periferie meridionali di Chicago, il cui soprannome unisce Chicago all'Iraq a sottolineare la violenza e il crimine che fanno da padroni. La satira prende di mira le gang di Chicago che saranno costrette a deporre le armi dallo sciopero del sesso delle donne.
This is an emergency, this is an emergency
(Continues)
(Continues)
2016/3/5 - 19:57
La guerra del sale
(2016)
Acrobati
testo e feat. Caparezza
Per un'analisi del testo Radio libera Tutti
Alcuni dei sette featuring presenti sul disco vanno poi ben al di là del semplice “io canto la strofa e tu il ritornello”, ma l’apporto dell’artista ospite è fondamentale anche per la scrittura. È ad esempio il caso di La Guerra Del Sale, scritta a quattro mani con Caparezza: «Avevo scritto un giro strumentale che sapevo avrebbe catturato la sua attenzione, ed erano anni che avevo l’idea di collaborare con lui, per cui mi sono deciso ad alzare il telefono. Gli ho inviato il materiale che avevo, e lui mi ha risposto già con una prima bozza di strofa. Da lì è scattata una specie di sfida: abbiamo cominciato a mandarci versi e rime, tutto imperniato su giochi di parole, con la principale intenzione di stuzzicare e far ridere l’altro».
Il testo è più un divertissement, un gioco di parole, ma i riferimenti per farla stare tra le CCG ci sono, dalla situazione italiana, al riferimento alle streghe di Salem.
Acrobati
testo e feat. Caparezza
Per un'analisi del testo Radio libera Tutti
Alcuni dei sette featuring presenti sul disco vanno poi ben al di là del semplice “io canto la strofa e tu il ritornello”, ma l’apporto dell’artista ospite è fondamentale anche per la scrittura. È ad esempio il caso di La Guerra Del Sale, scritta a quattro mani con Caparezza: «Avevo scritto un giro strumentale che sapevo avrebbe catturato la sua attenzione, ed erano anni che avevo l’idea di collaborare con lui, per cui mi sono deciso ad alzare il telefono. Gli ho inviato il materiale che avevo, e lui mi ha risposto già con una prima bozza di strofa. Da lì è scattata una specie di sfida: abbiamo cominciato a mandarci versi e rime, tutto imperniato su giochi di parole, con la principale intenzione di stuzzicare e far ridere l’altro».
Il testo è più un divertissement, un gioco di parole, ma i riferimenti per farla stare tra le CCG ci sono, dalla situazione italiana, al riferimento alle streghe di Salem.
Sale chi è eletto
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/3/5 - 19:02
Il posto dei santi
2015
La rivoluzione sta arrivando
Il significato de Il posto dei santi, è stato spiegato da Sangiorgi in una recente intervista a Che tempo che fa. Il posto dei santi è infatti una dedica commovente da parte di Giuliano Sangiorgi al padre, scomparso di recente:
Nel momento in cui uno scrive una canzone, e la pubblica, quella canzone riempie di significato personale chi l’ascolta. Io personalmente mi sono chiesto se fosse giusto giusto condividere questo piccolo grande cambiamento nella mia vita? Anche questa è una rivoluzione, la rivoluzione è un cambiamento collettivo o privato. Io ho pensato che quell’approccio alla morte al lato più nero della vita fosse un limite, facesse finire il sogno dell’arte. A un certo punto mi sono reso conto che quel nero è diventata una sfumatura di colore, chi sa quante persone perdono cari e poi questa cosa si trasforma anche in una nuova consapevolezza.... (Continues)
La rivoluzione sta arrivando
Il significato de Il posto dei santi, è stato spiegato da Sangiorgi in una recente intervista a Che tempo che fa. Il posto dei santi è infatti una dedica commovente da parte di Giuliano Sangiorgi al padre, scomparso di recente:
Nel momento in cui uno scrive una canzone, e la pubblica, quella canzone riempie di significato personale chi l’ascolta. Io personalmente mi sono chiesto se fosse giusto giusto condividere questo piccolo grande cambiamento nella mia vita? Anche questa è una rivoluzione, la rivoluzione è un cambiamento collettivo o privato. Io ho pensato che quell’approccio alla morte al lato più nero della vita fosse un limite, facesse finire il sogno dell’arte. A un certo punto mi sono reso conto che quel nero è diventata una sfumatura di colore, chi sa quante persone perdono cari e poi questa cosa si trasforma anche in una nuova consapevolezza.... (Continues)
Ho leccato anche il sale dagli occhi
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/3/5 - 18:12
Put the Guns Down
(2015)
feat. Tink
dalla colonna sonora del film Chi-Raq di Spike Lee
Il soggetto della Lisistrata di Aristofane è un tema modernissimo, che è stato ripreso e adattato a moltissime realtà contemporanee. L'ultimo esempio è il film Chi-Raq di Spike Lee in cui la vicenda dello sciopero del sesso contro la guerra è la violenza è ambientato nelle periferie meridionali di Chicago, il cui soprannome unisce Chicago all'Iraq a sottolineare la violenza e il crimine che fanno da padroni. La satira prende di mira le gang di Chicago che saranno costrette a deporre le armi dallo sciopero del sesso delle donne.
feat. Tink
dalla colonna sonora del film Chi-Raq di Spike Lee
Il soggetto della Lisistrata di Aristofane è un tema modernissimo, che è stato ripreso e adattato a moltissime realtà contemporanee. L'ultimo esempio è il film Chi-Raq di Spike Lee in cui la vicenda dello sciopero del sesso contro la guerra è la violenza è ambientato nelle periferie meridionali di Chicago, il cui soprannome unisce Chicago all'Iraq a sottolineare la violenza e il crimine che fanno da padroni. La satira prende di mira le gang di Chicago che saranno costrette a deporre le armi dallo sciopero del sesso delle donne.
Somewhere in the world a boy or girl is being buried by their mother
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo & adriana 2016/3/5 - 13:30
Jorges Dos Santos
2015
Now Is The Time
Testo e spiegazione inviati direttamente da Roger Lucey (si veda You Only Need Say Nothing)
After the collapse of my music career, I spent many years working as a TV news producer/ cameraman. I covered the war in Angola many times and the idea for the song Jorge do Santos came from these trips to the Angolan battlefront. During one of these trips I met a soldier who had killed his nephew in a firefight. So the song is a fictional account based on true incidents.
Now Is The Time
Testo e spiegazione inviati direttamente da Roger Lucey (si veda You Only Need Say Nothing)
After the collapse of my music career, I spent many years working as a TV news producer/ cameraman. I covered the war in Angola many times and the idea for the song Jorge do Santos came from these trips to the Angolan battlefront. During one of these trips I met a soldier who had killed his nephew in a firefight. So the song is a fictional account based on true incidents.
I’ve lived most of my life on this unforgiving land
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 + Roger Lucey 2016/3/5 - 11:23
Le case di Mosul
2015
Cuore aperto
(testo F.Lorenzi, musica F.Lorenzi, M.Baggio)
Tra i 10 brani candidati al Premio Amnesty International Italia 2016
Mossul (in arabo: موصل, al-Mawṣil) o Mosul, è una città dell'Iraq, capoluogo del governatorato di Ninawa. Mossul è il nome che diedero gli arabi all'antica Ninive, la capitale assira citata anche nella Bibbia. Il sito di Ninive si trova sulla sponda orientale del fiume Tigri, mentre Mossul è sorta sulla sponda occidentale. La città ha circa 1 500 000 abitanti (calcolati nel 2015).
Nel giugno del 2014 la città cade in mano ai miliziani dello Stato Islamico, che hanno provveduto nelle settimane successive ad epurare la città da tutti i cristiani (scesi dai 50.000 del 2003 ai 3.000 del 2014), costretti ad abbandonarla dopo aver perso e visto sequestrati tutti i propri beni. Tra le azioni di guerra dei miliziani jihadisti v'è stata la distruzione della moschea... (Continues)
Cuore aperto
(testo F.Lorenzi, musica F.Lorenzi, M.Baggio)
Tra i 10 brani candidati al Premio Amnesty International Italia 2016
Mossul (in arabo: موصل, al-Mawṣil) o Mosul, è una città dell'Iraq, capoluogo del governatorato di Ninawa. Mossul è il nome che diedero gli arabi all'antica Ninive, la capitale assira citata anche nella Bibbia. Il sito di Ninive si trova sulla sponda orientale del fiume Tigri, mentre Mossul è sorta sulla sponda occidentale. La città ha circa 1 500 000 abitanti (calcolati nel 2015).
Nel giugno del 2014 la città cade in mano ai miliziani dello Stato Islamico, che hanno provveduto nelle settimane successive ad epurare la città da tutti i cristiani (scesi dai 50.000 del 2003 ai 3.000 del 2014), costretti ad abbandonarla dopo aver perso e visto sequestrati tutti i propri beni. Tra le azioni di guerra dei miliziani jihadisti v'è stata la distruzione della moschea... (Continues)
Se parlo
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/3/5 - 11:05
Palazzinari
[2013]
Testo di Alessandro Pieravanti
Musica de Il Muro del Canto
Nell’album intitolato “Ancora ridi”
Testo di Alessandro Pieravanti
Musica de Il Muro del Canto
Nell’album intitolato “Ancora ridi”
Nella Roma de oggi c’è una strana malattia, pe' via de li palazzi che crescono in periferia.
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/3/5 - 10:52
Maledetto sia Copernico
Chanson italienne – Maledetto sia Copernico – Michele Mari – 2007
Dialogue maïeutique
Tiens, dit Lucien l’âne en riant, voilà Copernic qui revient. Si je me rappelle bien, c’était lui qui fermait le bal de ta dernière version française.
Eh oui !, Lucien l’âne mon ami. C’était bien lui et sa révolution copernicienne qui concluait L’INQUISITION Inquisizione. Mais cette fois, au lieu d’éloges, il reçoit une volée de bois vert, il est maudit.
« Maudit soit Copernic,
Maudit soit Copernic ! »
On ne peut être plus clair, dit Lucien l’âne en riant aux éclats. Pauvre Copernic !
Halte !, Lucien l’âne mon ami. C’est de l’humour, c’est pour rire. En fait, de toute façon, Copernic s’en fout, vu qu’il est mort il y a près d’un demi-millénaire. C’est l’humour d’un de nos contemporains qui dit regretter la grandeur passée de l’humanité, quand l’homme se croyait encore cet être merveilleux créé... (Continues)
Dialogue maïeutique
Tiens, dit Lucien l’âne en riant, voilà Copernic qui revient. Si je me rappelle bien, c’était lui qui fermait le bal de ta dernière version française.
Eh oui !, Lucien l’âne mon ami. C’était bien lui et sa révolution copernicienne qui concluait L’INQUISITION Inquisizione. Mais cette fois, au lieu d’éloges, il reçoit une volée de bois vert, il est maudit.
« Maudit soit Copernic,
Maudit soit Copernic ! »
On ne peut être plus clair, dit Lucien l’âne en riant aux éclats. Pauvre Copernic !
Halte !, Lucien l’âne mon ami. C’est de l’humour, c’est pour rire. En fait, de toute façon, Copernic s’en fout, vu qu’il est mort il y a près d’un demi-millénaire. C’est l’humour d’un de nos contemporains qui dit regretter la grandeur passée de l’humanité, quand l’homme se croyait encore cet être merveilleux créé... (Continues)
MAUDIT SOIT COPERNIC
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2016/3/4 - 22:03
Mar dei migranti
2015
Singolo
2016
Restiamo Umani
MAR DEI MIGRANTI. Un brano, esplicativo sin dal titolo, che affronta una tematica oggi più che mai tristemente attuale e vicina: il dramma vissuto da migliaia di persone costrette da guerre e miseria ad abbandonare i luoghi natii, sfidando il mare, per raggiungere le coste europee. Il testo racconta in prima persona, lo sciagurato viaggio di un rifugiato, a bordo di un gommone stracolmo di persone, alla ricerca di una vita auspicabilmente migliore. Da sempre sensibili ai temi sociali, i Sine Frontera decidono di dedicare questo loro primo singolo, anticipazione del nuovo disco “Restiamo umani”, a questa tragedia collettiva, riassunta in quel viaggio, che pur nella sua apparente brevità chilometrica, sembra non finire mai, quanto mai pericoloso, e che comporta il doloroso allontanamento dagli affetti e dai luoghi amati, alla ricerca di un mondo nuovo. Alessandro... (Continues)
Singolo
2016
Restiamo Umani
MAR DEI MIGRANTI. Un brano, esplicativo sin dal titolo, che affronta una tematica oggi più che mai tristemente attuale e vicina: il dramma vissuto da migliaia di persone costrette da guerre e miseria ad abbandonare i luoghi natii, sfidando il mare, per raggiungere le coste europee. Il testo racconta in prima persona, lo sciagurato viaggio di un rifugiato, a bordo di un gommone stracolmo di persone, alla ricerca di una vita auspicabilmente migliore. Da sempre sensibili ai temi sociali, i Sine Frontera decidono di dedicare questo loro primo singolo, anticipazione del nuovo disco “Restiamo umani”, a questa tragedia collettiva, riassunta in quel viaggio, che pur nella sua apparente brevità chilometrica, sembra non finire mai, quanto mai pericoloso, e che comporta il doloroso allontanamento dagli affetti e dai luoghi amati, alla ricerca di un mondo nuovo. Alessandro... (Continues)
Lasciai la mia casa un giorno di fine settembre (Kumbaya to my mother)
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/3/4 - 15:32
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Stay in the Light
2015
Now Is The Time
Testo fornitoci direttamente da Roger Lucey (si veda You Only Need Say Nothing)
Now Is The Time
Testo fornitoci direttamente da Roger Lucey (si veda You Only Need Say Nothing)
I was born on the east coast
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 + Roger Lucey 2016/3/4 - 15:14
Like as the Armed Knight
[1546]
Versi composti e cantati da Anne Askew (1521-1546) rinchiusa nella prigione di Newgate, Londra
Il testo della ballata è riportato in “The lattre examinacyon of Anne Askewe, latelye martyred in Smythfelde, by the wycked Synagoge of Antichrist, with the Elucydacyon of Johan Bale”, di John Bale (1495-1563), vescovo della chiesa anglicana d’Irlanda.
Mi sono permesso di intitolarla – come si usa – dal primo verso. In Rete viene normalmente riportata come “The Ballad which Anne Askew made and sang when she was in Newgate”.
Anne Askew, giovane nobildonna inglese, a 15 anni fu costretta ad andare in sposa al posto di una sorella scomparsa prematuramente. Ann abbracciò presto il credo protestante. Il marito, che era un fervente cattolico, la ripudiò e cacciò di casa dopo pochi anni. Trasferitasi a Londra, Anne si avvicinò alle cosiddette “Gran Dame”, la cerchia protestante della regina... (Continues)
Versi composti e cantati da Anne Askew (1521-1546) rinchiusa nella prigione di Newgate, Londra
Il testo della ballata è riportato in “The lattre examinacyon of Anne Askewe, latelye martyred in Smythfelde, by the wycked Synagoge of Antichrist, with the Elucydacyon of Johan Bale”, di John Bale (1495-1563), vescovo della chiesa anglicana d’Irlanda.
Mi sono permesso di intitolarla – come si usa – dal primo verso. In Rete viene normalmente riportata come “The Ballad which Anne Askew made and sang when she was in Newgate”.
Anne Askew, giovane nobildonna inglese, a 15 anni fu costretta ad andare in sposa al posto di una sorella scomparsa prematuramente. Ann abbracciò presto il credo protestante. Il marito, che era un fervente cattolico, la ripudiò e cacciò di casa dopo pochi anni. Trasferitasi a Londra, Anne si avvicinò alle cosiddette “Gran Dame”, la cerchia protestante della regina... (Continues)
Like as the armed knight
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/3/4 - 14:41
Inquisizione
Chanson italienne – Inquisizione – Elio e le Storie Tese – 2016
"Figgatta De Blanc" (2016)
Depuis que le monde est monde, l’Inquisition brûle les gens ; plus au Moyen Âge qu’à d’autres époques, mais de toute façon, on les brûle. Les gens brûlés se comptent par milliers, si pas davantage. Cela dépendait de ceux auxquels il plaît d’enquêter, le phénomène serait toujours très répandu. Il n’est heureusement pas le cas chez nous actuellement, car un fort mouvement d’opinion s’y oppose.
Dialogue maïeutique
Nous qui pensions, Lucien l’âne mon ami, que notre opéra-récit Till le Gueux qui s’élève tout entier contre l’Inquisition était une sorte de sujet hors du temps présent et peu répandu dans la chanson contemporaine, voici qu’une chanson italienne récente (ô combien, elle vient de sortir) aborde de face ce sujet de la confrontation entre la libre pensée et la religion, entre les athées et les... (Continues)
"Figgatta De Blanc" (2016)
Depuis que le monde est monde, l’Inquisition brûle les gens ; plus au Moyen Âge qu’à d’autres époques, mais de toute façon, on les brûle. Les gens brûlés se comptent par milliers, si pas davantage. Cela dépendait de ceux auxquels il plaît d’enquêter, le phénomène serait toujours très répandu. Il n’est heureusement pas le cas chez nous actuellement, car un fort mouvement d’opinion s’y oppose.
Dialogue maïeutique
Nous qui pensions, Lucien l’âne mon ami, que notre opéra-récit Till le Gueux qui s’élève tout entier contre l’Inquisition était une sorte de sujet hors du temps présent et peu répandu dans la chanson contemporaine, voici qu’une chanson italienne récente (ô combien, elle vient de sortir) aborde de face ce sujet de la confrontation entre la libre pensée et la religion, entre les athées et les... (Continues)
INQUISITION
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2016/3/4 - 14:27
Lysistrata by Aristophanes is the AWS N. 25000.
The story of the best known “sex strike” in History against the terrible Peloponnesian War, that marked in practice the end of the best period of the Hellenic civilization.
The story of the best known “sex strike” in History against the terrible Peloponnesian War, that marked in practice the end of the best period of the Hellenic civilization.
Lorenzo Masetti 2016/3/4 - 12:36
Crossroads
1979
Parole e musica di Roger Lucey, cantautore sudafricano, bianco.
Nell’album intitolato “The Road is Much Longer”, pubblicato nel 1979
Nel 2000 Roger Lucey ha pubblicato una raccolta dal titolo "21 Years Down The Road", con la stessa copertina di “The Road is Much Longer”
Testo fornitoci direttamente da Roger Lucey (si veda You Only Need Say Nothing)
Crossroads is a high-density township in Cape Town, South Africa.
An added motivation for the initial settlers in what was then unsettled Cape Flats Dune Strandveld was the opportunity for families to build individual, more respectable homes than the hostels of Gugulethu allowed for. Since the Apartheid authorities considered the settlement temporary, orders to evict and dismantle it were issued in 1975.
These orders were not enforced due to the efforts of a Men's Committee and a Women's Committee that had been formed to oppose the... (Continues)
Parole e musica di Roger Lucey, cantautore sudafricano, bianco.
Nell’album intitolato “The Road is Much Longer”, pubblicato nel 1979
Nel 2000 Roger Lucey ha pubblicato una raccolta dal titolo "21 Years Down The Road", con la stessa copertina di “The Road is Much Longer”
Testo fornitoci direttamente da Roger Lucey (si veda You Only Need Say Nothing)
Crossroads is a high-density township in Cape Town, South Africa.
An added motivation for the initial settlers in what was then unsettled Cape Flats Dune Strandveld was the opportunity for families to build individual, more respectable homes than the hostels of Gugulethu allowed for. Since the Apartheid authorities considered the settlement temporary, orders to evict and dismantle it were issued in 1975.
These orders were not enforced due to the efforts of a Men's Committee and a Women's Committee that had been formed to oppose the... (Continues)
When you hear the dogs bark
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 + Roger Lucey 2016/3/4 - 10:56
Song Itineraries:
Apartheid, Institutionalized Racist Shame, Ghettos
Demoghèla!
Anonymous
mio nonno, Capodistria 1888, ha combattuto in Galizia ed è stato fatto prigioniero dai russi - di cui ha sempre parlato bene in riferimento alla prigionia - e la sua esperienza è stata così forte da ammutolirlo di fronte a noi ragazzi perchè evidentemente nel cercare una risposta alle nostre domande gli tornava in mente l'orrore provato.
come se non bastasse, il susseguente regime fascista gli ha mandato in guerra gli unici due figli maschi ed è stato un caso se uno è tornato a casa dopo l'8 settembre ed è sopravvissuto alle vicende seguenti e l'altro è uscito vivo dal campo di concentramento in germania.
Mi sembra anche troppo per un uomo solo, anche se oggi (2016!!) assistiamo a cose ben più orrende.
come se non bastasse, il susseguente regime fascista gli ha mandato in guerra gli unici due figli maschi ed è stato un caso se uno è tornato a casa dopo l'8 settembre ed è sopravvissuto alle vicende seguenti e l'altro è uscito vivo dal campo di concentramento in germania.
Mi sembra anche troppo per un uomo solo, anche se oggi (2016!!) assistiamo a cose ben più orrende.
Adriano Milocchi (prima eravamo Milloch) 2016/3/4 - 10:26
Lungile Tabalaza
It is also a very South African story, telling of the darkness and brutality of apartheid, which Lucey covered as a television journalist and also sang about as a protest singer.
Although his overtly left-wing songs drew the attention of the state and the security police in the late 1970s, it took years before he found out why his promising musical career came to an inexplicable end in the early 1980s. In 1995 a security branch policeman, Paul Erasmus, revealed in the Mail & Guardian how his covert operation destroyed Lucey’s career.
So Erasmus fucked up your life?
“Ja, ja, ja, but, once again, put it in the perspective of what was happening in South Africa and what was happening to other people … I was relatively lucky, I was relatively easily let off the hook — I wasn’t murdered.”
Are you and Erasmus friends now?
“Yes, I would say so. And I know it is very painful to some of my... (Continues)
Although his overtly left-wing songs drew the attention of the state and the security police in the late 1970s, it took years before he found out why his promising musical career came to an inexplicable end in the early 1980s. In 1995 a security branch policeman, Paul Erasmus, revealed in the Mail & Guardian how his covert operation destroyed Lucey’s career.
So Erasmus fucked up your life?
“Ja, ja, ja, but, once again, put it in the perspective of what was happening in South Africa and what was happening to other people … I was relatively lucky, I was relatively easily let off the hook — I wasn’t murdered.”
Are you and Erasmus friends now?
“Yes, I would say so. And I know it is very painful to some of my... (Continues)
2016/3/4 - 09:25
Luoghi comuni (Una cantata irrisolta)
grazie. La biografia è pronta e sono in trattative editoriali. Ci sono 2 gruppi in facebook. Il mio, che è Gruppo Wilcock Veliterno (ossia di Velletri) e il Juan Rodolfo Wilcock Club e interagiamo fra di noi. Puoi seguirci, se vuoi. E' appena uscita una ristampa della sua traduzione di Finnegans Wake, con testo di Joyce in inglese e l'Osservatore Romano ha pubblicato una recensione.A presto, ciao
marisa 2016/3/4 - 09:07
Brown Girl
[1965]
Parole e musica di John D. Loudermilk, più noto come songwriter che come interprete, l’autore di canzoni come Indian Reservation (The Lament Of The Cherokee Reservation Indian) e Tobacco Road
Nell’album “The Open Mind Of John D. Loudermilk” del 1969
“A true story that happened back in the '40s in my hometown of Durham, NC. Both parties involved eventually went mad due to the social pressure of both sides. I haven't seen the man in years, but occasionally one will spot the figure of Bessie May Brown, shopping bag on her arm, stooping over to pick up a chewing gum wrapper or an old cigarette pack…”
(JDL)
A quanto capisco, si tratta della storia di una coppia mista nel North Carolina degli anni 40, quando segregazione e razzismo erano ancora legge.
Il punto di vista è quello di un ragazzo bianco che aspetta la sua fidanzata nera fuori dalla grande fabbrica dove lei lavora. L’uomo... (Continues)
Parole e musica di John D. Loudermilk, più noto come songwriter che come interprete, l’autore di canzoni come Indian Reservation (The Lament Of The Cherokee Reservation Indian) e Tobacco Road
Nell’album “The Open Mind Of John D. Loudermilk” del 1969
“A true story that happened back in the '40s in my hometown of Durham, NC. Both parties involved eventually went mad due to the social pressure of both sides. I haven't seen the man in years, but occasionally one will spot the figure of Bessie May Brown, shopping bag on her arm, stooping over to pick up a chewing gum wrapper or an old cigarette pack…”
(JDL)
A quanto capisco, si tratta della storia di una coppia mista nel North Carolina degli anni 40, quando segregazione e razzismo erano ancora legge.
Il punto di vista è quello di un ragazzo bianco che aspetta la sua fidanzata nera fuori dalla grande fabbrica dove lei lavora. L’uomo... (Continues)
Back home, we got this great big old factory sittin' right in the middle of town
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/3/4 - 08:53
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
Run on Home, Baby Brother
[1963]
Parole e musica di John D. Loudermilk, più noto come songwriter che come interprete, l’autore di canzoni come Indian Reservation (The Lament Of The Cherokee Reservation Indian) e Tobacco Road
Nell’album “Presenting John D. Loudermilk” (credo si tratti di quello d’esordio)
“Advising not to join the US marines…”
Parole e musica di John D. Loudermilk, più noto come songwriter che come interprete, l’autore di canzoni come Indian Reservation (The Lament Of The Cherokee Reservation Indian) e Tobacco Road
Nell’album “Presenting John D. Loudermilk” (credo si tratti di quello d’esordio)
“Advising not to join the US marines…”
Run on home, baby brother, don'tcha leave your aging mother
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/3/4 - 08:18
Il pleut
Parole di Brigitte Fontaine
Musica di Jean Claude Vannier
Album: Brigitte Fontaine est… folle ! (1968)
Musica di Jean Claude Vannier
Album: Brigitte Fontaine est… folle ! (1968)
Il pleut
(Continues)
(Continues)
2016/3/3 - 18:24
Resistenza
YVES STELLA, un rivoluzionario corso
(Bozen, novembre 1989)
di Gianni Sartori
Difficile resistere alla tentazione di descriverlo come il prototipo dell'eroe popolare corso, personificazione del Corso ancestrale anonimo e collettivo; asciutto, abbronzato, felino; sprizza energia e trasmette umanità. Dietro le lenti uno sguardo ironico e comprensivo, impastato di pietra e frasche. Sobrio, apparentemente esile; in realtà plasmato da intemperie e vicissitudini, come le steli granitiche di Filitosa, purificate dal vento e dalla salsedine; indistruttibili e incorruttibili. Ha un solo difetto grave: fuma.*
Di incontrarlo al convegno di Bozen EUROPA '93 (organizzato, in vista del mercato unico europeo del '93, da Radiotandem in collaborazione con alcune organizzazioni culturali sudtirolesi) non me l'aspettavo proprio.
Oltre al giornalista Giovanni Giacopuzzi, uno degli organizzatori,... (Continues)
Gianni Sartori 2016/3/3 - 16:37
Le déserteur
PIEMONTESE / PIEDMONTESE / PIÉMONTAIS [1]
Reinterpretazione piemontese di Torino 1954
SIGNORNO'
(Continues)
(Continues)
2016/3/3 - 15:21
No Playing in the Snow Today
[1963]
Parole e musica di John D. Loudermilk, più noto come songwriter che come interprete, l’autore di canzoni come Indian Reservation (The Lament Of The Cherokee Reservation Indian) e Tobacco Road
Nell’album “John D. Loudermilk Sings A Bizarre Collection Of The Most Unusual Songs” del 1966
E’ Natale ma ai bimbi non è permesso giocare nella neve perchè è radioattiva…
Da qualche parte, lontano, in una fredda e grigia torre, uomini affamati di potere stanno giocando un gioco folle, satanico, e ridono mentre milioni di genitori sono costretti a dire ai loro bimbi “Non si può giocare con la neve”…
Forse con questi versi un po’ ingenui e lacrimevoli l’autore ce l’aveva coi sovietici, ma pure a casa loro gli americani non dovevano stare molto tranquilli: il primo grave incidente in un reattore nucleare statunitense è infatti del 1961, quando il 3 gennaio ne esplose uno in una base militare vicina alla città di Idaho Falls… Si pensi che la decontaminazione dell’area è stata formalmente completata soltanto nel 2003!
Parole e musica di John D. Loudermilk, più noto come songwriter che come interprete, l’autore di canzoni come Indian Reservation (The Lament Of The Cherokee Reservation Indian) e Tobacco Road
Nell’album “John D. Loudermilk Sings A Bizarre Collection Of The Most Unusual Songs” del 1966
E’ Natale ma ai bimbi non è permesso giocare nella neve perchè è radioattiva…
Da qualche parte, lontano, in una fredda e grigia torre, uomini affamati di potere stanno giocando un gioco folle, satanico, e ridono mentre milioni di genitori sono costretti a dire ai loro bimbi “Non si può giocare con la neve”…
Forse con questi versi un po’ ingenui e lacrimevoli l’autore ce l’aveva coi sovietici, ma pure a casa loro gli americani non dovevano stare molto tranquilli: il primo grave incidente in un reattore nucleare statunitense è infatti del 1961, quando il 3 gennaio ne esplose uno in una base militare vicina alla città di Idaho Falls… Si pensi che la decontaminazione dell’area è stata formalmente completata soltanto nel 2003!
My little boy with smiling face and dancing eyes
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/3/3 - 11:11
Interstate 40
[1963]
Parole e musica di John D Loudermilk, più noto come songwriter che come interprete, l’autore di canzoni come Indian Reservation (The Lament Of The Cherokee Reservation Indian) e Tobacco Road
Nell’album “John D. Loudermilk Sings A Bizarre Collection Of The Most Unusual Songs” del 1966
Una canzone che fu ispirata all’autore dai racconti del padre, John D. Loudermilk Sr., sulla vita che fu costretto a fare negli anni della Grande Depressione. La famiglia Loudermilk era originaria di Durham, North Carolina, e la Interstate 40 è l’autostrada che corre lungo la parte centro meridionale degli States, dalla California fino al North Carolina. Era una delle vie principali lungo le quali si muovevano all’epoca i massicci flussi migratori di disperati che vagavano per il paese in cerca di un lavoro…
Parole e musica di John D Loudermilk, più noto come songwriter che come interprete, l’autore di canzoni come Indian Reservation (The Lament Of The Cherokee Reservation Indian) e Tobacco Road
Nell’album “John D. Loudermilk Sings A Bizarre Collection Of The Most Unusual Songs” del 1966
Una canzone che fu ispirata all’autore dai racconti del padre, John D. Loudermilk Sr., sulla vita che fu costretto a fare negli anni della Grande Depressione. La famiglia Loudermilk era originaria di Durham, North Carolina, e la Interstate 40 è l’autostrada che corre lungo la parte centro meridionale degli States, dalla California fino al North Carolina. Era una delle vie principali lungo le quali si muovevano all’epoca i massicci flussi migratori di disperati che vagavano per il paese in cerca di un lavoro…
Walkin' down the shoulder of Interstate 40
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/3/3 - 10:15
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Travelin' Man
I know ev'ry park bench nail by nail
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/3/3 - 09:37
I'm Looking (for a World)
[1965]
Parole e musica di John D. Loudermilk, più noto come songwriter che come interprete, l’autore di canzoni come Indian Reservation (The Lament Of The Cherokee Reservation Indian) e Tobacco Road
Nell’album “John D. Loudermilk Sings A Bizarre Collection Of The Most Unusual Songs” del 1966
Parole e musica di John D. Loudermilk, più noto come songwriter che come interprete, l’autore di canzoni come Indian Reservation (The Lament Of The Cherokee Reservation Indian) e Tobacco Road
Nell’album “John D. Loudermilk Sings A Bizarre Collection Of The Most Unusual Songs” del 1966
A paper pack of sugar, a plastic spoon and knife
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/3/3 - 09:25
Song Itineraries:
Anti War Love Songs, War on Earth
Bad News
[1966]
Parole e musica di John D. Loudermilk, più noto come songwriter che come interprete, l’autore di canzoni come Indian Reservation (The Lament Of The Cherokee Reservation Indian) e Tobacco Road
Nell’album “John D. Loudermilk Sings A Bizarre Collection Of The Most Unusual Songs”
Parole e musica di John D. Loudermilk, più noto come songwriter che come interprete, l’autore di canzoni come Indian Reservation (The Lament Of The Cherokee Reservation Indian) e Tobacco Road
Nell’album “John D. Loudermilk Sings A Bizarre Collection Of The Most Unusual Songs”
Bad news travels like wildfire
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/3/3 - 09:14
All the World Has Gone By
[1964-65]
Parole di Kim Chappell e Richard Fariña
Musica di Joan Baez
Nell’album “Memories” di Mimi e Richard Fariña pubblicato nel 1968, il primo dopo la prematura morte di quest’ultimo, avvenuta in un incidente motociclistico nel 1966.
La canzone fu probabilmente scritta da un’amica delle sorelle Baez, Joan e Mimi, tal Kim Chappell, una free spirit, senza lavoro e senza casa, che le Baez avevano preso in carico.
This song has a rather confusing provenance. David Hajdu reports that Richard wrote the poem and Joan and her friend Kim Chappell set it to music (see Positively 4th Street, pages 273 and 296). However, I believe that the lyrics were originally written by Kim Chappell and set to music by Joan Baez in 1964 or very early in 1965 (note that this would make it Joan's first writing credit).
Kim Chappell was a close friend of Joan and not a musician at all. She is discussed in... (Continues)
Parole di Kim Chappell e Richard Fariña
Musica di Joan Baez
Nell’album “Memories” di Mimi e Richard Fariña pubblicato nel 1968, il primo dopo la prematura morte di quest’ultimo, avvenuta in un incidente motociclistico nel 1966.
La canzone fu probabilmente scritta da un’amica delle sorelle Baez, Joan e Mimi, tal Kim Chappell, una free spirit, senza lavoro e senza casa, che le Baez avevano preso in carico.
This song has a rather confusing provenance. David Hajdu reports that Richard wrote the poem and Joan and her friend Kim Chappell set it to music (see Positively 4th Street, pages 273 and 296). However, I believe that the lyrics were originally written by Kim Chappell and set to music by Joan Baez in 1964 or very early in 1965 (note that this would make it Joan's first writing credit).
Kim Chappell was a close friend of Joan and not a musician at all. She is discussed in... (Continues)
All the world has gone by
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/3/3 - 08:49
Song Itineraries:
Anti War Love Songs
Via della Croce
Dal blog Fabrizio De André in English
The Way of the Cross refers to the Stations of the Cross, the artistic representations in Roman Catholic churches depicting Christ carrying his cross to his crucifixion. "Via della Croce" is De Andrè's description of the Procession to Calvary. - Dennis Criteser
WAY OF THE CROSS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2016/3/3 - 02:01
Marie Enson
Anonymous
Marie Enson
(Continues)
(Continues)
Contributed by Normande 2016/3/2 - 16:42
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
Rev. Luther
1989
This Time Around
This Time Around
Call your dog offa me
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/3/2 - 16:01
Song Itineraries:
Martin Luther King
Where's My Apple Pie?
[1974-75]
Parole e musica di Joan Baez
In un 45 giri inciso per la A&M venduto soltanto in alcuni concerti per sostenere un’associazione di veterani della guerra in Vietnam. A molti di questi che partecipavano ai concerti il disco fu regalato.
Testo trovato sul sito dell’autrice
La trovo soltanto nella raccolta “The Complete A&M Recordings” pubblicata nel 2003
Una canzone che la Baez ha in seguito interpretata, insieme a I Dreamed I Saw Joe Hill Last Night e Salt of the Earth, durante la sua performance al concerto per la campagna “Occupy Wall Street” nel 2011.
Parole e musica di Joan Baez
In un 45 giri inciso per la A&M venduto soltanto in alcuni concerti per sostenere un’associazione di veterani della guerra in Vietnam. A molti di questi che partecipavano ai concerti il disco fu regalato.
Testo trovato sul sito dell’autrice
La trovo soltanto nella raccolta “The Complete A&M Recordings” pubblicata nel 2003
Una canzone che la Baez ha in seguito interpretata, insieme a I Dreamed I Saw Joe Hill Last Night e Salt of the Earth, durante la sua performance al concerto per la campagna “Occupy Wall Street” nel 2011.
Been sitting on old park benches
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/3/2 - 15:39
Mean Talking Blues
Con "The Asch Recordings" s'intende una serie di registrazioni che Woody Guthrie fece presso la casa discografica di Moses Asch a New York tra il 1944 ed il 1945.
Questa canzone in particolare (n. 900 in catalogo) fu registrata il 24 maggio 1945.
Tutte quelle registrazioni videro la luce in dischi diversi prima di venire raccolte tutte insieme nei quattro volumi pubblicati dalla Smithsonian Folkways Records tra il 1997 ed il 1999.
"Mean Talking Blues" compariva già nel disco intitolato "Poor Boy" pubblicato nel 1968, sempre dalla Folkways Records.
Questa canzone in particolare (n. 900 in catalogo) fu registrata il 24 maggio 1945.
Tutte quelle registrazioni videro la luce in dischi diversi prima di venire raccolte tutte insieme nei quattro volumi pubblicati dalla Smithsonian Folkways Records tra il 1997 ed il 1999.
"Mean Talking Blues" compariva già nel disco intitolato "Poor Boy" pubblicato nel 1968, sempre dalla Folkways Records.
Bernart Bartleby 2016/3/2 - 14:04
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Featuring: Sasha Go Hard & Eryn Allen Kane
dalla colonna sonora del film Chi-Raq di Spike Lee
Il soggetto della Lisistrata di Aristofane è un tema modernissimo, che è stato ripreso e adattato a moltissime realtà contemporanee. L'ultimo esempio è il film Chi-Raq di Spike Lee in cui la vicenda dello sciopero del sesso contro la guerra è la violenza è ambientato nelle periferie meridionali di Chicago, il cui soprannome unisce Chicago all'Iraq a sottolineare la violenza e il crimine che fanno da padroni. La satira prende di mira le gang di Chicago che saranno costrette a deporre le armi dallo sciopero del sesso delle donne.