Roberto Vecchioni: Figlia
Per Davide, se legge: l'inversione dei nomi dei poeti era voluta, si tratta di un artifizio che uso non di rado, una sorta di calembour che, in ultima analisi, affonda le sue radici nella "saga" di Fantozzi. Saluti.
Riccardo Venturi 23/2/2016 - 22:39
L’Araignée de l’Escurial
L’Araignée de l’Escurial
Chanson française – L’Araignée de l’Escurial – Marco Valdo M.I. – 2016
Ulenspiegel le Gueux – 30
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – I, LXXXV)
Cette numérotation particulière : (Ulenspiegel – I, I), signifie très exactement ceci :
Ulenspiegel : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs, dans le texte de l’édition de 1867.
Le premier chiffre romain correspond au numéro du Livre – le roman comporte 5 livres et le deuxième chiffre romain renvoie au chapitre d’où a été tirée la chanson. Ainsi, on peut – si le cœur vous en dit – retrouver le texte originel et plein de détails qui ne figurent pas... (continuer)
Chanson française – L’Araignée de l’Escurial – Marco Valdo M.I. – 2016
Ulenspiegel le Gueux – 30
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – I, LXXXV)
Cette numérotation particulière : (Ulenspiegel – I, I), signifie très exactement ceci :
Ulenspiegel : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs, dans le texte de l’édition de 1867.
Le premier chiffre romain correspond au numéro du Livre – le roman comporte 5 livres et le deuxième chiffre romain renvoie au chapitre d’où a été tirée la chanson. Ainsi, on peut – si le cœur vous en dit – retrouver le texte originel et plein de détails qui ne figurent pas... (continuer)
Philippe le roi morne
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 23/2/2016 - 22:37
Io se fossi Dio
Cacchio, vedo adesso che mi tocca tradurre anche la versione no 2 del 1991. No, pietà!
Saludon general
Saludon general
Krzysiek 23/2/2016 - 22:23
Fabrizio De André: Un Medico
Dal blog Fabrizio De André in English
A DOCTOR
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 23/2/2016 - 20:32
La conduite
Agli amici "malicorniani" vorrei dedicare questa rarità che risale al.....1555!
Flavio Poltronieri 23/2/2016 - 20:08
Volta la carta
Dal blog Fabrizio De André in English
De Andrè and Bubola weave a story of a young girl who falls in love with an American pilot into strands of other references to pop songs (Angiolina, Madamadorè) and films ("a policeman fell in love with her" references Pane, amore e fantasia, for example). - Dennis Criteser
TURN THE CARD OVER
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 23/2/2016 - 19:12
Patriot Game
“The Patriot Game” è una irish rebel song scritta da Dominic Behan e dedicata a Fergal O’Hanlon un giovanissimo soldato dell’IRA morto durante l’operazione militare -o l’attacco terroristico per altri- (lui e i suoi compagni cercarono di far saltare con le bombe una caserma della Royal Ulster Constabulary nel villaggio di Brookeborough – contea Fermanang) nella notte di inizio del nuovo 1957. I “martiri” di quella notte furono in realtà due, ma più che commemorare l’azione militare in sè, Behan voleva riportare sulla bocca di tutti la questione irlandese e mettersi dal punto di vista dei combattenti dell’IRA che avevano continuato la loro lotta dopo il Trattato del 1921.
(tratto da Terre Celtiche)
(tratto da Terre Celtiche)
IL GIOCO DEL POTERE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Cattia Salto 23/2/2016 - 09:30
Difendi l'allegria
La poesia di Mario Benedetti è stata interpretata anche nell'originale spagnolo (con alcuni adattamenti nel testo qui riportati) da Joan Manuel Serrat nel disco El Sur también existe interamente dedicato a poesie del poeta uruguaiano.
DEFENSA DE LA ALEGRÍA
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG Staff 22/2/2016 - 22:57
Sigonella
Libia, ok di Roma: Droni Usa partiranno da base italiana
Il governo italiano il mese scorso ha dato il via libera alla partenza di droni americani armati dalla base di Sigonella per operazioni militari contro l'Is in Libia e in Africa del Nord. Lo riporta il Wall Street Journal, parlando di "svolta" dopo oltre un anno di negoziazioni. La notizia viene poi confermata da fonti del governo italiano.
Repubblica.it
Il governo italiano il mese scorso ha dato il via libera alla partenza di droni americani armati dalla base di Sigonella per operazioni militari contro l'Is in Libia e in Africa del Nord. Lo riporta il Wall Street Journal, parlando di "svolta" dopo oltre un anno di negoziazioni. La notizia viene poi confermata da fonti del governo italiano.
Repubblica.it
22/2/2016 - 21:31
Fragile
La canzone è stata inserita nel film-documentario The Panama Deception, riguardante l'invasione statunitense di Panama e premiato con l'Oscar al miglior documentario nel 1993.
Antonio 22/2/2016 - 19:28
L'infanzia di Maria
Dal blog Fabrizio De André in English
"L'infanzia di Maria" tells of the young childhood of Maria as recounted in the most famous of the apocrypha, the Gospel of James. - Dennis Criteser
Nota. Dennis Criteser non ha tradotto le citazioni dal "protovangelo di Giacomo" che non vengono cantate, ma fanno comunque parte del testo. Sono state quindi desunte dalla traduzione inglese di M.R. James, The Apocryphal New Testament, Translation and Notes, Oxford at the Clarendon Press, 1924 (reperibile su questa pagina) [RV]
Nota. Dennis Criteser non ha tradotto le citazioni dal "protovangelo di Giacomo" che non vengono cantate, ma fanno comunque parte del testo. Sono state quindi desunte dalla traduzione inglese di M.R. James, The Apocryphal New Testament, Translation and Notes, Oxford at the Clarendon Press, 1924 (reperibile su questa pagina) [RV]
THE CHILDHOOD OF MARY [1]
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/2/2016 - 18:03
The Black Cloud Of Islam
Credo che Borghezio c’entri molto poco con questa canzone…
All’epoca Roy Harper si attirò parecchie critiche, lo tacciarono di essere razzista e islamofobo, ma lui rispose che dopo la strage di Lockerbie, ordita da Gaddafi, e l’esecuzione in Iraq del fotoreporter britannico di origine iraniana Farzad Bazoft, arrestato per spionaggio, torturato, processato sommariamente e impiccato per ordine di Saddam Hussein, dopo questi episodi l’autore di “The Black Clouds of Islam” disse che l’aveva scritta perché si era rotto le palle, perché lui non era mai stato politicamente corretto e perché le religione è il più grave virus che ammorba l’umanità, tema questo costante nella poetica di Roy Harper e originato durante l’infanzia, quando viveva con il padre e la matrigna, ferventi seguaci dei Testimoni di Geova…
Piuttosto a Roy Harper obietterei che con i casi Lockerbie e Bazoft mi pare che l’Islam... (continuer)
All’epoca Roy Harper si attirò parecchie critiche, lo tacciarono di essere razzista e islamofobo, ma lui rispose che dopo la strage di Lockerbie, ordita da Gaddafi, e l’esecuzione in Iraq del fotoreporter britannico di origine iraniana Farzad Bazoft, arrestato per spionaggio, torturato, processato sommariamente e impiccato per ordine di Saddam Hussein, dopo questi episodi l’autore di “The Black Clouds of Islam” disse che l’aveva scritta perché si era rotto le palle, perché lui non era mai stato politicamente corretto e perché le religione è il più grave virus che ammorba l’umanità, tema questo costante nella poetica di Roy Harper e originato durante l’infanzia, quando viveva con il padre e la matrigna, ferventi seguaci dei Testimoni di Geova…
Piuttosto a Roy Harper obietterei che con i casi Lockerbie e Bazoft mi pare che l’Islam... (continuer)
Bernart Bartleby 22/2/2016 - 13:23
Government Surplus
Aggiungo ancora che, proprio per la sua feroce critica al sistema, Roy Harper fu in quegli anni molto ostracizzato dai media, tanto che decise, provocatoriamente, di promuovere questo disco mandando a radio e testate giornalistiche delle demo firmate con identità fittizie, tutte anagrammi del suo nome ('Per Yarroh', compositore norvegese, 'Rory Phare', un designer alla moda, ed 'Harry Rope', un membro degli Hell's Angels). "... descendants of Smith" ebbe attenzione immediata, ma solo fino a quando i (re)censori scoprirono la beffa ordita dall'autore...
Bernart Bartleby 22/2/2016 - 12:02
October 12th
[1966]
Parole e musica di Roy Harper
Nel suo disco d’esordio, “Sophisticated Beggar”
“October 12th” is a poignant protest song dealing with religion, war, environment, and self. This is Harper’s “Masters Of War” or “Working Class Hero”, but unlike those masterpieces that blame the government, Harper blames himself: “I think you're all right and it's me that's all wrong.”
(da Almost Credible Reviews)
Parole e musica di Roy Harper
Nel suo disco d’esordio, “Sophisticated Beggar”
“October 12th” is a poignant protest song dealing with religion, war, environment, and self. This is Harper’s “Masters Of War” or “Working Class Hero”, but unlike those masterpieces that blame the government, Harper blames himself: “I think you're all right and it's me that's all wrong.”
(da Almost Credible Reviews)
Why throw flowers on my grave when I'm dead?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 22/2/2016 - 09:41
Brutta gente
Il testo di questa bella canzone è chiaramente ispirato a una famosa poesia di Antonio Machado musicata da Joan Manuel Serrat:
He andado muchos caminos,
he abierto muchas veredas;
he navegado en cien mares,
y atracado en cien riberas.
En todas partes he visto
caravanas de tristeza,
soberbios y melancólicos
borrachos de sombra negra,
y pedantones al paño
que miran, callan, y piensan
que saben, porque no beben
el vino de las tabernas.
Mala gente que camina
y va apestando la tierra…
Y en todas partes he visto
gentes que danzan o juegan,
cuando pueden, y laboran
sus cuatro palmos de tierra.
Nunca, si llegan a un sitio,
preguntan a dónde llegan.
Cuando caminan, cabalgan
a lomos de mula vieja,
y no conocen la prisa
ni aun en los días de fiesta.
Donde hay vino, beben vino;
donde no hay vino, agua fresca.
Son buenas gentes que viven,
laboran, pasan y sueñan,
y en un... (continuer)
He andado muchos caminos,
he abierto muchas veredas;
he navegado en cien mares,
y atracado en cien riberas.
En todas partes he visto
caravanas de tristeza,
soberbios y melancólicos
borrachos de sombra negra,
y pedantones al paño
que miran, callan, y piensan
que saben, porque no beben
el vino de las tabernas.
Mala gente que camina
y va apestando la tierra…
Y en todas partes he visto
gentes que danzan o juegan,
cuando pueden, y laboran
sus cuatro palmos de tierra.
Nunca, si llegan a un sitio,
preguntan a dónde llegan.
Cuando caminan, cabalgan
a lomos de mula vieja,
y no conocen la prisa
ni aun en los días de fiesta.
Donde hay vino, beben vino;
donde no hay vino, agua fresca.
Son buenas gentes que viven,
laboran, pasan y sueñan,
y en un... (continuer)
Lorenzo 21/2/2016 - 22:26
La planta 14
Ho sempre amato molto questa canzone,vogliate gradire la mia traduzione,il più fedele possibile,con qualche piccolissima licenza,necessaria a rendere anche in italiano l'espressività del testo,
Alla pianta 14 del pozzo della miniera
(continuer)
(continuer)
envoyé par IVANA 21/2/2016 - 20:41
Il ritorno di Giuseppe
Dal blog Fabrizio De André in English
In "Il ritorno di Giuseppe," De André gives more weight to Joseph's journey home than is found in the apocrypha, and he softens the drama found therein upon Joseph's discovery that Maria is pregnant. - Dennis Criteser
THE RETURN OF JOSEPH
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/2/2016 - 20:05
The Free Mexican Airforce
Canzone libertaria. La libera aviazione messicana vola alto usando erbe e altri frutti della terra messicana e lotta contro i poteri dell'oscurità.
Difficilmente Peter Rowan canta tutte le strofe e tende ad alternare alcune di quelle centrali
La "City of Angels" della seconda strofa viene in genere sostituita con il nome del posto dove si trova a cantare, e il cowboy con una cowgirl.
Difficilmente Peter Rowan canta tutte le strofe e tende ad alternare alcune di quelle centrali
La "City of Angels" della seconda strofa viene in genere sostituita con il nome del posto dove si trova a cantare, e il cowboy con una cowgirl.
In the Morenos Mountains campesinos are planting their fields
(continuer)
(continuer)
envoyé par Piersante Sestini 21/2/2016 - 12:52
Bottiglie e battaglie
Ogni volta che soffia quel vento mi tornano in mente le vecchie canzoni
(continuer)
(continuer)
envoyé par Luca 'The River' 20/2/2016 - 17:18
Joe Hill
La versione italiana di Alessio Lega e i Malfattori
Italian Version by Alessio Lega and i Malfattori
Italiensk version av Alessio Lega och i Malfattori
Dal CD allegato al volume: Never Forget Joe Hill / Glöm aldrig Joe Hill
di Rino de Michele e altri autori
Traduzioni di Paola Brolati, Sante Carbone, Marco De Michele, Riccardo Venturi, Jan Hammarlund
aParte Editore, Venezia Mestre, 2015
Alessio Lega (voce e chitarra acustica)
Guido Baldoni (organo, fisarmonica e glockenspiel)
con I Malfattori: Luca Guidi (percussioni), Nicola Zamagna (basso), Roberto Zamagna (chitarra elettrica).
Registrato e mixato presso Little Boxes studio a Sant'Arcangelo di Romagna
Joe Hill è un brano di Phil Ochs del 1968 costruito su una melodia tradizionale. La versione italiana è stata appositamente adattata da me e registrata nel 2014 col gruppo dei «Malfattori» di Sant'Arcangelo di Romagna per questa pubblicazione.
Joe Hill chi ha comprato questa pubblicazione... (continuer)
Italiensk version av Alessio Lega och i Malfattori
Dal CD allegato al volume: Never Forget Joe Hill / Glöm aldrig Joe Hill
di Rino de Michele e altri autori
Traduzioni di Paola Brolati, Sante Carbone, Marco De Michele, Riccardo Venturi, Jan Hammarlund
aParte Editore, Venezia Mestre, 2015
Alessio Lega (voce e chitarra acustica)
Guido Baldoni (organo, fisarmonica e glockenspiel)
con I Malfattori: Luca Guidi (percussioni), Nicola Zamagna (basso), Roberto Zamagna (chitarra elettrica).
Registrato e mixato presso Little Boxes studio a Sant'Arcangelo di Romagna
Joe Hill è un brano di Phil Ochs del 1968 costruito su una melodia tradizionale. La versione italiana è stata appositamente adattata da me e registrata nel 2014 col gruppo dei «Malfattori» di Sant'Arcangelo di Romagna per questa pubblicazione.
Joe Hill chi ha comprato questa pubblicazione... (continuer)
JOE HILL
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 20/2/2016 - 16:52
Fiume Sand Creek
INGLESE / ENGLISH [3] - Dennis Criteser
La versione inglese di Dennis Criteser [2014]
Dal blog Fabrizio De André in English
"Fiume Sand Creek" is based on the Civil War massacre of a peaceful village of Cheyenne and Arapaho native Americans by a bloodthirsty U.S. Army Colonel despite the fact that the assailants raised both the American flag and white flags of truce. Two company commanders refused to participate, one of whom, Capt. Silas Soule, testified to the Army about the carnage. In a letter to his former commanding officer he wrote: "I refused to fire, and swore that none but a coward would, for by this time hundreds of women and children were coming towards us, and getting on their knees for mercy. I tell you Ned it was hard to see little children on their knees have their brains beat out by men professing to be civilized."
The album Fabrizio De André is better known as L'indiano... (continuer)
La versione inglese di Dennis Criteser [2014]
Dal blog Fabrizio De André in English
"Fiume Sand Creek" is based on the Civil War massacre of a peaceful village of Cheyenne and Arapaho native Americans by a bloodthirsty U.S. Army Colonel despite the fact that the assailants raised both the American flag and white flags of truce. Two company commanders refused to participate, one of whom, Capt. Silas Soule, testified to the Army about the carnage. In a letter to his former commanding officer he wrote: "I refused to fire, and swore that none but a coward would, for by this time hundreds of women and children were coming towards us, and getting on their knees for mercy. I tell you Ned it was hard to see little children on their knees have their brains beat out by men professing to be civilized."
The album Fabrizio De André is better known as L'indiano... (continuer)
SAND CREEK
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 20/2/2016 - 07:58
Le Père Noël et la petite fille, incl.Leggenda di Natale; La canzone di Marinella; Bocca di Rosa
È sintomatico per questo sito che ci si trova una o due murder ballads in inglese, e quelle vanno bene perché sono belle (se capisce), ma per inserire qualche cosa in italiano o in polacco si fa una fatica immane. Che vi devo dì, la filoamericanità, o chiamatye la pure una certa anglomania pare codificata nei nostri DNA, oramai (che guai!), salutai.
krzyś 19/2/2016 - 23:56
Cayenne
anonyme
Cayenne
Chanson française – Cayenne – anonyme – vers 1900.
Interprétation : Parabellum
Cette chanson anarchiste des environs de 1900 souvent chantée au bagne de Cayenne, souvent attribuée à Bruant. Elle fut reprise avec succès par le groupe de rock Parabellum en 1986, mais le dernier couplet a volontairement été omis par le parolier de l'époque. Puis par Les Amis d'ta femme, en 2000. Ces derniers donneront une alternative au refrain à la fin de la chanson. Opium du peuple a fait une reprise de la version de Parabellum en 2014 ; version intégrée sur l'album La revanche des clones en 2015.
Elle est parfois également interprétée par Sanseverino lors de ses concerts, de même pour le groupe "Le grôs tour".
Le dialogue maïeutique avec l'âne
Voici encore, Lucien l'âne mon ami, une chanson à propos de Cayenne, ce terrible bagne que la France entretînt en Guyane jusqu'en 1946 ; du moins,... (continuer)
Chanson française – Cayenne – anonyme – vers 1900.
Interprétation : Parabellum
Cette chanson anarchiste des environs de 1900 souvent chantée au bagne de Cayenne, souvent attribuée à Bruant. Elle fut reprise avec succès par le groupe de rock Parabellum en 1986, mais le dernier couplet a volontairement été omis par le parolier de l'époque. Puis par Les Amis d'ta femme, en 2000. Ces derniers donneront une alternative au refrain à la fin de la chanson. Opium du peuple a fait une reprise de la version de Parabellum en 2014 ; version intégrée sur l'album La revanche des clones en 2015.
Elle est parfois également interprétée par Sanseverino lors de ses concerts, de même pour le groupe "Le grôs tour".
Le dialogue maïeutique avec l'âne
Voici encore, Lucien l'âne mon ami, une chanson à propos de Cayenne, ce terrible bagne que la France entretînt en Guyane jusqu'en 1946 ; du moins,... (continuer)
Je me souviens encore de ma première femme ;
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 19/2/2016 - 22:37
Il giorno prima
(1984)
Album: "Aloha"
Album: "Aloha"
Può accadere senza che la sveglia suoni, a metà di un sogno o un tiro di pallone
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lucia Pergher 19/2/2016 - 20:28
Parcours:
Contre le Nucléaire
Dall'altra parte
Album: "Il colore dei pensieri" (1987)
La descrizione malinconica di come si vive nei paesi del Patto di Varsavia porta l'ascoltatore a commuoversi e a riflettere sulle note di Dall'altra parte, brano conclusivo dell'album, che si apre con una introduzione al pianoforte molto malinconica, che lo stesso Facchinetti ammette di aver mutuato da una composizione sentita quasi un decennio prima durante un soggiorno in Romania in occasione della loro tournée nei paesi dell'Est Europa.
La descrizione malinconica di come si vive nei paesi del Patto di Varsavia porta l'ascoltatore a commuoversi e a riflettere sulle note di Dall'altra parte, brano conclusivo dell'album, che si apre con una introduzione al pianoforte molto malinconica, che lo stesso Facchinetti ammette di aver mutuato da una composizione sentita quasi un decennio prima durante un soggiorno in Romania in occasione della loro tournée nei paesi dell'Est Europa.
Dall'altra parte fanno estate i girasoli
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lucia Pergher 19/2/2016 - 20:25
’Â çímma
Dennis Criteser [2014]
In "A çimma," a cook explains how a classic Geno(v)ese dish is made. A piece of meat usually taken from the stomach or breast of the young calf is folded and sewn on three sides to make a pocket that is then filled with many ingredients: innards, peas, eggs, cheese, spices, etc. The final side is sewn shut and the meat is boiled carefully in a broth for several hours, punctured with a needle from time to time to prevent the rupturing of the pocket as the ingredients expand. Traditionally, one must take care to prevent trouble from witches and devils who might be attracted by the intoxicating smells. And once done, the tradition is for the servants to remove the glorious cima, leaving the cook out of the picture with only the steam from the now empty pot. Also traditionally, a bachelor makes the first cut. The cook, with a touch of bitterness, tells everyone to eat because you never know who will be out to eat you. - Dennis Criteser
BOILED STUFFED VEAL
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 19/2/2016 - 08:32
La ballata dell'eroe
Dal blog Fabrizio De André in English
"La ballata dell'eroe" was the B-side of the 45 released by Karim in 1961 that De Andrè considers his first published work (the A-side was "La ballata del Michè"). With the Cold War raging between the US and the USSR, and in the context of the unfolding Berlin Crisis, this song was a simple yet powerful anti-war ballad. The song was re-recorded by Luigi Tenco in 1962 and appeared in the movie "La Cuccagna." The song was republished in 1964 as the B-side to "La guerra di Piero" and also reinterpreted and included on Volume III. Though not officially credited, according to the sheet music of the song the music was written by Elvio Monti, who worked for Karim as arranger and orchestra conductor and who collaborated on many of De Andrè's songs released by that label. - Dennis Criteser
BALLAD OF THE HERO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 19/2/2016 - 06:44
Canzoniere del Lazio: Bevi, bevi compagno (Se nasce l'anarchia)
BOIS BOIS CAMARADE (L'ANARCHIE NAÎT)
(continuer)
(continuer)
envoyé par Keskonsmär Parici 18/2/2016 - 22:07
Les Bambous
Les Bambous
Chanson française – Les Bambous – Maurice Dulac – 1970
Texte : Boris Bergman (interprétation 1974 – Album : Le Tzigane et la fourmi)
Musique : Maurice Dulac
Lucien l’âne mon ami, toi qui es foncièrement herbivore, tu auras certainement souvenance de la chanson de Karel Kryl que j’avais mise en langue française l’autre jour et qui s’intitule HERBE [(Tráva).
Bien évidemment que je m’en souviens. C’était il y a deux ou trois jours. Je ne suis quand même pas gâteux malgré mon âge millénaire. Mais comme tu le sais, vivre en écriture, ça conserve. Dans cette chanson, il était question de la guerre du Vietnam et de bambous.
Précisément. Et à propos de bambous encore, au moment où je transcrivais cette version française d’une chanson tchèque, s’est mis à me trottiner dans la tête un air entendu autrefois. C’était la ritournelle d’une chanson où il était question de bambous et... (continuer)
Chanson française – Les Bambous – Maurice Dulac – 1970
Texte : Boris Bergman (interprétation 1974 – Album : Le Tzigane et la fourmi)
Musique : Maurice Dulac
Lucien l’âne mon ami, toi qui es foncièrement herbivore, tu auras certainement souvenance de la chanson de Karel Kryl que j’avais mise en langue française l’autre jour et qui s’intitule HERBE [(Tráva).
Bien évidemment que je m’en souviens. C’était il y a deux ou trois jours. Je ne suis quand même pas gâteux malgré mon âge millénaire. Mais comme tu le sais, vivre en écriture, ça conserve. Dans cette chanson, il était question de la guerre du Vietnam et de bambous.
Précisément. Et à propos de bambous encore, au moment où je transcrivais cette version française d’une chanson tchèque, s’est mis à me trottiner dans la tête un air entendu autrefois. C’était la ritournelle d’une chanson où il était question de bambous et... (continuer)
Tu dors sous les bambous, les bambous, les bambous,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 18/2/2016 - 21:46
Parcours:
Des prisons du monde
The Ghost Of Tom Joad
Il dialogo tra Tom e la madre citato nel finale della canzone:
Ma said, “How’m I gonna know ’bout you? They might kill ya an’ I wouldn’ know. They might hurt ya. How’m I gonna know?”
Tom laughed uneasily, “Well, maybe like Casy says, a fella ain’t got a soul of his own, but on’y a piece of a big one — an’ then —”
“Then what, Tom?”
“Then it don’ matter. Then I’ll be all aroun’ in the dark. I’ll be ever’where — wherever you look. Wherever they’s a fight so hungry people can eat, I’ll be there. Wherever they’s a cop beatin’ up a guy, I’ll be there. If Casy knowed, why, I’ll be in the way guys yell when they’re mad an’ — I’ll be in the way kids laugh when they’re hungry an’ they know supper’s ready. An’ when our folks eat the stuff they raise an’ live in the houses they build — why, I’ll be there. See? God, I’m talkin’ like Casy. Comes of thinkin’ about him so much. Seems like I can see... (continuer)
Ma said, “How’m I gonna know ’bout you? They might kill ya an’ I wouldn’ know. They might hurt ya. How’m I gonna know?”
Tom laughed uneasily, “Well, maybe like Casy says, a fella ain’t got a soul of his own, but on’y a piece of a big one — an’ then —”
“Then what, Tom?”
“Then it don’ matter. Then I’ll be all aroun’ in the dark. I’ll be ever’where — wherever you look. Wherever they’s a fight so hungry people can eat, I’ll be there. Wherever they’s a cop beatin’ up a guy, I’ll be there. If Casy knowed, why, I’ll be in the way guys yell when they’re mad an’ — I’ll be in the way kids laugh when they’re hungry an’ they know supper’s ready. An’ when our folks eat the stuff they raise an’ live in the houses they build — why, I’ll be there. See? God, I’m talkin’ like Casy. Comes of thinkin’ about him so much. Seems like I can see... (continuer)
18/2/2016 - 19:57
The Unknown Soldier
[1980]
Parole e musica di Roy Harper
La traccia che dà il titolo (e la copertina) all’album
Una canzone nata dopo una visita a Verdun…
Negli ultimi versi, un’attualizzazione: il soldato morto sui campi della Grande Guerra veglia sul sonno e sui sogni degli innocenti, dei bambini, e insieme a loro andrà a fare a pezzi il bastardo che tiene il dito sul pulsante che può scatenare la guerra finale, quella nucleare…
[…] Perhaps the most remarkable moment in the history of the making of this record was the trip I made with Adrian Boot, later to photograph Bob Marley so completely, to the battlefield at Verdun in France to take the pictures for the sleeve. Pete (Jenner) had just read a book called- 'The Price Of Glory' Verdun 1916, by Alistair Horne, and he suggested Verdun as an idea. I seized on the idea immediately and Adrian and I were soon disembarking at Boulogne in an undrivable hired... (continuer)
Parole e musica di Roy Harper
La traccia che dà il titolo (e la copertina) all’album
Una canzone nata dopo una visita a Verdun…
Negli ultimi versi, un’attualizzazione: il soldato morto sui campi della Grande Guerra veglia sul sonno e sui sogni degli innocenti, dei bambini, e insieme a loro andrà a fare a pezzi il bastardo che tiene il dito sul pulsante che può scatenare la guerra finale, quella nucleare…
[…] Perhaps the most remarkable moment in the history of the making of this record was the trip I made with Adrian Boot, later to photograph Bob Marley so completely, to the battlefield at Verdun in France to take the pictures for the sleeve. Pete (Jenner) had just read a book called- 'The Price Of Glory' Verdun 1916, by Alistair Horne, and he suggested Verdun as an idea. I seized on the idea immediately and Adrian and I were soon disembarking at Boulogne in an undrivable hired... (continuer)
I am an old soldier
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envoyé par Bernart Bartleby 18/2/2016 - 15:45
Linea gotica
In Ferretti il filo conduttore non è mai stata l'ideologia politica, bensì la religiosità, il misticismo. Di volta in volta Ferretti ha ammantato questo aspetto con dottrine politiche diverse, come un quadro a cui, ogni tanto, viene cambiata la cornice, ma il dipinto resta sempre quello. E quindi noi abbiamo il Ferretti fino ai 20 anni, montanaro, cattolico e tradizionalista, il Ferretti anni 70/80, punk,squatter, proletario, cattolico e comunista e il Ferretti attuale, "tornato a casa" , nuovamente montanaro, cattolico e tradizionalista. Che poi questo l'abbia portato a cambiare idea su alcuni aspetti( da pro-Palestina a pro-Israele, da antiimperialista a sostenitore della guerra al terrorismo,da favorevole a aborto e divorzio a contrario ecc.) è si vero. Ma il filo conduttore, la religiosità, c'è sempre stato. Come ha detto giustamente Giorgio Canali "io queste cose le so da sempre, siete voi che vi fate distrarre dal buco nero dei suoi occhi".
Rothan 18/2/2016 - 13:42
Nowhere To Run To
... anche se bisogna dare atto a Renato Stecca di aver cominciato lui, con The War Came Home Tonight, a contribuire qui le canzoni di Roy Harper... Però, probabilmente per via della sua limitata conoscenza dell'inglese (per quanto pure la mia lo sia), non ha avuto la pazienza di impegnarsi a costruire le pagine successive...
Bernart Bartleby 18/2/2016 - 11:53
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Per salutarlo nel momento della sua trasmigrazione nel Lautes Nichts, avrei probabilmente (e piuttosto banalmente) scelto la frase Nomina nuda tenemus; fortunatamente ci ha pensato, e chi altri, Roberto Saviano (ma dormirà mai, quello?!? Altro che Gaspard de la Nuit!). Ne scelgo allora due. La prima è sempre dal Nome della Rosa: In omnibus requiem quaesivi, et nusquam inveni nisi in angulo cum libro. Ho cercato la pace in ogni cosa, e non l'ho mai trovata da nessuna parte se non in un angolo con un libro. La seconda è da una sua "bustina di Minerva": I social networks hanno permesso di esprimersi a legioni di imbecilli. Poi, chiaramente, a fare i "coccodrilli" sono davvero pessimo. Mi fa però molto piacere averci qua dentro, in questo sito, una sua molecola; nonostante le cazzate da lui sparate sul TAV quasi all'undicesima ora. Di converso, si potrebbe dire quante... (continuer)