Luoghi comuni (Una cantata irrisolta)
Ho questa cassetta in cui c'è l'intervista fatta da Rai 3 ed ero presente quando venne effettuata. Ho ultimato il mio lavoro su Wilcock ed ora mi resta di pubblicarlo; valuto idee e proposte, spero arrivi quella giusta. Un saluto, Venturi, e, spero, a presto.
marisa.monteferri@tiscali.it 9/11/2016 - 23:46
Chanson nouvelle à l’usage des faubourgs
[1795-96]
Sylvain Maréchal (1750-1803), scrittore, poeta e rivoluzionario francese, fu amico di François-Noël Babeuf, più noto come Gracco Babeuf (1760-1797) e ne condivise le idee egualitariste e, potremmo quasi dire, proto-comuniste. Tra le sue opere (molte presunte perchè lui spesso non le firmava) ci sarebbe anche un “Catéchisme du curé Meslier”, prosecuzione de Il testamento del parroco Meslier che abbiamo già incontrato su queste pagine...
I radicali come Babeuf e Maréchal erano convinti che le istanze principali della Rivoluzione francese fossero già state tradite e che un nuovo sistema comunque non egualitario si stesse affermando a scapito del popolo, grazie soprattutto all'azione del Direttorio termidorista, che pose fine al Terrore eliminando Robespierre e i suoi ma avrebbe poi finito col consegnare la Francia nelle mani di un Napoleone...
Con la loro “Congiura degli Eguali”... (continuer)
Sylvain Maréchal (1750-1803), scrittore, poeta e rivoluzionario francese, fu amico di François-Noël Babeuf, più noto come Gracco Babeuf (1760-1797) e ne condivise le idee egualitariste e, potremmo quasi dire, proto-comuniste. Tra le sue opere (molte presunte perchè lui spesso non le firmava) ci sarebbe anche un “Catéchisme du curé Meslier”, prosecuzione de Il testamento del parroco Meslier che abbiamo già incontrato su queste pagine...
I radicali come Babeuf e Maréchal erano convinti che le istanze principali della Rivoluzione francese fossero già state tradite e che un nuovo sistema comunque non egualitario si stesse affermando a scapito del popolo, grazie soprattutto all'azione del Direttorio termidorista, che pose fine al Terrore eliminando Robespierre e i suoi ma avrebbe poi finito col consegnare la Francia nelle mani di un Napoleone...
Con la loro “Congiura degli Eguali”... (continuer)
Mourant de faim, mourant de froid,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 9/11/2016 - 23:16
Parcours:
Peine de mort : homicide du pouvoir
Si hei dr Wilhälm Täll ufgfüert
Chanson suisse en Schwyzertüütsch – Si her dr Wilhälm Täll ufgfüert – Mani Matter – 1966
Il te souviendra, Lucien l’âne mon ami, que j’avais antérieurement proposé une version française de cette chanson de Mani Matter; remettant de l’ordre dans mes chansons en vue de l’édition des Rêves, j’ai retrouvé l’ancienne version et je me suis décidé à en tenter une nouvelle.
C’est toujours ainsi avec les traducteurs et les recréateurs de textes poétiques. Ils veulent toujours améliorer leurs textes, Marco Valdo M.I. mon ami. Et toi, tu fais pareil et c’est fort bien. On a deux versions pour le prix d’une, du coup.
Il te souviendra aussi, Lucien l’âne mon ami, qu’on avait déjà rencontré à Zurich en Suisse alémanique, aux temps des exils, Hugo Ball au Cabaret Voltaire, Erika Mann au Moulin à Poivre, Max Werner Lenz au Cabaret Cornichon. Tous modelèrent la forme artistique de leur époque qui jusque-là... (continuer)
Il te souviendra, Lucien l’âne mon ami, que j’avais antérieurement proposé une version française de cette chanson de Mani Matter; remettant de l’ordre dans mes chansons en vue de l’édition des Rêves, j’ai retrouvé l’ancienne version et je me suis décidé à en tenter une nouvelle.
C’est toujours ainsi avec les traducteurs et les recréateurs de textes poétiques. Ils veulent toujours améliorer leurs textes, Marco Valdo M.I. mon ami. Et toi, tu fais pareil et c’est fort bien. On a deux versions pour le prix d’une, du coup.
Il te souviendra aussi, Lucien l’âne mon ami, qu’on avait déjà rencontré à Zurich en Suisse alémanique, aux temps des exils, Hugo Ball au Cabaret Voltaire, Erika Mann au Moulin à Poivre, Max Werner Lenz au Cabaret Cornichon. Tous modelèrent la forme artistique de leur époque qui jusque-là... (continuer)
ON A JOUÉ GUILLAUME TELL
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 9/11/2016 - 22:28
In cerca di te (Perduto amore)
Alcuni versi della canzone sono citati da Carlo Cassola nel suo capolavoro "La ragazza di Bube" (premio Strega nel 1960).
Mauro Mura 9/11/2016 - 20:13
El pueblo unido jamás será vencido
Impressionante, per la mole di nozioni evidentemente sottostante, il "pezzo" di commento di Maurizio Stefanini.
Ma il Sole sorge e illumina e scalda sempre con la stessa emozione, per chi guarda alle emozioni.
Il resto, va giustamente lasciato agli astronomi. Che però non si emozionano, purtoppo per loro.
Ma il Sole sorge e illumina e scalda sempre con la stessa emozione, per chi guarda alle emozioni.
Il resto, va giustamente lasciato agli astronomi. Che però non si emozionano, purtoppo per loro.
Bagù 9/11/2016 - 15:22
Student Edward
Where have you been all the whole day long,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 9/11/2016 - 15:04
Shock Treatment
1969
Broadside #97, aprile-maggio 1969
Broadside #97, aprile-maggio 1969
Twelve hundred people or more every year -In hospitals & clinics will die in their beds
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 9/11/2016 - 14:49
Before the Wall
(2016)
from 30 days 30 songs - 30 anti-Trump songs in 30 days
from 30 days 30 songs - 30 anti-Trump songs in 30 days
This song was not written for any politician or agenda. It was written for people and the country I live in. I'm not some unduly political loudmouth and I'm certainly not saying you have to swallow this pill, but for a moment, just think about that wall and what it means to you... Then think about what it means to the people on the other side. The world is not out to get you and, for the most part, people are very kind. As for me, I refuse to be afraid and I will continue to believe that love, understanding, and compassion have the ability to trump fear and evil, which often times go hand in hand, any day. Smile at people you don't have to, love each other. I'll do the same.
P.S. I know it sounds like Bob Dylan, get over it.
P.S. I know it sounds like Bob Dylan, get over it.
If the wall it goes up and the country comes down
(continuer)
(continuer)
9/11/2016 - 14:11
Donald Trump Makes Me Wanna Smoke Crack
Trump-l'oeil
(da carmilla online)
[...]
Fino a pochi mesi fa, Donald Trump alla presidenza USA sembrava probabile quanto Paris Hilton.
Oggi è il favorito
Trump è un cazzaro, anzi un Supercazzaro.
Lo Zeitgeist è dalla sua parte.
È l’ennesima riprova che ci troviamo nell’universo parallelo di Ritorno al Futuro II, quello dei Biff Tanner miliardari al potere. Quel Tanner era infatti esplicitamente ispirato a Trump.
Lo slogan di Donald Trump è “Make America great agan”.
La Golden Age da ripristinare disinstallando tutti gli aggiornamenti è un’illusione (ottica) da sempre parte integrante della religione di Stato USA.
All’inizio del pilot di The Newsroom, l’ultima serie di Aaron Sorkin, il protagonista spara un pippone sull’America, dicendo “Non è più il paese migliore del mondo, ma un tempo lo era”.
A quando risale esattamente questa presunta Età dell’Oro degli USA? Al Sette–Ottocento... (continuer)
(da carmilla online)
[...]
Fino a pochi mesi fa, Donald Trump alla presidenza USA sembrava probabile quanto Paris Hilton.
Oggi è il favorito
Trump è un cazzaro, anzi un Supercazzaro.
Lo Zeitgeist è dalla sua parte.
È l’ennesima riprova che ci troviamo nell’universo parallelo di Ritorno al Futuro II, quello dei Biff Tanner miliardari al potere. Quel Tanner era infatti esplicitamente ispirato a Trump.
Lo slogan di Donald Trump è “Make America great agan”.
La Golden Age da ripristinare disinstallando tutti gli aggiornamenti è un’illusione (ottica) da sempre parte integrante della religione di Stato USA.
All’inizio del pilot di The Newsroom, l’ultima serie di Aaron Sorkin, il protagonista spara un pippone sull’America, dicendo “Non è più il paese migliore del mondo, ma un tempo lo era”.
A quando risale esattamente questa presunta Età dell’Oro degli USA? Al Sette–Ottocento... (continuer)
daniela k.d. 9/11/2016 - 14:00
Demagogue
(2016)
da 30 days 30 songs sito dove sono state pubblicate in 30 giorni 30 canzoni contro Trump el demagogo.
"Those tiny vulgar fingers on the nuclear bomb"...
da 30 days 30 songs sito dove sono state pubblicate in 30 giorni 30 canzoni contro Trump el demagogo.
"Those tiny vulgar fingers on the nuclear bomb"...
He's a demagogue
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG Staff 9/11/2016 - 12:31
Parcours:
Donald Trump
Nous avons l'impression que ce monsieur très riche, qui vient d'être élu président des États Clé d'Amérique, remplira ce site de chansons. God bless America (pourquoi bien...?)
Riccardo Venturi 9/11/2016 - 08:49
Valzer della toppa
[1960]
Parole di Pier Paolo Pasolini
Musica di Piero Umiliani
Nel disco “Laura Betti con l'Orchestra di Piero Umiliani”
Celebre anche nell'interpretazione di Gabriella Ferri
Una sbronza allontana per un attimo una puttana di Roma dalla sua squallida vita, un'improvvisa allegria disperata che le dà il coraggio di allontanare in malo modo i clienti e di riassaporare una bellezza e una purezza ormai perdute...
Parole di Pier Paolo Pasolini
Musica di Piero Umiliani
Nel disco “Laura Betti con l'Orchestra di Piero Umiliani”
Celebre anche nell'interpretazione di Gabriella Ferri
Una sbronza allontana per un attimo una puttana di Roma dalla sua squallida vita, un'improvvisa allegria disperata che le dà il coraggio di allontanare in malo modo i clienti e di riassaporare una bellezza e una purezza ormai perdute...
Me sò fatta un quartino
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 8/11/2016 - 20:59
La Locomotive unitaire
Le Rêve de Weimar sur papier
Après Dachau Express, qui raconte l’histoire d’un déserteur de l’armée mussolinienne et du Rêve de Guillaume, premier tome des Histoires d’Allemagne, voici un autre livre de Marco Valdo M.I. : il s’intitule Le Rêve de Weimar et couvre les années 1920 à 1932, les années où une République a tenté de survivre aux poussées nationalistes. Elle connut ses heures paisibles et surtout, d’énormes vicissitudes qui la conduisirent à sa perte.
Ce qu’il faut absolument dire ici, ce qui mérite d’être dit et souligné ici, c’est que sans les Chansons contre la Guerre (C.C.G.), cette édition papier n’aurait sans doute jamais existé puisque toutes les chansons et tous les textes (ou presque) qui y figurent viennent en droite ligne des C.C.G. Ils y ont été conçus et ils y ont grandi ; l’auteur y a aussi appris à les faire.
Au final, il y a 30 chansons pour 13 années. Il y en... (continuer)
Marco Valdo M.I. 8/11/2016 - 19:02
El rojo gota a gota irá creciendo
[1975]
Scritta da Eduardo Carrasco ed Horacio Salinas
Nell’album “El pueblo unido jamás será vencido”
Testo trovato su Cancioneros.com
Scritta da Eduardo Carrasco ed Horacio Salinas
Nell’album “El pueblo unido jamás será vencido”
Testo trovato su Cancioneros.com
Aunque destruyan todos los caminos
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 8/11/2016 - 08:39
Nel '22 sognavo già l'amore
[1961]
Parole di Dario Fo
Musica di Fiorenzo Carpi
Dalla colonna sonora del film collettivo ad episodi “Cronache del '22”.
Scoperto per caso questo piccolo geniale gioiello antifascista...
Parole di Dario Fo
Musica di Fiorenzo Carpi
Dalla colonna sonora del film collettivo ad episodi “Cronache del '22”.
Scoperto per caso questo piccolo geniale gioiello antifascista...
Nel '22 sognavo già l'amore
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 7/11/2016 - 20:41
Parcours:
CCG Antifà: Antifascisme militant
John Hardy (Was a Desperate Little Man)
anonyme
[fine 800]
Una delle più note ballate popolari americane, la cui prima incisione risale al 1924 ad opera di tali Samantha Bumgarner (banjo) ed Eva Davis (voce)
Da allora gli artisti che l'hanno interpretata non si contano: Carter Family, Lead Belly, , Pete Seeger, Joan Baez e tantissimi altri noti e meno noti.
Dato il titolo simile, il contesto geografico ed il tema comuni, quello del lavoro dei negri nella Virginia della seconda metà dell'800, viene spesso confusa e mescolata con un altro standard della musica popolare americana, John Henry
Il testo che propongo è quello reperito sul blog Kidnapping, Murder and Mayhem ed attribuito alla Carter Family che lo incise nel 1928.
La vicenda del minatore negro John Hardy è ben raccontata al link appena citato e anche sul bel sito Executedtoday, dedicato alla pena di morte e ai mille modi e motivi con cui nei secoli alcuni uomini hanno preteso... (continuer)
Una delle più note ballate popolari americane, la cui prima incisione risale al 1924 ad opera di tali Samantha Bumgarner (banjo) ed Eva Davis (voce)
Da allora gli artisti che l'hanno interpretata non si contano: Carter Family, Lead Belly, , Pete Seeger, Joan Baez e tantissimi altri noti e meno noti.
Dato il titolo simile, il contesto geografico ed il tema comuni, quello del lavoro dei negri nella Virginia della seconda metà dell'800, viene spesso confusa e mescolata con un altro standard della musica popolare americana, John Henry
Il testo che propongo è quello reperito sul blog Kidnapping, Murder and Mayhem ed attribuito alla Carter Family che lo incise nel 1928.
La vicenda del minatore negro John Hardy è ben raccontata al link appena citato e anche sul bel sito Executedtoday, dedicato alla pena di morte e ai mille modi e motivi con cui nei secoli alcuni uomini hanno preteso... (continuer)
John Hardy, he was a desperate little man,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 6/11/2016 - 22:31
Last Train To Nuremberg
Una strofa aggiuntiva apparsa su Broadside #104
Go tell all the young people; go tell all the
(continuer)
(continuer)
6/11/2016 - 17:16
You Want It Darker
In You Want It Darker, Leonard Cohen sings “Hineni, hineni; I’m ready, my lord," which was Abraham's response when God called on him to sacrifice his son Isaac. It is also the name of a prayer of preparation and humility, addressed to God, sung by the cantor on behalf of the congregation on Rosh Hashanah. At the Oct 13, 2016 L.A., press event, Leonard talked about using "hineni" in the lyrics of his new album's title song to reference a "willingness to serve" that is - in the right circumstances - universal to humanity.
That–Hineni, that declaration of readiness no matter what the outcome, that’s a part of everyone’s soul. We all are motivated by deep impulses and deep appetites to serve, even though we may not be able to locate that which we are willing to serve. So, this is just a part of my nature, and I think everybody else’s nature, to offer oneself at the moment, at the critical... (continuer)
That–Hineni, that declaration of readiness no matter what the outcome, that’s a part of everyone’s soul. We all are motivated by deep impulses and deep appetites to serve, even though we may not be able to locate that which we are willing to serve. So, this is just a part of my nature, and I think everybody else’s nature, to offer oneself at the moment, at the critical... (continuer)
5/11/2016 - 11:10
Sognando
Svensk översättning av Riccardo Venturi
5. november 2016 01:35
5. november 2016 01:35
I MINA DRÖMMAR
(continuer)
(continuer)
5/11/2016 - 01:38
La ballata del Pinelli [Ballata dell'anarchico Pinelli, o Il feroce questore Guida]
Versione in esperanto (al minuto 32:08).
leoskini 4/11/2016 - 14:15
Which Side Are You On?
Broadside #57, Aprile 1965
Note: This new set of words to the Kentucky miner's song of the 1930's, was brought to Broadside by Len Chandler in the fall of 1964 when he returned from a summer of activity in the Freedom Hovement in Mississippi. It was sung extensively there and recently by the Selma, Alabama, marchers
Tune: Which Side Are You On by Mrs. Florence
Note: This new set of words to the Kentucky miner's song of the 1930's, was brought to Broadside by Len Chandler in the fall of 1964 when he returned from a summer of activity in the Freedom Hovement in Mississippi. It was sung extensively there and recently by the Selma, Alabama, marchers
Tune: Which Side Are You On by Mrs. Florence
Come all you bourgeoise black men
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 4/11/2016 - 11:14
Please Settle in Viet Nam
Hopkins recorded the song "Please Settle in Viet Nam" in Berkeley, California, under the direction of Chris Strachwitz (the founder of the Californian label Arhoolie Records), on 20 May 1969, for the session which produced the album Lightnin' (Poppy Records # PYS-60,002). But the song did not appear on the album. Strachwitz released "Please Settle in Viet Nam" on this single (Joliet # 205) and then later on the album Lightning Hopkins in Berkeley (Arhoolie # 1063). (1) Hopkins wanted to see "an ending to the war" and called on the government to settle the Vietnam issue. It also included a little twist. Hopkins said that his girlfriend actually had a man fighting in the war, and that he hoped "he'll stay forever" in the army, because he did not "want to leave that girl". This idea is similar to the "jody" theme - a mythical man in blues and jazz tunes who seduced the wives and girlfriends... (continuer)
My mama prayed, she said please let that kingdom come
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 4/11/2016 - 10:57
Parcours:
Guerre au Vietnam: vue des USA
Talking Vietnam Blues
1965
Broadside #56, March 1965
Broadside #56, March 1965
I guess you all heard about the Vietcong
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 4/11/2016 - 10:41
Parcours:
Guerre au Vietnam: vue des USA
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