Le Sâr Rabindranath Duval
Mesdames, mesdemoiselles, messieurs,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2016/10/14 - 21:42
E le fabbriche e le terre (parapapunzi punzi pù)
Anonymous
[Anni 30]
Stornelli comunisti diffusi tra i militanti reclusi nelle carceri fasciste negli anni 30, in particolare a Castelfranco Emilia.
Testo trovato nel volume di Jona, Liberovici, Castelli, Lovatto intitolato "Le ciminiere non fanno più fumo. Canti e memorie degli operai torinesi" (Donzelli 2008)
Stornelli comunisti diffusi tra i militanti reclusi nelle carceri fasciste negli anni 30, in particolare a Castelfranco Emilia.
Testo trovato nel volume di Jona, Liberovici, Castelli, Lovatto intitolato "Le ciminiere non fanno più fumo. Canti e memorie degli operai torinesi" (Donzelli 2008)
E le fabbriche e le terre
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/10/14 - 18:52
Il crack delle banche
Ne “Le ciminiere non fanno più fumo - Canti e memorie degli operai torinesi”, a cura di Emilio Jona, Sergio Liberovici, Franco Castelli, Alberto Lovatto (Donzelli 2008) il testo de "Il crak delle banche" è attribuito a Ulisse Barbieri (1833-1899), patriota indipendentista, militante socialista, drammaturgo e scrittore.
Sull'aria del valzer "O patria mia", dall'opera comica "Les cloches de Corneville" del compositore francese Robert Planquette.
Sull'aria del valzer "O patria mia", dall'opera comica "Les cloches de Corneville" del compositore francese Robert Planquette.
Bernart Bartleby 2016/10/14 - 18:31
Partigian 'd le muntagne
Anonymous
[1943-45]
Canzone partigiana in dialetto piemontese, di autore anonimo.
Trovata in “Canta ovrié! Canta partigian!” - Canzoni di lotta in lingua piemontese, una piccola pubblicazione della casa editrice Draffin, dedicata a Tavo Burat, al secolo Gustavo Buratti Zanchi (1932-2009), bergamasco d'origine e biellese d'adozione, scrittore e giornalista, studioso delle minoranze linguistiche e delle autonomie locali.
Canzone partigiana in dialetto piemontese, di autore anonimo.
Trovata in “Canta ovrié! Canta partigian!” - Canzoni di lotta in lingua piemontese, una piccola pubblicazione della casa editrice Draffin, dedicata a Tavo Burat, al secolo Gustavo Buratti Zanchi (1932-2009), bergamasco d'origine e biellese d'adozione, scrittore e giornalista, studioso delle minoranze linguistiche e delle autonomie locali.
Là tra i munt e le valade
(Continues)
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Contributed by Bernart Bartleby 2016/10/14 - 17:26
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Lupi e agnelli
Magnifico testo, pietra miliare della mia adolescenza. Oggi cercavo il pezzo per farlo ascoltare a scuola. Si potrebbe inserire su youtube? Da docente di storia e filosofia noto che è perfetto per spiegare persino le crisi di sovrapproduzione!
lavespateresa@virgilio.it 2016/10/14 - 16:20
Boy
[1963]
Scritta da George “Tip” Tipton e Joseph “Tinker” Lewis
Nell’album intitolato “Moanin’ n’ Groanin’”, con Charlie Scott.
Ad alcune canzoni di questo album collaborò Fred Neil, ma non è chiaro se questa in particolare. Infatti ho trovato il testo del brano in Fred Neil Lyrics. Compiled by Robin Dunn & Chrissie van Varik
George Tipton, Joseph Lewis e il loro sodale Charlie Scott nei primi anni 60 collaborarono con il grande Harry Belafonte. E’ per questo che la canzone si trova da lui interpretata nell’album “Ballads, Blues And Boasters” del 1964.
Una canzone che parla di schiavitù, di fuga e di liberazione. E della celebre “Underground Railroad” – che abbiamo già conosciuto ampiamente su queste pagine – com’era chiamata l’organizzazione clandestina che aiutava gli schiavi neri fuggiaschi a raggiungere gli Stati del Nord degli USA e la libertà: “Ho sentito di questa Ferrovia Sotterranea... (Continues)
Scritta da George “Tip” Tipton e Joseph “Tinker” Lewis
Nell’album intitolato “Moanin’ n’ Groanin’”, con Charlie Scott.
Ad alcune canzoni di questo album collaborò Fred Neil, ma non è chiaro se questa in particolare. Infatti ho trovato il testo del brano in Fred Neil Lyrics. Compiled by Robin Dunn & Chrissie van Varik
George Tipton, Joseph Lewis e il loro sodale Charlie Scott nei primi anni 60 collaborarono con il grande Harry Belafonte. E’ per questo che la canzone si trova da lui interpretata nell’album “Ballads, Blues And Boasters” del 1964.
Una canzone che parla di schiavitù, di fuga e di liberazione. E della celebre “Underground Railroad” – che abbiamo già conosciuto ampiamente su queste pagine – com’era chiamata l’organizzazione clandestina che aiutava gli schiavi neri fuggiaschi a raggiungere gli Stati del Nord degli USA e la libertà: “Ho sentito di questa Ferrovia Sotterranea... (Continues)
Hmmm-mmm-mmm
(Continues)
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Contributed by Bernart Bartleby 2016/10/14 - 13:51
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
Ladri parché?
2015
Un Papavero Rosso Ogni Tre Metri De Gran
Romeo Isepetto
Chi era Romeo Isepetto? Un "Robin Hood" del Dopoguerra o un semplice pescatore di frodo morto durante una delle sue azioni predatorie? Forse nessuno dei due o forse entrambi. Di certo è stata una figura centrale nella vita del Pci della Resistenza e dell'immediato Dopoguerra. Ma, al contempo, anche un personaggio controverso, che lo stesso Partito Comunista Italiano ha cercato di relegare nell'oblio. Ma ora il suo nome torna prepotente sulla scena mirese, a seguito della costituzione di un comitato, i cui portavoce sono Gianni Malerba e Luigi Dalla Costa, che insieme a Gualtiero Bertelli e Moira Mion, hanno intrapreso un percorso per portare il nome di Romeo Isepetto ad essere ancora ricordato e valorizzato.
Romeo Isepetto è nato a Burano, isola della laguna di Venezia. Famiglia di pescatori. Socialisti del primo Novecento.... (Continues)
Un Papavero Rosso Ogni Tre Metri De Gran
Romeo Isepetto
Chi era Romeo Isepetto? Un "Robin Hood" del Dopoguerra o un semplice pescatore di frodo morto durante una delle sue azioni predatorie? Forse nessuno dei due o forse entrambi. Di certo è stata una figura centrale nella vita del Pci della Resistenza e dell'immediato Dopoguerra. Ma, al contempo, anche un personaggio controverso, che lo stesso Partito Comunista Italiano ha cercato di relegare nell'oblio. Ma ora il suo nome torna prepotente sulla scena mirese, a seguito della costituzione di un comitato, i cui portavoce sono Gianni Malerba e Luigi Dalla Costa, che insieme a Gualtiero Bertelli e Moira Mion, hanno intrapreso un percorso per portare il nome di Romeo Isepetto ad essere ancora ricordato e valorizzato.
Romeo Isepetto è nato a Burano, isola della laguna di Venezia. Famiglia di pescatori. Socialisti del primo Novecento.... (Continues)
'Ndemo Romeo, che fra poco col ciaro se fa avanti il controeo e se i ne trova 'sta roba in barca se trovemo dentro fi' al colo. Vaghe ti a spiegar che xe pa 'a zente!
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/10/14 - 11:21
La spiaggia di Giare
2015
Un Papavero Rosso Ogni Tre Metri De Gran
Romeo Isepetto
Chi era Romeo Isepetto? Un "Robin Hood" del Dopoguerra o un semplice pescatore di frodo morto durante una delle sue azioni predatorie? Forse nessuno dei due o forse entrambi. Di certo è stata una figura centrale nella vita del Pci della Resistenza e dell'immediato Dopoguerra. Ma, al contempo, anche un personaggio controverso, che lo stesso Partito Comunista Italiano ha cercato di relegare nell'oblio. Ma ora il suo nome torna prepotente sulla scena mirese, a seguito della costituzione di un comitato, i cui portavoce sono Gianni Malerba e Luigi Dalla Costa, che insieme a Gualtiero Bertelli e Moira Mion, hanno intrapreso un percorso per portare il nome di Romeo Isepetto ad essere ancora ricordato e valorizzato.
Romeo Isepetto è nato a Burano, isola della laguna di Venezia. Famiglia di pescatori. Socialisti del primo Novecento.... (Continues)
Un Papavero Rosso Ogni Tre Metri De Gran
Romeo Isepetto
Chi era Romeo Isepetto? Un "Robin Hood" del Dopoguerra o un semplice pescatore di frodo morto durante una delle sue azioni predatorie? Forse nessuno dei due o forse entrambi. Di certo è stata una figura centrale nella vita del Pci della Resistenza e dell'immediato Dopoguerra. Ma, al contempo, anche un personaggio controverso, che lo stesso Partito Comunista Italiano ha cercato di relegare nell'oblio. Ma ora il suo nome torna prepotente sulla scena mirese, a seguito della costituzione di un comitato, i cui portavoce sono Gianni Malerba e Luigi Dalla Costa, che insieme a Gualtiero Bertelli e Moira Mion, hanno intrapreso un percorso per portare il nome di Romeo Isepetto ad essere ancora ricordato e valorizzato.
Romeo Isepetto è nato a Burano, isola della laguna di Venezia. Famiglia di pescatori. Socialisti del primo Novecento.... (Continues)
La laguna è grande ma non è un mare
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Contributed by dq82 2016/10/14 - 11:07
La ballata di Romeo Isepetto
2015
Un Papavero Rosso Ogni Tre Metri De Gran
Romeo Isepetto
Chi era Romeo Isepetto? Un "Robin Hood" del Dopoguerra o un semplice pescatore di frodo morto durante una delle sue azioni predatorie? Forse nessuno dei due o forse entrambi. Di certo è stata una figura centrale nella vita del Pci della Resistenza e dell'immediato Dopoguerra. Ma, al contempo, anche un personaggio controverso, che lo stesso Partito Comunista Italiano ha cercato di relegare nell'oblio. Ma ora il suo nome torna prepotente sulla scena mirese, a seguito della costituzione di un comitato, i cui portavoce sono Gianni Malerba e Luigi Dalla Costa, che insieme a Gualtiero Bertelli e Moira Mion, hanno intrapreso un percorso per portare il nome di Romeo Isepetto ad essere ancora ricordato e valorizzato.
Romeo Isepetto è nato a Burano, isola della laguna di Venezia. Famiglia di pescatori. Socialisti del primo Novecento.... (Continues)
Un Papavero Rosso Ogni Tre Metri De Gran
Romeo Isepetto
Chi era Romeo Isepetto? Un "Robin Hood" del Dopoguerra o un semplice pescatore di frodo morto durante una delle sue azioni predatorie? Forse nessuno dei due o forse entrambi. Di certo è stata una figura centrale nella vita del Pci della Resistenza e dell'immediato Dopoguerra. Ma, al contempo, anche un personaggio controverso, che lo stesso Partito Comunista Italiano ha cercato di relegare nell'oblio. Ma ora il suo nome torna prepotente sulla scena mirese, a seguito della costituzione di un comitato, i cui portavoce sono Gianni Malerba e Luigi Dalla Costa, che insieme a Gualtiero Bertelli e Moira Mion, hanno intrapreso un percorso per portare il nome di Romeo Isepetto ad essere ancora ricordato e valorizzato.
Romeo Isepetto è nato a Burano, isola della laguna di Venezia. Famiglia di pescatori. Socialisti del primo Novecento.... (Continues)
Signore e signori di questa bella contrada
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/10/14 - 10:27
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Vusto meter
2015
Un Papavero Rosso Ogni Tre Metri De Gran
Romeo Isepetto
Chi era Romeo Isepetto? Un "Robin Hood" del Dopoguerra o un semplice pescatore di frodo morto durante una delle sue azioni predatorie? Forse nessuno dei due o forse entrambi. Di certo è stata una figura centrale nella vita del Pci della Resistenza e dell'immediato Dopoguerra. Ma, al contempo, anche un personaggio controverso, che lo stesso Partito Comunista Italiano ha cercato di relegare nell'oblio. Ma ora il suo nome torna prepotente sulla scena mirese, a seguito della costituzione di un comitato, i cui portavoce sono Gianni Malerba e Luigi Dalla Costa, che insieme a Gualtiero Bertelli e Moira Mion, hanno intrapreso un percorso per portare il nome di Romeo Isepetto ad essere ancora ricordato e valorizzato.
Romeo Isepetto è nato a Burano, isola della laguna di Venezia. Famiglia di pescatori. Socialisti del primo Novecento.... (Continues)
Un Papavero Rosso Ogni Tre Metri De Gran
Romeo Isepetto
Chi era Romeo Isepetto? Un "Robin Hood" del Dopoguerra o un semplice pescatore di frodo morto durante una delle sue azioni predatorie? Forse nessuno dei due o forse entrambi. Di certo è stata una figura centrale nella vita del Pci della Resistenza e dell'immediato Dopoguerra. Ma, al contempo, anche un personaggio controverso, che lo stesso Partito Comunista Italiano ha cercato di relegare nell'oblio. Ma ora il suo nome torna prepotente sulla scena mirese, a seguito della costituzione di un comitato, i cui portavoce sono Gianni Malerba e Luigi Dalla Costa, che insieme a Gualtiero Bertelli e Moira Mion, hanno intrapreso un percorso per portare il nome di Romeo Isepetto ad essere ancora ricordato e valorizzato.
Romeo Isepetto è nato a Burano, isola della laguna di Venezia. Famiglia di pescatori. Socialisti del primo Novecento.... (Continues)
Vusto meter i fiori co i nasse in april
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/10/14 - 09:58
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Canto degli stracci
[1904]
Versi di tal Romolo Prati, oggi sconosciuto poeta e scrittore della Valsesia, Vercelli, nord Piemonte.
Pubblicati il 1° Maggio 1904, Festa dei Lavoratori, sul giornale socialista valsesiano “La Campana”.
Testo trovato nel volume di Jona, Liberovici, Castelli, Lovatto intitolato "Le ciminiere non fanno più fumo. Canti e memorie degli operai torinesi" (Donzelli 2008)
Versi di tal Romolo Prati, oggi sconosciuto poeta e scrittore della Valsesia, Vercelli, nord Piemonte.
Pubblicati il 1° Maggio 1904, Festa dei Lavoratori, sul giornale socialista valsesiano “La Campana”.
Testo trovato nel volume di Jona, Liberovici, Castelli, Lovatto intitolato "Le ciminiere non fanno più fumo. Canti e memorie degli operai torinesi" (Donzelli 2008)
A voi loschi Barabbi e ciarlatani
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/10/13 - 21:46
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Nati noi siam nell'umida tana
Il titolo originale dovrebbe essere "Cantata operaia"
Risale alla prima decade del 900.
Raccolta da Jona e Liberovici nel 1960 a Torino dall'autore Sacrovir Carlo Gagne, maestro dei cori legati ai circoli e alle associazioni operaie del periodo pre fascista (Il Deposito)
Testo tratto dal volume di Jona, Liberovici, Castelli, Lovatto intitolato "Le ciminiere non fanno più fumo. Canti e memorie degli operai torinesi" (Donzelli 2008)
Risale alla prima decade del 900.
Raccolta da Jona e Liberovici nel 1960 a Torino dall'autore Sacrovir Carlo Gagne, maestro dei cori legati ai circoli e alle associazioni operaie del periodo pre fascista (Il Deposito)
Testo tratto dal volume di Jona, Liberovici, Castelli, Lovatto intitolato "Le ciminiere non fanno più fumo. Canti e memorie degli operai torinesi" (Donzelli 2008)
Bernart Bartleby 2016/10/13 - 21:28
Insorgete!
[1943-45]
Testo di Giovanni Serbandini, nome di battaglia “Bini”, partigiano e deputato comunista.
Sull'aria del “Komintern-Lied” composta nel 1929 da Hanns Eisler su testo di Franz Jahnke.
Testo trovato nel volume Jona, Liberovici, Castelli, Lovatto intitolato "Le ciminiere non fanno più fumo. Canti e memorie degli operai torinesi" (Donzelli 2008)
Il brano originario era un inno comunista scritto in occasione del decennale della III Internazionale fondata a Mosca nel 1919. Ne esisteva anche una versione italiana, cantata clandestinamente sotto il fascismo. Poi durante la Resistenza il partigiano Giovanni Serbandini, nome di battaglia “Bini” - responsabile dell'uffico stampa e propaganda della VI zona operativa ligure, fondatore con Aldo Gastaldi, nome di battaglia “Bisagno”, della Divisione Garibaldi "Cichero" operante nel genovese - ne scrisse un testo completamente nuovo.
Testo di Giovanni Serbandini, nome di battaglia “Bini”, partigiano e deputato comunista.
Sull'aria del “Komintern-Lied” composta nel 1929 da Hanns Eisler su testo di Franz Jahnke.
Testo trovato nel volume Jona, Liberovici, Castelli, Lovatto intitolato "Le ciminiere non fanno più fumo. Canti e memorie degli operai torinesi" (Donzelli 2008)
Il brano originario era un inno comunista scritto in occasione del decennale della III Internazionale fondata a Mosca nel 1919. Ne esisteva anche una versione italiana, cantata clandestinamente sotto il fascismo. Poi durante la Resistenza il partigiano Giovanni Serbandini, nome di battaglia “Bini” - responsabile dell'uffico stampa e propaganda della VI zona operativa ligure, fondatore con Aldo Gastaldi, nome di battaglia “Bisagno”, della Divisione Garibaldi "Cichero" operante nel genovese - ne scrisse un testo completamente nuovo.
Lasciate le fabbriche, le scuole, le case,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/10/13 - 21:14
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
If You Miss Me At The Back Of The Bus
A proposito di risistemazione delle attribuzioni...
Questa pagina è qualche anno che aspetta...
Nessuna fretta, percaritàdiddio, maperò...
Questa pagina è qualche anno che aspetta...
Nessuna fretta, percaritàdiddio, maperò...
Bernart Bartleby 2016/10/13 - 19:08
Dade County Jail
[1964]
Scritta da Vince Martin & Fred Neil
Nell’album “Tear Down the Walls”, con la collaborazione di Felix Pappalardi (1939-1983, cantante, bassista, compositore, produttore dei Cream e fondatore dei Mountain) e John Sebastian (1944-, fondatore de The Lovin' Spoonful)
Ho trovato il testo su Fred Neil Lyrics. Compiled by Robin Dunn & Chrissie van Varik
Una canzone di protesta che racconta di come nei primi anni 60 ai detenuti nel carcere minorile di Miami (Miami-Dade County Jail) non fosse nemmeno garantito un letto dove dormire, costretti a dormire in terra. L’amministrazione spendeva bei soldi per il tribunale, per la chiesa e per altri servizi alla comunità e non trovava i soldi per garantire una branda ai giovani detenuti…
Scritta da Vince Martin & Fred Neil
Nell’album “Tear Down the Walls”, con la collaborazione di Felix Pappalardi (1939-1983, cantante, bassista, compositore, produttore dei Cream e fondatore dei Mountain) e John Sebastian (1944-, fondatore de The Lovin' Spoonful)
Ho trovato il testo su Fred Neil Lyrics. Compiled by Robin Dunn & Chrissie van Varik
Una canzone di protesta che racconta di come nei primi anni 60 ai detenuti nel carcere minorile di Miami (Miami-Dade County Jail) non fosse nemmeno garantito un letto dove dormire, costretti a dormire in terra. L’amministrazione spendeva bei soldi per il tribunale, per la chiesa e per altri servizi alla comunità e non trovava i soldi per garantire una branda ai giovani detenuti…
You know, Dade County Jail is nine stories tall
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/10/13 - 15:31
Song Itineraries:
From World Jails
Big Red
[1963]
Scritta da George “Tip” Tipton e Joseph “Tinker” Lewis
Nell’album intitolato “Moanin’ n’ Groanin’”, con Charlie Scott.
Ad alcune canzoni di questo album collaborò Fred Neil, ma non è chiaro se questa in particolare (anche se i temi ecologisti, come sappiamo, sono sempre stati molto cari al grande e misconosciuto cantautore nato in Ohio e vissuto in Florida)
Ho trovato il testo di questo curioso brano su Fred Neil Lyrics. Compiled by Robin Dunn & Chrissie van Varik
Gli appellativi “Redwood” e “Big Tree” designano in America la Sequoia sempervirens, la Sequoia, l’albero più alto del mondo (fino ad oltre 110 metri) e anche uno dei più longevi (1.200-1.800 anni). Il cugino Sequoiadendron giganteum, la Sequoia Gigante, è molto più raro, limitato ad una ristretta zona della Sierra Nevada, California, ed è possibilmente ancora più longevo (fino a 3.500 anni), anche se più tozzo,... (Continues)
Scritta da George “Tip” Tipton e Joseph “Tinker” Lewis
Nell’album intitolato “Moanin’ n’ Groanin’”, con Charlie Scott.
Ad alcune canzoni di questo album collaborò Fred Neil, ma non è chiaro se questa in particolare (anche se i temi ecologisti, come sappiamo, sono sempre stati molto cari al grande e misconosciuto cantautore nato in Ohio e vissuto in Florida)
Ho trovato il testo di questo curioso brano su Fred Neil Lyrics. Compiled by Robin Dunn & Chrissie van Varik
Gli appellativi “Redwood” e “Big Tree” designano in America la Sequoia sempervirens, la Sequoia, l’albero più alto del mondo (fino ad oltre 110 metri) e anche uno dei più longevi (1.200-1.800 anni). Il cugino Sequoiadendron giganteum, la Sequoia Gigante, è molto più raro, limitato ad una ristretta zona della Sierra Nevada, California, ed è possibilmente ancora più longevo (fino a 3.500 anni), anche se più tozzo,... (Continues)
Timber
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/10/13 - 14:39
Song Itineraries:
War on Earth
El Ejército del Ebro
Anonymous
Testo finlandese / Finnish lyrics / Paroles finnoises / Suomenkieliset sanat: Antero Byman
RUMBALA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2016/10/13 - 13:18
Elegia giudeo-italiana [La ienti de Sïòn]
Anonymous
Per la bibliografia:
Domenica Minniti Gonias, La ienti de Sïòn. Un’ Elegia del XIII secolo in dialetto giudeo-italiano. Citta' del Sole, Reggio Calabria 2010.
Grazie
Domenica Minniti Gonias, La ienti de Sïòn. Un’ Elegia del XIII secolo in dialetto giudeo-italiano. Citta' del Sole, Reggio Calabria 2010.
Grazie
dmg 2016/10/13 - 08:11
Into The Fire
Tutto The Rising si riferisce alla guerra, ad una guerra moderna che prende nome di terrorismo.
In questa canzone, in pieno stile Springsteen, è lanciata raccontata una storia e lanciato un messaggio non leggero: la storia di tutti quei soccorritori che, sapendo di avere pochissime chances, hanno comunque tentato di salvare più civili possibili in un disastro che contò più vittime di Pearl Harbor. Il messaggio, invece, è più sottile: "may your strenght give us strenght" perchè forza ci volle a vedere quell'episodio e rimanere a casa senza fare nulla ( da notare che il boss allude a tutti quelli che si mobilitarono, ex marines per esempio, ed andarono sul posto ), ma soprattutto " love and duty call you someplace higher ", perchè \ quello \ era il loro posto, ad aiutare, ad amare, a far sentir meno solo tutti coloro che furono colpiti.
Credo che il significato sia questo: essere vicini... (Continues)
In questa canzone, in pieno stile Springsteen, è lanciata raccontata una storia e lanciato un messaggio non leggero: la storia di tutti quei soccorritori che, sapendo di avere pochissime chances, hanno comunque tentato di salvare più civili possibili in un disastro che contò più vittime di Pearl Harbor. Il messaggio, invece, è più sottile: "may your strenght give us strenght" perchè forza ci volle a vedere quell'episodio e rimanere a casa senza fare nulla ( da notare che il boss allude a tutti quelli che si mobilitarono, ex marines per esempio, ed andarono sul posto ), ma soprattutto " love and duty call you someplace higher ", perchè \ quello \ era il loro posto, ad aiutare, ad amare, a far sentir meno solo tutti coloro che furono colpiti.
Credo che il significato sia questo: essere vicini... (Continues)
Ronnie 2016/10/13 - 00:54
I Shot the Sheriff
Testo finlandese / Finnish lyrics / Paroles finnoises / Suomenkieliset sanat: Jussi Tuominen
Audio link to the song performed by Kirka:
Audio link to the song performed by Kirka:
TAAS NOUSEN JUNAAN
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2016/10/12 - 13:34
Vedrai com'è bello
Canzoniere Popolare Veneto, LP Addio Venezia, addio, Dischi del Sole, DS 173/75, 1968
Il protagonista è un operaio alla catena di montaggio che si era illuso sulla qualificazione professionale data dalla scuola di stato e dai corsi aziendali.
La prima parte, quella più innocua, interpretata da Bruno Lauzi, faceva da sigla ad una trasmissione televisiva pomeridiana. Nell'esecuzione dell'autore è stata incisa nel cd dei Dischi del Sole..., lo stesso Bertelli, con il fratello Tiziano, l'interpreta nel LP “Addio Venezia addio”, tratto dallo spettacolo “Tera e aqua” del Canzoniere Popolare Veneto.
Il protagonista è un operaio alla catena di montaggio che si era illuso sulla qualificazione professionale data dalla scuola di stato e dai corsi aziendali.
La prima parte, quella più innocua, interpretata da Bruno Lauzi, faceva da sigla ad una trasmissione televisiva pomeridiana. Nell'esecuzione dell'autore è stata incisa nel cd dei Dischi del Sole..., lo stesso Bertelli, con il fratello Tiziano, l'interpreta nel LP “Addio Venezia addio”, tratto dallo spettacolo “Tera e aqua” del Canzoniere Popolare Veneto.
M'hanno detto a quindici anni
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2016/10/12 - 12:59
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Reformiertes deutsches Kirchenlied
[1933]
Versi di Jura Soyfer (1912-1939), di famiglia ebraica originaria di Charkiv (Impero russo, oggi in Ucraina), giornalista e scrittore, viennese d'adozione.
Originariamente pubblicati sull’“Arbeiter-Zeitung” nel novembre del 1933, si trovano nella raccolta di lettere, poesie e prose brevi intitolata “Die Ordnung schuf der liebe Gott. Eine Auswahl”, a cura di Werner Martin, in collaborazione con Roland Links e Wilhelm Kroupa, Lipsia, 1979.
Il testo è riportato su Projekt Gutenberg-DE
La poesia è stata musicata dal cantante e compositore austriaco Ferdinand Silhanek (Fred Silla) ed interpretata dal coro Quergesang di Monaco di Baviera, guidato dallo stesso Silhanek e da Stephan Schindlbeck.
Una poesia che contiene un funesto presagio, l’evocazione di Dachau, il primo campo di sterminio nazista, inaugurato già nel marzo del 1933, dove lo stesso Jura Soyfer fu internato alcuni anni... (Continues)
Versi di Jura Soyfer (1912-1939), di famiglia ebraica originaria di Charkiv (Impero russo, oggi in Ucraina), giornalista e scrittore, viennese d'adozione.
Originariamente pubblicati sull’“Arbeiter-Zeitung” nel novembre del 1933, si trovano nella raccolta di lettere, poesie e prose brevi intitolata “Die Ordnung schuf der liebe Gott. Eine Auswahl”, a cura di Werner Martin, in collaborazione con Roland Links e Wilhelm Kroupa, Lipsia, 1979.
Il testo è riportato su Projekt Gutenberg-DE
La poesia è stata musicata dal cantante e compositore austriaco Ferdinand Silhanek (Fred Silla) ed interpretata dal coro Quergesang di Monaco di Baviera, guidato dallo stesso Silhanek e da Stephan Schindlbeck.
Una poesia che contiene un funesto presagio, l’evocazione di Dachau, il primo campo di sterminio nazista, inaugurato già nel marzo del 1933, dove lo stesso Jura Soyfer fu internato alcuni anni... (Continues)
Wir stehen in Dachau beim Prügeln, habt acht,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/10/11 - 16:27
Song Itineraries:
Antifa AWS: Militant antifascism, Extermination camps
Wahlen im Dritten Reich
[1936]
Versi di Jura Soyfer (1912-1939), di famiglia ebraica originaria di Charkiv (Impero russo, oggi in Ucraina), giornalista e scrittore, viennese d'adozione.
Nella raccolta di lettere, poesie e prose brevi intitolata “Die Ordnung schuf der liebe Gott. Eine Auswahl”, a cura di Werner Martin, in collaborazione con Roland Links e Wilhelm Kroupa, Lipsia, 1979.
Il testo è riportato su Projekt Gutenberg
La poesia è stata musicata dal cantante e compositore austriaco Ferdinand Silhanek (Fred Silla) ed interpretata dal coro Quergesang di Monaco di Baviera, guidato dallo stesso Silhanek e da Stephan Schindlbeck.
Il 5 marzo del 1933 si tennero le elezioni federali nella Repubblica di Weimar... Hitler prese quasi il 44% dei voti, e con quelli dei nazionalisti e dei cattolici del (onnipresente, in ogni luogo ed epoca) “Zentrum”, riuscì a farsi approvare il decreto dei pieni poteri e si pappò... (Continues)
Versi di Jura Soyfer (1912-1939), di famiglia ebraica originaria di Charkiv (Impero russo, oggi in Ucraina), giornalista e scrittore, viennese d'adozione.
Nella raccolta di lettere, poesie e prose brevi intitolata “Die Ordnung schuf der liebe Gott. Eine Auswahl”, a cura di Werner Martin, in collaborazione con Roland Links e Wilhelm Kroupa, Lipsia, 1979.
Il testo è riportato su Projekt Gutenberg
La poesia è stata musicata dal cantante e compositore austriaco Ferdinand Silhanek (Fred Silla) ed interpretata dal coro Quergesang di Monaco di Baviera, guidato dallo stesso Silhanek e da Stephan Schindlbeck.
Il 5 marzo del 1933 si tennero le elezioni federali nella Repubblica di Weimar... Hitler prese quasi il 44% dei voti, e con quelli dei nazionalisti e dei cattolici del (onnipresente, in ogni luogo ed epoca) “Zentrum”, riuscì a farsi approvare il decreto dei pieni poteri e si pappò... (Continues)
Das ist die Zeit der großen Wahl.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/10/10 - 22:06
Le Mambo du Légionnaire
Le Mambo du Légionnaire
Chanson française – Le Mambo du Légionnaire – Jean Yanne – 1958
Dialogue maïeutique
Lucien l’âne mon ami, je viens de retrouver quelques chansons de Jean Yanne et je me rends compte qu’elles ne sont pas dans les Chansons contre la Guerre, alors que de toute évidence, elles devraient s’y trouver. Au double tertre de chanson folklorique et comme il se doit – au moins pour celle-ci – résolument contre la guerre, même si comme disait un commentateur éclairé, même à la lumière du jour, cela ne se voit pas. Laissons passer la nuit et on comprendra.
Pourtant, habituellement, dans la critique, Jean Yanne n’y va pas par quatre chemins, dit Lucien l’âne aux yeux éberlués comme s’il voyait un âne monter droit dans le ciel en emportant un barbu.
En effet, Jean Yanne, ordinairement n’y va pas par quatre chemins. Là, tu as raison, Lucien l’âne mon ami, mais ici, non. Il... (Continues)
Chanson française – Le Mambo du Légionnaire – Jean Yanne – 1958
Dialogue maïeutique
Lucien l’âne mon ami, je viens de retrouver quelques chansons de Jean Yanne et je me rends compte qu’elles ne sont pas dans les Chansons contre la Guerre, alors que de toute évidence, elles devraient s’y trouver. Au double tertre de chanson folklorique et comme il se doit – au moins pour celle-ci – résolument contre la guerre, même si comme disait un commentateur éclairé, même à la lumière du jour, cela ne se voit pas. Laissons passer la nuit et on comprendra.
Pourtant, habituellement, dans la critique, Jean Yanne n’y va pas par quatre chemins, dit Lucien l’âne aux yeux éberlués comme s’il voyait un âne monter droit dans le ciel en emportant un barbu.
En effet, Jean Yanne, ordinairement n’y va pas par quatre chemins. Là, tu as raison, Lucien l’âne mon ami, mais ici, non. Il... (Continues)
Sur un piano systématiquement faux,
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Contributed by Marco Valdo M.I. 2016/10/10 - 18:58
Si potrebbe
2013
Portavérta
“Si Potrebbe”, è una sorta di personalissimo manifesto in cui quel “io aspetterò fino a quando avrò visto anche solo un potrebbe che può diventare un può”, racchiude un po’ tutta la filosofia del disco.
Portavérta
“Si Potrebbe”, è una sorta di personalissimo manifesto in cui quel “io aspetterò fino a quando avrò visto anche solo un potrebbe che può diventare un può”, racchiude un po’ tutta la filosofia del disco.
Si potrebbe cantare l'amore
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Contributed by Dq82 2016/10/10 - 10:55
Stalingrado
Rileggendo la traduzione qualche mese dopo ho notato un errore: nel terzo paragrafo ho scritto "invasor" anzichè "invader".
ZugNachPankow 2016/10/9 - 18:53
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Pierre Dac et Francis Blanche – Le Sâr Rabindranath Duval – 1957 (version 1960)
Lucien l’âne mon ami, en ce jour de gloire où il m’est arrivé de retrouver le texte de ce sketch mémorable entre tous de Pierre Dac et Francis Blanche et de constater qu’on y trouve une des devises les plus antimilitaristes qui soit, je me suis empressé de la présenter dans les Chansons contre la Guerre. Car, vois-tu, le rire est une des manifestations les plus nettes de la joie des hommes et par conséquent, un grand moment de pacifique détente.
Ah, Marco Valdo M.I. mon ami, moi, a priori, je suis toujours enthousiaste à l’idée d’entendre ou de voir ou même de lire les élucubrations de Pierre Dac et Francis Blanche. Ce sont des moments fastueux dans l’existence d’un âne.
Et le Sâr Rabindranath n’échappe pas à la règle. Pour ce qui est de l’insérer dans les chansons contre la Guerre,... (Continues)