Sia grazie a L.L. che al prestito interbibliotecario ho adesso a disposizione la traduzione di Nicola Crocetti e Dimitri Makris. Diciamo che, per ora, siamo a un salomonico 2-2 in quanto a improprietà e abbagli (ma clamoroso quello mio, che avevo preso la croce uncinata spaccata da Glezos per "sopracciglia ricurve"!). Ovviamente le dizioni corrette sono state inserite nella mia traduzione, ma sarebbe disonesto non renderne conto. Un ringraziamento ancora a L.L. per la gentilezza, scusandomi per la mia ben nota lentezza nel rispondere a qualsiasi cosa che assomigli a una missiva elettronica.
Riccardo Venturi 8/10/2016 - 17:17
Grazie a te, Riccardo: il tuo lavoro è imprescindibile.
Eh, guarda, invece non è prescinto affatto, specialmente da te devo dirti. Il fatto è che, con a disposizione la traduzione di Crocetti e Makris, mi sono onestamente accorto di aver preso seriamente due o tre pittoresche cantonate (ad esempio, ho fatto diventare "sopracciglia ricurve" la croce uncinata, e "spiagge" degli orti...), e qua e là ne ho anche approfittato per migliorare la mia traduzione in alcuni punti. Inoltre mi erano rimasti due versi nella tastiera, quasi un classico quando si ha a che fare con testi così lunghi. Considerando anche il fatto che un paio di cantonate le avevano prese anche Crocetti e Makris (tipo la Gioia Aptera diventata Gioia Alata, o i "peperoni" che crescono per la strada a Ai-Stratis, al posto degli alberi del pepe rosa che non erano invece sfuggiti a Filippo Maria Pontani traducendo da Seferis), speriamo così di avere una traduzione almeno decente. Un'altra... (continuer)
Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 10/10/2016 - 14:01
Ci segnalano che la notizia che Karen Dalton sia morta per le strade di New York è FALSA.
Come racconta molto bene il suo caro amico Peter Walker, è morta in una casa mobile nei pressi di Woodstock dove lui stesso l’aveva ospitata.
"Poco si sa della sua fine, ma si racconta che abbia trascorso i suoi ultimi anni come una “hobo”, vivendo per strada, e che sulla strada sarebbe probabilmente anche morta, per le conseguenze dell’AIDS contratta, se un suo vecchio amico, il grande chitarrista folk Peter Walker, non l’avesse raccolta e assistita nelle ultime settimane di vita."
"Stinks" letteralmente significa "puzzano" ma, colloquialmente, vuol dire che fanno schifo. Suggerisco di correggerlo nella traduzione. (WilliamCampbell)
giusto. Abbiamo corretto. Vediamo anche di scrivere qualcosa in più su questa canzone.
Günter Eich écrivit cette poésie alors qu’il se trouvait dans un camp de prisonniers américain.
« Inventur » est une des œuvres les plus connues et les plus représentatives de la « Trümmerliteratur », la littérature des décombres, qui apparut dans l’Allemagne de l’immédiat après-guerre.
Dialogue Maïeutique
Mon cher Lucien l’âne, mon ami, tu te souviendras certainement – car nous l’avons croisé fort récemment ici-même – de Günter Eich, ce poète allemand qui écrivit au camp d’internement de Remagen une série de textes poétiques qui allaient ouvrir la voie à une renaissance allemande, du moins pour ce qui concerne la littérature. Comme sans doute tu le sais, il s’agit d’une littérature nageant jusqu’au coup dans l’histoire, une littérature du réel, une littérature assez poétique pour dire le vrai sans fard et assez maître de son geste pour... (continuer)
L'LP Imagine è stato pubblicato nel Regno Unito 45 anni fa, l'8 ottobre 1971. In realtà era già uscito un mese prima, il 9 settembre negli USA. Interessante rileggere a distanza di tanti anni una polemica che oppose i due grandi amici-rivali John Lennon e Paul McCartney sulle pagine di Melody Maker nel novembre 1971. Il giornale pubblicò prima una lunga intervista a Paul in cui l'ex Beatle scriveva, fra l'altro:
"John's whole image now is very honest and open. He's alright, is John. I like his 'Imagine' album but I didn't like the others. 'Imagine' is what John is really like but there was too much political stuff on the other albums. You know, I only really listen to them to see if there's something I can pinch." (laughs)
Ed ecco la risposta di Lennon:
So you think 'Imagine' ain't political? It's 'Working Class Hero' with sugar on it for conservatives like yourself!! You obviously didn't... (continuer)
8/10/2016 - 18:07
Chissà se, oggi, la famosa sindaca legaiola di Cascina (Pisa), avrà fatto abbrunare le bandiere in comune per l'anniversario di questa bieca canzone comunista, che John Lennon -come si sa- in realtà tradusse dal nord-coreano con venature cubane (linguaggio che ha, almeno così dicono, decise affinità col pisano di campagna). Salud.
Oh, pero' Lennon aveva ragione: è una canzone anti-religiosa, anti-nazionalista, anti-convenzionale e anti-capitalista, ma solo perché è zuccherosa piace a tutti, persino a Paul McCartney.... L'unica che non è riuscito a fregare è la leghista di Cascina. Son furbi eh 'sti pisani.
Essendo stata tradotta da un linguaggio con venature cubane, è normale che sia zuccherosa (ignoro naturalmente la consistenza della produzione zuccheriera di Pyongyang e del compagno Kim Il-sugar). Ma hai ragione: alla leghista di Cascina non la si fa (cfr. il celebre saggio del prof. Cardinals dell'Università di Berkeley, First effects of Chernobyl: A smart Pisan was born, Oakland, 1986)
Non possedere apparecchi televisivi mi ha risparmiato anche la parabola di questo signore ed i suoi savi pareri di costituzionalista.
La comunicazione politica del boiscàut -cui mi è arrivato qualche brandello per radio- è se possibile persino peggiore: nemmeno il suo sedicente avversario frequentatore di minorenni avrebbe ridotto le proprie argomentazioni ad un "cambiare" sennò ti tieni la costituzione che hai, come se dicesse "peggio per te se non fai come dico io".
Partecipare costruttivamente alla vita politica rappresentativa nello stato che occupa la penisola italiana significa cercare di impedire a chi vi ricopre incarichi di responsabilità anche minima di danneggiare le persone serie con la propria intraprendenza.
Per questo, e solo per questo, penso che i sudditi di quello "stato" debbano tenersi la costituzione che hanno e non trattare il prossimo referendum costituzionale come... (continuer)
Io non sto con Oriana 8/10/2016 - 09:33
Non credo, ohimè, che non possedere apparecchi televisivi possa dispensare dal seguire, o quantomeno venire a conoscenza di, certe parabole di questo e di altri signori. Ciononostante, è impossibile non essere d'accordo con quanto espresso sopra. La mia non eccelsa venerazione della "costituzione" e dello Stato in genere, che occupi la penisola italiana o altre penisole dalla Corea alla Baja California, non mi ha comunque impedito di rimarcare la squisita comicità di un tizio che tesse prima lodi a suddetta "costituzione" per poi passare armi e bagagli al sostegno di un tizio che, di fatto, si accinge a metterla in un cassetto. Non contento di tutto ciò, si è spinto a definire la "vittoria del NO" come qualcosa "peggio della Brexit"; oggi le comiche, giustappunto. Ma è forse giunto il momento di cessar di discutere di questo ruffiano che si gode un'agiata terza età.
I wouldn't call this an anti-war song at all. And the English commentary is 50% paraphrase. In quotes, but still. Lol
faquarl 8/10/2016 - 11:14
Dear Faquarl, we wouldn't call this a commentary at all; our site isn't made for simple and Twitter-like statements of personal opinions. If you don't think this is an antiwar song, please explain why you don't think so and your opinion will be welcome. The English commentary has been reproduced from a different page, but your commentary, if any, could be used as a deeper introduction to this song. Thank you.
Non sono molte in Rete le notizie su questa parodia dell'inno che fu anche nazista... Potete, o perfidi, controllare che il sottoscritto, non conoscendo il tedesco, non abbia preso un bel granchio?
Grazie
Saluzzi
Ho il ricordo di una canzone composta su questa melodia da un cantautore tedesco, Tommi, il cui testo era più o meno (tradotto) "i capitalisti vogliono rovinare tutto ciò che di bello c'è al mondo". Ma non l'ho trovata in rete...