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Before 2016-1-20

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Mondo politico

Mondo politico
(2015)

Da "9", il nono album della rock band toscana.
Io l’ho visto scritto vent'anni fa
(Continues)
2016/1/20 - 23:58
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'O cunto 'e Masaniello

Anonymous
'O cunto 'e Masaniello
Molto bella
2016/1/20 - 21:31
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Enzo Jannacci: El purtava i scarp de tennis

Enzo Jannacci: El purtava i scarp de tennis
solo chi ha provato ad essere emarginato dalla societa ma per sempre onesto ,dignitoso,
e rispettoso verso gli altri ,questa canzone .questa poesia che negli anni ancora è attuale , questo barbone con una grande dignità dice fermati che voglio scendere ,non è che lei è meglio di mè (sicuramente come dicevano una volta in dialetto cremasco:(non ti porta neanche le scarpe )sei superiore , quello è solo un cafone ignorante che offende la dignità di un barbone ,che nella realtà sicuramente ,non è l'abito che fa il monaco .
voglio solo dire che jannacci è sempre stato dalla parte dei più deboli ,mario,vincenzina all fabbrica me lo dicevi prima .ecc,ecc sei stato un cantautore che negli anni 60 70 80 un grande ,grazie jannacci,!!!mi hai comosso . ciao.
dossena tino 2016/1/20 - 21:26

Telle est la Question

Telle est la Question
Telle est la Question

Chanson française – Telle est la Question – Marco Valdo M.I. – 2016
Ulenspiegel le Gueux – 22

Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – I, LXXVIII)

Cette numérotation particulière : (Ulenspiegel – I, I), signifie très exactement ceci :
Ulenspiegel : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs, dans le texte de l’édition de 1867.
Le premier chiffre romain correspond au numéro du Livre – le roman comporte 5 livres et le deuxième chiffre romain renvoie au chapitre d’où a été tirée la chanson. Ainsi, on peut – si le cœur vous en dit – retrouver le texte originel et plein de détails qui ne figurent pas... (Continues)
Le matin à dix heures
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2016/1/20 - 21:13
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High Germany

Anonymous
High Germany
Sottoscrivo quello che diceva Cattia Salto qualche mese fa: "High Germany" e "The Wars O' Germany" andrebbero ricongiunte

Faccio anche presente che su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music “The Wars of Germany”, “Higher Germanie” (o “High Germany”) e The Two Lovers (o “True Lovers”) sono canzoni che vengono assimilate.
La lezione più famosa sarebbe "Higher Germanie", di cui le versioni rese da Shirley Collins e da Martin Carthy.
Inoltre il testo della versione in inglese standard di “The Wars of Germany” sopra presentata coincide quasi integralmente con quello di “High Germany” nella versione proposta da Bram Taylor nel suo album “Pick of the Grinner” del 1997.

Propongo di seguito il testo di “Higher Germanie” nella versione di Shirley Collins, dalla raccolta di artisti vari intitolata “A Jug of Punch. Broadside Ballads Old and New”, 1959:
HIGHER GERMANIE
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/1/20 - 16:43
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Περιμένοντας τοὺς βαρβάρους

Περιμένοντας τοὺς βαρβάρους
Scusi, non riesco ad accedere a commentary, ma vorrei informarla che la foto "di Margherita Dalmati" è in realtà una foto di Cristina Campo/Vittoria Guerrini. Le due poetesse erano molto amiche ma certo non identiche. Quel che dice di Margherita, che era bellissima e finissima, comunque va bene per tutt'e due. Mi perdoni l'intrusione
Margheita Pieracci Harwell 2016/1/20 - 15:27
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The Helmet Now

The Helmet Now
[XVII° secolo]
Versi di Ralph Knevet, sacerdote e poete seicentesco inglese, originario di Norfolk, prima cappellano di una famiglia aristocratica e poi pastore del villaggio di Lyng.
Musica del compositore inglese Gerald Finzi (1901 - 1956), per la cantata “Farewell To Arms, Op. 9” composta nel 1944 (?) e basata su questo sonetto seicentesco ed un altro del 500 – ai nostri fini meno significativo, a mio parere – di George Peele (c.1558–1597), poeta, traduttore e drammaturgo che fu amico e collaboratore di Shakespeare.
Testo trovato su Lieder.net

La cosa curiosa è che i due sonetti condividono un verso, evidentemente un modo di dire antico, “Ora nell’elmo fanno il nido le api”, come fossero le nostre espressioni “Appendere il fucile al chiodo” o “Gettare la pistola alle ortiche”…

Quello dell’elmo trasformato in alveare è un emblema dell’araldica inglese del 500, che trovo qui accompagnato... (Continues)
The helmet now an hive for bees becomes,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/1/20 - 11:08
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E io ero Sandokan

E io ero Sandokan
E' morto Ettore Scola, addio al maestro del cinema italiano
Il grande regista aveva 84 anni. Con i suoi capolavori, da "C'eravamo tanti amati" a "Una giornata particolare" a "La terrazza", ha raccontato l'Italia

Si intitola Ridendo e scherzando il film con cui Ettore Scola ha detto addio al cinema e al suo pubblico. Un documentario con cui le sue figlie, Paola e Silvia, lo hanno restituito nella sua complessità di regista, artista e padre. E ridendo e scherzando il regista, morto oggi all'età di 84 anni nel reparto di cardiochirurgia del Policlinico di Roma, ha attraversato più di cinquant'anni di cinema e storia italiana. Con lui se ne va l'ultimo grande maestro della commedia italiana. Con il suo cinema ha raccontato l'Italia che si riscattava dal fascismo e cercava di dimenticare la guerra, con un linguaggio profondo ma lieve ha saputo tratteggiare tutti i tipi di italiani, dagli intellettuali... (Continues)
dq82 2016/1/20 - 09:29
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I Wish You Peace

I Wish You Peace
È morto Glenn Frey, la chitarra degli Eagles
Il cofondatore della band autrice negli anni 70 di grandi hit internazionali, come Hotel California, aveva 67 anni. Nel 2007 la reunion con un nuovo album e concerti

ADDIO a Glenn Frey. Il cofondatore degli Eagles è morto a New York a 67 anni. La causa della morte del chitarrista e cantante è legata a complicazioni per artrite reumatoide, polmonite e colite ulcerosa. Lo scorso dicembre era stato operato all'intestino e aveva dovuto annullare gli impegni ufficiale con il gruppo.
A dare l'annuncio della sua morte è stato il sito ufficiale della band. "È con grande dispiacere che informiamo della scomparsa del nostro compagno e fondatore degli Eagles Glenn Frey, avvenuta a New York lunedì 18 gennaio 2016. Glenn ha combattuto nelle ultime settimane una battaglia coraggiosa", si legge nel comunicato, firmato dalla famiglia del musicista e dai componenti... (Continues)
dq82 2016/1/20 - 09:13
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La Locomotiva

La Locomotiva
BRETONE (BREZHONEG) / BRETON: Gwerz ar Marc'h-Du - Richard Gwenndour

Traduzione (forse cantabile) in bretone di Riccardo Venturi (Richard Gwenndour)
18 gennaio 2016

Due parole del traduttore. Durante una noiosissima riunione politica, mi veniva di canticchiarmi, boh, “La locomotiva” in bretone. Così me ne sono andato con una scusa, sono tornato a casa e ho rinunciato almeno finora alla cena. Ché tanto son pane burro e acciughe. Il punto di partenza dovrebbe essere stato quello che, in bretone, la locomotiva di fattura antica, quella a vapore insomma, si chiama “marc'h-du”: alla lettera vuol dire “cavallo nero”, e direi che agli anarchici sarebbe piaciuto parecchio (e spero un po' anche a voi, e magari pure a qualche bretone che non conosce Fañch Guccini). Ne è venuta fuori questa cosa, boh, magari pure cantabile con qualche sforzo. Nella traduzione mi sono addannato in modi che non sto... (Continues)
GWERZ AR MARC'H-DU
(Continues)
2016/1/19 - 00:06
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Links 2 3 4

Links 2 3 4
I Rammstein sono una banda industrial metal tedesca, e uno dei pochi gruppi tedeschi la cui fama abbia superato i confini della Germania.
Durante la loro carriera musicale sono spesso stati additati come neofascisti, per l'uso di una mimica e di simboli che ricordano quelli dell'estrema destra.
Tuttavia è un'accusa assolutamente insensata, i testi delle canzoni dei Rammstein sono generalmente apolitici, e quando si spingono a inserire contenuti sociali, il messaggio è di solito ambientalista e progressista.
Queste accuse devono però aver dato non poco fastidio ai membri del gruppo, e lo si può notare in questa canzone, "Links 2 3 4".
Riprende una marcia militare, ma anche una citazione del fondatore della linke e, nel ritornello, ricorda la "Einheitsfrontlied" di Brecht.
Kann man Herzen brechen
(Continues)
Contributed by leoskini 2016/1/18 - 20:11
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Salut à toi

Salut à toi
(1985)

Album: Concerto pour détraqués

Ripresa anche da Les Ogres de Barback & Les Hurlements d'Léo
Salut à toi ô mon frère
(Continues)
2016/1/18 - 18:29
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We'd Like to Thank You, Herbert Hoover

We'd Like to Thank You, Herbert Hoover
[1977]
Parole di Martin Charnin
Musica di Charles Strouse

Canzone dal musical di Broadway “Annie”, con libretto di Thomas Meehan e regia di Mike Nichols, ispirato alla striscia “Little Orphan Annie” creata nel 1924 dal cartoonist Harold Lincoln Gray (1894–1968).

A dire il vero la “dickensiana” striscia di Harold Gray era in origine una celebrazione del conservatorismo americano e dei suoi capisaldi: il milionario “chesièfattotuttodasè”, le classi inferiori costituite da “brutti, sporchi & cattivi”, l’odio verso i sindacati, i comunisti e persino il New Deal di Roosevelt. L’autore giunse addirittura a far scomparire il personaggio di Oliver “Daddy” Warbucks, il miliardario benefattore padre adottivo della piccola orfana Annie, quando Roosevelt e i democratici salirono al potere nei primi anni 30, per poi farlo rinascere nel 1945, quando “FDR” morì…

Il musical riprende i caratteri... (Continues)
[All]
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/1/18 - 14:17
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In un antico palazzo

In un antico palazzo
Sol: in un antico palazzo Do: Nel cuore Re: della tua Sol: città Sol/Do/Sol Sol: Si lotta col tempo, Do: Si muore Re: nessuno lo sa Re/Resus4/Re Do: se passi vicino a 'ste Sol: mura Do: ti prego staccane Sol: un pezzo Do: se pensi di avere Sol: paura Do: ricorda Sol: che adesso Do: proprio in questo Sol: momento Do: un fratello è Sol: privato Re: della Sol: libertà Sol/Do/Sol

Sol: Mi chiamo Do: Roberto, Re: presunto Sol: BR Sol/Do/Sol Sol: mi hanno Do: scoperto mentre rischiavo la Re: pelle Re/Resus4/Re Re: non erano i Do: soldi Re: che mi facevano Sol: gola, Sol/Do/Sol non era per Do: rabbia Re: che impugnavo una Sol: pistola, Sol/Do/Sol quindici anni in Do: collegio Re: poi il quartiere a Sol: Milano Sol/DO/SOl la banda di Do: autonomi ed un ultimo Re: piano Re/ReSus4/Re ma poi ho Do: tagliato Re: i miei lunghi Sol: capelli Sol/Do/Sol non servivano a Do: niente , erano troppo Re: belli, non servivano a Do: niente, Re: erano troppo Sol: belli Sol/Do/Sol
Annino 2016/1/17 - 20:58
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U-235

U-235
2016
Atomic

Il loro nuovo album Atomic è nato originariamente come colonna sonora per Storyville: Atomic – Living in Dread and Promise, un documentario diretto da Mark Cousins per il settantesimo anniversario dei bombardamenti ad Hiroshima e Nagasaki. I quattro hanno poi ripreso i pezzi in mano e li hanno fatti diventare il seguito di Rave Tapes. Il primo singolo, U-235, è portato avanti da un’affascinante giro di tastiera e poche, semplici note di chitarra.

U-235 spesso indicato con il simbolo 235U, è l'isotopo dell'uranio con numero di massa pari a 235. Poiché il numero di massa è la somma del numero di protoni e del numero di neutroni nel nucleo, l'235U, avendo numero atomico 92, ha 143 neutroni.
L'235U è l'unico isotopo esistente in natura in quantità apprezzabili che possa essere sottoposto a fissione nucleare innescata da neutroni termici; nell'uranio naturale, invece, la percentuale di questo isotopo è, in peso, circa 0,72%, mentre la maggior parte del materiale è composta dall'isotopo 238U.
Ghosts in the photograph
(Continues)
Contributed by dq82 2016/1/17 - 20:13
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Escapism is over

Escapism is over
2012
Die Fälschung der Welt

Per ventotto anni la Germania Orientale, controllata dai comunisti, restò tagliata fuori dall’enclave capitalista di Berlino Ovest per colpa di una barriera di cemento e filo spinato sorvegliata da guardie pesantemente armate.

Le prime barricate che avrebbero finito per dare forma al Muro di Berlino furono innalzate nell’agosto del 1961, quando il numero di tedeschi dell’Est che lasciavano la DDR attraverso Berlino Ovest aveva ormai raggiunto dimensioni da record. Per i tre decenni successivi questa barriera avrebbe tenuto separate famiglie e quartieri che un tempo appartenevano alla medesima città.

Il 9 novembre del 1989 il muro fu abbattuto, quasi con la stessa velocità con cui era stato originariamente costruito. Non appena un rappresentante dell’amministrazione della Germania Orientale annunciò prematuramente l’apertura del confine, migliaia di esultanti... (Continues)
«Some dance to remember, some dance to forget.» The Eagles
(Continues)
Contributed by dq82 2016/1/17 - 16:00
Song Itineraries: The Berlin Wall, 1961-1989
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1989

1989
2012
Die Fälschung der Welt
«Dass die Zeit unser Verlangen
(Continues)
Contributed by dq82 2016/1/17 - 15:54
Song Itineraries: The Berlin Wall, 1961-1989
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Trigger Happy Hands

Trigger Happy Hands
GRILLETTO FACILE
(Continues)
2016/1/17 - 15:42
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Sleeping With Ghosts

Sleeping With Ghosts
DORMENDO CON I FANTASMI
(Continues)
2016/1/17 - 15:38
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Mozambique

Mozambique
[1973]
Scritta da Peter Leopold
Nell’album del gruppo krautrock intitolato “Vive la Trance”

Basterebbe il verso “Meglio morire da uomo libero che vivere da schiavo” per accogliere fra le CCG/AWS questo brano che parla di vendetta delle vittime verso i loro carnefici e che è intitolato alla lotta per l’indipendenza del paese africano, lotta che durò 12 lunghi anni e che contribuì non poco anche alla fine della dittatura di Salazar in Portogallo nel 1974...

Ma c’è una ragione ulteriore: nelle note sul retro copertina gli Amon Düül II dedicarono la canzone ad una certa Monika Ertl, una giovane di origine tedesca, guerrigliera guevarista, che proprio nel maggio del 1973 - sei anni dopo il Che - era stata uccisa dall’esercito boliviano nei pressi di El Alto, non lontano da La Paz.

Monika Ertl era figlia di Hans Ertl (1908-2000), nato a Monaco di Baviera, fotografo e cameraman assai noto negli... (Continues)
Clap your hands
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/1/17 - 14:46
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No Vacancy

No Vacancy
[1946]
Scritta da Merle Travis e Cliffie Stone (Clifford Gilpin Snyder, 1917-1998), personaggio chiave nello sviluppo della scena country californiana nel secondo dopoguerra.
Un singolo che fu il primo grande successo di Merle Travis, seguito nel 1947 da Sixteen Tons
Poi nell’album “Travis!” del 1962
Cover di Glen Campbell e di Ricky Nelson

Attenzione al cartello in fondo:

“No vacancy”, non c’è posto, non si affitta, è il cartello che un veterano della seconda guerra mondiale trova sempre sul suo cammino...
La seconda strofa è quella che racconta la desolazione del reduce il quale, dopo aver combattuto e rischiato la vita perchè il mondo fosse libero, si trova di fronte al nemico più terribile: la difficoltà a reintegrarsi nella vita civile, resa ancora più dolorosa dall’indifferenza e dalla diffidenza dei suoi concittadini...
Un fatto curioso: su YouTube ci sono un paio di proposte... (Continues)
All along the road of life I roam
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/1/16 - 21:44

Waffen SS, enfants de la milice

Waffen SS, enfants de la milice
En ce qui concerne "Ah ! Si j'étais resté célibataire" son interprète l'accordéoniste André Verchuren a été déporté en camp de concentration par les nazis comme résistant. La similitude de musique avec l'hymne nazi n'a pas pu échapper à Verchuren. Peut être une façon d’exorciser des souvenirs pénibles ?
Daniel F. 2016/1/16 - 18:51




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