Be a Man
[1970]
Scritta da Leroy Sibbles e Barry Llewellyn
Nel disco intitolato “Black is Black”
Reggae Rocksteady Black Consciousnesssssss !!!
Scritta da Leroy Sibbles e Barry Llewellyn
Nel disco intitolato “Black is Black”
Reggae Rocksteady Black Consciousnesssssss !!!
Our forefathers worked the fields in burning sun, they sweat and strained
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 18/8/2015 - 21:52
Brand New Life
[1999]
Parole e musica di Terry Scott
Nel disco “Songs of the UFW”, dedicato alle lotte dell’United Farm Workers, organizzazione sindacale dei braccianti californiani fondata da César Chávez nel 1965.
Parole e musica di Terry Scott
Nel disco “Songs of the UFW”, dedicato alle lotte dell’United Farm Workers, organizzazione sindacale dei braccianti californiani fondata da César Chávez nel 1965.
Pedro was twenty when he came from the South
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 18/8/2015 - 15:40
Brown-Eyed Children of the Sun
[1974?]
Poesia di Pedro Contreras
Musica di Sylvia Galan e David Saucedo
Nel disco di Daniel Valdez (fratello di Luis Váldez, tra i fondatori de El Teatro Campesino) intitolato “Mestizo”, pubblicato nel 1974
Testo trovato su sito di Terry Scott, folksinger californiana
Ancora una canzone nata durante le lotte portate avanti negli anni 60 e 70 dall’United Farm Workers, organizzazione sindacale dei braccianti californiani fondata da César Chávez nel 1965.
Poesia di Pedro Contreras
Musica di Sylvia Galan e David Saucedo
Nel disco di Daniel Valdez (fratello di Luis Váldez, tra i fondatori de El Teatro Campesino) intitolato “Mestizo”, pubblicato nel 1974
Testo trovato su sito di Terry Scott, folksinger californiana
Ancora una canzone nata durante le lotte portate avanti negli anni 60 e 70 dall’United Farm Workers, organizzazione sindacale dei braccianti californiani fondata da César Chávez nel 1965.
Up to California from Mexico you come
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 18/8/2015 - 15:12
Huelga en general
[1965-66]
Parole di Luis Váldez, tra i fondatori de El Teatro Campesino, gruppo teatrale e musicale nato all’interno dell’United Farm Workers, organizzazione sindacale dei braccianti californiani fondata da César Chávez.
Cantata sulla melodia di una tradizionale cubana.
Testo trovato su sito di Terry Scott, folksinger californiana
Nel 33 giri del 1966 intitolato “Viva La Causa!”, prodotto dalla Thunderbird Records, disco che raccoglie canzoni e voci dei lavoratori durante il “Delano Grape Strike”, un grande sciopero dei braccianti californiani che si protrasse per ben 5 anni, dal 1965 al 1970, quando fu finalmente firmato il primo contratto collettivo del settore.
Parole di Luis Váldez, tra i fondatori de El Teatro Campesino, gruppo teatrale e musicale nato all’interno dell’United Farm Workers, organizzazione sindacale dei braccianti californiani fondata da César Chávez.
Cantata sulla melodia di una tradizionale cubana.
Testo trovato su sito di Terry Scott, folksinger californiana
Nel 33 giri del 1966 intitolato “Viva La Causa!”, prodotto dalla Thunderbird Records, disco che raccoglie canzoni e voci dei lavoratori durante il “Delano Grape Strike”, un grande sciopero dei braccianti californiani che si protrasse per ben 5 anni, dal 1965 al 1970, quando fu finalmente firmato il primo contratto collettivo del settore.
Hasta Mexico ha llegado la noticia muy alegre que Delano es diferente
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 18/8/2015 - 14:51
La peregrinación
[1965]
Parole e musica di Agustín Lira, musicista, compositore e songwriter chicano, originario di Torreon, Coahuila, Mexico. Nel 1965 fu tra i fondatori, con Luis Váldez, de El Teatro Campesino, gruppo teatrale e musicale nato all’interno dell’United Farm Workers, organizzazione sindacale dei braccianti californiani fondata da César Chávez.
Nel 33 giri del 1966 intitolato “Viva La Causa!”, prodotto dalla Thunderbird Records, disco che raccoglie canzoni e voci dei braccianti durante il “Delano Grape Strike”
La canzone si riferisce al cosiddetto “Delano Grape Strike”, il primo grande sciopero dei braccianti californiani, nella stragrande maggioranza di origine latinoamericana. Iniziato nel 1965, lo sciopero si snodò in diverse tappe si cui la più eclatante fu la marcia di quasi 2.000 lavoratori che nel marzo del 1966 da Delano raggiunsero Sacramento, la capitale dello Stato, dopo aver camminato... (continuer)
Parole e musica di Agustín Lira, musicista, compositore e songwriter chicano, originario di Torreon, Coahuila, Mexico. Nel 1965 fu tra i fondatori, con Luis Váldez, de El Teatro Campesino, gruppo teatrale e musicale nato all’interno dell’United Farm Workers, organizzazione sindacale dei braccianti californiani fondata da César Chávez.
Nel 33 giri del 1966 intitolato “Viva La Causa!”, prodotto dalla Thunderbird Records, disco che raccoglie canzoni e voci dei braccianti durante il “Delano Grape Strike”
La canzone si riferisce al cosiddetto “Delano Grape Strike”, il primo grande sciopero dei braccianti californiani, nella stragrande maggioranza di origine latinoamericana. Iniziato nel 1965, lo sciopero si snodò in diverse tappe si cui la più eclatante fu la marcia di quasi 2.000 lavoratori che nel marzo del 1966 da Delano raggiunsero Sacramento, la capitale dello Stato, dopo aver camminato... (continuer)
¿Y que yo he de decir?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 18/8/2015 - 14:15
Tomorrow's Children
[1964?]
Adattamento inglese a cura di Walter Lowenfels (1897-1976, poeta e giornalista comunista americano) dei versi del poeta bretone Eugène Guillevic
Musica di Pete Seeger
In “Broadsides - Songs and Ballads”, Folkways Record 1964
Adattamento inglese a cura di Walter Lowenfels (1897-1976, poeta e giornalista comunista americano) dei versi del poeta bretone Eugène Guillevic
Musica di Pete Seeger
In “Broadsides - Songs and Ballads”, Folkways Record 1964
But you who know days of a different kind
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 18/8/2015 - 11:40
I Ain't a-Scared of Your Jail
anonyme
[1963]
Canzone nata a Birmingham, Alabama, nella primavera del 1963, durante le manifestazioni non violente per i diritti civili duramente represse dalla polizia col massiccio impiego di gas lacrimogeni, idranti e cani feroci lanciati anche contro bambini.
Sulla melodia di “Old Abe Lincoln Came Out Of The Wilderness”, una vecchia canzone risalente all’epoca della Guerra Civile.
Registrata da Pete Seeger in “Broadside Ballads, Vol. 2”, Folkways Records 1963.
Canzone nata a Birmingham, Alabama, nella primavera del 1963, durante le manifestazioni non violente per i diritti civili duramente represse dalla polizia col massiccio impiego di gas lacrimogeni, idranti e cani feroci lanciati anche contro bambini.
Sulla melodia di “Old Abe Lincoln Came Out Of The Wilderness”, una vecchia canzone risalente all’epoca della Guerra Civile.
Registrata da Pete Seeger in “Broadside Ballads, Vol. 2”, Folkways Records 1963.
I ain't a-scared of your jail, because I want my freedom
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 18/8/2015 - 11:21
Flowers of Peace
According con il testo come pubblicato in “Broadsides - Songs and Ballads”, Folkways Records, 1964, le due ultime strofe sono seguite da un ritornello leggermnte diverso dal precedente:
Then they'll bloom, ever bloom
Then you'll bloom in the springtime
O, you flowers of peace
And the world will be in ringtime
Then they'll bloom, ever bloom
Then you'll bloom in the springtime
O, you flowers of peace
And the world will be in ringtime
Bernart Bartleby 18/8/2015 - 09:48
The Dove
[1962]
Parole di David I. Arkin (1906-1980), insegnante, pittore, scrittore e liricista, padre dell’attore Alan Arkin.
Misica di Waldemar Hille (1908-1995), pianista e compositore, direttore musicale della First Unitarian Church, amico di Pete Seeger e Paul Robeson.
Testo pubblicato su Broadside #7 del giugno 1962
Registrata da Pete Seeger in “Broadsides - Songs and Ballads”, Folkways Records, 1964.
Da ricordare che l’autore di questa canzone, David I. Arkin, nel secondo dopoguerra fu una delle tante vittime della “witch hunt” anticomunista scatenata da quell’ubriacone del senatore McCarthy.
Arkin, che era un insegnante, perse il lavoro e non fu mai in grado di recuperarlo, nonostante i ripetuti ricorsi. Fu riabilitato solo dopo la sua morte, avvenuta per un cancro nel 1980.
Anche suo figlio Alan è stato un attore scomodo: si pensi ai suoi esordi in “The Russians Are Coming, the Russians... (continuer)
Parole di David I. Arkin (1906-1980), insegnante, pittore, scrittore e liricista, padre dell’attore Alan Arkin.
Misica di Waldemar Hille (1908-1995), pianista e compositore, direttore musicale della First Unitarian Church, amico di Pete Seeger e Paul Robeson.
Testo pubblicato su Broadside #7 del giugno 1962
Registrata da Pete Seeger in “Broadsides - Songs and Ballads”, Folkways Records, 1964.
Da ricordare che l’autore di questa canzone, David I. Arkin, nel secondo dopoguerra fu una delle tante vittime della “witch hunt” anticomunista scatenata da quell’ubriacone del senatore McCarthy.
Arkin, che era un insegnante, perse il lavoro e non fu mai in grado di recuperarlo, nonostante i ripetuti ricorsi. Fu riabilitato solo dopo la sua morte, avvenuta per un cancro nel 1980.
Anche suo figlio Alan è stato un attore scomodo: si pensi ai suoi esordi in “The Russians Are Coming, the Russians... (continuer)
The storm clouds hang on the hill
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 18/8/2015 - 09:37
La Barunissa di Carini
Il 17 luglio di quest'anno, Salvatore Borsellino e sua figlia Stella hanno recitato "La Barunissa di Carini" durante l'inaugurazione della "Casa di Paolo" a Palermo, un progetto per onorare in maniera attiva la memoria del Giudice Paolo Borsellino.
Ecco il link al video, sottotitolato in siciliano e, a breve, anche in italiano.
https://vimeo.com/136313057
Buona visione!
Ecco il link al video, sottotitolato in siciliano e, a breve, anche in italiano.
https://vimeo.com/136313057
Buona visione!
Patricia e Guido di Gennaro 18/8/2015 - 00:22
Estadio Chile
il testo tradotto in francese, recitato da Aristide Demonico con accompagnamento musicale e canoro del gruppo cileno TRABUNCHE, su musica composta da Carlos R. Morales è rintracciabile sotto il titolo di "Lamento de Espanto/Stade Chile" su:
TRABUNCHE - TERRE CHILIENNE (Le Chant du Monde LDX 74616 Canto Libre 1976)
TRABUNCHE - TERRE CHILIENNE (Le Chant du Monde LDX 74616 Canto Libre 1976)
Flavio Poltronieri 17/8/2015 - 22:40
Cantata Santa María de Iquique
Santa Maria di Iquique
dal quaderno di Saramago
Santa Maria è il nome della scuola, per questo si suppone che la santa propriamente detta, quella del cielo, non intervenne nella questione come, invece, il suo potere l’avrebbe dovuta obbligare a fare. Il posto si chiama Iquique, un posto di mare, all’epoca importante in Cile, in una regione ricca di salnitro, questo miscuglio di nitrato di sodio e nitrato di potassio creato direttamente nell’inferno, come certamente pensavano le migliaia di persone, sia cilene che dei paesi limitrofi, che lavoravano alla sua estrazione. Siamo nel 1907. Inevitabile come il destino, perché è questa la logica assoluta del capitale, l’impietosa sovra-esposizione della forza lavoro di questa povera gente finì per raggiungere estremi insopportabili. Lo sciopero fu la risposta naturale. Dai villaggi di minatori tra le montagne cominciarono a scendere, prima centinaia,... (continuer)
dal quaderno di Saramago
Santa Maria è il nome della scuola, per questo si suppone che la santa propriamente detta, quella del cielo, non intervenne nella questione come, invece, il suo potere l’avrebbe dovuta obbligare a fare. Il posto si chiama Iquique, un posto di mare, all’epoca importante in Cile, in una regione ricca di salnitro, questo miscuglio di nitrato di sodio e nitrato di potassio creato direttamente nell’inferno, come certamente pensavano le migliaia di persone, sia cilene che dei paesi limitrofi, che lavoravano alla sua estrazione. Siamo nel 1907. Inevitabile come il destino, perché è questa la logica assoluta del capitale, l’impietosa sovra-esposizione della forza lavoro di questa povera gente finì per raggiungere estremi insopportabili. Lo sciopero fu la risposta naturale. Dai villaggi di minatori tra le montagne cominciarono a scendere, prima centinaia,... (continuer)
17/8/2015 - 19:16
Inno dei malfattori, o Canto dei malfattori
Chanson italienne – Inno dei malfattori, o Canto dei malfattori – Attilio Panizza – 1892
Texte de Attilio Panizza
Sur une musique populaire anonyme
Connu simplement aussi comme l'« Hymne de Panizza », il est sans doute un des chants anarchistes de langue italienne les plus connus. On y décèle évidemment aussi une composante antimilitariste. Le sculpteur anarchiste milanais (Attilio Panizza) le publia anonymement sur le numéro unique de L'amico del popolo (L'Ami du peuple) du 29 mai 1892 ; il « lui fut officiellement attribué » seulement en 1899 par Carlo Frigerio dans son célèbre opuscule Il canzoniere dei ribelli (Le chansonnier des rebelles). On peut le trouver dans le Canzoniere International (Chansonnier International) sur le disque Gli Anarchici 1864-1969 (Les Anarchistes 1864-1969) de 1973.
Texte de Attilio Panizza
Sur une musique populaire anonyme
Connu simplement aussi comme l'« Hymne de Panizza », il est sans doute un des chants anarchistes de langue italienne les plus connus. On y décèle évidemment aussi une composante antimilitariste. Le sculpteur anarchiste milanais (Attilio Panizza) le publia anonymement sur le numéro unique de L'amico del popolo (L'Ami du peuple) du 29 mai 1892 ; il « lui fut officiellement attribué » seulement en 1899 par Carlo Frigerio dans son célèbre opuscule Il canzoniere dei ribelli (Le chansonnier des rebelles). On peut le trouver dans le Canzoniere International (Chansonnier International) sur le disque Gli Anarchici 1864-1969 (Les Anarchistes 1864-1969) de 1973.
CHANT DES MALFAITEURS
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 17/8/2015 - 17:02
Weihnachten
Chanson allemande – Weihnachten – Kurt Tucholsky – 1918
Texte de Kurt Tucholsky, publié sous le nom de Kaspar Hauser (un de ses pseudonymes) sur Die Weltbühne du 19 décembre 1918
Musique de Hanns Eisler
Interprétée par Ernst Busch in “Ernst Busch Singt Tucholsky Und Brecht – Deutsches Miserere »
Eh bien, il nous fallait vraiment une chanson de Noël !
Sauf que celle de Tucholsky - écrite en décembre de 1918, à peine plus d'un mois après la fin de la Grande Guerre, dont l'Empire était sorti abîmé par la faute des « idées spartakistes et des socialistes qui empoisonnaient l'armée allemande », comme le dit le grand général Ludendorff, et en plein dans la rébellion socialiste qui de là à peu serait écrasée dans le sang – ce n'est pas vraiment une chansonnette rassurante…
Ah, Lucien l'âne mon ami, tu connais assez Tucholsky pour savoir qui il était et quel talent et quel tempérament l'animaient.... (continuer)
Texte de Kurt Tucholsky, publié sous le nom de Kaspar Hauser (un de ses pseudonymes) sur Die Weltbühne du 19 décembre 1918
Musique de Hanns Eisler
Interprétée par Ernst Busch in “Ernst Busch Singt Tucholsky Und Brecht – Deutsches Miserere »
Eh bien, il nous fallait vraiment une chanson de Noël !
Sauf que celle de Tucholsky - écrite en décembre de 1918, à peine plus d'un mois après la fin de la Grande Guerre, dont l'Empire était sorti abîmé par la faute des « idées spartakistes et des socialistes qui empoisonnaient l'armée allemande », comme le dit le grand général Ludendorff, et en plein dans la rébellion socialiste qui de là à peu serait écrasée dans le sang – ce n'est pas vraiment une chansonnette rassurante…
Ah, Lucien l'âne mon ami, tu connais assez Tucholsky pour savoir qui il était et quel talent et quel tempérament l'animaient.... (continuer)
NOËL
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 16/8/2015 - 23:24
Brother, Where Are You?
[1959?]
Parole e musica di Oscar Brown Jr.
L’autore incise questa canzone solo nel 1965, nel disco “Mr Oscar Brown Jr Goes To Washington”, ma la prima versione è senz’altro quella - splendida - di Abbey Lincoln, dal suo disco intitolato “Abbey Is Blue” del 1959.
Moltissime le cover successive: Marlena Shaw, The Remo Four, Al Wilson, Johnny Rivers, Billy Taylor Trio,... Oscar Brown l’ha riproposata anche nel 1974 ed è la canzone che dà il titolo al suo album di quell’anno.
Parole e musica di Oscar Brown Jr.
L’autore incise questa canzone solo nel 1965, nel disco “Mr Oscar Brown Jr Goes To Washington”, ma la prima versione è senz’altro quella - splendida - di Abbey Lincoln, dal suo disco intitolato “Abbey Is Blue” del 1959.
Moltissime le cover successive: Marlena Shaw, The Remo Four, Al Wilson, Johnny Rivers, Billy Taylor Trio,... Oscar Brown l’ha riproposata anche nel 1974 ed è la canzone che dà il titolo al suo album di quell’anno.
Brother, (Brother)
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 16/8/2015 - 22:23
Iris e Silvio
Un racconto della storia di Iris Versari, Silvio Corbari e Adriano Casadei si può trovare nel bel libro di Pino Cacucci: Ribelli
dq82 16/8/2015 - 22:20
El ultimo viaje
2008
Indomable
Francisco Sabaté Llopart (L'Hospitalet de Llobregat, 30 marzo 1915 – Sant Celoni, 5 gennaio 1960)è stato un anarchico spagnolo.
Con il nome di battaglia "El Quico", è stato un anarchico catalano coinvolto nella resistenza contro il regime fascista di Francisco Franco.
Già a 17 anni, Sabaté aveva aderito al gruppo di azione anarchico "Los Novatos", una organizzazione della Federazione anarchica iberica (Federación Anarquista Ibérica, FAI), molto legata alla CNT. Il gruppo organizzò insurrezioni contro il governo conservatore della Seconda Repubblica spagnola alla fine del 1933 e combatté subito contro il pronunciamento di Franco. Nel 1935 Sabaté ha rifiutato il servizio militare, dando inizio così alla sua attività clandestina e di ricercato. In questo anno il gruppo dello "Los Novatos" compie una rapina per fornire fondi onde soccorrere i compagni in carcere. Durante la guerra... (continuer)
Indomable
Francisco Sabaté Llopart (L'Hospitalet de Llobregat, 30 marzo 1915 – Sant Celoni, 5 gennaio 1960)è stato un anarchico spagnolo.
Con il nome di battaglia "El Quico", è stato un anarchico catalano coinvolto nella resistenza contro il regime fascista di Francisco Franco.
Già a 17 anni, Sabaté aveva aderito al gruppo di azione anarchico "Los Novatos", una organizzazione della Federazione anarchica iberica (Federación Anarquista Ibérica, FAI), molto legata alla CNT. Il gruppo organizzò insurrezioni contro il governo conservatore della Seconda Repubblica spagnola alla fine del 1933 e combatté subito contro il pronunciamento di Franco. Nel 1935 Sabaté ha rifiutato il servizio militare, dando inizio così alla sua attività clandestina e di ricercato. In questo anno il gruppo dello "Los Novatos" compie una rapina per fornire fondi onde soccorrere i compagni in carcere. Durante la guerra... (continuer)
Rebelde entre rebeldes y sobrao de corazón
(continuer)
(continuer)
envoyé par donQuijote82 16/8/2015 - 11:55
A Sante Caserio, o La ballata di Sante Caserio
"Signori giurati, non è la mia difesa che vi voglio esporre"
«Signori giurati, non è la mia difesa che vi voglio esporre, ma una semplice esposizione del mio atto. Dopo la mia prima giovinezza, ho cominciato a conoscere che la nostra Società è mal organizzata e che tutti i giorni ci sono degli sfortunatiche, spinti dalla miseria, si suicidano, lasciando i loro figli nella più completa miseria. A centinaia e centinaia, gli operai cercano lavoro e non ne trovano: invano la loro povera famiglia richiede del pane e durante il freddo, soffre la più crudele miseria. Ogni giorno i poveri figli domandano alla loro sfortunata madre del pane che quest’ultima non può dare loro, perché a lei manca di tutto: i vecchi abiti che si trovavano in casa sono stai giù venduti od impegnati al Monte di Pietà: sono allora ridotti a chiedere l’elemosina ed il più delle volte vengono arrestati per vagabondaggio.... (continuer)
«Signori giurati, non è la mia difesa che vi voglio esporre, ma una semplice esposizione del mio atto. Dopo la mia prima giovinezza, ho cominciato a conoscere che la nostra Società è mal organizzata e che tutti i giorni ci sono degli sfortunatiche, spinti dalla miseria, si suicidano, lasciando i loro figli nella più completa miseria. A centinaia e centinaia, gli operai cercano lavoro e non ne trovano: invano la loro povera famiglia richiede del pane e durante il freddo, soffre la più crudele miseria. Ogni giorno i poveri figli domandano alla loro sfortunata madre del pane che quest’ultima non può dare loro, perché a lei manca di tutto: i vecchi abiti che si trovavano in casa sono stai giù venduti od impegnati al Monte di Pietà: sono allora ridotti a chiedere l’elemosina ed il più delle volte vengono arrestati per vagabondaggio.... (continuer)
Riccardo Venturi 16/8/2015 - 09:56
A los buscadores del sol
A CHI CERCA IL SOLE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Maria Cristina Costantini 16/8/2015 - 09:19
Il sedici di agosto, sul far della mattina
Antiwar Songs Blog
«Signori giurati, non è la mia difesa che vi voglio esporre, ma una semplice esposizione del mio atto. Dopo la mia prima giovinezza, ho cominciato a conoscere che la nostra Società è mal organizzata e che tutti i giorni ci sono degli sfortunatiche, spinti dalla miseria, si suicidano, lasciando i loro figli nella più completa […]
Antiwar Songs Staff 2015-08-16 08:23:00
Woodstock
Joni Mitchell avrebbe dovuto apparire al festival di Woodstock del 1969. Ma il suo manager le dette un consiglio geniale, "ma cosa ci vai a fare a quel festival hippie, devi apparire in TV al Dick Cavett Show". Oggi si può tranquillamente affermare che quell'apparizione televisiva non abbia influito molto nella carriera di Joni Mitchell, tuttavia, pur non avendo partecipato al festival, Joni riuscì a scrivere la più bella canzone dedicata a quei tre giorni di pace, amore e musica.
Graham Nash, che all'epoca era fidanzato con lei, le raccontò di quello che aveva visto in prima persona. Scrisse la canzone in una stanza d'albergo di New York. "Il fatto di non essere andata a Woodstock mi ha permesso di descriverlo da un'angolatura più intensa" dichiarò in un'intervista a pochi mesi di distanza. David Crosby, in un'intervista concessa per il documentario Joni Mitchell: Woman of Heart and Mind ha dichiarato che Joni ha catturato lo spirito e l'importanza di Woodstock più di chiunque altro che abbia partecipato al festival.
Graham Nash, che all'epoca era fidanzato con lei, le raccontò di quello che aveva visto in prima persona. Scrisse la canzone in una stanza d'albergo di New York. "Il fatto di non essere andata a Woodstock mi ha permesso di descriverlo da un'angolatura più intensa" dichiarò in un'intervista a pochi mesi di distanza. David Crosby, in un'intervista concessa per il documentario Joni Mitchell: Woman of Heart and Mind ha dichiarato che Joni ha catturato lo spirito e l'importanza di Woodstock più di chiunque altro che abbia partecipato al festival.
Lorenzo 16/8/2015 - 00:35
Going Up The Country
Dire che la musica di "Going Up The Country" è ispirata a Bull Doze Blues è un po' un eufemismo, perché le canzoni sono assolutamente identiche, compreso il celebre assolo di flauto (originariamente eseguito ai quills, una sorta di flauto di pan, tipico della musica tradizionale afroamericana). I Canned Heat fondamentalmente aggiunsero un po' di elettricità e accelerarono il ritmo, trasformando questo blues anni '20 nel celebre inno della controcultura degli anni '60.
Quasi ci starebbe come CCG a sé, perché il termine bull doze (o bull dose, letteralmente "una dose da toro") era usato per indicare una punizione corporale consistente in prolungate frustate, tipicamente utilizzata dai bianchi contro i neri, prima e dopo l'abolizione della schiavitù. I bianchi incaricati di infliggere la punizione erano chiamati "bull dosers", da cui in seguito il moderno termine bulldozer per indicare la ruspa utilizzata per spostare la terra o le macerie.
Quasi ci starebbe come CCG a sé, perché il termine bull doze (o bull dose, letteralmente "una dose da toro") era usato per indicare una punizione corporale consistente in prolungate frustate, tipicamente utilizzata dai bianchi contro i neri, prima e dopo l'abolizione della schiavitù. I bianchi incaricati di infliggere la punizione erano chiamati "bull dosers", da cui in seguito il moderno termine bulldozer per indicare la ruspa utilizzata per spostare la terra o le macerie.
BULL DOZE BLUES
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo 15/8/2015 - 23:27
Forbidden Fruit
[1961?]
Parole e musica di Oscar Brown Jr.
La canzone che dà il titolo all’album di Nina Simone del 1961
Incisa anche dall’autore nel suo disco intitolato “Between Heaven And Hell” dell’anno seguente
Una canzone sul primo gesto antiautoritario nella storia dell’umanità.
Il fatto che poi i nostri tre, chiamati a giudizio, abbiano finito con l’incolparsi a vicenda non sminuisce affatto la grandezza del gesto: pensate solo a chi avevano di fronte, il personaggio più grosso e cattivo mai concepito dalla fantasia umana, più potente e feroce del grande Galactus...
E’ anche la dimostrazione che la ribellione paga: Adamo, Eva e il serpente, fuori da quel lager dove erano stati fino a quel momento costretti, cominciarono finalmente a vivere.
Parole e musica di Oscar Brown Jr.
La canzone che dà il titolo all’album di Nina Simone del 1961
Incisa anche dall’autore nel suo disco intitolato “Between Heaven And Hell” dell’anno seguente
Una canzone sul primo gesto antiautoritario nella storia dell’umanità.
Il fatto che poi i nostri tre, chiamati a giudizio, abbiano finito con l’incolparsi a vicenda non sminuisce affatto la grandezza del gesto: pensate solo a chi avevano di fronte, il personaggio più grosso e cattivo mai concepito dalla fantasia umana, più potente e feroce del grande Galactus...
E’ anche la dimostrazione che la ribellione paga: Adamo, Eva e il serpente, fuori da quel lager dove erano stati fino a quel momento costretti, cominciarono finalmente a vivere.
Eve and Adam had a garden everything was great
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 15/8/2015 - 22:46
The Lone Ranger
[1973]
Parole di Oscar Brown Jr.
Misica di Floyd Morris
Singolo poi incluso nell’album “Brother Where Are You” del 1974
The Lone Ranger, il giustiziere mascherato, ed il suo “fido” assistente Tonto si trovano circondati da indiani ostili... Ma Tonto si ricorda di essere un pellerossa pure lui... “Cazzi tuoi, visopallido! Hi ho, Silver!”... Tonto, okkei, ma mica scemo!
Parole di Oscar Brown Jr.
Misica di Floyd Morris
Singolo poi incluso nell’album “Brother Where Are You” del 1974
The Lone Ranger, il giustiziere mascherato, ed il suo “fido” assistente Tonto si trovano circondati da indiani ostili... Ma Tonto si ricorda di essere un pellerossa pure lui... “Cazzi tuoi, visopallido! Hi ho, Silver!”... Tonto, okkei, ma mica scemo!
The Lone Ranger and Tonto
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 15/8/2015 - 22:05
Figli come noi
Daniele Coccia (cantante del "Muro") dal vivo canta spesso "la polizia corrotta ed assassina" al posto di "E chi pulì quel sangue in tutta fretta".
Luca 'The River' 15/8/2015 - 20:51
Dai monti della Savoia
La canzone è stata incisa anche dall'amico Lorenzo Riccardi in apertura del suo cd "Clessidra" del 2010 in una versione per voce, fisarmonica, sabbia, vetro e campanelli.
Flavio Poltronieri 15/8/2015 - 20:34
Monkey Hair
(1985)
Interpretata anche da Martin Carthy nell'album The Moral of the Elephant (2014)
Monkey hair è una canzone più recente dello scomparso cantautore scozzese (apparsa nel 1985 in Gaels Blue) che parla della moglie di un prete a lui conterraneo stanca di mettere al mondo figli spediti dal marito a morire in guerra
Interpretata anche da Martin Carthy nell'album The Moral of the Elephant (2014)
Monkey hair è una canzone più recente dello scomparso cantautore scozzese (apparsa nel 1985 in Gaels Blue) che parla della moglie di un prete a lui conterraneo stanca di mettere al mondo figli spediti dal marito a morire in guerra
Monkey hair has turned to fair
(continuer)
(continuer)
envoyé par Flavio Poltronieri 15/8/2015 - 19:13
The Bonny Moorhen
anonyme
[Traditional - ca. 1818]
[Tradizionale - ca. 1818]
Performed by Martin Carthy on his and Eliza Carthy's duo album The Moral of the Elephant [2014]
Interpretata da Martin Carthy nell'album in duo con Eliza Carthy The Moral of the Elephant [2014]
"Ho ricevuto l'ultimo cd di Martin Carthy (The Moral of the Elephant, 2014) e sono contenuti un paio di vecchi pezzi interessanti che non ho trovato nel sito." [Flavio Poltronieri]
"Martin Carthy sang Bonny Moorhen in 2014 on his and Eliza Carthy's duo album, The Moral of the Elephant. He commented in their album's sleeve notes:
Mike Bettison, having for many years been a mainstay of Flowers and Frolics and of The Fabulous Salami Brothers, is these days a Community Arts organiser in Hawes and he phoned a while back having run to earth the grandson of the man who sang Scarborough Fair to Ewan MacColl in the late 1940s. He is Floyd Anderson and... (continuer)
[Tradizionale - ca. 1818]
Performed by Martin Carthy on his and Eliza Carthy's duo album The Moral of the Elephant [2014]
Interpretata da Martin Carthy nell'album in duo con Eliza Carthy The Moral of the Elephant [2014]
"Ho ricevuto l'ultimo cd di Martin Carthy (The Moral of the Elephant, 2014) e sono contenuti un paio di vecchi pezzi interessanti che non ho trovato nel sito." [Flavio Poltronieri]
"Martin Carthy sang Bonny Moorhen in 2014 on his and Eliza Carthy's duo album, The Moral of the Elephant. He commented in their album's sleeve notes:
Mike Bettison, having for many years been a mainstay of Flowers and Frolics and of The Fabulous Salami Brothers, is these days a Community Arts organiser in Hawes and he phoned a while back having run to earth the grandson of the man who sang Scarborough Fair to Ewan MacColl in the late 1940s. He is Floyd Anderson and... (continuer)
You brave lads of Weardale, I pray lend an ear
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envoyé par Flavio Poltronieri + CCG/AWS Staff 15/8/2015 - 19:06
Going Up The Country
È chiaro che in italiano la traduzione non regge, ci fa un po' venire in mente Toto Cutugno che vuole andare a vivere in campagna... Ma il 15 agosto del 1969 cominciava il festival di Woodstock e questa era una canzone simbolo per quella generazione che fuggiva dalle città, dalla guerra (per questo il testo parla di lasciare gli Stati Uniti, una chiara allusione a chi passava il confine con il Canada per sfuggire alla chiamata per il Vietnam) rifugiandosi nell'utopia hippie.
ME NE VADO IN CAMPAGNA
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15/8/2015 - 18:16
Cosecha de Pueblo
[2013]
Album: Sembranzas
Letra: Álvaro Álvarez
Música: Sebastián Echarry
Album: Sembranzas
Letra: Álvaro Álvarez
Música: Sebastián Echarry
El cauce se colmó con gotas de sudor,
(continuer)
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envoyé par adriana 15/8/2015 - 17:44
Cuéntame
[2007]
Album : TIERRA ADENTRO
Canción escrita por Sebastián Echarry
dedicada a las Madres de Plaza de Mayo
Album : TIERRA ADENTRO
Canción escrita por Sebastián Echarry
dedicada a las Madres de Plaza de Mayo
Cuentan las flores que hay en mi sombra,
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envoyé par adriana 15/8/2015 - 17:31
Morti bianche su orizzonti neri (ai caduti sul lavoro)
Chanson italienne – Morti bianche su orizzonti neri (ai caduti sul lavoro) – Marco Cinque
IL MEURT DANS LES CHAMPS, ON LE TRANSPORTE À LA MAISON POUR MASQUER L'ACCIDENT
d'Erica Di Blasi et de Jacopo Ricca de la Repubblica du 13 août 2015
C'est arrivé à Carmagnola, dans le Turinois : la victime est un journalier roumain qui était payé au noir. Le procureur d'Asti ouvre une enquête.
Il arrive encore de mourir au travail, sans être en règle. Et pas seulement au sud, même au Piémont. C'est arrivé cet été à Carmagnola, célèbre pour sa Fête du poivron. Et c'est précisément ce que ramassait le 17 juillet un journalier roumain. Il s'appelait Ioan Puscasu, il avait 46 ans. Ensemble avec son frère, il travaillait depuis quatre ans dans une exploitation agricole via Pret. On l'a vu ressentir une forte douleur à la poitrine et ensuite, s'effondrer à terre. Cependant, avant d'appeler l'ambulance,... (continuer)
IL MEURT DANS LES CHAMPS, ON LE TRANSPORTE À LA MAISON POUR MASQUER L'ACCIDENT
d'Erica Di Blasi et de Jacopo Ricca de la Repubblica du 13 août 2015
C'est arrivé à Carmagnola, dans le Turinois : la victime est un journalier roumain qui était payé au noir. Le procureur d'Asti ouvre une enquête.
Il arrive encore de mourir au travail, sans être en règle. Et pas seulement au sud, même au Piémont. C'est arrivé cet été à Carmagnola, célèbre pour sa Fête du poivron. Et c'est précisément ce que ramassait le 17 juillet un journalier roumain. Il s'appelait Ioan Puscasu, il avait 46 ans. Ensemble avec son frère, il travaillait depuis quatre ans dans une exploitation agricole via Pret. On l'a vu ressentir une forte douleur à la poitrine et ensuite, s'effondrer à terre. Cependant, avant d'appeler l'ambulance,... (continuer)
MORTS BLANCHES SUR HORIZONS NOIRS (AUX MORTS AU TRAVAIL)
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envoyé par Marco Valdo M.I. 14/8/2015 - 22:23
Стоп война - Украина - нет войне
Всем уже надоела эта война идиотская. Обе стороны наплодили зомби патриотов, теперь 200 лет мира не будет. Экономическая изоляция... Европа и США плохие враги. Война с ними приведёт лишь к разрухе и упадку.
В Украине уже люди на всё готовы, чтоб войну закончить. Вот почитайте блоегера из АТО http://hramputi.ru/zachem-evrope-rossi... как людям живётся, что народ обо всё этом думает в реале а не по ТВ. Конечно сами виноваты, оскатинились.
Никто своей головой не хочет думать, всё на панов надеются. Так достало это скоткое поведение у людей.
В Украине уже люди на всё готовы, чтоб войну закончить. Вот почитайте блоегера из АТО http://hramputi.ru/zachem-evrope-rossi... как людям живётся, что народ обо всё этом думает в реале а не по ТВ. Конечно сами виноваты, оскатинились.
Никто своей головой не хочет думать, всё на панов надеются. Так достало это скоткое поведение у людей.
doctor 14/8/2015 - 21:56
The Bay of Pigs
[1962]
Parole di Martha Case, autrice sconosciuta che credo abbia contribuito su Broadside solo questa canzone
Sull’aria di “Mr. McKinley” (canzone dedicata all’assassinio nel 1901 dell’allora presidente USA William McKinley da parte dell’anarchico Leon Czolgosz)
Testo pubblicato su Broadside #4, metà aprile 1962
Proprio oggi che sono state ripristinate le relazioni diplomatiche tra USA e Cuba, mi pare doveroso ricordare - pur attraverso la canzone dimenticata di una sconosciuta autrice - che cosa fu e rappresentò 54 anni fa la battaglia di Playa Girón, la fallita invasione di Cuba da parte del governo del democraticissimo ed amatissimo JFK, un’operazione che causò la morte di diverse centinaia di cubani e di un centinaio di invasori, quasi tutti esuli cubani anticastristi. Più di un migliaio di aggressori vennero fatti prigionieri e in seguito riscattati al costo di una cinquantina... (continuer)
Parole di Martha Case, autrice sconosciuta che credo abbia contribuito su Broadside solo questa canzone
Sull’aria di “Mr. McKinley” (canzone dedicata all’assassinio nel 1901 dell’allora presidente USA William McKinley da parte dell’anarchico Leon Czolgosz)
Testo pubblicato su Broadside #4, metà aprile 1962
Proprio oggi che sono state ripristinate le relazioni diplomatiche tra USA e Cuba, mi pare doveroso ricordare - pur attraverso la canzone dimenticata di una sconosciuta autrice - che cosa fu e rappresentò 54 anni fa la battaglia di Playa Girón, la fallita invasione di Cuba da parte del governo del democraticissimo ed amatissimo JFK, un’operazione che causò la morte di diverse centinaia di cubani e di un centinaio di invasori, quasi tutti esuli cubani anticastristi. Più di un migliaio di aggressori vennero fatti prigionieri e in seguito riscattati al costo di una cinquantina... (continuer)
On the 17th day of april in 1961
(continuer)
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envoyé par Bernart Bartleby 14/8/2015 - 21:14
Dziś do ciebie przyjść nie mogę
Suonata sul piano da Waldemar Malicki nelle cinque versioni strumentali:
polacca, russa, tedesca, del carrista isrealiano che sorveglia i monti sinai, nonché americana portatrice della democrazia in tutto il mondo.
Un'opera universale in poche parole.
polacca, russa, tedesca, del carrista isrealiano che sorveglia i monti sinai, nonché americana portatrice della democrazia in tutto il mondo.
Un'opera universale in poche parole.
krzyś 14/8/2015 - 19:23
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Dopo trent'anni Gertruda torna a Jarocin
Jarocin Festival was one of the biggest and most important rock music festivals in the 1980s Europe, by far the biggest festival of alternative music in the Warsaw Pact countries.
Founded in 1980, had been based on the earlier Wielkopolskie Rytmy Mlodych (Greater Poland’s Rhythms of the Youth), which had been organized in Jarocin since 1971. In 1980, due to Walter Chelstowski’s initiative, its name was changed to Ogolnopolski Przeglad Muzyki Mlodej Generacji w Jarocinie (All-Polish Review of Music of Young Generation in Jarocin) and subsequently, musicians and bands from the whole country were invited. Later on, its name was changed again - to Festiwal Muzykow Rockowych (Rock Musicians’ Festival).
Jarocin’s Festival was generally based in its organization and atmosphere on famous American Woodstock Festival, thus it sometimes is called... (continuer)