Waltz for Emmett Till
Emmett Louis Till went to the south in 1955 to be with his uncle during the holidays of summer and he died killed in August 28. And the fisrt tenor saxophonist of modern jazz called Wardell gray died some months before in Las Vegas because of unknown causes but probably it was also a racial murder. I just want to add the black and white are the same thing that is reason why racism is the mother of hate and snub. Thanks a lot.
Dear Emmett Till,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Carles Viadel 8/7/2015 - 19:41
Petits morts du mois d'août
[2009]
Paroles et musique: Dominique Grange
Testo e musica: Dominique Grange
Album: Des lendemains qui saignent
Dominique Grange
DES LENDEMAINS QUI SAIGNENT
Recueil de chansons interprétées par Dominique Grange
Illustrations de Tardi
Dossier historique de Jean-Pierre Verney
Éditions : Casterman
Date de parution : octobre 2009
Des lendemains qui saignent est un recueil de dix chansons pacifistes et antimilitaristes directement attachées au souvenir de la Grande Guerre. Rassemblées pour la première fois dans un ouvrage richement illustré (Tardi) et fort bien documenté (Verney), elles se suivent dans un ordre qui s'appuie sur la chronologie du conflit de 14-18. Trois de ces chansons ont été composées récemment par la chanteuse Dominique Grange. Les autres, de factures plus anciennes, sont empruntées au répertoire des chansons engagées voire subversives, écrites tout au long du... (continuer)
Paroles et musique: Dominique Grange
Testo e musica: Dominique Grange
Album: Des lendemains qui saignent
Dominique Grange
DES LENDEMAINS QUI SAIGNENT
Recueil de chansons interprétées par Dominique Grange
Illustrations de Tardi
Dossier historique de Jean-Pierre Verney
Éditions : Casterman
Date de parution : octobre 2009
Des lendemains qui saignent est un recueil de dix chansons pacifistes et antimilitaristes directement attachées au souvenir de la Grande Guerre. Rassemblées pour la première fois dans un ouvrage richement illustré (Tardi) et fort bien documenté (Verney), elles se suivent dans un ordre qui s'appuie sur la chronologie du conflit de 14-18. Trois de ces chansons ont été composées récemment par la chanteuse Dominique Grange. Les autres, de factures plus anciennes, sont empruntées au répertoire des chansons engagées voire subversives, écrites tout au long du... (continuer)
Dans les champs d’herbe verte
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 8/7/2015 - 19:05
Parcours:
La Grande Guerre (1914-1918)
Disamistade
Veramente un'ottima analisi di questa splendida canzone, una delle mie preferite del maestro De Andrè.
Alessandro 8/7/2015 - 14:29
L'album de Dominique Grange Des lendemains qui saignent, publié en 2009 et illustré par son mari Jacques Tardi est un recueil de dix chansons antimilitaristes relatives à la "Grande Guerre"; trois d'entre elles ont été composées par Dominique Grange elle-même, tandis que les sept autres (toues déjà présenes sur notre site) sont de l'époque (y compris Gorizia). En insérant avec beaucoup de retard cet album, nous avons le vague soupçon que ce site peut y être pour quelque chose, étant donné la réédition de l'album avec un titre qui nous est plutôt familier.
Riccardo Venturi 8/7/2015 - 12:40
Indiani
1995
Yeah
Yeah
Stemo meio, stemo meio
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 8/7/2015 - 08:04
Parcours:
Génocide des Amérindiens
Con Alì io ballo il tango
Con Alì io ballo il tango con Alì io ballo il blues
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 8/7/2015 - 07:40
Песня o земле
Versione polacca di Bogusław Wróblewski (a volte viene attribuita anche a Wojciech Młynarski) da wysotsky.com, dove si possono trovare le ulteriori versioni sia in polacco che in altre lingue.
PIEŚŃ O ZIEMI
(continuer)
(continuer)
envoyé par Krzysiek Wrona 8/7/2015 - 05:44
Песня o земле
ripresa dal suo sito orkisz.pl
PIEŚŃ O ZIEMI
(continuer)
(continuer)
envoyé par Krzysiek Wrona 8/7/2015 - 05:30
Campagna
Infatti nella foto è la band di Pino Daniele, riunitasi nel 2008 per un megaconcerto in piazza del Pebiscito
In alto Toni Esposito e Pino
in basso Joe Amoruso Tullio de Piscopo James Senese e Rino Zurzolo
In alto Toni Esposito e Pino
in basso Joe Amoruso Tullio de Piscopo James Senese e Rino Zurzolo
Giusta osservazione. Abbiamo sostituito la foto! (CCG Staff)
Simone 7/7/2015 - 18:29
Ballad for Mike Brown
La polizia giustizia in strada un giovane nero di 18 anni: andava dalla nonna, 11 colpi di spalle, a braccia alzate, in bermuda e canottiera, 2 colpi alla testa, 6 nel corpo. allarme razzismo negli usa i neri sono ormai sottoposti a un processo continuo di rimarginalizzazione, nuova piu' potente e definitiva segregazione- espulsi da lavoro come inutili nella nuova crisi-globalizzazione che prevede nuovi schiavi delocalizzati all'estero o lavori superspecializzati in patria. rinchiusi in ghetti urbani infami, con scuole , ospedali, sanita', cultura, redditi, giustizia, tasso di inquinamento, disoccupazione, malattia, qualita' e durata della vita subumane, tutti con indicatori di 4-5-6 volte inferiori ai bianchi- portati come schiavi, poi rifiutati dalla bianchezza imperante con le leggi jim crow, illusi coi diritti civili e mai accettati di fondo e usati nei lavori peggiori-ora infine nella... (continuer)
Lord of the streets you welcome Mick Brown
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 7/7/2015 - 17:07
Natale 1914
[2015]
Canzone dentro l'anniversario del macello della prima guerra mondiale. a descrivere un miracolo di umanita' stupendo e poco conosciuto. la solidarieta' dei popoli interrompe per un attimo il delirio delle trincee e delle frontiere, delle morti certe e inutili.
Fonte
Canzone dentro l'anniversario del macello della prima guerra mondiale. a descrivere un miracolo di umanita' stupendo e poco conosciuto. la solidarieta' dei popoli interrompe per un attimo il delirio delle trincee e delle frontiere, delle morti certe e inutili.
Fonte
Sorsero improvvisi dalle trincee morenti
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 7/7/2015 - 16:50
The Clash: Should I Stay or Should I Go?
[1982]
Scritta da Topper Headon, Mick Jones, Paul Simonon e Joe Strummer (The Clash)
Backing vocals in spagnolo di Joe Strummer e Joe Ely, songwriter tex-mex
Nell’album “Combat Rock”, dal quale fu estratto come singolo con Ronald Reagan in copertina.
Una canzone d’amore che Tsipras potrebbe cantare alla Merkel (se non fosse quella “culona intrombabile”, come ebbe a dire il nostro Glande Satiro Berlusconi qualche anno fa, con la finezza che lo contraddistingue): “Vuoi che resti o che me ne vada? Beh, dimmelo chiaramente! Ti prendi gioco di me, sei contenta quando sono in ginocchio, ma ora mi sono rotto… Vuoi che resti o che me ne vada? E sappi che se resto saranno cazzi, e se me ne vado saranno cazzi doppi! E allora dimmelo una buona volta: devo restare o devo andarmene?”
Scritta da Topper Headon, Mick Jones, Paul Simonon e Joe Strummer (The Clash)
Backing vocals in spagnolo di Joe Strummer e Joe Ely, songwriter tex-mex
Nell’album “Combat Rock”, dal quale fu estratto come singolo con Ronald Reagan in copertina.
Una canzone d’amore che Tsipras potrebbe cantare alla Merkel (se non fosse quella “culona intrombabile”, come ebbe a dire il nostro Glande Satiro Berlusconi qualche anno fa, con la finezza che lo contraddistingue): “Vuoi che resti o che me ne vada? Beh, dimmelo chiaramente! Ti prendi gioco di me, sei contenta quando sono in ginocchio, ma ora mi sono rotto… Vuoi che resti o che me ne vada? E sappi che se resto saranno cazzi, e se me ne vado saranno cazzi doppi! E allora dimmelo una buona volta: devo restare o devo andarmene?”
Darling you got to let me know
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 7/7/2015 - 09:19
L'onorevole
[2011]
Dall'album "Supersantos"
Dall'album "Supersantos"
Preso un lavoro e perso una donna
(continuer)
(continuer)
envoyé par Krzysiek Wrona 6/7/2015 - 18:49
Parcours:
Chansons d'amour contre la guerre
Chanson pour l'auvergnat
BALLADA DLA OBYWATELA MIASTECZKA P.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Krzysiek Wrona 6/7/2015 - 18:01
J'entends, j'entends
[1960]
Versi di Louis Aragon, terza parte del poema “Discours”, nella raccolta intitolata “Les Poètes” pubblicata nel 1960.
Musica di Jean Ferrat e Alain Goraguer
Nel disco d’esordio di Jean Ferrat, noto come “Deux enfants au soleil” pubblicato dalla Decca nel 1961.
In seguito la canzone venne riproposta da altri artisti, come Francesca Solleville, Catherine Sauvage, Marc Ogeret, Isabelle Aubret e Cora Vaucaire.
Versi di Louis Aragon, terza parte del poema “Discours”, nella raccolta intitolata “Les Poètes” pubblicata nel 1960.
Musica di Jean Ferrat e Alain Goraguer
Nel disco d’esordio di Jean Ferrat, noto come “Deux enfants au soleil” pubblicato dalla Decca nel 1961.
In seguito la canzone venne riproposta da altri artisti, come Francesca Solleville, Catherine Sauvage, Marc Ogeret, Isabelle Aubret e Cora Vaucaire.
J’en ai tant vu qui s’en allèrent
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 6/7/2015 - 15:19
Albert Préjean: La crise est finie !
[1934]
Parole di Jean Bernard Daniel Neuburger, detto Jean Lenoir (1891-1976), compositore e paroliere, e Max Colpé.
Musica di Jean Lenoir e F. Waxman.
Nella colonna sonora della commedia musicale “La crise est finie” diretta da Robert Siodmak, regista tedesco che lavorò molto in Francia prima della guerra, fuggendo poi negli USA.
Interpretata da Albert Préjean (1894-1979), cantante ed attore, protagonista del film insieme a Danielle Darrieux, con l’orchestra di Pierre Chagnon.
Testo trovato sul blog coco Magnanville
“Bisogna essere sempre ottimisti. L’esattore delle tasse ci lascia giusto la pelle? Stiamo allegri e nudi, senze rendite e senza redditi! Se siamo disoccupati di giorno, di notte si fa l’amore, si lavora al ripopolamento!”
Parole di Jean Bernard Daniel Neuburger, detto Jean Lenoir (1891-1976), compositore e paroliere, e Max Colpé.
Musica di Jean Lenoir e F. Waxman.
Nella colonna sonora della commedia musicale “La crise est finie” diretta da Robert Siodmak, regista tedesco che lavorò molto in Francia prima della guerra, fuggendo poi negli USA.
Interpretata da Albert Préjean (1894-1979), cantante ed attore, protagonista del film insieme a Danielle Darrieux, con l’orchestra di Pierre Chagnon.
Testo trovato sul blog coco Magnanville
“Bisogna essere sempre ottimisti. L’esattore delle tasse ci lascia giusto la pelle? Stiamo allegri e nudi, senze rendite e senza redditi! Se siamo disoccupati di giorno, di notte si fa l’amore, si lavora al ripopolamento!”
On dit partout : Ça ne va pas
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 6/7/2015 - 10:10
Beans, Bacon and Gravy
DES FAYOTS, DU BACON ET DU JUS
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 6/7/2015 - 09:44
Una buona idea
2012
Ecco
Era un po' che volevo inserire questa canzone tra le CCG, non sapevo perché ma sentivo che era una CCG. Ora che la inserisco mi sembra quasi ovvio. Innanzitutto quella "buona idea" chissà quante buone idee servirebbero perché non ci siano guerre, ma soprattutto ingiustizie.
E poi la frase finale dell'ultima strofa:
E di una terra che è soltanto calpestata
Comprata, sfruttata, usata e poi svilita
Orfano di una casa, di un'Italia che è sparita
Come dicevano i Latte e i suoi derivati "fa rima e c'è, stacce"
Ecco
Era un po' che volevo inserire questa canzone tra le CCG, non sapevo perché ma sentivo che era una CCG. Ora che la inserisco mi sembra quasi ovvio. Innanzitutto quella "buona idea" chissà quante buone idee servirebbero perché non ci siano guerre, ma soprattutto ingiustizie.
E poi la frase finale dell'ultima strofa:
E di una terra che è soltanto calpestata
Comprata, sfruttata, usata e poi svilita
Orfano di una casa, di un'Italia che è sparita
Come dicevano i Latte e i suoi derivati "fa rima e c'è, stacce"
Sono un orfano di acqua e di cielo
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 6/7/2015 - 06:55
Parcours:
Guerre à la Terre
Blowin' in the Wind
FRANCESE / FRENCH [2 - Hugues Aufray ]
Hugues Aufray è stato definito il "Bob Dylan francese"; per quanto crediamo che a Hugues Aufray piaccia essere Hugues Aufray, in effetti ci ha messo molto del suo per fabbricare questa definizione. Nel 2009, ad esempio, ha fatto uscire un album, intitolato New Yorker, interamente formato dalle sue traduzioni da Dylan: ne contiene tredici, tra cui Mr l'homme orchestre (Mr Tambourine Man), Knock knock ouvre-toi porte du ciel (Knockin' on Heaven's Door), Tout comme une vraie femme (Just Like a Woman) o Tout le monde un jour s'est planté (Rainy Day Women # 12 & 35). E, naturalmente, questa Dans le souffle du vent. Le traduzioni sono state effettuate in vari periodi; questa è addirittura del 1966. Hugues Aufray la ha non di rado duettata assieme a Francis Cabrel; nel 2007 l'ha cantata anche Sylvie Vartan, ve la ricordate? [RV]
Hugues Aufray è stato definito il "Bob Dylan francese"; per quanto crediamo che a Hugues Aufray piaccia essere Hugues Aufray, in effetti ci ha messo molto del suo per fabbricare questa definizione. Nel 2009, ad esempio, ha fatto uscire un album, intitolato New Yorker, interamente formato dalle sue traduzioni da Dylan: ne contiene tredici, tra cui Mr l'homme orchestre (Mr Tambourine Man), Knock knock ouvre-toi porte du ciel (Knockin' on Heaven's Door), Tout comme une vraie femme (Just Like a Woman) o Tout le monde un jour s'est planté (Rainy Day Women # 12 & 35). E, naturalmente, questa Dans le souffle du vent. Le traduzioni sono state effettuate in vari periodi; questa è addirittura del 1966. Hugues Aufray la ha non di rado duettata assieme a Francis Cabrel; nel 2007 l'ha cantata anche Sylvie Vartan, ve la ricordate? [RV]
DANS LE SOUFFLE DU VENT
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 6/7/2015 - 06:47
Απλά μαθήματα πολιτικής οικονομίας
Proprio in questo cinque di luglio, la paginona testiana delle “Piccole lezioni di economia politica” di Loukianos Kilaidonis e Yannis Negrepondis è stata finalmente rimessa in ordine e consegnata ad una fruizione che si fa sempre più urgente. Sembrerebbe uno strano destino per delle canzoni di quarant'anni fa esatti; ma i fatti e gli avvenimenti, direi, sono sotto gli occhi di tutti e tutti dovrebbero avere il dovere, oltreché il diritto, di prenderne atto. Parlo di “dovere” perché ritengo che nessuno, in questo preciso momento (e non solo di fronte alle vicende greche) possa permettersi il lusso di essere cieco; ribadire quindi certi “semplici concetti”, che non hanno purtroppo perso un milligrammo della loro attualità, attiene senz'altro al campo dei doveri. Per questo queste “canzoncine” sono molto importanti, al di là della loro consistenza musicale. E anche su questo ci sarebbe da dire... (continuer)
Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 5/7/2015 - 00:01
Serenata lacrimosa
[2011]
Testo e musica di Alessandro Mannarino
Lyrics and music by Alessandro Mannarino
Album: Supersantos
Testo e musica di Alessandro Mannarino
Lyrics and music by Alessandro Mannarino
Album: Supersantos
Serenata lacrimosa sui gradini della chiesa,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Luca 'The River' 4/7/2015 - 14:18
Parcours:
Antiwar Anticléricale
San Lorenzo
Ci tenevo a segnalare il video di questa canzone suonata proprio nel quartiere San Lorenzo, a Roma, con una prefazione parlata che rende la canzone, a mio avviso, ancora più sentita.
Luca 'The River' 4/7/2015 - 13:44
Almirante Negro (O mestre-sala dos mares)
Ciao, Bruno Lauzi nel 1977 ne ha inciso una versione in italiano, con un testo suo che non c'entra niente con l'originale, nell'album "Persone". Questo è il riferimento alla Discoteca di Stato: http://discografia.dds.it/scheda_titol... Saluti, Vito Vita
Vito Vita 4/7/2015 - 10:55
Ο μικρός ήρωας
Da notare che, nel fumetto, il titolo è in forma classica: Ὁ μικρὸς ἥρως [Ho mikròs hīrōs], laddove la canzone è nella forma neogreca standard: Ο μικρός ήρωας [O mikrós íroas]. Il fumetto è del 1953, e come forma d'arte popolare era redatto nella lingua comune; ma il titolo è, probabilmente in modo voluto, nella solenne forma pura. Per la cronaca: il titolo dell'episodio di cui viene riportata qui la copertina suona “Schiavo libero”.
Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 3/7/2015 - 21:36
Ave Maria
"Ave Maria piena di rabbia
madre di un bambino che ha sparato nella sabbia
sappi che se muorE
è solo un margine di errore
nato all'ombra di un tornado
CHE GLI LEVA IL SOLE
Ave Maria, davanti a un drone
che bombarda il Pakistan
non ho trovato il tempo per una scusa valida
perché non ci sta
e tu sei così pallida"
In maiuscolo ho scritto la correzione di cui parlava Alessia
Grazie corretto
dq82 06/07/2015 09:00
madre di un bambino che ha sparato nella sabbia
sappi che se muorE
è solo un margine di errore
nato all'ombra di un tornado
CHE GLI LEVA IL SOLE
Ave Maria, davanti a un drone
che bombarda il Pakistan
non ho trovato il tempo per una scusa valida
perché non ci sta
e tu sei così pallida"
In maiuscolo ho scritto la correzione di cui parlava Alessia
Grazie corretto
dq82 06/07/2015 09:00
3/7/2015 - 19:45
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Parole e musica di Daniele Sepe
Nell’album intitolato “Fessbuk. Buonanotte al manicomio”
Voce del bluesman napoletano Mario “Blue Train” Insenga (voce e batteria nella band dei “Blue Stuff”)