Gilles Servat: L'institutrice de Quimperlé
Vorrei precisare che il testo non è stato composto da Gilles Servat (autore della musica) ma da André Servat.
Flavio Poltronieri 2015/6/22 - 18:54
Deux assassins dans un miroir
Deux assassins dans un miroir
Chanson de langue française – Deux assassins dans un miroir – Marco Valdo M.I. – 2015
Voici, Lucien l'âne mon ami, une chanson de circonstance. Tu connais les journaux, tu connais les médias. Ils parlent de tout et de rien, question de soutenir leur audience. Et ici, de ces jours-ci, ils font grand bruit autour du séjour en prison d'un dénommé Dutroux, personnage de vile réputation. Ce personnage doit sa célébrité à ses penchants odieux et à ses actes crapuleux. Vingt ans déjà que la société respecte l'être humain en cet assassin. Elle rêve de le réhabiliter et il n'est pas du tout sûr qu'elle y arrive un jour. Mais au-delà, qu'en sera-t-il ? On a déjà libéré sa comparse et peut-être certains imaginent lui laisser un jour pareil destin. Mais que se passera-t-il alors ? Je lisais un long papier qui célébrait ce curieux anniversaire et j'en étais là de ma réflexion,... (Continues)
Chanson de langue française – Deux assassins dans un miroir – Marco Valdo M.I. – 2015
Voici, Lucien l'âne mon ami, une chanson de circonstance. Tu connais les journaux, tu connais les médias. Ils parlent de tout et de rien, question de soutenir leur audience. Et ici, de ces jours-ci, ils font grand bruit autour du séjour en prison d'un dénommé Dutroux, personnage de vile réputation. Ce personnage doit sa célébrité à ses penchants odieux et à ses actes crapuleux. Vingt ans déjà que la société respecte l'être humain en cet assassin. Elle rêve de le réhabiliter et il n'est pas du tout sûr qu'elle y arrive un jour. Mais au-delà, qu'en sera-t-il ? On a déjà libéré sa comparse et peut-être certains imaginent lui laisser un jour pareil destin. Mais que se passera-t-il alors ? Je lisais un long papier qui célébrait ce curieux anniversaire et j'en étais là de ma réflexion,... (Continues)
Monsieur Dutroux vit encore
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2015/6/22 - 18:40
Schiavi del salario
1999
Radici senza terra
Radici senza terra
Testa bassa e niente guai, non ti puoi fermare ormai
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2015/6/22 - 18:40
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Basta al lavoro
2001
4 città
4 città
Ogni serata d'agosto ha una luce fantastica
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2015/6/22 - 18:36
Song Itineraries:
Mort au Travail / Death to Work
Radici senza terra
1999
Radici senza terra
Radici senza terra
Sono nato, parola di stato, per essere arruolato, per essere impiegato
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2015/6/22 - 18:26
Un'ora sola
2010
Un piano per fuggire
Un piano per fuggire
Sbarre
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2015/6/22 - 18:15
Song Itineraries:
From World Jails
Please Tell Me All the Truth
A short expression of my feelings about nuclear weapons, terrorism, wars and the 11-S.
If you want to be good tell me your deeds
(Continues)
(Continues)
Contributed by Carles Viadel 2015/6/22 - 18:11
Mamma Roma Addio
Morto l’attore Remo Remotti
Lavorava sempre con Nanni Moretti
Aveva 90 anni. Il tweet di Alessandro Gassman: «Ciao Remo, te ne sei andato da sta Roma...??????».
È morto, all’età di 90 anni, a Roma, Remo Remotti, poeta, artista e attore. Su twitter il cordoglio di Alessandro Gassmann che scrive: «Remotti,te ne sei andato da sta Roma...??????». L’attore, nato nella capitale il 16 novembre 1924 , è stato una presenza costante nei film di Nanni Moretti. L’attore è deceduto al Policlinico Gemelli la nella notte di domenica, intorno all’una. Era giunto al pronto soccorso dello stesso ospedale giovedì 18 giugno e ricoverato presso l’UOC di Clinica medica e malattie vascolari a causa di una seria patologia ematologica che ne ha determinato la morte.
Cantore e compositore di versi che illustravano il suo amore per la Città Eterna, tra i suoi componimenti più celebri si ricorda «Mamma Roma addio»,... (Continues)
Lavorava sempre con Nanni Moretti
Aveva 90 anni. Il tweet di Alessandro Gassman: «Ciao Remo, te ne sei andato da sta Roma...??????».
È morto, all’età di 90 anni, a Roma, Remo Remotti, poeta, artista e attore. Su twitter il cordoglio di Alessandro Gassmann che scrive: «Remotti,te ne sei andato da sta Roma...??????». L’attore, nato nella capitale il 16 novembre 1924 , è stato una presenza costante nei film di Nanni Moretti. L’attore è deceduto al Policlinico Gemelli la nella notte di domenica, intorno all’una. Era giunto al pronto soccorso dello stesso ospedale giovedì 18 giugno e ricoverato presso l’UOC di Clinica medica e malattie vascolari a causa di una seria patologia ematologica che ne ha determinato la morte.
Cantore e compositore di versi che illustravano il suo amore per la Città Eterna, tra i suoi componimenti più celebri si ricorda «Mamma Roma addio»,... (Continues)
dq82 2015/6/22 - 17:17
Quand les pirates…
[1969]
Parole e musica di Jean-Max Brua (1938-1999), cantautore francese autore di varie canzoni interpretate da Francesca Solleville
Nel LP intitolato semplicemente “Jean-Max Brua”, noto anche come “Bateaux... Compagnies...”, prodotto da Mouloudji
Testo trovato sul blog Cocomagnanville
Così Mouloudji, insieme a Colette Magny, a proposito di Jean-Max Brua nella loro presentazione del disco: « Un vrai chant d’homme lucide, blessé, prêt encore à mordre, prêt pour le combat ; le chant d’un homme de la Cité, le chant d’un citoyen de la terre ».
Parole e musica di Jean-Max Brua (1938-1999), cantautore francese autore di varie canzoni interpretate da Francesca Solleville
Nel LP intitolato semplicemente “Jean-Max Brua”, noto anche come “Bateaux... Compagnies...”, prodotto da Mouloudji
Testo trovato sul blog Cocomagnanville
Così Mouloudji, insieme a Colette Magny, a proposito di Jean-Max Brua nella loro presentazione del disco: « Un vrai chant d’homme lucide, blessé, prêt encore à mordre, prêt pour le combat ; le chant d’un homme de la Cité, le chant d’un citoyen de la terre ».
Ce monde est horrible silence
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/6/22 - 15:27
Los vientos cambian
[1975-76]
Parole e musica di Evangelina Sobredo Galanes, in arte Cecilia
Canzone inedita (e forse incompleta) pubblicata solo nel 2013 nell’album intitolato “Diálogos...”
Mi pare che questa canzone fotografi bene la Spagna negli anni della cosiddetta “transizione democratica”, quando padroni e catto-fascisti si stavano prontamente riciclando nelle nuove istituzioni. La speranza del cambiamento radicale soffocata dai “corvi travestitisi da colombe”, dai “passeri che si atteggiano a rapaci” ovvero - come cantava La Bullonera ne La bolsa o la vida – dai “cani di sempre, solo con un collare diverso”…
Parole e musica di Evangelina Sobredo Galanes, in arte Cecilia
Canzone inedita (e forse incompleta) pubblicata solo nel 2013 nell’album intitolato “Diálogos...”
Mi pare che questa canzone fotografi bene la Spagna negli anni della cosiddetta “transizione democratica”, quando padroni e catto-fascisti si stavano prontamente riciclando nelle nuove istituzioni. La speranza del cambiamento radicale soffocata dai “corvi travestitisi da colombe”, dai “passeri che si atteggiano a rapaci” ovvero - come cantava La Bullonera ne La bolsa o la vida – dai “cani di sempre, solo con un collare diverso”…
Yo he visto por las calles, los hombres del lugar
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/6/22 - 14:08
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Un millón de sueños
Il titolo originale della canzone era "Un millón de muertos", "sueños" fu imposto dalla censura. Non vennero imposte altre modifiche soltanto perchè Cecilia dichiarò che la canzone non aveva a che vedere con la Guerra civile ma con la "Guerra dei 6 giorni" combattuta nel 1967 tra Israele e Stati arabi... In ogni caso la canzone fu dichiarata non trasmissibile in radio e quindi, di fatto, censurata in toto.
Bernart Bartleby 2015/6/22 - 11:51
Mi querida España
[1975]
Parole e musica di Evangelina Sobredo Galanes, in arte Cecilia
Nell’album intitolato “Un ramito de violetas”
Spagna 1975. Un anno dominato dalle ultime esecuzioni capitali ordinate dal regime e dall’inizio dell’agonia del “Caudillo”, finalmente schiattato il 20 novembre.
Due Spagna, una viva e una morta, una nuova e una vecchia, una bianca e una nera: ovviamente la dicotomia non fu accolta dalla censura…
Parole e musica di Evangelina Sobredo Galanes, in arte Cecilia
Nell’album intitolato “Un ramito de violetas”
Spagna 1975. Un anno dominato dalle ultime esecuzioni capitali ordinate dal regime e dall’inizio dell’agonia del “Caudillo”, finalmente schiattato il 20 novembre.
Due Spagna, una viva e una morta, una nuova e una vecchia, una bianca e una nera: ovviamente la dicotomia non fu accolta dalla censura…
Mi querida España
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/6/22 - 11:38
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
I matti de Roma
Chanson italienne (Laziale Romanesco) – I matti de Roma – Simone Cristicchi – 2013
LES FOUS DE ROME
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2015/6/21 - 22:07
La storia del cane Fido
Chanson italienne – La storia del cane Fido – Lorenzo De Antiquis – 1958
Il s'agit d'une histoire absolument vraie, que je connaissais depuis des années puisque, il y a nombreuses années, j'avais une amie née précisément à Borgo San Lorenzo ; et j'ai vu en personne, plus d'une fois, le monument du chien Fido sur la place Dante dans la petite ville de Mugello. C'est justement cette fille qui me raconta l'histoire pour la première fois.
La retrouver cette nuit contée par un aède est pour moi une sorte de magie qui réveille des souvenirs lointains.
Riccardo Venturi, 11 novembre 2004, à 3.44 du matin.
L'HISTOIRE DU CHIEN FIDO
du Sito della Unicoop Firenze
de Stefano Giraldi
Lorsqu'on parle d'une fable, on pense à une histoire imaginaire ou à un mythe hors de la réalité. L'histoire que nous vous racontons est par contre un fait réellement arrivé, l'histoire d'un chien du nom de Fido, elle... (Continues)
Il s'agit d'une histoire absolument vraie, que je connaissais depuis des années puisque, il y a nombreuses années, j'avais une amie née précisément à Borgo San Lorenzo ; et j'ai vu en personne, plus d'une fois, le monument du chien Fido sur la place Dante dans la petite ville de Mugello. C'est justement cette fille qui me raconta l'histoire pour la première fois.
La retrouver cette nuit contée par un aède est pour moi une sorte de magie qui réveille des souvenirs lointains.
Riccardo Venturi, 11 novembre 2004, à 3.44 du matin.
L'HISTOIRE DU CHIEN FIDO
du Sito della Unicoop Firenze
de Stefano Giraldi
Lorsqu'on parle d'une fable, on pense à une histoire imaginaire ou à un mythe hors de la réalité. L'histoire que nous vous racontons est par contre un fait réellement arrivé, l'histoire d'un chien du nom de Fido, elle... (Continues)
HISTOIRE DU CHIEN FIDO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2015/6/20 - 22:07
The Twa Sisters, or The Cruel Sister
vorrei proporre anche la versione del 2000 (assolutamente imperdibile) degli Ekova, che nell'edizione del Tenco dell'anno seguente mi avevano proprio incantato...
Ekova - Cruel Sister - YouTube
Ekova - Cruel Sister - YouTube
Flavio Poltronieri 2015/6/20 - 17:56
In fondo al lago (Il lago che combatte 2)
2015
feat. Awa
Seconda parte de Il lago che combatte. Per la storia del lago si veda la parte 1.
Avifauna del lago ex Snia - censimento WWF
feat. Awa
Seconda parte de Il lago che combatte. Per la storia del lago si veda la parte 1.
Avifauna del lago ex Snia - censimento WWF
Il lago che combatte non va mai in vacanza
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2015/6/20 - 16:48
Song Itineraries:
War on Earth
The Song of Investment Capital Overseas
Il motto dei grandi Henry Cow era una frase di John Grierson: "l'arte non è uno specchio, è un martello"
LA CANZONE DEGLI INVESTIMENTI DI CAPITALE OLTREMARE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2015/6/20 - 16:36
People Want to Hear About Love
[2015]
Album : The Monsanto Years
Album : The Monsanto Years
People want to hear songs of love
(Continues)
(Continues)
2015/6/20 - 08:23
A Rock Star Bucks a Coffee Shop
[2015]
Album : The Monsanto Years
Album : The Monsanto Years
If you don't like to rock Starbucks A coffee shop
(Continues)
(Continues)
2015/6/20 - 08:18
Song Itineraries:
War on Earth
Monsanto Years
[2015]
Album : The Monsanto Years
Album : The Monsanto Years
You never know what the future holds in the shallow soil of Monsanto, Monsanto
(Continues)
(Continues)
2015/6/20 - 08:07
Supper's Ready
Ciao, sarebbe carino che gli asterischi che rimandano alle note fossero ipertestuali.
TheRhythmOfTheHeat 2015/6/19 - 23:57
Chi ha ucciso Ilaria Alpi?
Team 6, killer di Stato: chi e perché ha ucciso Ilaria Alpi
Libre - La docufiction “Ilaria Alpi – L’ultimo viaggio” (visibile sul sito di Rai Tre) getta luce, soprattutto grazie a prove scoperte dal giornalista Luigi Grimaldi, sull’omicidio della giornalista e del suo operatore Miran Hrovatin il 20 marzo 1994 a Mogadiscio. Furono assassinati, in un agguato organizzato dalla Cia con l’aiuto di Gladio e servizi segreti italiani, perché avevano scoperto un traffico di armi gestito dalla Cia attraverso la flotta della società Schifco, donata dalla Cooperazione italiana alla Somalia ufficialmente per la pesca. In realtà, agli inizi degli anni Novanta, le navi della Shifco erano usate, insieme a navi della Lettonia, per trasportare armi Usa e rifiuti tossici anche radioattivi in Somalia e per rifornire di armi la Croazia in guerra contro la Jugoslavia. Anche se nella docufiction non se ne parla,... (Continues)
Libre - La docufiction “Ilaria Alpi – L’ultimo viaggio” (visibile sul sito di Rai Tre) getta luce, soprattutto grazie a prove scoperte dal giornalista Luigi Grimaldi, sull’omicidio della giornalista e del suo operatore Miran Hrovatin il 20 marzo 1994 a Mogadiscio. Furono assassinati, in un agguato organizzato dalla Cia con l’aiuto di Gladio e servizi segreti italiani, perché avevano scoperto un traffico di armi gestito dalla Cia attraverso la flotta della società Schifco, donata dalla Cooperazione italiana alla Somalia ufficialmente per la pesca. In realtà, agli inizi degli anni Novanta, le navi della Shifco erano usate, insieme a navi della Lettonia, per trasportare armi Usa e rifiuti tossici anche radioattivi in Somalia e per rifornire di armi la Croazia in guerra contro la Jugoslavia. Anche se nella docufiction non se ne parla,... (Continues)
dq82 2015/6/19 - 18:37
Marzo
(2014)
Resto fuori
Il brano affronta la tematica dei ragazzi uccisi dalle forze dell'ordine, in particolare la storia riportata si può accostare a quella di Stefano Cucchi. Il testo si divide in due parti, nella prima parte si rappresenta la cattura, e la presa di coscienza da parte del ragazzo che la storia non andrà a finire bene, nella seconda parte l'anima della vittima ricorda la violenza e il dolore inflittogli dai servi dello stato.
Il ritornello “Non la voglio più sentire io questa storia!” è la denuncia di una gioventù stanca di piangere i suoi morti ammazzati.
Resto fuori
Il brano affronta la tematica dei ragazzi uccisi dalle forze dell'ordine, in particolare la storia riportata si può accostare a quella di Stefano Cucchi. Il testo si divide in due parti, nella prima parte si rappresenta la cattura, e la presa di coscienza da parte del ragazzo che la storia non andrà a finire bene, nella seconda parte l'anima della vittima ricorda la violenza e il dolore inflittogli dai servi dello stato.
Il ritornello “Non la voglio più sentire io questa storia!” è la denuncia di una gioventù stanca di piangere i suoi morti ammazzati.
Marzo mi ha lasciato due ferite sopra il petto, spero che potro' morire ma per quello non c'è fretta.
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2015/6/19 - 15:09
Cinesi
2013
Ridi Paiasso
Music by Andrea Manzo - Alessandro Numa - Roberto Pettenello - Skardy
Lyrics by Alessandro Numa - Skardy
Introdotto da Natalino Balasso, questo pezzo dancehall si scaglia contro l’attuale “modello cinese” che ci danneggia nella sua declinazione italiana. Interviene un Elio (delle Storie tese) dalle rime pungenti che canta in perfetto veneziano e che si mimetizza nello spirito del brano proprio come sanno fare i cinesi. Nel finale si gioca con le barzellette degli anni 70/80 sui nomi cinesi.
Ridi Paiasso
Music by Andrea Manzo - Alessandro Numa - Roberto Pettenello - Skardy
Lyrics by Alessandro Numa - Skardy
Introdotto da Natalino Balasso, questo pezzo dancehall si scaglia contro l’attuale “modello cinese” che ci danneggia nella sua declinazione italiana. Interviene un Elio (delle Storie tese) dalle rime pungenti che canta in perfetto veneziano e che si mimetizza nello spirito del brano proprio come sanno fare i cinesi. Nel finale si gioca con le barzellette degli anni 70/80 sui nomi cinesi.
Che novità porti dalla grande muraglia?
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2015/6/19 - 12:19
Black hills
2015
Black Hills
feat. Marino Severini
Black Hills è stato prodotto con il sostegno di ANPI Provinciale Parma, e cerca di rileggere la Lotta di Liberazione e di reinterpretare il senso di Resistenza nel suo senso più ampio possibile.
In questo caso specifico, infatti, abbiamo giocato con giustapposizioni e analogie storico-geografiche nuove, allineando la nostra Resistenza a quella delle Black Hills: la lotta di un popolo nativo americano, i Lakota-Sioux, in resistenza contro lo sfruttamento, la prevaricazione, l'occupazione di pionieri “occidentali”. Abbiamo costruito immagini astratte e concetti diretti. Abbiamo scritto questa canzone.
Le musiche del Collettivo Musicale EMILY si sono incontrate ancora una volta con i testi del cantautore parmense Francesco Pelosi, e sono state arricchite dalla collaborazione con Marino Severini - voce e fondatore de' The Gang.
In un periodo in cui... (Continues)
Black Hills
feat. Marino Severini
Black Hills è stato prodotto con il sostegno di ANPI Provinciale Parma, e cerca di rileggere la Lotta di Liberazione e di reinterpretare il senso di Resistenza nel suo senso più ampio possibile.
In questo caso specifico, infatti, abbiamo giocato con giustapposizioni e analogie storico-geografiche nuove, allineando la nostra Resistenza a quella delle Black Hills: la lotta di un popolo nativo americano, i Lakota-Sioux, in resistenza contro lo sfruttamento, la prevaricazione, l'occupazione di pionieri “occidentali”. Abbiamo costruito immagini astratte e concetti diretti. Abbiamo scritto questa canzone.
Le musiche del Collettivo Musicale EMILY si sono incontrate ancora una volta con i testi del cantautore parmense Francesco Pelosi, e sono state arricchite dalla collaborazione con Marino Severini - voce e fondatore de' The Gang.
In un periodo in cui... (Continues)
Stelle,
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2015/6/19 - 12:01
Song Itineraries:
Native American Genocide, Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Caryl Chessman
Chanson italienne – Caryl Chessman – Lorenzo De Antiquis – 1960
À chanter sur l'air de Le ultime ore e la decapitazione di Sante Caserio.
CARYL CHESSMAN, LE BANDIT À LA LUMIÈRE ROUGE
Le cas de Caryl Chessman, dans les années 1950, réussit plus que tout autre à ameuter l'opinion publique contre la peine de mort, tant aux États-Unis qu'à l'étranger (témoin cette chanson d'un des plus populaires aèdes italiens, qui ne choisit pas par hasard l'air de Caserio.
Né en 1921, Caryl Chessman était un cambrioleur de profession qui avait passé une grande partie de sa vie en prison. Libéré par une mesure de grâce de la prison de Folsom, en janvier de 1948, il fut à nouveau arrêté à Los Angeles comme le « Bandit à la lumière rouge». Il s'agissait d'un criminel qui attaquait surtout des petits couples à l'écart dans les parkings et dans d'autres endroits isolés, en utilisant un clignotant rouge comme... (Continues)
À chanter sur l'air de Le ultime ore e la decapitazione di Sante Caserio.
CARYL CHESSMAN, LE BANDIT À LA LUMIÈRE ROUGE
Le cas de Caryl Chessman, dans les années 1950, réussit plus que tout autre à ameuter l'opinion publique contre la peine de mort, tant aux États-Unis qu'à l'étranger (témoin cette chanson d'un des plus populaires aèdes italiens, qui ne choisit pas par hasard l'air de Caserio.
Né en 1921, Caryl Chessman était un cambrioleur de profession qui avait passé une grande partie de sa vie en prison. Libéré par une mesure de grâce de la prison de Folsom, en janvier de 1948, il fut à nouveau arrêté à Los Angeles comme le « Bandit à la lumière rouge». Il s'agissait d'un criminel qui attaquait surtout des petits couples à l'écart dans les parkings et dans d'autres endroits isolés, en utilisant un clignotant rouge comme... (Continues)
CARYL CHESSMAN
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2015/6/18 - 22:10
Il libro in una mano, la bomba nell'altra
Chanson italienne – Col Libro In Una Mano, La Bomba Nell’altra – Negrita – 2008
Texte et musique : Negrita
Texte et musique : Negrita
AVEC LE LIVRE DANS UNE MAIN ET LA BOMBE DANS L'AUTRE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2015/6/18 - 19:23
L’école
[1961]
Parole e musica di Pierre Selos (1940-), cantautore originario di Tolosa, attivo solo fino al 1974.
In un 45 giri del 1961.
Parole e musica di Pierre Selos (1940-), cantautore originario di Tolosa, attivo solo fino al 1974.
In un 45 giri del 1961.
Elle sourit de toutes ses grilles,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/6/18 - 16:45
Song Itineraries:
Child Abuse
Quel Monde?
[1974]
Parole e musica di Elté e Pierre Selos (1940-), cantautore originario di Tolosa, attivo solo fino al 1974.
Nell’ultimo album di Selos, intitolato “Un regard”, con Elté, ossia tal Laurent Terrisse, che all’epoca era un ragazzino di 13 anni (ignoro chi fosse e cosa ne sia stato dopo).
Parole e musica di Elté e Pierre Selos (1940-), cantautore originario di Tolosa, attivo solo fino al 1974.
Nell’ultimo album di Selos, intitolato “Un regard”, con Elté, ossia tal Laurent Terrisse, che all’epoca era un ragazzino di 13 anni (ignoro chi fosse e cosa ne sia stato dopo).
Sans vouloir à tout prix vous pousser dans la tombe
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/6/18 - 16:38
Song Itineraries:
War on Earth
Occitanie
[1972]
Parole di Pierre Selos (1940-), cantautore originario di Tolosa, attivo solo fino al 1974.
Musica di Pierre Selos e Bruno Bontempelli
Nel LP intitolato “L’armateur”
Parole di Pierre Selos (1940-), cantautore originario di Tolosa, attivo solo fino al 1974.
Musica di Pierre Selos e Bruno Bontempelli
Nel LP intitolato “L’armateur”
En ce temps là, chez moi, on cueillait des oranges ;
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/6/18 - 16:00
Song Itineraries:
The Cathars and and the Albigensian Crusade
Murales contro la guerra e di lotta da tutto il mondo / Antiwar and Militant Murals Around the World
Scuola Pertini, Montanaro, Torino
Bozzetto di Zerocalcare
Giuseppe Prono fu il primo montanarese a salire in montagna dopo l’8 settembre 1943. Era il figlio di Antonio Prono, uno dei locali dirigenti del PCI. Non essendo ancora costituito nessun gruppo nell’alto Canavese, Prono si unì alle bande della Valle di Lanzo. Durante un rastrellamento tedesco presso il ponte di ferro della ferrovia Ciriè-Lanzo alla periferia di Ceres, venne ferito e catturato dai tedeschi. Trascinato da questi per un centinaio di metri fino in fondo alla scarpata venne fucilato senza processo. Giuseppe Prono fu il primo partigiano montanarese a cadere durante i 20 mesi di guerra. Aveva soltanto 19 anni. (tratto da “I giorni della Libertà”)
Bozzetto di Zerocalcare
Giuseppe Prono fu il primo montanarese a salire in montagna dopo l’8 settembre 1943. Era il figlio di Antonio Prono, uno dei locali dirigenti del PCI. Non essendo ancora costituito nessun gruppo nell’alto Canavese, Prono si unì alle bande della Valle di Lanzo. Durante un rastrellamento tedesco presso il ponte di ferro della ferrovia Ciriè-Lanzo alla periferia di Ceres, venne ferito e catturato dai tedeschi. Trascinato da questi per un centinaio di metri fino in fondo alla scarpata venne fucilato senza processo. Giuseppe Prono fu il primo partigiano montanarese a cadere durante i 20 mesi di guerra. Aveva soltanto 19 anni. (tratto da “I giorni della Libertà”)
dq82 2015/6/18 - 15:42
Mon frère m'a dit
[1965]
Parole e musica di Pierre Selos (1940-), cantautore originario di Tolosa, attivo solo fino al 1974.
“Mio fratello mi ha detto: - Sulla mia collina la primavera non è tornata. Rifioriranno i biancospini quando i cannoni taceranno…”
Parole e musica di Pierre Selos (1940-), cantautore originario di Tolosa, attivo solo fino al 1974.
“Mio fratello mi ha detto: - Sulla mia collina la primavera non è tornata. Rifioriranno i biancospini quando i cannoni taceranno…”
Mon frère m'a dit "Sur ma colline
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/6/18 - 15:35
Martin Luther King
[1969]
Parole di Pierre Selos (1940-), cantautore originario di Tolosa, attivo solo fino al 1974.
Musica di Pierre Selos e François Rauber
Parole di Pierre Selos (1940-), cantautore originario di Tolosa, attivo solo fino al 1974.
Musica di Pierre Selos e François Rauber
(Martin Luther King)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/6/18 - 15:26
Song Itineraries:
Martin Luther King, Racism and Slavery in the USA
Les cons sont là!
[1981]
Parole e musica di Pierre Selos (1940-), cantautore originario di Tolosa, attivo solo fino al 1974.
E infatti l’ultimo album di Selos è del 1974, “Un regard”. Allora lasciò il cantautorato per dedicarsi alla scrittura e, proprio nel 1974, fondò una rivista intitolata “Possible”. Nel 1981, come supplemento alla pubblicazione, Selos allegò una musicasetta intitolata “Salut!” da cui è tratta questa canzone. Da allora non ha più pubblicato nulla in ambito musicale.
Parole e musica di Pierre Selos (1940-), cantautore originario di Tolosa, attivo solo fino al 1974.
E infatti l’ultimo album di Selos è del 1974, “Un regard”. Allora lasciò il cantautorato per dedicarsi alla scrittura e, proprio nel 1974, fondò una rivista intitolata “Possible”. Nel 1981, come supplemento alla pubblicazione, Selos allegò una musicasetta intitolata “Salut!” da cui è tratta questa canzone. Da allora non ha più pubblicato nulla in ambito musicale.
Les cons sont là!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/6/18 - 15:15
La mine
[1965]
Parole e musica di Pierre Selos (1940-), cantautore originario di Tolosa, attivo solo fino al 1974.
In un 45 giri del 1965.
Parole e musica di Pierre Selos (1940-), cantautore originario di Tolosa, attivo solo fino al 1974.
In un 45 giri del 1965.
Tout au commencement
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/6/18 - 14:59
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Voilà voilà
In Italia come in Francia sembra che tutti i problemi vengano dagli stranieri e dagli immigrati. Il solito réfren!
Voilà, voilà, que ça recommence
(Continues)
(Continues)
Contributed by Donatella Leoni 2015/6/18 - 14:00
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
La bombe atomique
canzone ironica sulla bomba atomica
https://www.youtube.com/watch?v=ulmbBBL9r9Q
https://www.youtube.com/watch?v=ulmbBBL9r9Q
non ho trovato il testo
Contributed by Donatella Leoni 2015/6/18 - 13:46
Le cul de la patronne
Ici, in Belgio, on n'arrête pas de nous casser les noix avec la commémoration de la bataille de Waterloo... Nous proposons donc de diffuser dans tous les reportages, vidéos, commentaires, articles... relatifs à cette grande boucherie chevaline et humaine, ce Cul de la Patronne, immortel et impérissable barrage contre la guerre.
Ainsi Parlaient Marco Valdo M.I. et Lucien Lane
Ainsi Parlaient Marco Valdo M.I. et Lucien Lane
Marco Valdo M.I. 2015/6/18 - 12:55
Avec les Juifs
[1963]
Parole e musica di Pierre Selos (1940-), cantautore originario di Tolosa, attivo solo fino al 1974.
In un suo disco del 1963.
Parole e musica di Pierre Selos (1940-), cantautore originario di Tolosa, attivo solo fino al 1974.
In un suo disco del 1963.
Jette encore un dernier regard
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/6/18 - 10:38
Song Itineraries:
Extermination camps
Mais pourquoi?
[1964]
Parole e musica di Pierre Selos (1940-), cantautore originario di Tolosa, attivo solo fino al 1974.
Nel disco collettivo intitolato “Toi, qu'as-tu fait pour mon pays?”, un’iniziativa per la lotta contro la fame nel Terzo Mondo.
Risuona una certa retorica cattolica nella prima produzione di Selos ma scelgo comunque di proporre questo brano per via soprattutto di due versi della terza strofa, che recitano così: “Perché verrà il tempo, se noi continueremo ad ignorare il loro grido, verrà il tempo in cui quegli uomini verranno qui da noi…”
Parole e musica di Pierre Selos (1940-), cantautore originario di Tolosa, attivo solo fino al 1974.
Nel disco collettivo intitolato “Toi, qu'as-tu fait pour mon pays?”, un’iniziativa per la lotta contro la fame nel Terzo Mondo.
Risuona una certa retorica cattolica nella prima produzione di Selos ma scelgo comunque di proporre questo brano per via soprattutto di due versi della terza strofa, che recitano così: “Perché verrà il tempo, se noi continueremo ad ignorare il loro grido, verrà il tempo in cui quegli uomini verranno qui da noi…”
Il est des soleils qui ne font jamais lever les moissons,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/6/18 - 10:17
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Birmingham Sunday
Hate Crime. Nine Killed in Shooting at Black Church in Charleston SC
A white gunman opened fire Wednesday night at a historic black church in downtown Charleston, S.C., killing nine people before fleeing and setting off an overnight manhunt, the police said.
At a news conference with Charleston’s mayor early Thursday, the police chief, Greg Mullen, called the shooting a hate crime. (NYT)
A Charleston, lo scorso aprile, un afroamericano di nome Walter Scott era stato ucciso, colpito alla schiena (8 colpi!) mentre fuggiva, dal poliziotto bianco Michael Slager, poi incriminato per omicidio di primo grado, ma solo in seguito alla diffusione di un video amatoriale in cui si vede chiaramente il poliziotto che, senza essere minimamente in pericolo, abbatte il fuggiasco come un cane.
A white gunman opened fire Wednesday night at a historic black church in downtown Charleston, S.C., killing nine people before fleeing and setting off an overnight manhunt, the police said.
At a news conference with Charleston’s mayor early Thursday, the police chief, Greg Mullen, called the shooting a hate crime. (NYT)
A Charleston, lo scorso aprile, un afroamericano di nome Walter Scott era stato ucciso, colpito alla schiena (8 colpi!) mentre fuggiva, dal poliziotto bianco Michael Slager, poi incriminato per omicidio di primo grado, ma solo in seguito alla diffusione di un video amatoriale in cui si vede chiaramente il poliziotto che, senza essere minimamente in pericolo, abbatte il fuggiasco come un cane.
Bernart Bartleby 2015/6/18 - 09:46
Le bombe
[2012]
Scritta da Le Formiche (Giuseppe La Formica, Roberto Calabrese, Carmelo Drago, Valerio Mina), gruppo rock palermitano.
Singolo del 2012 poi incluso nell’album “Figli di nessuno” del 2014.
“La storia di Palermo è segnata dalle bombe: da quelle del ’43 e del '92, che ne hanno messo in ginocchio le speranze di giustizia, fino a quelle bombe invisibili dei giorni nostri, ugualmente violente e subdole che costringono generazioni intere a lasciare affetti e luoghi cari per andare lontano.
Le bombe porta in sé una risposta a queste condizioni.
La risposta è rimanere qui e lottare in prima linea per i propri sogni.” (Le Formiche)
Scritta da Le Formiche (Giuseppe La Formica, Roberto Calabrese, Carmelo Drago, Valerio Mina), gruppo rock palermitano.
Singolo del 2012 poi incluso nell’album “Figli di nessuno” del 2014.
“La storia di Palermo è segnata dalle bombe: da quelle del ’43 e del '92, che ne hanno messo in ginocchio le speranze di giustizia, fino a quelle bombe invisibili dei giorni nostri, ugualmente violente e subdole che costringono generazioni intere a lasciare affetti e luoghi cari per andare lontano.
Le bombe porta in sé una risposta a queste condizioni.
La risposta è rimanere qui e lottare in prima linea per i propri sogni.” (Le Formiche)
Il padre di mio padre aveva
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/6/17 - 22:28
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Figli di Nessuno
Anonymous
Ciao Marco,
come hai potuto leggere nei commenti le canzoni intitolate "Figli di nessuno" sono due e hanno subìto nel tempo diverse interpolazioni. Nell'articolo su "Umanità Nova" citato, che raffronta i due testi, si dice che questa "Noi siam nati chissà quando, chissà dove" sarebbe stata cantata sull'aria di "Figli dell'officina" / "Avanti siam ribelli". Anch'io ho difficoltà a percepire la comunanza del motivo a partire dalla "Figli dell'officina" presente sul sito... Ma se si trattasse invece di un'altra canzone o, piuttosto, dell'ennesima commistione, interpolazione, adattamento?
Mah, bisognerà provare a fare un po' di chiarezza ma non sarà facile...
Tanto per complicare ulteriormente le cose, sul Canzoniere ribelle dell'Emilia Romagna del Canzoniere delle Lame c'è un testo che sembra riprendere insieme "Figli di nessuno", "Figli dell'officina" e altro ancora e che si afferma essere nato tra i partigiani parmensi nel 1944:
come hai potuto leggere nei commenti le canzoni intitolate "Figli di nessuno" sono due e hanno subìto nel tempo diverse interpolazioni. Nell'articolo su "Umanità Nova" citato, che raffronta i due testi, si dice che questa "Noi siam nati chissà quando, chissà dove" sarebbe stata cantata sull'aria di "Figli dell'officina" / "Avanti siam ribelli". Anch'io ho difficoltà a percepire la comunanza del motivo a partire dalla "Figli dell'officina" presente sul sito... Ma se si trattasse invece di un'altra canzone o, piuttosto, dell'ennesima commistione, interpolazione, adattamento?
Mah, bisognerà provare a fare un po' di chiarezza ma non sarà facile...
Tanto per complicare ulteriormente le cose, sul Canzoniere ribelle dell'Emilia Romagna del Canzoniere delle Lame c'è un testo che sembra riprendere insieme "Figli di nessuno", "Figli dell'officina" e altro ancora e che si afferma essere nato tra i partigiani parmensi nel 1944:
AVANTI SIAM RIBELLI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/6/17 - 21:48
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Salud!