Monte Pasubio
@Nipote di un reduce Alpino: Il canto "Monte Pasubio" è un canto d'autore, parole di Carlo Gemignani e musica di Bepi de Marzi, con questo non voglio dire che non sia un canto ispirato al periodo della ritirata dal Pasubio. E anzi è uno dei pochissimi canti che si sono ispirati alle vicende del Pasubio.
Ma quello che tendo a sottolineare è che essendo d'autore, e l'autore nato nel 1935, non può essere considerato un Canto della Prima Guerra Mondiale (e neppure della seconda)... ovvero nato tra i soldati (alpini) in quel periodo.
Senza dubbio un gran bel canto "ispirato" alla Grande Guerra, inciso nel 1968 da "I Crodaioli" di De Marzi.
Non mi risulta quindi non potesse essere cantata in presenza di ufficiali, tanto che il Coro della Brigata Alpina Julia lo ha sempre avuto in repertorio fin dal 1979...
Vedo! :-)
Ma quello che tendo a sottolineare è che essendo d'autore, e l'autore nato nel 1935, non può essere considerato un Canto della Prima Guerra Mondiale (e neppure della seconda)... ovvero nato tra i soldati (alpini) in quel periodo.
Senza dubbio un gran bel canto "ispirato" alla Grande Guerra, inciso nel 1968 da "I Crodaioli" di De Marzi.
Non mi risulta quindi non potesse essere cantata in presenza di ufficiali, tanto che il Coro della Brigata Alpina Julia lo ha sempre avuto in repertorio fin dal 1979...
Vedo! :-)
Ivan Fozzer 22/5/2015 - 16:43
Sundown
[1937]
Parole e musica di Agnes “Sis” Cunningham
Nella raccolta intitolata “Sis Cunningham - Broadside Ballads, Vol. 9: Sundown”, pubblicato dalla Folkways Records nel 1976.
Una canzone dai campi di cotone nel Missouri degli anni 30.
Per combattere la depressione e l’inaridimento dei terreni agricoli, l’Agricultural Adjustment Administration (AAA) di Roosevelt fece applicare nuovi metodi di coltivazione e abbassare drasticamente la produzione, in modo che i prodotti raggiungessero un prezzo di mercato minimo significativo. Per fare questo il settore agricolo fu fortemente sovvenzionato con assegni federali, che però s’intascarono interamente i proprietari. Come al solito furono i ricchi ad arricchirsi e i poveri ad impoverirsi ulteriormente.
Sfruttati come sempre e, per di più, presi per il culo, gli “sharecroppers” si organizzarono in sindacato, la Southern Tenant Farmers' Union (STFU),... (continuer)
Parole e musica di Agnes “Sis” Cunningham
Nella raccolta intitolata “Sis Cunningham - Broadside Ballads, Vol. 9: Sundown”, pubblicato dalla Folkways Records nel 1976.
Una canzone dai campi di cotone nel Missouri degli anni 30.
Per combattere la depressione e l’inaridimento dei terreni agricoli, l’Agricultural Adjustment Administration (AAA) di Roosevelt fece applicare nuovi metodi di coltivazione e abbassare drasticamente la produzione, in modo che i prodotti raggiungessero un prezzo di mercato minimo significativo. Per fare questo il settore agricolo fu fortemente sovvenzionato con assegni federali, che però s’intascarono interamente i proprietari. Come al solito furono i ricchi ad arricchirsi e i poveri ad impoverirsi ulteriormente.
Sfruttati come sempre e, per di più, presi per il culo, gli “sharecroppers” si organizzarono in sindacato, la Southern Tenant Farmers' Union (STFU),... (continuer)
Down in the cotton row, pickin in the sun
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 22/5/2015 - 13:12
An die Kämpfer in den Konzentrationslagern
KESKITYSLEIRIEN TAISTELIJOILLE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 22/5/2015 - 10:34
Unemployment Stomp
[1938]
Parole e musica di William Lee Conley (“Big Bill”) Broonzy (1893–1959), uno dei 17 figli di un “sharecropper”, un mezzadro di Scott, Mississippi.
Trovo il brano nelle raccolte “Brother, Can You Spare A Dime?: American Song During The Great Depression” (New World Records, 1977) e “Complete Recorded Works, Vol. 7 (1937-1938)”, pubblicata dalla Document Records nel 1992.
“When you work twelve months of the year as a farmer and don’t come out of debt, and the boss has to give you food on credit ’til the crop is sold, you can’t do nothing but get the blues.”, scriveva Big Bill Broonzy nella sua autobiografia intitolata “Big Bill’s Blues”.
Negli anni 20, come molti altri giovani neri, anche Big Bill prese la via del nord e a Chicago, nel 1927, incise la sua prima canzone, “House Rent Stomp”.
Molte delle sue canzoni raccontano della vita difficile degli afroamericani negli anni 30:... (continuer)
Parole e musica di William Lee Conley (“Big Bill”) Broonzy (1893–1959), uno dei 17 figli di un “sharecropper”, un mezzadro di Scott, Mississippi.
Trovo il brano nelle raccolte “Brother, Can You Spare A Dime?: American Song During The Great Depression” (New World Records, 1977) e “Complete Recorded Works, Vol. 7 (1937-1938)”, pubblicata dalla Document Records nel 1992.
“When you work twelve months of the year as a farmer and don’t come out of debt, and the boss has to give you food on credit ’til the crop is sold, you can’t do nothing but get the blues.”, scriveva Big Bill Broonzy nella sua autobiografia intitolata “Big Bill’s Blues”.
Negli anni 20, come molti altri giovani neri, anche Big Bill prese la via del nord e a Chicago, nel 1927, incise la sua prima canzone, “House Rent Stomp”.
Molte delle sue canzoni raccontano della vita difficile degli afroamericani negli anni 30:... (continuer)
I'm a law abiding citizen, and my debts I sure will pay,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 22/5/2015 - 10:15
Et quand ma vie parait une jachère vide
Ça pourrait avoir l'influence de la chanson courageuse de Pauvre Martin.
Et quand ma vie parait une jachère vide
(continuer)
(continuer)
envoyé par Carles Viadel 22/5/2015 - 04:52
Bajka o misiu (tom pierwszy)
[2015]
Testo di Hubert Dobaczewski
Musica di Lao Che
Dall'album "Dzieciom"(A bambini)
Da tekstowo.pl
http://everel.w.interia.pl/34.bmp
Testo di Hubert Dobaczewski
Musica di Lao Che
Dall'album "Dzieciom"(A bambini)
Da tekstowo.pl
http://everel.w.interia.pl/34.bmp
Córeńko,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Krzysiek 22/5/2015 - 02:39
Quelque chose restera toujours
Quelque chose restera toujours
(continuer)
(continuer)
envoyé par Carles Viadel 21/5/2015 - 23:59
La Confession d'Arlequin
La Confession d'Arlequin
Chanson française – La Confession d'Arlequin – Marco Valdo M.I. – 2015
ARLEQUIN AMOUREUX – 8
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l'édition française de « LES JAMBES C'EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Donc, Lucien l'âne mon ami, il te souviendra que notre Arlecchino, déserteur de son état, avait été proprement viré du château et de son titre ronflant de conseiller in teatro après avoir chu sur la scène et avoir ainsi montré son cul aux invités du Comte Wallenstein. Il avait touché son salaire et s'en était allé malencontreusement dîner à l'auberge, endroit où il fut reconnu par le capitaine Benda... (continuer)
Chanson française – La Confession d'Arlequin – Marco Valdo M.I. – 2015
ARLEQUIN AMOUREUX – 8
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l'édition française de « LES JAMBES C'EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Donc, Lucien l'âne mon ami, il te souviendra que notre Arlecchino, déserteur de son état, avait été proprement viré du château et de son titre ronflant de conseiller in teatro après avoir chu sur la scène et avoir ainsi montré son cul aux invités du Comte Wallenstein. Il avait touché son salaire et s'en était allé malencontreusement dîner à l'auberge, endroit où il fut reconnu par le capitaine Benda... (continuer)
Content Maestro ? Le pain est bon ?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 21/5/2015 - 23:15
Bye Bye Badman
[1988-89]
Parole e musica di Ian Brown e John Squire.
Nell’album di debutto eponimo della band britannica.
Una canzone che, su note quasi “beachboysiane”, esaltava il rifiuto e la rivolta contro il sistema, lo “status quo” che rende schiavi: “Ho cattive intenzioni, voglio buttarti giù, queste pietre che tiro, questi baci alla francese, sono la sola via che ho trovato...”
Il riferimento è chiaramente al Maggio francese del 1968, ma 20 anni dopo Ian Brown non poteva non alludere all’odiato regime di Margaret Thatcher, che proprio all’epoca viveva le sue battute finali dopo oltre 10 anni di potere e di braccio di ferro ininterotto con la base della società britannica...
Parole e musica di Ian Brown e John Squire.
Nell’album di debutto eponimo della band britannica.
Una canzone che, su note quasi “beachboysiane”, esaltava il rifiuto e la rivolta contro il sistema, lo “status quo” che rende schiavi: “Ho cattive intenzioni, voglio buttarti giù, queste pietre che tiro, questi baci alla francese, sono la sola via che ho trovato...”
Il riferimento è chiaramente al Maggio francese del 1968, ma 20 anni dopo Ian Brown non poteva non alludere all’odiato regime di Margaret Thatcher, che proprio all’epoca viveva le sue battute finali dopo oltre 10 anni di potere e di braccio di ferro ininterotto con la base della società britannica...
Soak me to my skin
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 21/5/2015 - 22:45
Un mur n'est pas inébranlable
Un mur n’est pas inébranlable
(continuer)
(continuer)
envoyé par Carles Viadel 21/5/2015 - 22:15
Chiaramonte Gulfi
[2005]
Parole e musica di Pippo Pollina
Nell’album intitolato “Bar Casablanca”
Chiaramonte Gulfi (Ciaramùnti in siciliano), l’antica colonia greca di Akrillai, rifondato nel 300 dal nobile Manfredi Chiaramonte, è un paese nella provincia di Ragusa...
Parole e musica di Pippo Pollina
Nell’album intitolato “Bar Casablanca”
Chiaramonte Gulfi (Ciaramùnti in siciliano), l’antica colonia greca di Akrillai, rifondato nel 300 dal nobile Manfredi Chiaramonte, è un paese nella provincia di Ragusa...
Ci torno spesso a Chiaramonte Gulfi
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 21/5/2015 - 22:08
Por aquí pasaron (Mártires de Uchuraccay)
[1983]
Parole di Luis Abelardo Takanashi Nuñez
Musica del Grupo Alturas
La canzone che dà il titolo all’LP del gruppo pubblicato nel 1988.
Stamattina, tra le varie notizie ferali, c’era quella dell’assassinio di Evany Josè Metzker, 67 anni, giornalista brasiliano del Minas Gerais che indagava su narcotraffico e prostituzione minorile. Era scomparso da qualche giorno ed il suo corpo decapitato, con le mani legate ed evidenti segni di tortura, è stato ritrovato ieri in una zona rurale dello Stato del sud-est.
Così mi sono messo a cercare canzoni dedicate al tema dei giornalisti eliminati perché scomodi testimoni dei delitti di potenti e criminali.
Questo “huayno ayacuchano” racconta una delle tante terribili stragi accadute negli anni 80 e 90 in Perù, in particolare nelle aree rurali della provincia di Huamanga (il cui capoluogo è Ayacucho), dove si consumò una vera e propria guerra... (continuer)
Parole di Luis Abelardo Takanashi Nuñez
Musica del Grupo Alturas
La canzone che dà il titolo all’LP del gruppo pubblicato nel 1988.
Stamattina, tra le varie notizie ferali, c’era quella dell’assassinio di Evany Josè Metzker, 67 anni, giornalista brasiliano del Minas Gerais che indagava su narcotraffico e prostituzione minorile. Era scomparso da qualche giorno ed il suo corpo decapitato, con le mani legate ed evidenti segni di tortura, è stato ritrovato ieri in una zona rurale dello Stato del sud-est.
Così mi sono messo a cercare canzoni dedicate al tema dei giornalisti eliminati perché scomodi testimoni dei delitti di potenti e criminali.
Questo “huayno ayacuchano” racconta una delle tante terribili stragi accadute negli anni 80 e 90 in Perù, in particolare nelle aree rurali della provincia di Huamanga (il cui capoluogo è Ayacucho), dove si consumò una vera e propria guerra... (continuer)
Por los caminos de Ayacucho,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 21/5/2015 - 16:53
Ambaradan
Antiwar Songs Blog
Che cosa mai vorrà dire “ambaradan” una parola così sbarazzina ma che casino, cos’è ‘sto ambaradan? Una reminiscenza abissina. La simpatica parola “ambaradan” (o “ambaradam”), che in italiano colloquiale significa “casino, confusione, baraonda”, non ha un’origine tanto simpatica, come già abbiamo avuto modo di dire nell’introduzione ad un’ omonima canzone degli Yo Yo Mundi, “Ambaradan” […]
Antiwar Songs Staff 2015-05-21 16:26:00
Pablo amigo
[2014]
Parole e musica di Julio César Ferreira, cantautore paraguayo
Arrangiamento musicale di Cristian Chaparro
Stamattina, tra le varie notizie ferali, c’era quella dell’assassinio di Evany Josè Metzker, 67 anni, giornalista brasiliano del Minas Gerais che indagava su narcotraffico e prostituzione minorile. Era scomparso da qualche giorno ed il suo corpo decapitato, con le mani legate ed evidenti segni di tortura, è stato ritrovato ieri in una zona rurale dello Stato del sud-est.
Il Committee to Protect Journalists (CPJ), organizzazione indipendente che promuove la libertà di stampa, riporta che dal 1992 ad oggi nel mondo sono stati assassinati 1127 giornalisti, 61 dei quali nell’anno passato e 25 nei primi 5 mesi di questo 2015.
Così ho provato a cercare, cominciando proprio dall’America Latina, se vi fosse qualche altra canzone, oltre a quelle già presenti sulle CCG (per esempio,... (continuer)
Parole e musica di Julio César Ferreira, cantautore paraguayo
Arrangiamento musicale di Cristian Chaparro
Stamattina, tra le varie notizie ferali, c’era quella dell’assassinio di Evany Josè Metzker, 67 anni, giornalista brasiliano del Minas Gerais che indagava su narcotraffico e prostituzione minorile. Era scomparso da qualche giorno ed il suo corpo decapitato, con le mani legate ed evidenti segni di tortura, è stato ritrovato ieri in una zona rurale dello Stato del sud-est.
Il Committee to Protect Journalists (CPJ), organizzazione indipendente che promuove la libertà di stampa, riporta che dal 1992 ad oggi nel mondo sono stati assassinati 1127 giornalisti, 61 dei quali nell’anno passato e 25 nei primi 5 mesi di questo 2015.
Così ho provato a cercare, cominciando proprio dall’America Latina, se vi fosse qualche altra canzone, oltre a quelle già presenti sulle CCG (per esempio,... (continuer)
La pluma en mi país está de duelo
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 21/5/2015 - 14:06
Casey Jones, the Union Scab
CASEY JONES – STREJKBRYTAREN
(continuer)
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 21/5/2015 - 08:06
Casey Jones, the Union Scab
Ture Nerman (1886 - 1969) was a Swedish socialist, journalist and author who wrote a biographical book about Joe Hill titled »Joe Hill - mördare eller martyr« (Joe Hill - murderer or martyr) and translated many of his songs into Swedish. Read more here: http://en.wikipedia.org/wiki/Ture_Nerman
CASEY JONES – STREJKBRYTAREN
(continuer)
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 21/5/2015 - 08:05
Francesco Guccini: Lui e lei
[1970]
Testo e musica di Francesco Guccini
Lyrics and music by Francesco Guccini
Album: Due anni dopo
A leggere i poeti (che nessuno al mondo , poi, leggerà mai)
di Riccardo Venturi
Quei poeti, che nessuno al mondo (poi) avrebbe mai letto, avevano un nome e un cognome. Erano quasi tutti di paesi strani e le loro poesie le avevano scritte in lingue anche più strane dei loro paesi; ogni tanto, però, provavo uno strano piacere nell'andare a cercare in mezzo ai classici, quelli che ci erano inflitti a scuola, per trovare la “perla sconosciuta” il cui autore non era da dire immediatamente. Sennò la sorpresa andava a farsi fottere, lo sgranamento degli occhi che era l'attesa conclusione quando il nome veniva finalmente rivelato. L'autore di quei versi che, per due o tre minuti, avevano fatto un po' sognare era lo stesso che, la mattina fra i banchi di classe, ci faceva caramellare i coglioni... (continuer)
Testo e musica di Francesco Guccini
Lyrics and music by Francesco Guccini
Album: Due anni dopo
A leggere i poeti (che nessuno al mondo , poi, leggerà mai)
di Riccardo Venturi
Quei poeti, che nessuno al mondo (poi) avrebbe mai letto, avevano un nome e un cognome. Erano quasi tutti di paesi strani e le loro poesie le avevano scritte in lingue anche più strane dei loro paesi; ogni tanto, però, provavo uno strano piacere nell'andare a cercare in mezzo ai classici, quelli che ci erano inflitti a scuola, per trovare la “perla sconosciuta” il cui autore non era da dire immediatamente. Sennò la sorpresa andava a farsi fottere, lo sgranamento degli occhi che era l'attesa conclusione quando il nome veniva finalmente rivelato. L'autore di quei versi che, per due o tre minuti, avevano fatto un po' sognare era lo stesso che, la mattina fra i banchi di classe, ci faceva caramellare i coglioni... (continuer)
Lui e lei
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 20/5/2015 - 22:25
La luna sulle vette
Non solo in Germania lo scoutismo dette origine ad esperienze resistenziali, come i “Navajos” di Colonia, in Italia vi fu l'importante esperienza delle Aquile Randagie
Nell'ottobre del 1922 sale al potere il partito fascista che si prefigge uno stato totalitario e dunque un controllo sulle idee della popolazione italiana, per raggiungere questo obiettivo pone subito molta attenzione all'educazione dei giovani, e quindi, il 14 gennaio 1923 nasce l'ONB (Opera Nazionale Balilla) e vengono sciolte tutte le organizzazioni a carattere o inquadramento militare. Alcuni prefetti applicano questa classificazione anche alle organizzazioni scout, nonostante spesso le autorità ecclesiastiche intervengano in loro difesa, e molte camicie nere cominciano a compiere atti di violenza contro appartenenti a gruppi scout, tanto che ad Argenta viene ucciso Don Minzoni, fondatore del gruppo scout locale.
Per... (continuer)
Nell'ottobre del 1922 sale al potere il partito fascista che si prefigge uno stato totalitario e dunque un controllo sulle idee della popolazione italiana, per raggiungere questo obiettivo pone subito molta attenzione all'educazione dei giovani, e quindi, il 14 gennaio 1923 nasce l'ONB (Opera Nazionale Balilla) e vengono sciolte tutte le organizzazioni a carattere o inquadramento militare. Alcuni prefetti applicano questa classificazione anche alle organizzazioni scout, nonostante spesso le autorità ecclesiastiche intervengano in loro difesa, e molte camicie nere cominciano a compiere atti di violenza contro appartenenti a gruppi scout, tanto che ad Argenta viene ucciso Don Minzoni, fondatore del gruppo scout locale.
Per... (continuer)
La luna che risplende inonda di luce
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 20/5/2015 - 18:06
It's A Long Way Down To The Soupline
Traduzione svedese / Swedish translation / Svensk översättning: Jacob Branting
DET ÄR LÅNG VÄG ATT GÅ I SOPPKÖN
(continuer)
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 20/5/2015 - 16:43
Casey Jones, the Union Scab
Audio link to the song from 1975 performed by Turun ylioppilasteatteri (Turku Student Theatre)
ANTTI MÄNTTI, LAKKORIKKURI
(continuer)
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 20/5/2015 - 13:29
Battleship of Maine
Come sospettavo, ho ora conferma che questa ripresa alla fine dei ’50 dai New Lost City Ramblers è una canzone satirica, da “vaudeville”, risalente ai tempi della guerra ispano-americana (1898), quella che, col pretesto dell’affondamento dell’USS Maine (in realtà un’operazione di “false flag”), fece sì che gli USA si pappassero Cuba, Filippine, Porto Rico e Guam ponendo fine ai residui possedimenti coloniali spagnoli in America.
Ma negli anni 20, quindi ben prima dei New Lost City Ramblers, il brano fu un cavallo di battaglia di Wilmer Watts (1897-1943), cantante e polistrumentista di Gaston County, North Carolina, uno che riusciva a suonare anche cinque strumenti all’unisono e che, all’occorrenza, si accompagnava al gruppo de "The Lonely Eagles”. La loro versione s’intitolava “Fightin' in the War with Spain”. Il testo l’ho trovato sul solito, imprescindibile Mudcat Café come trascritto... (continuer)
Ma negli anni 20, quindi ben prima dei New Lost City Ramblers, il brano fu un cavallo di battaglia di Wilmer Watts (1897-1943), cantante e polistrumentista di Gaston County, North Carolina, uno che riusciva a suonare anche cinque strumenti all’unisono e che, all’occorrenza, si accompagnava al gruppo de "The Lonely Eagles”. La loro versione s’intitolava “Fightin' in the War with Spain”. Il testo l’ho trovato sul solito, imprescindibile Mudcat Café come trascritto... (continuer)
FIGHTIN' IN THE WAR WITH SPAIN
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 20/5/2015 - 09:02
Teče mi, teče vodica
anonyme
A orecchio direi che la seconda versione è delle Slovenia nord-occidentale (Caporetto).
Piero Purini 19/5/2015 - 17:45
Workers of the World, Awaken
Traduzione svedese 4 / Swedish translation 4 / Svensk översättning 4: Jacob Branting
VÄRLDENS ALLA SLAVAR, VAKNA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 19/5/2015 - 17:40
Non siamo tutti eroi
Version française – NOUS NE SOMMES PAS TOUS DES HÉROS – Marco Valdo M.I. – 2015
Chanson italienne – Non siamo tutti eroi – Piero Ciampi – 1962
Chanson italienne – Non siamo tutti eroi – Piero Ciampi – 1962
NOUS NE SOMMES PAS TOUS DES HÉROS
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 19/5/2015 - 17:05
Factory Town
[1988]
Parole e musica di Danny Wayland "Dan" Seals (1948-2009), country singer e songwriter.
Nel suo album “Rage On” del 1988.
Parole e musica di Danny Wayland "Dan" Seals (1948-2009), country singer e songwriter.
Nel suo album “Rage On” del 1988.
Billy came by this morning
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 19/5/2015 - 15:32
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https://www.youtube.com/watch?v=gC4qYWDU72Y
Una versione ancora diverse è quella del coro Barbagia, qui:
https://www.youtube.com/watch?v=kZ2oDrg6L58