Oh chi m’abbinni lària (La Sicilia a lu 1866)
anonyme
[1866]
Versi di autore anonimo cantati durante la ribellione di Palermo del 1866, la cosiddetta “Rivolta del sette e mezzo”.
Testo tratto da “Risorgimento e società nei canti popolari siciliani” di Antonino Uccello, Parenti editore, 1961.
“Una tinta matinata del settembre 1866, i nobili, i benestanti, i borgisi, i commercianti all'ingrosso e al minuto, i signori tanto di coppola quanto di cappello, le guarnigioni e i loro comandanti, gli impiegati di uffici... che dopo l'Unità avevano invaso la Sicilia pejo che le cavallette, vennero arrisbigliati di colpo e malamente da uno spaventoso tirribìlio di vociate, sparatine, rumorate di carri, nitriti di vestie, passi di corsa, invocazioni di aiuto.
Tre o quattromila viddrani, contadini delle campagne vicino a Palermo, armati e comandati per gran parte da ex capisquadra dell'impresa garibaldina, stavano assalendo la città. In un vìdiri e svìdiri,... (continuer)
Versi di autore anonimo cantati durante la ribellione di Palermo del 1866, la cosiddetta “Rivolta del sette e mezzo”.
Testo tratto da “Risorgimento e società nei canti popolari siciliani” di Antonino Uccello, Parenti editore, 1961.
“Una tinta matinata del settembre 1866, i nobili, i benestanti, i borgisi, i commercianti all'ingrosso e al minuto, i signori tanto di coppola quanto di cappello, le guarnigioni e i loro comandanti, gli impiegati di uffici... che dopo l'Unità avevano invaso la Sicilia pejo che le cavallette, vennero arrisbigliati di colpo e malamente da uno spaventoso tirribìlio di vociate, sparatine, rumorate di carri, nitriti di vestie, passi di corsa, invocazioni di aiuto.
Tre o quattromila viddrani, contadini delle campagne vicino a Palermo, armati e comandati per gran parte da ex capisquadra dell'impresa garibaldina, stavano assalendo la città. In un vìdiri e svìdiri,... (continuer)
Oh chi m'abbinni lària
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 26/10/2015 - 22:58
Glory Hallelujah
(2011)
England Keep My Bones
England Keep My Bones
Brothers and sisters, have you heard the news?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Luca 'The River' 26/10/2015 - 21:34
Parcours:
Antiwar Anticléricale
Tân yn Llŷn
[1980]
Scritta da / Written by Ann Fychan
Interpreti / Performers: Plethyn, 1980
Album: Golau tan gwmwl ("Luce sotto le nuvole")
Tre uomini tranquilli
Penyberth, nella penisola del Penllŷn, non è un “luogo sacro” per i gallesi, ma è comunque stato un luogo molto importante in quanto, per secoli e secoli, era stata una stazione di rifugio e ristoro per i pellegrini che si recavano all'isola di Bardsey (Ynis Enlli in gallese), che si trova esattamente al termine della penisola. Si tratta di un luogo storico e dal paesaggio stupendo, che nel 1935 il governo di Sua Maestà Britannica scelse per installare una scuola. Nulla di particolare, si direbbe; però la scuola che il governo britannico costruì a Penyberth non era una scuola qualsiasi dove si insegnavano le cose ai ragazzini. Era una scuola militare e, in particolare, una Scuola di Bombardamento della RAF. Una scuola fatta apposta per... (continuer)
Scritta da / Written by Ann Fychan
Interpreti / Performers: Plethyn, 1980
Album: Golau tan gwmwl ("Luce sotto le nuvole")
Tre uomini tranquilli
Penyberth, nella penisola del Penllŷn, non è un “luogo sacro” per i gallesi, ma è comunque stato un luogo molto importante in quanto, per secoli e secoli, era stata una stazione di rifugio e ristoro per i pellegrini che si recavano all'isola di Bardsey (Ynis Enlli in gallese), che si trova esattamente al termine della penisola. Si tratta di un luogo storico e dal paesaggio stupendo, che nel 1935 il governo di Sua Maestà Britannica scelse per installare una scuola. Nulla di particolare, si direbbe; però la scuola che il governo britannico costruì a Penyberth non era una scuola qualsiasi dove si insegnavano le cose ai ragazzini. Era una scuola militare e, in particolare, una Scuola di Bombardamento della RAF. Una scuola fatta apposta per... (continuer)
Beth am gynnau tân fel y tân yn Llŷn?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 26/10/2015 - 19:44
La zappa e la sciabola
La poesia "La Zappa e la Sciabula" fu composta da Pasquale Creazzo nel 1911, all'epoca della guerra coloniale italiana contro la Libia...
Bernart Bartleby 26/10/2015 - 13:57
La ballata ti lu clandestinu
La ballata del clandestino
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 26/10/2015 - 12:45
If I Can Dream
E pensate che il colonnello,il suo maneger che lo ha spolpato fin dagli inizi e impeditogli di realizzare concerti in europa perche clandestino, voleva fermare il compimento di questo capolavoro ritenuto "non da elvis", elvis ci provo comunque ed eccoci qua ad ascoltare questa meraviglia in cui rimango affascinato dalla forza spirgionata,voce sgranata nelle note finali da puro rockstar, uno dei suoi lavori in cui lo si vede dentro il pezzo con tutta l anima,evidentemente credeva davvero nelle parole presentate.
Luca 26/10/2015 - 12:24
Lá vêm os nossos soldados
Le canzoni composte da José Afonso per “Barracas 1975” di Richard Demarcy sono tre, generalmente unificate sotto il titolo “Barracas Ocupação”. Quando l’anno seguente vennero incluse nell’album “Enquanto há força” i titoli vennero dettagliati in “Lá vem subindo o abismo”, “Lá vêm os nossos soldados” e “Maravilha, maravilha”.
BARRACAS OCUPAÇÃO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 26/10/2015 - 09:03
Georges Brassens: Supplique pour être enterré à la plage de Sète
Pin parasol, de préférence...
Non siamo soliti, in questo sito, pubblicare foto di tombe a meno che non siano di soldati mandati a morire in qualche guerra; ma per Tonton Georges si può fare un'eccezione. Aveva detto che se "si è più di quattro, non si è che una banda di stronzi", ed infatti nella semplice tomba nel cimitero Le Py, a Sète, ci stanno giusto in quattro: lui, la sua compagna Joha Heiman detta "Püppchen", la sorellastra e il marito di lei. In un certo senso, il desiderio espresso da Brassens nella Supplique è stato esaudito: il cimitero Le Py, infatti, è il "cimitero basso" della città di Sète, quasi in riva al mare (mentre il "Cimitero Marino" dove è sepolto Paul Valéry si trova più in alto). A proposito della Supplique: guardate che cosa si trova esattamente accanto alla tomba di Brassens..
Non siamo soliti, in questo sito, pubblicare foto di tombe a meno che non siano di soldati mandati a morire in qualche guerra; ma per Tonton Georges si può fare un'eccezione. Aveva detto che se "si è più di quattro, non si è che una banda di stronzi", ed infatti nella semplice tomba nel cimitero Le Py, a Sète, ci stanno giusto in quattro: lui, la sua compagna Joha Heiman detta "Püppchen", la sorellastra e il marito di lei. In un certo senso, il desiderio espresso da Brassens nella Supplique è stato esaudito: il cimitero Le Py, infatti, è il "cimitero basso" della città di Sète, quasi in riva al mare (mentre il "Cimitero Marino" dove è sepolto Paul Valéry si trova più in alto). A proposito della Supplique: guardate che cosa si trova esattamente accanto alla tomba di Brassens..
Riccardo Venturi 26/10/2015 - 00:32
Recitativo [Due invocazioni e un atto di accusa] e Corale [La leggenda del re infelice]
Nel Recitativo Bach - Double Violin Concerto in D minor 2nd movement, Largo....ecco è quanto pensavo questa sera......Ma come è possibile che non vi si faccia riferimento tra gli autori?
Guna Sibilian 25/10/2015 - 23:17
La ruota del tempo
Le amiche di ControCanto Pisano mi dicono che questa canzone è presente nel CD "La poesia operaia", Bond Records 1995,e nel documentario "Alfredo Bandelli - un cantautore di lotte e di speranze", Neoki Film 1911
Roberta 25/10/2015 - 12:11
Avanti ragazzi di Budapest
Traduction française de ZugNachPankow
In occasione del 59° anniversario della rivolta ungherese.
In occasione del 59° anniversario della rivolta ungherese.
ALLEZ, GENS DE BUDA
(continuer)
(continuer)
envoyé par ZugNachPankow 25/10/2015 - 01:15
Francesco Guccini: Canzone per un'amica (In morte di S.F.)
English Version by ZugNachPankow
Ho alterato leggermente il significato di alcune frasi per rendere scorrevole la traduzione.
I tried to make the translation as "natural" as possible, at the expense of preserving the exact meaning of some sentences.
Ho alterato leggermente il significato di alcune frasi per rendere scorrevole la traduzione.
I tried to make the translation as "natural" as possible, at the expense of preserving the exact meaning of some sentences.
SONG FOR A FRIEND
(continuer)
(continuer)
envoyé par ZugNachPankow 25/10/2015 - 00:50
I due fannulloni
[1966]
Parole e musica di Matteo Salvatore
Nel disco “Il lamento dei mendicanti” pubblicato da I Dischi del Sole nel 1966
Parole e musica di Matteo Salvatore
Nel disco “Il lamento dei mendicanti” pubblicato da I Dischi del Sole nel 1966
Hitler i Mussolini
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 24/10/2015 - 22:47
Pronti a salpare
2015
Pronti a salpare
Estratto dal nuovissimo album omonimo uscito il 23 ottobre 2015, 'Pronti a salpare' è una ballad folk/rock nella quale Edoardo torna a parlare dell'odissea di chi senza più alcuna scelta è pronto a scappare e salpare dal proprio paese per una vita migliore; un monito che non riguarda solo il sud del mondo ma investirà sempre più il ricco Occidente se non daremo forma a cambiamenti sostanziali.
Pronti a salpare
Estratto dal nuovissimo album omonimo uscito il 23 ottobre 2015, 'Pronti a salpare' è una ballad folk/rock nella quale Edoardo torna a parlare dell'odissea di chi senza più alcuna scelta è pronto a scappare e salpare dal proprio paese per una vita migliore; un monito che non riguarda solo il sud del mondo ma investirà sempre più il ricco Occidente se non daremo forma a cambiamenti sostanziali.
Via da quei luoghi comuni verso luoghi eccezionali
(continuer)
(continuer)
envoyé par Donquijote82 24/10/2015 - 21:48
Renato Curcio
[1992]
Testo e musica di Francesco Baccini
Lyrics and Music by Francesco Baccini
Paroles et musique: Francesco Baccini
Album: Nomi e cognomi
Strano tipo, Francesco Baccini. Genovese, classe 1960, e senz'altro un ottimo musicista e dotato di capacità vocali di tutto rispetto; comincia la sua carriera con canzoni sì carine, allegre & scanzonate, ma non certamente appiattite sulla banalità come si potrebbe magari presupporre. Ciò non gli impedisce di diventare, verso la fine degli anni '80, un idolo delle teenager. Nel settembre del 1992, annus horribilis per l'Italia, all'improvviso se ne esce fuori con un album incredibile, il suo terzo, intitolato Nomi e cognomi; e, lasciando tutti bouché bée, i nomi e i cognomi li fa davvero, cominciando da quello del collega Antonello Venditti (che non la piglia per nulla bene) per proseguire con Giulio Andreotti e altri. Tra i quali, eh sì, Renato... (continuer)
Testo e musica di Francesco Baccini
Lyrics and Music by Francesco Baccini
Paroles et musique: Francesco Baccini
Album: Nomi e cognomi
Strano tipo, Francesco Baccini. Genovese, classe 1960, e senz'altro un ottimo musicista e dotato di capacità vocali di tutto rispetto; comincia la sua carriera con canzoni sì carine, allegre & scanzonate, ma non certamente appiattite sulla banalità come si potrebbe magari presupporre. Ciò non gli impedisce di diventare, verso la fine degli anni '80, un idolo delle teenager. Nel settembre del 1992, annus horribilis per l'Italia, all'improvviso se ne esce fuori con un album incredibile, il suo terzo, intitolato Nomi e cognomi; e, lasciando tutti bouché bée, i nomi e i cognomi li fa davvero, cominciando da quello del collega Antonello Venditti (che non la piglia per nulla bene) per proseguire con Giulio Andreotti e altri. Tra i quali, eh sì, Renato... (continuer)
Cos'è sta pioggia che mi batte in testa
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 24/10/2015 - 21:26
Parcours:
Des prisons du monde
Lu pisce spada
A tutti quelli che credono che questa canzone (ma anche altre) di Modugno sia cantata in Siciliano vorrei dire che invece è in perfetto dialetto Salentino nella sua variante brindisina.
Leo Dav 24/10/2015 - 20:35
Ode to Joy
La versione di Pete Seeger dell'inno alla gioia di Beethoven.
Build the road of peace before us
(continuer)
(continuer)
envoyé par Leoskini 24/10/2015 - 18:21
Noi che facciamo?
Chanson italienne – Noi che facciamo? – Rocco Scotellaro – 1946
Poème de Rocco Scotellaro, publié en avril 1949 d’abord sur le « New York Times Magazine » et puis, sur l’« Avanti ».
Ensuite dans le recueil intitulé « È fatto giorno. 1940-1953 », publié en 1954, l’année qui suit la mort du poète.
Mis en musique par le groupe Têtes de Bois dans leur disque intitulé « Avanti Pop » de 2007, le morceau s'intitule « Rocco et ses frères ». Malheureusement je n'en ai pas trouvé le texte ... mais le morceau bénéficie de la partecipation d’ « Il Coro dei Lucani » (Choeur des Lucains), constitué de Rocco De Rosa, Rocco Papaleo, Canio Loguercio, Ulderico Pesce et de Claudio Santamaria.
Comment dire, Lucien l’âne mon ami, combien Rocco Scotellaro est important à mes yeux et combien il est important pour la poésie, mais pas seulement… On peut y ajouter la chanson et aussi, le monde « au-delà d’Eboli »,... (continuer)
Poème de Rocco Scotellaro, publié en avril 1949 d’abord sur le « New York Times Magazine » et puis, sur l’« Avanti ».
Ensuite dans le recueil intitulé « È fatto giorno. 1940-1953 », publié en 1954, l’année qui suit la mort du poète.
Mis en musique par le groupe Têtes de Bois dans leur disque intitulé « Avanti Pop » de 2007, le morceau s'intitule « Rocco et ses frères ». Malheureusement je n'en ai pas trouvé le texte ... mais le morceau bénéficie de la partecipation d’ « Il Coro dei Lucani » (Choeur des Lucains), constitué de Rocco De Rosa, Rocco Papaleo, Canio Loguercio, Ulderico Pesce et de Claudio Santamaria.
Comment dire, Lucien l’âne mon ami, combien Rocco Scotellaro est important à mes yeux et combien il est important pour la poésie, mais pas seulement… On peut y ajouter la chanson et aussi, le monde « au-delà d’Eboli »,... (continuer)
ET NOUS, QUE FAISONS-NOUS ?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 23/10/2015 - 13:10
O cancellier che tieni la penna in mano
Per Graziella
Canto raccolto ad Olcenengo (VC) il 25 giugno 1970 dalla voce di Rosetta Angela, in “Senti le rane che cantano: canzoni e vissuti popolari della risaia”, a cura di Franco Castelli, Emilio Jona, Alberto Lovatto, Donzelli editore, 2005.
Nelle note si dice che il testo di questo canto della tradizione carceraria venne trasformato, assumendo una valenza politica, nel secondo dopoguerra, soprattutto in relazione agli scioperi agricoli dell’autunno-inverno 1948.
La terza strofa, riportata tra parentesi, non fa parte della lezione originaria vercellese ma proviene dalle zone montane dell’Oltrepò pavese
O CANCELLIER CHE TIENI LA PENNA IN MANO
O cancellier che tieni la penna in mano
scrivi una letterina alla mia mamma
scrivi una letterina alla mia mamma
dille che so’ in galera per una donna
Lei m’ha promesso il cuore non me l’ha dato
e un bacin d’amore me l’ha negato
[E me... (continuer)
Canto raccolto ad Olcenengo (VC) il 25 giugno 1970 dalla voce di Rosetta Angela, in “Senti le rane che cantano: canzoni e vissuti popolari della risaia”, a cura di Franco Castelli, Emilio Jona, Alberto Lovatto, Donzelli editore, 2005.
Nelle note si dice che il testo di questo canto della tradizione carceraria venne trasformato, assumendo una valenza politica, nel secondo dopoguerra, soprattutto in relazione agli scioperi agricoli dell’autunno-inverno 1948.
La terza strofa, riportata tra parentesi, non fa parte della lezione originaria vercellese ma proviene dalle zone montane dell’Oltrepò pavese
O CANCELLIER CHE TIENI LA PENNA IN MANO
O cancellier che tieni la penna in mano
scrivi una letterina alla mia mamma
scrivi una letterina alla mia mamma
dille che so’ in galera per una donna
Lei m’ha promesso il cuore non me l’ha dato
e un bacin d’amore me l’ha negato
[E me... (continuer)
Bernart Bartleby 22/10/2015 - 10:35
Der Sheriff
[2003]
Scritta da Robert Görl e Gabriel "Gabi" Delgado-López
Singolo estratto dall’album “Fünfzehn neue D.A.F-Lieder”
Dedicato a George W. Bush all’alba della seconda guerra del Golfo.
Facile che questo brano sia stato concepito negli stessi giorni in cui lo era questo sito delle CCG/AWS…
Scritta da Robert Görl e Gabriel "Gabi" Delgado-López
Singolo estratto dall’album “Fünfzehn neue D.A.F-Lieder”
Dedicato a George W. Bush all’alba della seconda guerra del Golfo.
Facile che questo brano sia stato concepito negli stessi giorni in cui lo era questo sito delle CCG/AWS…
Wenn der Sheriff reiten geht, reiten alle mit
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 22/10/2015 - 09:13
Parcours:
George Walker Bush II
The Guns of Brixton
Cover degli Ottavo Padiglione da Onde reggae (1999)
DOVE TE NE VAI
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 22/10/2015 - 09:09
Another Day
[February 23, 2015]
Lyrics and music by Lesya Padalko,
What if more of us cared more and said “no” to the spread of evil? Then maybe, we, united, could have stopped any war at its very beginning? With this song we would like to raise more awareness about the war in Ukraine.
Lyrics and music by Lesya Padalko,
What if more of us cared more and said “no” to the spread of evil? Then maybe, we, united, could have stopped any war at its very beginning? With this song we would like to raise more awareness about the war in Ukraine.
Another Day
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lesya Padalko 22/10/2015 - 04:53
Elegia żydowskich miasteczek
https://www.youtube.com/watch?v=rPb-aeUIydU
Ci sono l'elezioni in corso da noi . Bisogna difendersi in qualche modo. :)
https://www.youtube.com/watch?v=rPb-aeUIydU
Ci sono l'elezioni in corso da noi . Bisogna difendersi in qualche modo. :)
https://www.youtube.com/watch?v=rPb-aeUIydU
krzyś 22/10/2015 - 00:55
Riturnella
anonyme
Credo che l'espressione "albero dei canti" sia proprio bella
krzyś 21/10/2015 - 23:56
Disastro aereo sul canale di Sicilia
Ciao a tutti, siete sicuri che nella quarta strofa non dica "Ginestra" al singolare anziché ginestre?
A me par di capire così, e ho sempre creduto si riferisse a Portella della Ginsestra, località in provincia di Palermo tristemente famosa per la strage di lavoratori ad opera della banda di Salvatore Giuliano.
Comunque è solo una mia supposizione.
A me par di capire così, e ho sempre creduto si riferisse a Portella della Ginsestra, località in provincia di Palermo tristemente famosa per la strage di lavoratori ad opera della banda di Salvatore Giuliano.
Comunque è solo una mia supposizione.
Iacopo 21/10/2015 - 23:08
Katheline suppliciée
Chanson française – Katheline suppliciée – Marco Valdo M.I. – 2015
Ulenspiegel le Gueux – 8
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
Nous voici, Lucien l’âne mon ami, à la huitième canzone de l’histoire de Till le Gueux. Les sept premières étaient, je te le rappelle :
01 Katheline la bonne sorcière Katheline, la bonne sorcière
02 Till et Philippe Till et Philippe
03. La Guenon Hérétique La Guenon Hérétique
04. Gand, la Dame Gand, La Dame
05. Coupez les pieds ! Coupez les pieds !
06. Exil de Till Exil de Till
07. En ce temps-là, Till
Je ne l’avais pas oublié… Mais voyons ce que tu as à dire de la huitième…
La huitième raconte l’histoire atroce du supplice de Katheline, la bonne sorcière, celle-même qui mit au monde... (continuer)
Ulenspiegel le Gueux – 8
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
Nous voici, Lucien l’âne mon ami, à la huitième canzone de l’histoire de Till le Gueux. Les sept premières étaient, je te le rappelle :
01 Katheline la bonne sorcière Katheline, la bonne sorcière
02 Till et Philippe Till et Philippe
03. La Guenon Hérétique La Guenon Hérétique
04. Gand, la Dame Gand, La Dame
05. Coupez les pieds ! Coupez les pieds !
06. Exil de Till Exil de Till
07. En ce temps-là, Till
Je ne l’avais pas oublié… Mais voyons ce que tu as à dire de la huitième…
La huitième raconte l’histoire atroce du supplice de Katheline, la bonne sorcière, celle-même qui mit au monde... (continuer)
Katheline la bonne sorcière, en ce temps-là,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 21/10/2015 - 22:53
Józef K.
[2003]
feat Marcin Świetlicki
Testo, musica e tutto Krzysztof „Grabaż” Grabowski, Artur Stanilewicz, Marcin Świetlicki
Dal disco "Koncertówka 2. Drugi szczyt". Presente anche sull'album "Bułgarskie Centrum" (2004)
testo trovato sul sito ufficiale sito ufficiale
feat Marcin Świetlicki
Testo, musica e tutto Krzysztof „Grabaż” Grabowski, Artur Stanilewicz, Marcin Świetlicki
Dal disco "Koncertówka 2. Drugi szczyt". Presente anche sull'album "Bułgarskie Centrum" (2004)
testo trovato sul sito ufficiale sito ufficiale
Ludzie z pierwszych stron gazet
(continuer)
(continuer)
envoyé par Krzysi€k 21/10/2015 - 22:45
Nad ranem śmierć się śmieje
Pracował dzień i noc
(continuer)
(continuer)
envoyé par Krzysiek Wrona 21/10/2015 - 21:55
Parcours:
Mort au Travail
Dictator
Scava, scava c'è anche quella slava :)
DYKTATOR
(continuer)
(continuer)
envoyé par Krzysi€k 21/10/2015 - 21:06
The Guns of Brixton
Dall'album "Oi! Młodzież" (1996)
da http://lyriki.com
E qua un ampio elenco di gruppi che hanno eseguito la cover della canzone https://pl.wikipedia.org
da http://lyriki.com
E qua un ampio elenco di gruppi che hanno eseguito la cover della canzone https://pl.wikipedia.org
STRZELBY Z BRIXTON
(continuer)
(continuer)
envoyé par Krzysi€k 21/10/2015 - 20:38
Joe Stalin's Cadillac
[1986]
Nell’album intitolato alla band, con la collaborazione di Eugene Chadbourne
Continuando sul tema dei Dictators, una canzone in puro stile CVB…
“La cadillac di Pinochet – che poi è uguale a quella di Reagan – ha la caratteristica che non può girare a sinistra…”
Nell’album intitolato alla band, con la collaborazione di Eugene Chadbourne
Continuando sul tema dei Dictators, una canzone in puro stile CVB…
“La cadillac di Pinochet – che poi è uguale a quella di Reagan – ha la caratteristica che non può girare a sinistra…”
Joe Stalin's Cadillac
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 21/10/2015 - 16:22
(White Man) in Hammersmith Palais
[1978]
Scritta da Joe Strummer e Mick Jones
Lato A di un 45 giri, sul B “The Prisoner”
Poi nella versione per il mercato USA del debut album “The Clash” del 1979
Una canzone di disillusione, prima a partire da un concerto di musica giamaicana cui Joe Strummer assistette e che lo deluse molto per il taglio molto “pop” e poco “riot”. Poi lo sguardo di Strummer si sposta su altri temi più generali relativi alla situazione nella Gran Bretagna di allora, dove si andava preparando la grande “svolta” thatcheriana… La violenza della polizia, l’incapacità dei giovani ad organizzare una resistenza efficace, la finta attitudine ribelle di molte band, il fascismo strisciante,… “Oggi Adolf Hitler verrebbe ben accolto e trasportato in limousine…”
Scritta da Joe Strummer e Mick Jones
Lato A di un 45 giri, sul B “The Prisoner”
Poi nella versione per il mercato USA del debut album “The Clash” del 1979
Una canzone di disillusione, prima a partire da un concerto di musica giamaicana cui Joe Strummer assistette e che lo deluse molto per il taglio molto “pop” e poco “riot”. Poi lo sguardo di Strummer si sposta su altri temi più generali relativi alla situazione nella Gran Bretagna di allora, dove si andava preparando la grande “svolta” thatcheriana… La violenza della polizia, l’incapacità dei giovani ad organizzare una resistenza efficace, la finta attitudine ribelle di molte band, il fascismo strisciante,… “Oggi Adolf Hitler verrebbe ben accolto e trasportato in limousine…”
Midnight to six man
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 21/10/2015 - 15:43
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Si trova invece nella raccolta (libro+CD) “La luna aggira il mondo e voi dormite”, Stampa Alternativa, 2002.
Da “… Finì con i campi alle ortiche” (Terra del rimorso), blog curato dal prof. Angelo Michele Lombardi
Traduzione letterale degli ultimi versi:
mangi la scorza del pane e conservi la mollica
La mollica te la mangerai stasera
e alla luce della candela andrai a dormire.
Traduzione alla luce del linguaggio simbolico e metaforico tipico del poeta
Quando hai denti buoni mangi la scorza del pane duro
e conservi la mollica per la tua vecchiaia senza denti
a due passi dalle candele della notte eterna.