Recitativo [Due invocazioni e un atto di accusa] e Corale [La leggenda del re infelice]
Nel Recitativo Bach - Double Violin Concerto in D minor 2nd movement, Largo....ecco è quanto pensavo questa sera......Ma come è possibile che non vi si faccia riferimento tra gli autori?
Guna Sibilian 2015/10/25 - 23:17
La ruota del tempo
Le amiche di ControCanto Pisano mi dicono che questa canzone è presente nel CD "La poesia operaia", Bond Records 1995,e nel documentario "Alfredo Bandelli - un cantautore di lotte e di speranze", Neoki Film 1911
Roberta 2015/10/25 - 12:11
Avanti ragazzi di Budapest
Traduction française de ZugNachPankow
In occasione del 59° anniversario della rivolta ungherese.
In occasione del 59° anniversario della rivolta ungherese.
ALLEZ, GENS DE BUDA
(Continues)
(Continues)
Contributed by ZugNachPankow 2015/10/25 - 01:15
Francesco Guccini: Canzone per un'amica (In morte di S.F.)
English Version by ZugNachPankow
Ho alterato leggermente il significato di alcune frasi per rendere scorrevole la traduzione.
I tried to make the translation as "natural" as possible, at the expense of preserving the exact meaning of some sentences.
Ho alterato leggermente il significato di alcune frasi per rendere scorrevole la traduzione.
I tried to make the translation as "natural" as possible, at the expense of preserving the exact meaning of some sentences.
SONG FOR A FRIEND
(Continues)
(Continues)
Contributed by ZugNachPankow 2015/10/25 - 00:50
I due fannulloni
[1966]
Parole e musica di Matteo Salvatore
Nel disco “Il lamento dei mendicanti” pubblicato da I Dischi del Sole nel 1966
Parole e musica di Matteo Salvatore
Nel disco “Il lamento dei mendicanti” pubblicato da I Dischi del Sole nel 1966
Hitler i Mussolini
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/10/24 - 22:47
Pronti a salpare
2015
Pronti a salpare
Estratto dal nuovissimo album omonimo uscito il 23 ottobre 2015, 'Pronti a salpare' è una ballad folk/rock nella quale Edoardo torna a parlare dell'odissea di chi senza più alcuna scelta è pronto a scappare e salpare dal proprio paese per una vita migliore; un monito che non riguarda solo il sud del mondo ma investirà sempre più il ricco Occidente se non daremo forma a cambiamenti sostanziali.
Pronti a salpare
Estratto dal nuovissimo album omonimo uscito il 23 ottobre 2015, 'Pronti a salpare' è una ballad folk/rock nella quale Edoardo torna a parlare dell'odissea di chi senza più alcuna scelta è pronto a scappare e salpare dal proprio paese per una vita migliore; un monito che non riguarda solo il sud del mondo ma investirà sempre più il ricco Occidente se non daremo forma a cambiamenti sostanziali.
Via da quei luoghi comuni verso luoghi eccezionali
(Continues)
(Continues)
Contributed by Donquijote82 2015/10/24 - 21:48
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Renato Curcio
[1992]
Testo e musica di Francesco Baccini
Lyrics and Music by Francesco Baccini
Paroles et musique: Francesco Baccini
Album: Nomi e cognomi
Strano tipo, Francesco Baccini. Genovese, classe 1960, e senz'altro un ottimo musicista e dotato di capacità vocali di tutto rispetto; comincia la sua carriera con canzoni sì carine, allegre & scanzonate, ma non certamente appiattite sulla banalità come si potrebbe magari presupporre. Ciò non gli impedisce di diventare, verso la fine degli anni '80, un idolo delle teenager. Nel settembre del 1992, annus horribilis per l'Italia, all'improvviso se ne esce fuori con un album incredibile, il suo terzo, intitolato Nomi e cognomi; e, lasciando tutti bouché bée, i nomi e i cognomi li fa davvero, cominciando da quello del collega Antonello Venditti (che non la piglia per nulla bene) per proseguire con Giulio Andreotti e altri. Tra i quali, eh sì, Renato... (Continues)
Testo e musica di Francesco Baccini
Lyrics and Music by Francesco Baccini
Paroles et musique: Francesco Baccini
Album: Nomi e cognomi
Strano tipo, Francesco Baccini. Genovese, classe 1960, e senz'altro un ottimo musicista e dotato di capacità vocali di tutto rispetto; comincia la sua carriera con canzoni sì carine, allegre & scanzonate, ma non certamente appiattite sulla banalità come si potrebbe magari presupporre. Ciò non gli impedisce di diventare, verso la fine degli anni '80, un idolo delle teenager. Nel settembre del 1992, annus horribilis per l'Italia, all'improvviso se ne esce fuori con un album incredibile, il suo terzo, intitolato Nomi e cognomi; e, lasciando tutti bouché bée, i nomi e i cognomi li fa davvero, cominciando da quello del collega Antonello Venditti (che non la piglia per nulla bene) per proseguire con Giulio Andreotti e altri. Tra i quali, eh sì, Renato... (Continues)
Cos'è sta pioggia che mi batte in testa
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2015/10/24 - 21:26
Song Itineraries:
From World Jails
Lu pisce spada
A tutti quelli che credono che questa canzone (ma anche altre) di Modugno sia cantata in Siciliano vorrei dire che invece è in perfetto dialetto Salentino nella sua variante brindisina.
Leo Dav 2015/10/24 - 20:35
Ode to Joy
La versione di Pete Seeger dell'inno alla gioia di Beethoven.
Build the road of peace before us
(Continues)
(Continues)
Contributed by Leoskini 2015/10/24 - 18:21
Noi che facciamo?
Chanson italienne – Noi che facciamo? – Rocco Scotellaro – 1946
Poème de Rocco Scotellaro, publié en avril 1949 d’abord sur le « New York Times Magazine » et puis, sur l’« Avanti ».
Ensuite dans le recueil intitulé « È fatto giorno. 1940-1953 », publié en 1954, l’année qui suit la mort du poète.
Mis en musique par le groupe Têtes de Bois dans leur disque intitulé « Avanti Pop » de 2007, le morceau s'intitule « Rocco et ses frères ». Malheureusement je n'en ai pas trouvé le texte ... mais le morceau bénéficie de la partecipation d’ « Il Coro dei Lucani » (Choeur des Lucains), constitué de Rocco De Rosa, Rocco Papaleo, Canio Loguercio, Ulderico Pesce et de Claudio Santamaria.
Comment dire, Lucien l’âne mon ami, combien Rocco Scotellaro est important à mes yeux et combien il est important pour la poésie, mais pas seulement… On peut y ajouter la chanson et aussi, le monde « au-delà d’Eboli »,... (Continues)
Poème de Rocco Scotellaro, publié en avril 1949 d’abord sur le « New York Times Magazine » et puis, sur l’« Avanti ».
Ensuite dans le recueil intitulé « È fatto giorno. 1940-1953 », publié en 1954, l’année qui suit la mort du poète.
Mis en musique par le groupe Têtes de Bois dans leur disque intitulé « Avanti Pop » de 2007, le morceau s'intitule « Rocco et ses frères ». Malheureusement je n'en ai pas trouvé le texte ... mais le morceau bénéficie de la partecipation d’ « Il Coro dei Lucani » (Choeur des Lucains), constitué de Rocco De Rosa, Rocco Papaleo, Canio Loguercio, Ulderico Pesce et de Claudio Santamaria.
Comment dire, Lucien l’âne mon ami, combien Rocco Scotellaro est important à mes yeux et combien il est important pour la poésie, mais pas seulement… On peut y ajouter la chanson et aussi, le monde « au-delà d’Eboli »,... (Continues)
ET NOUS, QUE FAISONS-NOUS ?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2015/10/23 - 13:10
O cancellier che tieni la penna in mano
Per Graziella
Canto raccolto ad Olcenengo (VC) il 25 giugno 1970 dalla voce di Rosetta Angela, in “Senti le rane che cantano: canzoni e vissuti popolari della risaia”, a cura di Franco Castelli, Emilio Jona, Alberto Lovatto, Donzelli editore, 2005.
Nelle note si dice che il testo di questo canto della tradizione carceraria venne trasformato, assumendo una valenza politica, nel secondo dopoguerra, soprattutto in relazione agli scioperi agricoli dell’autunno-inverno 1948.
La terza strofa, riportata tra parentesi, non fa parte della lezione originaria vercellese ma proviene dalle zone montane dell’Oltrepò pavese
O CANCELLIER CHE TIENI LA PENNA IN MANO
O cancellier che tieni la penna in mano
scrivi una letterina alla mia mamma
scrivi una letterina alla mia mamma
dille che so’ in galera per una donna
Lei m’ha promesso il cuore non me l’ha dato
e un bacin d’amore me l’ha negato
[E me... (Continues)
Canto raccolto ad Olcenengo (VC) il 25 giugno 1970 dalla voce di Rosetta Angela, in “Senti le rane che cantano: canzoni e vissuti popolari della risaia”, a cura di Franco Castelli, Emilio Jona, Alberto Lovatto, Donzelli editore, 2005.
Nelle note si dice che il testo di questo canto della tradizione carceraria venne trasformato, assumendo una valenza politica, nel secondo dopoguerra, soprattutto in relazione agli scioperi agricoli dell’autunno-inverno 1948.
La terza strofa, riportata tra parentesi, non fa parte della lezione originaria vercellese ma proviene dalle zone montane dell’Oltrepò pavese
O CANCELLIER CHE TIENI LA PENNA IN MANO
O cancellier che tieni la penna in mano
scrivi una letterina alla mia mamma
scrivi una letterina alla mia mamma
dille che so’ in galera per una donna
Lei m’ha promesso il cuore non me l’ha dato
e un bacin d’amore me l’ha negato
[E me... (Continues)
Bernart Bartleby 2015/10/22 - 10:35
Der Sheriff
[2003]
Scritta da Robert Görl e Gabriel "Gabi" Delgado-López
Singolo estratto dall’album “Fünfzehn neue D.A.F-Lieder”
Dedicato a George W. Bush all’alba della seconda guerra del Golfo.
Facile che questo brano sia stato concepito negli stessi giorni in cui lo era questo sito delle CCG/AWS…
Scritta da Robert Görl e Gabriel "Gabi" Delgado-López
Singolo estratto dall’album “Fünfzehn neue D.A.F-Lieder”
Dedicato a George W. Bush all’alba della seconda guerra del Golfo.
Facile che questo brano sia stato concepito negli stessi giorni in cui lo era questo sito delle CCG/AWS…
Wenn der Sheriff reiten geht, reiten alle mit
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/10/22 - 09:13
Song Itineraries:
George Walker Bush II
Another Day
[February 23, 2015]
Lyrics and music by Lesya Padalko,
What if more of us cared more and said “no” to the spread of evil? Then maybe, we, united, could have stopped any war at its very beginning? With this song we would like to raise more awareness about the war in Ukraine.
Lyrics and music by Lesya Padalko,
What if more of us cared more and said “no” to the spread of evil? Then maybe, we, united, could have stopped any war at its very beginning? With this song we would like to raise more awareness about the war in Ukraine.
Another Day
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lesya Padalko 2015/10/22 - 04:53
Elegia żydowskich miasteczek
https://www.youtube.com/watch?v=rPb-aeUIydU
Ci sono l'elezioni in corso da noi . Bisogna difendersi in qualche modo. :)
https://www.youtube.com/watch?v=rPb-aeUIydU
Ci sono l'elezioni in corso da noi . Bisogna difendersi in qualche modo. :)
https://www.youtube.com/watch?v=rPb-aeUIydU
krzyś 2015/10/22 - 00:55
Riturnella
Anonymous
Credo che l'espressione "albero dei canti" sia proprio bella
krzyś 2015/10/21 - 23:56
Disastro aereo sul canale di Sicilia
Ciao a tutti, siete sicuri che nella quarta strofa non dica "Ginestra" al singolare anziché ginestre?
A me par di capire così, e ho sempre creduto si riferisse a Portella della Ginsestra, località in provincia di Palermo tristemente famosa per la strage di lavoratori ad opera della banda di Salvatore Giuliano.
Comunque è solo una mia supposizione.
A me par di capire così, e ho sempre creduto si riferisse a Portella della Ginsestra, località in provincia di Palermo tristemente famosa per la strage di lavoratori ad opera della banda di Salvatore Giuliano.
Comunque è solo una mia supposizione.
Iacopo 2015/10/21 - 23:08
Katheline suppliciée
Chanson française – Katheline suppliciée – Marco Valdo M.I. – 2015
Ulenspiegel le Gueux – 8
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
Nous voici, Lucien l’âne mon ami, à la huitième canzone de l’histoire de Till le Gueux. Les sept premières étaient, je te le rappelle :
01 Katheline la bonne sorcière Katheline, la bonne sorcière
02 Till et Philippe Till et Philippe
03. La Guenon Hérétique La Guenon Hérétique
04. Gand, la Dame Gand, La Dame
05. Coupez les pieds ! Coupez les pieds !
06. Exil de Till Exil de Till
07. En ce temps-là, Till
Je ne l’avais pas oublié… Mais voyons ce que tu as à dire de la huitième…
La huitième raconte l’histoire atroce du supplice de Katheline, la bonne sorcière, celle-même qui mit au monde... (Continues)
Ulenspiegel le Gueux – 8
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
Nous voici, Lucien l’âne mon ami, à la huitième canzone de l’histoire de Till le Gueux. Les sept premières étaient, je te le rappelle :
01 Katheline la bonne sorcière Katheline, la bonne sorcière
02 Till et Philippe Till et Philippe
03. La Guenon Hérétique La Guenon Hérétique
04. Gand, la Dame Gand, La Dame
05. Coupez les pieds ! Coupez les pieds !
06. Exil de Till Exil de Till
07. En ce temps-là, Till
Je ne l’avais pas oublié… Mais voyons ce que tu as à dire de la huitième…
La huitième raconte l’histoire atroce du supplice de Katheline, la bonne sorcière, celle-même qui mit au monde... (Continues)
Katheline la bonne sorcière, en ce temps-là,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2015/10/21 - 22:53
Józef K.
[2003]
feat Marcin Świetlicki
Testo, musica e tutto Krzysztof „Grabaż” Grabowski, Artur Stanilewicz, Marcin Świetlicki
Dal disco "Koncertówka 2. Drugi szczyt". Presente anche sull'album "Bułgarskie Centrum" (2004)
testo trovato sul sito ufficiale sito ufficiale
feat Marcin Świetlicki
Testo, musica e tutto Krzysztof „Grabaż” Grabowski, Artur Stanilewicz, Marcin Świetlicki
Dal disco "Koncertówka 2. Drugi szczyt". Presente anche sull'album "Bułgarskie Centrum" (2004)
testo trovato sul sito ufficiale sito ufficiale
Ludzie z pierwszych stron gazet
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysi€k 2015/10/21 - 22:45
Nad ranem śmierć się śmieje
Pracował dzień i noc
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2015/10/21 - 21:55
Song Itineraries:
Mort au Travail / Death to Work
Joe Stalin's Cadillac
[1986]
Nell’album intitolato alla band, con la collaborazione di Eugene Chadbourne
Continuando sul tema dei Dictators, una canzone in puro stile CVB…
“La cadillac di Pinochet – che poi è uguale a quella di Reagan – ha la caratteristica che non può girare a sinistra…”
Nell’album intitolato alla band, con la collaborazione di Eugene Chadbourne
Continuando sul tema dei Dictators, una canzone in puro stile CVB…
“La cadillac di Pinochet – che poi è uguale a quella di Reagan – ha la caratteristica che non può girare a sinistra…”
Joe Stalin's Cadillac
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/10/21 - 16:22
(White Man) in Hammersmith Palais
[1978]
Scritta da Joe Strummer e Mick Jones
Lato A di un 45 giri, sul B “The Prisoner”
Poi nella versione per il mercato USA del debut album “The Clash” del 1979
Una canzone di disillusione, prima a partire da un concerto di musica giamaicana cui Joe Strummer assistette e che lo deluse molto per il taglio molto “pop” e poco “riot”. Poi lo sguardo di Strummer si sposta su altri temi più generali relativi alla situazione nella Gran Bretagna di allora, dove si andava preparando la grande “svolta” thatcheriana… La violenza della polizia, l’incapacità dei giovani ad organizzare una resistenza efficace, la finta attitudine ribelle di molte band, il fascismo strisciante,… “Oggi Adolf Hitler verrebbe ben accolto e trasportato in limousine…”
Scritta da Joe Strummer e Mick Jones
Lato A di un 45 giri, sul B “The Prisoner”
Poi nella versione per il mercato USA del debut album “The Clash” del 1979
Una canzone di disillusione, prima a partire da un concerto di musica giamaicana cui Joe Strummer assistette e che lo deluse molto per il taglio molto “pop” e poco “riot”. Poi lo sguardo di Strummer si sposta su altri temi più generali relativi alla situazione nella Gran Bretagna di allora, dove si andava preparando la grande “svolta” thatcheriana… La violenza della polizia, l’incapacità dei giovani ad organizzare una resistenza efficace, la finta attitudine ribelle di molte band, il fascismo strisciante,… “Oggi Adolf Hitler verrebbe ben accolto e trasportato in limousine…”
Midnight to six man
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/10/21 - 15:43
Trans
1994
Peter Pan
Peter Pan
Se mi vedeste di giorno
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2015/10/21 - 15:26
Song Itineraries:
LGBTQIA+ community and homophobia: love against violence and prejudice
Cara madre
2015
Nostra patria è il mondo intero
(beat: emsi Caserio; testo: “cara madre” di Sante Geronimo Caserio)
Nostra patria è il mondo intero
(beat: emsi Caserio; testo: “cara madre” di Sante Geronimo Caserio)
Cara madre, vi scrivo queste poche righe per farvi sapere che la mia condanna è la pena di morte.
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2015/10/21 - 09:14
Song Itineraries:
Death penalty: murder by the power
A sarà dura
2015
Nostra patria è il mondo intero
(beat: emsi Caserio; testi: emsi Caserio, Simona Ivan)
feat. Simona Ivan
Nostra patria è il mondo intero
(beat: emsi Caserio; testi: emsi Caserio, Simona Ivan)
feat. Simona Ivan
RIT - SIMONA IVAN: Gente che non ha paura, e canta in coro, a sara dura.
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2015/10/21 - 09:11
La carta brucerà
2015
Nostra patria è il mondo intero
(beat e testo: emsi Caserio)
feat. Leleprox
Nostra patria è il mondo intero
(beat e testo: emsi Caserio)
feat. Leleprox
la carta è solo carta, e dopo notti in barca, c'accoglie la finanza. Sempre che non ci lascino morire in
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2015/10/21 - 09:09
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
All cops are bastard
2015
Nostra patria è il mondo intero
(beat e testo: emsi Caserio)
Nostra patria è il mondo intero
(beat e testo: emsi Caserio)
Ti ho visto col santino di benito sul cruscotto. Da sempre un impedito infatti hai fatto il poliziotto.
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2015/10/21 - 09:07
Bombe contro pietre
2015
Nostra patria è il mondo intero
(beat: emsi Caserio, Leleprox; testi: emsi Caserio; scratch: Leleprox)
feat. Leleprox
Nostra patria è il mondo intero
(beat: emsi Caserio, Leleprox; testi: emsi Caserio; scratch: Leleprox)
feat. Leleprox
Lacrime sui volti dei bambini in medio-oriente, bombe come sveglia, la scuola non c'è più. E' colpa
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2015/10/21 - 09:05
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
Quando fernesce 'a guerra
Che castroneria hai scritto, innanzitutto nel napoletano scritto (basta vedere sia scritti del 600 come la Vajasseide o Lo cunto de de li cunti sia in scritti moderni (basta vedere al grande de Simone) il rotacismo non si scrive, poi la finale anche quando è soggetta a sceva si scrive, acché la parola non deve risultare ambigua di genere e numero.
Pugnator 2015/10/21 - 01:42
Piazza dei tre martiri (Rimini antifascista)
2015
Tre Martiri è la denominazione che accomuna i tre partigiani Mario Capelli, Luigi Nicolò e Adelio Pagliarani impiccati il 16 agosto 1944 nella piazza principale di Rimini, a loro intitolata dal 1946. Essi rappresentano il simbolo della Resistenza e dei caduti nella lotta di Liberazione nel territorio della Provincia di Rimini.
I tre giovani partigiani, attivi nella Resistenza riminese sin dai primi giorni successivi all'Armistizio, nell'estate del 1944 facevano parte del medesimo Distaccamento della 29ª Brigata GAP "Gastone Sozzi". Durante una operazione di sabotaggio ad una trebbiatrice, con l'obbiettivo di impedire la trebbiatura del grano da consegnare ai nazifascisti, un gappista riminese fu riconosciuto e denunciato.
Catturato, fu costretto sotto tortura a denunciare i compagni di lotta. A causa di queste informazioni i tre partigiani, che avevano come sede operativa la vecchia... (Continues)
Tre Martiri è la denominazione che accomuna i tre partigiani Mario Capelli, Luigi Nicolò e Adelio Pagliarani impiccati il 16 agosto 1944 nella piazza principale di Rimini, a loro intitolata dal 1946. Essi rappresentano il simbolo della Resistenza e dei caduti nella lotta di Liberazione nel territorio della Provincia di Rimini.
I tre giovani partigiani, attivi nella Resistenza riminese sin dai primi giorni successivi all'Armistizio, nell'estate del 1944 facevano parte del medesimo Distaccamento della 29ª Brigata GAP "Gastone Sozzi". Durante una operazione di sabotaggio ad una trebbiatrice, con l'obbiettivo di impedire la trebbiatura del grano da consegnare ai nazifascisti, un gappista riminese fu riconosciuto e denunciato.
Catturato, fu costretto sotto tortura a denunciare i compagni di lotta. A causa di queste informazioni i tre partigiani, che avevano come sede operativa la vecchia... (Continues)
Quando arrivò al patibolo
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2015/10/21 - 01:39
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