La signora del quinto piano
La signora del quinto piano ha un piccone in salotto, un guardiano fidato
(continuer)
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21/1/2015 - 23:48
Esercito silente
da "L'abitudine di tornare" (2015)
Palermo: guerre e faide di mafia, lo stato assente che compare solo ai funerali, l'omertà, la lotta di Peppino Impastato, lo scempio della costruzione dell'aeroporto di Punta Raisi, oggi intitolato a Falcone e Borsellino.
Palermo: guerre e faide di mafia, lo stato assente che compare solo ai funerali, l'omertà, la lotta di Peppino Impastato, lo scempio della costruzione dell'aeroporto di Punta Raisi, oggi intitolato a Falcone e Borsellino.
Come si può credere che questa città
(continuer)
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21/1/2015 - 23:40
Parcours:
La Mafia et les mafias
La notte più lunga
da "L'abitudine di tornare" (2015)
La furia mediatica che accompagna gli sbarchi degli immigrati in Sicilia
La furia mediatica che accompagna gli sbarchi degli immigrati in Sicilia
Verso l'alba avvistammo quella barca malandata
(continuer)
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21/1/2015 - 23:35
Son al louarn kounnaret
LA CANZONE DELLA VOLPE ARRABBIATA
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envoyé par Flavio Poltronieri 21/1/2015 - 23:12
Mi país
[196?]
Parole e musica di Gonzalo Navas Cadena, in arte Pablus Gallinazo (o Gallinazus), cantautore e poeta colombiano.
Ignoro se Pablus Gallinazo abbia mai inciso questa sua canzone. Sicuramente all’epoca la interpretarono Ana y Jaime (un duo colombiano anch’esso autore di canzoni di protesta) e più recententemente i K.O.M.A., una punk band di Bogotà (nel loro album “Basura de Estado” pubblicato nel 2013.)
Parole e musica di Gonzalo Navas Cadena, in arte Pablus Gallinazo (o Gallinazus), cantautore e poeta colombiano.
Ignoro se Pablus Gallinazo abbia mai inciso questa sua canzone. Sicuramente all’epoca la interpretarono Ana y Jaime (un duo colombiano anch’esso autore di canzoni di protesta) e più recententemente i K.O.M.A., una punk band di Bogotà (nel loro album “Basura de Estado” pubblicato nel 2013.)
Con un poco de humor
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envoyé par Bernart Bartleby 21/1/2015 - 22:44
Hay un niño en la calle y un diamante en un baile
[1972?]
Parole e musica di Gonzalo Navas Cadena, in arte Pablus Gallinazo (o Gallinazus), cantautore e poeta colombiano.
Nel disco intitolato “El comandante”
Ho scoperto dell’esistenza di questo cantautore “di protesta” colombiano trovando il suo curioso nome d’arte nel testo di Canción protesta degli Aterciopelados.
Pare che Gonzalo Navas Cadena decise di chiamarsi Pablus Gallinazus in onore dei Paolo famosi dell’epoca (Paolo VI, Pablo Picasso, Pablo Neruda,...) e perchè l'Urubù dalla Testa Nera (Coragyps atratus) - un uccello che in America Latina viene variamente chiamato “buitre negro”, “zopilote” o, appunto, “gallinazo” - era uno dei pochi animali non ancora utilizzati nell’araldica, siccome che è un avvoltoio, un uccellaccio mangiacarogne...
Parole e musica di Gonzalo Navas Cadena, in arte Pablus Gallinazo (o Gallinazus), cantautore e poeta colombiano.
Nel disco intitolato “El comandante”
Ho scoperto dell’esistenza di questo cantautore “di protesta” colombiano trovando il suo curioso nome d’arte nel testo di Canción protesta degli Aterciopelados.
Pare che Gonzalo Navas Cadena decise di chiamarsi Pablus Gallinazus in onore dei Paolo famosi dell’epoca (Paolo VI, Pablo Picasso, Pablo Neruda,...) e perchè l'Urubù dalla Testa Nera (Coragyps atratus) - un uccello che in America Latina viene variamente chiamato “buitre negro”, “zopilote” o, appunto, “gallinazo” - era uno dei pochi animali non ancora utilizzati nell’araldica, siccome che è un avvoltoio, un uccellaccio mangiacarogne...
En el fango del mundo se ve
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envoyé par Bernart Bartleby 21/1/2015 - 21:48
La chanson des Restos
[1986]
Parole e musica di Jean-Jacques Goldman.
Goldman scrisse questa canzone per Coluche che aveva appena fondato un’associazione caritativa chiamata “Les Restos du cœur”, per la lotta contro la povertà e contro lo spreco e la distruzione delle eccedenze alimentari per ragioni di mercato (un’esperienza paragonabile al nostro Banco Alimentare, ma molto più articolata).
Purtroppo Coluche morì poco dopo, il 19 giugno 1986, in un incidente motociclistico (un episodio molto misterioso, che molti hanno considerato un assassinio, per via della personalità molto scomoda di Coluche)
Parole e musica di Jean-Jacques Goldman.
Goldman scrisse questa canzone per Coluche che aveva appena fondato un’associazione caritativa chiamata “Les Restos du cœur”, per la lotta contro la povertà e contro lo spreco e la distruzione delle eccedenze alimentari per ragioni di mercato (un’esperienza paragonabile al nostro Banco Alimentare, ma molto più articolata).
Purtroppo Coluche morì poco dopo, il 19 giugno 1986, in un incidente motociclistico (un episodio molto misterioso, che molti hanno considerato un assassinio, per via della personalità molto scomoda di Coluche)
Moi, je file un rancard
(continuer)
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envoyé par Bernart Bartleby 21/1/2015 - 16:20
Il naufragio del Katër i Radës
2007
Est!
La Katër i Radës, realizzata in Unione Sovietica negli anni cinquanta come motosilurante, era stata trasformata in pattugliatore costiero negli anni settanta.
Era stata rubata al porto di Saranda da gruppi criminali che gestivano il traffico di immigrati clandestini. Partì da Valona nel pomeriggio del 28 marzo 1997carica di profughi che cercavano di raggiungere le coste italiane, per fuggire dall'Albania in preda all'anarchia. Sulla piccola imbarcazione, progettata per 9 membri dell'equipaggio, avevano trovato invece posto verosimilmente 142 persone.
Alle 17:15 fu avvistata dalla fregata Zeffiro, impegnata nell'operazioneBandiere Bianche, nome in codice con cui era nota l'operazione di blocco navale realizzata per limitare gli sbarchi delle cosiddette carrette del mareprovenienti dalle coste albanesi. La Zeffiro intimò alla Katër i Radës di invertire la rotta, ma la nave albanese... (continuer)
Est!
La Katër i Radës, realizzata in Unione Sovietica negli anni cinquanta come motosilurante, era stata trasformata in pattugliatore costiero negli anni settanta.
Era stata rubata al porto di Saranda da gruppi criminali che gestivano il traffico di immigrati clandestini. Partì da Valona nel pomeriggio del 28 marzo 1997carica di profughi che cercavano di raggiungere le coste italiane, per fuggire dall'Albania in preda all'anarchia. Sulla piccola imbarcazione, progettata per 9 membri dell'equipaggio, avevano trovato invece posto verosimilmente 142 persone.
Alle 17:15 fu avvistata dalla fregata Zeffiro, impegnata nell'operazioneBandiere Bianche, nome in codice con cui era nota l'operazione di blocco navale realizzata per limitare gli sbarchi delle cosiddette carrette del mareprovenienti dalle coste albanesi. La Zeffiro intimò alla Katër i Radës di invertire la rotta, ma la nave albanese... (continuer)
Gli occhi verso Est a montagne non più mie
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envoyé par dq82 21/1/2015 - 15:40
Sois fainéant (ou Conseil à un nourrisson)
[1977]
Scritta da Michel Colucci, in arte Coluche (1944-1986), umorista ed attore francese.
Nel disco “Enregistrement public Vol. 3”
Scritta da Michel Colucci, in arte Coluche (1944-1986), umorista ed attore francese.
Nel disco “Enregistrement public Vol. 3”
A toi l'enfant qui viens de naître
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envoyé par Bernart Bartleby 21/1/2015 - 15:07
Parcours:
Mort au Travail
La guitare enragée (ou Les salauds!)
[1982]
Scritta da Michel Colucci, in arte Coluche (1944-1986), umorista ed attore francese.
Nel disco intitolato “...Adieu, me revoilà!”
Scritta da Michel Colucci, in arte Coluche (1944-1986), umorista ed attore francese.
Nel disco intitolato “...Adieu, me revoilà!”
[Parlé:]
(continuer)
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envoyé par Bernart Bartleby 21/1/2015 - 14:57
Misère
[1978]
Scritta da Jean-Louis Chotard - Gérard Grandjean / Pierre Bénichou - Marie Grospierre
Nell’album dal vivo intitolato “Le triomphe de Coluche au Gymnase”
Scritta da Jean-Louis Chotard - Gérard Grandjean / Pierre Bénichou - Marie Grospierre
Nell’album dal vivo intitolato “Le triomphe de Coluche au Gymnase”
Misère, misère
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envoyé par Bernart Bartleby 21/1/2015 - 14:38
The Ballad Of Sacco And Vanzetti, Part Two
Versione per voce e violino del brano di Joan Baez ed Ennio Morricone colonna sonora del film "Sacco e Vanzetti" diretto da Giuliano Montaldo, tratto dal cd "Grand Tour" di Katya Sanna
- "Grand Tour"
- "Grand Tour"
Katya Sanna 21/1/2015 - 12:37
Storie di uomini di donne e di sogni
Brano dedicato ai popoli migranti.
Si immagina la Terra osservata da una navicella spaziale
che attraverso rapide zoomate protocolla le migrazioni dei popoli
Si immagina la Terra osservata da una navicella spaziale
che attraverso rapide zoomate protocolla le migrazioni dei popoli
Aspettative di migliori condizioni di vita
(continuer)
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envoyé par Katya Sanna 21/1/2015 - 12:21
Una flor para mascar
[1961]
Parole e musica di Gonzalo Navas Cadena, in arte Pablus Gallinazo (o Gallinazus), cantautore e poeta colombiano.
Nell’album “Una flor para mascar, vol.2” pubblicato nel 1972 (almeno, credo)
Ho scoperto dell’esistenza di questo cantautore “di protesta” colombiano trovando il suo curioso nome d’arte nel testo de Canción protesta degli Aterciopelados.
Pare che Gonzalo Navas Cadena decise di chiamarsi Pablus Gallinazus in onore dei Paolo famosi dell’epoca (Paolo VI, Pablo Picasso, Pablo Neruda,...) e perchè l'Urubù dalla Testa Nera (Coragyps atratus) - un uccello che im America Latina viene variamente chiamato “buitre negro”, “zopilote” o, appunto, “gallinazo” - era uno dei pochi animali non ancora utilizzati nell’araldica, siccome che è un avvoltoio, un uccellaccio mangiacarogne...
Questa “Una flor para mascar” è una delle più famose del Gallinazo ed è una dolente ma anche divertente... (continuer)
Parole e musica di Gonzalo Navas Cadena, in arte Pablus Gallinazo (o Gallinazus), cantautore e poeta colombiano.
Nell’album “Una flor para mascar, vol.2” pubblicato nel 1972 (almeno, credo)
Ho scoperto dell’esistenza di questo cantautore “di protesta” colombiano trovando il suo curioso nome d’arte nel testo de Canción protesta degli Aterciopelados.
Pare che Gonzalo Navas Cadena decise di chiamarsi Pablus Gallinazus in onore dei Paolo famosi dell’epoca (Paolo VI, Pablo Picasso, Pablo Neruda,...) e perchè l'Urubù dalla Testa Nera (Coragyps atratus) - un uccello che im America Latina viene variamente chiamato “buitre negro”, “zopilote” o, appunto, “gallinazo” - era uno dei pochi animali non ancora utilizzati nell’araldica, siccome che è un avvoltoio, un uccellaccio mangiacarogne...
Questa “Una flor para mascar” è una delle più famose del Gallinazo ed è una dolente ma anche divertente... (continuer)
El reloj se ha dañado
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 20/1/2015 - 23:23
Wise Users
Tigre dell’Amur
Impressionanti sequenze del rilascio in libertà nelle foreste del Primorye siberiano di tre tigri rimaste orfane da cuccioli in seguito all’uccisione della madri ad opera di bracconieri.
Impressionanti sequenze del rilascio in libertà nelle foreste del Primorye siberiano di tre tigri rimaste orfane da cuccioli in seguito all’uccisione della madri ad opera di bracconieri.
Bernart Bartleby 18/1/2015 - 19:04
Libera nos Domine
Tradução para português de Riccardo Venturi
17.1.2014
17.1.2014
A tradução é dedicada à memória de
JOSÉ SARAMAGO
escritor de fala portuguesa
Luz na Cegueira do obscurantismo religioso.
Obrigado.
JOSÉ SARAMAGO
escritor de fala portuguesa
Luz na Cegueira do obscurantismo religioso.
Obrigado.
LIVRE-NOS O SENHOR
(continuer)
(continuer)
17/1/2015 - 12:27
Georges Brassens: Trompe la Mort
da "Brassens - tutte le canzoni tradotte".
INGANNA LA MORTE
(continuer)
(continuer)
15/1/2015 - 23:31
Ho continuato la mia strada
Ecco "Mi piace Fanfani" ;)
https://soundcloud.com/gianmariarizzar...
https://soundcloud.com/gianmariarizzar...
Roberta 15/1/2015 - 13:49
Son al louarn kounnaret
LA CHANSON DU RENARD ENRAGÉ
(continuer)
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envoyé par Bernart Bartleby 14/1/2015 - 23:11
Jeune homme à la médaille
Su “Les fusillés de Châteaubriant” si veda anche La rose et le réséda di Louis Aragon.
Bernart Bartleby 14/1/2015 - 15:53
Le temps ne fait rien à l'affaire
da "Brassens - tutte le canzoni tradotte".
IL TEMPO NON C'ENTRA NIENTE
(continuer)
(continuer)
13/1/2015 - 22:58
Georges Brassens: Tempête dans un bénitier
da "Brassens - tutte le canzoni tradotte".
TEMPESTA IN UN'ACQUASANTIERA
(continuer)
(continuer)
13/1/2015 - 22:48
La liberté brille dans la nuit
LA LIBERTÀ BRILLA NELLA NOTTE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Flavio Poltronieri 13/1/2015 - 22:32
La ragazza e la miniera
non credo che si riferisca alle miniere del Belgio, infatti l'interpretazione comune e' che questa canzone sia la "seconda parte" de L'abbigliamento di un fuochista, quando il fuochista, arrivato in America, si trova obbligato a fare il minatore.
Leonardo 13/1/2015 - 15:58
Mourir pour des idées
da "Brassens - tutte le canzoni tradotte".
MORIRE PER DELLE IDEE
(continuer)
(continuer)
12/1/2015 - 22:29
Elio e le Storie Tese: Complesso del Primo Maggio
ragazzi nella parte di Mengoni col megafono dice "Roma" e non "o ma" :)
(Gabbro)
(Gabbro)
Giusto!! Grazie.
12/1/2015 - 17:51
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Nei brani più di denuncia, da La signora del quinto piano che descrive un femminicidio a La notte più lunga sui barconi di immigrati, utilizzi un tono di feroce sarcasmo, accompagnato però da una musica quasi dolciastra: è una scelta stilistica?
"No, proviene dalla nostra cultura siciliana. Il buon Pirandello ha introdotto il concetto dell'umorismo che è il sentimento del contrario: davanti il carretto e dietro la tragedia. Sta un po' nello stile siciliano descrivere anche le tragedie in maniera sarcastica, umoristica. Basterebbe vedere Emma Dante che è proprio la rappresentazione dello spirito siciliano. Penso che in questo sono proprio figlia della mia terra".
Intervista a Carmen Consoli