Il tema della guerra nella musica popolare piemontese
Antiwar Songs Blog
Pubblichiamo un articolo inviatoci da Gianfranco Robiglio, che ha recentemente scoperto il nostro sito e ci ha proposto ultimamente vari interessanti contributi soprattutto sul tema della musica popolare ligure e piemontese. Gianfranco specifica che l’articolo è in costruzione e che aspetta commenti, aggiunte e integrazioni da parte dei visitatori. I commenti quindi sono più che […]
Antiwar Songs Staff 2014-09-27 21:32:00
Via
2014
Riuscire a volare
Non è facile parlare di pedofilia e di violenza sui bambini, una violenza stigmatizzata anche dai peggiori criminali, non è facile perché inevitabilmente ci fa mettere in discussione le nostre più intime convinzioni sulla galera e sulla pena di morte... se non ci fa tirare in ballo direttamente la vendetta.
Del resto non è non parlandone che si evitano queste contraddizioni e del resto la violenza sull'infanzia nella varie forme, pedofilia, abbandono, guerra, commercio illegale di organi non è che un'altra delle mille forme di violenza dei più forti contro i più deboli che è poi quello che è questo sito.
Gli Aprés la Classe riescono a mio parere a trattare l'argomento comunque con una certa poesia. Lo inserisco così come l'ho trascritto direttamente dall'audio.
Riuscire a volare
Non è facile parlare di pedofilia e di violenza sui bambini, una violenza stigmatizzata anche dai peggiori criminali, non è facile perché inevitabilmente ci fa mettere in discussione le nostre più intime convinzioni sulla galera e sulla pena di morte... se non ci fa tirare in ballo direttamente la vendetta.
Del resto non è non parlandone che si evitano queste contraddizioni e del resto la violenza sull'infanzia nella varie forme, pedofilia, abbandono, guerra, commercio illegale di organi non è che un'altra delle mille forme di violenza dei più forti contro i più deboli che è poi quello che è questo sito.
Gli Aprés la Classe riescono a mio parere a trattare l'argomento comunque con una certa poesia. Lo inserisco così come l'ho trascritto direttamente dall'audio.
Abbiamo angoli di terra
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2014/9/27 - 18:15
Song Itineraries:
Child Abuse
Su fratelli e su compagni
Anonymous
Canzone partigiana e inno della Brigata Garibaldina Antonio Gramsci, operante in Valnerina tra il 1943 e il 1944. La musica è tratta da "По долинам и по взгорьям", il ben noto canto partigiano russo.
Canzone tratta dal disco "La Valnerina ternana", dei Dischi del Sole.
Testo reperito in questa pagina
Canzone tratta dal disco "La Valnerina ternana", dei Dischi del Sole.
Testo reperito in questa pagina
Su fratelli e su compagni
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2014/9/27 - 17:08
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Legende vom toten Soldaten
Alessio Lega (voce), Davide Giromini(fisarmonica), Giusi Delvecchio (voce) e Roberto Zamagna (chitarra).
Istituto de Martino, Sesto Fiorentino (FI) 22 agosto 2014, in occasione della proiezione del filmato inedito dei funerali di Sacco e Vanzetti.
Istituto de Martino, Sesto Fiorentino (FI) 22 agosto 2014, in occasione della proiezione del filmato inedito dei funerali di Sacco e Vanzetti.
adriana 2014/9/27 - 16:55
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
3g. Буги-вуги каждый день degli Zoopark (1984) e Буги-вуги dei Nol' (1990)
3g. Буги-вуги каждый день by Zoopark (1984) and Буги-вуги by Nol' (1990)
Testo di Michail (Mike) Naumenko/Михаи́л (Майк) Нау́менко, scritto agli inizi degli anni '80 e comparso nell'album del gruppo Zoopark/Зоопарк intitolato "Белая полоса" (1984). Il titolo originale "Буги-вуги каждый день" significa "Ogni giorno boogie-woogie".
Il testo è stato ripreso dal gruppo russo Ноль, e con il titolo abbreviato "Буги-вуги" (Boogie-woogie) viene cantato sulle note della "Warszawianka 1905 roku". La canzone è stata registrata durante un concerto del 1990 ed è presente nell'album "Школа жизни" ("Scuola di vita"). Il testo è stato trovato qui.
3g. Буги-вуги каждый день by Zoopark (1984) and Буги-вуги by Nol' (1990)
Testo di Michail (Mike) Naumenko/Михаи́л (Майк) Нау́менко, scritto agli inizi degli anni '80 e comparso nell'album del gruppo Zoopark/Зоопарк intitolato "Белая полоса" (1984). Il titolo originale "Буги-вуги каждый день" significa "Ogni giorno boogie-woogie".
Il testo è stato ripreso dal gruppo russo Ноль, e con il titolo abbreviato "Буги-вуги" (Boogie-woogie) viene cantato sulle note della "Warszawianka 1905 roku". La canzone è stata registrata durante un concerto del 1990 ed è presente nell'album "Школа жизни" ("Scuola di vita"). Il testo è stato trovato qui.
БУГИ-ВУГИ КАЖДЫЙ ДЕНЬ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2014/9/27 - 15:48
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
Sopra il testo originale in polacco rimane però il titolo con l'errore nella scrittura:
3β. Łodźianka (1909)
3β. Łodźianka (1909)
C'è da togliere l'accento che accompagna la "z".
Vedi, Riccardo, a contatto con te, uno diventa pignolo. Sembra che sia contagioso : )
(Krzysiek Wrona)
3β. Łodźianka (1909)
3β. Łodźianka (1909)
C'è da togliere l'accento che accompagna la "z".
Vedi, Riccardo, a contatto con te, uno diventa pignolo. Sembra che sia contagioso : )
(Krzysiek Wrona)
Tutto è stato corretto ora. E sono ben lieto di trasmettere, anzi contagiare, la pignoleria: quando ci si occupa di testi, il testo è il Re e tu sei un suddito obbediente :-) [RV]
2014/9/27 - 02:13
Canto a Puerto Rico
26 settembre 2014
Due parole del traduttore. Nel testo, gli "artigli, piume e becchi" che tengono prigioniera Portorico sono, ovviamente, quelli dell'Aquila statunitense. La povera e incolpevole Aquila di mare dalla testa bianca (Haliaeetus Leucocephalus) non solo non ne ha nessuna colpa, ma pur essendo il simbolo degli USA è stata sottoposta a una caccia feroce. Verso il 1920 era praticamente estinta, quando finalmente ne fu vietata la caccia.
Due parole del traduttore. Nel testo, gli "artigli, piume e becchi" che tengono prigioniera Portorico sono, ovviamente, quelli dell'Aquila statunitense. La povera e incolpevole Aquila di mare dalla testa bianca (Haliaeetus Leucocephalus) non solo non ne ha nessuna colpa, ma pur essendo il simbolo degli USA è stata sottoposta a una caccia feroce. Verso il 1920 era praticamente estinta, quando finalmente ne fu vietata la caccia.
CANTO A PORTORICO
(Continues)
(Continues)
2014/9/26 - 19:16
Lamento borincano
26 settembre 2014
Due parole del traduttore. Si è scelto di lasciare "Borincano" e "Borinquén" (al posto di "portoricano" ecc.); in tutti gli altri testi dove eventualmente si presentino tali termini, la scelta sarà analoga. Difficoltà pongono termini diminutivi come "jibarito, viejita". Per "jibarito" (da "jíbaro", contadino) si è scelto di non riportare l'italiano a un analogo diminutivo che svierebbe: dal testo si evince che il contadino della canzone ha figli, e quindi non può essere un "contadinello". Il senso del diminutivo è probabilmente quello di "umile contadino". Per "viejita" si è scelta la moglie al posto della mamma, ma si avverte che persiste il dubbio.
Due parole del traduttore. Si è scelto di lasciare "Borincano" e "Borinquén" (al posto di "portoricano" ecc.); in tutti gli altri testi dove eventualmente si presentino tali termini, la scelta sarà analoga. Difficoltà pongono termini diminutivi come "jibarito, viejita". Per "jibarito" (da "jíbaro", contadino) si è scelto di non riportare l'italiano a un analogo diminutivo che svierebbe: dal testo si evince che il contadino della canzone ha figli, e quindi non può essere un "contadinello". Il senso del diminutivo è probabilmente quello di "umile contadino". Per "viejita" si è scelta la moglie al posto della mamma, ma si avverte che persiste il dubbio.
LAMENTO BORINCANO
(Continues)
(Continues)
2014/9/26 - 18:31
Principe mio
[1973?]
Testo trovato su “I Giorni Cantati”, Bollettino di Informazione e Ricerca sulla Cultura Contadina e Operaia, a cura del Circolo Gianni Bosio di Roma (numero 2 - gennaio 1974).
Testo trovato su “I Giorni Cantati”, Bollettino di Informazione e Ricerca sulla Cultura Contadina e Operaia, a cura del Circolo Gianni Bosio di Roma (numero 2 - gennaio 1974).
Principe mio, signore del mondo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/9/26 - 13:40
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Signor Capitale
[1973?]
Testo trovato su “I Giorni Cantati”, Bollettino di Informazione e Ricerca sulla Cultura Contadina e Operaia, a cura del Circolo Gianni Bosio di Roma (numero 2 - gennaio 1974).
Testo trovato su “I Giorni Cantati”, Bollettino di Informazione e Ricerca sulla Cultura Contadina e Operaia, a cura del Circolo Gianni Bosio di Roma (numero 2 - gennaio 1974).
Giudice vecchio e venduto, che il proletariato
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/9/26 - 13:23
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Su comunisti della capitale
Anonymous
Testo trovato su “I Giorni Cantati”, Bollettino di Informazione e Ricerca sulla Cultura Contadina e Operaia, a cura del Circolo Gianni Bosio di Roma (numero 2 - gennaio 1974), con la seguente nota:
“E’ al più diffusa canzone comunista di Roma, legata alla Resistenza. La fonte diretta è la canzone Su comunisti di Civitavecchia, rispetto alla quale la versione romana ha pochissime varianti. Dietro ad ambedue c’è la canzone anarchica Nel fosco fin del secolo morente”.
Civitavecchia, durante la seconda guerra mondiale, venne rasa al suolo dalle bombe alleate nel corso dei 76 bombardamenti protrattasi dal 14 maggio 1943 al giugno 1944. Fu città di forte movimento partigiano (che, dati i massicci bombardamenti, si organizzò sui monti della Tolfa e nel Viterbese) e di origine risalente alla forte compagine degli Arditi del Popolo, fondati nel 1921 da Argo Secondari, ex pluridecorato Ardito assaltatore.... (Continues)
“E’ al più diffusa canzone comunista di Roma, legata alla Resistenza. La fonte diretta è la canzone Su comunisti di Civitavecchia, rispetto alla quale la versione romana ha pochissime varianti. Dietro ad ambedue c’è la canzone anarchica Nel fosco fin del secolo morente”.
Civitavecchia, durante la seconda guerra mondiale, venne rasa al suolo dalle bombe alleate nel corso dei 76 bombardamenti protrattasi dal 14 maggio 1943 al giugno 1944. Fu città di forte movimento partigiano (che, dati i massicci bombardamenti, si organizzò sui monti della Tolfa e nel Viterbese) e di origine risalente alla forte compagine degli Arditi del Popolo, fondati nel 1921 da Argo Secondari, ex pluridecorato Ardito assaltatore.... (Continues)
Su comunisti della capitale
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/9/26 - 11:47
L'assassinio di Giacomo Matteotti
Anonymous
La canzone non può essere attribuita ad Anton Virgilio Savona, che non ne fu né autore né interprete, ma seplicemente il curatore di una raccolta dove essa è contenuta.
Il testo infatti è riportato su “I Giorni Cantati”, Bollettino di Informazione e Ricerca sulla Cultura Contadina e Operaia, a cura del Circolo Gianni Bosio di Roma (numero 2 - gennaio 1974), con la seguente nota: “Esempio notevole di controinformazione popolare. Si osservi come elenca i nomi degli assassini, e come sia imediatamente successiva ai fatti. Raccolta a Formello, Roma, nel giugno 1971, dall’informatore Luigino Nori.”
Quindi, come in casi analoghi, la canzone deve essere attribuita ad anonimo. La data è – ovviamente – il 1924.
Il testo infatti è riportato su “I Giorni Cantati”, Bollettino di Informazione e Ricerca sulla Cultura Contadina e Operaia, a cura del Circolo Gianni Bosio di Roma (numero 2 - gennaio 1974), con la seguente nota: “Esempio notevole di controinformazione popolare. Si osservi come elenca i nomi degli assassini, e come sia imediatamente successiva ai fatti. Raccolta a Formello, Roma, nel giugno 1971, dall’informatore Luigino Nori.”
Quindi, come in casi analoghi, la canzone deve essere attribuita ad anonimo. La data è – ovviamente – il 1924.
Bernart Bartleby 2014/9/26 - 09:32
La battaglia di San Lorenzo
Anonymous
Suggerisco diversa formattazione del testo, come da “I Giorni Cantati”, Bollettino di Informazione e Ricerca sulla Cultura Contadina e Operaia, a cura del Circolo Gianni Bosio di Roma (numero 2 - gennaio 1974), dove si annota pure: "Collage di due registrazioni frammentarie raccolte tra ’70 e ’71 a Zagarolo, Roma, e a Castel di Lago, Terni."
Il padre di famiglia se ne stava al suo lavoro
per guadagnare il pane ai figli loro.
O quanta gente ho visto alla stazione e furon visti
era quella canaglia dei fascisti.
Il treno ferma e non andò più avanti
erano armati peggio dei briganti
s’udiva solo un colpo di moschetto
e stramazzava al suolo il poveretto.
Disse la mamma allora al figlio suo
è stato ucciso proprio papà tuo.
Sparsa la voce per la capitale
"Combatti" proclamò: Sciopero generale!
Sti quattro delinquenti co’ le facce come er sego
portavano la morte e il “me ne frego”.
Anche... (Continues)
Il padre di famiglia se ne stava al suo lavoro
per guadagnare il pane ai figli loro.
O quanta gente ho visto alla stazione e furon visti
era quella canaglia dei fascisti.
Il treno ferma e non andò più avanti
erano armati peggio dei briganti
s’udiva solo un colpo di moschetto
e stramazzava al suolo il poveretto.
Disse la mamma allora al figlio suo
è stato ucciso proprio papà tuo.
Sparsa la voce per la capitale
"Combatti" proclamò: Sciopero generale!
Sti quattro delinquenti co’ le facce come er sego
portavano la morte e il “me ne frego”.
Anche... (Continues)
B.B. 2014/9/26 - 09:10
Stornelli viterbesi (So' stato a lavorà)
Su “I Giorni Cantati”, Bollettino di Informazione e Ricerca sulla Cultura Contadina e Operaia, a cura del Circolo Gianni Bosio di Roma (numero 2 - gennaio 1974), gli stornelli qui presentati come IV e V (raccolti a Ronciglione, Viterbo, nel luglo 1971) sono raggruppati con quello che segue (raccolto a Rocca di Papa, Roma nel dicembre 1970)
Ci alziamo la mattina e guardiamo intorno
perché noi non sappiamo dove andiamo
in cerca di lavoro ò proibito
perché noi siamo tutti disoccupati.
c'è mi’ moje che me sgrida
dice oddio che brutta vita
vita da cani
perché noi siamo tutti disoccupati.
Ci alziamo la mattina e guardiamo intorno
perché noi non sappiamo dove andiamo
in cerca di lavoro ò proibito
perché noi siamo tutti disoccupati.
c'è mi’ moje che me sgrida
dice oddio che brutta vita
vita da cani
perché noi siamo tutti disoccupati.
Bernart Bartleby 2014/9/26 - 08:18
O fascista, o teppista
Anonymous
[1919-22]
Sull’aria di Giovinezza
Canzone raccolta dai ricercatori del Circolo Gianni Bosio a Castel di Lago, Terni. Testo analogo segnalato anche a Roma, Tor de’ Cenci.
Trovato su “I Giorni Cantati”, Bollettino di Informazione e Ricerca sulla Cultura Contadina e Operaia, a cura del Circolo Gianni Bosio di Roma (numero 2 - gennaio 1974)
Ho datato questa canzone tra il 1919 e il 1922 perchè nell’ultima strofa si fa riferimento alla “guardia regia”: “La Regia Guardia per la Pubblica Sicurezza fu il corpo di pubblica sicurezza, dipendente dal ministero dell'Interno, che sostituì il preesistente Corpo delle Guardie di Città dal 2 ottobre 1919 al 31 dicembre 1922, quando fu sciolto dal governo Mussolini che lo sostituì con la Milizia Volontaria di Sicurezza Nazionale.” (it.wikipedia)
Sull’aria di Giovinezza
Canzone raccolta dai ricercatori del Circolo Gianni Bosio a Castel di Lago, Terni. Testo analogo segnalato anche a Roma, Tor de’ Cenci.
Trovato su “I Giorni Cantati”, Bollettino di Informazione e Ricerca sulla Cultura Contadina e Operaia, a cura del Circolo Gianni Bosio di Roma (numero 2 - gennaio 1974)
Ho datato questa canzone tra il 1919 e il 1922 perchè nell’ultima strofa si fa riferimento alla “guardia regia”: “La Regia Guardia per la Pubblica Sicurezza fu il corpo di pubblica sicurezza, dipendente dal ministero dell'Interno, che sostituì il preesistente Corpo delle Guardie di Città dal 2 ottobre 1919 al 31 dicembre 1922, quando fu sciolto dal governo Mussolini che lo sostituì con la Milizia Volontaria di Sicurezza Nazionale.” (it.wikipedia)
O fascista, o teppista
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/9/25 - 23:00
Song Itineraries:
Antifa AWS: Militant antifascism
Psy Pawłowa
25 settembre 2014
Sembra Putin barbuto ; D ahimé!
Sembra Putin barbuto ; D ahimé!
I CANI DI PAVLOV
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2014/9/25 - 21:34
Όσοι έχουνε πολλά λεφτά
La traduzione del testo è ottima, come il sito che rimarrà da oggi nel mio segnalibri.
francesco risola 2014/9/25 - 20:16
Balo migrante
[2007]
Scritta da Luigi Cinque, musicista e regista di origine siciliana, negli anni ’70 membro del Canzoniere del Lazio, e Domenico Ascione, napoletano, compositore e chitarrista, docente di chitarra presso il presso il Conservatorio di Roma “Santa Cecilia”.
Nel disco di Luigi Cinque intitolato “Passaggi”, con Lucilla Galeazzi.
Scritta da Luigi Cinque, musicista e regista di origine siciliana, negli anni ’70 membro del Canzoniere del Lazio, e Domenico Ascione, napoletano, compositore e chitarrista, docente di chitarra presso il presso il Conservatorio di Roma “Santa Cecilia”.
Nel disco di Luigi Cinque intitolato “Passaggi”, con Lucilla Galeazzi.
Giggino ‘o ricciulillo se chiammava
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/9/25 - 15:32
Song Itineraries:
Child Abuse, The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Canzoniere del Lazio: Bevi, bevi compagno (Se nasce l'anarchia)
[fine ‘800]
Canzone anarchica anticlericale di autore anonimo raccolta nei primi anni ’70 da Alessandro Portelli nella zona dei Castelli romani, nei pressi di Velletri.
Nel disco del Canzoniere del Lazio – con cui Portelli collaborò fin dalla sua fondazione nel 1972 – intitolato “Quando nascesti tune”, I Dischi del Sole, 1973.
Recentemente ripresa da Il Muro del Canto.
Scusate, non ho saputo tenermi… Se la ritenete fuori luogo, cassatela pure… Però, secondo me, merita almeno un bell’Extra, soprattutto in considerazione di due recentissime notizie: in primis, quella dell’arresto in Vaticano del già arcivescovo e nunzio Jozef Wesolowski, polacco, accusato di pedofilia e detenzione di materiale pedopornografico (credo si tratti del primo arresto di un alto prelato avvenuto nello Stato Pontificio in epoca moderna);
e poi quella della rimozione del vescovo paraguayano Rogelio Ricardo Livieres Plano, accusato di malversazione e copertura di abusi sessuali di preti della sua diocesi…
“L'ossa de 'sti maiali ai cani s'ha da da', trallalà…”
Canzone anarchica anticlericale di autore anonimo raccolta nei primi anni ’70 da Alessandro Portelli nella zona dei Castelli romani, nei pressi di Velletri.
Nel disco del Canzoniere del Lazio – con cui Portelli collaborò fin dalla sua fondazione nel 1972 – intitolato “Quando nascesti tune”, I Dischi del Sole, 1973.
Recentemente ripresa da Il Muro del Canto.
Scusate, non ho saputo tenermi… Se la ritenete fuori luogo, cassatela pure… Però, secondo me, merita almeno un bell’Extra, soprattutto in considerazione di due recentissime notizie: in primis, quella dell’arresto in Vaticano del già arcivescovo e nunzio Jozef Wesolowski, polacco, accusato di pedofilia e detenzione di materiale pedopornografico (credo si tratti del primo arresto di un alto prelato avvenuto nello Stato Pontificio in epoca moderna);
e poi quella della rimozione del vescovo paraguayano Rogelio Ricardo Livieres Plano, accusato di malversazione e copertura di abusi sessuali di preti della sua diocesi…
“L'ossa de 'sti maiali ai cani s'ha da da', trallalà…”
“Bevi bevi compagno
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/9/25 - 14:21
Song Itineraries:
Antiwar Anticlerical, Child Abuse
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