Traduzione italiana da La dimora del tempo sospeso, tratta da “Selma Meerbaum-Eisinger - Non ho avuto il tempo di finire – Poesie sopravvissute alla Shoah”, a cura di Adelmina Albini e Stefanie Golisch, Mimesis editore, 2009.
Il testo completo della poesia che Nicanor Parra dedicò alla sorella dopo la sua morte:
DEFENSA DE VIOLETA PARRA
Dulce vecina de la verde selva
Huésped eterno del abril florido
Grande enemiga de la zarzamora
Violeta Parra.
Jardinera
locera
costurera
Bailarina del agua transparente
Árbol lleno de pájaros cantores
Violeta Parra.
Has recorrido toda la comarca
Desenterrando cántaros de greda
Y liberando pájaros cautivos
Entre las ramas.
Preocupada siempre de los otros
Cuando no del sobrino
de la tía
Cuándo vas a acordarte de ti misma
Viola piadosa.
Tu dolor es un círculo infinito
Que no comienza ni termina nunca
Pero tú te sobrepones a todo
Viola admirable.
Cuando se trata de bailar la cueca
De tu guitarra no se libra nadie
Hasta los muertos salen a bailar
Cueca valseada.
Cueca de la Batalla de Maipú
Cueca... (Continues)
Maria Cristina 2014/6/29 - 20:38
Ciao Maria Cristina,
davvero bellissima la poesia di Nicanor dedicata alla sorella Violeta... Uno dei miei alias - Dead End - l'aveva già incontrata e suggerita a commento a Gracias a la vida... Solo una precisazione: la canzone si trova in uno degli ultimi lavori di Violeta, “Una chilena en París – Recordando a Chile” registrato tra il 1964 ed il 1965. La “Defensa de Violeta Parra” è recitata dallo stesso Nicanor mentre la sorella in sottofondo suona e canta mormorando il “Tema libre Nº 2”, brano strumentale da lei composto nel 1957. (fonte: www.cancioneros.com)... Quindi non si tratta di una poesia "in mortem", piuttosto di un tributo in vita: Violeta morì infatti un paio di anni più tardi.
Ciao Bartleby,
Ho trovato la poesia nella raccolta "Obra gruesa" del 1969; in più ci sono quelle citazioni esplicite della tomba: "¿Por qué no te levantas de la tumba...?" e "Qué te cuesta mujer árbol florido / Álzate en cuerpo y alma del sepulcro...". Tutti indizi che mi avevano fatto pensare a una poesia in morte, anche perché è piena di una tenera e feroce nostalgia, come per una separazione definitiva: "Dónde voy a encontrar otra Violeta / Aunque recorra campos y ciudades ... Cántame una canción inolvidable / Una canción que no termine nunca".
In effetti c'è una contraddizione tra la parte della nostalgia/rimpianto e la parte della difesa, in cui effettivamente si parla di Violeta al presente.
Allora mi sono mesa a cercare e ho trovato questo articolo:
"SANTANA DUBREUIL, Elvira . Entre la tradición y la antipoesía: "Defensa de Violeta Parra". Atenea (Concepc.) 2006, n.494, pp. 23-46.... (Continues)
Brava Maria Cristina! Due versioni della stessa elegia, una in vita e l'altra in morte di Violeta Parra. Entrambe molto belle e imprescindibili per capire chi fu questa grande poetessa e cantrice...
Grazie.
Chanson langue de allemande – Als Ob - Leo Strauss - 1943
Paroles de Leo Strauss
Musique d'Alexander Steinbrecher
La ville du « Comme si » ici décrite est Theresienstadt, en Tchécoslovaquie occupée, où les nazis à partir de 1940 amassèrent jusqu'à 50.000 Juuifs allemands, autrichiens et tchèques et qu'ils présentèrent au monde comme un ghetto modèle alors qu'il ne s'agissait pas d'autre chose que d'un camp de concentration et de passage vers les chambres à gaz et les fours crématoires d'Auschwitz.
De Leo Strauss (1897-1944) on ne sait pas grand chose. Comme pour beaucoup d'artistes juifs qui eurent la malchance de succomber à l'Holocauste, même l’œuvre de Leo Strauss est en grande partie perdue.
Fils du compositeur d'opérette viennoise Oskar Strauss, Leo était musicien, auteur de musiques et livrets pour le cabaret.
Arrêté par les nazis avec sa femme Myra, tous deux furent internés à... (Continues)
non innegge alla liberalizzazione totale delle droghe o assoluta anarchia. Questa canzone se ascoltate bene, inneggia ad un miglior controllo sulle droghe. Perché restando illegali fimanziano gli affari di chi poi assolda soldati per le guerre, e in più fa vivere nel malessere tutti gli altri. Quindi anche se lateralmente può rientrare tra le canzoni anti-guerra.
Chanson italienne – Fiori di campo – Massimo Liberatori – 2006