Στου κόσμου την ανηφοριά
(Da stixoi.info, 20/10/2008)
Rispetto alla pagina di provenienza, sono stati ripristinati tutti i diacritici mancanti. [RV]
PE-A LUMII DEAL
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 19/7/2014 - 18:21
Lettera dalla Palestina
(2012)
Album: "Novembre"
"Tempo fa lessi una lettera scritta da un soldato israeliano alla propria madre. Scriveva dalla prigione in cui era stato messo in quanto Shministim cioè obiettore di coscienza. Nella lettera il ragazzo cercava di spiegare alla madre i motivi del suo rifiuto a combattere. Mi piaceva raccontare questa storia."
Album: "Novembre"
"Tempo fa lessi una lettera scritta da un soldato israeliano alla propria madre. Scriveva dalla prigione in cui era stato messo in quanto Shministim cioè obiettore di coscienza. Nella lettera il ragazzo cercava di spiegare alla madre i motivi del suo rifiuto a combattere. Mi piaceva raccontare questa storia."
Questo albero che non dà frutti
(continuer)
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envoyé par Pierangelo 19/7/2014 - 14:51
Parcours:
L'Holocauste palestinien
Στου κόσμου την ανηφοριά
Versione italiana di Gian Piero Testa
(Da stixoi.info, 4/11/2007)
(Da stixoi.info, 4/11/2007)
SULL'ERTA DEL MONDO
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 19/7/2014 - 11:54
Κουράστηκα να σε κρατώ
Come più volte specificato in queste pagine, questa canzone e le altre cinque che seguono nell'elenco (vedi introduzione) fanno parte del cosiddetto "Ciclo Farandouri (Κύκλος Φαραντούρη): si tratta di sei canzoni musicate da Theodorakis su testi di Nikos Gatsos, Gerasimos Stavrou, Tasos Livaditis e Dimitris Christodoulou, che furono incise e pubblicate nel 1964/65 da Maria Farandouri. Da notare che la Farandouri, essendo nata nel 1947, aveva allora solamente 17 anni.
Riccardo Venturi 19/7/2014 - 11:40
Il giorno di San Patrizio
Invio per conoscenza (anche se, presumo, fuori tempo massimo). Premetto che il sottoscritto ha “frequentato” l'Irlanda (Derry e Belfast sostanzialmente, niente di turistico) in epoca non sospetta (anche nel 1981) e conosciuto sia le famiglie degli Hunger Strikers che molti compagni repubblicani (compagni, sottolineo). Con i fasci poi ho il dente avvelenato. Tra il 1969 e il 1972 ho rischiato più di una volta (come tanti all'epoca) di finire al pronto soccorso per “mano fascista” (e anche nel 1981 a Padova, proprio mentre fotografavo scritte sull'Irlanda di Terza Posizione firmate con la runa “dente di lupo”)) e ho sfiorato un linciaggio da parte di una fazione falangista fuori dal tribunale di Madrid (1997) dove si processava la Mesa Nacional di Herri Batasuna (per non parlare del padre partigiano, Brigata “Silva”, del nonno - un“obbligato”, variante locale del bracciante - e dello zio -operaio... (continuer)
Gianni Sartori 19/7/2014 - 10:02
Candyland
(2014)
Il brano, che prende il nome dal famoso gioco da tavola, paragona gli spettatori passivi e acritici a personaggi di plastica che vivono nel mondo fantastico di "Candyland".
"Candyland" protests pro-war propaganda
Il brano, che prende il nome dal famoso gioco da tavola, paragona gli spettatori passivi e acritici a personaggi di plastica che vivono nel mondo fantastico di "Candyland".
"Candyland" protests pro-war propaganda
How are things in Candyland?
(continuer)
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19/7/2014 - 09:13
Fighter Pilot
(1981)
dall'album "Honi soit"
Trovata grazie alla trasmissione di Radio2 Rataplan
Mr. John Cale si rivolge a un pilota di caccia. Qual è il confine fra chi per alcuni è un "eroe" e per altri soltanto una "persona orribile"?
dall'album "Honi soit"
Trovata grazie alla trasmissione di Radio2 Rataplan
Mr. John Cale si rivolge a un pilota di caccia. Qual è il confine fra chi per alcuni è un "eroe" e per altri soltanto una "persona orribile"?
Fighter pilot you're losing the war again
(continuer)
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envoyé par CCG Staff 18/7/2014 - 22:59
Rataplan!
Antiwar Songs Blog
Dal 30 giugno su RAI Radio 2 è cominciata un’interessante trasmissione musicale dedicata alle canzoni contro la guerra, in occasione del centenario dall’inizio del grande macello del primo conflitto mondiale. Il programma si chiama “Rataplan” e va in onda dal lunedì al venerdì alle 17.00. Lo conduce l’ottimo John Vignola, un giornalista e critico musicale […]
Antiwar Songs Staff 2014-07-18 21:11:00
Tammurriata nera
Salve;
con molta modestia: credo che questa esegetica del testo sia interessantissima per quanto riguarda l'identificazione del substrato culturale in cui è stata concepita l'originale e si sono poi sviluppate le varie versioni della "canzone". Ma credo anche che, più semplicemente, sia le versioni originali che il testo ripreso, rielaborato o scritto tout-court dal Maestro Roberto De Simone risponda più che altro ad esigenze di rima, di metrica e di assonanze. E' facile, del resto, verificare ascendenze "nobili" di questa tecnica nelle tantissime cantate, ballate, tammurriate, postegge e quant'altro disponibile nella tradizione napoletana e campana, che fanno un uso estremamente ampio e variegato di tecniche simili. Qualche esempio si trova anche in testi popolari rielaborati sempre da De Simone e dalla NCCP, testi in cui si può leggere
""uh m'avota e giro 'a re'a,
'o cavero 'nfoca... (continuer)
con molta modestia: credo che questa esegetica del testo sia interessantissima per quanto riguarda l'identificazione del substrato culturale in cui è stata concepita l'originale e si sono poi sviluppate le varie versioni della "canzone". Ma credo anche che, più semplicemente, sia le versioni originali che il testo ripreso, rielaborato o scritto tout-court dal Maestro Roberto De Simone risponda più che altro ad esigenze di rima, di metrica e di assonanze. E' facile, del resto, verificare ascendenze "nobili" di questa tecnica nelle tantissime cantate, ballate, tammurriate, postegge e quant'altro disponibile nella tradizione napoletana e campana, che fanno un uso estremamente ampio e variegato di tecniche simili. Qualche esempio si trova anche in testi popolari rielaborati sempre da De Simone e dalla NCCP, testi in cui si può leggere
""uh m'avota e giro 'a re'a,
'o cavero 'nfoca... (continuer)
steno aulicino 18/7/2014 - 20:33
Bring Them Home (Bring Back Our Girls)
Everytime I listened to the song,it reminds me of the fact humans like me are in the claws of violence and I pray they return safely.
Sarah Kuponiyi 18/7/2014 - 15:39
Do The Evolution
What the fuck? What the fuck? We can have this many people having a peaceful time. We can have modern technology. We can reach our friends. We know what they’re thinking before they’re thinking it. The advertisers know what we’re thinking before we’re thinking it. We have technology – all this in our hands, but the same time that something this positive is happening, at the same fucking time, not even that far away, [people are] fucking dropping bombs on each other. What the fucking fuck?
I swear to fucking God, there are people out there who are looking for a reason to kill! They're looking for a reason to go across borders and take over land that doesn't belong to them. They should get the fuck out, and mind their own fucking business.
Everyone wants the same goddamn thing: to have our children, eat, procreate, draw a painting, make some art, listen to music, fuck some more, have another... (continuer)
I swear to fucking God, there are people out there who are looking for a reason to kill! They're looking for a reason to go across borders and take over land that doesn't belong to them. They should get the fuck out, and mind their own fucking business.
Everyone wants the same goddamn thing: to have our children, eat, procreate, draw a painting, make some art, listen to music, fuck some more, have another... (continuer)
18/7/2014 - 14:24
Valdivia egu Lawxaru
(Op. cit., pp. 51/53/55)
VALDIVIA E LAUTARO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 17/7/2014 - 21:54
Stelutis Alpinis
La versione realizzata da Francesco De Gregori è la prima che è stata ascoltata ... sul tema. Struggente, da non poter ascoltare, perchè colpisce nel ... profondo senza respiro ... e poi CONTRO l'infame inutile strage ... la parte iniziale dell'ultima guerra dei trent'anni in Europa ... e non solo, dove a morire furono soprattutto contadini e operai... Ora ascolteremo anche ... quella in lingua friula ....
Ernesto Sattaneo 17/7/2014 - 21:22
La ninna nanna de la guerra
Volevo segnalarvi - e sarebbe magari da mettere in evidenza tra le novità - che dal 30 giugno su RAI Radio 2 è cominciata un'interessante trasmissione musicale dedicata proprio alle canzoni contro la guerra, in occasione del centenario dall'inizio del grande macello del primo conflitto mondiale.
Il programma si chiama "Rataplan" e va in onda dal lunedì al venerdì alle 17.00 su Radio2, come ho già detto. Lo conduce l'ottimo John Vignola, un giornalista e critico musicale molto in gamba e competente, uno che si occupa di musica da moltissimo tempo e che in passato ha avuto anche una sua etichetta discografica, la On/Off Records, che nel 1998 ha lanciato un gruppo oggi molto famoso ed apprezzato, i Perturbazione.
Rataplan
Rataplan Facebook
Il programma si chiama "Rataplan" e va in onda dal lunedì al venerdì alle 17.00 su Radio2, come ho già detto. Lo conduce l'ottimo John Vignola, un giornalista e critico musicale molto in gamba e competente, uno che si occupa di musica da moltissimo tempo e che in passato ha avuto anche una sua etichetta discografica, la On/Off Records, che nel 1998 ha lanciato un gruppo oggi molto famoso ed apprezzato, i Perturbazione.
Rataplan
Rataplan Facebook
Bernart Bartleby 17/7/2014 - 21:13
Christians Murdered Indians
[2001]
Parole e musica dei Corporate Avenger, band industrial, hip hop, rock del sud California, composta da nativi americani.
Nel disco intitolato “Freedom Is A State Of Mind”
Le parti tra virgolette sono recitate e tratte dall’edizione inglese della “Brevísima relación de la destrucción de las Indias” scritta nel 1542 da Bartolomé de las Casas, frate domenicano, storico, riformatore sociale e primo vescovo del Chiapas, Messico.
Parole e musica dei Corporate Avenger, band industrial, hip hop, rock del sud California, composta da nativi americani.
Nel disco intitolato “Freedom Is A State Of Mind”
Le parti tra virgolette sono recitate e tratte dall’edizione inglese della “Brevísima relación de la destrucción de las Indias” scritta nel 1542 da Bartolomé de las Casas, frate domenicano, storico, riformatore sociale e primo vescovo del Chiapas, Messico.
“Even in the initial stages of contact between European Christians and Native Indian people the stage was set for ethnocentrism, and the attitude towards the Indians was that of Christian superiority. The Indians were read a proclamation in Spanish which they had no hope of understanding, they had no hope of understanding the death sentence they were being read, and it went something like this: "We ask and require you to acknowledge the church as the ruler and superior of the whole world and the high priest called pope and in his name the king of Spain as lords of this land. If you submit we shall receive you in all love and charity and shall leave you, your wives and children and your lands free without servitude, but if you do not submit we shall powerfully enter into your country and shall m... (continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 17/7/2014 - 14:56
Parcours:
Génocide des Amérindiens
Fabrizio De André: Amico fragile
scatola di legno la vedo più come abbassarsi alle logiche di mercato e fare musica (con la chitarra) in modo commerciale
17/7/2014 - 00:31
Salome
Cantata da Antonina Krzysztoń
Il testo da http://poema.pl/publikacja/22410-salome
Il testo da http://poema.pl/publikacja/22410-salome
SALOME
(continuer)
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envoyé par Krzysiek Wrona 16/7/2014 - 23:18
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Il video shock della polizia turca che spara al manifestante
Molte le analogie con la morte di Carlo Giuliani a Genova nel 2001...