Guardando il video mi sono accorto che ci sarebbe una terza strofa di cui però non sono riuscito a reperire il testo, nemmeno su www.almamegretta.net...
Grazie a tutti, specialmente a Donquijote82, al grande Riccardo, a Lorenzo, Bart, Gian Piero e Flavio, lasciamo perde le femmine. Sto chiudendo 'na tappa nella mia vita e vi voglio augurare ogni bene, pace e prosperità. Questa qua vi tocca tradursela da soli, ma vale la pena. Poi, se le frontiere permangono, pazienza, fu sempre così. Un abbraccio forte... e a riscriverci, nel non più definito futuro.
Krzysiek
Ne approfitto, qua, per rispondere un attimo al “tema” di Flavio Poltronieri apposto in calce a L'auberge sanglante. Per natura, io sarei stato uno da faro sull'isoletta o da casaccia di pietra in cima alla Valsusa, in compagnia di tonnellate di libri; cosa che mi si è manifestata fin dalla prima adolescenza, non sono mai stato un modello di socialità. Probabilmente, senza Internet avrei preferito farmi il mio cammino da solo; poi, lo ammetto, è arrivata Internet e ci ho letteralmente buttato dentro conoscenze matte e disperatissime. Poi, naturalmente, andrà a finire che non lasceranno traccia alcuna, esattamente come se me ne fossi stato a scrivere di locande sanguinose e di paesini con le ragazze da sposare su quadernacci bisunti (cosa che ho fatto per anni). Quindi tutto quel che faccio deve essere considerato né più e né meno come il famoso baule. Avere con te tante cose in comune, credo... (Continues)
2014/5/27 - 22:57
visto che è stato inserito il video de “il pan pentito“ vi prego di andare ad ascoltarla dalla voce della nostra cara compianta Dodi Moscati, i suoi dischi a meta' degli anni 70 sono capolavori.
La miseria l'è un gran malanno 1974
Filastrocche / La miseria / La differenza fra possidente e contadino / Lettera del brigante Tiburzi dal Paradiso / Non vi meravigliate / Un contadino che ammazza il padrone / E anco ar mi marito / La mamma 'un vole / Non posso più cantar / Voglio marito / Il fornacione / Stornelli lucchesi / Senti mio caro Adolfo
Ti converrà mangiare i' pan pentito 1975
Leone, c'è una signora che ti vole / Tramonta o sole / Pane e cacio / I contadini e gli sfruttatori /Ecco la sposa / Stornelli senesi / Canta galletto / Ninna nanna / Stella stellina / La Santa Caterina / Acqua corrente /Gismonda / Trucci trucci cavallino / E maledico chi vorse la guerra / Le raccolte in Casentino / Cetica e Raggiolo / O montagnol ch'io mi confessai / Stoccafisso e baccalà / Il povero merlo / Un'ottava alla rovescia / Maggio
Chiedo venia se mi intrometto in quel bellissimo consesso internautico, ma non riesco a trattenermi dal citare una frase memorabile che ho scoperto oggi casualmente sott'un video di Lech Janerka. In polacco è così: "Kłótnia w internecie ma tyle sensu co robienie balonów z ołowiu." Tradotta, fa quel lavoro: "Un battibecco in Internet ha lo stesso senso che la fabbricazione dei palloncini in piombo". Sperando che valga soltanto per i bisticci, vi saluto in vece di krzyś (che è sbagliato scrivere con la maiuscola), un personaggio nato su queste pagine come il mio "alter ego" di, come minimo, 30 anni fa. E per questo che di solito faccia i commentini a sproposito, per non dire "del cazzo". Ma voglio difendere anche io il mio eroe, la mia solitudine e il mio diritto di strafregarsene del cosidetta "normalità". Mi congedo (a sproposito, come di regola) con un brano sucitato.
Salud!
Rysiek nacque in Alta Slesia, una regione delle miniere di carbone nella Polonia meridionale. Allora procurarsi la morfina era quasi impossibile...se no, forse sarebbe ancora fra di noi...così va la vita :)
E questo blues parla di luogo dove nacque