Bella speranza (ti telefono da una guerra)
... Nn accenni però ai frammenti delle 'Lettere Portoghesi' al termine de 'L'abito della sposa ' e 'L'orologio Americano'...
un saluto caro
Irene
"Vi voglio scrivere una lettera ancora per farVi sapere che, forse, tra qualche tempo sarò più tranquilla.
Ho dimenticato ogni piacere e dolore e mi ricordo
in fine
di Voi
quando
Voglio
ricordarmene"
un saluto caro
Irene
"Vi voglio scrivere una lettera ancora per farVi sapere che, forse, tra qualche tempo sarò più tranquilla.
Ho dimenticato ogni piacere e dolore e mi ricordo
in fine
di Voi
quando
Voglio
ricordarmene"
micromelia@gmail.com 2014/2/26 - 23:11
La domenica delle talpe
Erri do Brazil
(da alessandrorobecchi.it)
A Natal, stato del Rio Grande do Norte, Brasile, un megaprogetto urbanistico doveva ampliare il collegamento tra l’aeroporto e lo stadio, in vista del Mondiali.
Le duecentocinquanta famiglie a rischio sgombero hanno mobilitato molte altre famiglie, coinvolto popolo e intellettuali, boicottato il progetto, presentato un piano alternativo e convinto l’amministrazione a realizzarlo con guadagno di tutti.
Un bel precedente per chiunque voglia costruire infrastrutture contro il parere delle popolazioni locali.
Ora a Natal stadio e aeroporto sono collegati e nessuno ha perso la casa. Bravi.
Fossero anche spiritosi e sapessero dov’è la Val di Susa potrebbero mettere un cartello: “Nessuno scrittore è stato accusato di associazione a delinquere per realizzare quest’opera”.
(da alessandrorobecchi.it)
A Natal, stato del Rio Grande do Norte, Brasile, un megaprogetto urbanistico doveva ampliare il collegamento tra l’aeroporto e lo stadio, in vista del Mondiali.
Le duecentocinquanta famiglie a rischio sgombero hanno mobilitato molte altre famiglie, coinvolto popolo e intellettuali, boicottato il progetto, presentato un piano alternativo e convinto l’amministrazione a realizzarlo con guadagno di tutti.
Un bel precedente per chiunque voglia costruire infrastrutture contro il parere delle popolazioni locali.
Ora a Natal stadio e aeroporto sono collegati e nessuno ha perso la casa. Bravi.
Fossero anche spiritosi e sapessero dov’è la Val di Susa potrebbero mettere un cartello: “Nessuno scrittore è stato accusato di associazione a delinquere per realizzare quest’opera”.
daniela. -k.d.- 2014/2/26 - 12:59
Solo una guerra
2002
Vita agra
Vita agra
Un mio amico è già stato chiamato
(Continues)
(Continues)
Contributed by donquijote82 2014/2/26 - 10:38
Stay human
"saper vivere la vita come Etty Hillesum"
RITORNELLO: "....la oscurida....del tu dolor....when the lights could be so far you'll find the way into your heart"
"Stay Human...ogni giorno c'è Guernica in Gaza"
"La tua stella cielo e terra con violenza unirà"
Spero di essere stata utile..purtoppo della parte in spagnolo ho capito solo due parole, quelle che ho scritto sopra!
Canzone meravigliosa, mi commuove sempre :-) Ciao!
Valentina
RITORNELLO: "....la oscurida....del tu dolor....when the lights could be so far you'll find the way into your heart"
"Stay Human...ogni giorno c'è Guernica in Gaza"
"La tua stella cielo e terra con violenza unirà"
Spero di essere stata utile..purtoppo della parte in spagnolo ho capito solo due parole, quelle che ho scritto sopra!
Canzone meravigliosa, mi commuove sempre :-) Ciao!
Valentina
Valentina 2014/2/25 - 22:16
América, América
[1968]
Parole e musica di César Roldão Vieira (1944-), compositore, cantante e attore brasiliano.
Canzone presentata al III Festival Internacional da Canção a Rio de Janeiro, l’edizione in cui trionfarono Cynara e Cybele con Sabiá, scritta da Tom Jobim e Chico Buarque, ma dove il vincitore morale fu Geraldo Vandré con la sua Pra não dizer que não falei das flores.
Reinterpretata in seguito con grande successo da Roberto Carlos.
Insieme a Pra não dizer que não falei das flores, questa fu la canzone che più mandò sulle furie la giunta militare brasiliana, perché conteneva un nemmeno tanto velato omaggio al Che Guevara ad un anno dal suo assassinio in Bolivia… L’autore e interprete, César Roldão Vieira, in seguito scese a più miti consigli e non dovette scappare di gran corsa come invece furono costretti a fare sia Vandré che Chico Buarque (ricordo che la sua Sabiá fu fatta prevalere su... (Continues)
Parole e musica di César Roldão Vieira (1944-), compositore, cantante e attore brasiliano.
Canzone presentata al III Festival Internacional da Canção a Rio de Janeiro, l’edizione in cui trionfarono Cynara e Cybele con Sabiá, scritta da Tom Jobim e Chico Buarque, ma dove il vincitore morale fu Geraldo Vandré con la sua Pra não dizer que não falei das flores.
Reinterpretata in seguito con grande successo da Roberto Carlos.
Insieme a Pra não dizer que não falei das flores, questa fu la canzone che più mandò sulle furie la giunta militare brasiliana, perché conteneva un nemmeno tanto velato omaggio al Che Guevara ad un anno dal suo assassinio in Bolivia… L’autore e interprete, César Roldão Vieira, in seguito scese a più miti consigli e non dovette scappare di gran corsa come invece furono costretti a fare sia Vandré che Chico Buarque (ricordo che la sua Sabiá fu fatta prevalere su... (Continues)
Descendo a montanha um rio
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/2/25 - 15:41
Magazzino 18
Quello che Cristicchi dimentica. Magazzino 18, gli «italiani brava gente» e le vere larghe intese.
Interessante e completo articolo apparso su Giap.
Interessante e completo articolo apparso su Giap.
CCG Staff 2014/2/25 - 14:46
Dove correte!
Chanson italienne - Dove correte ! – Duilio Del Prete – 1968
Paroles et musique de Duilio del Prete
Reprise d'un chantauteur turinois méconnu, Carlo Credi (1947-1986), sur son unique disque intitulé “Chi è Carlo Credi?” (1976).
Paroles et musique de Duilio del Prete
Reprise d'un chantauteur turinois méconnu, Carlo Credi (1947-1986), sur son unique disque intitulé “Chi è Carlo Credi?” (1976).
OÙ COUREZ-VOUS ?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2014/2/25 - 14:40
मेरे दुश्मन, मेरे भाई
La trascrizione del testo data da Ritesh Singh
Lyrics transcription as contributed by Ritesh Singh
La trascrizione data dal nostro contributore indiano (che ringraziamo di cuore) è quella generalmente in uso per la lingua hindi: è basata, cioè, principalmente sull'inglese (per cui, ad esempio, “pradīpa” diventa “Pradeep”). È una cosa anche comprensibile, se si pensa alla funzione che la lingua inglese ha tuttora in India; inoltre, per così dire, ha il vantaggio di seguire maggiormente l'effettiva pronuncia della lingua hindi (nella trascrizione scientifica fornita da Google Translator, la “a” finale breve viene ad esempio sempre indicata, quando invece non si pronuncia mai). La trascrizione anglicizzante ha una lunga tradizione. La versione del testo fornita da Ritesh Singh è quella che comunemente si trova in Rete; rispetto alle versioni del testo disponibili nella scrittura Devanāgarī,... (Continues)
Lyrics transcription as contributed by Ritesh Singh
La trascrizione data dal nostro contributore indiano (che ringraziamo di cuore) è quella generalmente in uso per la lingua hindi: è basata, cioè, principalmente sull'inglese (per cui, ad esempio, “pradīpa” diventa “Pradeep”). È una cosa anche comprensibile, se si pensa alla funzione che la lingua inglese ha tuttora in India; inoltre, per così dire, ha il vantaggio di seguire maggiormente l'effettiva pronuncia della lingua hindi (nella trascrizione scientifica fornita da Google Translator, la “a” finale breve viene ad esempio sempre indicata, quando invece non si pronuncia mai). La trascrizione anglicizzante ha una lunga tradizione. La versione del testo fornita da Ritesh Singh è quella che comunemente si trova in Rete; rispetto alle versioni del testo disponibili nella scrittura Devanāgarī,... (Continues)
MERE DUSHMAN MERE BHAI
(Continues)
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2014/2/25 - 13:54
मेरे दुश्मन, मेरे भाई
La trascrizione in caratteri latini effettuata con l'ausilio di Google Translator
Google Translator helped Romanization
Google Translator helped Romanization
Anche per la lingua hindi, Google Translator offre lo strumento della trascrizione; e, ripetiamo, se per la traduzione ancora siamo poco più che al livello di dare una vaga idea, le trascrizioni sono invece molto esatte e ben fatte (e basate su princìpi scientifici). Assolutamente "well done".[RV]
The transcription tool is offered by Google Translator also for the Hindi language. We want to repeat here that, if the translation tool still gives no more than a rough and vague idea of what is said, the transcription, based on scientific principles, is exact and really well done. [RV]
The transcription tool is offered by Google Translator also for the Hindi language. We want to repeat here that, if the translation tool still gives no more than a rough and vague idea of what is said, the transcription, based on scientific principles, is exact and really well done. [RV]
MĒRĒ DUŚMANA, MĒRĒ BHĀ'Ī
(Continues)
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2014/2/25 - 13:11
L’Italia che non conta
[1988]
Parole e musica di Sergio Endrigo
Nel doppio LP intitolato “Il giardino di Giovanni”
Parole e musica di Sergio Endrigo
Nel doppio LP intitolato “Il giardino di Giovanni”
In questa notte che sa già d’estate
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/2/25 - 11:41
Song Itineraries:
Ah, Italy enslaved, abode of misery
L.M.L.T. ska
[1997]
Album :Più di mille
L'acronimo sta per lavorare meno, lavorare tutti
sentita sabato sera cantata dalla Banda Bassotti
Album :Più di mille
L'acronimo sta per lavorare meno, lavorare tutti
sentita sabato sera cantata dalla Banda Bassotti
Imbottito d'alcool
(Continues)
(Continues)
Contributed by donquijote82 2014/2/25 - 11:32
Song Itineraries:
Mort au Travail / Death to Work
I Prìncipi in vacanza
[1963]
Parole e musica di Sergio Endrigo
Nell’album “Endrigo”
Parole e musica di Sergio Endrigo
Nell’album “Endrigo”
Quando il sole risplende sulle spiagge
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/2/25 - 10:24
Il Diavolo c’è
[1993]
Parole e musica di Sergio Endrigo
Nell’album intitolato “Qualcosa di meglio”
Parole e musica di Sergio Endrigo
Nell’album intitolato “Qualcosa di meglio”
Nella gente che si sente sempre in alto più di te
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/2/25 - 10:13
Song Itineraries:
The Devil
Giunti, tubi, palanche e ska
1992
Figli della stessa rabbia
Sicuramente questo e' il disco piu' famoso dell'etichetta Gridalo Forte. Figli della Stessa Rabbia è stato, e continua ad essere un inno. Tutto il disco nei concerti e' stato cantato a squarciagola da migliaia di persone. Brani come "Cararo Sindaco", "Barboni", "Giunti Tubi Palanche Ska", o la versione solo vocale della title track, sono ormai nel DNA di una generazione di giovani in Italia e in tutta Europa. La grafica e' come sempre di Cristiano Rea e rispecchia al meglio la band. Nel retro della copertina il testo di Bella Ciao, che dopo poco verra' incisa nel MLP omonimo.
Giunti, tubi, palanche e ska - Caput mundi - Fiere senza Dio - Somaro beat ska - Er Ciccione - Carraro sindaco - Barboni - 78 notturno - Poesia e realtà - La rotta degli schiavi - Ska Against Racism - Negli occhi il buio - Nazi-sion polizei - Novara no! - Figli della stessa rabbia
La... (Continues)
Figli della stessa rabbia
Sicuramente questo e' il disco piu' famoso dell'etichetta Gridalo Forte. Figli della Stessa Rabbia è stato, e continua ad essere un inno. Tutto il disco nei concerti e' stato cantato a squarciagola da migliaia di persone. Brani come "Cararo Sindaco", "Barboni", "Giunti Tubi Palanche Ska", o la versione solo vocale della title track, sono ormai nel DNA di una generazione di giovani in Italia e in tutta Europa. La grafica e' come sempre di Cristiano Rea e rispecchia al meglio la band. Nel retro della copertina il testo di Bella Ciao, che dopo poco verra' incisa nel MLP omonimo.
Giunti, tubi, palanche e ska - Caput mundi - Fiere senza Dio - Somaro beat ska - Er Ciccione - Carraro sindaco - Barboni - 78 notturno - Poesia e realtà - La rotta degli schiavi - Ska Against Racism - Negli occhi il buio - Nazi-sion polizei - Novara no! - Figli della stessa rabbia
La... (Continues)
Giunti, tubi, palanche ska
(Continues)
(Continues)
Contributed by donquijote82 2014/2/25 - 10:01
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Quaranta galere fa
Antiwar Songs Blog
24 febbraio 1974: Quaranta galere fa. Durante una rivolta al carcere delle Murate, a Firenze, gli agenti sparano sui detenuti che si trovano sul tetto e uccidono un giovane di vent’anni in carcere per un furto d’auto: Giancarlo Del Padrone. Poche ore dopo, il Collettivo Víctor Jara scrive Le Murate. A quarant’anni di distanza, ricordiamo […]
Antiwar Songs Staff 2014-02-25 09:59:00
Da quando ero bambino
[1974]
Parole e musica di Sergio Endrigo
Dall’album intitolato “La voce dell'uomo”
Parole e musica di Sergio Endrigo
Dall’album intitolato “La voce dell'uomo”
Quando ero bambino
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/2/25 - 09:21
Poesia e realtà
1992
Figli della stessa rabbia
Sicuramente questo e' il disco piu' famoso dell'etichetta Gridalo Forte. Figli della Stessa Rabbia è stato, e continua ad essere un inno. Tutto il disco nei concerti e' stato cantato a squarciagola da migliaia di persone. Brani come "Cararo Sindaco", "Barboni", "Giunti Tubi Palanche Ska", o la versione solo vocale della title track, sono ormai nel DNA di una generazione di giovani in Italia e in tutta Europa. La grafica e' come sempre di Cristiano Rea e rispecchia al meglio la band. Nel retro della copertina il testo di Bella Ciao, che dopo poco verra' incisa nel MLP omonimo.
Giunti, tubi, palanche e ska - Caput mundi - Fiere senza Dio - Somaro beat ska - Er Ciccione - Carraro sindaco - Barboni - 78 notturno - Poesia e realtà - La rotta degli schiavi - Ska Against Racism - Negli occhi il buio - Nazi-sion polizei - Novara no! - Figli della stessa rabbia
Figli della stessa rabbia
Sicuramente questo e' il disco piu' famoso dell'etichetta Gridalo Forte. Figli della Stessa Rabbia è stato, e continua ad essere un inno. Tutto il disco nei concerti e' stato cantato a squarciagola da migliaia di persone. Brani come "Cararo Sindaco", "Barboni", "Giunti Tubi Palanche Ska", o la versione solo vocale della title track, sono ormai nel DNA di una generazione di giovani in Italia e in tutta Europa. La grafica e' come sempre di Cristiano Rea e rispecchia al meglio la band. Nel retro della copertina il testo di Bella Ciao, che dopo poco verra' incisa nel MLP omonimo.
Giunti, tubi, palanche e ska - Caput mundi - Fiere senza Dio - Somaro beat ska - Er Ciccione - Carraro sindaco - Barboni - 78 notturno - Poesia e realtà - La rotta degli schiavi - Ska Against Racism - Negli occhi il buio - Nazi-sion polizei - Novara no! - Figli della stessa rabbia
Ombre scure nella notte
(Continues)
(Continues)
Contributed by donquijote82 2014/2/25 - 08:56
February 24, 1974: Forty jails ago. During a revolt in the old Murate prison, in Florence, the cops shoot at the prisoners standing on the roof and kill a young man aged 20, imprisoned for car stealth: Giancarlo Del Padrone. Few hours later, Collettivo Víctor Jara writes Le Murate. Forty years later, we still look back in anger.
Riccardo Venturi 2014/2/25 - 00:22
Bundeslied für den Allgemeinen deutschen Arbeiterverein, oder Bet und arbeit
[1863]
Conosciuta anche come “Bet und arbeit” o, più semplicemente ancora, come “Bundeslied”.
Versi di Georg Herwegh, poeta tedesco, socialista rivoluzionario.
Messa in musica negli anni 20 del secolo successivo da Hanns Eisler.
Testo trovato sul sito di Christoph Holzhöfer, cantautore tedesco.
“Voi siete molti, loro sono pochi…”
Conosciuta anche come “Bet und arbeit” o, più semplicemente ancora, come “Bundeslied”.
Versi di Georg Herwegh, poeta tedesco, socialista rivoluzionario.
Messa in musica negli anni 20 del secolo successivo da Hanns Eisler.
Testo trovato sul sito di Christoph Holzhöfer, cantautore tedesco.
“Voi siete molti, loro sono pochi…”
Eurer sind viele, ihrer sind wenige
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/2/24 - 16:06
Das goldene Herz der Bourgeoisie
[1931]
Testo di David Weber, pseudonimo di Robert Gilbert (1899-1978), musicista, cantante e attore tedesco.
Musica di Herbert Breth-Mildner.
Interpretata da Ernst Busch, nel disco in “Es kommt der Tag”, ottava pubblicazione della serie “Rote Reihe” dell’Aurora-Schallplatten (1974).
Più recentemente da Christoph Holzhöfer, cantautore tedesco.
Di Robert Gilbert aka David Weber si veda anche Ballade Vom Neger Jim.
Testo di David Weber, pseudonimo di Robert Gilbert (1899-1978), musicista, cantante e attore tedesco.
Musica di Herbert Breth-Mildner.
Interpretata da Ernst Busch, nel disco in “Es kommt der Tag”, ottava pubblicazione della serie “Rote Reihe” dell’Aurora-Schallplatten (1974).
Più recentemente da Christoph Holzhöfer, cantautore tedesco.
Di Robert Gilbert aka David Weber si veda anche Ballade Vom Neger Jim.
Sie sind nicht so schlimm wie sie aussehn,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/2/24 - 15:15
Ich bin Soldat, doch bin ich es nicht gerne
Anonymous
Ripresa dal gruppo folk rock tedesco Zupfgeigenhanselnel loro disco d'esordio del 1976 intitolato “Volkslieder 1”
Bernart Bartleby 2014/2/24 - 12:40
×
Versi del poeta tedesco Heinrich Heine.
Testo trovato su The Lied, Art Song and Choral Texts Archive.
Messa in musica da moltissimi artisti, classici e non, tra i quali i compositori Christian Bruh, Heinrich Huber, Peter Janssens, Otto Klemperer, Alexander Lipping, Ermano Maggini, Roland Moser, Stefan Wolpe…I gruppi folk Liederjan e Bergfolk, quelli punk o metal (variamente declinati) Die Schnitter, Leichenwetter, Kapitulation B.o.N.n., KandesBunzler, Die Schwarzen Schafe,…
In Germania, dopo la Restaurazione, venne creata la “Zollverein”, l’unione doganale tra i 38 Stati che componevano la nuova Confederazione tedesca. L’integrazione economica, il rafforzarsi del capitalismo industrale, la nascita di grandi manifatture, insieme al saldarsi della classe commerciale ed industriale emergente con la vecchia aristocrazia terriera e militare, condannarono allo sfruttamento e alla miseria... (Continues)