Insorgiam!
Anonymous
Discografia - CANTI PARTIGIANI
Coro del Circolo Musicale A.R.C.I. "A.Toscanini" di Torino diretto da Enrico Lini
I Dischi Dello Zodiaco Vpa 8158
Lato A
1. LASSÙ SULLE COLLINE DEL PIEMONTE (arr. Fausto Amodei)
2. VALSESIA (arr. Fausto Amodei)
3. AVANTI SIAM RIBELLI (arr. Fausto Amodei)
4. LA POTENTE (Anonimo)
5. FIGLI DI NESSUNO (arr. Fausto Amodei)
6. FISCHIA IL VENTO (arr. Fausto Amodei)
Lato B
1. RIMPIANTO DI UNA MAMMA (arr. Fausto Amodei)
2. O BELLA CIAO (arr. Fausto Amodei)
3. INSORGIAM (Anonimo)
4. PIETÀ L'È MORTA
Distribuzione Vedette Records - Via Lumière, 2 (Cinelandia) 20093 Cologno Monzese - Milano
I canti partigiani si ispirano ad una larga tradizione, esprimendo sentimenti, ricordi, speranze che hanno eco larghissima nell'animo popolare.
Le dure ed inflessibili leggi della guerriglia non permettono certo ai partigiani di fare dei loro canti un mezzo... (Continues)
Coro del Circolo Musicale A.R.C.I. "A.Toscanini" di Torino diretto da Enrico Lini
I Dischi Dello Zodiaco Vpa 8158
Lato A
1. LASSÙ SULLE COLLINE DEL PIEMONTE (arr. Fausto Amodei)
2. VALSESIA (arr. Fausto Amodei)
3. AVANTI SIAM RIBELLI (arr. Fausto Amodei)
4. LA POTENTE (Anonimo)
5. FIGLI DI NESSUNO (arr. Fausto Amodei)
6. FISCHIA IL VENTO (arr. Fausto Amodei)
Lato B
1. RIMPIANTO DI UNA MAMMA (arr. Fausto Amodei)
2. O BELLA CIAO (arr. Fausto Amodei)
3. INSORGIAM (Anonimo)
4. PIETÀ L'È MORTA
Distribuzione Vedette Records - Via Lumière, 2 (Cinelandia) 20093 Cologno Monzese - Milano
I canti partigiani si ispirano ad una larga tradizione, esprimendo sentimenti, ricordi, speranze che hanno eco larghissima nell'animo popolare.
Le dure ed inflessibili leggi della guerriglia non permettono certo ai partigiani di fare dei loro canti un mezzo... (Continues)
gianfranco 2014/11/20 - 21:49
Pontelandolfo
Un contributo tardivo (sperando di non ripetere quanto già precisato negli altri commenti). In memoria, oltre tre che di Gasparazzo e Carmine Crocco, anche di Carlo Cafiero, Errico Malatesta e Carlo Pisacane...(la cui figlia intervenne a favore degli arrestati del Matese).
ciao, GS
STRAGI DI STATO DEL XIX SECOLO
(Gianni Sartori)
Forse non aveva tutti i torti Nanni Moretti quando, parlando di alcuni esponenti della sinistra (soidisant?) istituzionale e/istituzionalizzata, sosteneva che “questi sono cresciuti guardando Fonzie”.
Di fronte alle manovre della destra (oltre ai soliti fascisti, reazionari e integralisti, qualche anno fa anche Comunione e Liberazione e da tempo la Lega) per appropriarsi delle insurrezioni antisabaude e del brigantaggio meridionale (ma anche delle insorgenze antinapoleoniche venete, trentine e tirolesi o del “furto campestre di massa” post-unitario - rileggersi... (Continues)
ciao, GS
STRAGI DI STATO DEL XIX SECOLO
(Gianni Sartori)
Forse non aveva tutti i torti Nanni Moretti quando, parlando di alcuni esponenti della sinistra (soidisant?) istituzionale e/istituzionalizzata, sosteneva che “questi sono cresciuti guardando Fonzie”.
Di fronte alle manovre della destra (oltre ai soliti fascisti, reazionari e integralisti, qualche anno fa anche Comunione e Liberazione e da tempo la Lega) per appropriarsi delle insurrezioni antisabaude e del brigantaggio meridionale (ma anche delle insorgenze antinapoleoniche venete, trentine e tirolesi o del “furto campestre di massa” post-unitario - rileggersi... (Continues)
Gianni Sartori 2014/11/20 - 19:13
Couvre-feu
[2003]
Parole di Christophe Miossec
Musica di Gérard Jouannest (1933-), pianista (marito della Gréco).
Nell’album intitolato “Aimez-vous les uns les autres ou bien disparaissez...” (2003)
Parole di Christophe Miossec
Musica di Gérard Jouannest (1933-), pianista (marito della Gréco).
Nell’album intitolato “Aimez-vous les uns les autres ou bien disparaissez...” (2003)
Une larme au fond de tes yeux
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/11/20 - 16:14
Song Itineraries:
Anti War Love Songs
Comme une idée
[1998?]
Parole di Jean-Claude Carrière (1931-), “conteur” (come lui stesso si definisce), scrittore, sceneggiatore, paroliere, regista ed attore.
Musica di Gérard Jouannest (1933-), pianista (marito della Gréco).
Nell’album intitolato “Un jour d'été et quelques nuits” (1998)
Parole di Jean-Claude Carrière (1931-), “conteur” (come lui stesso si definisce), scrittore, sceneggiatore, paroliere, regista ed attore.
Musica di Gérard Jouannest (1933-), pianista (marito della Gréco).
Nell’album intitolato “Un jour d'été et quelques nuits” (1998)
J'ai comme une idée,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/11/20 - 16:00
Planète
[1998?]
Parole di Jean-Claude Carrière (1931-), “conteur” (come lui stesso si definisce), scrittore, sceneggiatore, paroliere, regista ed attore.
Musica di Gérard Jouannest (1933-), pianista (marito della Gréco).
Nell’album intitolato “Un jour d'été et quelques nuits” (1998)
Parole di Jean-Claude Carrière (1931-), “conteur” (come lui stesso si definisce), scrittore, sceneggiatore, paroliere, regista ed attore.
Musica di Gérard Jouannest (1933-), pianista (marito della Gréco).
Nell’album intitolato “Un jour d'été et quelques nuits” (1998)
Planète
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/11/20 - 15:57
Song Itineraries:
War on Earth
C'était un train de nuit
[1998?]
Parole di Jean-Claude Carrière (1931-), “conteur” (come lui stesso si definisce), scrittore, sceneggiatore, paroliere, regista ed attore.
Musica di Gérard Jouannest (1933-), pianista (marito della Gréco).
Nell’album intitolato “Un jour d'été et quelques nuits” (1998)
Il racconto di uno stupro sullo sfondo – mi pare – di un paese in guerra…
Parole di Jean-Claude Carrière (1931-), “conteur” (come lui stesso si definisce), scrittore, sceneggiatore, paroliere, regista ed attore.
Musica di Gérard Jouannest (1933-), pianista (marito della Gréco).
Nell’album intitolato “Un jour d'été et quelques nuits” (1998)
Il racconto di uno stupro sullo sfondo – mi pare – di un paese in guerra…
Je me souviens d'une main
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/11/20 - 15:53
Song Itineraries:
Trains, Violence on Women: just like and worse than war
Le contre-ecclésiaste (Rien n’est vanité)
[1998?]
Parole di Jean-Claude Carrière (1931-), “conteur” (come lui stesso si definisce), scrittore, sceneggiatore, paroliere, regista ed attore.
Musica di Gérard Jouannest (1933-), pianista (marito della Gréco).
Nell’album intitolato “Un jour d'été et quelques nuits” (1998)
Parole di Jean-Claude Carrière (1931-), “conteur” (come lui stesso si definisce), scrittore, sceneggiatore, paroliere, regista ed attore.
Musica di Gérard Jouannest (1933-), pianista (marito della Gréco).
Nell’album intitolato “Un jour d'été et quelques nuits” (1998)
Ni le bon ni le mauvais temps
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/11/20 - 15:29
Song Itineraries:
Antiwar Anticlerical
La place aux ormeaux
[1983?]
Parole di Robert Nyel (1930-), autore, compositore ed interprete.
Musica di Gérard Jouannest (1933-), pianista (marito della Gréco)
Nel disco intitolato “Gréco 83”
Parole di Robert Nyel (1930-), autore, compositore ed interprete.
Musica di Gérard Jouannest (1933-), pianista (marito della Gréco)
Nel disco intitolato “Gréco 83”
En trente-neuf, cette année-là
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/11/20 - 15:13
Les croix
[1954]
Scritta da Gilbert Bécaud e Louis Amade
Nell’EP di Bécaud intitolato “Viens”
Interpretata in seguito da Juliette Gréco, Georges Brassens (ai suoi esordi) ed Edith Piaf
Scritta da Gilbert Bécaud e Louis Amade
Nell’EP di Bécaud intitolato “Viens”
Interpretata in seguito da Juliette Gréco, Georges Brassens (ai suoi esordi) ed Edith Piaf
Mon Dieu, qu'il y en a des croix sur cette terre
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/11/20 - 14:59
Maréchal…
[1983?]
Parole di Georges Coulonges (1923-2003), scrittore e sceneggiatore.
Musica di Jean Ferrat
Nel disco intitolato “Gréco 83”
Una canzone dedicata – évidemment – al Maréchal Putain – oh, pardon – Pétain (1856-1951), un vecchio generale in pensione (uno dei macellai di Verdun, per intenderci) che a partire dal giugno 1940 divenne il capo del regime di Vichy, collaborando con gli occupanti nazisti al 100%, deportazioni degli ebrei comprese.
Eppure in Francia – così anche come da noi riguardo a Mussolini (“che sconfisse la mafia, che bonificò la Maremma, che i treni arrivavano in orario…” e bla bla bla) c’è ancora qualcuno che sostiene che le Maréchal fece delle cose buone…
Come far distribuire ai bambini i famosi biscotti vitaminizzati, i “biscuits caséinés du Secours National”, che integravano la misera dieta di guerra. E in ogni latta di biscotti, distributi diligentemente dalle maestre a scuola, non mancava mai un immagine ed un monito del Maréchal, benefattore del paese…
Parole di Georges Coulonges (1923-2003), scrittore e sceneggiatore.
Musica di Jean Ferrat
Nel disco intitolato “Gréco 83”
Una canzone dedicata – évidemment – al Maréchal Putain – oh, pardon – Pétain (1856-1951), un vecchio generale in pensione (uno dei macellai di Verdun, per intenderci) che a partire dal giugno 1940 divenne il capo del regime di Vichy, collaborando con gli occupanti nazisti al 100%, deportazioni degli ebrei comprese.
Eppure in Francia – così anche come da noi riguardo a Mussolini (“che sconfisse la mafia, che bonificò la Maremma, che i treni arrivavano in orario…” e bla bla bla) c’è ancora qualcuno che sostiene che le Maréchal fece delle cose buone…
Come far distribuire ai bambini i famosi biscotti vitaminizzati, i “biscuits caséinés du Secours National”, che integravano la misera dieta di guerra. E in ogni latta di biscotti, distributi diligentemente dalle maestre a scuola, non mancava mai un immagine ed un monito del Maréchal, benefattore del paese…
Maréchal, nous revoilà !
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/11/20 - 14:28
Il confine dell'odio e dell'amore
Dall'album "Un nome ad ogni pioggia" (2006)
Featuring Joe Grushecky.
La collaborazione con Joe Grushecky nasce da incontro avvenuto con Luca Mirti nel 1996 a New York, ad un concerto della band di Joe, gli Iron City Houserockers. Con il tempo il legame si è consolidato fino a quando, durante i preparativi per l'album "Un nome ad ogni pioggia", lo stesso Luca gli propose di partecipare al brano, scrivendo appositamente la parte in inglese.
Joe Grushecky, nella sua carriera, ha suonato anche con Bruce Springteen, il quale ne ha prodotto anche un disco.
La canzone è chiaramente ispirata ai fatti dell'11 settembre 2001, quando quattro aerei vennero dirottati, due dei quali si schiantarono rispettivamente contro la Torre Sud e la Torre Nord del complesso del World Trade Center.
Featuring Joe Grushecky.
La collaborazione con Joe Grushecky nasce da incontro avvenuto con Luca Mirti nel 1996 a New York, ad un concerto della band di Joe, gli Iron City Houserockers. Con il tempo il legame si è consolidato fino a quando, durante i preparativi per l'album "Un nome ad ogni pioggia", lo stesso Luca gli propose di partecipare al brano, scrivendo appositamente la parte in inglese.
Joe Grushecky, nella sua carriera, ha suonato anche con Bruce Springteen, il quale ne ha prodotto anche un disco.
La canzone è chiaramente ispirata ai fatti dell'11 settembre 2001, quando quattro aerei vennero dirottati, due dei quali si schiantarono rispettivamente contro la Torre Sud e la Torre Nord del complesso del World Trade Center.
ho visto l’agonia al potere
(Continues)
(Continues)
Contributed by luciana monaci 2014/11/20 - 12:41
Song Itineraries:
September, 11: Attack on New York
La favola di Adamo ed Eva
1998
La Favola di Adamo ed Eva
La Favola di Adamo ed Eva è una canzone di Max Gazzè del 1998 e nonostante sia un singolo rilasciato ormai 15 anni fa, a rileggere il testo della canzone oggi sembra quasi di leggere una sorta di profezia da quanto sono vere le parole utilizzate. La canzone è talmente attuale che molti concorderebbero senza problemi con frasi del tipo “trovo un po’ esagerato pagare tre volte un litro di benzina sentirsi ridire con sorrisi di rame che sono costretti dal mercato dei cambi” soprattutto ora che siamo in un periodo molto difficile di recessione economica. La canzone vuole dunque essere una sorta di denuncia alla società e allo stesso tempo una forte critica a tutti noi che siamo attratti da cose superflue e irraggiungibili tanto da pensare ad un futuro fantasioso piuttosto che darsi da fare e guardare al presente, come dice la frase “l’azione è importante, siamo... (Continues)
La Favola di Adamo ed Eva
La Favola di Adamo ed Eva è una canzone di Max Gazzè del 1998 e nonostante sia un singolo rilasciato ormai 15 anni fa, a rileggere il testo della canzone oggi sembra quasi di leggere una sorta di profezia da quanto sono vere le parole utilizzate. La canzone è talmente attuale che molti concorderebbero senza problemi con frasi del tipo “trovo un po’ esagerato pagare tre volte un litro di benzina sentirsi ridire con sorrisi di rame che sono costretti dal mercato dei cambi” soprattutto ora che siamo in un periodo molto difficile di recessione economica. La canzone vuole dunque essere una sorta di denuncia alla società e allo stesso tempo una forte critica a tutti noi che siamo attratti da cose superflue e irraggiungibili tanto da pensare ad un futuro fantasioso piuttosto che darsi da fare e guardare al presente, come dice la frase “l’azione è importante, siamo... (Continues)
Santi numi ma che pena mi fate
(Continues)
(Continues)
Contributed by Donquijote82 2014/11/20 - 09:34
Song Itineraries:
Truth and Lie
La nueva España
Vi segnalo una suite sinfonica che conosco solo in parte: si intitola “La nueva España” ed è stata composta dal 1992 al 1999 da Lorenzo Ferrero. Comprende 6 poemi sinfonici autonomi, intitolati
Il primo ed il sesto si possono ascoltare su youtube.
Tutti i 6 poemi sinfonici hanno a che fare con il genocidio degli Aztechi perpetrato da Cortés.
Per saperne di più, potete dare un’occhiata al sito www.debaser.it che recensisce l’opera.
1- La ruta de Cortés
2- La noche triste
3- Memoria del fuego
4- Presagios
5- El encuentro
6- La matanza del Templo Mayor
2- La noche triste
3- Memoria del fuego
4- Presagios
5- El encuentro
6- La matanza del Templo Mayor
Il primo ed il sesto si possono ascoltare su youtube.
Tutti i 6 poemi sinfonici hanno a che fare con il genocidio degli Aztechi perpetrato da Cortés.
Per saperne di più, potete dare un’occhiata al sito www.debaser.it che recensisce l’opera.
E' una composizione sinfonica solo strumentale, perciò non c'è alcun testo.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Renato Stecca 2014/11/19 - 22:09
Song Itineraries:
Native American Genocide
Meu povo que jaz
Versi di César Pratas (che possibilmente oggi è un vecchio “principe del foro” in Portogallo)
Musica di Francisco Fernandes (?)
Nel disco di Padre Fanhais intitolato Canção da Cidade Nova
Musica di Francisco Fernandes (?)
Nel disco di Padre Fanhais intitolato Canção da Cidade Nova
Meu povo que jaz
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/11/19 - 21:56
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Im Krieg
Chanson allemande – Im Krieg – Franz-Josef Degenhardt – 2000
Poème d'Andreas Gryphius - 1636
Franz-Josef Degenhardt introduit ainsi la chanson :
Pendant la guerre de l'OTAN contre la Yougoslavie, pendant que les bombes ravageaient le pays auquel on voulait prodiguer les droits humains, ensemble parmi d'autres à Rudolf Scharping, avec lequel j'avais déjà manifesté à Mutlangen contre les missiles de l'OTAN, je lus encore une fois des textes d'Andreas Greif, qui se faisait appeler Gryphius. Pendant la guerre de Trente Ans, en 1636, Andreas Gryphius écrivit ce poème :
Poème d'Andreas Gryphius - 1636
Franz-Josef Degenhardt introduit ainsi la chanson :
Pendant la guerre de l'OTAN contre la Yougoslavie, pendant que les bombes ravageaient le pays auquel on voulait prodiguer les droits humains, ensemble parmi d'autres à Rudolf Scharping, avec lequel j'avais déjà manifesté à Mutlangen contre les missiles de l'OTAN, je lus encore une fois des textes d'Andreas Greif, qui se faisait appeler Gryphius. Pendant la guerre de Trente Ans, en 1636, Andreas Gryphius écrivit ce poème :
EN GUERRE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2014/11/19 - 19:40
Je proteste
Il titolo originario della poesia di Aragon è "Zadjal de Bâb Al-Bounoûd"
Ignoravo che si trattasse della condanna che il comunista Louis Aragon rivolse contro i crimini delo stalinismo...
Ignoravo che si trattasse della condanna che il comunista Louis Aragon rivolse contro i crimini delo stalinismo...
B.B. 2014/11/19 - 16:56
Chant des vauriens
[1963?]
Versi di Louis Aragon, nella raccolta intitolata “Le Fou d'Elsa” pubblicata nel 1963.
Musica di Lino Léonardi, compositore italiano naturalizzato francese.
La prima interpretazione è di Monique Morelli e risale al 1966. Seguono quelle di Catherine Sauvage (1968) e di Marc Ogeret (1974).
Considerato che quando Aragon scrisse questa poesia era appena finita la sanguinosa guerra d’Algeria e che le poesie contenute nella raccolta “Le Fou d'Elsa” sono in gran parte dedicate al processo di decolonizzazione ed al rapporto tra mondo cristiano e mondo musulmano, credo che i “vauriens” qui descritti siano i giovani immigrati maghrebini delle banlieues francesi, assimilati nella descrizione ai giovani “blusons noirs” bianchi che in quel periodo stavano già vivendo il loro declino.
Versi di Louis Aragon, nella raccolta intitolata “Le Fou d'Elsa” pubblicata nel 1963.
Musica di Lino Léonardi, compositore italiano naturalizzato francese.
La prima interpretazione è di Monique Morelli e risale al 1966. Seguono quelle di Catherine Sauvage (1968) e di Marc Ogeret (1974).
Considerato che quando Aragon scrisse questa poesia era appena finita la sanguinosa guerra d’Algeria e che le poesie contenute nella raccolta “Le Fou d'Elsa” sono in gran parte dedicate al processo di decolonizzazione ed al rapporto tra mondo cristiano e mondo musulmano, credo che i “vauriens” qui descritti siano i giovani immigrati maghrebini delle banlieues francesi, assimilati nella descrizione ai giovani “blusons noirs” bianchi che in quel periodo stavano già vivendo il loro declino.
Porteurs d’oiseaux et de poignards
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/11/19 - 15:47
Ο Αντώνης
da/aus questa pagina/dieser Seite
Deutsche Fassung von Gisela Steineckert
Την μετάφραση στα γερμανικά έχει κάνει η Gisela Steineckert
Deutsche Fassung von Gisela Steineckert
Την μετάφραση στα γερμανικά έχει κάνει η Gisela Steineckert
ANDONIS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2014/11/19 - 12:39
Complainte de Pablo Neruda
Credo che il primo ad adattare e musicare questa poesia di Aragon sia stato Eduardo Carrasco, dieci anni prima di Jean Ferrat.
Nell’album dei Quilapayun intitolato “Tralali tralalá” del 1984.
La versione di Ferrat è del 1994, nel disco “Ferrat 95 - 16 nouveaux poèmes D'Aragon – Vol. 2”.
La poesia di Aragan si trova in “Le romancero de Pablo Neruda”, capitolo della raccolta intitolata “Le nouveau crève-cœur” pubblicata nel 1948
Nell’album dei Quilapayun intitolato “Tralali tralalá” del 1984.
La versione di Ferrat è del 1994, nel disco “Ferrat 95 - 16 nouveaux poèmes D'Aragon – Vol. 2”.
La poesia di Aragan si trova in “Le romancero de Pablo Neruda”, capitolo della raccolta intitolata “Le nouveau crève-cœur” pubblicata nel 1948
B.B. 2014/11/19 - 11:00
Est-ce ainsi que les hommes vivent ?
Altri artisti hanno interpretato questo testo, come Daniel Bougnoux, Liselotte Hamm e Jean-Marie Humel.
BIERSTUBE MAGIE ALLEMANDE
(Continues)
(Continues)
Contributed by B.B. 2014/11/19 - 10:34
Ainsi Prague
La poesia di Aragon s'intitola "Ainsi Prague a perdu" e si trova nella raccolta "Le Roman inachevé" (1956), nel capitolo "Spectacle à la lanterne magique".
B.B. 2014/11/19 - 10:20
Vajont: La ballata di Longarone
Discografia - QUESTA SETA CHE FILIAMO di Daisy Lumini e Beppe Chierici
LP Cetra / lpp 197
di Daisy Lumini e Beppe Chierici
Consulenza musicale di Ettore De Carolis
01. LE TESSITRICI DI SETA 3'16"
da Chretien de Troyes - XII sec.
Testo italiano di B. Chierici-Elab. mus. di Daisy Lumini
Il testo originale è in « Yvain ou le chevalier au lion » di Chretien de Troyes, il fondatore del romanzo francese. E' l'epoca delle Crociate e del feudalesimo; ma accanto alle tradizionali forme di sfruttamento economico, quelle legate alla struttura agricola della società, nascono i primi nuclei dell'industria. Nella Champagne e nell'Artois gli operai sono sottoposti a un ben duro regime nelle officine dove si tesse la seta. Il lamento delle tessitrici è un testo assai insolito nell'opera di Chretien de Troyes, che solo qui sembra accorgersi dell'esistenza... (Continues)
LP Cetra / lpp 197
di Daisy Lumini e Beppe Chierici
Consulenza musicale di Ettore De Carolis
01. LE TESSITRICI DI SETA 3'16"
da Chretien de Troyes - XII sec.
Testo italiano di B. Chierici-Elab. mus. di Daisy Lumini
Il testo originale è in « Yvain ou le chevalier au lion » di Chretien de Troyes, il fondatore del romanzo francese. E' l'epoca delle Crociate e del feudalesimo; ma accanto alle tradizionali forme di sfruttamento economico, quelle legate alla struttura agricola della società, nascono i primi nuclei dell'industria. Nella Champagne e nell'Artois gli operai sono sottoposti a un ben duro regime nelle officine dove si tesse la seta. Il lamento delle tessitrici è un testo assai insolito nell'opera di Chretien de Troyes, che solo qui sembra accorgersi dell'esistenza... (Continues)
gianfranco 2014/11/19 - 09:58
Soeur de race
[1969]
Parole di Catherine Ribeiro
Musica di Catherine Ribeiro e del suo gruppo, 2bis
Nel disco “Catherine Ribeiro + 2bis”
Parole di Catherine Ribeiro
Musica di Catherine Ribeiro e del suo gruppo, 2bis
Nel disco “Catherine Ribeiro + 2bis”
Si vous la rencontrez
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/11/18 - 22:04
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
Vitti na crozza
Qui di seguito un articolo da me scritto qualche anno fa sulle origini di Vitti 'na crozza. Francesco Giuffrida
VITTI ‘NA CROZZA: STORIA DI UNA CANZONE
È la locandina del film “Il cammino della speranza” le cui riprese cominciarono a Favara, in provincia di Agrigento, nel 1950. Per chi non ricorda o non ha mai visto il film – e a tanti farebbe un gran bene vederlo, visto che parla dei nostri nonni, poveri e disperati emigranti in cerca di lavoro fuori dal proprio Paese - diciamo subito che la nostra canzone ne “ Il cammino della speranza” è indiscussa protagonista sonora. E diciamo anche che senza questo film ‘ Vitti ‘na crozza’ forse non sarebbe mai nata. Ma andiamo con ordine: è il 1950 quando Pietro Germi, già conosciuto e apprezzato regista, viene in Sicilia per iniziare le riprese del suo film, inizialmente intitolato ‘ Terroni’. Ad Agrigento gli viene presentato il Maestro Franco... (Continues)
VITTI ‘NA CROZZA: STORIA DI UNA CANZONE
È la locandina del film “Il cammino della speranza” le cui riprese cominciarono a Favara, in provincia di Agrigento, nel 1950. Per chi non ricorda o non ha mai visto il film – e a tanti farebbe un gran bene vederlo, visto che parla dei nostri nonni, poveri e disperati emigranti in cerca di lavoro fuori dal proprio Paese - diciamo subito che la nostra canzone ne “ Il cammino della speranza” è indiscussa protagonista sonora. E diciamo anche che senza questo film ‘ Vitti ‘na crozza’ forse non sarebbe mai nata. Ma andiamo con ordine: è il 1950 quando Pietro Germi, già conosciuto e apprezzato regista, viene in Sicilia per iniziare le riprese del suo film, inizialmente intitolato ‘ Terroni’. Ad Agrigento gli viene presentato il Maestro Franco... (Continues)
Francesco 'Ciccio' Giuffrida 2014/11/18 - 20:35
Uncle Tom's Cabin
Just for the record let's get the story straight
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dionysus 2014/11/18 - 19:38
Lord Have Mercy on the Working Man
All around I hear the sound of money
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dionysus 2014/11/18 - 18:57
Song Itineraries:
Shit, our sister, The other side of AWS: AntiWar Shit
Opowieść pewnego emigranta
18 novembre 2014
RACCONTO DI UN EMIGRATO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2014/11/18 - 18:34
Partigiano dove sei...
Discografia - CHICCHIRICHÌ, Canti ed echi della Resistenza in provincia di Alessandria
a cura di : ISRAL, La Memoria delle Alpi
FolkClub Ethnosuoni MA001 2007
01. Chicchirichi (Contarino-Porta)
02. Siamo I Ribelli Della Montagna (Casalino-Rossi)
03. Lassu' Sulle Colline Del Piemonte (Anonimo)
04. Foglie (Anonimo)
05. Inno Della Brigata Arzani (Anonimo)
06. Partigiani Della Arzani (Anonimo)
07. I Tedeschi Ci Chiaman Banditi (Anonimo)
08. Viva La Nostra Cricca (Anonimo)
09. Cefalonia (Paolo Conte)
10. La Banda Dell'ovest (Contarino-Porta)
11. Fortunato (Contarino-Porta)
12. Paolo Rossi (Contarino-Porta)
13. Garibaldi (Contarino-Porta)
14. Fior Di Tomba ... (Continues)
a cura di : ISRAL, La Memoria delle Alpi
FolkClub Ethnosuoni MA001 2007
01. Chicchirichi (Contarino-Porta)
02. Siamo I Ribelli Della Montagna (Casalino-Rossi)
03. Lassu' Sulle Colline Del Piemonte (Anonimo)
04. Foglie (Anonimo)
05. Inno Della Brigata Arzani (Anonimo)
06. Partigiani Della Arzani (Anonimo)
07. I Tedeschi Ci Chiaman Banditi (Anonimo)
08. Viva La Nostra Cricca (Anonimo)
09. Cefalonia (Paolo Conte)
10. La Banda Dell'ovest (Contarino-Porta)
11. Fortunato (Contarino-Porta)
12. Paolo Rossi (Contarino-Porta)
13. Garibaldi (Contarino-Porta)
14. Fior Di Tomba ... (Continues)
gianfranco 2014/11/18 - 18:12
Send Me Your Money
Lights, camera, quiet on the set
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dionysus 2014/11/18 - 17:48
Song Itineraries:
Antiwar Anticlerical
Ormai lontano quel giorno fatale
Anonymous
Discografia - LA RESISTENZA DELL'EMILIA ROMAGNA nei canti, nelle testimonianze, nei documenti.
dischi del Sole DS 502/4 e DS 505/7
01. Figli di Nessuno
Cittanova di Modena (coro dell'osteria "Da Lui" di Cittanova di Modena)
02. Inno di Garibaldi
Bondeno, Ferrara (Coro bandistico "G.Verdi" di Scortichino di Bondeno, Ferrara, diretto dal M.o Antonio Cevolani)
03. La Brigata Garibaldi
(canta e suona Giovanna Daffini, al violino Vittorio Carpi)
04. La Brigata Garibaldi
Mirandola, Modena (Banda cittadina di Mirandola, diretta dal M.o Serafino Zilioli)
05. Canta di Matteotti
Alfonsine, Ravenna (canta Marco Faccani)
06. Canto Dei Lavoratori
Bondeno, Ferrara (Coro bandistico "G.Verdi" di Scortichino di Bondeno, Ferrara, diretto dal M.o Antonio Cevolani)
07. Ormai Lontano Quel Giorno Fatale
Vignola, Modena (cantano Mario Gibellini "Baratieri" e Romeo Belugiani)
08. Sul Monte di... (Continues)
dischi del Sole DS 502/4 e DS 505/7
01. Figli di Nessuno
Cittanova di Modena (coro dell'osteria "Da Lui" di Cittanova di Modena)
02. Inno di Garibaldi
Bondeno, Ferrara (Coro bandistico "G.Verdi" di Scortichino di Bondeno, Ferrara, diretto dal M.o Antonio Cevolani)
03. La Brigata Garibaldi
(canta e suona Giovanna Daffini, al violino Vittorio Carpi)
04. La Brigata Garibaldi
Mirandola, Modena (Banda cittadina di Mirandola, diretta dal M.o Serafino Zilioli)
05. Canta di Matteotti
Alfonsine, Ravenna (canta Marco Faccani)
06. Canto Dei Lavoratori
Bondeno, Ferrara (Coro bandistico "G.Verdi" di Scortichino di Bondeno, Ferrara, diretto dal M.o Antonio Cevolani)
07. Ormai Lontano Quel Giorno Fatale
Vignola, Modena (cantano Mario Gibellini "Baratieri" e Romeo Belugiani)
08. Sul Monte di... (Continues)
2014/11/18 - 17:41
La Croisière Des Nanavortées ou Amsterdam-sur-eau
[1965]
Dans les années un peu passé le milieu du siècle dernier, ou si l'on veut dans les années d'après-guerre ou de guerre froide ou après la guerre de Corée ou autour de la guerre d'Algérie ou pendant la guerre du Viet-Nam…
Quelle énumération… On dirait que le monde est étalonné par les guerres, dit Lucien l'âne un peu interloqué…
Mais précisément, c'est le cas… Évidemment, il y a une explication globale à cela, c'est que les guerres sont des événements marquants et spectaculaires. En somme, il y a de l'action et dans notre monde où l'image animée, le bruit et la rumeur font marcher le commerce des médias, les guerres sont d'un très bon rapport. C'est aussi le paysage de la Guerre de Cent Mille Ans que les riches font aux pauvres afin de maintenir et d'accroître l'écart qui les sépare de la valetaille.
Maintenir l'écart ? Accroître l'écart ?
Et bien oui ! Maintenir et accroître... (Continues)
Dans les années un peu passé le milieu du siècle dernier, ou si l'on veut dans les années d'après-guerre ou de guerre froide ou après la guerre de Corée ou autour de la guerre d'Algérie ou pendant la guerre du Viet-Nam…
Quelle énumération… On dirait que le monde est étalonné par les guerres, dit Lucien l'âne un peu interloqué…
Mais précisément, c'est le cas… Évidemment, il y a une explication globale à cela, c'est que les guerres sont des événements marquants et spectaculaires. En somme, il y a de l'action et dans notre monde où l'image animée, le bruit et la rumeur font marcher le commerce des médias, les guerres sont d'un très bon rapport. C'est aussi le paysage de la Guerre de Cent Mille Ans que les riches font aux pauvres afin de maintenir et d'accroître l'écart qui les sépare de la valetaille.
Maintenir l'écart ? Accroître l'écart ?
Et bien oui ! Maintenir et accroître... (Continues)
Glissant sous les ponts d’Amsterdam
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2014/11/18 - 14:43
Gallows Pole
La versione di Jean Ritchie, in molti dei dischi di questa ormai ultranovantenne appalachiana virtuosa della voce e del dulcimer.
A cominciare da “Jean Ritchie” del 1957, per finire con “Jean Ritchie: Ballads from her Appalachian Family Tradition” pubblicato dalla Smithsonian Folkways Recordings nel 2003.
THE HANGMAN SONG
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/11/18 - 14:29
Heure grave
I versi di Rainer Maria Rilke dovrebbero essere compresi nella raccolta intitolata “Das Buch der Bilder” pubblicata tra il 1902 ed il 1906.
La versione francese fu incisa dalla Magny in un suo disco del 1964 noto con il tiolo de “Les Tuileries”.
La versione francese fu incisa dalla Magny in un suo disco del 1964 noto con il tiolo de “Les Tuileries”.
Bernart Bartleby 2014/11/18 - 14:04
Asalto al Palacio
[1978]
Parole e musica di Carlos e Luis Enrique Mejía Godoy
Interpretata dalla messicana Amparo Ochoa nel disco dei due fratelli musicisti combattenti nicaraguensi intitolato “Canto épico al FSLN” (1981)
Il 22 agosto del 1978 è una data fatidica nella storia del Nicaragua, quella della cosiddetta “Operación Chanchera”.
Quel giorno un commando del Frente Sandinista de Liberación Nacional, agli ordini di Edén Pastora e Dora María Téllez, fece irruzione nel palazzo del Parlamento a Managua e sequestrò i deputati e senatori presenti, riuniti per una seduta comune, e tutti coloro che si trovavano in quel momento nell’edificio, non meno di un paio di migliaia di persone.
Il dittatore Anastasio Somoza DeBayle subì un duro smacco, essendo costretto a trattare coi sandinisti, che ottennero la liberazione di molti prigionieri politici - tra i quali Tomás Borge, comandante fondatore del FSLN –... (Continues)
Parole e musica di Carlos e Luis Enrique Mejía Godoy
Interpretata dalla messicana Amparo Ochoa nel disco dei due fratelli musicisti combattenti nicaraguensi intitolato “Canto épico al FSLN” (1981)
Il 22 agosto del 1978 è una data fatidica nella storia del Nicaragua, quella della cosiddetta “Operación Chanchera”.
Quel giorno un commando del Frente Sandinista de Liberación Nacional, agli ordini di Edén Pastora e Dora María Téllez, fece irruzione nel palazzo del Parlamento a Managua e sequestrò i deputati e senatori presenti, riuniti per una seduta comune, e tutti coloro che si trovavano in quel momento nell’edificio, non meno di un paio di migliaia di persone.
Il dittatore Anastasio Somoza DeBayle subì un duro smacco, essendo costretto a trattare coi sandinisti, che ottennero la liberazione di molti prigionieri politici - tra i quali Tomás Borge, comandante fondatore del FSLN –... (Continues)
22 de agosto del 78
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/11/18 - 11:15
Lord Have Mercy on a Country Boy
Scritta da Robert Lee "Bob" McDill (1944-), importante songwriter nell'ambito della musica country americana.
Incisa da Don Williams nel suo album del 1990 intitolato "True Love".
(B.B.)
Incisa da Don Williams nel suo album del 1990 intitolato "True Love".
(B.B.)
Well, I grew up wild and free
(Continues)
(Continues)
Contributed by Anonymous 2014/11/18 - 02:37
Song Itineraries:
War on Earth
Multi Viral
Un video con la canzone Multiviral del gruppo portoricano Calle 13 e altri spezzoni interessanti, per far conoscere al mondo cosa sta succedendo in Messico dopo la strage degli studenti della scuola normale “Isidro Burgos” di Ayotzinapa, stato del Guerrero, pianificata e realizzata a Iguala dal blocco narco-poliziesco la sera del 26 settembre scorso: un crimine di stato, viste le omissioni e le azioni delle forze dell’ordine federali, statali e dell’esercito che il 26-27 settembre, nella notte della mattanza, hanno mostrato chiaramente il disfacimento dello stato di diritto, il ritardo (calcolato?) del governo nel reagire e il connubbio indissolubile delle istituzioni a vari livelli coi narcos, esecutori finali di una repressione sociale incessante.
Fabrizio Lorusso (continua su Carmilla)
Vedi anche Los rebeldes e Versos de Ayotzinapa.
Fabrizio Lorusso (continua su Carmilla)
Vedi anche Los rebeldes e Versos de Ayotzinapa.
Todo empieza con una llamarada
(Continues)
(Continues)
2014/11/17 - 23:17
Song Itineraries:
#freeAssange
Zmartwychwstanie Mandelsztama
16/17 novembre 2014
LA RESURREZIONE DI MANDELSTAM
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2014/11/17 - 19:47
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Poesia di Czesław Miłosz
Da http://www.milosz.pl/przeczytaj/poezja...