Me gustan los estudiantes
Messico, 28 corpi in fossa comune alla periferia di Iguala: "Sono gli studenti scomparsi dopo le proteste"
Confessione di un uomo che avrebbe partecipato al massacro. Corpi bruciati, in corso i test del Dna. I ragazzi erano spariti dopo una manifestazione di protesta: arrestati 22 poliziotti
Mexico: Mass grave found after 43 students went missing
(Come a Tlatelolco nel 1968, come in Cile nel 1973, come in Argentina nel 1976, i metodi della controinsurgencia sono sempre gli stessi... ndr)
Confessione di un uomo che avrebbe partecipato al massacro. Corpi bruciati, in corso i test del Dna. I ragazzi erano spariti dopo una manifestazione di protesta: arrestati 22 poliziotti
Mexico: Mass grave found after 43 students went missing
(Come a Tlatelolco nel 1968, come in Cile nel 1973, come in Argentina nel 1976, i metodi della controinsurgencia sono sempre gli stessi... ndr)
B.B. 6/10/2014 - 18:22
Aqualung
SPLENDIDA TRADUZIONE, che non conoscevo assolutamente , ed ha dato unogrosso ulteriore spessore alla magistrale arte di Jan Anderson e dei Jethro di ALLORA.
DAVVERO GRAZIE, Ti terrò sicuramente d' occhio.
Gianfranco. Genova
DAVVERO GRAZIE, Ti terrò sicuramente d' occhio.
Gianfranco. Genova
gianfranco campanella 6/10/2014 - 17:43
Vita di Mussolini
[1945]
Bruscello toscano scritto poco dopo la Liberazione da Giovanni Mattioli, poeta improvvisatore di Alberoro, frazione di Monte San Savino, provincia di Arezzo.
Testo trovato nell’articolo “Musica della libertà. Dal 25 luglio alla Liberazione”, di Marco Cecchini, pubblicato sul n.9/2002 di Patria Indipendente, rivista nazionale dell’antifascismo e della Resistenza edita dall’ANPI.
Il bruscello “Vita di Mussolini” fu raccolto da Emilio Jona e Sergio Liberovici, che poi lo utilizzarono nello spettacolo teatrale intitolato “Per uso di memoria: omaggio senza retorica alla Resistenza” del 1973, per la regia del cortonese Massimo Castri (1943-2013).
I “bruscellanti” toscani erano un po’ come i cantastorie del sud Italia. Il loro nome deriva dal fatto che uno di essi portava il “bruscello”, un “ramo fronzuto di leccio o di cipresso, ornato di nastri, campanelli, fiori finti, frutti ecc.”... (continuer)
Bruscello toscano scritto poco dopo la Liberazione da Giovanni Mattioli, poeta improvvisatore di Alberoro, frazione di Monte San Savino, provincia di Arezzo.
Testo trovato nell’articolo “Musica della libertà. Dal 25 luglio alla Liberazione”, di Marco Cecchini, pubblicato sul n.9/2002 di Patria Indipendente, rivista nazionale dell’antifascismo e della Resistenza edita dall’ANPI.
Il bruscello “Vita di Mussolini” fu raccolto da Emilio Jona e Sergio Liberovici, che poi lo utilizzarono nello spettacolo teatrale intitolato “Per uso di memoria: omaggio senza retorica alla Resistenza” del 1973, per la regia del cortonese Massimo Castri (1943-2013).
I “bruscellanti” toscani erano un po’ come i cantastorie del sud Italia. Il loro nome deriva dal fatto che uno di essi portava il “bruscello”, un “ramo fronzuto di leccio o di cipresso, ornato di nastri, campanelli, fiori finti, frutti ecc.”... (continuer)
[Coro]
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 6/10/2014 - 16:10
Tonton Macoute
Un altro bastardo che finalmente il Diavolo ha chiamato a sè: è morto Jean Claude "Baby Doc" Duvalier, affamatore e assassino di haitiani. La cosa scandalosa è che sia morto da persona libera e nella sua Port-Au-Prince, dove aveva fatto ritorno in pompa magna e sotto scorta armata nel 2011 dopo 25 anni di esilio dorato in Francia.
Bernart Bartleby 6/10/2014 - 10:04
Décret
Décret
Canzone française – Décret – Marco Valdo M.I. – 2014
Le Livre Blanc 11
Opéra-récit contemporain en multiples épisodes, tiré du roman de Pavel KOHOUT « WEISSBUCH » publié en langue allemande – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1970 et particulièrement de l'édition française de « L'HOMME QUI MARCHAIT AU PLAFOND », traduction de Dagmar et Georges Daillant, publiée chez Juillard à Paris en 1972.
Comme je connais ta mémoire à éclipses, ta distraction proverbiale et ta curiosité insatiable, je te remémore rapidement les épisodes antérieurs de cette saga du Livre Blanc. Tout a commencé, il t'en souviendra…
Je veux bien, Marco Valdo M.I. mon ami, que tu me taquines et que fasses des circonlocutions tarabiscotées pour épater le lecteur ou l'auditeur, c'est selon, mais quand même, je te rappelle qu'en matière de mémoire et de souvenance, je ne suis pas en reste vis-à-vis... (continuer)
Canzone française – Décret – Marco Valdo M.I. – 2014
Le Livre Blanc 11
Opéra-récit contemporain en multiples épisodes, tiré du roman de Pavel KOHOUT « WEISSBUCH » publié en langue allemande – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1970 et particulièrement de l'édition française de « L'HOMME QUI MARCHAIT AU PLAFOND », traduction de Dagmar et Georges Daillant, publiée chez Juillard à Paris en 1972.
Comme je connais ta mémoire à éclipses, ta distraction proverbiale et ta curiosité insatiable, je te remémore rapidement les épisodes antérieurs de cette saga du Livre Blanc. Tout a commencé, il t'en souviendra…
Je veux bien, Marco Valdo M.I. mon ami, que tu me taquines et que fasses des circonlocutions tarabiscotées pour épater le lecteur ou l'auditeur, c'est selon, mais quand même, je te rappelle qu'en matière de mémoire et de souvenance, je ne suis pas en reste vis-à-vis... (continuer)
Attendu que… et cetera, et cetera
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 5/10/2014 - 21:11
Un altro Natale (La strage del rapido 904)
L'autore è Alessandro de Frassine, ossia colui che ha postato la stessa canzone
Cristian 5/10/2014 - 13:15
Mare nostro (Preghiera laica)
Lampedusa 2 ottobre 2014
da Agorà speciale Rai3, 3 ottobre 2014
da Agorà speciale Rai3, 3 ottobre 2014
Mare nostro che non sei nei cieli
(continuer)
(continuer)
envoyé par Donquijote82 5/10/2014 - 11:01
Polesine (Tera e aqua)
Veramente si tratta di ROVIGO capoluogo del Polesine e non di Lonigo che è, effettivamente, a Vicenza e che c'entra niente
Grazie
Grazie
Mariella Cattin 5/10/2014 - 00:07
Margot: Sfogo
Chanson italienne – Sfogo – Margot – 2013
CATHARSIS
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 3/10/2014 - 21:39
La strage di Lampedusa
Antiwar Songs Blog
Oggi 3 ottobre 2014 è il primo anniversario della strage di Lampedusa. E la chiamiamo “strage”, non “tragedia”. Da allora di stragi ce ne sono state altre, quasi a ritmo giornaliero. Un anno di buoni propositi, di visite del Papa, di “mare nostrum”, di “prese di posizione”, di “mai più”, di governi che cambiano, di […]
Antiwar Songs Staff 2014-10-03 18:17:00
Zombie
Saluti! Questa canzone mi piace moltissimo, ma ho notato che alcune lingue non sono stati nominati come dovrebbero. La lingua catalana è stato etichettata come l'italiano, ed il catalano la giu' è proprio la lingua parlata a Valencia. Si prega di correggere quest'errori. Grazie in anticipo.
Joey
(Joey Lawrence)
Joey
(Joey Lawrence)
Grazie abbiamo corretto (CCG Staff)
3/10/2014 - 10:21
Christmas 1914
Altopiano dei Sette Comuni, 1916: "rubato segone al nemico".
Una storia da raccontare, una lapide da vedere.
Una storia da raccontare, una lapide da vedere.
Francesco Brazzale 2/10/2014 - 23:17
The Troubles
Album: "Songs of Innocence" (2014)
featuring Lykke Li
Il rischio è che questo nuovo disco degli U2 venga ricordato più che per la musica solo per il fatto che la Apple abbia deciso di "regalarlo", senza neanche chiedere se lo volevano, a tutti i clienti che avevano sborsato fior di quattrini per comprare l'ultimo modello del loro telefonino.
Comunque alcuni momenti degni di nota ci sono, soprattutto in quello che ai tempi degli LP sarebbe stato il "lato B".
Oltre a Raised by Wolves, canzone esplicitamente ambientata durante gli attentati del travagliato periodo dei "Troubles", ci sono "This Is Where You Can Reach Me" che è un bel tributo ai Clash (anche se ovviamente gli U2 non sono i Clash) e "Sleep Like a Baby Tonight" che riporta direttamente al sound degli U2 degli anni '90.
La traccia che conclude il disco è questa The Troubles con il ritornello cantato da Lykke Li, una brava... (continuer)
featuring Lykke Li
Il rischio è che questo nuovo disco degli U2 venga ricordato più che per la musica solo per il fatto che la Apple abbia deciso di "regalarlo", senza neanche chiedere se lo volevano, a tutti i clienti che avevano sborsato fior di quattrini per comprare l'ultimo modello del loro telefonino.
Comunque alcuni momenti degni di nota ci sono, soprattutto in quello che ai tempi degli LP sarebbe stato il "lato B".
Oltre a Raised by Wolves, canzone esplicitamente ambientata durante gli attentati del travagliato periodo dei "Troubles", ci sono "This Is Where You Can Reach Me" che è un bel tributo ai Clash (anche se ovviamente gli U2 non sono i Clash) e "Sleep Like a Baby Tonight" che riporta direttamente al sound degli U2 degli anni '90.
La traccia che conclude il disco è questa The Troubles con il ritornello cantato da Lykke Li, una brava... (continuer)
Somebody stepped inside your soul
(continuer)
(continuer)
2/10/2014 - 22:36
Parcours:
Les conflits irlandais
Proletari senza culo
Chanson italienne - Proletari senza culo – Margot
PROLÉTAIRES SANS CUL
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 2/10/2014 - 21:07
La Garibaldi [o L’Osoppo] è nel bosco
anonyme
[1944-45]
Canzone della resistenza friulana, riscrittura in chiave ironica del testo della nota canzone di Claudio Villa “La strada nel bosco” (1939, parole di Claudio Villa, musica di C. A. Bixio, E. Ermenegildo, Nicola Salerno).
Testo trovato su “Patria Indipendente”, periodico dell’ANPI, sul numero speciale nel 70° dalla Liberazione, come tratto da un foglio dattiloscritto, a firma Z.O., datato 28/2/45, conservato presso l’Archivio Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione.
Nel volume “Cantalo forte. La Resistenza raccontata nelle canzoni”, a cura di Giochino Lanotte, Stampa Alternativa, lo stesso testo è presentato con alcune variazioni (indicate tra parentesi in corsivo), prima fra tutte l’attribuzione alle “Brigate Osoppo-Friuli”, formazioni partigiane autonome di ispirazione laica, liberale, socialista e cattolica, che furono spesso in attrito, quando non in aperto conflitto (si pensi all’eccidio di Porzûs del febbraio 1945) con i partigiani garibaldini comunisti e le formazioni partigiane sloveno-jugoslave.
Canzone della resistenza friulana, riscrittura in chiave ironica del testo della nota canzone di Claudio Villa “La strada nel bosco” (1939, parole di Claudio Villa, musica di C. A. Bixio, E. Ermenegildo, Nicola Salerno).
Testo trovato su “Patria Indipendente”, periodico dell’ANPI, sul numero speciale nel 70° dalla Liberazione, come tratto da un foglio dattiloscritto, a firma Z.O., datato 28/2/45, conservato presso l’Archivio Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione.
Nel volume “Cantalo forte. La Resistenza raccontata nelle canzoni”, a cura di Giochino Lanotte, Stampa Alternativa, lo stesso testo è presentato con alcune variazioni (indicate tra parentesi in corsivo), prima fra tutte l’attribuzione alle “Brigate Osoppo-Friuli”, formazioni partigiane autonome di ispirazione laica, liberale, socialista e cattolica, che furono spesso in attrito, quando non in aperto conflitto (si pensi all’eccidio di Porzûs del febbraio 1945) con i partigiani garibaldini comunisti e le formazioni partigiane sloveno-jugoslave.
I partigian sui monti aspettan già
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 2/10/2014 - 16:15
Azadî bo Kurdistan
segnalo in rete:
I curdi, da Ocalan ai peshmerga
Filed in curdi, etnismo, geopolitica, iraq, turchia by Gianni Sartori del 22/09/2014
Venticinque anni di ricerche, interviste, analisi geopolitiche e testimonianze dirette: un saggio fondamentale per capire le vicende di questo popolo leggendario
ciao
GS
Onore al PKK - Ocalan libero!
I curdi, da Ocalan ai peshmerga
Filed in curdi, etnismo, geopolitica, iraq, turchia by Gianni Sartori del 22/09/2014
Venticinque anni di ricerche, interviste, analisi geopolitiche e testimonianze dirette: un saggio fondamentale per capire le vicende di questo popolo leggendario
ciao
GS
Onore al PKK - Ocalan libero!
Gianni Sartori 2/10/2014 - 09:17
Mr. Tinkertrain
Album: No More Tears (1991)
Would you like some sweeties little girl?
(continuer)
(continuer)
envoyé par John Doe 2/10/2014 - 05:22
Parcours:
Violence sur l'enfance
La partance
anonyme
2 ottobre 2014
Due parole del traduttore. La traduzione non tiene conto delle varianti testuali (che sono lievi). Segue, in linea di massima, il testo cantato dai Garolou ("Lupo Mannaro" in quebecchese, corrispondente al francese standard loup garou).
Due parole del traduttore. La traduzione non tiene conto delle varianti testuali (che sono lievi). Segue, in linea di massima, il testo cantato dai Garolou ("Lupo Mannaro" in quebecchese, corrispondente al francese standard loup garou).
LA PARTENZA
(continuer)
(continuer)
2/10/2014 - 03:14
Imagine
AZERO / AZERI [1] - Shahana
Versione in lingua azera di Shahana (da Lyricstranslate)
Azeri translation by Shahana (from Lyricstranslate)
Versione in lingua azera di Shahana (da Lyricstranslate)
Azeri translation by Shahana (from Lyricstranslate)
TƏSƏVVÜR ELƏ
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 2/10/2014 - 02:03
Stimmen aus dem Massengrab (Für den Totensonntag. Anstatt einer Predigt)
Chanson allemande - Stimmen aus dem Massengrab (Für den Totensonntag. Anstatt einer Predigt) – Erich Kästner – 1927
Poème du grand écrivain et poète allemand, du recueil intitulé « Herz auf Taille » publié en 1928.
Je crois que le premier à mettre en musique ce très beau et terrifiant poème fut le peintre et musicien allemand Hans Trimborn (1891-1979) en 1941.
En 2012 Campino, le leader de Die Toten Hosen, a inclus ce poème dans le double CD que le groupe a publié sous le titre « Ballast der Republik ».
Ah, Lucien l'âne mon ami, ces morts qui parlent font penser à l'Anthologie de Spoon River d'Edgar Lee Masters… Il n'y aurait là rien d'impossible… La-dite anthologie date de quinze ans avant le poème de Kästner…
Peut-être, dit Lucien l'âne, mais je crois plutôt plus encore que ce sont les épigraphes grecques qui elles datent de bien des siècles et qui ont elles-mêmes inspiré le poète... (continuer)
Poème du grand écrivain et poète allemand, du recueil intitulé « Herz auf Taille » publié en 1928.
Je crois que le premier à mettre en musique ce très beau et terrifiant poème fut le peintre et musicien allemand Hans Trimborn (1891-1979) en 1941.
En 2012 Campino, le leader de Die Toten Hosen, a inclus ce poème dans le double CD que le groupe a publié sous le titre « Ballast der Republik ».
Ah, Lucien l'âne mon ami, ces morts qui parlent font penser à l'Anthologie de Spoon River d'Edgar Lee Masters… Il n'y aurait là rien d'impossible… La-dite anthologie date de quinze ans avant le poème de Kästner…
Peut-être, dit Lucien l'âne, mais je crois plutôt plus encore que ce sont les épigraphes grecques qui elles datent de bien des siècles et qui ont elles-mêmes inspiré le poète... (continuer)
VOIX DU CHARNIER (POUR LE JOUR DES MORTS. AU LIEU D'UN PRÊCHE)
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 1/10/2014 - 22:03
Khorakhané (A forza di essere vento)
APPELLO
Invio questo “frammento di memoria” (comunque in linea con l'argomento) per sottolineare la mia estraneità all’illustre politologo GIOVANNI Sartori con cui recentemente sono stato confuso (a sinistra) e quindi criticato per alcune sue dichiarazioni in materia di immigrazione. Come traspare da questo mio articolo, per quanto datato, la mia concezione del mondo (con tutto il rispetto per lo spessore culturale del mio QUASI omonimo) è un poco diversa. E naturalmente ho ancora meno a che fare, ca va sans dire, con un altro Gianni Sartori (questo sì, purtroppo, omonimo) che imperversa su vari siti (del Giornale , sul sito di Grillo per es.) lanciando offese e minacce (“merde”, “tre metri di corda…” etc) nei confronti di sinti, rom, immigrati e “comunisti”. Ribadisco che non siamo neanche lontanamente parenti (in tutti i sensi). Tra l’altro mia nonna era sinta (e mio nonno cimbro) per... (continuer)
Invio questo “frammento di memoria” (comunque in linea con l'argomento) per sottolineare la mia estraneità all’illustre politologo GIOVANNI Sartori con cui recentemente sono stato confuso (a sinistra) e quindi criticato per alcune sue dichiarazioni in materia di immigrazione. Come traspare da questo mio articolo, per quanto datato, la mia concezione del mondo (con tutto il rispetto per lo spessore culturale del mio QUASI omonimo) è un poco diversa. E naturalmente ho ancora meno a che fare, ca va sans dire, con un altro Gianni Sartori (questo sì, purtroppo, omonimo) che imperversa su vari siti (del Giornale , sul sito di Grillo per es.) lanciando offese e minacce (“merde”, “tre metri di corda…” etc) nei confronti di sinti, rom, immigrati e “comunisti”. Ribadisco che non siamo neanche lontanamente parenti (in tutti i sensi). Tra l’altro mia nonna era sinta (e mio nonno cimbro) per... (continuer)
Gianni Sartori 1/10/2014 - 19:25
Din din, suona 'l campanello
Chanson italienne – Din din, suona 'l campanello – Margot - 1976
DRING DRING, LA SONNETTE SONNE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 1/10/2014 - 18:42
If I Can Dream
É Da molti anni che ascolto elvis, e con l'inglese me la cavo, ma leggere la traduzione e sapere esattamente il significato é tuttaltra cosa
pino 1/10/2014 - 17:39
Coro dei deportati
[1942-44]
Versi di Franco Fortini, nella raccolta “Foglio di via ed altri versi”, Einaudi, Torino, 1946.
Non so se questa spledida e agghiacciante poesia sia mai stata messa in musica, ma si tratta comunque del canto di un “Coro dei deportati”…
Versi di Franco Fortini, nella raccolta “Foglio di via ed altri versi”, Einaudi, Torino, 1946.
Non so se questa spledida e agghiacciante poesia sia mai stata messa in musica, ma si tratta comunque del canto di un “Coro dei deportati”…
Quando il ghiaccio striderà
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 1/10/2014 - 13:24
Parcours:
Camps d'extermination
Gli imperatori…
[1990-91]
Una delle “Sette canzonette del Golfo” contenuta nella raccolta “Composita solvantur”, l’ultima ad essere pubblicata prima della morte del poeta nel 1994 e che raccoglie poesie da lui scritte tra il 1984 ed il 1993.
Propongo questa poesia senza sapere se sia mai stata messa in musica. Si tratta per altro dichiaratamente di un canzonetta, e pertanto…
Dedicata – come anche Lontano lontano… - alla guerra con cui Bush Senior inaugurò la stagione del Nuovo Ordine Mondiale nel cui sangue a milioni stanno affogando/stiamo annaspando ancora oggi…
Una delle “Sette canzonette del Golfo” contenuta nella raccolta “Composita solvantur”, l’ultima ad essere pubblicata prima della morte del poeta nel 1994 e che raccoglie poesie da lui scritte tra il 1984 ed il 1993.
Propongo questa poesia senza sapere se sia mai stata messa in musica. Si tratta per altro dichiaratamente di un canzonetta, e pertanto…
Dedicata – come anche Lontano lontano… - alla guerra con cui Bush Senior inaugurò la stagione del Nuovo Ordine Mondiale nel cui sangue a milioni stanno affogando/stiamo annaspando ancora oggi…
Gli imperatori dei sanguigni regni
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 1/10/2014 - 11:04
Canto a Puerto Rico
Questa canzone è così reale per me! Sono triste e vado a piangere quando la sento...
Sorry, i am too sentimental perhaps...
Sorry, i am too sentimental perhaps...
BorikuaTainoGuerrero 1/10/2014 - 08:43
Lamento borincano
Here is a rough English translation for my comrades who do not speak Spanish. Enjoy!
BORINQUEN LAMENT
(continuer)
(continuer)
envoyé par BorikuaTainoGuerrero 1/10/2014 - 08:30
Malicorne: Quand je menais mes chevaux boire
Però ce la vedo bene come proveniente originaria dalla Franca Contea: l'unica regione che produce un formaggio il cui puzzo ricorda quello dell'inferno, la Cancoillotte...
Riccardo Venturi 1/10/2014 - 00:21
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Erich Kästner – 1930