Questo extra era stato inserito per un triste episodio qualche anno fa. Ascoltate però questa bella recente versione di Pete Seeger, uno che è stato "forever young", fino a 94 anni.
Ilse Weber dedicò tutte le sue ultime poesie (e i suoi ultimi giorni di vita) al trasporto verso la Polonia, verso Auschwitz... Non ho avuto modo di fare un riscontro preciso, ma con tutta probabilità la poesia che Bente Kahan ha messo in musica non è questa, ma un'altra semplicemente intitolata "Polentransport" che mi appresto a contribuire...
Manterrei comunque questa poesia perchè trattasi di ninna nanna, e quindi costitutivamente dotata di una musica, anche se non ci è dato conoscerla... Eliminerei solo il riferimento alla Kahan e attribuirei anche la musica a Ilse Weber.
Per Bernart. Ho dato un'occhiata al testo tedesco e direi che va assolutamente bene. Meno bene per l'Arno, perché abito a pochi metri dal fiume e rischiate di avere un admin sott'acqua. Maicolgècson mi proteggera?
E oltre tutto tu non stai pure al piano terra?
Maicol sicuramente veglierà su di te ma, siccome pare che continui a piovere (anche se non incessantemente), meglio se tieni questaa portata di zampa...
Sto addirittura in un sottosuolo, se per questo. Ieri sera, oltretutto, di ritorno a piedi dalla contestazione a Cristicchi sotto il diluvio, i miei amatissimi scarponcelli, comprati in Svizzera dieci anni fa, hanno dato forfait come la povera papera di gomma...
Scarpe rotte eppur bisogna andare!
E se sono andati! Hanno fatto tutto: decine di manifestazioni, la Valsusa, ascese al Paradiso delle Marmotte, la nevicata del 17 dicembre 2010, anni di lavoro a trascinare gente dai quarti piani...ieri sera se ne sono definitivamente andati in via Ciseri, completamente sfondati. Non ho il coraggio di buttarli!
Dove li ritroverò un paio così, considerato poi che ci devono entrare i miei piedi n° 48?....
Abito anche'io vicino un fiume, si chiama Odra(Oder), ma da noi l'acqua è bassa in questo momento. Ce l'avete tutta la mia solidarietà, tanto prima o poi bisognerà pure costruire qualche arca, credo. Per adesso ci rimane solo di invocare il Grande Manitou.
Scandicci, 30 gennaio 2014: Contestato lo spettacolo di Simone Cristicchi
La nostra settimana del ricordo prosegue: Contestato Simone Cristicchi a Firenze
da Militant Blog
Ieri sera siamo stati in quel di Scandicci, dove insieme alla Rete Antifascista di Firenze abbiamo contestato lo spregevole spettacolo revisionista, filo-nazionalista e impregnato di retorica anti-slava di Simone Cristicchi, “Magazzino 18”. Come tante volte ribadito, è proprio questo vasto mondo di intellettualità vicina alla sinistra del PD, apparentemente sincera democratica, che in questi anni ha contribuito a sdoganare i peggiori revisionismi e a veicolare la peggiore feccia nazionalista, buonista e pacificata della storia e delle sue ricadute politiche. Lo strumento dell’artista “di sinistra” in questi anni ha aperto voragini nella cultura politica di questo paese, contribuendo in maniera decisiva a sdoganare... (continuer)
Ahmed il Lavavetri 31/1/2014 - 11:46
Alcune recensioni che mettono in luce, oltre alla parzialità, la scarsissima qualità dello spettacolo. Povero Endrigo che si e' visto utilizzare a questi scopi una sua bella canzone.
E il fascista Cristicchi incassa la "solidarietà" dei suoi camerati
Non ci è voluto molto perché il "compagno" Simone Cristicchi, nuovo campione dei "fascisti del terzo millennio", incassasse la sentita "solidarietà" dei "Fratelli d'Italia" di Larussa & co. Il capogruppo di FdI al comune di Firenze, Torselli (punto di riferimento di "Casaggì"), ha infatti appena presentato un'interrogazione che parla da sola. E' bene che accadano cose del genere; da dei fascisti tricolorati come quelli di "Fratelli d'Italia" non è infatti niente di inattendibile, mentre uno come Cristicchi è bene che getti, finalmente, la maschera assieme ai "sinceri democratici" che lo sostengono e vanno a vedere il suo miserevole spettacolino. Spiace solamente per l'incolpevole coro dei minatori di Santafiora che si è esibito a lungo assieme a un personaggio del genere.
Invito a leggere anche il delirante resoconto pubblicato dalla "Nazione" di Firenze. Un vero capolavoro di stampa di regime, che la dice molto, ma molto lunga sull' "operazione" messa in piedi da Cristicchi e Bernas. Con la "chicca" finale: il 10 febbraio, "giornata della memoria", Cristicchi sarà nientepopodimeno ospite di Bruno Vespa a "Porta a porta" (la morte sua, verrebbe da dire...), e di seguito Rai 1 trasmetterà l'intero spettacolino "lungimirante" (così lo ha definito l'articolista della "Nazi(one)". Ma la cosa è ovvia: più il nazionalismo italico è di bassa lega e ammiccante al fascismo (altro che "memoria": casomai la memoria viene cancellata!), più viene spalleggiato, foraggiato, pubblicizzato, finanziato. Qui, invece, la recensione dello spettacolo di Claudia Cernigoi, che sarà bene leggere con estrema attenzione. Un'ultima parola su Simone Cristicchi: per quel che mi riguarda,... (continuer)
Chanson tchèque de langue allemande – Theresienstädter Kinderreim - Ilse Weber – 1942/44
Une comptine noire du camp de concentration de Thérésine....
Son auteure, Ilse Weber, poète et écrivaine d'origine tchèque et de religion juive, fut internée à Thérésine en 1942. Déportée à Auschwitz en octobre 1944, elle fut exécutée à son arrivée en même temps que son fils Tommy…
Lucien l'âne mon ami, voici une comptine terrible, née au plus profond de la terreur. On croirait un chant parcouru par des enfants poursuivis par des démons peints par Hieronymus van Aken, alias Jérôme Bosch, dans lequel les futurs cadavres d'enfants tirent un corbillard couvert d'autres cadavres. Juste deux mots sur la ritournelle qui parcourt toute la comptine... Elle est assez douce-amère... Le point de départ est le proverbe français : « Rira bien qui rira le dernier »... C'est une parade des enfants et des faibles... (continuer)
May your song always be sung, Pete.