Tango Atlantico
It's Christmas time again
(Continues)
(Continues)
Contributed by donquijote82 2014/1/1 - 23:31
Song Itineraries:
Falklands (Malvinas) War
L'arrivo di Mao Tse Tung in Paradiso
[1977]
Parole e musica di Alberto Camerini
Dal disco «Gelato metropolitano»
Buffa, no?
Solo non ho idea di chi sia l’Eligio citato più o meno a metà canzone...
Giulio, «Il Divo», invece sappiamo tutti bene chi era...
Parole e musica di Alberto Camerini
Dal disco «Gelato metropolitano»
Buffa, no?
Solo non ho idea di chi sia l’Eligio citato più o meno a metà canzone...
Giulio, «Il Divo», invece sappiamo tutti bene chi era...
Adesso vi vorrei cantare
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/1/1 - 22:07
La nuova Lega
[1972]
Da «Apro gli occhi di donna su 'sta vita»
Aggiornamento de La Lega (Sebben che siamo donne)...
Da «Apro gli occhi di donna su 'sta vita»
Aggiornamento de La Lega (Sebben che siamo donne)...
Ci siam prese per la mano e in catena
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/1/1 - 20:36
People Have The Power
per me "and the shepherds and the soldiers"
(lay beneath the stars
exchanging visions)
ha più senso traducendo "e i pastori e i soldati" o "i condottieri/comandanti e i soldati" dove pastori ha un senso molto largo, può significare "coloro che guidano i greggi" come anche condottieri o "coloro che guidano"; "and laying arms" "e deponendo gli stemmi": arms può essere il plurale di arm-braccio, ma arms sono anche gli stemmi, i gagliardetti dietro cui si schierano gli eserciti
(lay beneath the stars
exchanging visions)
ha più senso traducendo "e i pastori e i soldati" o "i condottieri/comandanti e i soldati" dove pastori ha un senso molto largo, può significare "coloro che guidano i greggi" come anche condottieri o "coloro che guidano"; "and laying arms" "e deponendo gli stemmi": arms può essere il plurale di arm-braccio, ma arms sono anche gli stemmi, i gagliardetti dietro cui si schierano gli eserciti
roberto 2014/1/1 - 19:50
Di u populu
[2013]
1973-2013 Altri Menti
Parolle: Ghjuvan' Federicu Terrazzoni
Musica: Jean-do Leca
1973-2013 Altri Menti
Parolle: Ghjuvan' Federicu Terrazzoni
Musica: Jean-do Leca
Sentu batta i rimori
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2014/1/1 - 15:03
Song Itineraries:
Corsica: Colonialism, Repression and Struggle
Madiba
[2013]
Parolle: Alanu Di Meglio
Musica: Bruno Susini
1973-2013 Altrimenti
Parolle: Alanu Di Meglio
Musica: Bruno Susini
1973-2013 Altrimenti
Madiba...
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2014/1/1 - 14:30
Song Itineraries:
Apartheid, Institutionalized Racist Shame
Als Franco Spanien überfiel (Bataillon Edgar André)
EL BATALLÓN EDGAR ANDRÉ
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2014/1/1 - 10:53
Himno del Batallón Mateottí
[1936]
Parole di José Santacreu, ufficiale dell’esercito repubblicano, commissario politico del battaglione intitolato a Giacomo Matteotti.
Musica di Abelardo Mus i Sanahuja, conosciuto come Abel Mus (1907-1983), violinista, pedagoggo e compositore valenziano.
Il battaglione delle Brigate internazionali intitolato al nostro Giacomo Matteotti nacque nel 1936 da una scissione avvenuta all’interno della Colonna Italiana a causa dei soliti, frequenti contrasti tra le diverse anime, quella anarchica e quella comunista prime fra tutte. Nel «Matteotti» confluirono socialisti e comunisti, che nella Colonna Italiana si erano trovati in minoranza. Ma pochi mesi dopo il battaglione si sciolse nella Brigata Garibaldi.
Eredi di quel battaglione, che combattè a Teruel, a Carrascal di Huesca e a Madrid, furono le «Brigate Matteotti», formazioni partigiane legate al Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP).
Parole di José Santacreu, ufficiale dell’esercito repubblicano, commissario politico del battaglione intitolato a Giacomo Matteotti.
Musica di Abelardo Mus i Sanahuja, conosciuto come Abel Mus (1907-1983), violinista, pedagoggo e compositore valenziano.
Il battaglione delle Brigate internazionali intitolato al nostro Giacomo Matteotti nacque nel 1936 da una scissione avvenuta all’interno della Colonna Italiana a causa dei soliti, frequenti contrasti tra le diverse anime, quella anarchica e quella comunista prime fra tutte. Nel «Matteotti» confluirono socialisti e comunisti, che nella Colonna Italiana si erano trovati in minoranza. Ma pochi mesi dopo il battaglione si sciolse nella Brigata Garibaldi.
Eredi di quel battaglione, che combattè a Teruel, a Carrascal di Huesca e a Madrid, furono le «Brigate Matteotti», formazioni partigiane legate al Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP).
Audaces, bravos leones,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2013/12/31 - 23:56
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Construção
Anna Identici!
Versione risalente al 1970, adattamento italiano di Sergio Bardotti, nel disco collettivo intitolato "Canzone amore mio (Il lavoro)"
Versione risalente al 1970, adattamento italiano di Sergio Bardotti, nel disco collettivo intitolato "Canzone amore mio (Il lavoro)"
Bernart Bartleby 2013/12/31 - 22:48
אין אַלע גאַסן אָדער הײ, הײ, דאַלױ פּאָליצײ
Anonymous
concordo la stupidita' del fascista russo,sopratutto se si sa cosa erano le centurie nere e la zona di residenza per gli ebrei prima della rivoluzione del 1917
antonio 2013/12/31 - 19:03
Luglio, agosto, settembre (nero)
La cover in italiano del musicista giapponese Jyonson Tsu. Chapeau! Sarebbe difficilissima anche per un italiano, e lui certamente l'italiano non lo sa... Sempre del buon Jyonson Tsu si ascolti anche la sua versione de L'Elefante Bianco.
Bernart Bartleby 2013/12/31 - 18:06
Reggio la rabbia esplode
Bravi compagni!
Io lho sentita dal "Canzoniere delle Lame" molti anni or sono
Io lho sentita dal "Canzoniere delle Lame" molti anni or sono
lucio 2013/12/31 - 17:57
L'Elefante Bianco
Ho trovato un commovente e coraggioso (benchè non proprio riuscito) tentativo di cover da parte di un musicista giapponese, tal Jyonson Tsu (se ho capito bene)... Commovente perchè canta in italiano e coraggioso perchè cimentarsi con un mostro sacro come Demetrio Stratos...! Ma si sa, molti giapponesi amano alla follia il nostro progressive... Ci sono stati gruppi italiani di quel genere e periodo che in Oriente sono amatissimi e qui magari non se li è mai inculati nessuno (per dirla finicchia)...
Bernart Bartleby 2013/12/31 - 17:57
1940
Ad accompagnare De Gregori in questo suo "Alice non lo sa" c'erano tanti musicisti. Tra questi, il gruppo dei Blue Morning, con alla chitarra elettrica un uomo innamorato del blues: Roberto Ciotti.
Roberto Ciotti è scomparso oggi, 31 dicembre, a soli 60 anni.
Volevo qui ricordarlo con la sua famosa "No More Blue", che fu anche nella colonna sonora di "Marrakech Express" di Gabriele Salvatores (1989)
Roberto Ciotti è scomparso oggi, 31 dicembre, a soli 60 anni.
Volevo qui ricordarlo con la sua famosa "No More Blue", che fu anche nella colonna sonora di "Marrakech Express" di Gabriele Salvatores (1989)
Bernart Bartleby 2013/12/31 - 16:44
Le Pénitencier
[1964]
Enregistrée par Johnny Hallyday. Adaptation française d'une chanson étazunienne The House of the Rising Sun The House of the rising sun, faite par Hugues Aufray et Vline Buggy, pour Johnny Hallyday.
En 2011, Hugues Aufray l' a enregistrée et a donné une autre adaptation de The House of the rising sun, sous le titre L'Hôtel du Soleil Levant.
Marco Valdo M.I. en a fait une parodie sous la forme d'une chansonchôme : "La fermeture" .
Enregistrée par Johnny Hallyday. Adaptation française d'une chanson étazunienne The House of the Rising Sun The House of the rising sun, faite par Hugues Aufray et Vline Buggy, pour Johnny Hallyday.
En 2011, Hugues Aufray l' a enregistrée et a donné une autre adaptation de The House of the rising sun, sous le titre L'Hôtel du Soleil Levant.
Marco Valdo M.I. en a fait une parodie sous la forme d'une chansonchôme : "La fermeture" .
Les portes du pénitencier
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2013/12/31 - 15:56
Amore mio non piangere
Anonymous
Canto di risaia interpretato sia da Giovanna Daffini (in "Bella ciao" del 1964, poi in “Avanti Popolo - Due secoli di canti popolari e di protesta civile – Se otto ore son troppo poche”, a cura dell’Istituto Ernesto de Martino, 1998) che da Anna Identici (in “Alla mia gente…”, 1971)
Testo in “Canti popolari italiani”, a cura di Giuseppe Vettori, 1974.
La versione presente su Il Deposito riporta un’ultima strofa aggiuntiva, non consueta, che ho inserito tra parentesi.
Una canzone che – come molte canzoni popolari - ha stretta connessione con altre di diversa declinazione (nate in ambito partigiano, militare, operaio…), come per esempio “Senti le ruote che girano”, citata da Gian Piero Testa a commento della canzone di naja Cara burbetta…
Testo in “Canti popolari italiani”, a cura di Giuseppe Vettori, 1974.
La versione presente su Il Deposito riporta un’ultima strofa aggiuntiva, non consueta, che ho inserito tra parentesi.
Una canzone che – come molte canzoni popolari - ha stretta connessione con altre di diversa declinazione (nate in ambito partigiano, militare, operaio…), come per esempio “Senti le ruote che girano”, citata da Gian Piero Testa a commento della canzone di naja Cara burbetta…
Amore mio, non piangere
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2013/12/31 - 13:47
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
A mezzanotte in punto
Anonymous
Canzone diffusa in tutta l’Italia settentrionale sul tema del contrasto tra figlia e padre padrone.
Per esempio, nel volume con CD intitolato “Voix d’Italie” (1999), a cura di Ignazio Macchiarella, docente universitario in Etnomusicologia.
Faceva parte anche del repertorio di Paolina “Lina” Mazzola, classe 1923, di Pompiano, Brescia, ultima sopravvissuta del Coro delle Mondine di Opera, scomparsa nel 2011. (fonte: Coro Ingrato)
Per esempio, nel volume con CD intitolato “Voix d’Italie” (1999), a cura di Ignazio Macchiarella, docente universitario in Etnomusicologia.
Faceva parte anche del repertorio di Paolina “Lina” Mazzola, classe 1923, di Pompiano, Brescia, ultima sopravvissuta del Coro delle Mondine di Opera, scomparsa nel 2011. (fonte: Coro Ingrato)
A mezzanotte in punto, la bella la si risveglia.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2013/12/31 - 11:28
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
E la vita dei mondine
Dal repertorio delle Mondine di Opera, Milano, coro interamente costituito da ex mondine creato nel 1986 per iniziativa di Giuliana Ceccherini (direttice di coro, oggi alla Corale Unitre di Milano) ed Ezio Cuppone (membro del Nuovo Canzoniere milanese).
Il Coro delle Mondine di Opera fu molto attivo tra gli anni 80 e 90, con concerti persino a Parigi ed uno insieme a Giovanna Marini. Realizzò anche un disco intitolato “Canti e ricordi delle risaie” in cui è presente anche questo collage di canti di risaia.
Le Mondine di Opera (Esterina Chiesa, Maria Cinquini, Giuseppina Gennari, Antonia Grazioli, Paola Mazzola, Giovanna Milani, Teresa Pettinari e le sorelle Giuseppina e Teresa Cipolla) erano tutte nate tra il 1911 ed il 1924 ed oggi non ci sono più. L’ultima a lasciarci è stata Paola Mazzola, scomparsa nel 2011. (informazioni dalle pagine del sito del Coro Ingrato di Milano)
Il Coro delle Mondine di Opera fu molto attivo tra gli anni 80 e 90, con concerti persino a Parigi ed uno insieme a Giovanna Marini. Realizzò anche un disco intitolato “Canti e ricordi delle risaie” in cui è presente anche questo collage di canti di risaia.
Le Mondine di Opera (Esterina Chiesa, Maria Cinquini, Giuseppina Gennari, Antonia Grazioli, Paola Mazzola, Giovanna Milani, Teresa Pettinari e le sorelle Giuseppina e Teresa Cipolla) erano tutte nate tra il 1911 ed il 1924 ed oggi non ci sono più. L’ultima a lasciarci è stata Paola Mazzola, scomparsa nel 2011. (informazioni dalle pagine del sito del Coro Ingrato di Milano)
E la vita dei mondine
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2013/12/31 - 10:01
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
È arrivato il 18 aprile
[1948]
Canzone di autore anonimo, nel repertorio delle Mondine di Opera, Milano, coro interamente costituito da ex mondine creato nel 1986 per iniziativa di Giuliana Ceccherini (direttice di coro, oggi alla Corale Unitre di Milano) ed Ezio Cuppone (membro del Nuovo Canzoniere milanese).
Il Coro delle Mondine di Opera fu molto attivo tra gli anni 80 e 90, con concerti persino a Parigi ed uno insieme a Giovanna Marini. Realizzò anche un disco intitolato “Canti e ricordi delle risaie” in cui è presente anche questa “E’ arrivato il 18 aprile”
Le Mondine di Opera (Esterina Chiesa, Maria Cinquini, Giuseppina Gennari, Antonia Grazioli, Paola Mazzola, Giovanna Milani, Teresa Pettinari e le sorelle Giuseppina e Teresa Cipolla) erano tutte nate tra il 1911 ed il 1924 ed oggi non ci sono più. L’ultima a lasciarci è stata Paola Mazzola, scomparsa nel 2011. (informazioni dalle pagine del sito del Coro... (Continues)
Canzone di autore anonimo, nel repertorio delle Mondine di Opera, Milano, coro interamente costituito da ex mondine creato nel 1986 per iniziativa di Giuliana Ceccherini (direttice di coro, oggi alla Corale Unitre di Milano) ed Ezio Cuppone (membro del Nuovo Canzoniere milanese).
Il Coro delle Mondine di Opera fu molto attivo tra gli anni 80 e 90, con concerti persino a Parigi ed uno insieme a Giovanna Marini. Realizzò anche un disco intitolato “Canti e ricordi delle risaie” in cui è presente anche questa “E’ arrivato il 18 aprile”
Le Mondine di Opera (Esterina Chiesa, Maria Cinquini, Giuseppina Gennari, Antonia Grazioli, Paola Mazzola, Giovanna Milani, Teresa Pettinari e le sorelle Giuseppina e Teresa Cipolla) erano tutte nate tra il 1911 ed il 1924 ed oggi non ci sono più. L’ultima a lasciarci è stata Paola Mazzola, scomparsa nel 2011. (informazioni dalle pagine del sito del Coro... (Continues)
È arrivato il 18 aprile - paraponziponzipò
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2013/12/31 - 09:46
Ai fratelli Cervi, alla loro Italia
28 dicembre 1943 - 28 dicembre 2013
70 anni dopo la loro memoria è ancora viva
Poesia di Salvatore Quasimodo Nella raccolta intitolata «Il falso e vero verde», pubbicata nel 1956
(Bernart Bartleby)
Interpretata in musica da Mario Rossi e l'Orchestra Del Circolo Arci Arturo Toscanini nel Concerto Per la Resistenza Torino 1964
70 anni dopo la loro memoria è ancora viva
Poesia di Salvatore Quasimodo Nella raccolta intitolata «Il falso e vero verde», pubbicata nel 1956
(Bernart Bartleby)
Interpretata in musica da Mario Rossi e l'Orchestra Del Circolo Arci Arturo Toscanini nel Concerto Per la Resistenza Torino 1964
In tutta la terra ridono uomini vili,
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2013/12/30 - 09:29
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Trauma of War
[2013]
Album :The mediator between head and hands must be the heart
Album :The mediator between head and hands must be the heart
Children watch their mothers die
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2013/12/29 - 11:02
A Song for Alan Turing
[2002]
Lyrics and Music by Stephen J Pride
Testo e musica di Stephen J Pride
Per la storia di Alan Turing si veda The Apple
Lyrics and Music by Stephen J Pride
Testo e musica di Stephen J Pride
Per la storia di Alan Turing si veda The Apple
Manchester, southern England
(Continues)
(Continues)
Contributed by donquijote82 2013/12/27 - 19:07
Song Itineraries:
LGBTQIA+ community and homophobia: love against violence and prejudice
Todo cambia
Dopo questo ripasso vorrei rivedere il film. Mi è rimasto impresso dalla prima visione. La voce di Mercedes Sosa ritorna fascinosa e struggente. La bellezza rimane intatta.
Geniale Nanni Moretti nelle sue scelte.
Geniale Nanni Moretti nelle sue scelte.
anna maer 2013/12/27 - 17:46
'A rivoluzioni du 1848 ('U saziu nun criri a lu diunu)
d'après L’ASINO, version italienne de MondOrchestra
d'une chanson sicilienne – 'A rivoluzioni du 1848 ('U saziu nun criri a lu diunu) o U Sceccu – MondOrchestra – 2003
De l'album “Banditi, Pirati e Carrettieri”
Un morceau traditionnel, un réarrangement de Rocco Pollina du MondOrchestra, remontant à la révolution indépendantiste sicilienne ou « Printemps des peuples » de 1848, une révolution anti-bourbonique qui eut comme centre moteur Palerme. Pendant 16 mois, jusqu'en mai 1849, la Sicile se gouverna en État indépendant avec Ruggeru Sèttimu à la tête du gouvernement. Ensuite les Boourbons reprirent en main la situation et Ruggeru Sèttimu fuit à Malte où il mourut en exil en 1863.
(J'imagine que cette chanson plaira à Marco Valdo M.I et, surtout, à son inséparable Lucien Lane.)
Bien sûr qu'elle nous a plu et d'ailleurs, on l'a traduite en français... ou plutôt, on l'a réarrangée en une... (Continues)
d'une chanson sicilienne – 'A rivoluzioni du 1848 ('U saziu nun criri a lu diunu) o U Sceccu – MondOrchestra – 2003
De l'album “Banditi, Pirati e Carrettieri”
Un morceau traditionnel, un réarrangement de Rocco Pollina du MondOrchestra, remontant à la révolution indépendantiste sicilienne ou « Printemps des peuples » de 1848, une révolution anti-bourbonique qui eut comme centre moteur Palerme. Pendant 16 mois, jusqu'en mai 1849, la Sicile se gouverna en État indépendant avec Ruggeru Sèttimu à la tête du gouvernement. Ensuite les Boourbons reprirent en main la situation et Ruggeru Sèttimu fuit à Malte où il mourut en exil en 1863.
(J'imagine que cette chanson plaira à Marco Valdo M.I et, surtout, à son inséparable Lucien Lane.)
Bien sûr qu'elle nous a plu et d'ailleurs, on l'a traduite en français... ou plutôt, on l'a réarrangée en une... (Continues)
L'ÂNE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2013/12/27 - 16:24
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