Солдат
Versione polacca di Krzysiek Wrona
rielaborazione dei testi da:
http://www.tekstowo.pl/
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JA ŻOŁNIERZEM
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2013/9/4 - 23:15
La Toison d'Or
[1963]
Parole e musica di Jacques Brel.
Una canzone inedita, presente solo in raccolte come “Jacques Brel – Comme quand on était beau”, 2003.
Quello detto della “Toison d'or” è uno dei più antichi ordini cavallereschi, istituito nel 1430 da Filippo di Borgogna, detto “Il Buono”, per celebrare il proprio matrimonio con la principessa portoghese Isabella d'Aviz.
Quando nel 1747 Luigi XV re di Francia ricevette il titolo, ordinò all’orafo Pierre-André Jacquemin di modificare il gioiello emblema dell’ordine inserendovi un grande diamante blu, acquistato in India ed intagliato nel secolo precedente.
La “Toison d’or de la parure de couleur” fu rubata nel 1792, in piena Rivoluzione, insieme a centinaia di gioielli della corona. Non fu mai ritrovata ma il suo diamante blu, diversamente intagliato, ricomparve in Inghilterra alcuni decenni dopo nelle mani del collezionista di origine olandese... (Continues)
Parole e musica di Jacques Brel.
Una canzone inedita, presente solo in raccolte come “Jacques Brel – Comme quand on était beau”, 2003.
Quello detto della “Toison d'or” è uno dei più antichi ordini cavallereschi, istituito nel 1430 da Filippo di Borgogna, detto “Il Buono”, per celebrare il proprio matrimonio con la principessa portoghese Isabella d'Aviz.
Quando nel 1747 Luigi XV re di Francia ricevette il titolo, ordinò all’orafo Pierre-André Jacquemin di modificare il gioiello emblema dell’ordine inserendovi un grande diamante blu, acquistato in India ed intagliato nel secolo precedente.
La “Toison d’or de la parure de couleur” fu rubata nel 1792, in piena Rivoluzione, insieme a centinaia di gioielli della corona. Non fu mai ritrovata ma il suo diamante blu, diversamente intagliato, ricomparve in Inghilterra alcuni decenni dopo nelle mani del collezionista di origine olandese... (Continues)
Et vous conquistadors, navigateurs anciens,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2013/9/4 - 21:05
Roma città persa
Song performed by BandaJorona
2012
I’ve always wanted to be a gangster
Parole e musica di Ludovica Valori
2012
I’ve always wanted to be a gangster
Parole e musica di Ludovica Valori
C'era Via Tasso co' le finestre nere
(Continues)
(Continues)
Contributed by Ludovica Valori 2013/9/4 - 20:23
Non voglio crescere mai
Segnalo per chi fosse interessato, visto che io non ci posso andare:
Spettacolo musicale dedicato a Don Andrea Gallo con la partecipazione di Bobo Rondelli e l'orchestrino
Spettacolo musicale dedicato a Don Andrea Gallo con la partecipazione di Bobo Rondelli e l'orchestrino
Silva 2013/9/4 - 15:25
Che ce ne frega de ‘sto Bashir?
Antiwar Songs Blog
Che ce ne frega de ‘sta guerra che ce ne frega de ‘sto Bashir Noi magnamo noi semo vivi che ce ne importa de ‘sto crumir! Questa filastrocca del nostro amico e collaboratore Krzysiek ci sembra fotografi benissimo la situazione relativa alla guerra civile siriana. Realmente non gliene frega nulla a nessuno. Chi “parteggiava” per […]
Antiwar Songs Staff 2013-09-04 14:32:00
Mary Seacole Song
[2009]
Scritta da Richie Webb, commediografo e compositore inglese, autore di questa come delle altre canzoni del programma televisivo per bambini intitolato “Horrible Histories”, in onda tra il 2009 ed il 2013 sul canale Children’s BBC (CBBC).
Nella serie “Horrible Histories” Dominique Moore ha interpretato diverse figure di donne nere famose per il loro impegno politico e sociale, tra le quali Harriet Tubman, Rosa Parks e la giamaicana Mary Seacole (1805-1881).
Quest’ultima è molto meno conosciuta delle altre perchè quello che fece fu quasi totalmente offuscato dalla contemporanea presenza sul teatro della guerra di Crimea (1853-1856) di un altro personaggio, la bianchissima ed inglesissima Florence Nightingale (1820-1910, Ordine al Merito del Commonwealth e Royal Red Cross), considerata la fondatrice delle moderne scienze infermieristiche.
Entrambe le nostre si erano infatti... (Continues)
Scritta da Richie Webb, commediografo e compositore inglese, autore di questa come delle altre canzoni del programma televisivo per bambini intitolato “Horrible Histories”, in onda tra il 2009 ed il 2013 sul canale Children’s BBC (CBBC).
Nella serie “Horrible Histories” Dominique Moore ha interpretato diverse figure di donne nere famose per il loro impegno politico e sociale, tra le quali Harriet Tubman, Rosa Parks e la giamaicana Mary Seacole (1805-1881).
Quest’ultima è molto meno conosciuta delle altre perchè quello che fece fu quasi totalmente offuscato dalla contemporanea presenza sul teatro della guerra di Crimea (1853-1856) di un altro personaggio, la bianchissima ed inglesissima Florence Nightingale (1820-1910, Ordine al Merito del Commonwealth e Royal Red Cross), considerata la fondatrice delle moderne scienze infermieristiche.
Entrambe le nostre si erano infatti... (Continues)
Me name Mary Seacole, famous nurse
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/9/4 - 14:29
Ballata della Guerra
Antiwar Songs Blog
Tristezza e ragnatele avvolgono le baracche, lontano, nelle trincee, sanguinano i padri E le madri si prostituiscono con la morte, nelle stalle, per un po’ di zucchero e un filone di pane. Yitsik Manger (1901-1969). Tel Aviv, inizio anni ’60. Yitsik Manger scrisse questa “Ballata della guerra” esattamente il 30 gennaio 1933. Che cosa […]
Antiwar Songs Staff 2013-09-04 12:38:00
La Grosse Berta
Krupps c'est comme La Redoute : faut pas se planter entre les pages des gaines et celles des culottes. Parce que le catalogue est du genre encombrant.
La grosse Bertha version 2 n'avait pas cette tronche là. Ou alors, il n'avaient pas encore déballé toutes les pièces du kit (des fois, chez Ikea aussi, c'est en 2 cartons).
C'était un machin tout en longueur, la grosse Bertha. Limite maigrichon avec des tendeurs pour empêcher que ça plie. Normal, pour un canon qui tire loin, plus c'est long plus c'est bon. Sauf si le cul pète avant que le suppositoire ne sorte par la bouche.
Et il fallait ré-usiner le canon à tout bout de champ en usine, vu qu'il s'usait très vite. Demandez à n'importe quel marchand de canon : c'est avec l'après-vente qu'on fait son beurre. Et puis, coté ouvriers, mieux vaut passer son temps à bichonner un canon qu'à regarder une mitrailleuse vue d'en face… Si on a le choix…
Pour... (Continues)
La grosse Bertha version 2 n'avait pas cette tronche là. Ou alors, il n'avaient pas encore déballé toutes les pièces du kit (des fois, chez Ikea aussi, c'est en 2 cartons).
C'était un machin tout en longueur, la grosse Bertha. Limite maigrichon avec des tendeurs pour empêcher que ça plie. Normal, pour un canon qui tire loin, plus c'est long plus c'est bon. Sauf si le cul pète avant que le suppositoire ne sorte par la bouche.
Et il fallait ré-usiner le canon à tout bout de champ en usine, vu qu'il s'usait très vite. Demandez à n'importe quel marchand de canon : c'est avec l'après-vente qu'on fait son beurre. Et puis, coté ouvriers, mieux vaut passer son temps à bichonner un canon qu'à regarder une mitrailleuse vue d'en face… Si on a le choix…
Pour... (Continues)
yuropp 2013/9/4 - 11:17
Masters of War ha 50 anni
Antiwar Songs Blog
Masters of War, registrata a New York il 24 aprile 1963, ha da poco computo 50 anni. Ma le parole di quel ventiduenne di Duluth sono ancora attualissime. Non avevo davvero scritto niente di simile prima, non canto canzoni dove si augura la morte a qualcuno, ma in questa non ho potuto farne a meno. […]
Antiwar Songs Staff 2013-09-04 10:32:00
Bugger the Bankers
[2012]
Scritta da Suzy Davies
I sudditi di Sua Maestà la Regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord usano “bugger” sia come sostantivo che come verbo che come interiezione. In ogni caso il significato è piuttosto volgare, da “bastardo”, “carogna”, “stronzo” e “rotto in culo” a “metterlo nel culo” fino a “cazzo!”, “maledizione!”, “vaffanculo!”, “fottiti!” e “levati dalle palle!”…
Scritta da Suzy Davies
I sudditi di Sua Maestà la Regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord usano “bugger” sia come sostantivo che come verbo che come interiezione. In ogni caso il significato è piuttosto volgare, da “bastardo”, “carogna”, “stronzo” e “rotto in culo” a “metterlo nel culo” fino a “cazzo!”, “maledizione!”, “vaffanculo!”, “fottiti!” e “levati dalle palle!”…
When I was a lass I was proud of my class, like my father and mother before me
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/9/4 - 09:42
Wolf Biermann, Chausseestrasse 131, Ostberlin
Antiwar Songs Blog
Comunemente si pensa che sia stato Francesco Guccini il primo a intitolare un intero album di canzoni con il suo indirizzo di casa. Via Paolo Fabbri 43. Chi non lo conosce almeno di nome, questo indirizzo? No, non è stato il primo. È stato almeno il secondo, e non a caso. E anche leggermente a […]
Antiwar Songs Staff 2013-09-04 09:30:00
Drapeaux
Mia madre ricorda che sul finire della seconda guerra mondiale molte donne del suo paese avevano confezionato splendide sottovesti e camicie da notte non solo con la seta dei paracadute alleati ma anche con quella delle bandiere tricolori...
Il cappotto della divisa da dipendente pubblico di suo padre (lei se lo ricorda di uno spesso panno blu scuro) servì per fare due cappottini per lei e sua sorella...
Il cappotto della divisa da dipendente pubblico di suo padre (lei se lo ricorda di uno spesso panno blu scuro) servì per fare due cappottini per lei e sua sorella...
Bernart 2013/9/4 - 08:41
Bleu Marine
(2012)
Una canzone scritta durante le ultime elezioni francesi, segnata da una delusione per la politica e da un violento attacco alla fascista Marine Le Pen e al Front National.
Una canzone scritta durante le ultime elezioni francesi, segnata da una delusione per la politica e da un violento attacco alla fascista Marine Le Pen e al Front National.
C'est dur mais ça se confirme
(Continues)
(Continues)
2013/9/3 - 22:42
Song Itineraries:
Antifa AWS: Militant antifascism
Melissmell
Antiwar Songs Blog
Si chiamano Melissmell, sono un gruppo il francese il cui nome riunisce Smells like teen spirit dei Nirvana con la melissa, pianta usata per dare sollievo ai mali delle donne. Melissmell è anche lo pseudonimo della cantante, Melanie Francette Coulet. Il loro primo successo, l’eccezionale “Aux Armes“, faceva incontrare Gainsbourg, Ferré, i Noir Désir e […]
Antiwar Songs Staff 2013-09-03 21:40:00
We opened a blog linked to our website where we will publish the most interesting articles and some news. We hope that the blog will help navigating through this large archive and will improve the usability of our website.
Lorenzo Masetti 2013/9/3 - 17:35
Prośba o piosenkę
[2013]
L'album "Tuwim"
Testo: Julian Tuwim
Musica: Rambo Jet
Il testo della poesia di Julian Tuwim trovato qui:
http://poema.pl/
L'album "Tuwim"
Testo: Julian Tuwim
Musica: Rambo Jet
Il testo della poesia di Julian Tuwim trovato qui:
http://poema.pl/
Jeżelim, Stwórco, posiadł Słowo, dar twój świetny,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2013/9/3 - 17:09
Απλά μαθήματα πολιτικής οικονομίας
D'après la version italienne - "Semplici lezioni di economia politica" – de Gian Piero Testa – 2013
d'une chanson grecque – Απλά μαθήματα πολιτικής οικονομίας – Loukianos Kilaïdonis / Λουκιανός Κηλαηδόνης – 1975
Texte de Yannis Negrepondis
Musique de Loukianos Kilaïdonis
Interprètes: Alekos Mandilas, Loukianos Kilaïdonis, Pitsa Konitsioti, Kostas Thomaïdis
Disque: Απλά μαθήματα πολιτικἠς οικονομίας, 1975
Nous souvenons-nous encore de Bertolt Brecht ? « Apprends ce qui est le plus simple ! Pour ceux dont le temps est venu, il n'est jamais trop tard ! Apprends l'abc ; ça ne suffit pas, mais apprends-le ! Et ne te lasse pas ! Commence ! Tu dois savoir tout ! Tu dois prendre le pouvoir. Apprends, homme à l'hospice ! Apprends, homme en prison ! Apprends, femme en cuisine ! Apprends, sexagénaire ! Tu dois prendre le pouvoir. Fréquente l'école, sans-abri ! Acquiers le savoir, toi qui as... (Continues)
d'une chanson grecque – Απλά μαθήματα πολιτικής οικονομίας – Loukianos Kilaïdonis / Λουκιανός Κηλαηδόνης – 1975
Texte de Yannis Negrepondis
Musique de Loukianos Kilaïdonis
Interprètes: Alekos Mandilas, Loukianos Kilaïdonis, Pitsa Konitsioti, Kostas Thomaïdis
Disque: Απλά μαθήματα πολιτικἠς οικονομίας, 1975
Nous souvenons-nous encore de Bertolt Brecht ? « Apprends ce qui est le plus simple ! Pour ceux dont le temps est venu, il n'est jamais trop tard ! Apprends l'abc ; ça ne suffit pas, mais apprends-le ! Et ne te lasse pas ! Commence ! Tu dois savoir tout ! Tu dois prendre le pouvoir. Apprends, homme à l'hospice ! Apprends, homme en prison ! Apprends, femme en cuisine ! Apprends, sexagénaire ! Tu dois prendre le pouvoir. Fréquente l'école, sans-abri ! Acquiers le savoir, toi qui as... (Continues)
PETITE LEÇON D'ÉCONOMIE POLITIQUE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2013/9/3 - 16:06
I Fought the Law (and I Won)
[1987]
Scritta da Jello Biafra ed East Bay Ray
Nell’album “Give Me Convenience or Give Me Death”
Non so se l’operazione sia corretta, ma per una volta contribuisco una cover al posto dell’originale.
L’originale è ovviamente la “I Fought The Law” scritta da Sonny Curtis (membro della band di Buddy Holly) nel 1960 e resa immortale nell’esecuzione prima di Bobby Fuller e poi dei Clash.
La canzone racconta di un giovane spiantato che finisce ai lavori forzati dopo aver commesso una rapina e, spaccando pietre sotto il sole, rimpiange la fidanzata e la libertà perduta a causa della sua scempiaggine… Certo non bastava a farne una CCG DOCG…
Ma la versione “parodistica” di Jello Biafra e dei suoi Dead Kennedys racconta invece un’altra storia e precisamente quella magistralmente interpretata sul grande schermo da Sean Penn nel bel film diretto da Gus Van Sant nel 2008 ed intitolato... (Continues)
Scritta da Jello Biafra ed East Bay Ray
Nell’album “Give Me Convenience or Give Me Death”
Non so se l’operazione sia corretta, ma per una volta contribuisco una cover al posto dell’originale.
L’originale è ovviamente la “I Fought The Law” scritta da Sonny Curtis (membro della band di Buddy Holly) nel 1960 e resa immortale nell’esecuzione prima di Bobby Fuller e poi dei Clash.
La canzone racconta di un giovane spiantato che finisce ai lavori forzati dopo aver commesso una rapina e, spaccando pietre sotto il sole, rimpiange la fidanzata e la libertà perduta a causa della sua scempiaggine… Certo non bastava a farne una CCG DOCG…
Ma la versione “parodistica” di Jello Biafra e dei suoi Dead Kennedys racconta invece un’altra storia e precisamente quella magistralmente interpretata sul grande schermo da Sean Penn nel bel film diretto da Gus Van Sant nel 2008 ed intitolato... (Continues)
Drinkin' beer in the hot sun
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/9/3 - 15:23
Song Itineraries:
LGBTQIA+ community and homophobia: love against violence and prejudice
Iron Lion Zion
[1973 o 1974]
Scritta da Bob Marley
Incisa per la prima volta nella collezione postuma intitolata “Songs of Freedom” pubblicata nel 1992.
Spesso questa canzone viene erroneamente associata alla grave aggressione che la famiglia Marley subì nel 1976 a Kingston. Bob, ferito, tenne comunque il previsto concerto due giorni più tardi ma poi si trasferì con i familiari in Inghilterra.
Se andiamo oltre una lettura puramente religiosa, “rastafariana” del testo, questa canzone ci racconta una storia di resistenza. Il suo protagonista fu Tafarì Maconnèn (1892-1975), meglio noto come Hailé Selassié, negus d’Etiopia prima e dopo l’avventura coloniale italiana.
Dopo l’incidente pretestuoso di Ual Ual, quando nel 1934 truppe coloniali somalo-italiane occuparono un’oasi in territorio etiope, Hailé Selassié si rivolse alla Società delle Nazioni per ottenere tutela contro le minacce del... (Continues)
Scritta da Bob Marley
Incisa per la prima volta nella collezione postuma intitolata “Songs of Freedom” pubblicata nel 1992.
Spesso questa canzone viene erroneamente associata alla grave aggressione che la famiglia Marley subì nel 1976 a Kingston. Bob, ferito, tenne comunque il previsto concerto due giorni più tardi ma poi si trasferì con i familiari in Inghilterra.
Se andiamo oltre una lettura puramente religiosa, “rastafariana” del testo, questa canzone ci racconta una storia di resistenza. Il suo protagonista fu Tafarì Maconnèn (1892-1975), meglio noto come Hailé Selassié, negus d’Etiopia prima e dopo l’avventura coloniale italiana.
Dopo l’incidente pretestuoso di Ual Ual, quando nel 1934 truppe coloniali somalo-italiane occuparono un’oasi in territorio etiope, Hailé Selassié si rivolse alla Società delle Nazioni per ottenere tutela contro le minacce del... (Continues)
I am on the rock and then I check a stock
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/9/3 - 13:34
Le Déserteur di Boris Vian
Antiwar Songs Blog
Le Déserteur è sicuramente la canzone contro la guerra e antimilitarista più celebre di tutti i tempi. Eppure la strofa finale originale recitava, come è noto, in tutt’altro modo di quella da tutti conosciuta: Prévenez vos gendarmes, que je serai en arme et que je sais tirer, il che ne faceva una canzone non “pacifista” […]
Antiwar Songs Staff 2013-09-03 12:41:00
Marche ou crève (Biribi)
Spulciando nel mio deposito di musiche acquistate ma per varie ragioni rimaste inscoltate, mi è capitato stamattina di sentire il motivo di "Marche où crève" di Theodorakis su un testo in greco completamente diverso da quello francese di Mouloudji. Lo compose quasi dieci anni fa Agathì Dimitrouka, poetessa e traduttrice che fu la giovane compagna degli ultimi anni di Nikos Gatsos, e che di Gatsos ha il merito di avere ordinato le carte in una pubblicazione fondamentale. Poiché il rimaneggiare un testo per eseguirlo sulla stessa musica è un'operazione che non può - e non intende - rescindere un legame semantico con l'originale, mi dispiaceva non mettere la canzone in AWS, per quanto essa sia diventata d'amore, e non più di guerra. In fondo, nella traposizione della Dimitrouka, il "jardin des cailloux", grazie all'amore è diventato un giardino e basta, e tutto e tutti avvolge l'amore: peace... (Continues)
Gian Piero Testa 2013/9/3 - 12:39
Libertà mi fa schifo se alleva miseria
Antiwar Songs Blog
Libertà mi fa schifo se alleva miseria di Cesare Basile: una canzone bellissima e necessaria per ribadire ancora una volta NO MUOS, no alle basi militari. A settant’anni dallo sbarco alleato in Sicilia, che determinò la caduta del Nazifascismo in Italia e in Europa, i siciliani continuano a pagare un debito infinito ai Padroni della […]
Antiwar Songs Staff 2013-09-03 11:20:00
Hunger Strike: alle origini del grunge
Antiwar Songs Blog
L’avventura dei Temple of the Dog cominciò quando Chris Cornell dei Soundgarden scrisse due canzoni dedicate al suo amico Andrew Wood, che era morto di un’overdose di eroina nel marzo 1990. Wood fu mantenuto in vita dalle macchine per tre giorni dopo l’overdose così che Cornell ebbe modo di vederlo prima che morisse e fu […]
Antiwar Songs Staff 2013-09-03 10:41:00
I Shot The Sheriff: una storia di libertà
Antiwar Songs Blog
“Sono nato con una taglia sulla mia testa”, dichiarò Marley nel corso di un’intervista rilasciata nel 1978 […] Lo “Sceriffo” rappresenta l’antitesi della libertà, ossia l’insieme dei codici repressivi di condotta che è stato tradotto nelle leggi che servono agli oppressori e sono stati assimilati come “ciò che è giusto”. Nella mitologia occidentale, lo “Sceriffo” […]
Antiwar Songs Staff 2013-09-03 10:37:00
Il Blog delle CCG
Antiwar Songs Blog
Un blog nuovo di zecca per le Canzoni contro la guerra. Qui riporteremo i contributi più interessanti e alcune notizie. Un modo diverso per trovare i contenuti più importanti che speriamo migliori la fruibilità di questo grande archivio.
Antiwar Songs Staff 2013-09-03 10:30:00
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