1. di Riccardo Venturi, prima parte
2 ottobre 2018 2. di Riccardo Venturi, seconda parte
(Con interventi di Giuseppina Dilillo)
19 settembre 2013
RICORDATI DI ME (Continues)
2013/9/19 - 11:01
La traduzione italiana è stata in alcuni punti rivista dalla "nostra" Giuseppina Dilillo, che così torna sul sito. Non servirà a granché, ma è una cosa per la quale si deve ringraziare Pavlos...
Una paginona Riccardo nel tuo stile migliore :-) Ho riso propio leggendo la tua traduzione. L'unica cosa che mi crea un dubbio è il riconoscimento di Heine in Albert Heine...
Penso che l'autore si riferiva a Heinrich Heine, noto poeta tedesco, la cui provenienza dalla ricca famiglia di banchieri e commercianti ebrei è meno nota. Grazie, comunque, perchè certamente non la conoscevo.
Sono state le stesse risate che mi sono prese nel leggere e ascoltare questa canzone, Krzysiek; risate, naturalmente, che hanno avuto un retrogusto assai sinistro. Soltanto due anni dopo, a partire dal 30 gennaio 1933, "è stata tutta colpa degli ebrei", con quello che ne è conseguito.
Quanto a Heine, sfogliando pagine in rete i pareri sono divisi. C'è chi dice Heine il poeta (e la cosa, come dici giustamente, ha un suo preciso fondamento), c'è chi dice Albert Heine e chi, addirittura, tutti e due.
A pensarci bene, proprendo anche io per il poeta Heine; gli ultimi due versi presentano due geni (uno letterario e l'altro scientifico) di origine ebraica, quasi a ricacciare in gola agli antisemiti e ai nazisti le loro ridicole accuse. In definitiva, credo che tu abbia ragione.
Si potrebbe dire: "Piove, governo ladro!" :D Ho inviato una canzone di Krzysztoń basata sulla poesia di Herbert dedicata nel 1956 agli Ungheresi. Sotto il video YT c'è la traduzione in ungherese. Salud!
D'après la version italienne de Riccardo Venturi
Chanson allemande - An allem sind die Juden schuld - Friedrich Hollaender – 1931
Texte: Friedrich Hollaender
Musique: Georges Bizet (de la Carmen)
Première interprète: Annemarie Haase
De la revue Spuk in der Villa Stern ("Fantômes à la Villa Stern")
Dans cette page, nous nous occupons d'une chanson satirique, probablement une des plus célèbres en langue allemande: An allem sind die Juden schuld («Tout est la faute des Juifs»). Pas seulement célèbre, mais aussi réellement particulière sous chaque chacun de ses aspects; à commencer par son auteur, Friedrich Hollaender (1896-1976). Il n'arrive pas souvent que celui qui est connu (et il l'est resté) pour être un musicien de valeur soit connu pour avoir écrit le texte d'une chanson dont la musique est reprise en réalité d'un opéra, dans ce cas-ci, Carmen de Georges Bizet ; mais c'est le cas précisément... (Continues)
Ciao, mi sapreste dire se questo album di Angelo Branduardi, penso sia nuovo perché mai sentito, sia tratto da qualche tradizionale? Il titolo è "Il rovo e la rosa , ballate di amore e di morte" Credo siano inni pacifisti. http://tinypic.com/r/k1rhbr/5
grazie
la storia bisognerebbe conoscerla meglio e dal di dentro....la vostra ricostruzione dei fatti e faziosa e politicamente scorretta....
saluti da un civitellino che sa come andarono i fatti
ITALIANO / ITALIAN [3] - CASATSCHOK (IL BALLO DELLA STEPPA) di Dori Ghezzi
CASATSCHOK (THE STEPPE DANCE) by Dori Ghezzi
A dire il vero, il "Casatschok" italiano dovrebbe essere presentato dopo il suo "originale" francese scritto da Léonide Roubachkine (Leonid Rubaškin): un' "operazione" che, nel 1969, ottenne sia in Francia che in Italia un successo clamoroso, creando un "evergreen". La versione italiana fu scritta da Giancarlo Guardabassi, il paroliere folignate tifosissimo del Perugia e conduttore in radio dei "Dischi Caldi", la classifica dei dischi in attesa di entrare nella Hit Parade (presentata, come tutti ricorderanno al di sopra di una certa età, da Lelio Luttazzi). Tuttora è la canzone per la quale viene universalmente ricordata Dori Ghezzi, forse ancor più che per aver sposato Fabrizio de André ed aver condiviso con lui il rapimento del 1979. La versione italiana ricalca perfettamente... (Continues)
Se vorrai andare nella steppa (Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2013/9/18 - 17:05
Nella versione cantata da Dori Ghezzi alla Canzonissima 1969 viene introdotto un frammento instrumentale che riprende le note del famoso canto tradizionale russo "Эй, ухнем!".
La versione polacca di Bogdan Żyranik da pl.wikipedia.
Polish translation (by Bogdan Żyranik) from pl.wikipedia.
Katiusza (Катюша) – radziecka żołnierska piosenka o dziewczynie (tytułowej Katiuszy) tęskniącej do ukochanego, który jest daleko "na pograniczu". "Katiusza" nie jest piosenką ludową jak Kalinka czy Snieg krużytsia (Śnieg wiruje). Muzykę skomponował w 1938 roku Matwiej Blanter, a słowa napisał Michaił Isakowski. Pierwszy raz wykonała ją Walentyna Batiszczewa 27 listopada 1938 na koncercie w Sali Kolumnowej Moskiewskiego Domu Związkowego. Batiszczewa była solistką tzw. "Gosdżazu", orkiestry założonej na polecenie partii dla przeciwdziałania docierającym z Zachodu wzorom muzyki popularnej. Miała powstać w ZSRR pieśń masowa nowego typu. Lidia Rusłanowa, znana wykonawczyni rosyjskich pieśni ludowych, rozsławiła później piosenkę swoimi wykonaniami. Rusłanowa wykonywała... (Continues)
Manca la versione in italiano molto bella di Alberto Patrucco. Se vi interessa posso riportare il testo!
Colgo l'occasione per complimentarmi con voi per questo splendido sito!! Lo adoro e lo consulto spessissimo
Paola 2013/9/19 - 10:54
Ciao Paola, certo che ci interessa, e ci interessano anche le altre traduzioni di Alberto delle canzoni presenti in raccolta. Se ci puoi mandare il testo ci farai molto piacere.
Testo originale della poesia di Zbigniew Herbert. Lo vorrei riportare qua, anche se solo una parola lo differenzia dal testo cantato da Antonina Krzysztoń.
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