Joan of Arc
Da uno spettacolo teatrale della televisione di stato del 1978 intitolato "Pieśni miłości i nienawiści" ("Songs of Love and Hate"). Con la partecipazione di John Porter. I testi sono tradotti da Maciej Zębaty e Maciej Karpiński.
Krzysiek Wrona 2013/7/23 - 23:00
ZOMO na Legnickiej
Musica: Miki Mousoleum
Testo: Krzysztof "Kaman" Kłosowicz
La versione originale di scarsissima qualità è illustrata dal documentario dell'epoca girato da Agenzia Fotografica Indipendente "Dementi". Nel video successivo vengono usati frammenti della stessa pelicola per un clip con il cover della canzone eseguito dal gruppo Big Cyc.
ZOMO - Motorized Reserves of the Citizens' Militia
ZOMO - Motorisierte Reserven der Bürgermiliz
Testo: Krzysztof "Kaman" Kłosowicz
La versione originale di scarsissima qualità è illustrata dal documentario dell'epoca girato da Agenzia Fotografica Indipendente "Dementi". Nel video successivo vengono usati frammenti della stessa pelicola per un clip con il cover della canzone eseguito dal gruppo Big Cyc.
ZOMO - Motorized Reserves of the Citizens' Militia
ZOMO - Motorisierte Reserven der Bürgermiliz
ZOMO, ZOMO, ZOMO, ZOMO, ZOMO na Legnickiej
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2013/7/23 - 19:28
Weevils in the Flour
[1963]
Parole di Dorothy Hewett (1923-2002), poetessa e scrittrice femminista e comunista.
Messa in musica da tal Mike Leyden (?) nel 1965.
Incisa dal grande musicista Declan Affley in un album postumo del 1987. Lui infatti morì improvvisamente nel 1985 a soli 45 anni.
La multinzionale BHP Billiton è la più grande compagnia mineraria del mondo
Ha sede a Melbourne, in Australia, ma estrae ogni sorta di risorsa naturale dalle viscere della terra in ogni angolo del mondo.
Nel 2012 ha registrato profitti per 15.532 miliardi di dollari…
Io invece l'anno scorso ne ho guadagnati 15.600, ma erano Euri, e non erano miliardi e nemmeno milioni…
Parole di Dorothy Hewett (1923-2002), poetessa e scrittrice femminista e comunista.
Messa in musica da tal Mike Leyden (?) nel 1965.
Incisa dal grande musicista Declan Affley in un album postumo del 1987. Lui infatti morì improvvisamente nel 1985 a soli 45 anni.
La multinzionale BHP Billiton è la più grande compagnia mineraria del mondo
Ha sede a Melbourne, in Australia, ma estrae ogni sorta di risorsa naturale dalle viscere della terra in ogni angolo del mondo.
Nel 2012 ha registrato profitti per 15.532 miliardi di dollari…
Io invece l'anno scorso ne ho guadagnati 15.600, ma erano Euri, e non erano miliardi e nemmeno milioni…
On an island in a river, how that bitter river ran
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/7/23 - 16:48
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
The Hem of Her Apron
[2008]
Versi di Zondrae Della Bona King
Musica di Raymond Crooke, musicista e folksinger australiano
Poesia vincitrice del Mount Kembla Mining Heritage Festival che annualmente si tiene in un villaggio sulle montagne del Nuovo Galles del Sud, nei pressi di Wollongong, che fu teatro di un grande disastro minerario quando il 31 luglio del 1902 una terribile esplosione in una miniera di carbone causò la morte di 96 minatori.
Versi di Zondrae Della Bona King
Musica di Raymond Crooke, musicista e folksinger australiano
Poesia vincitrice del Mount Kembla Mining Heritage Festival che annualmente si tiene in un villaggio sulle montagne del Nuovo Galles del Sud, nei pressi di Wollongong, che fu teatro di un grande disastro minerario quando il 31 luglio del 1902 una terribile esplosione in una miniera di carbone causò la morte di 96 minatori.
Like most girls of her generation she was clever with needle and thread,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/7/23 - 13:49
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
The Ballad of 1891
[1951]
Parole di Helen Palmer (1917-1979), militante socialista australiana, responsabile della rivista politica “Outlook”.
Musica di Doreen Bridges.
Quella che molti ancora oggi considerano una ballata politica ottocentesca fu in realtà scritta nel 1951 da due attiviste e militanti socialiste australiane.
Nel 1891 il Queensland fu turbato da un violento scontro sociale che rischiò di degenerare in guerra civile. Gli “Squatters” – così in Australia erano chiamati i grandi proprietari terrieri ed allevatori – sobillarono uno scontro tra “Shearers” (gli operai tosatori di pecore), tra quelli non sindacalizzati e quelli che invece si riconoscevano nell’Union di categoria. Quando gli operai portuali solidarizzarono con gli unionisti rifiutandosi di caricare la lana prodotta senza il rispetto delle condizioni sindacali, gli “Squatters” formarono una loro “confindustria” e dichiararono... (Continues)
Parole di Helen Palmer (1917-1979), militante socialista australiana, responsabile della rivista politica “Outlook”.
Musica di Doreen Bridges.
Quella che molti ancora oggi considerano una ballata politica ottocentesca fu in realtà scritta nel 1951 da due attiviste e militanti socialiste australiane.
Nel 1891 il Queensland fu turbato da un violento scontro sociale che rischiò di degenerare in guerra civile. Gli “Squatters” – così in Australia erano chiamati i grandi proprietari terrieri ed allevatori – sobillarono uno scontro tra “Shearers” (gli operai tosatori di pecore), tra quelli non sindacalizzati e quelli che invece si riconoscevano nell’Union di categoria. Quando gli operai portuali solidarizzarono con gli unionisti rifiutandosi di caricare la lana prodotta senza il rispetto delle condizioni sindacali, gli “Squatters” formarono una loro “confindustria” e dichiararono... (Continues)
The price of wool was falling in eighteen ninety one
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/7/23 - 11:55
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
I mercenari della pace
Sono soldati sdraiati su brande
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2013/7/23 - 10:04
Piazza Fratelli Bandiera
Una simpatica canzone dialettale milanese piena di sentimento con la base musicale molto francese! Questa per me e'indimenticabile e faceva parte degli altri brani molto piacevoli dei primi 45 giri de "I Gufi". Finalmente sono riuscito a trovarla su questo sito mentre le altre canzoni de "I Gufi" sono su You Tube! Grazie e cordiali saluti.
Angelo Zanolla 2013/7/23 - 04:08
Pelageja / Пелагея: Пташечка
У зялёному саду пташечкай пропела
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2013/7/23 - 01:46
Never Really There
La canzone è preceduta dalla cover di Cat Stevens "Wild world".
I was never really there, I left before I awoke
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2013/7/23 - 01:26
Idzie wojna
Gdy po schodach płynie sobie
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2013/7/23 - 00:28
La guerra è finita
Chanson italienne - La guerra è finita - Sine Frontera – 2003
LA GUERRE EST FINIE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2013/7/22 - 22:05
A Song for Grace
[1985?]
Parole e musica di Ted Egan
Nell’album intitolato “The Anzacs”, dedicato ai ragazzi dell’Australian and New Zealand Army Corps che morirono come mosche nel corso della terribile campagna di Gallipoli (1915-16).
Interpretata da Nerys Evans, moglie dell’autore.
Testo trovato su Mudcat Café.
Parole e musica di Ted Egan
Nell’album intitolato “The Anzacs”, dedicato ai ragazzi dell’Australian and New Zealand Army Corps che morirono come mosche nel corso della terribile campagna di Gallipoli (1915-16).
Interpretata da Nerys Evans, moglie dell’autore.
Testo trovato su Mudcat Café.
I was a girl of thirteen when my three brothers went to the war;
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/7/22 - 16:30
The Drover’s Boy
[1982]
Parole e musica di Ted Egan.
Nel disco “The Drover's Boy - A Celebration of Australian Women” pubblicato nel 2002
Testo trovato su Mudcat Café.
"Up to around 1940 much of the work on frontier cattle stations in northern Australia was performed by Aboriginal women. They did most of the domestic work, but many of them also worked as "stockmen" as they called themselves, and they made a marvelous contribution to the pastoral industry. Some worked as drovers, taking cattle on long trips interstate.
Because there had been so much ill-treatment and exploitation of Aboriginals, laws were passed preventing non-Aboriginal men from 'being in the company of Aboriginal women'. Marriage or association was only possible if permission was given by the Chief Protector of Aboriginals. Often Aboriginal women were dressed as 'boys' to defy these laws. More often than not this was implemented... (Continues)
Parole e musica di Ted Egan.
Nel disco “The Drover's Boy - A Celebration of Australian Women” pubblicato nel 2002
Testo trovato su Mudcat Café.
"Up to around 1940 much of the work on frontier cattle stations in northern Australia was performed by Aboriginal women. They did most of the domestic work, but many of them also worked as "stockmen" as they called themselves, and they made a marvelous contribution to the pastoral industry. Some worked as drovers, taking cattle on long trips interstate.
Because there had been so much ill-treatment and exploitation of Aboriginals, laws were passed preventing non-Aboriginal men from 'being in the company of Aboriginal women'. Marriage or association was only possible if permission was given by the Chief Protector of Aboriginals. Often Aboriginal women were dressed as 'boys' to defy these laws. More often than not this was implemented... (Continues)
They couldn't understand why the drover cried
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/7/22 - 16:07
Bunch of Damned Whores
[1993]
Parole e musica di Ted Egan
Nel disco “The Drover's Boy - A Celebration of Australian Women” pubblicato nel 2002
Interpretata da Nerys Evans, Margret Roadknight, Geraldine Doyle e Margot Moir.
Testo trovato su Mudcat Café.
Una canzone sull’ipocrisia del Potere inglese, tanto secolare quanto religioso, rispetto alle donne delle classi popolari finite in galera per furto o meretricio (ossia per sopravvivenza) e poi spedite nelle colonie penali e nelle fattorie prigione in Australia… “Un mucchio di maledette puttane…”
Una canzone che per tema mi ha subito riportato alla mente la bellissima Katie Cruel interpretata da Karen Dalton.
Parole e musica di Ted Egan
Nel disco “The Drover's Boy - A Celebration of Australian Women” pubblicato nel 2002
Interpretata da Nerys Evans, Margret Roadknight, Geraldine Doyle e Margot Moir.
Testo trovato su Mudcat Café.
Una canzone sull’ipocrisia del Potere inglese, tanto secolare quanto religioso, rispetto alle donne delle classi popolari finite in galera per furto o meretricio (ossia per sopravvivenza) e poi spedite nelle colonie penali e nelle fattorie prigione in Australia… “Un mucchio di maledette puttane…”
Una canzone che per tema mi ha subito riportato alla mente la bellissima Katie Cruel interpretata da Karen Dalton.
We're a bunch of damned whores and we never wear drawers,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/7/22 - 15:20
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
West of the Wall
[1962]
Parole e musica di Wayne Shanklin (1916-1970), compositore, direttore d’orchestra, arrangiatore e produttore statunitense.
Interpretata dalla cantante Toni Fisher con la Wayne Shanklin Orchestra.
Testo trovato su Atomic Platters
Una canzone d’amore con in mezzo un muro, quello di Berlino, eretto solo l’anno prima.
La donna, rimasta a Berlino ovest, trepida per l’amato oltre cortina (di ferro) e spera che il maledetto Muro (“Schandmauer”, il muro della vergogna) che divide il loro amore possa cadere presto… Passeranno – come sappiamo - quasi 30 anni.
Parole e musica di Wayne Shanklin (1916-1970), compositore, direttore d’orchestra, arrangiatore e produttore statunitense.
Interpretata dalla cantante Toni Fisher con la Wayne Shanklin Orchestra.
Testo trovato su Atomic Platters
Una canzone d’amore con in mezzo un muro, quello di Berlino, eretto solo l’anno prima.
La donna, rimasta a Berlino ovest, trepida per l’amato oltre cortina (di ferro) e spera che il maledetto Muro (“Schandmauer”, il muro della vergogna) che divide il loro amore possa cadere presto… Passeranno – come sappiamo - quasi 30 anni.
West of the wall, I'll wait for you
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/7/22 - 13:08
Song Itineraries:
Anti War Love Songs, The Berlin Wall, 1961-1989
Il mio nome è Carlo
Il mio nome è piazza Carlo Giuliani. I Malasuerte FI*sud a Genova il 20 luglio 2013.
My name is Carlo Giuliani Square. Malasuerte FI*Sud in Genoa, July 20, 2013.
Mon nom est place Carlo Giuliani. Malasuerte FI*Sud à Gênes le 20 juillet 2013.
Το όνομα μου είναι πλατεία Κάρλο Τζουλιάνι. Μαλασουέρτε FI*Sud στη Γένοβα, 20 Ιούλιου 2013.
My name is Carlo Giuliani Square. Malasuerte FI*Sud in Genoa, July 20, 2013.
Mon nom est place Carlo Giuliani. Malasuerte FI*Sud à Gênes le 20 juillet 2013.
Το όνομα μου είναι πλατεία Κάρλο Τζουλιάνι. Μαλασουέρτε FI*Sud στη Γένοβα, 20 Ιούλιου 2013.
CCG/AWS Staff 2013/7/22 - 12:39
I'm Gonna Dig Myself a Hole
[1951]
Parole e musica Arthur 'Big Boy' Crudup
Testo trovato su Atomic Platters
Un blues contro la guerra di Corea vista con gli occhi di un afroamericano: “Dovrò scavarmi una buca, portarmi la fidanzata sotto terra. Verrò fuori solo quando non ci saranno più guerre in giro…”
Parole e musica Arthur 'Big Boy' Crudup
Testo trovato su Atomic Platters
Un blues contro la guerra di Corea vista con gli occhi di un afroamericano: “Dovrò scavarmi una buca, portarmi la fidanzata sotto terra. Verrò fuori solo quando non ci saranno più guerre in giro…”
I might dig myself a hole
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/7/22 - 12:03
Years Are Coming
[18??]
Versi di anonimo.
Musica di Rowland Huw Prichard (1811-1887), musicista gallese autore di molti testi e melodie di inni sacri.
In “The Hopedale Collection of Hymns and Songs, for the Use of Practical Christians” a cura di Adin A. Ballou, Hopedale, Massachusetts, 1849.
In un’edizione successiva, del 1876, il brano compare con il titolo di “Reign of Christian Peace”.
Testo trovato su Mudcat Café.
Versi di anonimo.
Musica di Rowland Huw Prichard (1811-1887), musicista gallese autore di molti testi e melodie di inni sacri.
In “The Hopedale Collection of Hymns and Songs, for the Use of Practical Christians” a cura di Adin A. Ballou, Hopedale, Massachusetts, 1849.
In un’edizione successiva, del 1876, il brano compare con il titolo di “Reign of Christian Peace”.
Testo trovato su Mudcat Café.
Years are coming, speed them onward
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/7/22 - 10:30
The Bankers And The Diplomats
Riccardo's translation is mistaken. Laddies are boys; lassies are girls. We'll keep the boys here to keep the girls warm.
Miriam 2013/7/22 - 00:35
Poor and Needy
un altro pezzo che richiama la nostra condizione permanente. Dal festival "Róbrege" del 1986.
Jah, Jah
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2013/7/21 - 02:59
Ghetto of the City
Tanto, siamo tutti immersi in un grande ghetto che il mondo è diventato. Canzone basilare, secondo me. Da mettere nei "Primitivi".
All you want you can get
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2013/7/21 - 02:09
Song Itineraries:
Ghettos
Dżem: Obłuda
Dall'album degli Dżem "Autsajder" del 1993.
Il titolo del brano parla da sé, "Ipocrisia".
Il titolo del brano parla da sé, "Ipocrisia".
Zawsze bałeś się ludzi,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2013/7/21 - 01:49
Derwisz
Nel maggio di quest'anno abbiamo perso anche un grande gittarista e compositore. Marek Jackowski è morto d'infarto a San Marco, provincia di Salerno, in Italia, dove trasscorso con la famiglia gli ultimi anni della sua vita.
Questo brano del 1991 parla di un'amore sfrenato di un dervish verso un ragazzo che appena arrivato in città. Penso che lo si potrebbe collocare nella sezione dedicata a quelli che sono ritenuti diversi, per il loro orientamento sessuale.
Questo brano del 1991 parla di un'amore sfrenato di un dervish verso un ragazzo che appena arrivato in città. Penso che lo si potrebbe collocare nella sezione dedicata a quelli che sono ritenuti diversi, per il loro orientamento sessuale.
Chłopiec o twarzy sokoła,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2013/7/21 - 00:25
Song Itineraries:
LGBTQIA+ community and homophobia: love against violence and prejudice
Dzień w którym pękło niebo
Dall'album "The Singles" 1992
Powiedział Pan, powiedział Pan
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2013/7/20 - 23:23
Forgotten Children
2007
Scream
Scream
Just a normal day
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2013/7/20 - 19:23
Song Itineraries:
Child Abuse
Seila
2004
Circobirò
Circobirò
Seila dorme in fondo alla via
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2013/7/20 - 19:12
Song Itineraries:
Child Abuse, The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Cadorna
Anonymous
L'incompetenza e l'ignoranza consentirono al vile Cadorna di attribuire la responsabilità della disfatta di Caporetto ai soldati italiani: (la viltà delle nostre truppe...) Proprio lui, questo mascalzone!
Savino Melone 2013/7/20 - 18:11
Io mi rifiuto
Ciao Pino, sei un venduto, rompi il cazzo per la musica commerciale e poi suoni insieme a J ax… sei uno schifo, Gregorio dal Billionaire.
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2013/7/20 - 11:57
Ghetto
(1987)
Singolo del 1987 poi inserito nell'album d'esordio "Vacanze"
Singolo del 1987 poi inserito nell'album d'esordio "Vacanze"
Lui non si è mai chiesto perché non sorride mai,
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2013/7/20 - 11:32
Song Itineraries:
Ghettos
Don't Let It Bring You Down
ottima traduzione finalmente. Volevo però fare una constatazione "LUNA blu' " CHE DONDOLA SOTTO IL PESO DEL CARICO ho sempre saputo che era il radio CB nick name O MEGLIO IL QRZ del TIR (luna blu') che avanza nella notte dondolando a causa del sovraccarico mentre sullo sfondo lo skyline della city con i suoi edifici che grattano il cielo MENTRE UN ALTRO tir "VENTO FREDDO" SFERZA IL VICOLO LASCIANDO SVOLAZZARE SULLA SUA SCIA DA TERRA IL QUOTIDIANO
Max 2013/7/20 - 00:33
I Taliani
Chanson italienne – I Taliani – Sine Frontera – 2013
Lucien l'âne mon ami, voici une chanson en prise directe sur l'histoire et sur l'actualité de ce grand pays au destin si tourmenté ; j'ai nommé l'Italie... Pays que toi et moi, comme des millions de gens, nous aimons bien... Tout comme nous aimons tous les pays du monde et d'ailleurs, je me demande bien pourquoi, nous ne les aimerions pas. Et si tu fais vraiment attention, ce que tu fais toujours, je le sais, cette chanson perdra vite de son apparente simplicité. En réalité, c'est une chanson complexe qui se réfère à plusieurs niveaux de signification. Elle parle de l'intemporel et du mythe de l'Italie, de l'Italie telle qu'elle est dans l'imagination des gens et pas seulement, des gens d'Italie, mais aussi dans le monde – cette Italie des cartes postales, des agences de voyage, d'un certain cinéma et des journaux... et de la chanson de... (Continues)
Lucien l'âne mon ami, voici une chanson en prise directe sur l'histoire et sur l'actualité de ce grand pays au destin si tourmenté ; j'ai nommé l'Italie... Pays que toi et moi, comme des millions de gens, nous aimons bien... Tout comme nous aimons tous les pays du monde et d'ailleurs, je me demande bien pourquoi, nous ne les aimerions pas. Et si tu fais vraiment attention, ce que tu fais toujours, je le sais, cette chanson perdra vite de son apparente simplicité. En réalité, c'est une chanson complexe qui se réfère à plusieurs niveaux de signification. Elle parle de l'intemporel et du mythe de l'Italie, de l'Italie telle qu'elle est dans l'imagination des gens et pas seulement, des gens d'Italie, mais aussi dans le monde – cette Italie des cartes postales, des agences de voyage, d'un certain cinéma et des journaux... et de la chanson de... (Continues)
.IT.ALIENS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2013/7/19 - 22:39
Red Dawn
Words: Mark Lane.
Music: Jim Schaffer
1973
COVERED WAGON MUSICIANS: The group came into being in June of 1971, during the escalation of technological warfare by the Air Force, as just one of the voices of GI resistance at Mountain Home Air Force Base, Idaho. Two of the GIs against imperialism in the short—and long—one of the civilian organizers, Mark Lane, wrote the first original Wagon song, "Silver Bird" (about the awesome B-52s and the resistance of the GIs who work on them), Since then, hundreds of GIs, both enlisted and commissioned women and men, together with their civilian friends, have shaped the experiences of the Covered Wagon. Our songs have been sung everywhere on the base: in the barracks, on the flight line, in the planes, in the maintenance shops, in the chow hall, off the base at the project, after a collective meal, a newspaper planning meeting, beer blasts, study groups... (Continues)
Music: Jim Schaffer
1973
COVERED WAGON MUSICIANS: The group came into being in June of 1971, during the escalation of technological warfare by the Air Force, as just one of the voices of GI resistance at Mountain Home Air Force Base, Idaho. Two of the GIs against imperialism in the short—and long—one of the civilian organizers, Mark Lane, wrote the first original Wagon song, "Silver Bird" (about the awesome B-52s and the resistance of the GIs who work on them), Since then, hundreds of GIs, both enlisted and commissioned women and men, together with their civilian friends, have shaped the experiences of the Covered Wagon. Our songs have been sung everywhere on the base: in the barracks, on the flight line, in the planes, in the maintenance shops, in the chow hall, off the base at the project, after a collective meal, a newspaper planning meeting, beer blasts, study groups... (Continues)
I feel the plains are singing
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2013/7/19 - 21:20
Song Itineraries:
Native American Genocide
Parangelia (per Katerina Gogou)
L'episodio dei fratelli Koemtzìs sta sullo sfondo ambientale e morale di questa poesia di Katerina Gogou che Cesare Basile dimostra di conoscere assai bene.
E' inserita nella raccolta Τρια κλικ αριστερά (Tre clik a sinistra) e, avendo come titolo il capoverso, è presente per la musica di Kyriakos Fetsas, nei due dischi incisi su testi della Gogou, Πάνω κάτω η Πατησίων (Pano cato i Patissìon/Su e giù per via Patissia) e Στο δρόμο (Sto dromo/Nella strada).
Ne riporto il testo e un mio tentativo di traduzione - che è molto incerta specialmente in un passaggio. La canzone, di Markos Vamvakaris, citata attraverso il suo verso più noto "bacchette e mi menarono", è quella che appunto uno dei due Koemtzìs aveva richiesto di ballare da solo. (gpt)
Θέλω να κουβεντιάσω σ’ ένα καφενείο
που να `χει πόρτα ανοιχτή
και να μην έχει θάλασσα
μονάχα άντρες άνεργους
σκόνη με ήλιο και σιωπή
να μπαίνει... (Continues)
E' inserita nella raccolta Τρια κλικ αριστερά (Tre clik a sinistra) e, avendo come titolo il capoverso, è presente per la musica di Kyriakos Fetsas, nei due dischi incisi su testi della Gogou, Πάνω κάτω η Πατησίων (Pano cato i Patissìon/Su e giù per via Patissia) e Στο δρόμο (Sto dromo/Nella strada).
Ne riporto il testo e un mio tentativo di traduzione - che è molto incerta specialmente in un passaggio. La canzone, di Markos Vamvakaris, citata attraverso il suo verso più noto "bacchette e mi menarono", è quella che appunto uno dei due Koemtzìs aveva richiesto di ballare da solo. (gpt)
Θέλω να κουβεντιάσω σ’ ένα καφενείο
που να `χει πόρτα ανοιχτή
και να μην έχει θάλασσα
μονάχα άντρες άνεργους
σκόνη με ήλιο και σιωπή
να μπαίνει... (Continues)
Gian Piero Testa 2013/7/19 - 17:33
First Time at a War
[1968]
Parole e musica di Si Kahn.
Nell’album intitolato “New Wood” del 1975
Testo trovato su Mudcat Café.
16 anni, la chiamata alle armi, la Grande Guerra ed il ritorno. Sì, ma in una casa di riposo, una clinica per malati mentali…
Si Kahn scrisse questa canzone nel 1968 quando fu richiamato per un corso di addestramento militare. Si trovò insieme a molti neri e a qualche bianco. I neri erano particolarmente numerosi perché tutti quelli che erano stati arrestati durante i disordini seguiti all’assassinio di Martin Luther King erano stati costretti a scegliere tra tre anni di galera o tre di ferma; i ragazzi bianchi erano invece tutti provenienti da famiglie poverissime, gente che non aveva altra scelta che arruolarsi. Si Kahn era un riservista e finito il corso se ne tornò a casa… Molti dei suoi giovanissimi compagni finirono invece ammazzati in Vietnam. (Si Kahn Songbook)
Parole e musica di Si Kahn.
Nell’album intitolato “New Wood” del 1975
Testo trovato su Mudcat Café.
16 anni, la chiamata alle armi, la Grande Guerra ed il ritorno. Sì, ma in una casa di riposo, una clinica per malati mentali…
Si Kahn scrisse questa canzone nel 1968 quando fu richiamato per un corso di addestramento militare. Si trovò insieme a molti neri e a qualche bianco. I neri erano particolarmente numerosi perché tutti quelli che erano stati arrestati durante i disordini seguiti all’assassinio di Martin Luther King erano stati costretti a scegliere tra tre anni di galera o tre di ferma; i ragazzi bianchi erano invece tutti provenienti da famiglie poverissime, gente che non aveva altra scelta che arruolarsi. Si Kahn era un riservista e finito il corso se ne tornò a casa… Molti dei suoi giovanissimi compagni finirono invece ammazzati in Vietnam. (Si Kahn Songbook)
It snowed all night the day I left Kentucky.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/7/19 - 14:06
Aragon Mill
[1975]
Parole e musica di Si Kahn.
Nell’album intitolato “New Wood”
Testo trovato su Mudcat Café.
Le Tessiture Aragon furono costruite nel 1898 nella cittadina di Aragon, Polk County, Georgia.
I telai funzionarono fino al 1970, poi la fabbrica chiuse e la vita ad Aragon terminò.
Gli antichi edifici hanno poi ospitato diverse altre attività imprenditoriali, tutte di scarsa durata e successo. Chiusa per tutti gli anni 90, l’Aragon Mill è stata completamente distrutta da un incendio nel 2002. (en.wikipedia)
Parole e musica di Si Kahn.
Nell’album intitolato “New Wood”
Testo trovato su Mudcat Café.
Le Tessiture Aragon furono costruite nel 1898 nella cittadina di Aragon, Polk County, Georgia.
I telai funzionarono fino al 1970, poi la fabbrica chiuse e la vita ad Aragon terminò.
Gli antichi edifici hanno poi ospitato diverse altre attività imprenditoriali, tutte di scarsa durata e successo. Chiusa per tutti gli anni 90, l’Aragon Mill è stata completamente distrutta da un incendio nel 2002. (en.wikipedia)
At the east end of town, at the foot of the hill
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/7/19 - 13:42
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Bleeding Hearts
[1982]
Parole e musica di Si Kahn.
Nell’album intitolato “Doing My Job”
Testo trovato su Mudcat Café.
Canzone dedicata ad un volontario americano nelle Brigate Internazionali che combatterono nella guerra di Spagna al fianco dei repubblicani. I volontari provenienti dagli USA erano inquadrati nei battaglioni Lincoln, Mackenzie-Papineau e Washington.
Parole e musica di Si Kahn.
Nell’album intitolato “Doing My Job”
Testo trovato su Mudcat Café.
Canzone dedicata ad un volontario americano nelle Brigate Internazionali che combatterono nella guerra di Spagna al fianco dei repubblicani. I volontari provenienti dagli USA erano inquadrati nei battaglioni Lincoln, Mackenzie-Papineau e Washington.
Who's that new guy
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/7/19 - 13:14
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Ballad for the Rich
[196?]
Scritta da Michael Flanders (1922–1975) e Donald Swann (1923-1994).
Canzone mai pubblicata su disco.
Testo trovato sul sito dedicato agli autori
Scritta da Michael Flanders (1922–1975) e Donald Swann (1923-1994).
Canzone mai pubblicata su disco.
Testo trovato sul sito dedicato agli autori
We're the Noblesse of Burke's Peerage
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/7/19 - 11:47
La guerre de '14-'18
Dovrebbe trattarsi del lato B del singolo 20 Tons of TNT del 1964.
Testo trovato sul sito dedicato agli autori.
Testo trovato sul sito dedicato agli autori.
THE WAR OF 14-18
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/7/19 - 11:37
The Reluctant Cannibal
[1956]
Scritta da Michael Flanders (1922–1975) e Donald Swann (1923-1994).
Dall’album del 1960 tratto dallo spettacolo intitolato “At The Drop of a Hat”
Flanders & Swann è stato un duo comico inglese attivo negli anni 60. Composero un centinaio di canzoni satiriche e parodistiche o semplicemente comiche.
Questa racconta di un giovane cannibale che ad una cena in famiglia rifiuta di mangiare lo squisito arrosto di assicuratore preparato dalla genitrice. Ne segue una dura discussione col padre che vuole convincere il figlio dell’impossibilità di cambiare la loro natura: “Abbiamo sempre mangiato uomini, e sempre li mangeremo!” Ma di fronte all’ostinato rifiuto del giovane il padre gli suggerisce di assumere un approccio più realistico, meno idealista: “…Tu sei sempre stato un normale cannibale. Se non ti togli dalla testa questo folle pensiero idealista, non so dove andremo... (Continues)
Scritta da Michael Flanders (1922–1975) e Donald Swann (1923-1994).
Dall’album del 1960 tratto dallo spettacolo intitolato “At The Drop of a Hat”
Flanders & Swann è stato un duo comico inglese attivo negli anni 60. Composero un centinaio di canzoni satiriche e parodistiche o semplicemente comiche.
Questa racconta di un giovane cannibale che ad una cena in famiglia rifiuta di mangiare lo squisito arrosto di assicuratore preparato dalla genitrice. Ne segue una dura discussione col padre che vuole convincere il figlio dell’impossibilità di cambiare la loro natura: “Abbiamo sempre mangiato uomini, e sempre li mangeremo!” Ma di fronte all’ostinato rifiuto del giovane il padre gli suggerisce di assumere un approccio più realistico, meno idealista: “…Tu sei sempre stato un normale cannibale. Se non ti togli dalla testa questo folle pensiero idealista, non so dove andremo... (Continues)
Seated one day at the tom-tom, I heard a welcome shout from the kitchens: “Come and get it!”
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/7/19 - 11:25
Anti-Carol
[1972]
Parole e musica di John Pole.
Incisa dalla cantante folk inglese Frankie Armstrong nel disco intitolato “…Out of Love, Hope and Suffering” (citazione di un verso di questa canzone) del 1973.
Testo trovato su Mudcat Café.
Una Natività come ce ne sono tante, senza gli angeli, il bue e l’asinello ed i Re Magi, ma ambientata in una metropoli fredda ed ostile, col suono delle sirene della polizia in sottofondo, con i soldati che arrivano con l’ordine di “trovare & distruggere”… “Speriamo che non lo trovino e non uccidano questo nuovo Figlio dell’Uomo, così come hanno già fatto in passato… Lui ci porterà la pace o il fucile? Chissà… ma quando il suo Regno verrà sarà per i poveri ed i senzatetto.”
Parole e musica di John Pole.
Incisa dalla cantante folk inglese Frankie Armstrong nel disco intitolato “…Out of Love, Hope and Suffering” (citazione di un verso di questa canzone) del 1973.
Testo trovato su Mudcat Café.
Una Natività come ce ne sono tante, senza gli angeli, il bue e l’asinello ed i Re Magi, ma ambientata in una metropoli fredda ed ostile, col suono delle sirene della polizia in sottofondo, con i soldati che arrivano con l’ordine di “trovare & distruggere”… “Speriamo che non lo trovino e non uccidano questo nuovo Figlio dell’Uomo, così come hanno già fatto in passato… Lui ci porterà la pace o il fucile? Chissà… ma quando il suo Regno verrà sarà per i poveri ed i senzatetto.”
It weren't no picnic
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/7/19 - 10:33
Mrs. McGrath
Anonymous
Testo trovato su Mudcat Café.
FELIX THE SOLDIER
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/7/19 - 09:34
E io ero Sandokan
We marched with the soul in the shoulder
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2013/7/18 - 21:20
Free Tibet
As in Tibet... the children cry
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2013/7/18 - 21:09
Song Itineraries:
The Tibetan Drama
The Argument
2002
Front Seat Solidarity
Front Seat Solidarity
How much further have we gotten did you say?
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2013/7/18 - 20:34
Follow Your Girl (Soldier John)
Esiste un seguito di questa canzone contenuta nell'album Folkpunk Air Raid del 2011
DoNQuijote82 2013/7/18 - 20:22
Last Crusade
Crusty Folk Music For Smelly People (1996)
In these dark and modern days,
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2013/7/18 - 20:05
Song Itineraries:
Antiwar Anticlerical
When Two Men Kiss
Crusty Folk Music For Smelly People (1996)
I'm not behind your boy
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2013/7/18 - 19:47
Song Itineraries:
LGBTQIA+ community and homophobia: love against violence and prejudice
Wrong Arm of the Law
Crusty Folk Music For Smelly People (1996)
Hi folks, my name is Mr. Smith
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2013/7/18 - 19:45
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Una canzone tradizionale russa cantata dalla cantante russa Pelageya. La stessa canzone fu usata da Andrey Tarkovski nel finale del film "Nostalgia", girato interamente in Italia. L'autore anonimo. Il testo parla di delusione di una ragazza che fra i soldati ritornati dalla guerra, non trova il suo ragazzo. Nel film la canzone viene eseguita da О.Сергеева.