Դլե յաման
La traslitterazione in caratteri latini
DLE YAMAN
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2013/6/17 - 18:58
La ballata della guerra
Video e testo trovati qui
E cala 'n artra sera e su 'a faccia della terra
(Continues)
(Continues)
Contributed by Silva 2013/6/17 - 17:04
Ballade de celui qui chanta dans les supplices
[1943]
Versi di Louis Aragon, dalla raccolta intitolata “La Diane française” pubblicata nel 1944, la stessa di cui fanno parte La rose et le réséda e “Il n'y a pas d'amour heureux”, divenuta in seguito una celebre canzone di Georges Brassens.
Nel disco “L'Honneur des Poètes: Four French Resistance Writers” pubblicato nel 1964 dalla Folkways Records
Non so se questa poesia sia mai stata messa in musica, ma si tratta comunque di una “ballata”, cioè una forma poetica dotata di una particolare unità sonora, e poi è stata inclusa in un vero e proprio disco, anche se recitativo e non musicale.
La “Ballade de celui qui chanta dans les supplices” è datata 14 luglio, data emblematica della Rivoluzione Francese, e tanto più per una Francia sotto occupazione dove solo qualche giorno prima, l’8 luglio 1943, la Gestapo del boia Klaus Barbie aveva ucciso sotto tortura una delle figure principali della Resistenza, il prefetto Jean Moulin.
Versi di Louis Aragon, dalla raccolta intitolata “La Diane française” pubblicata nel 1944, la stessa di cui fanno parte La rose et le réséda e “Il n'y a pas d'amour heureux”, divenuta in seguito una celebre canzone di Georges Brassens.
Nel disco “L'Honneur des Poètes: Four French Resistance Writers” pubblicato nel 1964 dalla Folkways Records
Non so se questa poesia sia mai stata messa in musica, ma si tratta comunque di una “ballata”, cioè una forma poetica dotata di una particolare unità sonora, e poi è stata inclusa in un vero e proprio disco, anche se recitativo e non musicale.
La “Ballade de celui qui chanta dans les supplices” è datata 14 luglio, data emblematica della Rivoluzione Francese, e tanto più per una Francia sotto occupazione dove solo qualche giorno prima, l’8 luglio 1943, la Gestapo del boia Klaus Barbie aveva ucciso sotto tortura una delle figure principali della Resistenza, il prefetto Jean Moulin.
Et s’il était à refaire,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/6/17 - 14:33
La Lega (Sebben che siamo donne)
Anonymous
Dall'album Agapi mou fidella del 2005.
LA LEGA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ 2013/6/17 - 11:41
Georges Brassens: Tempête dans un bénitier
[1976]
Testo e musica di Georges Brassens
Paroles et musique de Georges Brassens
Album: Don Juan
Testo e musica di Georges Brassens
Paroles et musique de Georges Brassens
Album: Don Juan
Tempête dans un bénitier
Chanson française – Georges Brassens – 1976
Je l'avais promise dans le commentaire à La Chiesa si rinnova de Giorgio Gaber La Chiesa si rinnova; la voici.
Voir aussi Brassens, à table avec son bassiste Nicolas et d'autres amis, qui commente la chanson.
Marco Valdo M.I.
Chanson française – Georges Brassens – 1976
Je l'avais promise dans le commentaire à La Chiesa si rinnova de Giorgio Gaber La Chiesa si rinnova; la voici.
Voir aussi Brassens, à table avec son bassiste Nicolas et d'autres amis, qui commente la chanson.
Marco Valdo M.I.
Tempête dans un bénitier
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2013/6/16 - 16:45
La mauvaise herbe
De l'origine de La Mauvaise Réputation et de La Mauvaise Herbe...
Tous ceux qui connaissent les chansons de Brassens savent son penchant antimilitariste et piur tout dire, antiautoritaire ou autrement dit, libertaire. Mais l'entendre dire par lui est encore une autre histoire.... que voici :
Lucien Lane
Tous ceux qui connaissent les chansons de Brassens savent son penchant antimilitariste et piur tout dire, antiautoritaire ou autrement dit, libertaire. Mais l'entendre dire par lui est encore une autre histoire.... que voici :
Lucien Lane
Lucien Lane 2013/6/16 - 16:34
Evacuee
1991
Shepherd Moons
Shepherd Moons
Each time on my leaving home
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2013/6/16 - 11:02
San Franciscan Nights
(1967)
Il 1967 è stato l'anno della "Summer of Love," e San Francisco era il centro della cultura hippy. Insieme "San Francisco (Be Sure to Wear Some Flowers in Your Hair)," "San Franciscan Nights" è un inno alla città californiana in quei tempi movimentati.
Gli Animals erano inglesi, ma sull'onda della British Invasion divennero famosi anche negli Stati Uniti. La canzone prende posizione contro la guerra nel Vietnam (citando apertamente Where Have all the Flowers Gone). In un'intervista del 2010 Eric Burdon ha detto: "La 'generazione peace and love' ha aiutato il movimento contro la guerra negli Stati Uniti. Sicuramente ha fatto cambiare idea a molti soldati, facendoli riflettere sul perché dovessero andare a combattere una guerra in un paese lontano mentre a casa le loro ragazze se la spassavano..."
Songfacts
Il 1967 è stato l'anno della "Summer of Love," e San Francisco era il centro della cultura hippy. Insieme "San Francisco (Be Sure to Wear Some Flowers in Your Hair)," "San Franciscan Nights" è un inno alla città californiana in quei tempi movimentati.
Gli Animals erano inglesi, ma sull'onda della British Invasion divennero famosi anche negli Stati Uniti. La canzone prende posizione contro la guerra nel Vietnam (citando apertamente Where Have all the Flowers Gone). In un'intervista del 2010 Eric Burdon ha detto: "La 'generazione peace and love' ha aiutato il movimento contro la guerra negli Stati Uniti. Sicuramente ha fatto cambiare idea a molti soldati, facendoli riflettere sul perché dovessero andare a combattere una guerra in un paese lontano mentre a casa le loro ragazze se la spassavano..."
Songfacts
This following program is dedicated to the City and people of San Francisco, who may not know it, but they are beautiful, and so is their city. This is a very personal song, so if the viewer cannot understand it, particularly those of you who are our European residents, save up all your bread and fly Trans World Airways to San Francisco, USA. Then, maybe you'll understand the song. It will be worth it. If not for the sake of this song, but for the sake of your own piece of mind.
(Continues)
(Continues)
2013/6/15 - 23:54
La guerre et la paix
(1971)
François Rabbath es un importante contrabajista y compositor francés de origen sirio, que aparte de sus extraordinarias obras de composición –como la que hoy voy a presentar– ha acompañado con su contrabajo a numerosos grandes cantantes como Jacques Brel, Serge Gainsbourg, Charles Aznavour, Michel Legrand, o Paco Ibáñez.
En este disco se recoge la obra musical, para contrabajo, que compuso François Rabbath en homenaje a Pablo Picasso con motivo del 90 aniversario de su nacimiento. Obra estrenada por François en un concierto celebrado, el 24 de octubre de 1971, en la capilla del castillo de Vallauris (Francia), conocida como "Capilla de la guerra y de la paz" porque en sus muros interiores Picassó pintó, en 1952, dos de sus obras maestras, una dedicada a la paz, y la otra a la guerra.
Fernando Lucini
François Rabbath es un importante contrabajista y compositor francés de origen sirio, que aparte de sus extraordinarias obras de composición –como la que hoy voy a presentar– ha acompañado con su contrabajo a numerosos grandes cantantes como Jacques Brel, Serge Gainsbourg, Charles Aznavour, Michel Legrand, o Paco Ibáñez.
En este disco se recoge la obra musical, para contrabajo, que compuso François Rabbath en homenaje a Pablo Picasso con motivo del 90 aniversario de su nacimiento. Obra estrenada por François en un concierto celebrado, el 24 de octubre de 1971, en la capilla del castillo de Vallauris (Francia), conocida como "Capilla de la guerra y de la paz" porque en sus muros interiores Picassó pintó, en 1952, dos de sus obras maestras, una dedicada a la paz, y la otra a la guerra.
Fernando Lucini
(strum.)
2013/6/15 - 23:09
Δικτατορία
Anche in margine a questa canzone si potrebbero fare parecchie riflessioni sulla televisione, direi...cercando un po' su stixoi mi sono fra l'altro accorto che di canzoni che hanno a che fare con la televisione ce ne sono parecchie. Escludendo quella dove è nominata in canzonette d'amore, adolescenziali et similia, critiche feroci (alla tv in generale e alla tv greca in particolare) ce ne sono parecchie; ora, però, decine di migliaia di persone in piazza perché la ERT è stata chiusa de decretu. La cosa, sì, dovrebbe far riflettere molto. La tv pubblica è quella cosa che può, anzi deve essere macellata a parole (e anche a canzoni) quando c'è e finché c'è; quando però un Samaras qualsiasi la spegne, tutti in piazza; anche chi la disprezzava fino al giorno prima.
Riccardo Venturi 2013/6/15 - 11:08
Two Flags Flying
[2010]
Lyrics & Music by Dai Crowther
Album: Thomas Crowther's Album
It speaks for itself; Two Flags - The Stars & Stripes and the Union Jack - flying together and supporting each other in conflict - again.
Forever together!
"An off-the-wall song about the support and commonality between the USA and the UK.
Lyrics & Music by Dai Crowther
Album: Thomas Crowther's Album
It speaks for itself; Two Flags - The Stars & Stripes and the Union Jack - flying together and supporting each other in conflict - again.
Forever together!
"An off-the-wall song about the support and commonality between the USA and the UK.
That's all really".
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2013/6/15 - 09:17
Scendo in piazza
2013
Arrovesciata
musica e testo di Giulia Tripoti.
“Scendo in piazza” è riuscita commistione di generi, rock, reggae, sperimentazione, jazz, Orhan Osman al bouzouki, con l’invito a partecipare nelle piazze alla nuova resistenza, insufficienti quelle virtuali quando bisogna assolutamente esserci e metterci la faccia.
Arrovesciata
musica e testo di Giulia Tripoti.
“Scendo in piazza” è riuscita commistione di generi, rock, reggae, sperimentazione, jazz, Orhan Osman al bouzouki, con l’invito a partecipare nelle piazze alla nuova resistenza, insufficienti quelle virtuali quando bisogna assolutamente esserci e metterci la faccia.
Scendono in piazza operai e precari,
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2013/6/14 - 23:19
Buone feste compagno lavoratore
Chanson italienne – Buone feste compagno lavoratore – Alfredo Bandelli – 1970
Texte et musique d'Alfredo Bandelli
Je me rappelle qu'il y a quelque temps, il y eut une grande discussion, ici, à propos d'une chanson des années 70 où on parlait de tirer sur le patron (demain). C'était resté en travers de la gorge à une personne. Trop de « violence ». Et penser que cette chanson était, disons ainsi, plutôt farceuse, ou ironique ; et qu'elle a été écrite par quelqu'un qui ensuite, pour tout dire, il est allé à faire un beau petit métier (cinéaste), tous comptes faits. Cette chanson-ci dit par contre qu'au patron a été déjà réservée une corde pour le pendre. Elle a été écrite par un ouvrier qui a vécu une vie de merde qui s'est conclue par une mort de merde à même pas cinquante ans. Alfredo Bandelli, de Pise. cariste à la gare, ou bien celui qui portait dans les couloirs des trains les chariots... (Continues)
Texte et musique d'Alfredo Bandelli
Je me rappelle qu'il y a quelque temps, il y eut une grande discussion, ici, à propos d'une chanson des années 70 où on parlait de tirer sur le patron (demain). C'était resté en travers de la gorge à une personne. Trop de « violence ». Et penser que cette chanson était, disons ainsi, plutôt farceuse, ou ironique ; et qu'elle a été écrite par quelqu'un qui ensuite, pour tout dire, il est allé à faire un beau petit métier (cinéaste), tous comptes faits. Cette chanson-ci dit par contre qu'au patron a été déjà réservée une corde pour le pendre. Elle a été écrite par un ouvrier qui a vécu une vie de merde qui s'est conclue par une mort de merde à même pas cinquante ans. Alfredo Bandelli, de Pise. cariste à la gare, ou bien celui qui portait dans les couloirs des trains les chariots... (Continues)
BONNES FÊTES CAMARADE TRAVAILLEUR
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2013/6/13 - 20:47
Dalle belle città (Siamo i ribelli della montagna)
Questo video della canzone racconta la strage di Niccioleta.
Qui la canzone porta il titolo di "Canto per il sangue versato"
Qui la canzone porta il titolo di "Canto per il sangue versato"
Silva 2013/6/13 - 16:30
Particles in Peace
Il pianista israeliano Yaron Herman e il percussionista franco-iraniano Bijan Chemirani hanno improvvisato (era la prima volta che suonavano insieme) questa "Particles in Peace" durante l'evento TEDx CERN tenutosi al CERN il 25 maggio 2013.
(instrumental)
Contributed by Lorenzo Masetti 2013/6/12 - 22:25
Peace, Sex & Tea
(2004)
Why do we see what we see?
(Continues)
(Continues)
2013/6/12 - 22:06
Song Itineraries:
Make Love, Not War
Hannes Wader: Heute hier, morgen dort
Chanson allemande – Heute hier, morgen dort - 1972
Paroles e musique d'Hannes Wader
Rien, juste qu'elle m'a beaucoup plu cette chanson… La dédier à quelqu'un en particulier serait de la prétention… Nous disons que je la dédie à moi-même – voyageur jamais allé nulle part – et à tous ceux, rencontrés dans ces pages, qui s'y retrouvent et, dès lors, me ressemblent un peu, frères et compagnons méconnus.
Paroles e musique d'Hannes Wader
Rien, juste qu'elle m'a beaucoup plu cette chanson… La dédier à quelqu'un en particulier serait de la prétention… Nous disons que je la dédie à moi-même – voyageur jamais allé nulle part – et à tous ceux, rencontrés dans ces pages, qui s'y retrouvent et, dès lors, me ressemblent un peu, frères et compagnons méconnus.
ICI AUJOURD'HUI, DEMAIN LÀ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2013/6/12 - 15:43
Die Ballade von Antonio Amadeu Kiowa
[1990]
Parole e musica di Konstantin Wecker
Dall’album intitolato “Uferlos”, pubblicato nel 1993, lo stesso in cui è presente Sage Nein!.
13 anni dopo Willy e sulla falsariga di quella, Konstantin Wecker fu costretto a scrivere un’altra canzone dedicata alla vittima di una mortale aggressione neonazista…
Amadeu Antonio Kiowa era nato in Angola nel 1962, il più grande dei 12 figli della signora Helena Alfonso. Antonio aveva studiato in Brasile, Portogallo ed Unione Sovietica. Poi, nel 1987, era emigrato in Germania Est con la speranza di poter concludere i suoi studi in ingegneria e svolgere una professione qualificata. In realtà fu costretto a lavori umili, come quello di operaio in un macello. Ciò nonostante Antonio si stabilì ad Eberswalde, nel Brandenburgo, e pensò a mettere su famiglia ma, dopo la caduta del Muro, si trovò come tanti, tedeschi ed immigrati, senza lavoro,... (Continues)
Parole e musica di Konstantin Wecker
Dall’album intitolato “Uferlos”, pubblicato nel 1993, lo stesso in cui è presente Sage Nein!.
13 anni dopo Willy e sulla falsariga di quella, Konstantin Wecker fu costretto a scrivere un’altra canzone dedicata alla vittima di una mortale aggressione neonazista…
Amadeu Antonio Kiowa era nato in Angola nel 1962, il più grande dei 12 figli della signora Helena Alfonso. Antonio aveva studiato in Brasile, Portogallo ed Unione Sovietica. Poi, nel 1987, era emigrato in Germania Est con la speranza di poter concludere i suoi studi in ingegneria e svolgere una professione qualificata. In realtà fu costretto a lavori umili, come quello di operaio in un macello. Ciò nonostante Antonio si stabilì ad Eberswalde, nel Brandenburgo, e pensò a mettere su famiglia ma, dopo la caduta del Muro, si trovò come tanti, tedeschi ed immigrati, senza lavoro,... (Continues)
Siehst as Willy, jetzt is doch scho a Zeit her, daß wir
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/6/12 - 13:03
Fünf vor zwölf
[1990]
Scritta da Campino (Andreas Frege) e Andi (Andreas Meurer).
Nel doppio album “125 Jahre die Toten Hosen: Auf dem Kreuzzug ins Glück“
Poi nel disco collettivo intitolato “Nazis Raus!” del 1991, ripubblicato in CD nel 2003
Scritta da Campino (Andreas Frege) e Andi (Andreas Meurer).
Nel doppio album “125 Jahre die Toten Hosen: Auf dem Kreuzzug ins Glück“
Poi nel disco collettivo intitolato “Nazis Raus!” del 1991, ripubblicato in CD nel 2003
Bei ihm hab ich mir immer mein Gemüse eingekauft.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/6/12 - 10:32
La cassa integrazione
Chanson italienne – La cassa integrazione – Alfredo Bandelli – 1970
Texte et musique d'Alfredo Bandelli
Écoute, Alfredo, maintenant on arrête de plaisanter. Comme on dit, le jeu est beau lorsqu'il dure peu. Voudrais-tu continuer à nous faire croire que tu serais « mort » en 1994? Quelques mois après la première victoire électorale de Berlusconi ? Et alors comme se fait-il que je te vois toujours là près de la station de Pise, avec ta grande barbe, gratter tes chansons et tes luttes sans quartier ? Qui chantent encore aussi les jeunots au ticheurt antifà, et même la Lucia dont les camarades de quinze ans existent encore, on ne sait pas comment mais existent ? Et cette chanson-ci ? De 1970 ? ! ? Mil neuf cent septante ? ! ? Mais quoi, tu te fous vraiment de nous, c'est une chanson au grand maximum de deux mille dix, maximum deux mille onze, mais elle pourrait être même d'il y à un quart d'heure…... (Continues)
Texte et musique d'Alfredo Bandelli
Écoute, Alfredo, maintenant on arrête de plaisanter. Comme on dit, le jeu est beau lorsqu'il dure peu. Voudrais-tu continuer à nous faire croire que tu serais « mort » en 1994? Quelques mois après la première victoire électorale de Berlusconi ? Et alors comme se fait-il que je te vois toujours là près de la station de Pise, avec ta grande barbe, gratter tes chansons et tes luttes sans quartier ? Qui chantent encore aussi les jeunots au ticheurt antifà, et même la Lucia dont les camarades de quinze ans existent encore, on ne sait pas comment mais existent ? Et cette chanson-ci ? De 1970 ? ! ? Mil neuf cent septante ? ! ? Mais quoi, tu te fous vraiment de nous, c'est une chanson au grand maximum de deux mille dix, maximum deux mille onze, mais elle pourrait être même d'il y à un quart d'heure…... (Continues)
CHÔMAGE TECHNIQUE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2013/6/12 - 09:38
Roll On Dark Water
[2006]
Lyrics & Music by Christopher David Rogers
A song for peace, hope, destiny… watching the river flow by Chris Rogers.
Lyrics & Music by Christopher David Rogers
A song for peace, hope, destiny… watching the river flow by Chris Rogers.
Roll on dark water, roll on
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2013/6/12 - 09:21
Ode to Obama Iraq & Afghanistan
In a desert far away
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2013/6/12 - 08:47
×
Di almeno una cosa però potete sicuri: "Canzoni contro la guerra" e tutti i siti ospitati su autistici.org non loggano i vostri IP e non incrociano i vostri dati. E anche per questo non troverete mai su queste pagine il bottoncino "condividi su facebook".