Henna
Adesso basta sangue ma non vedi
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo Masetti 4/3/2013 - 23:47
Parcours:
Guerre des Balkans dans les années 90
Lucio Dalla: Disperato erotico stomp
Qualcuno può spiegarmi il significato?? Parla solo di solitudine o c'è altro??
Il pezzo con l'uomo di Berlino non lo capisco, e neanche l'essere normali?? È un fatto fisico???
Il pezzo con l'uomo di Berlino non lo capisco, e neanche l'essere normali?? È un fatto fisico???
4/3/2013 - 23:34
Fronteras
2002
Expedición
Expedición
No cuento más que fronteras
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 4/3/2013 - 18:42
Border Song
[1970]
Album: Elton John
Music: Elton John
Lyrics: Bernie Taupin (last verse by Elton John)
Piano: Elton John
Drums: Barry Morgan
Bass guitar: Dave Richmond
Guitar: Clive Hicks, Colin Green
Organ: Brian Dee
Backing vocals: Madeline Bell, Lesley Duncan, Kay Garner, Tony Burrows, Tony Hazzard, Roger Cook
Album: Elton John
Music: Elton John
Lyrics: Bernie Taupin (last verse by Elton John)
Piano: Elton John
Drums: Barry Morgan
Bass guitar: Dave Richmond
Guitar: Clive Hicks, Colin Green
Organ: Brian Dee
Backing vocals: Madeline Bell, Lesley Duncan, Kay Garner, Tony Burrows, Tony Hazzard, Roger Cook
Holy Moses I have been removed
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 4/3/2013 - 18:34
In the Name of Genocide
[2009]
Lyrics & Music by Maniq
"Genocide is the most despicable way of killing possibly imaginable and I wish I could stop it with these lyrics, but I doubt myself...
This is a song/poem I wrote about a person from a consumerist’s stand-point, going through a possible genocide, and how racial, national, religious ethnicity has been wiped out.
There are websites that will help you understand and become aware of genocide around, past and present:
www.genocidewatch.com : You can be updated on information about genocide.
www.genocideintervention.net : You can learn about how The Genocide Intervention Network is helping communities and individuals with tools to stop and prevent genocide.
www.amnesty.org : You can learn about the worlds' human rights and help change and stop human rights abuse.
I also hope that anyone who see's this, songwriter, artist, or you are just looking... (continuer)
Lyrics & Music by Maniq
"Genocide is the most despicable way of killing possibly imaginable and I wish I could stop it with these lyrics, but I doubt myself...
This is a song/poem I wrote about a person from a consumerist’s stand-point, going through a possible genocide, and how racial, national, religious ethnicity has been wiped out.
There are websites that will help you understand and become aware of genocide around, past and present:
www.genocidewatch.com : You can be updated on information about genocide.
www.genocideintervention.net : You can learn about how The Genocide Intervention Network is helping communities and individuals with tools to stop and prevent genocide.
www.amnesty.org : You can learn about the worlds' human rights and help change and stop human rights abuse.
I also hope that anyone who see's this, songwriter, artist, or you are just looking... (continuer)
Genocide…
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 4/3/2013 - 15:19
Parcours:
Camps d'extermination
Dalla terra e dal mondo
2012
2022
Klandestino
2022
Klandestino
Sono venuto dal niente da questa pelle torturata dal sangue
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 4/3/2013 - 15:17
Al tempo del tamburo
Al circo del poeta matto
Buongiorno amore ma che fatica,
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 4/3/2013 - 14:57
Il campo di nessuno
Su questa terra spaccata dal rombo degli areoplani
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 4/3/2013 - 14:53
Hotel Radjack
2003
Non in mio nome
Non in mio nome
Al mercato nero di Zagreb venderò l'ultimo sacco di riso
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 4/3/2013 - 14:31
Parcours:
Guerre des Balkans dans les années 90
Nostra signora dei diseredati
2004
Dall'album "Casbah"
Parte in arabo dei Wled Bled (Mohammed, Sheb, Moustafa): voci rap
Dall'album "Casbah"
Parte in arabo dei Wled Bled (Mohammed, Sheb, Moustafa): voci rap
...
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 4/3/2013 - 14:12
Zone di polizia
Il fumo s'intreccia tra sguardi e stivali
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 4/3/2013 - 13:31
Parcours:
Ghettos
4 marzo 1943 [Gesù bambino]
Il testo originale inviatoci da Paola Pallottino in persona
GESUBAMBINO (4-3-43)
(continuer)
(continuer)
envoyé par Paola Pallottino 4/3/2013 - 12:24
Τα παράλογα
Καλημέρα,
Διάβαζα την πολύ ωραία μετάφραση που έχετε κάνει στο L'Agnello di Dio, και θα ήθελα να κάνω δύο παρατηρήσεις/βελτιώσεις. Εκεί που λέει "le loro impronte insanguinate", νομίζω ότι το σωστό θα ήταν "le sue impronte insanguinate" διότι αναφέρεται στου "Θεού τ' αρνί". Επίσης, "στο ψήλωμα τ' Άι-Γιάννη" εννοεί τον λόφο τ' Άι-Γιάννη όπου βρίσκεται ομώνυμο εκκλησάκι στην Αιτωλοακαρνανία, άρα colle ή collina. Περιττό να πω πόσο θαυμάζω την ωραία δουλειά σας.
Θερμούς χαιρετισμούς
Διάβαζα την πολύ ωραία μετάφραση που έχετε κάνει στο L'Agnello di Dio, και θα ήθελα να κάνω δύο παρατηρήσεις/βελτιώσεις. Εκεί που λέει "le loro impronte insanguinate", νομίζω ότι το σωστό θα ήταν "le sue impronte insanguinate" διότι αναφέρεται στου "Θεού τ' αρνί". Επίσης, "στο ψήλωμα τ' Άι-Γιάννη" εννοεί τον λόφο τ' Άι-Γιάννη όπου βρίσκεται ομώνυμο εκκλησάκι στην Αιτωλοακαρνανία, άρα colle ή collina. Περιττό να πω πόσο θαυμάζω την ωραία δουλειά σας.
Θερμούς χαιρετισμούς
Yannis Coconis 4/3/2013 - 09:59
Colpo grosso all'Asinara
Edizioni musicali: Blond Records 2006
Senza troppi preamboli...
Testo: Andrea Ruggiero
Musica: Andrea Ruggiero
Senza troppi preamboli...
Testo: Andrea Ruggiero
Musica: Andrea Ruggiero
Nel palazzo all’Asinara quante anime birbanti
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 4/3/2013 - 09:33
Parcours:
La Mafia et les mafias
Hey Clown
Once I was happy and I felt no pain
(continuer)
(continuer)
3/3/2013 - 22:50
Parcours:
George Walker Bush II
One Flew Over the Cuckoo's Nest [Qualcuno Volò Sul Nido Del Cuculo]
[1975]
Written by Bernard Alfred "Jack" Nitzsche
Composta da Bernard Alfred "Jack" Nitzsche
From the Movie Soundtrack One Flew Over the Cuckoo's Nest
Directed by Miloš Forman
Dalla colonna sonora del film Qualcuno volò sul nido del cuculo
Diretto da Miloš Forman
Qualcuno tornerà a volare
di Riccardo Venturi.
Il senso esatto di quel che ci eravamo, fino ad oggi, dimenticati di inserire in questo sito, me lo ha dato, oggi pomeriggio, una cosa alla quale io stesso non solo avevo partecipato, lo scorso 30 settembre 2012, ma che avevo persino contribuito a realizzare e a presentare al pubblico. I filmati sulla repressione in Italia negli anni '60 e '70, intitolati Contro l'Oblio di Quegli Anni di Sangue, realizzati da 1/1v per YouTube e presenti in questa pagina, erano stati infatti presentati in quella data presso l' Archivio Storico del 1968 di Firenze (diretto da Maurizio Lampronti)... (continuer)
Written by Bernard Alfred "Jack" Nitzsche
Composta da Bernard Alfred "Jack" Nitzsche
From the Movie Soundtrack One Flew Over the Cuckoo's Nest
Directed by Miloš Forman
Dalla colonna sonora del film Qualcuno volò sul nido del cuculo
Diretto da Miloš Forman
Qualcuno tornerà a volare
di Riccardo Venturi.
Il senso esatto di quel che ci eravamo, fino ad oggi, dimenticati di inserire in questo sito, me lo ha dato, oggi pomeriggio, una cosa alla quale io stesso non solo avevo partecipato, lo scorso 30 settembre 2012, ma che avevo persino contribuito a realizzare e a presentare al pubblico. I filmati sulla repressione in Italia negli anni '60 e '70, intitolati Contro l'Oblio di Quegli Anni di Sangue, realizzati da 1/1v per YouTube e presenti in questa pagina, erano stati infatti presentati in quella data presso l' Archivio Storico del 1968 di Firenze (diretto da Maurizio Lampronti)... (continuer)
1. Ending Scene. Scena finale
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 3/3/2013 - 21:17
Da me, da te
La Grande Orchestra e Coro (400 ragazzi) della scuola secondaria di primo grado di Castenaso (Bologna-Italy) ( non ad indirizzo musicale) hanno eseguito sabato 7 giugno 2008 al palasport di Castenaso Da me da te (Testo composto dai ragazzi delle seconde medie in occasione della Giornata della Memoria 2008)su musica di N.Piovani per "la vita è bella" di Benigni. Dirigono e suonano Pier Carlo Bechis e Roberta Rossi. Elaborazioni e arrangiamenti di Pier Carlo Bechis
Via il treno se ne va
(continuer)
(continuer)
envoyé par Pier Carlo Bechis 3/3/2013 - 19:35
Girotondo di Pace
La Grande Orchestra e Coro (400 ragazzi) della scuola secondaria di primo grado di Castenaso -Bologna ( non ad indirizzo musicale) hanno eseguito sabato 9 giugno 2007 al palasport di Castenaso Girotondo di pace ( testo scritto dai ragazzi delle seconde medie) su musica di Giochi proibiti di autore anonimo in occasione della Giornata della Memoria 2007. Dirigono e suonano Pier Carlo Bechis e Roberta Rossi. Elaborazioni, trascrizioni e arrangiamenti di Pier Carlo Bechis
Pace e giustizia nel mondo vogliamo e per questo motivo dobbiamo lottare per salvaguardare i diritti di tutti la guerra cerchiamo di non farla più.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Pier Carlo Bechis 3/3/2013 - 19:22
Pace, peace o pax
Questa è una libera interpretazione del Ballo di Mantova del XVII secolo che ispirerà anche Il brano Hatikvah di S. Cohen ( molto più lento). Le parole sono state scritte dai ragazzi delle seconde medie in occasione della Giornata della Memoria 2006 ed è stato eseguito dalla grande orchestra e coro ( 400 elementi) della Scuola media di Castenaso (Bologna) non ad indirizzo musicale durante il concerto tenuto al palasport di Castenaso il 10 giugno 2006. Dirigono e suonano Pier Carlo Bechis e Roberta Rossi
Trascrizioni, arrangiamenti, elaborazioni per organico scolastico di Pier Carlo Bechis
Trascrizioni, arrangiamenti, elaborazioni per organico scolastico di Pier Carlo Bechis
Pace, peace o pax
(testo composto dai ragazzi delle seconde medie della scuola secondaria di primo grado di Castenaso (Bologna- Italy) a.s.2005-2006
(testo composto dai ragazzi delle seconde medie della scuola secondaria di primo grado di Castenaso (Bologna- Italy) a.s.2005-2006
E noi diciamo pace per l’eternità Pace, Peace o pax con tutta la bontà.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Pier Carlo Bechis 3/3/2013 - 19:10
Inevitabilmente (lettera dal carcere)
Passo queste mie giornate
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 3/3/2013 - 18:10
Parcours:
Des prisons du monde
Bravi ragazzi
Oh, on dirait une description exacte de ce qui se passe actuellement... Une chanson d'une ironie joyeuse et sévère... On croirait entendre les dirigeants de l'Europe ou de n'importe lequel des pays qui la composent... Pour ne rien dire du reste du monde.
Sûr et certain qu'ils arrangeront tout... Ils n'ont pas dit comment !
Mais peu importe, tous comptes faits !
Sûr et certain que la chose qui compte, c'est que les gens qu'ils mènent à l'abattoir restent calmes... C'est l'essentiel !
Européens, encore un effort pour devenir révolutionnaires !
Sinon, soyez sages, soyez obéissants et surtout, croyez ce que disent les "gens responsables" et faites confiance aveugle aux autorités.
N'essayez surtout pas de renverser le cours de choses...
Au fait, qui sont ceux qui détiennent les armes, qui ont forcément raison ayant la raison d'État ? Quels sont ceux qui ont le droit de tirer dans le tas ?
Ainsi va la Guerre de Cent Mille Ans que les riches font aux pauvres...
Ainsi Parlait Lucien Lane
Sûr et certain qu'ils arrangeront tout... Ils n'ont pas dit comment !
Mais peu importe, tous comptes faits !
Sûr et certain que la chose qui compte, c'est que les gens qu'ils mènent à l'abattoir restent calmes... C'est l'essentiel !
Européens, encore un effort pour devenir révolutionnaires !
Sinon, soyez sages, soyez obéissants et surtout, croyez ce que disent les "gens responsables" et faites confiance aveugle aux autorités.
N'essayez surtout pas de renverser le cours de choses...
Au fait, qui sont ceux qui détiennent les armes, qui ont forcément raison ayant la raison d'État ? Quels sont ceux qui ont le droit de tirer dans le tas ?
Ainsi va la Guerre de Cent Mille Ans que les riches font aux pauvres...
Ainsi Parlait Lucien Lane
Lucien Lane 3/3/2013 - 18:04
Anidride Solforosa
[1975]
Testo di Roberto Roversi
Musica di Lucio Dalla
Album: Anidride Solforosa
Bellissima nella sua ironia contro la tecnologia moderna e nel suo contrasto fra le banalissime chiacchiere quotidiane e l'apocalisse ecologica, la proposi anni fa, quando non c'era ancora un percorso "Guerra alla Terra", e mi fu cassata. Spero che all'anniversario della scomparsa del grande Lucio abbia più fortuna..
Testo di Roberto Roversi
Musica di Lucio Dalla
Album: Anidride Solforosa
Bellissima nella sua ironia contro la tecnologia moderna e nel suo contrasto fra le banalissime chiacchiere quotidiane e l'apocalisse ecologica, la proposi anni fa, quando non c'era ancora un percorso "Guerra alla Terra", e mi fu cassata. Spero che all'anniversario della scomparsa del grande Lucio abbia più fortuna..
«Sono andata via -perché rimanere sempre a Faenza non è che mi interessasse troppo
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 3/3/2013 - 14:45
Parcours:
Guerre à la Terre
Only Outlaws Will Be Free
[2005]
Lyrics & Music by Tom Neilson
Album: Only Outlaws Will Be Free
When Freedom is outlawed, only outlaws will be free. Songs are all accounts of free speech and personal liberties in a time of oppression.
"When my son was 10 years old, he was punished at school for refusing to stand and sing the national anthem, and subsequently for refusing to pledge allegiance to the flag, which to him, stood for war and oppression of civil liberties". (T. N.)
Lyrics & Music by Tom Neilson
Album: Only Outlaws Will Be Free
When Freedom is outlawed, only outlaws will be free. Songs are all accounts of free speech and personal liberties in a time of oppression.
"When my son was 10 years old, he was punished at school for refusing to stand and sing the national anthem, and subsequently for refusing to pledge allegiance to the flag, which to him, stood for war and oppression of civil liberties". (T. N.)
Ten year old in America land
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 3/3/2013 - 12:18
Last to Fall
[2008]
Lyrics & Music by Don Heath Eidman
"I wanted to write a tune with anti-War message.. But not for a specific War".
Lyrics & Music by Don Heath Eidman
"I wanted to write a tune with anti-War message.. But not for a specific War".
Who will be last to fall?
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 3/3/2013 - 10:36
E io ero Sandokan
Armando Trovajoli, a 95 anni, ha cessato di scrivere musica. L'autore di "Roma nun fa' la stupida stasera" e di moltissime colonne sonore è morto nella sua città adorata. Il pianista, compositore e direttore d'orchestra è scomparso qualche giorno fa, ma solo oggi ne ha dato notizia la moglie Maria Paola, rispettando le ultime volontà del marito che sarà cremato.
L'Unità
L'Unità
2/3/2013 - 16:59
Our Life in Concentration Camps, Pt. 1
[2011]
Lyrics & Music by Ciati Conlin
Album: ...And Then One Day We Die
Lyrics & Music by Ciati Conlin
Album: ...And Then One Day We Die
When the war is over
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 2/3/2013 - 13:39
Storia senza tempo
Ora basta 2003
Ehi ti ricordi di quegli anni duri,
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 2/3/2013 - 10:46
Tritium
[2012]
Lyrics by Tom Neilson and Alan Jay Lerner
Music: Sung to the tune of Julie Andrews' "A Spoonful Of Sugar"
Album: Where Greenland Used To Be
A parody response to the NRC's statement not to worry about tritium leaks from Vermont Yankee nuclear power plant because it was 'just a little bit'.
Lyrics by Tom Neilson and Alan Jay Lerner
Music: Sung to the tune of Julie Andrews' "A Spoonful Of Sugar"
Album: Where Greenland Used To Be
A parody response to the NRC's statement not to worry about tritium leaks from Vermont Yankee nuclear power plant because it was 'just a little bit'.
The children go to school in Guilford, Vermont
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 2/3/2013 - 10:02
Parcours:
Contre le Nucléaire
Θα 'ρθεί καιρός
Un benvenuto enorme nell'Ελληνικό Τμήμα anche da parte mia a Ottavia Mira; per sottolineare il benvenuto con qualcosa di più "fattivo", un video relativo a Υπερασπίζομαι την ΑΝΑΡΧΙΑ, la poesia di Katerina Gogou riportata in questa pagina:
Non si tratta della poesia musicata (anch'essa proveniente, fra l'altro, dalla raccolta Τρία κλικ αριστερά del 1978), bensì del testo accompagnato dallo sfondo musicale con il brano (splendido) "The Reborn Identity - Radiohead vs Morcheeba ft Manda Zamolo vs Digitalism - Spirit World (mashup)".
Non si tratta della poesia musicata (anch'essa proveniente, fra l'altro, dalla raccolta Τρία κλικ αριστερά del 1978), bensì del testo accompagnato dallo sfondo musicale con il brano (splendido) "The Reborn Identity - Radiohead vs Morcheeba ft Manda Zamolo vs Digitalism - Spirit World (mashup)".
Riccardo Venturi 1/3/2013 - 23:16
Gestapo Zelle
Chanson allemande - Gestapo Zelle – Sorgenhobel - 1981
Paroles e musique de Schulze-Boysen / Weiß
Le Sorgenhobel fut un groupe allemand de musique folk, musicalement et politiquement engagé, qui se produisait à Berlin dans les premières années 1980, précisément entre 1981 et 1983, année de leur disparition. Le plus trop jeune Wolfgang Szepansky, antifasciste, militant communiste, écrivain et peintre en faisait partie.
Durant l'été de 1933, (le même) Wolfgang Szepansky fut arrêté pour avoir écrit sur un mur : « Jamais avec Hitler ! Vive le Parti communiste ! Front rouge ! ». Les nazis le relâchèrent peu après et il réussit à fuir en Hollande, où cependant en 1940, les occupants le reprirent, en l'accusant cette fois d'avoir abâtardi la race aryenne car Szepansky avait entretemps eu un fils d'une compagne juive. Ils l'enfermèrent dans le camp de concentration de Sachsenhausen. Il survécut... (continuer)
Paroles e musique de Schulze-Boysen / Weiß
Le Sorgenhobel fut un groupe allemand de musique folk, musicalement et politiquement engagé, qui se produisait à Berlin dans les premières années 1980, précisément entre 1981 et 1983, année de leur disparition. Le plus trop jeune Wolfgang Szepansky, antifasciste, militant communiste, écrivain et peintre en faisait partie.
Durant l'été de 1933, (le même) Wolfgang Szepansky fut arrêté pour avoir écrit sur un mur : « Jamais avec Hitler ! Vive le Parti communiste ! Front rouge ! ». Les nazis le relâchèrent peu après et il réussit à fuir en Hollande, où cependant en 1940, les occupants le reprirent, en l'accusant cette fois d'avoir abâtardi la race aryenne car Szepansky avait entretemps eu un fils d'une compagne juive. Ils l'enfermèrent dans le camp de concentration de Sachsenhausen. Il survécut... (continuer)
CELLULE GESTAPO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 1/3/2013 - 22:15
Amoroma
Adriano Bono en solo
2012
Produzione: Inmediarec
per la web-series Next Stop
2016
Reggae Caravan
Un brano dedicato alla mia città
Si noti che il titolo è un palindromo
2012
Produzione: Inmediarec
per la web-series Next Stop
2016
Reggae Caravan
Un brano dedicato alla mia città
Si noti che il titolo è un palindromo
Roma Roma Roma Roma, Roma svejjate,
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 1/3/2013 - 17:43
È nell'aria
Adriano Bono & Torpedo Sound Machine feat. Meganoidi
2012
Produzione: Greenpeace Italia
per la campagna facciamolucesuenel.org contro il 'carbone killer del clima'
2012
Produzione: Greenpeace Italia
per la campagna facciamolucesuenel.org contro il 'carbone killer del clima'
Paura?!
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 1/3/2013 - 17:34
Parcours:
Guerre à la Terre
Il bambino di fumo
[1971]
Testo di Paola Pallottino
Musica di Lucio Dalla
Arrangiamento di Guido e Maurizio de Angelis
Album: Storie di casa mia
La "canzone ecologica" italiana degli anni '60 e '70 esula senz'altro dalle tematiche pur vaste di questo sito, anche se sarebbe sicuramente interessante dare un'occhiata ai modi in cui le tematiche ambientali cominciarono ad affacciarsi anche nelle canzoni. In questi giorni di "revival dalliano" sulle CCG però non potevo fare a meno di ricordare questa canzone del 1971, proveniente da "Storie di casa mia". L'album di 4 marzo 1943; e come la più famosa canzone di Dalla, anche il testo di questa (che è, viceversa, una delle più sconosciute) è firmato da Paola Pallottino. Una canzone surreale, che ricorda un po' "Miracolo a Milano" e un po' un racconto di Italo Calvino, e con la parte finale, con lo stesso Dalla che impersona un immigrato meridionale nella fumosa città del nord, con un improbabile accento napoletano. Anche un piccolo omaggio a Lucio Dalla, a un anno esatto dalla sua morte. [RV]
Testo di Paola Pallottino
Musica di Lucio Dalla
Arrangiamento di Guido e Maurizio de Angelis
Album: Storie di casa mia
La "canzone ecologica" italiana degli anni '60 e '70 esula senz'altro dalle tematiche pur vaste di questo sito, anche se sarebbe sicuramente interessante dare un'occhiata ai modi in cui le tematiche ambientali cominciarono ad affacciarsi anche nelle canzoni. In questi giorni di "revival dalliano" sulle CCG però non potevo fare a meno di ricordare questa canzone del 1971, proveniente da "Storie di casa mia". L'album di 4 marzo 1943; e come la più famosa canzone di Dalla, anche il testo di questa (che è, viceversa, una delle più sconosciute) è firmato da Paola Pallottino. Una canzone surreale, che ricorda un po' "Miracolo a Milano" e un po' un racconto di Italo Calvino, e con la parte finale, con lo stesso Dalla che impersona un immigrato meridionale nella fumosa città del nord, con un improbabile accento napoletano. Anche un piccolo omaggio a Lucio Dalla, a un anno esatto dalla sua morte. [RV]
Il bambino di fumo canta sulla città
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 1/3/2013 - 15:10
Parcours:
Guerre à la Terre
Il viaggio
2011
Da storie in un bicchiere
Da storie in un bicchiere
Valigie di cartone, nei ricordi odio e amore
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 1/3/2013 - 15:00
Un condannato
Il tappeto rosso attende l'arrivo di sua maestà,
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 1/3/2013 - 14:58
Parcours:
Peine de mort : homicide du pouvoir
Itaca
Una cosa non generalmente nota di questa canzone riguarda proprio il suo coro, quello che Claudio Fabbretti definisce sussiegosamente "pacchiano". Per il coro, durante la registrazione dell'album alla RCA di Roma, Lucio Dalla fece spalancare le porte dello studio di registrazione, invitò dentro tutte le maestranze (gli impiegati, gli operai, persino gli addetti al bar) e fece loro interpretare il coro dei marinai di Ulisse. Sull'album poi appose la dicitura "Coro popolare", mentre quella più corretta sarebbe stata: "Coro dei lavoratori della RCA". Si tratta, credo, dell'unico esempio in Italia in cui sia avvenuta una cosa del genere nella registrazione di una canzone.
Riccardo Venturi 1/3/2013 - 14:54
Duecento lire di castagne
[1977]
Testo e musica di Claudio Baglioni
Lyrics and music by Claudio Baglioni
Album: Solo
"È il 1976, e l’universo-fabbrica sta per dire addio alla canzone italiana. Quello che veniva definito generalmente come “impegno” non tira più. Dalla e De Gregori stanno per salpare, come fanno i marinai, verso Banana Republic; all’orizzonte si intravedono le farse di Rino Geatano e di Renato Zero… L’ultima canzone sulla fabbrica è del 1977. Ne è autore un insospettabile: Claudio Baglioni. Duecento lire di castagne, malgrado (o forse proprio in virtù del) tanto rinfacciato gozzanismo baglioniano, rischia di essere la più bella canzone sul tema." - Da Canzoni di fabbrica, articolo di Leonardo Colombati su Carmilla On Line (2004)
Testo e musica di Claudio Baglioni
Lyrics and music by Claudio Baglioni
Album: Solo
"È il 1976, e l’universo-fabbrica sta per dire addio alla canzone italiana. Quello che veniva definito generalmente come “impegno” non tira più. Dalla e De Gregori stanno per salpare, come fanno i marinai, verso Banana Republic; all’orizzonte si intravedono le farse di Rino Geatano e di Renato Zero… L’ultima canzone sulla fabbrica è del 1977. Ne è autore un insospettabile: Claudio Baglioni. Duecento lire di castagne, malgrado (o forse proprio in virtù del) tanto rinfacciato gozzanismo baglioniano, rischia di essere la più bella canzone sul tema." - Da Canzoni di fabbrica, articolo di Leonardo Colombati su Carmilla On Line (2004)
Duecento lire di castagne sopra il cavalcavia,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 1/3/2013 - 12:40
Amore stanco, amore d'officina
[1972]
Testo di Pier Paolo Preti
Musica di Gianni Guarnieri
Album: Apro gli occhi di donna su 'sta vita
"In quegli anni, si sa, il femminismo conosce il suo apogeo. E nel mondo delle sette note irrompe Anna Identici. Nata come cantante acqua e sapone – il classico prodotto sanremese – in riviera si presenta sei volte, dal 1966 al 1973, con canzoncine sciape come gli stessi titoli danno ad intendere: Una rosa da Vienna, Quando m’innamoro, Era bello il mio ragazzo… Poi, di colpo, la “conversione”. Andando incontro ad un sicuro suicidio commerciale, la Identici pubblica sette album dedicati a rivisitazioni di canzoni popolari e a vere e proprie “operine” dedicate alla condizione femminile. I testi sono tutti di Pier Paolo Preti, le musiche di Gianni Guarnieri. Il brano più noto, del 1975, è Amore stanco, amore d’officina." - Da Canzoni di fabbrica, articolo di Leonardo Colombati in Carmilla... (continuer)
Testo di Pier Paolo Preti
Musica di Gianni Guarnieri
Album: Apro gli occhi di donna su 'sta vita
"In quegli anni, si sa, il femminismo conosce il suo apogeo. E nel mondo delle sette note irrompe Anna Identici. Nata come cantante acqua e sapone – il classico prodotto sanremese – in riviera si presenta sei volte, dal 1966 al 1973, con canzoncine sciape come gli stessi titoli danno ad intendere: Una rosa da Vienna, Quando m’innamoro, Era bello il mio ragazzo… Poi, di colpo, la “conversione”. Andando incontro ad un sicuro suicidio commerciale, la Identici pubblica sette album dedicati a rivisitazioni di canzoni popolari e a vere e proprie “operine” dedicate alla condizione femminile. I testi sono tutti di Pier Paolo Preti, le musiche di Gianni Guarnieri. Il brano più noto, del 1975, è Amore stanco, amore d’officina." - Da Canzoni di fabbrica, articolo di Leonardo Colombati in Carmilla... (continuer)
Amore stanco amore d'officina,
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 1/3/2013 - 11:47
Intervista con l'Avvocato
[1976]
Testo di Roberto Roversi
Musica e "scat" di Lucio Dalla
Album : Automobili
Automobili
Dopo due album scritti interamente assieme, la coppia Dalla-Roversi nel 1976 concepisce uno spettacolo, intitolato Il futuro dell'automobile e altre storie, che viene trasmesso dalla RAI e riscuote un certo successo: Dalla decide quindi di incidere alcune canzoni dello spettacolo, scelta contraria al volere di Roversi che avrebbe preferito un disco con lo spettacolo completo; il poeta decide di conseguenza di non firmare le canzoni, depositandole alla Siae con uno pseudonimo, Norisso; la vicenda sancisce di fatto la fine della collaborazione tra i due. Le canzoni non scelte da Dalla resteranno tutte inedite tranne una: Ho cambiato la faccia di un Dio, che Dalla inciderà nel disco Cambio del 1990 col titolo Comunista.
Automobili, che nella sua programmatica monotematicità è il più eterogeneo... (continuer)
Testo di Roberto Roversi
Musica e "scat" di Lucio Dalla
Album : Automobili
Automobili
Dopo due album scritti interamente assieme, la coppia Dalla-Roversi nel 1976 concepisce uno spettacolo, intitolato Il futuro dell'automobile e altre storie, che viene trasmesso dalla RAI e riscuote un certo successo: Dalla decide quindi di incidere alcune canzoni dello spettacolo, scelta contraria al volere di Roversi che avrebbe preferito un disco con lo spettacolo completo; il poeta decide di conseguenza di non firmare le canzoni, depositandole alla Siae con uno pseudonimo, Norisso; la vicenda sancisce di fatto la fine della collaborazione tra i due. Le canzoni non scelte da Dalla resteranno tutte inedite tranne una: Ho cambiato la faccia di un Dio, che Dalla inciderà nel disco Cambio del 1990 col titolo Comunista.
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Buongiorno, grazie Avvocato,
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envoyé par CCG/AWS Staff 1/3/2013 - 10:44
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da "Henna" (1993)
A detta di molti critici, e non possiamo che dirci d'accordo, la carriera di Lucio Dalla è stata segnata negli ultimi trent'anni della sua vita da un progressivo declino, un'involuzione terrificante. Intendiamoci, la preparazione del musicista e l'estrosità del personaggio erano ancora lì ma sembravano scontrarsi con una mancanza di ispirazione o con le frequenti scivolate nel pop facile facile ("Attenti al lupo", "Canzone"...). Gli album si riempivano di canzoni che non lasciavano il segno, di altre proprio brutte, non degne di uno che negli anni '70 aveva scritto degli autentici capisaldi della musica d'autore italiana.
Però anche negli ultimi lavori si trovano delle eccezioni. Sicuramente Henna è una di queste. Come scrive Marco Alemanno:
A me, dal 2004, il compito di recitare, durante i nostri spettacoli, prima che lui lo cantasse,... (continuer)