Sciopero!
1998 – Gridalo Forte Records
Gente distratta
Gente distratta
Le fabbriche chiuse non aprirai
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 18/3/2013 - 17:51
Alex
[2002]
Dall'album "Sogni da coltivare"
Padre Alessandro Zanotelli, più noto come Alex Zanotelli (Livo, 26 agosto 1938), è un religioso, presbitero e missionario italiano, facente parte della comunità missionaria dei Comboniani.
Dall'album "Sogni da coltivare"
Padre Alessandro Zanotelli, più noto come Alex Zanotelli (Livo, 26 agosto 1938), è un religioso, presbitero e missionario italiano, facente parte della comunità missionaria dei Comboniani.
Dicono si chiami Alex
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 18/3/2013 - 17:46
Los Tupamaros
[1976]
Nell’album di Judith Reyes intitolato “Iztacalco y la Revolución Pobrista de América Latina – Cantos de denuncia”
Nell’album di Judith Reyes intitolato “Iztacalco y la Revolución Pobrista de América Latina – Cantos de denuncia”
De la libertad del pueblo con gusto vengo a decirles que en el Uruguay flamea en la punta de los fusiles y dicen los Tupamaros con un pregón oportuno habrá patria para todos o no habrá para ninguno.
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 18/3/2013 - 17:33
Padre Francisco
Canción dedicada al padre Carlos Mugica, luchador social, lider del movimiento de sacerdotes para el tercer mundo.
Padre Francisco,
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 18/3/2013 - 17:19
Encuentro con el diablo
[1979]
Scritta da Charly García con David Lebón, chitarrista della band.
Dall’album “Bicicleta” del 1980
Composta nel 1979 all’indomani di una convocazione che Charly García e altri artisti in vista di quell’epoca avevano ricevuto da parte del ministro dell’Interno della dittatura, il generale Albano Harguindeguy, conosciuto come “El Diablo” per la sua crudeltà. Immagino che in quell’occasione il ministro abbia suggerito agli invitati di fare molta attenzione, ma sembra che Charly García non abbia raccolto l’invito…
Processato dopo la fine del regime per crimini contro l’umanità, Albano Harguindeguy fu poi tra i gerarchi che beneficiarono dell’indulto elargito dal presidente Menem. I processi a suo carico ripresero dopo il 2003, anno in cui la Corte Suprema revocò l’indulto presidenziale, le cosiddette leggi “Punto Final” y “Obediencia Debida” o, più concretamente, “Leyes... (continuer)
Scritta da Charly García con David Lebón, chitarrista della band.
Dall’album “Bicicleta” del 1980
Composta nel 1979 all’indomani di una convocazione che Charly García e altri artisti in vista di quell’epoca avevano ricevuto da parte del ministro dell’Interno della dittatura, il generale Albano Harguindeguy, conosciuto come “El Diablo” per la sua crudeltà. Immagino che in quell’occasione il ministro abbia suggerito agli invitati di fare molta attenzione, ma sembra che Charly García non abbia raccolto l’invito…
Processato dopo la fine del regime per crimini contro l’umanità, Albano Harguindeguy fu poi tra i gerarchi che beneficiarono dell’indulto elargito dal presidente Menem. I processi a suo carico ripresero dopo il 2003, anno in cui la Corte Suprema revocò l’indulto presidenziale, le cosiddette leggi “Punto Final” y “Obediencia Debida” o, più concretamente, “Leyes... (continuer)
Nunca pensé encontrarme con el diablo
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 18/3/2013 - 16:58
Hanno sparato a un angelo
(testo e musica di Massimo Bubola)
Questa una CCG, mo' pure i fatti di cronaca?
Provo a spiegarmi: hanno ammazzato sotto casa mia, nel quartiere di Torpignattara a Roma, un tempo borgata, già citata in "ragazzi di vita" di Pasolini: il cinema impero ormai è chiuso, il 409 ancora l'attraversa... Quartiere multietnico, forse uno dei più multietnici d'Italia, la scuola elementare una delle più citate quando si parla di immigrazione.
E l'omicidio di Zhou Zheng e della figlioletta Joy è stato un fatto importante per questo quartiere... Alla fiaccolata ho visto italiani sfilare insieme alle comuintà cinese, bengalese, rumena... i locali del quartiere completamente chiusi. E allora secondo me è una CCG...
Avevo inserito questa canzone prima che nascesse il progetto di Bubola instantsongs.it
I fatti
Roma, 3 gennaio 2012. Verso le ore 22, Zhou Zeng, di 31 anni, con la figlia di nove mesi,... (continuer)
Questa una CCG, mo' pure i fatti di cronaca?
Provo a spiegarmi: hanno ammazzato sotto casa mia, nel quartiere di Torpignattara a Roma, un tempo borgata, già citata in "ragazzi di vita" di Pasolini: il cinema impero ormai è chiuso, il 409 ancora l'attraversa... Quartiere multietnico, forse uno dei più multietnici d'Italia, la scuola elementare una delle più citate quando si parla di immigrazione.
E l'omicidio di Zhou Zheng e della figlioletta Joy è stato un fatto importante per questo quartiere... Alla fiaccolata ho visto italiani sfilare insieme alle comuintà cinese, bengalese, rumena... i locali del quartiere completamente chiusi. E allora secondo me è una CCG...
Avevo inserito questa canzone prima che nascesse il progetto di Bubola instantsongs.it
I fatti
Roma, 3 gennaio 2012. Verso le ore 22, Zhou Zeng, di 31 anni, con la figlia di nove mesi,... (continuer)
Hanno sparato a un angelo in fondo alla città
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 18/3/2013 - 16:39
Le memorie
La musica, i testi, l'esecuzione, gli arrangiamenti, il video e tutto il resto sono fatti da me. Ho registrato questa canzone circa dieci anni fa, nel 2001. E' stato per me sempre un tema molto caro e su cui ho letto molti libri. Non credo di poter aggiungere ora qualcosa di piu' di quello che gia' e' stato detto. Credo che sia un dovere per ognuno di noi sapere e far sapere, cosi' da dare un senso alla morte. Quello che e' successo gettera' sempre un'ombra scura sull'umanita', una vergogna a pesare sull'anima del mondo senza possibilita' di assoluzione...MAI... Preservare la memoria per dare una coscenza al futuro.
Noi che all'inferno giungemmo anzitempo
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 18/3/2013 - 16:17
Tiempos difíciles
[1982]
Scritta da Fito Páez all’epoca della collaborazione con la band di Baglietto.
Dall’album “Actuar para vivir”. E’ anche il titolo dell’album successivo di Baglietto, pubblicato nel 1982.
Un’altra canzone di denuncia della situazione in Argentina sotto la dittatura, ma nell’ultima strofa – nonostante la guerra delle Malvinas/Falklands che infuriava - si intravedono già “pezzettini di primavera”…
Scritta da Fito Páez all’epoca della collaborazione con la band di Baglietto.
Dall’album “Actuar para vivir”. E’ anche il titolo dell’album successivo di Baglietto, pubblicato nel 1982.
Un’altra canzone di denuncia della situazione in Argentina sotto la dittatura, ma nell’ultima strofa – nonostante la guerra delle Malvinas/Falklands che infuriava - si intravedono già “pezzettini di primavera”…
Tiempo de relojes que no duermen más,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 18/3/2013 - 15:42
First Thing I Learned About a Gun
[2011]
Lyrics & Music by Tom Neilson
Album: Between The Rivers
A reflection on childhood on the farm
and a response to senseless gun violence.
Lyrics & Music by Tom Neilson
Album: Between The Rivers
A reflection on childhood on the farm
and a response to senseless gun violence.
Playin' army in the barn,
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 18/3/2013 - 15:25
Parcours:
Armes, la guerre chez soi tous les jours
La censura no existe
[1982]
Dall’album “Actuar para vivir”
Geniale e coraggiosa canzone scritta nel pieno di una delle dittature più feroci che società umana abbia mai conosciuto…
Scritta insieme a Piero.
Dall’album “Actuar para vivir”
Geniale e coraggiosa canzone scritta nel pieno di una delle dittature più feroci che società umana abbia mai conosciuto…
Scritta insieme a Piero.
La censura no existe, mi amor,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 18/3/2013 - 15:20
Soy un pobre agujero
[1981]
Parole e musica di León Gieco
Album “Pensar en nada”
Testo trovato su Cancioneros.com
Una canzone di denuncia dello stato dell’Argentina scritta in piena dittatura e per questo piuttosto criptica e metaforica, ma chiara.
“Sono un povero buco”, junto a “Canción de Alicia en el país” de Serú Girán y Carta de un león a otro de Juan Carlos Baglietto, es una de las grandes canciones metafóricas que habla de la realidad social durante la última dictadura argentina. (es.wikipedia)
Parole e musica di León Gieco
Album “Pensar en nada”
Testo trovato su Cancioneros.com
Una canzone di denuncia dello stato dell’Argentina scritta in piena dittatura e per questo piuttosto criptica e metaforica, ma chiara.
“Sono un povero buco”, junto a “Canción de Alicia en el país” de Serú Girán y Carta de un león a otro de Juan Carlos Baglietto, es una de las grandes canciones metafóricas que habla de la realidad social durante la última dictadura argentina. (es.wikipedia)
Me pueden mirar de arriba hacia abajo
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 18/3/2013 - 15:01
Esos ojos negros
[1985]
Parole e musica di León Gieco
Dal disco “De Ushuaia a La Quiaca, vol 1”, con Gustavo Santaolalla (1951-), compositore, musicista e produttore musicale argentino, vincitore di due Oscar per le colonne sonore di “Brokeback Mountain” di Ang Lee (2006) e di “Babel” di Alejandro González Iñárritu (2007).
Una canzone di “fine dittatura”…
Gli occhi neri sono quelli di Jorge Rafael Videla, il principale esponente della giunta militare argentina al potere tra il 1976 ed il 1983, quegli occhi che mentre guardavano le partite dei Mondiali di calcio portavano impresso sulla retina le immagini del massacro di un’intera generazione di argentini …
Solo recentemente, nel 2010, il popolo argentino è riuscito a “poner llave” e ad “encierrar” definitivamente il vecchio e mai pentito dittatore ed assassino di massa, che alla lettura della sentenza ha dichiarato: “Quella che abbiamo... (continuer)
Parole e musica di León Gieco
Dal disco “De Ushuaia a La Quiaca, vol 1”, con Gustavo Santaolalla (1951-), compositore, musicista e produttore musicale argentino, vincitore di due Oscar per le colonne sonore di “Brokeback Mountain” di Ang Lee (2006) e di “Babel” di Alejandro González Iñárritu (2007).
Una canzone di “fine dittatura”…
Gli occhi neri sono quelli di Jorge Rafael Videla, il principale esponente della giunta militare argentina al potere tra il 1976 ed il 1983, quegli occhi che mentre guardavano le partite dei Mondiali di calcio portavano impresso sulla retina le immagini del massacro di un’intera generazione di argentini …
Solo recentemente, nel 2010, il popolo argentino è riuscito a “poner llave” e ad “encierrar” definitivamente il vecchio e mai pentito dittatore ed assassino di massa, che alla lettura della sentenza ha dichiarato: “Quella che abbiamo... (continuer)
Esos ojos negros que miraban
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 18/3/2013 - 14:39
Venas abiertas
[1985]
Parole di Mario Schajris, autore nonché sceneggiatore e produttore televisivo argentino.
Musica di Leo Sujatovich (1960-), pianista e compositore argentino
Nel disco di Mercedes Sosa “Vengo a ofrecer mi corazón”
Testo trovato su Cancioneros.com
Parole di Mario Schajris, autore nonché sceneggiatore e produttore televisivo argentino.
Musica di Leo Sujatovich (1960-), pianista e compositore argentino
Nel disco di Mercedes Sosa “Vengo a ofrecer mi corazón”
Testo trovato su Cancioneros.com
América Latina
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 18/3/2013 - 13:53
Quiero amar mi país
[1985]
Scritta da Horacio Sosa, musicista argentino (che non è parente di Mercedes)
Nel disco di Mercedes Sosa “Vengo a ofrecer mi corazón”
Scritta da Horacio Sosa, musicista argentino (che non è parente di Mercedes)
Nel disco di Mercedes Sosa “Vengo a ofrecer mi corazón”
Quisiera iluminar la sombra del terror
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 18/3/2013 - 13:28
Yo vengo a ofrecer mi corazón
[1985]
Parole e musica di Fito Páez
Dall’album “Giros”
La fine della dittatura e la necessità di darsi da fare per ricostruire il paese, la vita, l’amore e la speranza: “Chi ha detto che tutto è perduto? Nonostante tutto il sangue che il fiume si è portato via, io oggi sono qui per offrire il mio cuore…”
Una delle canzoni più famose del cantautore argentino, interpretata da Joan Manuel Serrat, Pablo Milanés, da Ana Belén, León Gieco, da Víctor Heredia, Judit Neddermann ma soprattutto dalla grande “Negra Sosa”, Mercedes Sosa, che ne fece un suo cavallo di battaglia intitolando così il suo album che uscì quello stesso anno.
Parole e musica di Fito Páez
Dall’album “Giros”
La fine della dittatura e la necessità di darsi da fare per ricostruire il paese, la vita, l’amore e la speranza: “Chi ha detto che tutto è perduto? Nonostante tutto il sangue che il fiume si è portato via, io oggi sono qui per offrire il mio cuore…”
Una delle canzoni più famose del cantautore argentino, interpretata da Joan Manuel Serrat, Pablo Milanés, da Ana Belén, León Gieco, da Víctor Heredia, Judit Neddermann ma soprattutto dalla grande “Negra Sosa”, Mercedes Sosa, che ne fece un suo cavallo di battaglia intitolando così il suo album che uscì quello stesso anno.
¿Quién dijo que todo está perdido?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 18/3/2013 - 13:12
Si me matan, bueno (Ante la vida, sereno)
[1937]
Versi di Miguel Hernández
Musica di Joan Manuel Serrat
La poesia fu originariamente pubblicata nella raccolta “Viento del pueblo. Poesía en la guerra” Socorro Rojo Internacional, 1937, con il titolo “Ante la vida, sereno”.
Nell’album di Serrat intitolato “Hijo de la luz y de la sombra” (2010)
Testo trovato su Cancioneros.com
Versi di Miguel Hernández
Musica di Joan Manuel Serrat
La poesia fu originariamente pubblicata nella raccolta “Viento del pueblo. Poesía en la guerra” Socorro Rojo Internacional, 1937, con il titolo “Ante la vida, sereno”.
Nell’album di Serrat intitolato “Hijo de la luz y de la sombra” (2010)
Testo trovato su Cancioneros.com
Ante la vida, sereno
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 18/3/2013 - 11:18
Buenos tiempos
[1998]
Parole e musica di Joan Manuel Serrat
Album “Sombras de la China”
Testo trovato su Cancioneros.com
Parole e musica di Joan Manuel Serrat
Album “Sombras de la China”
Testo trovato su Cancioneros.com
Corren buenos tiempos,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 18/3/2013 - 10:11
People Have The Power
Ciao
we can turn the earth's revolution
secondo me non significa
'noi possiamo dare il via alla rivoluzione sulla terra'
La traduzione letterale sarebbe
possiamo invertire il senso di rivoluzione della Terra (rivoluzione intesa come la Terra orbitante intorno al sole ed è il moto di quest ultima che le persone potrebbero invertire). non esistendo in italiano una espressione simile la traduzione di concetto sarebbe
'possiamo fare qualunque cosa, anche l'impossibile' (paolo)
we can turn the earth's revolution
secondo me non significa
'noi possiamo dare il via alla rivoluzione sulla terra'
La traduzione letterale sarebbe
possiamo invertire il senso di rivoluzione della Terra (rivoluzione intesa come la Terra orbitante intorno al sole ed è il moto di quest ultima che le persone potrebbero invertire). non esistendo in italiano una espressione simile la traduzione di concetto sarebbe
'possiamo fare qualunque cosa, anche l'impossibile' (paolo)
paolo 17/3/2013 - 17:44
Enlightened - No War
[2010]
Lyrics & Music by Benjamin Tanler
Album: Enlightened
"This is my 'No War' music video from May 2010. Video is from Seattle, Afghanistan, and Baghdad of people, kids and soldiers being themselves. Written, played, sang, engineered/produced, shot and edited by myself, with the exceptions that Scott Johnson played drums and the video from Afghanistan and Baghdad was shot by Chris Alpine when he was over there doing a USO entertainment tour.
Hope you like it".
Lyrics & Music by Benjamin Tanler
Album: Enlightened
"This is my 'No War' music video from May 2010. Video is from Seattle, Afghanistan, and Baghdad of people, kids and soldiers being themselves. Written, played, sang, engineered/produced, shot and edited by myself, with the exceptions that Scott Johnson played drums and the video from Afghanistan and Baghdad was shot by Chris Alpine when he was over there doing a USO entertainment tour.
Hope you like it".
I was hanging out in Wallingford, –yeah
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 17/3/2013 - 15:25
Just A Little Melt Down
[2006]
Album: Fools No More
This song is about the devastation from the meltdown at Three Mile Island, PA. environment, social commentary.
Shocked at the damage done by the meltdown at TMI, Pres. Jimmy Carter asked Adm.Hiram Rickover
for advice. He told Carter that if he told the people the truth about TMI, it would be the end of nuclear energy. On his deathbed, Rickover signed a statement about the devastation at TMI and that he had advised Carter of the above. Song material from the investigative report of David Detmold in the Montague Reporter.
Album: Fools No More
This song is about the devastation from the meltdown at Three Mile Island, PA. environment, social commentary.
Shocked at the damage done by the meltdown at TMI, Pres. Jimmy Carter asked Adm.Hiram Rickover
for advice. He told Carter that if he told the people the truth about TMI, it would be the end of nuclear energy. On his deathbed, Rickover signed a statement about the devastation at TMI and that he had advised Carter of the above. Song material from the investigative report of David Detmold in the Montague Reporter.
Three Mile Island, 1979,
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 17/3/2013 - 15:09
Parcours:
Contre le Nucléaire
Pardon, si vous avez mal à l'Espagne [Juillet 36]
Barcelona 31 de Enero 2013
adriana 17/3/2013 - 09:56
Guerra santa
E tutto a un tratto le strade si tingono di morte
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 17/3/2013 - 09:53
Les assis
Les Assis
Chanson française – Les Assis – Léo Ferré – 1969
Texte : Arthur Rimbaud – 1871
Musique : Léo Ferré
Comme tu le vois, Lucien l'âne mon ami, il a fallu à la chanson de Rimbaud quasiment un siècle pour trouver un musicien et un interprète.
Comme quoi, on a raison de dire devant une canzone sans musique que tout simplement, ce sont les musiciens qui sont en retard... Ils auront sans doute manqué le rendez-vous. Ce sont de choses fréquentes.
Donc, Lucien l'âne mon ami, souviens-toi, j'avais repensé aux Assis en traduisant ce formidable texte d'Erich Kästner dans lequel il décrit ses contemporains, ceux-là même de l'après-guerre de 14-18. Chanson, canzone, poème du « voyant », elle, date elle-aussi de juste après une guerre – celle de 1870-71... Cette guerre, qui elle aussi vit l'effondrement d'un monde. Sedan, à peu de distance de Charleville où vivait Rimbaud vit la capitulation... (continuer)
Chanson française – Les Assis – Léo Ferré – 1969
Texte : Arthur Rimbaud – 1871
Musique : Léo Ferré
Comme tu le vois, Lucien l'âne mon ami, il a fallu à la chanson de Rimbaud quasiment un siècle pour trouver un musicien et un interprète.
Comme quoi, on a raison de dire devant une canzone sans musique que tout simplement, ce sont les musiciens qui sont en retard... Ils auront sans doute manqué le rendez-vous. Ce sont de choses fréquentes.
Donc, Lucien l'âne mon ami, souviens-toi, j'avais repensé aux Assis en traduisant ce formidable texte d'Erich Kästner dans lequel il décrit ses contemporains, ceux-là même de l'après-guerre de 14-18. Chanson, canzone, poème du « voyant », elle, date elle-aussi de juste après une guerre – celle de 1870-71... Cette guerre, qui elle aussi vit l'effondrement d'un monde. Sedan, à peu de distance de Charleville où vivait Rimbaud vit la capitulation... (continuer)
Noirs de loupes, grêlés, les yeux cerclés de bagues
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 16/3/2013 - 18:43
Rifiuto
[2004]
Album: Dovrà cambiare
Album: Dovrà cambiare
Ogni giorno vedo in TV
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 16/3/2013 - 12:20
Bajo un olivo (A un lucero muerto, Lorca)
[1977]
Album :Poder Andaluz!
Album :Poder Andaluz!
Enmudecieron todos,
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 16/3/2013 - 07:18
La memoria
Un ersatz - L'editoriale di oggi del giornalista argentino Horacio Verbitsky
L’editoriale di oggi di Página12 firmato Horacio Verbitsky che torna ad accusare Papa Bergoglio. Di seguito in originale e in traduzione.
Italiano
Español
Un ersatz
Traduzione italiana di Carla Mannocchi da Giornalismo Partecipativo
Tra le centinaia di telefonate ed e-mail ricevute, ne scelgo una. “Non ci posso credere. Sono così sconvolta e tanta è la rabbia, che non so cosa fare. Ha ottenuto quello che voleva. Sto vedendo Orlando [Yorio, uno dei due sacerdoti sequestrati, deceduto nel 2000] nella sala da pranzo di casa, qualche anno fa, mentre dice “vuole diventare papa”. E’ la persona giusta per nascondere il marciume. E’ esperto nell’occultare. Il mio telefono continua a squillare, Fito mi ha chiamato piangendo” L’email è firmato da Graciela Yorio, sorella del sacerdote Yorio Orlando, che ha denunciato... (continuer)
L’editoriale di oggi di Página12 firmato Horacio Verbitsky che torna ad accusare Papa Bergoglio. Di seguito in originale e in traduzione.
Italiano
Español
Un ersatz
Traduzione italiana di Carla Mannocchi da Giornalismo Partecipativo
Tra le centinaia di telefonate ed e-mail ricevute, ne scelgo una. “Non ci posso credere. Sono così sconvolta e tanta è la rabbia, che non so cosa fare. Ha ottenuto quello che voleva. Sto vedendo Orlando [Yorio, uno dei due sacerdoti sequestrati, deceduto nel 2000] nella sala da pranzo di casa, qualche anno fa, mentre dice “vuole diventare papa”. E’ la persona giusta per nascondere il marciume. E’ esperto nell’occultare. Il mio telefono continua a squillare, Fito mi ha chiamato piangendo” L’email è firmato da Graciela Yorio, sorella del sacerdote Yorio Orlando, che ha denunciato... (continuer)
CCG Staff 15/3/2013 - 22:53
Corso Regina Coeli
anonyme
Sbaglierò ma a me questo pezzo sembra uno dei tanti canti di autore anonimo che sorsero spontanei dopo l'assassinio del deputato socialista.. Non mi pare scritto da Alessio, anche se è l'ha inserito nel suo ultimo album "Mala Testa".
giorgio 15/3/2013 - 12:35
When the Horsemen Arrived...
[2012]
Album: American Nightmare
Album: American Nightmare
[V1]
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 15/3/2013 - 12:20
Julia Butterfly Hill
2006 No Disguise
Dedicata a Julia "Butterfly" Hill
Perché salvare le foreste vuol dire salvare l'uomo
Dedicata a Julia "Butterfly" Hill
Julia Hill, meglio conosciuta come Julia Butterfly Hill (Mount Vernon, 18 febbraio 1974), è un'ambientalista statunitense.
È diventata nota perché è rimasta per 738 giorni nella foresta di Headwaters, Contea di Grand (Colorado), dal dicembre del 1997 al dicembre del 1999, su di una sequoia a circa 55 metri[1] di altezza per impedirne l'abbattimento da parte della Pacific Lumber Company. Ha raccontato la sua permanenza sull'albero nel libro The legacy of Luna (Luna è il nome dato alla sequoia), tradotto in italiano con il titolo La ragazza sull'albero.
È diventata nota perché è rimasta per 738 giorni nella foresta di Headwaters, Contea di Grand (Colorado), dal dicembre del 1997 al dicembre del 1999, su di una sequoia a circa 55 metri[1] di altezza per impedirne l'abbattimento da parte della Pacific Lumber Company. Ha raccontato la sua permanenza sull'albero nel libro The legacy of Luna (Luna è il nome dato alla sequoia), tradotto in italiano con il titolo La ragazza sull'albero.
Altre canzoni dedicate a Julia Hill:
Kissed by Mist - Julia Hill - Beautiful Butterfly - Butterfly - Julia Butterfly Hill
Kissed by Mist - Julia Hill - Beautiful Butterfly - Butterfly - Julia Butterfly Hill
Perché salvare le foreste vuol dire salvare l'uomo
You bones broken blue
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 15/3/2013 - 12:08
Parcours:
Guerre à la Terre
Butterfly
2009
Dedicata a Julia "Butterfly" Hill
Julia Hill, meglio conosciuta come Julia Butterfly Hill (Mount Vernon, 18 febbraio 1974), è un'ambientalista statunitense.
È diventata nota perché è rimasta per 738 giorni nella foresta di Headwaters, Contea di Grand (Colorado), dal dicembre del 1997 al dicembre del 1999, su di una sequoia a circa 55 metri[1] di altezza per impedirne l'abbattimento da parte della Pacific Lumber Company. Ha raccontato la sua permanenza sull'albero nel libro The legacy of Luna (Luna è il nome dato alla sequoia), tradotto in italiano con il titolo La ragazza sull'albero.
Altre canzoni dedicate a Julia Hill:
Kissed by Mist - Julia Hill - Beautiful Butterfly - Butterfly - Julia Butterfly Hill
Perché salvare le foreste vuol dire salvare l'uomo
I wrote a new song recently. I wrote it... and I just kinda taught it to the guys... today... at soundcheck... they really... (continuer)
Dedicata a Julia "Butterfly" Hill
Julia Hill, meglio conosciuta come Julia Butterfly Hill (Mount Vernon, 18 febbraio 1974), è un'ambientalista statunitense.
È diventata nota perché è rimasta per 738 giorni nella foresta di Headwaters, Contea di Grand (Colorado), dal dicembre del 1997 al dicembre del 1999, su di una sequoia a circa 55 metri[1] di altezza per impedirne l'abbattimento da parte della Pacific Lumber Company. Ha raccontato la sua permanenza sull'albero nel libro The legacy of Luna (Luna è il nome dato alla sequoia), tradotto in italiano con il titolo La ragazza sull'albero.
Altre canzoni dedicate a Julia Hill:
Kissed by Mist - Julia Hill - Beautiful Butterfly - Butterfly - Julia Butterfly Hill
Perché salvare le foreste vuol dire salvare l'uomo
I wrote a new song recently. I wrote it... and I just kinda taught it to the guys... today... at soundcheck... they really... (continuer)
It's in our nature to deceive
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 15/3/2013 - 12:01
Parcours:
Guerre à la Terre
Beautiful Butterfly
2002
Chaos & Calm
Words by Donna Henschell
Music by Kelly Mulhollan
Dedicata a Julia "Butterfly" Hill
Perché salvare le foreste vuol dire salvare l'uomo
Chaos & Calm
Words by Donna Henschell
Music by Kelly Mulhollan
Dedicata a Julia "Butterfly" Hill
Julia Hill, meglio conosciuta come Julia Butterfly Hill (Mount Vernon, 18 febbraio 1974), è un'ambientalista statunitense.
È diventata nota perché è rimasta per 738 giorni nella foresta di Headwaters, Contea di Grand (Colorado), dal dicembre del 1997 al dicembre del 1999, su di una sequoia a circa 55 metri[1] di altezza per impedirne l'abbattimento da parte della Pacific Lumber Company. Ha raccontato la sua permanenza sull'albero nel libro The legacy of Luna (Luna è il nome dato alla sequoia), tradotto in italiano con il titolo La ragazza sull'albero.
È diventata nota perché è rimasta per 738 giorni nella foresta di Headwaters, Contea di Grand (Colorado), dal dicembre del 1997 al dicembre del 1999, su di una sequoia a circa 55 metri[1] di altezza per impedirne l'abbattimento da parte della Pacific Lumber Company. Ha raccontato la sua permanenza sull'albero nel libro The legacy of Luna (Luna è il nome dato alla sequoia), tradotto in italiano con il titolo La ragazza sull'albero.
Altre canzoni dedicate a Julia Hill:
Kissed by Mist - Julia Hill - Beautiful Butterfly - Butterfly - Julia Butterfly Hill
Kissed by Mist - Julia Hill - Beautiful Butterfly - Butterfly - Julia Butterfly Hill
Perché salvare le foreste vuol dire salvare l'uomo
Beautiful butterfly, out on a limb
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 15/3/2013 - 11:51
Parcours:
Guerre à la Terre
Julia Hill
Un paso atrás en el tiempo 2002
Dedicata a Julia "Butterfly" Hill
Perché salvare le foreste vuol dire salvare l'uomo
Dedicata a Julia "Butterfly" Hill
Julia Hill, meglio conosciuta come Julia Butterfly Hill (Mount Vernon, 18 febbraio 1974), è un'ambientalista statunitense.
È diventata nota perché è rimasta per 738 giorni nella foresta di Headwaters, Contea di Grand (Colorado), dal dicembre del 1997 al dicembre del 1999, su di una sequoia a circa 55 metri[1] di altezza per impedirne l'abbattimento da parte della Pacific Lumber Company. Ha raccontato la sua permanenza sull'albero nel libro The legacy of Luna (Luna è il nome dato alla sequoia), tradotto in italiano con il titolo La ragazza sull'albero.
È diventata nota perché è rimasta per 738 giorni nella foresta di Headwaters, Contea di Grand (Colorado), dal dicembre del 1997 al dicembre del 1999, su di una sequoia a circa 55 metri[1] di altezza per impedirne l'abbattimento da parte della Pacific Lumber Company. Ha raccontato la sua permanenza sull'albero nel libro The legacy of Luna (Luna è il nome dato alla sequoia), tradotto in italiano con il titolo La ragazza sull'albero.
Altre canzoni dedicate a Julia Hill:
Kissed by Mist - Julia Hill - Beautiful Butterfly - Butterfly - Julia Butterfly Hill
Kissed by Mist - Julia Hill - Beautiful Butterfly - Butterfly - Julia Butterfly Hill
Perché salvare le foreste vuol dire salvare l'uomo
Por una vez quiero hablar
(continuer)
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envoyé par DoNQuijote82 15/3/2013 - 11:44
Parcours:
Guerre à la Terre
Kissed by Mist
1999
Dedicata a Julia "Butterfly" Hill
Perché salvare le foreste vuol dire salvare l'uomo
Dedicata a Julia "Butterfly" Hill
Julia Hill, meglio conosciuta come Julia Butterfly Hill (Mount Vernon, 18 febbraio 1974), è un'ambientalista statunitense.
È diventata nota perché è rimasta per 738 giorni nella foresta di Headwaters, Contea di Grand (Colorado), dal dicembre del 1997 al dicembre del 1999, su di una sequoia a circa 55 metri[1] di altezza per impedirne l'abbattimento da parte della Pacific Lumber Company. Ha raccontato la sua permanenza sull'albero nel libro The legacy of Luna (Luna è il nome dato alla sequoia), tradotto in italiano con il titolo La ragazza sull'albero.
È diventata nota perché è rimasta per 738 giorni nella foresta di Headwaters, Contea di Grand (Colorado), dal dicembre del 1997 al dicembre del 1999, su di una sequoia a circa 55 metri[1] di altezza per impedirne l'abbattimento da parte della Pacific Lumber Company. Ha raccontato la sua permanenza sull'albero nel libro The legacy of Luna (Luna è il nome dato alla sequoia), tradotto in italiano con il titolo La ragazza sull'albero.
Altre canzoni dedicate a Julia Hill:
Kissed by Mist - Julia Hill - Beautiful Butterfly - Butterfly - Julia Butterfly Hill
Kissed by Mist - Julia Hill - Beautiful Butterfly - Butterfly - Julia Butterfly Hill
Perché salvare le foreste vuol dire salvare l'uomo
The forest seemed to swallow us
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 15/3/2013 - 11:37
Di Rabbia e d'Amore
Di Rabbia e d'Amore (2012)
Terra di brava gente terra di tradizioni
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 15/3/2013 - 10:29
Más que un deseo
[2007]
Album : Basta
Fragmento del documental Madres de Eduardo Walger, basado en entrevistas a las madres de plaza de mayo linea fundadora, con música de Las Pelotas.
Album : Basta
Fragmento del documental Madres de Eduardo Walger, basado en entrevistas a las madres de plaza de mayo linea fundadora, con música de Las Pelotas.
Más que un deseo
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 15/3/2013 - 10:17
Rey de los divinos
[2007]
Album : Basta
Videoclip incluido en la película Madres de Eduardo Walger sobre el proceso militar
Album : Basta
Videoclip incluido en la película Madres de Eduardo Walger sobre el proceso militar
Rey de los divinos
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 15/3/2013 - 10:07
L'estaca
RUSSO 1 [Кирилл Медведев / Kirill Medvedev / Gruppa Arkadij Koc / Группа Аркадий Коц, 2014 ]
RUSSIAN 1 [Кирилл Медведев / Kirill Medvedev / Gruppa Arkadiy Kots / Группа Аркадий Коц, 2014 ]
)
La versione russa di Kirill Medvedev interpretata dalla Gruppa Arkadij Koc, Steny La band, di idee antifasciste e libertarie, riprende il nome (Arkadij Koc, o Arkadiy Kots) dell'autore della storica versione russa dell'Internazionale; Kirill Medvedev è un suo membro. Tanto a ribadire la sua natura, L'estaca in russo è stata una delle canzoni che hanno segnato le proteste contro la dittatura (travestita, naturalmente, da "democrazia") di Vladimir Putin. Lo zio Siset continua a cantare ovunque. Dall'album Давай займемся политической борьбой [Davaj zajmemsja političeskoj boŕboj] “Su, assumiamoci la lotta politica”, del 2014. Ha dichiarato Kirill Medvedev al giornalista catalano Joaquim Vilarnau: “Ha... (continuer)
RUSSIAN 1 [Кирилл Медведев / Kirill Medvedev / Gruppa Arkadiy Kots / Группа Аркадий Коц, 2014 ]
)
La versione russa di Kirill Medvedev interpretata dalla Gruppa Arkadij Koc, Steny La band, di idee antifasciste e libertarie, riprende il nome (Arkadij Koc, o Arkadiy Kots) dell'autore della storica versione russa dell'Internazionale; Kirill Medvedev è un suo membro. Tanto a ribadire la sua natura, L'estaca in russo è stata una delle canzoni che hanno segnato le proteste contro la dittatura (travestita, naturalmente, da "democrazia") di Vladimir Putin. Lo zio Siset continua a cantare ovunque. Dall'album Давай займемся политической борьбой [Davaj zajmemsja političeskoj boŕboj] “Su, assumiamoci la lotta politica”, del 2014. Ha dichiarato Kirill Medvedev al giornalista catalano Joaquim Vilarnau: “Ha... (continuer)
СТЕНЫ [1] [2]
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envoyé par Dmitry 15/3/2013 - 05:53
Que se vayan ellos
[1973]
Scritta da Piero De Benedictis, in arte Piero, ed il poeta José Tcherkaski
Album “Para el pueblo lo que es del pueblo”
Una canzone che potrebbe sembrare profetica, visto che fu scritta nel 1973, tre anni prima dell’inizio della dittatura...
A dire il vero, però, l’Argentina passò da una dittatura all’altra per quasi tutto il 900...
Comunque, nel 1976 Piero dovette scappare dal suo paese. Restò esule in Italia e Spagna fino al 1981, quando tornò in Argentina ma abbandonando la musica di protesta.
Scritta da Piero De Benedictis, in arte Piero, ed il poeta José Tcherkaski
Album “Para el pueblo lo que es del pueblo”
Una canzone che potrebbe sembrare profetica, visto che fu scritta nel 1973, tre anni prima dell’inizio della dittatura...
A dire il vero, però, l’Argentina passò da una dittatura all’altra per quasi tutto il 900...
Comunque, nel 1976 Piero dovette scappare dal suo paese. Restò esule in Italia e Spagna fino al 1981, quando tornò in Argentina ma abbandonando la musica di protesta.
Hoy tengo nublada la sonrisa, país de cielo, país de tiza.
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envoyé par Dead End 14/3/2013 - 23:28
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Texte : Guillaume Apollinaire – 1913
Musique : Léo Ferré
Voici une sorte de Bocca di Rosa, version rhénane...On se reportera audacieusement à la chanson de Georges Brassens, Le Père Noël et la petite fille... On y trouve la Chanson de Marinelle et Bouche de Rose...
Quant à Apollinaire et Ferré ils auraient sans aucun doute aimé que leur chanson voisine celles-là.
Cela dit, l'interprétation de Léo Ferré est des plus étonnantes.
Ainsi Parlaient Marco Valdo M.I.