Point of No Return
Thanks for posting my lyrics, giorgio! My new page is http://music.johnito.nl
johnito 3/9/2012 - 21:39
Working Girl Blues
[1975]
Canzone sul lavoro femminile scritta da questa importante cantautrice e musicista bluegrass del West Virginia.
In “Working Girl Blues”, la sua autobiografia scritta insieme a Bill C. Malone e pubblicata nel 2008.
Canzone sul lavoro femminile scritta da questa importante cantautrice e musicista bluegrass del West Virginia.
In “Working Girl Blues”, la sua autobiografia scritta insieme a Bill C. Malone e pubblicata nel 2008.
Hey I got the early Monday morning working blues
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 3/9/2012 - 15:47
The Yablonski Murder (Cold Blooded Murder)
[1969]
Joseph Albert "Jock" Yablonski (1910-1969), figlio di immigrati polacchi, è stato per due decenni il leader del sindacato dei minatori United Mine Workers in Pennsylvania. Suo padre, anche lui minatore, morì per un’esplosione in galleria. Leader carismatico e molto vicino alla base, già dai primi anni 60 Yablonski si scontrò con i vertici federali del sindacato ed in particolare con il presidente W. A. "Tony" Boyle, accusato di una gestione clientelare, corrotta e di essere più attento agli interessi delle compagnie che non a quelli dei lavoratori. Nel 1969 Yablonski sfidò apertamente Boyle candidandosi alle elezioni presidenziali del sindacato. Boyle sconfisse Yablonski ma questi denunciò al Ministero del Lavoro la natura fraudolenta di quella consultazione.
Il 31 dicembre 1969 tre killer assassinarono Jock Yablonski, la moglie Margaret e la figlia venticinquenne Charlotte... (continuer)
Joseph Albert "Jock" Yablonski (1910-1969), figlio di immigrati polacchi, è stato per due decenni il leader del sindacato dei minatori United Mine Workers in Pennsylvania. Suo padre, anche lui minatore, morì per un’esplosione in galleria. Leader carismatico e molto vicino alla base, già dai primi anni 60 Yablonski si scontrò con i vertici federali del sindacato ed in particolare con il presidente W. A. "Tony" Boyle, accusato di una gestione clientelare, corrotta e di essere più attento agli interessi delle compagnie che non a quelli dei lavoratori. Nel 1969 Yablonski sfidò apertamente Boyle candidandosi alle elezioni presidenziali del sindacato. Boyle sconfisse Yablonski ma questi denunciò al Ministero del Lavoro la natura fraudolenta di quella consultazione.
Il 31 dicembre 1969 tre killer assassinarono Jock Yablonski, la moglie Margaret e la figlia venticinquenne Charlotte... (continuer)
Clarksville Pennsylvania is not too far from here
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 3/9/2012 - 14:30
Selciato
Casu M.
Da Ecco l'animale 2006
Da Ecco l'animale 2006
Guarda, guardali dove sono ora i loro ideali
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 3/9/2012 - 12:21
Mysteries of a Hobo's Life (the Job I Left Behind Me)
[1910]
Sulla melodia della tradizionale “The Girl I Left Behind Me”
Canzone scritta da Matti Valentin Huhta, meglio conosciuto come T-Bone Slim (1880-1940), nato in Ohio da immigrati finlandesi. Come il più celebre Joel Emmanuel Hägglund, immigrato svedese, meglio conosciuto come Joe Hill, anche T.Bone Slim fu agitatore sindacale, poeta, musicista girovago, “hobo” e sono sue molte delle canzoni contenute nel “Little Red Songbook” dei Wobblies, gli Industrial Workers of the World (IWW), l’organizzazione operaia nata nel 1905 e che ebbe il suo culmine nei primi 20 anni del secolo passato.
Cisco Houston, grande amico e collaboratore di Woody Guthrie, incise questo brano nel suo “Songs of the Open Road” del 1960, pubblicato poi dalla Folkways nel 1962 dopo la sua morte.
Sulla melodia della tradizionale “The Girl I Left Behind Me”
Canzone scritta da Matti Valentin Huhta, meglio conosciuto come T-Bone Slim (1880-1940), nato in Ohio da immigrati finlandesi. Come il più celebre Joel Emmanuel Hägglund, immigrato svedese, meglio conosciuto come Joe Hill, anche T.Bone Slim fu agitatore sindacale, poeta, musicista girovago, “hobo” e sono sue molte delle canzoni contenute nel “Little Red Songbook” dei Wobblies, gli Industrial Workers of the World (IWW), l’organizzazione operaia nata nel 1905 e che ebbe il suo culmine nei primi 20 anni del secolo passato.
Cisco Houston, grande amico e collaboratore di Woody Guthrie, incise questo brano nel suo “Songs of the Open Road” del 1960, pubblicato poi dalla Folkways nel 1962 dopo la sua morte.
I took a job on an extra gang,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 3/9/2012 - 09:07
Don't Come Home a' Drinkin' (With Lovin' on Your Mind)
[1966]
Brano che dà il titolo all’album dello stesso anno
La prima canzone di questa indiscussa regina della country music ad arrivare al vertice delle top charts statunitensi.
E la prima con cui la Lynn dava la stura al suo racconto autobiografico culminato più tardi in autentici gioielli del genere come Coal Miner's Daughter e The Pill.
Brano che dà il titolo all’album dello stesso anno
La prima canzone di questa indiscussa regina della country music ad arrivare al vertice delle top charts statunitensi.
E la prima con cui la Lynn dava la stura al suo racconto autobiografico culminato più tardi in autentici gioielli del genere come Coal Miner's Daughter e The Pill.
Well you thought I'd be waitin' up
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 3/9/2012 - 08:34
Sole spento
Dedicato a tutti gli amici e agli sconosciuti che dal carcere ci hanno scritto
El Topo Grand Hotel 2001
testo e musica di Omar Pedrini
Seconda prova discografica dei "nuovi" Timoria, El Topo Grand Hotel stupisce tutti per bellezza, varietà e spessore, caratteristiche che lo porteranno al traguardo di Disco d'Oro in Italia. Otto anni dopo Viaggio senza vento i Timoria tornano alla forma di concept album, raccontando il nuovo viaggio di Joe, sospeso tra sogno e realtà, presente e passato. Collaborano ad El Topo artisti del calibro di Lawrence Ferlinghetti, uno dei padri della Beat Generation, ed Alejandro Jodorowsky, poeta e regista cileno, entrambi presenti con reading di loro poesie.
El Topo Grand Hotel 2001
testo e musica di Omar Pedrini
Seconda prova discografica dei "nuovi" Timoria, El Topo Grand Hotel stupisce tutti per bellezza, varietà e spessore, caratteristiche che lo porteranno al traguardo di Disco d'Oro in Italia. Otto anni dopo Viaggio senza vento i Timoria tornano alla forma di concept album, raccontando il nuovo viaggio di Joe, sospeso tra sogno e realtà, presente e passato. Collaborano ad El Topo artisti del calibro di Lawrence Ferlinghetti, uno dei padri della Beat Generation, ed Alejandro Jodorowsky, poeta e regista cileno, entrambi presenti con reading di loro poesie.
Ci sono giorni in cui mi sveglio spento
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 2/9/2012 - 22:58
Parcours:
Des prisons du monde
Sognando
Vorrei solo dire: Grazie Don Backy; la tua canzone mi emoziona fino alle lacrime. Sei stato un grande e tuttora lo sei. Un consiglio: rifuggi le trasmissioni televisive nelle quali vogliono ridurti al ruolo di comparsa e vogliono farti parlare a comando. Tu sei stato un protagonista e tuttora lo sei. L'unica tua colpa è di avere detto le cose giuste, nel modo giusto ma con troppo anticipo sugli altri. Questo è il triste destino di tutte le persone geniali. Galileo Galiei docet! Lucio Di Martino
2/9/2012 - 22:30
L'uomo del secolo
Chanson italienne - L'uomo del secolo – Baustelle – 2008
L'HOMME DU SIÈCLE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 2/9/2012 - 21:45
Memory War
[2000]
Songwriters: Das /Pandit / Savale / Tailor / Zaman
Album : Community Music
Songwriters: Das /Pandit / Savale / Tailor / Zaman
Album : Community Music
Who controls the past controls the present
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 2/9/2012 - 21:16
Il galeone
"O galeão" - Poema de 1967 composto por Belgrade Pedrini
Canção de Paola Nicolazzi.
Canção de Paola Nicolazzi.
O GALEÃO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Claudia Panizza 2/9/2012 - 20:57
La guerra è finita
Chanson italienne - La guerra è finita - Baustelle – 2005
Je le sais qu'elle ne parle pas vraiment de guerre, mais il y a quelque chose qui tourne dans cette chanson et qui ne laisse pas tranquille notre conscience narcotisée par la TV et la guerre - la vraie des bombes et des mines – elle se passe toujours de toute façon sur le fond de la guerre personnelle d'une fille qui se jette « hors » de la société et qui perd sa bataille.
*******
Oh, dit Lucien l'âne, quel triste destin que celui de cette gamine de seize ans... qui s'en va finir sa vie avant même de l'avoir vécue... je dis ça, moi qui vit depuis tant et tant d'années... Cela dit, je ne peux absolument pas rejoindre le commentaire introductif quand il dit qu'elle – la chanson – ne parle pas vraiment de la guerre. C'est inexact. D'abord, elle n'arrête pas d'en parler à chaque strophe... de la guerre avec ses mines et ses bombes...... (continuer)
Je le sais qu'elle ne parle pas vraiment de guerre, mais il y a quelque chose qui tourne dans cette chanson et qui ne laisse pas tranquille notre conscience narcotisée par la TV et la guerre - la vraie des bombes et des mines – elle se passe toujours de toute façon sur le fond de la guerre personnelle d'une fille qui se jette « hors » de la société et qui perd sa bataille.
*******
Oh, dit Lucien l'âne, quel triste destin que celui de cette gamine de seize ans... qui s'en va finir sa vie avant même de l'avoir vécue... je dis ça, moi qui vit depuis tant et tant d'années... Cela dit, je ne peux absolument pas rejoindre le commentaire introductif quand il dit qu'elle – la chanson – ne parle pas vraiment de la guerre. C'est inexact. D'abord, elle n'arrête pas d'en parler à chaque strophe... de la guerre avec ses mines et ses bombes...... (continuer)
LA GUERRE EST FINIE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 2/9/2012 - 17:45
De cobre y sal
Texto: A. Salazar.
Música: P. Soriano
Música: P. Soriano
Pablo Neruda rebusca
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 2/9/2012 - 17:24
Fusiles contra el patrón
[1964]
Da “Spanska Motstandssanger” (1974), EP che faceva seguito a quello intitolato “Canciones de la Resistencia Española. Año 1963” con canzoni di Ferlosio (ma attribuite ad autore anonimo, per motivi di sicurezza) e già edito in Svezia nel 1964.
Canciones de la Resistencia Española
(Bernart)
Da “Spanska Motstandssanger” (1974), EP che faceva seguito a quello intitolato “Canciones de la Resistencia Española. Año 1963” con canzoni di Ferlosio (ma attribuite ad autore anonimo, per motivi di sicurezza) e già edito in Svezia nel 1964.
Canciones de la Resistencia Española
(Bernart)
Ganaron los nacionales,
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 2/9/2012 - 16:39
Enemy of the Enemy
[2003]
Lyrics & Music by Asian Dub Foundation
Album: Enemy Of The Enemy
Lyrics & Music by Asian Dub Foundation
Album: Enemy Of The Enemy
"Enemy of the Enemy is a Friend (Till He's The Enemy Again)"
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 2/9/2012 - 16:34
Le Soudard
Brassens non è l'autore di questa canzone, ma la canta così bene da farla diventare realmente sua ...
Daniela Soave Vighesso 2/9/2012 - 15:26
Tank
[2005]
Lyrics & Music by Asian Dub Foundation
Album: Tank
"We'll be searching for all the bombs.." Too many bombs.."
Lyrics & Music by Asian Dub Foundation
Album: Tank
"We'll be searching for all the bombs.." Too many bombs.."
The wheels of the tank keep turning round and round..
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 2/9/2012 - 10:43
(R)esistere
Salire su un monte armati di libertà
(continuer)
(continuer)
envoyé par Fabio Bello 1/9/2012 - 23:43
Canto dei minatori
Chanson italienne – Canto dei minatori – Mario Rapisardi – 1882
Un chant-poème qui anticipe d'une dizaine d'années les sentiments qui entre 1891 et 1893 seront à la base du mouvement démocratique et socialiste des Faisceaux Siciliens, fracassé dans le sang par les carabiniers de Francesco Crispi.
En réalité Rapisardi, à l’éclatement des mouvements siciliens, conseilla le calme, considérant que la révolte était « intempestive » et manquait d'objectifs clairs et de dirigeants efficients. Il fut attaqué pour cela par nombre de socialistes du Nord, auxquels il répondit du tac au tac : « J'ai finalement conseillé la modération et le calme ; car je n'ai aucune confiance dans la solidarité de nos fameux frères du continent, bons à gloser sur les écoles et les méthodes socialistes, toujours prêts à dénigrer la réputation de personnes dont ils connaissent à peine le nom, à gueuler dans l'un ou... (continuer)
Un chant-poème qui anticipe d'une dizaine d'années les sentiments qui entre 1891 et 1893 seront à la base du mouvement démocratique et socialiste des Faisceaux Siciliens, fracassé dans le sang par les carabiniers de Francesco Crispi.
En réalité Rapisardi, à l’éclatement des mouvements siciliens, conseilla le calme, considérant que la révolte était « intempestive » et manquait d'objectifs clairs et de dirigeants efficients. Il fut attaqué pour cela par nombre de socialistes du Nord, auxquels il répondit du tac au tac : « J'ai finalement conseillé la modération et le calme ; car je n'ai aucune confiance dans la solidarité de nos fameux frères du continent, bons à gloser sur les écoles et les méthodes socialistes, toujours prêts à dénigrer la réputation de personnes dont ils connaissent à peine le nom, à gueuler dans l'un ou... (continuer)
CHANT DES MINEURS
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 1/9/2012 - 21:53
No existe vía pacífica
[2011]
Letra y Música: Terror Rojo
Letra y Música: Terror Rojo
Si el empresario no robara día a día el producto de mi esfuerzo y mi sudor
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 1/9/2012 - 18:10
Il disertore
Appare in sogno 2007
Nell'acqua che inalo
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 1/9/2012 - 10:44
Parcours:
Déserteurs
Bendecido por el Fuego
[2012]
Letra y Música: Terror Rojo
Letra y Música: Terror Rojo
Se abren los portones del averno en el desierto
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 1/9/2012 - 10:02
Anne
[2011]
Album: Third Movement
Album: Third Movement
Haven't heard from you since your last letter,
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 31/8/2012 - 22:51
Parcours:
Camps d'extermination
Oh Comely
Oh Comely,
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 31/8/2012 - 22:29
Parcours:
Camps d'extermination
Alcatraz
Il clown 2007
Stasera si sente l'odore del mare
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 20:18
Parcours:
Des prisons du monde
La Vigilia del 1914
[2010]
Album : Il futuro del mondo
Album : Il futuro del mondo
Le stelle nel cielo ora danzano
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 20:07
Parcours:
La Grande Guerre (1914-1918)
Croci senza tempo
Anime deserte 2009
Croci senza tempo a chi di tempo muore
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 19:18
Diavolo nero
L'arpa dai fili di ferro 2012
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
Presto! Nell' ombra!
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 16:41
Parcours:
Le Diable
Sonetto n. 7: Non sono ritornato al mio paese...
L'arpa dai fili di ferro 2012
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
Non sono ritornato al mio paese,
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 16:38
Sonetto n. 6: Mi piacerebbe dirti tante cose
L'arpa dai fili di ferro 2012
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
Mi piacerebbe dirti tanto cose:
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 16:36
Sonetto n. 5: Sono lontano da te mille miglia
L'arpa dai fili di ferro 2012
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
Sono lontano da te mille miglia,
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 16:33
Carne da macello
L'arpa dai fili di ferro 2012
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
Carne da macello... lame di coltello...
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 16:31
L'arpa dai fili di ferro
L'arpa dai fili di ferro 2012
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
Sogno un idolo di polvere gialla...
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 16:26
Mamma bestemmia
L'arpa dai fili di ferro 2012
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
Mamma Bestemmia torce il collo
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 16:22
Avevo la bestemmia fra i denti
L'arpa dai fili di ferro 2012
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
Avevo la bestemmia già fra i denti
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 16:15
Sonetto n. 8: Un nascondiglio davvero efficace
L'arpa dai fili di ferro 2012
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
Un nascondiglio davvero efficace
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 16:09
Sonetto n. 3: E se provassi a andarmene di qui...
L'arpa dai fili di ferro 2012
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
E se provassi a andarmene di qui?!
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 15:39
Parcours:
Déserteurs
Sonetto n. 2: Resto in disparte, così sopravvivo
L'arpa dai fili di ferro 2012
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
Resto in disparte, così sopravvivo
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 15:37
Sonetto n. 4: Andando via fui presto catturato
L'arpa dai fili di ferro 2012
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
Andando via fui presto catturato
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 15:35
Parcours:
Camps d'extermination
Cara Giulietta
L'arpa dai fili di ferro 2012
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
La guerra è finita, mia cara Giulietta,
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 15:31
Forse c'è la guerra
L'arpa dai fili di ferro 2012
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
Forse c'è la guerra dietro quella parete,
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 15:27
Sarajevo
Citta' di Frontiera
CD Vinyl Magic 1993
CD Vinyl Magic 1993
Sangue tinge il fiume, morte giù in città
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 14:48
Parcours:
Guerre des Balkans dans les années 90
Winnsboro Cotton Mill Blues
anonyme
[1920s]
Sulla melodia di “Alcoholic Blues”, celebre brano del songwriter Albert Von Tilzer (1878–1956).
Interpretata anche da Leadbelly e Pete Seeger e reinterpretata dal compositore d’avanguardia Frederic Rzewski.
Canzone sulle terribili condizioni di lavoro degli operai tessili.
Da vivi, il caposquadra - quel vecchio bastardo - non dà tregua; da morti, meglio essere sepolti con una spola in mano, per poter continuare a tessere anche nell’Aldilà…
“Knotter” è un attrezzo per annodare i fili; “bobbin” o “spool” è la bobina; “doffer” è l’operaio che prende le bobine pronte dai filatoi…
Sulla melodia di “Alcoholic Blues”, celebre brano del songwriter Albert Von Tilzer (1878–1956).
Interpretata anche da Leadbelly e Pete Seeger e reinterpretata dal compositore d’avanguardia Frederic Rzewski.
Canzone sulle terribili condizioni di lavoro degli operai tessili.
Da vivi, il caposquadra - quel vecchio bastardo - non dà tregua; da morti, meglio essere sepolti con una spola in mano, per poter continuare a tessere anche nell’Aldilà…
“Knotter” è un attrezzo per annodare i fili; “bobbin” o “spool” è la bobina; “doffer” è l’operaio che prende le bobine pronte dai filatoi…
Old man Sargent, sitting at his desk
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 31/8/2012 - 13:53
Il paese del terrore
Testo: F. Pelassa; Musica: P. Zuliani
Chiusi dentro al nostro mondo
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 12:54
Johnny Went to the War
In the nick of time, 2002
testo e musica di Lorenzo Romagnoli
testo e musica di Lorenzo Romagnoli
Well Johnny went to the war
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 12:38
Soldati!
Racconto d'Inverno 2008
Crimine e orgoglio
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 12:33
The Marion Massacre
[1929]
Testo di Frank Welling e John McGhee
Sulla melodia della popolare "I'll Be All Smiles Tonight" della Carter Family.
Alcuni siti attribuiscono questa canzone al menestrello dell’Oklahoma… Lui, che mai fu estraneo alla sua gente, sicuramente la cantò – per cui gliel’ho attribuita - ma il testo non è suo bensì di Frank Welling e John McGhee, rispettivamente un musicista di strada ed un predicatore del West Virginia.
Marion, North Carolina, 2 ottobre 1929.
600 lavoratori dell’industria tessile Marion Manufacturing Company erano in sciopero già da diverse settimane per una paga migliore e migliori condizioni di lavoro. La compagnia finse di accettare buona parte delle loro rivendicazioni e loro tornarono al lavoro, trovando però capisquadra e sgherri a insultarli e picchiarli e la polizia schierata a sostegno degli aguzzini. Quando uno degli operai riuscì ad azionare... (continuer)
Testo di Frank Welling e John McGhee
Sulla melodia della popolare "I'll Be All Smiles Tonight" della Carter Family.
Alcuni siti attribuiscono questa canzone al menestrello dell’Oklahoma… Lui, che mai fu estraneo alla sua gente, sicuramente la cantò – per cui gliel’ho attribuita - ma il testo non è suo bensì di Frank Welling e John McGhee, rispettivamente un musicista di strada ed un predicatore del West Virginia.
Marion, North Carolina, 2 ottobre 1929.
600 lavoratori dell’industria tessile Marion Manufacturing Company erano in sciopero già da diverse settimane per una paga migliore e migliori condizioni di lavoro. La compagnia finse di accettare buona parte delle loro rivendicazioni e loro tornarono al lavoro, trovando però capisquadra e sgherri a insultarli e picchiarli e la polizia schierata a sostegno degli aguzzini. Quando uno degli operai riuscì ad azionare... (continuer)
A story now I'll tell you,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 31/8/2012 - 12:10
1974
Canto di spine
Altera
Fermenti vivi (Sony) - 2001
testo di Elisa Brauns, 1974 da "Parola smarrita parola ritrovata", 1995 antologia a cura del Gruppo per la poesia del Coordinamento Riabilitazione Servizio Salute Mentale USL N. 4 "Genovese".
Altera
Fermenti vivi (Sony) - 2001
testo di Elisa Brauns, 1974 da "Parola smarrita parola ritrovata", 1995 antologia a cura del Gruppo per la poesia del Coordinamento Riabilitazione Servizio Salute Mentale USL N. 4 "Genovese".
Per tanto tempo i tuoi occhi
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 12:03
La bandiera
Canto di spine 2001
"La bandiera" è un viaggio nella storia italiana del dopoguerra, un omaggio a Pertini ed a Pasolini, con le loro voci nel brano. "Comandante partigiano... ho visto la tua bandiera, verde bianca rossa... diventare nera..." è la porzione di un dialogo amaro, immaginario, con il "Presidente di tutti gli italiani", mentre Pasolini parla della "società dei consumi". Un "distillato" di Resistenza allo stato puro, al di fuori dell'inutile e fallimentare retorica celebrativa, tra cenni dell'inno nazionale e di una festa popolare mancata e attesa da tempo.
"La bandiera" è un viaggio nella storia italiana del dopoguerra, un omaggio a Pertini ed a Pasolini, con le loro voci nel brano. "Comandante partigiano... ho visto la tua bandiera, verde bianca rossa... diventare nera..." è la porzione di un dialogo amaro, immaginario, con il "Presidente di tutti gli italiani", mentre Pasolini parla della "società dei consumi". Un "distillato" di Resistenza allo stato puro, al di fuori dell'inutile e fallimentare retorica celebrativa, tra cenni dell'inno nazionale e di una festa popolare mancata e attesa da tempo.
intro: stralcio da “Faccetta nera” + speaker di Radio Milano Liberata
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 11:46
Weave Room Blues
[1932]
Testo trovato su Folk Archive
“Ho la tristezza, la malattia della fabblica tessile… Stamo tutti semplicemente morendo di questa tristezza, di questa malattia…”
The "Weave Room Blues," perhaps his most significant industrial composition, was written in 1932, and was what he [Dorsey Dixon] called his first blues....
The song became a standard during the trade union drive in the Richmond County mills in the early '30s -- a drive which the Dixons wholeheartedly supported.
The "Weave Room Blues" and Dorsey's later industrial songs well express the dissatisfaction of those mountaineers who had swapped the plough for the loom and were now entangled in the fluctuating fortunes of the textile industry. Understandably, these workers, once used to supporting themselves, albeit meagrely, were now dependent for their livelihood on the "company" and had little chance of returning... (continuer)
Testo trovato su Folk Archive
“Ho la tristezza, la malattia della fabblica tessile… Stamo tutti semplicemente morendo di questa tristezza, di questa malattia…”
The "Weave Room Blues," perhaps his most significant industrial composition, was written in 1932, and was what he [Dorsey Dixon] called his first blues....
The song became a standard during the trade union drive in the Richmond County mills in the early '30s -- a drive which the Dixons wholeheartedly supported.
The "Weave Room Blues" and Dorsey's later industrial songs well express the dissatisfaction of those mountaineers who had swapped the plough for the loom and were now entangled in the fluctuating fortunes of the textile industry. Understandably, these workers, once used to supporting themselves, albeit meagrely, were now dependent for their livelihood on the "company" and had little chance of returning... (continuer)
Working in a weave-room, fighting for my life
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 31/8/2012 - 11:16
Fino a dieci
(Moreno Bocedi)
Ali di cera
Ali di cera
Conteremo fino a dieci prima di spararti in fronte
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 10:51
Parcours:
Peine de mort : homicide du pouvoir
The 90 and the 9
[2012]
Album “Election Special”
Altra canzone da Election Special (incompleta al momento), che fa riferimento allo slogan "we are the 99%"
Album “Election Special”
Altra canzone da Election Special (incompleta al momento), che fa riferimento allo slogan "we are the 99%"
This may be the last time , I don’t know
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 10:20
Poderes fácticos
[2011]
Letra y Música: Terror Rojo
Letra y Música: Terror Rojo
Utilizan influencias políticas
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 31/8/2012 - 08:27
Freedom Blues
[1970]
Parole e musica di Eskew “Esquerita” Reeder Jr e Richard “Little Richard” Wayne Penniman
Album “The Rill Thing”
Parole e musica di Eskew “Esquerita” Reeder Jr e Richard “Little Richard” Wayne Penniman
Album “The Rill Thing”
I hope that I should live to see
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 31/8/2012 - 08:08
×
A due anni da Viaggio senza vento il cammino continua... tra le contraddizioni del secondo millennio ed una società che va troppo veloce. Buon viaggio, uomo
testo e musica di Omar Pedrini