Volta la carta
Traduction française de M.R.
Traduzione francese di M.R.
TOURNE LA CARTE
(Continues)
(Continues)
Contributed by M.R. 2012/8/2 - 19:54
Maria nella bottega di un falegname
Traduction en français de M.R.
MARIE DANS L'ATELIER D'UN MENUISIER
(Continues)
(Continues)
Contributed by M.R. 2012/8/2 - 17:16
« Atterrite queste popolazioni ! »
[2011]
Testo e Musica di Nicola “Masta” Casile
Album: Masta - Camicie verdi (doppio singolo)
Testo e Musica di Nicola “Masta” Casile
Album: Masta - Camicie verdi (doppio singolo)
C'è chi vorrebbe credessimo ancora
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/8/2 - 14:32
Song Itineraries:
The "Outlaw War" and the Southern Question in post-unity Italy
Il nome di Maria Fresu
Gatta Pampalea per fortuna di gente come te ce n'è poca al mondo.
(Stefania Io)
(Stefania Io)
Il problema mi sembra invece che di "Stefanie Io", al mondo, ce ne siano fin troppe. Ah, peraltro ti faccio presente che la cosa di questa pagina è dedicata a una vittima di una strage fascista il cui anniversario ricorre proprio oggi, 2 agosto. E cosa ti fa la "Stefania Io"? Pensa alla Gatta Pampalea. Ma tornatene a mandare messaggini su Twitter, vai.(Gatta Pampalea)
2012/8/2 - 11:41
Dingue
[1991]
Parole e musica di Jean Ferrat
Album “Dans la jungle ou dans le zoo”
“… 500 miliardi ridotti in fumo, 500 miliardi buttati in missili, 500 miliardi ai militari, 500 miliardi buttati al vento…Mi fa male il cuore a vedere quella disgrazia di Rambo, con la sua guerra finta che rasserena il popolino, con le sue bombe rese asettiche e le sue ecatombi banalizzate, fa da grancassa al consenso verso il potere. La sua forza d’urto mi sta veramente in culo…”
Parole e musica di Jean Ferrat
Album “Dans la jungle ou dans le zoo”
“… 500 miliardi ridotti in fumo, 500 miliardi buttati in missili, 500 miliardi ai militari, 500 miliardi buttati al vento…Mi fa male il cuore a vedere quella disgrazia di Rambo, con la sua guerra finta che rasserena il popolino, con le sue bombe rese asettiche e le sue ecatombi banalizzate, fa da grancassa al consenso verso il potere. La sua forza d’urto mi sta veramente in culo…”
Pour faire ma pube
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/8/2 - 10:41
Aida
Bell'articolo.
Un unico appunto; che significa "una facciata dietro alla quale si nascondeva l’eterno fascismo che sempre riaffiora" ?
Sembra una frase messa lì, come tante soprattutto oggi, per manipolare l'opinione e usare solo il fascismo come simbolo di dittatura. La facciata dietro la quale si nascondono in Italia non è certo da minimizzare in un fascismo che ricorda solo Mussolini e la seconda guerra mondiale. Rino intendeva certo oltre...
Un unico appunto; che significa "una facciata dietro alla quale si nascondeva l’eterno fascismo che sempre riaffiora" ?
Sembra una frase messa lì, come tante soprattutto oggi, per manipolare l'opinione e usare solo il fascismo come simbolo di dittatura. La facciata dietro la quale si nascondono in Italia non è certo da minimizzare in un fascismo che ricorda solo Mussolini e la seconda guerra mondiale. Rino intendeva certo oltre...
Chiara 2012/8/2 - 10:18
Bicentenaire
[1989]
Parole e musica di Jean Ferrat
Album: “Dans la jungle ou dans le zoo” (1991)
Dans cette chanson, Jean Ferrat commence par évoquer les aristocrates dans leurs châteaux, qui ignorent le peuple et ses souffrances. Puis survient la Révolution française, prétendument faite au nom du peuple, mais qui ne change rien à sa condition. Deux siècles après 1789, à l'heure où l'on commémore le bicentenaire de la Révolution, l'exclu, le pauvre, le miséreux (appelé Pauvre Martin) est toujours à l'écart : rien n'a changé, en fin de compte. Deux siècles après, « d'autres seigneurs veillent au grain » : l'esprit de la Révolution et les principes de liberté, d'égalité et de fraternité, sont, selon Ferrat, bel et bien enterrés. Quant aux cérémonies du bicentenaire, si de nombreux dirigeants du monde y ont été conviés, Ferrat conclut en soutenant que le peuple fut l'oublié des commémorations.
Jean... (Continues)
Parole e musica di Jean Ferrat
Album: “Dans la jungle ou dans le zoo” (1991)
Dans cette chanson, Jean Ferrat commence par évoquer les aristocrates dans leurs châteaux, qui ignorent le peuple et ses souffrances. Puis survient la Révolution française, prétendument faite au nom du peuple, mais qui ne change rien à sa condition. Deux siècles après 1789, à l'heure où l'on commémore le bicentenaire de la Révolution, l'exclu, le pauvre, le miséreux (appelé Pauvre Martin) est toujours à l'écart : rien n'a changé, en fin de compte. Deux siècles après, « d'autres seigneurs veillent au grain » : l'esprit de la Révolution et les principes de liberté, d'égalité et de fraternité, sont, selon Ferrat, bel et bien enterrés. Quant aux cérémonies du bicentenaire, si de nombreux dirigeants du monde y ont été conviés, Ferrat conclut en soutenant que le peuple fut l'oublié des commémorations.
Jean... (Continues)
J'ai vu des ducs j'ai vu des princes
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/8/2 - 10:09
Caserne
[1972]
Parole di Guy Thomas
Musica di Jean Ferrat
Album: “Les Instants volés” (1979)
Parole di Guy Thomas
Musica di Jean Ferrat
Album: “Les Instants volés” (1979)
Blanchis les troncs des marronniers
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/8/2 - 09:17
J'imagine
[1971]
Parole di Henri Gougaud
Musica di Jean Ferrat
Album: “Aimer à perdre la raison”
Curioso: era il 1971, lo stesso anno di Imagine di John Lennon…
Parole di Henri Gougaud
Musica di Jean Ferrat
Album: “Aimer à perdre la raison”
Curioso: era il 1971, lo stesso anno di Imagine di John Lennon…
J'imagine
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/8/2 - 08:53
La matinée
[1969]
Parole di Henri Gougaud
Musica di Jean Ferrat
Album: “Ma France” (eseguita da Ferrta in duetto con Christine Sèvres)
Parole di Henri Gougaud
Musica di Jean Ferrat
Album: “Ma France” (eseguita da Ferrta in duetto con Christine Sèvres)
La matinée se lève
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/8/2 - 08:31
Camicie verdi
[2011]
Testo e Musica di Nicola "Masta" Casile
Album: Masta - Camicie verdi (doppio singolo)
Testo e Musica di Nicola "Masta" Casile
Album: Masta - Camicie verdi (doppio singolo)
Spara sulle camice verdi, sui padroni e sui loro servi
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/8/2 - 08:30
Bella Ciao
Anonymous
4d. La versione inglese di Anita Lane dal film Herr Lehmann.
The English version sung by Anita Lane in the motion picture Herr Lehmann.
The English version sung by Anita Lane in the motion picture Herr Lehmann.
"Mi sembra che non sia stata segnalata la versione di Anita Lane dalla colonna sonora del film "Herr Lehmann"." (Maria Cristina)
No, in effetti non era stata mai inserita; provvediamo immediatamente. [CCG/AWS Staff]
No, in effetti non era stata mai inserita; provvediamo immediatamente. [CCG/AWS Staff]
BELLA CIAO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Maria Cristina 2012/8/1 - 19:11
Un jour futur
[1969]
Parole di Henri Gougaud
Musica di Jean Ferrat
Album: “Ma France”
Parole di Henri Gougaud
Musica di Jean Ferrat
Album: “Ma France”
Un printemps s'est levé aux couleurs d'incendie
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/8/1 - 16:01
Song Itineraries:
1968 and surroundings
Rien à voir
[1969]
Parole di Henri Gougaud
Musica di Jean Ferrat
Album: “Ma France”
“Nelle prigioni, nelle caserme e nelle chiese non c’è nulla da vedere…”
Parole di Henri Gougaud
Musica di Jean Ferrat
Album: “Ma France”
“Nelle prigioni, nelle caserme e nelle chiese non c’è nulla da vedere…”
Des poèmes écrits sur les automobiles
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/8/1 - 15:49
Picasso colombe
[1972]
Parole di Henri Gougaud
Musica di Jean Ferrat
Album: “À moi l'Afrique”
Parole di Henri Gougaud
Musica di Jean Ferrat
Album: “À moi l'Afrique”
Il était un homme oiseau
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/8/1 - 15:43
Pauvres petits c...
[1967]
Album “À Santiago”
Una canzone molto simile a Les Bourgeois di Jacques Brel, che però scrisse la sua qualche anno prima di Ferrat…
Album “À Santiago”
Una canzone molto simile a Les Bourgeois di Jacques Brel, che però scrisse la sua qualche anno prima di Ferrat…
On parle de vous sans cesse
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/8/1 - 15:30
Les guérilleros
[1967]
Parole e musica di Jean Ferrat
Scritta a due mesi dall’assassinio del “Che”…
Parole e musica di Jean Ferrat
Scritta a due mesi dall’assassinio del “Che”…
Avec leur barbe noire
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/8/1 - 13:55
Song Itineraries:
Che Guevara
Si je mourais là-bas
[1915]
Poesia di Guillaume Apollinaire, dalla raccolta postuma “Poèmes à Lou”
Jean Ferrat la mise in musica nel 1967
Nel 1914 il poeta polacco Wilhelm Albert Włodzimierz Apolinary de Wąż-Kostrowicki, naturalizzato francese con il più semplice nome di Guillaume Apollinaire, cadde innamorato di Madame Louise de Coligny-Châtillon, donna di nobile lignaggio ma “spirituelle, dégagée, frivole, impétueuse, puérile, sensible, insaisissable, énervée”, ossia piuttosto libera per i suoi tempi (all’epoca era già divorziata e si dilettava di aeroplani…).
La passione del poeta non fu completamente ricambiata e, per giunta, gli toccò di partire per il fronte. Eppure anche in trincea l’amore era più forte della guerra e della morte – ed è per questo che ho voluto contribuire questa poesia-canzone – e Apollinaire scrisse ogni giorno alla sua amata “Lou”, fino alla primavera del 1915,... (Continues)
Poesia di Guillaume Apollinaire, dalla raccolta postuma “Poèmes à Lou”
Jean Ferrat la mise in musica nel 1967
Nel 1914 il poeta polacco Wilhelm Albert Włodzimierz Apolinary de Wąż-Kostrowicki, naturalizzato francese con il più semplice nome di Guillaume Apollinaire, cadde innamorato di Madame Louise de Coligny-Châtillon, donna di nobile lignaggio ma “spirituelle, dégagée, frivole, impétueuse, puérile, sensible, insaisissable, énervée”, ossia piuttosto libera per i suoi tempi (all’epoca era già divorziata e si dilettava di aeroplani…).
La passione del poeta non fu completamente ricambiata e, per giunta, gli toccò di partire per il fronte. Eppure anche in trincea l’amore era più forte della guerra e della morte – ed è per questo che ho voluto contribuire questa poesia-canzone – e Apollinaire scrisse ogni giorno alla sua amata “Lou”, fino alla primavera del 1915,... (Continues)
Si je mourais là-bas sur le front de l'armée
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/8/1 - 13:42
Quatre cents enfants noirs
[1963]
Parole di Michelle Senlis
Musica di Jean Ferrat
Parole di Michelle Senlis
Musica di Jean Ferrat
Quatre cents enfants noirs
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/8/1 - 13:12
Federico García Lorca
[1960]
Parole di Jean Ferrat
Musica di Claude-Henri Vic
A Federico García Lorca, il grande poeta andaluso assassinato dai fascisti a Granada il 19 agosto del 1936.
Si vedano anche Cuando mataron a Lorca, Federico Garcia Lorca, Lorca, Romance de cego in memoriam de F. G. Lorca e Terras de Garcia Lorca.
Parole di Jean Ferrat
Musica di Claude-Henri Vic
A Federico García Lorca, il grande poeta andaluso assassinato dai fascisti a Granada il 19 agosto del 1936.
Si vedano anche Cuando mataron a Lorca, Federico Garcia Lorca, Lorca, Romance de cego in memoriam de F. G. Lorca e Terras de Garcia Lorca.
Les guitares jouent des sérénades
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/8/1 - 13:01
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Si nous mourons (Lettre d'Ethel Rosenberg à ses enfants)
[1979]
Parole e musica di Jean Ferrat
Mandati a morte sulla sedia elettrica nel 1953 con l’accusa di essere spie dell’Unione Sovietica, Julius ed Ethel Rosenberg lasciarono orfani i loro due bambini, Robert e Michael di 10 e 6 anni…
Parole e musica di Jean Ferrat
Mandati a morte sulla sedia elettrica nel 1953 con l’accusa di essere spie dell’Unione Sovietica, Julius ed Ethel Rosenberg lasciarono orfani i loro due bambini, Robert e Michael di 10 e 6 anni…
Vous apprendrez un jour mes fils, vous apprendrez
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/8/1 - 11:48
A Ethel Rosenberg
[1953]
Nel disco compilativo “Viento del pueblo” (Vol. 2, 2001)
Jorge Cafrune
"Yo soy sólo cantor, no soy poeta, ni músico, así que sólo soy un vocero de lo que el poeta toma de su pueblo y lo devuelvo en forma de canción."
Ed era veramente libero Jorge Cafrune, tanto libero che nel 1978, mentre intraprendeva un viaggio a cavallo in omaggio a José de San Martín, padre dell’Argentina indipendente, venne ucciso in quello che fu fatto passare per un incidente stradale, mentre è noto che la dittatura gliela aveva giurata dopo che, nel corso di un concerto a Cosquín, Cafrune aveva osato cantare una canzone proibita dal regime, Zamba de mi esperanza
E pure quest’altra canzone sarà stata certamente censurata, visto che è dedicata niente meno che alla moglie di Julius Rosenberg che con lui fu elettrificata nel 1953 dopo la condanna per spionaggio a favore dell’Unione Sovietica.... (Continues)
Nel disco compilativo “Viento del pueblo” (Vol. 2, 2001)
Jorge Cafrune
"Yo soy sólo cantor, no soy poeta, ni músico, así que sólo soy un vocero de lo que el poeta toma de su pueblo y lo devuelvo en forma de canción."
Ed era veramente libero Jorge Cafrune, tanto libero che nel 1978, mentre intraprendeva un viaggio a cavallo in omaggio a José de San Martín, padre dell’Argentina indipendente, venne ucciso in quello che fu fatto passare per un incidente stradale, mentre è noto che la dittatura gliela aveva giurata dopo che, nel corso di un concerto a Cosquín, Cafrune aveva osato cantare una canzone proibita dal regime, Zamba de mi esperanza
E pure quest’altra canzone sarà stata certamente censurata, visto che è dedicata niente meno che alla moglie di Julius Rosenberg che con lui fu elettrificata nel 1953 dopo la condanna per spionaggio a favore dell’Unione Sovietica.... (Continues)
Yo no sé si eras o no culpable,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/8/1 - 10:31
Questione meridionale
[2011]
Testo dei Kalafro
Album: Resistenza Sonora
Testo dei Kalafro
Album: Resistenza Sonora
[Parlato:]
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/8/1 - 09:25
Tolleranza Zero
[2010]
Album: Irreality Show
Album: Irreality Show
Seduto in disparte
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/8/1 - 08:30
Uniti Vincìmu
[2011]
Testo dei Kalafro
Album: Resistenza Sonora
Testo dei Kalafro
Album: Resistenza Sonora
Uniti vincìmu, spartùti carìmu jeu e tìa
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/8/1 - 08:11
Giorno di lutto
[2009]
Album: La cicala e la formica
Album: La cicala e la formica
Che mi vengano a prendere in casa con la macchina blu,
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2012/8/1 - 07:57
Song Itineraries:
Genoa - G8, police repression, Carlo Giuliani
Aujourd'hui, peut-être...
Chanson française – Aujourd'hui, peut-être... – Fernandel (1950)
Paroles: Marcel Sicard. Musique: Paul Durand 1946
Ah, Lucien l'âne mon ami, vois-tu qui est Fernand Joseph Désiré Contandin ? Ou donnes-tu ta langue au chat ?
Pour ça, jamais... Je ne donnerai ma langue à personne, même pas à un délicieux minou... Sauf évidemment, dans certaines circonstances qui s'y prêtent particulièrement bien... Si tu vois, à ton tour, ce que je veux dire... Pour ce qui est de Fernand Joseph Désiré Contandin, je sais très bien de qui il s'agit, car je l'ai croisé plusieurs fois dans mon existence. Une fois même, il se promenait en Allemagne avec une vache de ma connaissance, elle aussi. La dénommée Marguerite. Il s'agit tout bêtement de Fernandel. D'ailleurs, on l'avait déjà fait passer avec Marguerite précisément dans les Chansons contre la Guerre, dans le commentaire à la chanson Oscar,... (Continues)
Paroles: Marcel Sicard. Musique: Paul Durand 1946
Ah, Lucien l'âne mon ami, vois-tu qui est Fernand Joseph Désiré Contandin ? Ou donnes-tu ta langue au chat ?
Pour ça, jamais... Je ne donnerai ma langue à personne, même pas à un délicieux minou... Sauf évidemment, dans certaines circonstances qui s'y prêtent particulièrement bien... Si tu vois, à ton tour, ce que je veux dire... Pour ce qui est de Fernand Joseph Désiré Contandin, je sais très bien de qui il s'agit, car je l'ai croisé plusieurs fois dans mon existence. Une fois même, il se promenait en Allemagne avec une vache de ma connaissance, elle aussi. La dénommée Marguerite. Il s'agit tout bêtement de Fernandel. D'ailleurs, on l'avait déjà fait passer avec Marguerite précisément dans les Chansons contre la Guerre, dans le commentaire à la chanson Oscar,... (Continues)
Devant ma maison, il y a un pin terrible
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2012/7/31 - 22:19
Supper's Ready
Complimenti traduzione molto accurata....I Genesis sono stati i primi a farmi sentire i brividi molti anni fà.
Per mia fortuna sono stato il sound engineer di una coverband che eseguiva brani dei Mitici e vi garantisco che farli bene è difficile.Adesso con la maturità...mi diletto a smontare la casa ascoltandoli a palla...1500wrms FBT...buon ascolto a tutti.
Per mia fortuna sono stato il sound engineer di una coverband che eseguiva brani dei Mitici e vi garantisco che farli bene è difficile.Adesso con la maturità...mi diletto a smontare la casa ascoltandoli a palla...1500wrms FBT...buon ascolto a tutti.
Niko Mantelli 2012/7/31 - 18:50
No more Hiroshima
1996
Il 5 agosto 1945 l'Enola Gay decollò;
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2012/7/31 - 15:35
Song Itineraries:
Hiroshima and Nagasaki 広島市 - 長崎市
Elisa raccontava
Cominciai a scrivere questa canzone dopo aver assistito ad una puntata del Costanzo Show in cui Elisa Springler raccontava la sua esperienza di sopravvissuta miracolosamente ai campi di sterminio nazisti!!la abbondanai, perchè reputai molto difficile scrivere una canzone su una tale tragedia senza incorrere in offensive banalizzazioni. La ripresi quando venni a conoscenza della morte di questa coraggiosissima donna la quale, dopo aver trovato il coraggio di raccontare la sua storia al figlio, fino ad allora ignaro, dedicò gli ultimi anni della sua vita a condividere la sua assurda esperienza soprattutto con i giovani, come monito per il futuro, affinchè tali orrori non si possano ripetere nella storia!!!! contro tutte le discriminazioni!!!
Mauro Arnò
Elisa Springer (Vienna, 12 febbraio 1918 – Matera, 20 settembre 2004) è stata una scrittrice austriaca naturalizzata italiana.
Figlia unica... (Continues)
Mauro Arnò
Elisa Springer (Vienna, 12 febbraio 1918 – Matera, 20 settembre 2004) è stata una scrittrice austriaca naturalizzata italiana.
Figlia unica... (Continues)
Elisa raccontava la sua tremenda storia
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2012/7/31 - 15:09
Song Itineraries:
Extermination camps
Shoah - Soluzione Finale
Fabio Cianchi
Questa canzone è dedicata a tutti coloro che hanno subito le atrocità e l'infamie di quei CRIMINALI NAZIFASCISTI che ritenevano essere una razza pura.
Una dedica particolare va a Piero TERRACINA sopravvissuto all'OLOCAUSTO nel campo di sterminio di Auschwitz - Birkenau
e dal quale è stato liberato il 27 Gennaio del 1945, dall'esercito russo.
Personalmente non conosco questo grande uomo che ha avuto la forza di ricordare quei momenti orribili, in nome della verità. Le sue testimonianze, e quelle di molti altri, hanno permesso di mettere a fuoco tantissime immagini sfocate della nostra storia, di modo che non vengano mai dimenticati.
Fabio Cianchi
Il fascismo e gli ebrei in Italia e a Roma
Brano tratto e adattato dal volume “La resistenza silenziosa. Leggi razziali e occupazione nazista nella memoria degli ebrei di Roma” a cura di Marco Impagliazzo, Guerini e Associati, 1997
Il 16... (Continues)
Una dedica particolare va a Piero TERRACINA sopravvissuto all'OLOCAUSTO nel campo di sterminio di Auschwitz - Birkenau
e dal quale è stato liberato il 27 Gennaio del 1945, dall'esercito russo.
Personalmente non conosco questo grande uomo che ha avuto la forza di ricordare quei momenti orribili, in nome della verità. Le sue testimonianze, e quelle di molti altri, hanno permesso di mettere a fuoco tantissime immagini sfocate della nostra storia, di modo che non vengano mai dimenticati.
Fabio Cianchi
Il fascismo e gli ebrei in Italia e a Roma
Brano tratto e adattato dal volume “La resistenza silenziosa. Leggi razziali e occupazione nazista nella memoria degli ebrei di Roma” a cura di Marco Impagliazzo, Guerini e Associati, 1997
Il 16... (Continues)
Mi ricordo la paura
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2012/7/31 - 14:30
Song Itineraries:
Extermination camps
E tu ballavi
tseto e musica: Massimo Bizzarri
Dall'album Ranieri (1995)
Questa, che sembra una banale canzone d'amore in realtà si ispira al Diario di Anna Frank
Dall'album Ranieri (1995)
Questa, che sembra una banale canzone d'amore in realtà si ispira al Diario di Anna Frank
E tu ballavi sotto il ponte della ferrovia
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2012/7/31 - 13:47
Song Itineraries:
Anti War Love Songs, Extermination camps
FMI (Fondo Monetario Internazionale)
Album : S'ardore Populare
Testo di Enzo Saporito
Musica di Tzoku
Testo di Enzo Saporito
Musica di Tzoku
Si amava, si arava, si lodava la terra,
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2012/7/31 - 12:53
Attacco alle multinazionali
Popoli schiavizzati diritti negati,
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2012/7/31 - 12:30
American Boy Soldier
boh a me sinceramente ha fatto venire in mente Corporal Clegg dei Pink Floyd
Alex 2012/7/31 - 12:17
Il maiale (porco)
2009
La Caduta delle Città del Nord
La Caduta delle Città del Nord
E non venire a dirmi che sto' schifo di ogni giorno è la realtà
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2012/7/31 - 11:17
Suona Rosamunda
[2000]
Album “Canzoni a manovella”
Canzone ispirata a “Se questo è un uomo”, la poesia di Primo Levi preludio ed esergo all’omonimo libro scritto con furia febbrile già nel 1947, pochissimo tempo dopo la fine dell’incubo.
Nel 2010, durante le celebrazioni per il Giorno della Memoria, Capossela presentò questa canzone in concerto a Cracovia, Polonia, accompagnato dall'artista visivo Gian Maria Tosatti.
L’anno prima a Parma, in occasione del concerto per il 25 Aprile, Capossela aveva introdotto il brano con queste parole del grande cantautore livornese Piero Ciampi:
“Non riesco a dimenticare i seicentomila ragazzetti che trent’anni fa hanno dato la loro cultura e la loro vita per salvare me e la mia cultura. Non dimentico un ragazzetto di diciotto anni che allora si fece sgozzare da un soldato straniero per garantirmi un pezzo di terra su cui essere poeta. Io questo non posso... (Continues)
Album “Canzoni a manovella”
Canzone ispirata a “Se questo è un uomo”, la poesia di Primo Levi preludio ed esergo all’omonimo libro scritto con furia febbrile già nel 1947, pochissimo tempo dopo la fine dell’incubo.
Nel 2010, durante le celebrazioni per il Giorno della Memoria, Capossela presentò questa canzone in concerto a Cracovia, Polonia, accompagnato dall'artista visivo Gian Maria Tosatti.
L’anno prima a Parma, in occasione del concerto per il 25 Aprile, Capossela aveva introdotto il brano con queste parole del grande cantautore livornese Piero Ciampi:
“Non riesco a dimenticare i seicentomila ragazzetti che trent’anni fa hanno dato la loro cultura e la loro vita per salvare me e la mia cultura. Non dimentico un ragazzetto di diciotto anni che allora si fece sgozzare da un soldato straniero per garantirmi un pezzo di terra su cui essere poeta. Io questo non posso... (Continues)
Suona la banda prigioniera
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/7/31 - 10:46
Song Itineraries:
Extermination camps
Resistenza sonora
[2011]
Testo e Musica dei Kalafro
Album: Resistenza Sonora
Testo e Musica dei Kalafro
Album: Resistenza Sonora
Sogno: un colpo di Stato organizzato in strada,
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/7/31 - 09:41
Radicazione sicula
[2009]
Testo e musica di Alessandro Mobilia
Album: Radicazione sicula
Testo e musica di Alessandro Mobilia
Album: Radicazione sicula
Radicazione sicula non è solo l'amore per quest'isola,
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/7/31 - 09:06
Song Itineraries:
Mafia and Mafias
La ballata del cuore
[1969]
Album “Il cabaret dei Gufi, vol. 3”
Come annuncia Svampa stesso nell’introduzione alla canzone, nel video dell’esibizione che allego, «Devo cambiare una strofa ma va bene lo stesso»... E la strofa è la seconda dove all’originale che faceva riferimento alla morte di Cristo - forse tacciata di blasfemìa - ne fu sostituita una con Giulietta e Romeo...
Album “Il cabaret dei Gufi, vol. 3”
Come annuncia Svampa stesso nell’introduzione alla canzone, nel video dell’esibizione che allego, «Devo cambiare una strofa ma va bene lo stesso»... E la strofa è la seconda dove all’originale che faceva riferimento alla morte di Cristo - forse tacciata di blasfemìa - ne fu sostituita una con Giulietta e Romeo...
Guarda che bello, la scienza non fa un più un errore
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/7/30 - 21:44
Gabriella
Chanson italienne – Gabriella – I Gufi – 1964
D'abord dans l'album « Ma bene, ma bravo ! » des Peos, formation milanaise – pré-Gufi – oubliée , reprise par « Le cabaret des Hiboux » (Cabaret dei Gufi) de l'année suivante.
Écrite par Giampiero “Peo” Borella, Nuccio Ambrosino e Nanni Svampa.
D'abord dans l'album « Ma bene, ma bravo ! » des Peos, formation milanaise – pré-Gufi – oubliée , reprise par « Le cabaret des Hiboux » (Cabaret dei Gufi) de l'année suivante.
Écrite par Giampiero “Peo” Borella, Nuccio Ambrosino e Nanni Svampa.
Avec leur habituel style ironique et cynique qui les caractérisait, voici l’énième banderille plantée par les Gufi (Hiboux) dans le flanc des bonnes mœurs, avec l'adhésion qui en découle aux thèses favorables à la contraception et à l'avortement :
Thèses qui ne prévaudront que des années plus tard... Je crois qu'on peut tranquillement dire qu'il s'agit là de la première chanson italienne qui affronte ce thème ; une chanson encore aujourd'hui (et pensez alors!) d'une actualité brûlante !
Et crac ! La question est grave
Tôt ou tard, elle doit bien finir cette histoire :
Ou on change le système d'éducation
Ou l'horaire des consultations...
La la la la la la la la la la la la la la…
Tôt ou tard, elle doit bien finir cette histoire :
Ou on change le système d'éducation
Ou l'horaire des consultations...
La la la la la la la la la la la la la la…
Thèses qui ne prévaudront que des années plus tard... Je crois qu'on peut tranquillement dire qu'il s'agit là de la première chanson italienne qui affronte ce thème ; une chanson encore aujourd'hui (et pensez alors!) d'une actualité brûlante !
GABRIELLE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2012/7/30 - 20:33
Bella Ciao
Anonymous
6e. Bella ciao (versione spagnola di Manu Chao)
6e. Bella ciao (Spanish version by Manu Chao)
6e. Bella ciao (Spanish version by Manu Chao)
"Trovo che questa versione di Manu Chao, sia altrettanto bella" (Raf)
"I think this version by Manu Chao is very beautiful as well". (Raf)
"I think this version by Manu Chao is very beautiful as well". (Raf)
Esta mañana me he levantado
(Continues)
(Continues)
Contributed by Raf 2012/7/30 - 15:31
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