Fabbricando case
Fabbricando case ospedali casermoni e monasteri
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envoyé par daniela -k.d.- 31/5/2012 - 20:37
Waiting...
[1984]
Lyrics & Music by Josh Farley
Lyrics & Music by Josh Farley
All these years
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envoyé par giorgio 31/5/2012 - 16:00
Peace, Salaam, Shalom
[2001]
Lyrics & Music by Pat Humphries & Sandy O
Album: One [2004]
"We were moving from the New York City area to the Washington DC area over September 11th, 2001. Sandy and I were in Maryland for a festival at the time. I watched the wall to wall coverage on TV and noticed how quickly the rhetoric moved toward war and retribution. Feeling hopeless and shocked we walked around as if we had been in New York that day.
Two days later the words "Peace, Salaam and Shalom", [Peace in English, Arabic (السلام), and Hebrew (שלום)] started playing round and round in our heads.
We wrote the words into a song and singing it broke through our despair and shouted down the voices calling for war. As the images of violence receded to the background we both regained the sense of hope that fuels our peace and justice work.
We went back up to New York City as soon as the bridges and tunnels opened... (continuer)
Lyrics & Music by Pat Humphries & Sandy O
Album: One [2004]
"We were moving from the New York City area to the Washington DC area over September 11th, 2001. Sandy and I were in Maryland for a festival at the time. I watched the wall to wall coverage on TV and noticed how quickly the rhetoric moved toward war and retribution. Feeling hopeless and shocked we walked around as if we had been in New York that day.
Two days later the words "Peace, Salaam and Shalom", [Peace in English, Arabic (السلام), and Hebrew (שלום)] started playing round and round in our heads.
We wrote the words into a song and singing it broke through our despair and shouted down the voices calling for war. As the images of violence receded to the background we both regained the sense of hope that fuels our peace and justice work.
We went back up to New York City as soon as the bridges and tunnels opened... (continuer)
Peace, Salaam, Shalom
(continuer)
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envoyé par giorgio 31/5/2012 - 11:38
A che servono gli dei
[1989]
Scritta da Guido Morra e Maurizio Fabrizio
Album “Incoerente jazz”
Scritta da Guido Morra e Maurizio Fabrizio
Album “Incoerente jazz”
Che vita senza qualità
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envoyé par Bartleby 31/5/2012 - 09:30
Something Must Break!
[1984]
Lyrics & Music by Josh Farley
Album: Power to the People
Lyrics & Music by Josh Farley
Album: Power to the People
Something must break
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envoyé par giorgio 31/5/2012 - 08:47
Not My War
[2011] Lyrics & Music by Pat Humphries & Sandy O.
Album: Revolutions Per Minute
"My father joined the Army when he was 15. His mother had died when he was a child and he signed up for the same reasons most young people do: to get an education, find a job, to do something that would make his family proud. US wars have always been waged on and fought by the poorest people in the world. I’ve never seen a recruiting billboard in a rich neighborhood. This is for the resisters. ivaw.org. veteransforpeace.org"
Album: Revolutions Per Minute
"My father joined the Army when he was 15. His mother had died when he was a child and he signed up for the same reasons most young people do: to get an education, find a job, to do something that would make his family proud. US wars have always been waged on and fought by the poorest people in the world. I’ve never seen a recruiting billboard in a rich neighborhood. This is for the resisters. ivaw.org. veteransforpeace.org"
I will not fight
(continuer)
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envoyé par giorgio 31/5/2012 - 08:12
Golden Shoot à Stuttgart
Golden Shoot à Stuttgart
Canzone française – Golden Shoot à Stuttgart – Marco Valdo M.I. – 2012
Histoires d'Allemagne 70
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Golden shoot, kess'aco... De quoi tu causes dans cette histoire d'Allemagne au titre si bizarre... Une histoire de tir à l'arc, un concours de malades du fusil, un rendez-vous d'érotomanes... De quoi s'agit-il ?
Ah, mon ami Lucien l'âne, il ne s'agit de rien de tout ça... Cependant, c'est une terrible et belle histoire, c'est aussi une histoire d'amitié et d'une amitié forte et réelle entre deux filles et une histoire qui finit très mal. Par un Golden Shoot, précisément. Par une overdose d'héroïne, si tu veux tout savoir tout de... (continuer)
Canzone française – Golden Shoot à Stuttgart – Marco Valdo M.I. – 2012
Histoires d'Allemagne 70
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Golden shoot, kess'aco... De quoi tu causes dans cette histoire d'Allemagne au titre si bizarre... Une histoire de tir à l'arc, un concours de malades du fusil, un rendez-vous d'érotomanes... De quoi s'agit-il ?
Ah, mon ami Lucien l'âne, il ne s'agit de rien de tout ça... Cependant, c'est une terrible et belle histoire, c'est aussi une histoire d'amitié et d'une amitié forte et réelle entre deux filles et une histoire qui finit très mal. Par un Golden Shoot, précisément. Par une overdose d'héroïne, si tu veux tout savoir tout de... (continuer)
Dans cette Allemagne mal remise de ses deux sales guerres
(continuer)
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envoyé par Marco Valdo M.I. 31/5/2012 - 00:39
Davide e Golia
Istituendo il percorso su piazza Tien An Men, mi accorgo solo adesso del commento di Claudio Piccinini del 20/2/2011.
Non so se leggerà ancora, e visto il suo parere su questo sito non credo proprio; ma tutto può essere, quindi gli rispondo sia pure a distanza di un anno e mezzo.
Il commento che viene definito "stupido e sarcastico" è un commento scaturito da chi ha inserito questa canzone, vale a dire il sottoscritto (che fa parte dello "Staff" del sito).
E' un commento che deriva dalla profondissima convinzione che questa sia una canzone oltremodo brutta e banale. Può capitare a tutti di scriverne, nella categoria del "bollino bleah" ve ne sono anche di autori che, altre volte, hanno scritto capolavori.
Se poi altri la trovano bella e non banale, liberissimi di farlo e di esprimerlo; così come noi ci riteniamo liberi di esprimere il contrario. Personalmente, ad una rilettura questa... (continuer)
Non so se leggerà ancora, e visto il suo parere su questo sito non credo proprio; ma tutto può essere, quindi gli rispondo sia pure a distanza di un anno e mezzo.
Il commento che viene definito "stupido e sarcastico" è un commento scaturito da chi ha inserito questa canzone, vale a dire il sottoscritto (che fa parte dello "Staff" del sito).
E' un commento che deriva dalla profondissima convinzione che questa sia una canzone oltremodo brutta e banale. Può capitare a tutti di scriverne, nella categoria del "bollino bleah" ve ne sono anche di autori che, altre volte, hanno scritto capolavori.
Se poi altri la trovano bella e non banale, liberissimi di farlo e di esprimerlo; così come noi ci riteniamo liberi di esprimere il contrario. Personalmente, ad una rilettura questa... (continuer)
Riccardo Venturi 31/5/2012 - 00:36
La tomba di Bakunin
С днем рождения, Михайл Алекса́ндрович! Buon compleanno, Michail Aleksandrovič!
"Ogni individuo umano è il prodotto involontario delle condizioni naturali e sociali in cui è nato e alla cui influenza continua ad essere sottoposto man mano che si sviluppa. Le tre grandi cause di tutta l'immoralità umana sono: la disuguaglianza politica, economica e sociale, l'ignoranza che naturalmente ne risulta e la necessaria conseguenza delle due cause precedenti, e cioè la schiavitù... Di conseguenza, perché la rivoluzione abbia successo è necessario che si rivolga contro la condizione di vita e i beni materiali, che distrugga la proprietà e lo Stato. Diventerà allora superfluo accanirsi contro gli uomini e condannarsi così a soffrire l'inevitabile reazione che ogni massacro ha sempre prodotto e sempre produrrà in qualsiasi società."
per Paolo Braschi
"Ogni individuo umano è il prodotto involontario delle condizioni naturali e sociali in cui è nato e alla cui influenza continua ad essere sottoposto man mano che si sviluppa. Le tre grandi cause di tutta l'immoralità umana sono: la disuguaglianza politica, economica e sociale, l'ignoranza che naturalmente ne risulta e la necessaria conseguenza delle due cause precedenti, e cioè la schiavitù... Di conseguenza, perché la rivoluzione abbia successo è necessario che si rivolga contro la condizione di vita e i beni materiali, che distrugga la proprietà e lo Stato. Diventerà allora superfluo accanirsi contro gli uomini e condannarsi così a soffrire l'inevitabile reazione che ogni massacro ha sempre prodotto e sempre produrrà in qualsiasi società."
Михайл Алекса́ндрович Бакунин
Michail Aleksandrovič Bakunin
30 - 5 - 1814
1 - 7 - 1876
Michail Aleksandrovič Bakunin
30 - 5 - 1814
1 - 7 - 1876
per Paolo Braschi
Ahmed il Lavavetri 30/5/2012 - 23:32
La petite juive
Comme le censeur masqué a encore frappé et qu'il a fait disparaître la vidéo où l'on entendait notre ami Maurice Fanon qui chantait La Petite Juive... J'en ai retrouvé la trace à l'adresse que voici.
Quant aux censeurs... qu'on -suivant en cela le précieux conseil de William Shakespeare - les pende ! Hang them !
par la peau des joues...
Ainsi Parlait Lucien Lane
Quant aux censeurs... qu'on -suivant en cela le précieux conseil de William Shakespeare - les pende ! Hang them !
par la peau des joues...
Ainsi Parlait Lucien Lane
Lucien Lane 30/5/2012 - 21:28
Scandalize My Name
[Primi del 900]
Uno spiritual di autore anonimo proveniente probabilmente dalle piantagioni della Louisiana.
Incisa da Robeson per la prima volta nel 1927.
Il grande cantante baritono-basso, attore, avvocato, attivista per i diritti civili, nero e comunista la ripropose più volte, soprattutto negli anni della fobia anticomunista, della “caccia alle streghe”, delle “blacklists”, del maccartismo.
La sua voce profonda ed appassionata che intonava “Scandalize My Name” risuonò anche nei primi anni 50 nel corso dei famosi “Peace Arch Concerts”, i concerti che Robeson tenne nella località al confine con il Canada quando le autorità americane gli sequestrarono il passaporto per impedire a quel “negro comunista” di andare all’estero. In quel luogo dotato di un’acustica naturale straordinaria Robeson semplicemente saliva sul cassone di un camion e con la sua possente voce cantava per... (continuer)
Uno spiritual di autore anonimo proveniente probabilmente dalle piantagioni della Louisiana.
Incisa da Robeson per la prima volta nel 1927.
Il grande cantante baritono-basso, attore, avvocato, attivista per i diritti civili, nero e comunista la ripropose più volte, soprattutto negli anni della fobia anticomunista, della “caccia alle streghe”, delle “blacklists”, del maccartismo.
La sua voce profonda ed appassionata che intonava “Scandalize My Name” risuonò anche nei primi anni 50 nel corso dei famosi “Peace Arch Concerts”, i concerti che Robeson tenne nella località al confine con il Canada quando le autorità americane gli sequestrarono il passaporto per impedire a quel “negro comunista” di andare all’estero. In quel luogo dotato di un’acustica naturale straordinaria Robeson semplicemente saliva sul cassone di un camion e con la sua possente voce cantava per... (continuer)
I met my brother the other day
(continuer)
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envoyé par Bartleby 30/5/2012 - 14:02
Danza de los orangutanes
Siempre es un honor y un placer aparecer enlazado aquí...
Veo que habéis tomado la versión censurada; Antonio Piera, miembro del grupo y amigo mío, "me hizo" corregirla con la línea que realmente iban a cantar: Allí donde dice "cacharros de hojalata", iban a cantar "de medallas de hojalata".
Y acabo con una anécdota acerca del nombre del grupo: "Desde Santurce a Bilbao" es la primera estrofa de una muy conocida canción popular norteña, de Cantabria, si no me equivoco; pero, de acuerdo con Moncho Alpuente, el "Blues Band" propio de las bandas de rock estadounidenses de los 60 y 70 fue una idea propiciada por el dibujante "Forges": según Alpuente, él leyó en una revista ("Informaciones", creo que era) una viñeta suya en la que aparecían dos monigotes del célebre "Forges": uno decía "Desde Santurce a Bilbao...", y el otro remataba con un "Blues Band". Por desgracia, nunca he conseguido encontrar esa viñeta.
Veo que habéis tomado la versión censurada; Antonio Piera, miembro del grupo y amigo mío, "me hizo" corregirla con la línea que realmente iban a cantar: Allí donde dice "cacharros de hojalata", iban a cantar "de medallas de hojalata".
Y acabo con una anécdota acerca del nombre del grupo: "Desde Santurce a Bilbao" es la primera estrofa de una muy conocida canción popular norteña, de Cantabria, si no me equivoco; pero, de acuerdo con Moncho Alpuente, el "Blues Band" propio de las bandas de rock estadounidenses de los 60 y 70 fue una idea propiciada por el dibujante "Forges": según Alpuente, él leyó en una revista ("Informaciones", creo que era) una viñeta suya en la que aparecían dos monigotes del célebre "Forges": uno decía "Desde Santurce a Bilbao...", y el otro remataba con un "Blues Band". Por desgracia, nunca he conseguido encontrar esa viñeta.
Gustavo Sierra Fernández 30/5/2012 - 11:44
La Chanson des Chômeurs
« La Carotte et le Bâton »
Ce matin du 29 mai 2012, un quotidien de Bruxelles, par ailleurs capitale de l'Europe, titrait : « La carotte et le bâton pour les chômeurs ».... C'était le titre d'un article relatant la position de la ministre « socialiste » ( ?!!!!) en place. Par courtoisie, on taira son nom.
Pour moi comme pour tous les ânes, dit Lucien l'âne en tremblant de tout son corps, et j'espère comme pour tous les humains, c'est purement et simplement du chantage. Et la réponse est très simple : « Ni la carotte par devant, ni le bâton par derrière ! »
Ah, Lucien l'âne mon ami, je te reconnais bien là. Mais malheureusement, à la grande honte de l'humanité, il y a des gens qui soutiennent pareille ignominie. L'idée derrière tout ça, c'est qu'un chômeur sans indemnité doit trouver du travail... même (et surtout) quand ce travail n'existe pas. Si l'on s'en tient à la seule Wallonie,... (continuer)
Marco Valdo M.I. 29/5/2012 - 16:37
The War Remains the Same
[2011]
Album: Belligerent II
Album: Belligerent II
The corpses are still cold – upon battlefields.
(continuer)
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envoyé par giorgio 29/5/2012 - 15:03
Χτες στην Οδό Αβέρωφ
"SIAMO TUTTI EBREI GRECI"
Un gruppo di intellettuali, politici, attivisti per la difesa dei diritti umani lancia con questo editoriale, pubblicato in contemporanea su varie testate europee, un appello alla mobilitazione contro le spinte razziste, antisemite, xenofobe che stanno emergendo in vari Paesi dell'Unione. A partire dal successo elettorale di Alba dorata in Grecia. Ecco il testo, cui seguirà la pubblicazione online di un appello aperto alle firme del pubblico.
Uno scossone: il 6 maggio il partito neo nazista Alba dorata ha fatto il suo ingresso nel Parlamento greco. Il partito "Alba Dorata"- con il suo emblema ispirato alla svastica, il saluto hitleriano Mein Kampf come riferimento, l'ideologia razzista e anti semita, il negazionismo, la sua violenza nei confronti di immigrati, la sua lotta contro il giornalismo, il suo culto della personalità - è l'erede diretto del... (continuer)
Un gruppo di intellettuali, politici, attivisti per la difesa dei diritti umani lancia con questo editoriale, pubblicato in contemporanea su varie testate europee, un appello alla mobilitazione contro le spinte razziste, antisemite, xenofobe che stanno emergendo in vari Paesi dell'Unione. A partire dal successo elettorale di Alba dorata in Grecia. Ecco il testo, cui seguirà la pubblicazione online di un appello aperto alle firme del pubblico.
Uno scossone: il 6 maggio il partito neo nazista Alba dorata ha fatto il suo ingresso nel Parlamento greco. Il partito "Alba Dorata"- con il suo emblema ispirato alla svastica, il saluto hitleriano Mein Kampf come riferimento, l'ideologia razzista e anti semita, il negazionismo, la sua violenza nei confronti di immigrati, la sua lotta contro il giornalismo, il suo culto della personalità - è l'erede diretto del... (continuer)
Bartleby 29/5/2012 - 10:01
Voci di piazza
[2003]
Album “Ero un autarchico”
Questo breve brano non è altro che la riproposizione su di una base musicale di un parte del discorso che il sindacalista della CISL Franco Castrezzati stava pronunciando in Piazza della Loggia quel 28 maggio 1974…
Tra la gente, dietro il cordone del servizio d’ordine, qualcuno ha intravisto tal Maurizio Tramonte, un agente dei servizi infiltrato nell’organizzazione neofascista Ordine Nuovo.
Con tutta probabilità i carnefici erano lì, un attimo dopo l’esplosione, a verificare gli effetti del loro crimine, e 38 anni dopo non c’è nessun colpevole e le parti civili sono state addirittura condannate a rimborsare le spese processuali…
Album “Ero un autarchico”
Questo breve brano non è altro che la riproposizione su di una base musicale di un parte del discorso che il sindacalista della CISL Franco Castrezzati stava pronunciando in Piazza della Loggia quel 28 maggio 1974…
Tra la gente, dietro il cordone del servizio d’ordine, qualcuno ha intravisto tal Maurizio Tramonte, un agente dei servizi infiltrato nell’organizzazione neofascista Ordine Nuovo.
Con tutta probabilità i carnefici erano lì, un attimo dopo l’esplosione, a verificare gli effetti del loro crimine, e 38 anni dopo non c’è nessun colpevole e le parti civili sono state addirittura condannate a rimborsare le spese processuali…
“… casato, in una villa principesca… Oggi ha la possibilità di mostrarsi, sui teleschermi, come capo di un partito, che è difficile collocare nell’arco antifascista e perciò costituzionale…
(continuer)
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envoyé par Bartleby 29/5/2012 - 08:55
Running Away
[2009]
Lyrics & Music by Igor Dovgoteles
Album: Only The Beginning
Lyrics & Music by Igor Dovgoteles
Album: Only The Beginning
How long will it last? -How many bombs -will explode?
(continuer)
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envoyé par giorgio 29/5/2012 - 08:31
Don Chisciotte
Pour Don Quichotte des CCG et Riccardo Venturi...
Le début de la traduction de Don Quichotte de la Mancha en spanglish... transladado al Spanglish por Ilán Stavans.
Avec les compliments de Lucien Lane
Don Quixote de La Mancha
Miguel de Cervantes
First Parte, Chapter Uno
Transladado al Spanglish por Ilán Stavans
In un placete de La Mancha of which nombre no quiero remembrearme, vivía, not so long ago, uno de esos gentlemen who always tienen una lanza in the rack, una buckler antigua, a skinny caballo y un grayhound para el chase. A cazuela with más beef than mutón, carne choppeada para la dinner, un omelet pa’ los Sábados, lentil pa’ los Viernes, y algún pigeon como delicacy especial pa’ los Domingos, consumían tres cuarers de su income. El resto lo employaba en una coat de broadcloth y en soketes de velvetín pa’ los holidays, with sus slippers pa’ combinar, while los otros días de... (continuer)
Le début de la traduction de Don Quichotte de la Mancha en spanglish... transladado al Spanglish por Ilán Stavans.
Avec les compliments de Lucien Lane
Don Quixote de La Mancha
Miguel de Cervantes
First Parte, Chapter Uno
Transladado al Spanglish por Ilán Stavans
In un placete de La Mancha of which nombre no quiero remembrearme, vivía, not so long ago, uno de esos gentlemen who always tienen una lanza in the rack, una buckler antigua, a skinny caballo y un grayhound para el chase. A cazuela with más beef than mutón, carne choppeada para la dinner, un omelet pa’ los Sábados, lentil pa’ los Viernes, y algún pigeon como delicacy especial pa’ los Domingos, consumían tres cuarers de su income. El resto lo employaba en una coat de broadcloth y en soketes de velvetín pa’ los holidays, with sus slippers pa’ combinar, while los otros días de... (continuer)
Lucien Lane 28/5/2012 - 21:43
Stalag 339
Chanson italienne – Stalag 339 – Annalisa Pompeo – 2012
La rizeraie de San Sabba fut construite à Trieste en 1913. C'était, initialement, un complexe de bâtiments utilisé pour la transformation du riz.
Plus tard, les nazis séquestrèrent l'usine en la transformant en camp de prisonniers provisoire pour les Italiens militaires capturés après le 8 septembre 1943. C'est alors que la risiera prit le nom de "Stalag" 339.
À la fin de l'octobre de 43, elle devint un véritable "Polizeihaftlager", champ de détention de police où les prisonniers étaient triés avant leur expédition en Allemagne et en Pologne. Peu après, il fut utilisé pour la détention et l'élimination des partisans, des détenus politiques et des Juifs.
******
C'est peut-être l'endroit (San Sabba) et le moment de rappeler que le grand poète italien Umberto Saba était lui aussi de Trieste, où il tenait une librairie, la Libreria... (continuer)
La rizeraie de San Sabba fut construite à Trieste en 1913. C'était, initialement, un complexe de bâtiments utilisé pour la transformation du riz.
Plus tard, les nazis séquestrèrent l'usine en la transformant en camp de prisonniers provisoire pour les Italiens militaires capturés après le 8 septembre 1943. C'est alors que la risiera prit le nom de "Stalag" 339.
À la fin de l'octobre de 43, elle devint un véritable "Polizeihaftlager", champ de détention de police où les prisonniers étaient triés avant leur expédition en Allemagne et en Pologne. Peu après, il fut utilisé pour la détention et l'élimination des partisans, des détenus politiques et des Juifs.
******
C'est peut-être l'endroit (San Sabba) et le moment de rappeler que le grand poète italien Umberto Saba était lui aussi de Trieste, où il tenait une librairie, la Libreria... (continuer)
STALAG 339 (La rizeraie de San Sabba)
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 28/5/2012 - 21:30
La ballata dell'immaginario R.M., P.B. e altri
[1980]
Scritta da Giorgio Gaber e Sandro Luporini
Dall’album “Pressione bassa”
Scritta da Giorgio Gaber e Sandro Luporini
Dall’album “Pressione bassa”
Questa è un'ipotesi di storia strana
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 28/5/2012 - 15:02
La piazza, la loggia, la gru. Brescia, maggio 1974-novembre 2010
Oggi, 28 maggio - Piazza della Loggia - mettiamo, prego, in evidenza questa bellisima canzone.
Gian Piero Testa 28/5/2012 - 10:53
Prison Song
Canzone del carcere (o dell'incarcerazione; "prison" può significare entrambe le cose.)
CANZONE DEL CARCERE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Enrico 28/5/2012 - 09:51
Coltello puntato alla gola
Chanson italienne – Coltello puntato alla gola – Annalisa Pompeo – 2010
L'histoire d'un viol.
L'histoire d'un viol.
COUTEAU SUR LA GORGE
(continuer)
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envoyé par Marco Valdo M.I. 27/5/2012 - 21:58
No War for This Century
[2009]
Lyrics & Music by Igor Dovgoteles
Album: Only the Beginning
Lyrics & Music by Igor Dovgoteles
Album: Only the Beginning
On this cold summer night
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 27/5/2012 - 20:35
Military Madness
N.B.: almeno dal “Freedom of speech tour” di CSN&Y il brano finisce ripetendo “No more war!”, ossia “Non più guerra! Basta guerra!”
PAZZIA MILITARE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Enrico 27/5/2012 - 20:14
Restiamo umani
[Strofa 1: Fedez]
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 27/5/2012 - 20:00
Parcours:
Vittorio Arrigoni
Τη σπάθα σήκωσε και πάλι
My apologies for writing in English, but although i understand Italian i feel nowhere near comfortable to write in that language.
I felt it worth's clarifying a point or two about the song, nowhere in the lyrics it's glorifying the Greek army, it's a call to the simple people to resist foreign powers that repeatedly have tried and often succeeded in controlling a small country like Greece, where it calls for the people to take the heads of the foreigners it doesn't as many fascist would like to claim call for an attack against but for a defense from a foreign intervention by the Great Powers.
I felt it worth's clarifying a point or two about the song, nowhere in the lyrics it's glorifying the Greek army, it's a call to the simple people to resist foreign powers that repeatedly have tried and often succeeded in controlling a small country like Greece, where it calls for the people to take the heads of the foreigners it doesn't as many fascist would like to claim call for an attack against but for a defense from a foreign intervention by the Great Powers.
Andrei 27/5/2012 - 11:08
Marta Helmuth
(1971)
Hai messo al rogo Marta Helmuth
(continuer)
(continuer)
26/5/2012 - 23:10
Parcours:
Sorcières
An Eye for an Eye
[2004]
Lyrics & Music by Ed Newbegin
"This song is about the time of the invasion of Iraq. I got tired of hearing the same old justifications for going to war and the obvious lies that were told to whip up the populace. It sounded all too familiar, and still does.
The secrecy, hubris, and disrespect for the American people are so like the Nixon regime.
I suffered like so many of my fellow countrymen on September 11, but what I took away from that was the feeling of "Enough of the old way. Time for a change". Our President and his inner circle have learned nothing and are more than happy to send our children into another senseless conflict that only promotes violence as a means toward peace. Hey, it worked before, right?"
Lyrics & Music by Ed Newbegin
"This song is about the time of the invasion of Iraq. I got tired of hearing the same old justifications for going to war and the obvious lies that were told to whip up the populace. It sounded all too familiar, and still does.
The secrecy, hubris, and disrespect for the American people are so like the Nixon regime.
I suffered like so many of my fellow countrymen on September 11, but what I took away from that was the feeling of "Enough of the old way. Time for a change". Our President and his inner circle have learned nothing and are more than happy to send our children into another senseless conflict that only promotes violence as a means toward peace. Hey, it worked before, right?"
When I open the paper and I look inside
(continuer)
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envoyé par giorgio 26/5/2012 - 17:21
La Ballata del prefetto Mori
Temo di non essere stato capito. Per rispetto, non ripeto la domanda, tanto sta sempre lì sopra.
Che c'erano gli "zii d'America" lo si sapeva già (senza vedersi un pezzetto del film di Rosi del '73 sul famigerato L.L.). Ma non possono mica aver fatto tutto da soli. Sarebbe come dire che le brigate partigiane (o le fabbriche che si ribellarono al fascismo) erano costituite solo da fuoriusciti.
Quella che chiamiamo mafia, come dicevo a Bartleby, è un'organizzazione internazionale che, per motivi storici ha preso in prestito un nome siciliano che aveva ben altra origine. Dai suoi momenti più cruenti la possiamo definire anche un braccio armato del capitalismo che sa perseguire i propri scopi anche selvaggiamente, cioè senza porsi tanti scrupoli; un vero e proprio esercito illegale che può colpire anche laddove altri eserciti, e nemmeno i servizi segreti possono arrivare.
E temo sia ancora... (continuer)
Che c'erano gli "zii d'America" lo si sapeva già (senza vedersi un pezzetto del film di Rosi del '73 sul famigerato L.L.). Ma non possono mica aver fatto tutto da soli. Sarebbe come dire che le brigate partigiane (o le fabbriche che si ribellarono al fascismo) erano costituite solo da fuoriusciti.
Quella che chiamiamo mafia, come dicevo a Bartleby, è un'organizzazione internazionale che, per motivi storici ha preso in prestito un nome siciliano che aveva ben altra origine. Dai suoi momenti più cruenti la possiamo definire anche un braccio armato del capitalismo che sa perseguire i propri scopi anche selvaggiamente, cioè senza porsi tanti scrupoli; un vero e proprio esercito illegale che può colpire anche laddove altri eserciti, e nemmeno i servizi segreti possono arrivare.
E temo sia ancora... (continuer)
giorgio 26/5/2012 - 12:29
Fadwa Soliman
[2012]
Lyrics by Johnny Punish
Music: sung to the tune of "Jimmy Jazz" by The Clash
Album: At The Global Cafe
A prominent Syrian actress, Fadwa Soliman or Fadwa Suleiman (Arabic: فدوى سليمان), has been actively backing the eight-month-old uprising against the country's government, which is blamed for a military crackdown on protests that the UN says has left thousands of people dead.
Fadwa Soliman belongs to the country's minority Alawite sect, the same branch of Islam as the country's ruling Assad family. She has been in the flashpoint city of Homs for weeks, urging more people to take part in the revolution while on the run from authorities. Nisreen El-Shamayleh reports from Amman, the capital of neighbouring Jordan, on the actress-turned-activist who has been disowned by her own family for her leading role in the protest movement.
Lyrics by Johnny Punish
Music: sung to the tune of "Jimmy Jazz" by The Clash
Album: At The Global Cafe
A prominent Syrian actress, Fadwa Soliman or Fadwa Suleiman (Arabic: فدوى سليمان), has been actively backing the eight-month-old uprising against the country's government, which is blamed for a military crackdown on protests that the UN says has left thousands of people dead.
Fadwa Soliman belongs to the country's minority Alawite sect, the same branch of Islam as the country's ruling Assad family. She has been in the flashpoint city of Homs for weeks, urging more people to take part in the revolution while on the run from authorities. Nisreen El-Shamayleh reports from Amman, the capital of neighbouring Jordan, on the actress-turned-activist who has been disowned by her own family for her leading role in the protest movement.
Police walked in for Soliman
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envoyé par giorgio 26/5/2012 - 12:18
La conquista
Album: "Gaia" (2003)
Il disco racconta la storia di una latino-americana (Alma Echegaray), giustiziata ad Atlanta nel 2002, che resuscita e racconta al governatore dello Stato della Georgia la storia di una giovane azteca (Azaak) e del suo amore per un marinaio spagnolo (Pedro de Alcázar) nel 1520.
Il disco racconta la storia di una latino-americana (Alma Echegaray), giustiziata ad Atlanta nel 2002, che resuscita e racconta al governatore dello Stato della Georgia la storia di una giovane azteca (Azaak) e del suo amore per un marinaio spagnolo (Pedro de Alcázar) nel 1520.
El gobernador de Georgia Joe Hamilton, al llegar a casa después de la ejecución, recibe un e-mail enviado por la misma Alma en el que le cuenta una historia que se remonta al año 1500. Este tema nos narra el comienzo de la historia que Alma le cuenta a Hamilton, narrando el viaje en navío del ejército de Hernán Cortés y su llegada a las costas de México, y el miedo que sintieron los nativos al ver a esos hombres de tez blanca que venían en montañas flotantes. Aquí se nos introduce a uno de los personajes de esta historia, Pedro de Alcázar, integrante del ejército de Cortés, y que empieza a comprender las atrocidades que se van a cometer contra el pueblo indígena para conquistar su tierra y llevarse su oro y sus riquezas.
Wikipedia
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El viento se despertó
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envoyé par DonQuijote82 26/5/2012 - 09:45
Parcours:
Génocide des Amérindiens
Belfast
2004
Belfast
Belfast
Got to have a believin'
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envoyé par DoNQuijote82 26/5/2012 - 09:42
Parcours:
Les conflits irlandais
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Album: "Nuntereggae più"