Requiem for a Lost Cause (Unknown Soldier's Song)
Stupenda musica nel finale.
Anna e Paolo 2012/4/24 - 22:05
Enfin, soixante-huit
Enfin, soixante-huit
Canzone française – Enfin, soixante-huit – Marco Valdo M.I. – 2012
Histoires d'Allemagne 67
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Comme bien tu penses, Lucien l'âne mon ami, et comme chacun d'ailleurs peut le penser, de la façon la plus banale, après l'année mil neuf cent soixante-sept est venue l'année mil neuf cent soixante-huit.
En effet, dit Lucien l'âne ébahi par tant de justesse, voilà qui me réjouit. Mais pourquoi me dis-tu cela d'une manière si mystérieuse... Je suppose quand même que ton histoire d'Allemagne, ta canzone, cette chanson a bien plus à raconter...
Évidemment. Je m'en vais te le dire et te donner certaines indications nécessaires à une bonne... (Continues)
Canzone française – Enfin, soixante-huit – Marco Valdo M.I. – 2012
Histoires d'Allemagne 67
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Comme bien tu penses, Lucien l'âne mon ami, et comme chacun d'ailleurs peut le penser, de la façon la plus banale, après l'année mil neuf cent soixante-sept est venue l'année mil neuf cent soixante-huit.
En effet, dit Lucien l'âne ébahi par tant de justesse, voilà qui me réjouit. Mais pourquoi me dis-tu cela d'une manière si mystérieuse... Je suppose quand même que ton histoire d'Allemagne, ta canzone, cette chanson a bien plus à raconter...
Évidemment. Je m'en vais te le dire et te donner certaines indications nécessaires à une bonne... (Continues)
Enfin, soixante-huit vint et ici comme en France
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2012/4/24 - 21:10
A Cecca
Dedicata a Francesca Grossi, detta Cecca
China il tuo capo, Morte
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2012/4/24 - 17:29
Marcher droit
[2008]
Album “Ce que l'on sème”
A qualche mese di distanza dalle elezioni presidenziali del 2007, il Tryo faceva già un bilancio del mandato del “piccolo principe di Neuilly-sur-Seine”, il comune di cui Nicolas Sarkozy fu sindaco per quasi 20 anni prima di essere chiamato come ministro dell’interno e della sicurezza nel governo Raffarin, presidente Jacques Chirac…
Sarkozy… un altro che ha contribuito come pochi all’ennesimo, clamoroso successo della destra fascista e xenofoba dei Le Pen…
Album “Ce que l'on sème”
A qualche mese di distanza dalle elezioni presidenziali del 2007, il Tryo faceva già un bilancio del mandato del “piccolo principe di Neuilly-sur-Seine”, il comune di cui Nicolas Sarkozy fu sindaco per quasi 20 anni prima di essere chiamato come ministro dell’interno e della sicurezza nel governo Raffarin, presidente Jacques Chirac…
Sarkozy… un altro che ha contribuito come pochi all’ennesimo, clamoroso successo della destra fascista e xenofoba dei Le Pen…
Marcher droit avec nos travers
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/4/24 - 16:36
All'ultimo sangue
Omaggio a Give Peace A Chance di John Lennon da parte dei fratelli Severini. Brano mai inserito in nessun album ufficiale, raccolta o live (anche se era stato creato per essere inserito nella compilation pubblicata da Liberazione "Not in my name" uscita il 9.11.2002).
DQ82 2012/4/24 - 15:35
Holy War
[2011]
Lyrics & Music by Eric Daum
Album: Dark City
A punky agnostic rant. Bob: Lead and Rhythm Guitars & Backing Vocals. Eric: Lead and Rhythm Guitar, Lead and Backing Vocals, Keyboards and Loops. Thanks to the choir of The Church of the Immaculate Deception..
Lyrics & Music by Eric Daum
Album: Dark City
A punky agnostic rant. Bob: Lead and Rhythm Guitars & Backing Vocals. Eric: Lead and Rhythm Guitar, Lead and Backing Vocals, Keyboards and Loops. Thanks to the choir of The Church of the Immaculate Deception..
Given the choice
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/4/24 - 15:00
Paris la nuit (ronde de nuit)
[1988/1991]
Album "Patchanka"/“King of Bongo”
Uscita prima in una versione ska/punk e poi in una versione acustica e malinconica (e alquanto alticcia) con musica diversa
Canzone dedicata al “Grand Jacques”, Jacques Chirac, che all’epoca era al suo terzo mandato consecutivo come sindaco di Parigi…
Nell’ultimo verso, il riferimento a Léonie Bathiat, in arte Arletty (1898-1992), monumento dell’epoca d’oro del cinema francese, credo sia semplicemente un’invocazione contro il grigiore e la tristezza che avevano investito Parigi negli anni di Chirac…
Album "Patchanka"/“King of Bongo”
Uscita prima in una versione ska/punk e poi in una versione acustica e malinconica (e alquanto alticcia) con musica diversa
Canzone dedicata al “Grand Jacques”, Jacques Chirac, che all’epoca era al suo terzo mandato consecutivo come sindaco di Parigi…
Nell’ultimo verso, il riferimento a Léonie Bathiat, in arte Arletty (1898-1992), monumento dell’epoca d’oro del cinema francese, credo sia semplicemente un’invocazione contro il grigiore e la tristezza che avevano investito Parigi negli anni di Chirac…
Tenez, regardez les petites lueurs
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/4/24 - 13:55
Tout le monde
[1998]
Album “Made in Love”
“Al mondo tutti sono belli… a costo di dare un dispiacere a Jean-Marie le Pen…”
Album “Made in Love”
“Al mondo tutti sono belli… a costo di dare un dispiacere a Jean-Marie le Pen…”
Michel, Marie
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/4/24 - 12:00
Le 20.04.2005
[2005]
Album “Robots après tout”
Ça c'est super! Ça c'est génial!
Un’allegra canzoncina dedicata alla fascista (Jean) Marine Le Pen (oggi al 18% dei consensi = 6,4 milioni di francesi) dal sardonico re dell’easy-listening francese.
Lo spunto venne a Katerine dal fortuito incontro con la (Jean) Marine Le Pen avvenuto proprio il 20 aprile di sette anni fa. Quell’ “apparizione” dovette segnarlo davvero se ci ricamò talmente sopra da trasformarla in un terribile “cauchemar”, un incubo da inseguimento descritto in questa canzone, l'horreur absolue …
Album “Robots après tout”
Ça c'est super! Ça c'est génial!
Un’allegra canzoncina dedicata alla fascista (Jean) Marine Le Pen (oggi al 18% dei consensi = 6,4 milioni di francesi) dal sardonico re dell’easy-listening francese.
Lo spunto venne a Katerine dal fortuito incontro con la (Jean) Marine Le Pen avvenuto proprio il 20 aprile di sette anni fa. Quell’ “apparizione” dovette segnarlo davvero se ci ricamò talmente sopra da trasformarla in un terribile “cauchemar”, un incubo da inseguimento descritto in questa canzone, l'horreur absolue …
Putain, Marine le Pen, oh non
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/4/24 - 10:27
Le bruit et l'odeur
[1995]
Album “Le bruit et l'odeur”
Francia, elezioni presidenziali 2012. Il Front National di (Jean) Marine Le Pen al 18%, il miglior risultato dei fascisti dall’epoca del regime di Vichy…
In questa title track il gruppo franco-maghrebino dei Zebda, già quasi 20 anni fa, provava a spiegare chi e che cosa ha permesso questo risultato oggi…
Nel 19 giugno del 1991 ad Orléans, il sindaco di Parigi Jacques Chirac – che evidentemente era già proiettato nella lunga campagna elettorale che lo avrebbe portato all’Eliseo quattro anni dopo – pronunciò un celebre discorso con cui strizzava l’occhio, anzi, entrambi gli occhi alla destra razzista, xenofoba e fascista che alle presidenziali del 1988 aveva già rastrellato 4,3 milioni voti (consolidati poi proprio nel 1995). Quel discorso è passato alla storia con il titolo de “Le bruit et l'odeur”, “il casino e la puzza” diremmo noi,... (Continues)
Album “Le bruit et l'odeur”
Francia, elezioni presidenziali 2012. Il Front National di (Jean) Marine Le Pen al 18%, il miglior risultato dei fascisti dall’epoca del regime di Vichy…
In questa title track il gruppo franco-maghrebino dei Zebda, già quasi 20 anni fa, provava a spiegare chi e che cosa ha permesso questo risultato oggi…
Nel 19 giugno del 1991 ad Orléans, il sindaco di Parigi Jacques Chirac – che evidentemente era già proiettato nella lunga campagna elettorale che lo avrebbe portato all’Eliseo quattro anni dopo – pronunciò un celebre discorso con cui strizzava l’occhio, anzi, entrambi gli occhi alla destra razzista, xenofoba e fascista che alle presidenziali del 1988 aveva già rastrellato 4,3 milioni voti (consolidati poi proprio nel 1995). Quel discorso è passato alla storia con il titolo de “Le bruit et l'odeur”, “il casino e la puzza” diremmo noi,... (Continues)
Si j'suis tombé par terre
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/4/24 - 09:52
La Bête (J-M-L-P)
[1995]
Album “Le Bruit et l'Odeur”
Vogliamo parlare un po’ delle elezioni presidenziali in Francia?
Beh, presto fatto! A parte la tediosa questione “Sarko no, Sarko sì”, l’unico dato eclatante (ed inquietante) è il quasi 18% di consensi ai fascisti di (Jean) Marine Le Pen…
Ancora una volta La bête est revenue, per dirla con Pierre Perret, e prima di lui il ritorno era stato annunciato anche da questi Zebda (stranamente fino ad oggi non presenti nelle CCG/AWS) nel loro secondo album, un lavoro molto significativo incentrato sulle permanenti pulsioni razziste e fascisteggianti insite nella società francese, come dimostra la storia a partire da Vichy per arrivare fino ad oggi, passando attraverso il famoso ed infame discorso che Jacques Chirac pronunciò nel 1991 e noto, per l’appunto, con il titolo de “Le bruit et l'odeur”, “il casino e la puzza” diremmo noi, discorso del quale... (Continues)
Album “Le Bruit et l'Odeur”
Vogliamo parlare un po’ delle elezioni presidenziali in Francia?
Beh, presto fatto! A parte la tediosa questione “Sarko no, Sarko sì”, l’unico dato eclatante (ed inquietante) è il quasi 18% di consensi ai fascisti di (Jean) Marine Le Pen…
Ancora una volta La bête est revenue, per dirla con Pierre Perret, e prima di lui il ritorno era stato annunciato anche da questi Zebda (stranamente fino ad oggi non presenti nelle CCG/AWS) nel loro secondo album, un lavoro molto significativo incentrato sulle permanenti pulsioni razziste e fascisteggianti insite nella società francese, come dimostra la storia a partire da Vichy per arrivare fino ad oggi, passando attraverso il famoso ed infame discorso che Jacques Chirac pronunciò nel 1991 e noto, per l’appunto, con il titolo de “Le bruit et l'odeur”, “il casino e la puzza” diremmo noi, discorso del quale... (Continues)
Il est dangereux,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/4/24 - 09:01
Song Itineraries:
Antifa AWS: Militant antifascism
The Firestorm
[2007]
Lyrics & Music by Gerry Manning
Anti-War acoustic moving Ballad..:
Young farmer was called up for service. When he got back from Iraq, he had lost his sight in a land mine explosion..
Lyrics & Music by Gerry Manning
Anti-War acoustic moving Ballad..:
Young farmer was called up for service. When he got back from Iraq, he had lost his sight in a land mine explosion..
Honey, the firestorm took my eyes
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/4/24 - 08:47
War Mentality
[2008]
Lyrics & Music by Leo Louis Dunson Jr.
Album: American Soldier
In the biggest official files leak in history nearly 400,000 Iraq war logs reveal the massive scale of civilian deaths and new torture allegations following an investigation by Channel 4′s Dispatches.
Channel 4 News has accessed the data in the classified documents via The Bureau of Investigative Journalism and WikiLeaks.
The only TV doc to have advance access to the biggest Wikileaks release ever. This is what really happened during the Iraq war, not what the US PR machine of the time wanted us to believe. The reality behind the civilian death count; al-Qaeda’s fictitious presence; torture, torture and more torture. A wall of truth revealing unprecedented levels of unwarranted aggression.
Dispatches, Channel 4′s flagship current affairs strand, exposes the full and unreported horror of the Iraqi conflict and... (Continues)
Lyrics & Music by Leo Louis Dunson Jr.
Album: American Soldier
In the biggest official files leak in history nearly 400,000 Iraq war logs reveal the massive scale of civilian deaths and new torture allegations following an investigation by Channel 4′s Dispatches.
Channel 4 News has accessed the data in the classified documents via The Bureau of Investigative Journalism and WikiLeaks.
The only TV doc to have advance access to the biggest Wikileaks release ever. This is what really happened during the Iraq war, not what the US PR machine of the time wanted us to believe. The reality behind the civilian death count; al-Qaeda’s fictitious presence; torture, torture and more torture. A wall of truth revealing unprecedented levels of unwarranted aggression.
Dispatches, Channel 4′s flagship current affairs strand, exposes the full and unreported horror of the Iraqi conflict and... (Continues)
Βombs over Baghdad, boy you better get your head down
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/4/24 - 08:35
Mario Lupo
Mario Lupo era un militante di Lotta continua che venne assassinato a Parma nel 1972 da alcuni neofascisti. Questa è la canzone che gli ho dedicato
La città borghese vuole star tranquilla
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2012/4/24 - 08:28
Lo boièr
Anonymous
Meraviglioso. Quando ho visto che nel sito c'era un percorso "albigese" ho provato a verificare se c'era questa canzone. Le boièr io l'ho imparata anni fa grazie ai miei compagni di scavo tolosani, l'équipe del prof. Jean Guilaine. Antica, sì, inno del separatismo occitano contro l'egemonia della Francia del Nord, sì, ma non mi avevano detto che Le boièr era una canzone legata alla persecuzione dei catari... ma forse ci sarei potuta arrivare da sola :)
MLetizia Verola 2012/4/24 - 08:28
Union (Slopes of St. Benedict)
[2008]
Music by Joakim Brodén and Pär Sundström
Album: The Art of War
The song "Union (Slopes of St. Benedict)" deals with the battle of Monte Cassino (Italy), a costly series of four battles, during World War II.
Music by Joakim Brodén and Pär Sundström
Album: The Art of War
The song "Union (Slopes of St. Benedict)" deals with the battle of Monte Cassino (Italy), a costly series of four battles, during World War II.
[Spoken:]
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/4/24 - 08:27
L'usina
[2000]
Testo: poesia di Joan Lo Rebéca (1897)
Paroles: poème de Joan Lo Rebéca (1897)
Musica: Pere (Pierre) Carles / Dupain
Musique: Pere (Pierre) Carles / Dupain
Album: L'usina
Ho cercato il testo de L'usina per dodici anni. Mi sono accorto adesso che è presente in più di una raccolta di testi, e non è mai troppo tardi per rimediare. L'usina (La fabbrica) è il brano che dà al tempo stesso inizio e titolo al primo, storico album dei Dupain; una poesia operaia di Joan Lo Rebéca risalente all'epoca delle lotte operaie a Marsiglia e nel sud della Francia. Lotte che si innestavano su una situazione sociale già esplosiva, con un'immigrazione massiccia (specialmente dall'Italia) che aveva già provocato pesantissimi scontri. Nella poesia è però presente già una presa di coscienza del fatto che la manodopera immigrata, quella accusata di «rubare il lavoro», era composta anch'essa da diseredati, da carne da lavoro. (RV)
Testo: poesia di Joan Lo Rebéca (1897)
Paroles: poème de Joan Lo Rebéca (1897)
Musica: Pere (Pierre) Carles / Dupain
Musique: Pere (Pierre) Carles / Dupain
Album: L'usina
Ho cercato il testo de L'usina per dodici anni. Mi sono accorto adesso che è presente in più di una raccolta di testi, e non è mai troppo tardi per rimediare. L'usina (La fabbrica) è il brano che dà al tempo stesso inizio e titolo al primo, storico album dei Dupain; una poesia operaia di Joan Lo Rebéca risalente all'epoca delle lotte operaie a Marsiglia e nel sud della Francia. Lotte che si innestavano su una situazione sociale già esplosiva, con un'immigrazione massiccia (specialmente dall'Italia) che aveva già provocato pesantissimi scontri. Nella poesia è però presente già una presa di coscienza del fatto che la manodopera immigrata, quella accusata di «rubare il lavoro», era composta anch'essa da diseredati, da carne da lavoro. (RV)
Son lei quatras oras dau matin quora me desrevelhi
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2012/4/24 - 03:11
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Su patriottu Sardu a sos feudatarios [Procurad' e moderare]
Ελληνική μετάφραση του Ρικάντου Βεντούρη (23 Απρίλη 2012 - 11 Ιούλιου 2012)
Una specie di follia. Mi sono messo in testa di tradurre il "Procurad'e moderare" sí in greco moderno, ma in quella specie di demotico settecentesco che proprio alla fine del XVIII secolo muoveva i primi, incerti passi. Sicuramente per rendere la cosiddetta "atmosfera dell'epoca", ma sicuramente anche per una sfida personale (inutile negarlo, perché sovente è una molla che muove chiunque). Il greco demotico di quell'epoca, del tutto bandito dall'uso ufficiale, era forzatamente un ibrido in cui convivevano forme autenticamente popolari e forme della lingua scritta, sostanzialmente conformi al greco classico. Un ibrido che dipendeva in gran parte dalla volontà e dalle conoscenze di chi lo scriveva. Aderendo a tutto ciò, mi sono sforzato di arcaizzare quanto più possibile le parti "colte", e di volgarizzare quanto più... (Continues)
Una specie di follia. Mi sono messo in testa di tradurre il "Procurad'e moderare" sí in greco moderno, ma in quella specie di demotico settecentesco che proprio alla fine del XVIII secolo muoveva i primi, incerti passi. Sicuramente per rendere la cosiddetta "atmosfera dell'epoca", ma sicuramente anche per una sfida personale (inutile negarlo, perché sovente è una molla che muove chiunque). Il greco demotico di quell'epoca, del tutto bandito dall'uso ufficiale, era forzatamente un ibrido in cui convivevano forme autenticamente popolari e forme della lingua scritta, sostanzialmente conformi al greco classico. Un ibrido che dipendeva in gran parte dalla volontà e dalle conoscenze di chi lo scriveva. Aderendo a tutto ciò, mi sono sforzato di arcaizzare quanto più possibile le parti "colte", e di volgarizzare quanto più... (Continues)
Ο ΣΑΡΔΟΣ ΠΑΤΡΙΩΤΗΣ ΕΙΣ ΤΟΥΣ ΦΕΟΥΔΑΡΧΟΥΣ
(Continues)
(Continues)
2012/4/23 - 23:49
La Locomotiva
Guccini contro i manifesti di Salò "Offesa e tradita la mia 'Locomotiva'"
"Mi sento tirato verso una direzione che mai avrei voluto. Non solo la mia canzone La locomotiva non è stata compresa, direi che è stata davvero maltrattata". Francesco Guccini risponde così alla provocazione dei manifesti inneggianti alla Repubblica di Salò esposti nelle strade di Roma in vista della ricorrenza del 25 aprile, alcuni piazzati addirittura sugli spazi pubblicitari ufficiali del Comune di Roma. Rispondendo al telefono dalla sua casa di Pàvana, il cantautore modenese dice di non gradire affatto il riferimento alla canzone che scrisse nel 1972, una citazione contenuta nello slogan del manifesto fascista che recita: "25 aprile 1945-25 aprile 2012. Gli eroi son tutti giovani e belli. Ai ragazzi di Salò".
...continua
Vignetta di Mauro Biani
"Mi sento tirato verso una direzione che mai avrei voluto. Non solo la mia canzone La locomotiva non è stata compresa, direi che è stata davvero maltrattata". Francesco Guccini risponde così alla provocazione dei manifesti inneggianti alla Repubblica di Salò esposti nelle strade di Roma in vista della ricorrenza del 25 aprile, alcuni piazzati addirittura sugli spazi pubblicitari ufficiali del Comune di Roma. Rispondendo al telefono dalla sua casa di Pàvana, il cantautore modenese dice di non gradire affatto il riferimento alla canzone che scrisse nel 1972, una citazione contenuta nello slogan del manifesto fascista che recita: "25 aprile 1945-25 aprile 2012. Gli eroi son tutti giovani e belli. Ai ragazzi di Salò".
...continua
Vignetta di Mauro Biani
2012/4/23 - 22:51
Meathook
[2004]
Lyrics & Music by Ted Foster
Album: Semper Tyranis
A song from the victims point of view about being hacked to death..
Lyrics & Music by Ted Foster
Album: Semper Tyranis
A song from the victims point of view about being hacked to death..
Carved and bashed
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/4/23 - 15:51
Holocaust
[2004]
Lyrics & Music by Ted Foster
Album: Semper Tyranis
Lyrics & Music by Ted Foster
Album: Semper Tyranis
Am I the only one living,
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/4/23 - 15:25
Global Cremation Suicide
[2004]
Lyrics & Music by Ted Foster
Album: Semper Tyranis
The advent of nuclear power -and nuclear mass destruction weapons- brought the dawn of man's ability to totally annihilate the human race. And so they've played a significant role in end-times scenarios...
Lyrics & Music by Ted Foster
Album: Semper Tyranis
The advent of nuclear power -and nuclear mass destruction weapons- brought the dawn of man's ability to totally annihilate the human race. And so they've played a significant role in end-times scenarios...
I can see the calm before the storm,
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/4/23 - 15:22
Lo tamborn dei pòples
[2002]
Album “Occitanista”
Canzone in occitano, francese, portoghese e non so quale lingua africana…
Album “Occitanista”
Canzone in occitano, francese, portoghese e non so quale lingua africana…
Tòrta es la vida
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/4/23 - 14:15
Lo grand tramblament
[2007]
Album “Òai e Libertat”
Album “Òai e Libertat”
Moro, ti donon trenta sòus,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/4/23 - 13:45
Incasinati
[2002]
Album “Occitanista”
Una canzone in “italiano”, così come copiata e incollata dal sito ufficiale dei Massilia …
Non me la sono sentita di correggere perché “faciamo”, “incuinamento”, “amazza” e “si vene la polizia” sono troppo beli cossì…
Album “Occitanista”
Una canzone in “italiano”, così come copiata e incollata dal sito ufficiale dei Massilia …
Non me la sono sentita di correggere perché “faciamo”, “incuinamento”, “amazza” e “si vene la polizia” sono troppo beli cossì…
Aiuto, il mondo che faciamo è troppo brutto
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/4/23 - 13:18
L’argent
[1990]
Album “Vive le PIIM”
Scritta da Clarence Rankine
Album “Vive le PIIM”
Scritta da Clarence Rankine
Les jouets du Pouvoir ont déjà fait place nette
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/4/23 - 11:01
Su patriottu Sardu a sos feudatarios [Procurad' e moderare]
Come a suo tempo suggerito da DQ82, la pagina è stata letteralmente rimodellata. Il titolo dell'inno è stato riportato alla sua dizione sarda corretta (Su patriottu Sardu a sos feudatarios), e la storica traduzione inglese di John Warre Tyndale è stata corretta dagli innumerevoli refusi (laddove è stato possibile farlo, per le condizioni orribili del testo digitalizzato). Aggiunta anche dell'iconografia. Le note invece sono state lasciate nell'ordine che avevano.
CCG/AWS Staff 2012/4/23 - 02:50
Crudo
Album: "La lingua segreta delle donne" (2011)
Crudo come il tempo
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2012/4/22 - 17:53
L'impiccata
(2011)
Album: Sette Pietre Per Tenere Il Diavolo A Bada
Album: Sette Pietre Per Tenere Il Diavolo A Bada
L'inverno è stato qui, si è preso il freddo
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2012/4/22 - 17:49
The Man Who Would Be King
Album: Masters of the Moon (2004)
Bless me father I must go away
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dante 2012/4/22 - 17:42
Sono cool questi rom
[2011]
Album : Profondo rosso
Album : Profondo rosso
Ma che strano modo di venire a scuola.
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2012/4/22 - 17:41
Song Itineraries:
Rom, Racism, Porrajmos
Gunslinger
Album: Avenged Sevenfold (2007)
Yeah, you've been alone
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dante 2012/4/22 - 17:26
Unsanitized
[2004]
Lyrics & Music by Ted Foster
Album: Semper Tyranis
Another song about the devastation and long term effects of sexual abuse..
"I wrote this song as I have seen first hand what sexual abuse can do to a person and how it stunts and alters a person's ability to communicate with society.." (Ted).
Lyrics & Music by Ted Foster
Album: Semper Tyranis
Another song about the devastation and long term effects of sexual abuse..
"I wrote this song as I have seen first hand what sexual abuse can do to a person and how it stunts and alters a person's ability to communicate with society.." (Ted).
Child of sorrow
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/4/22 - 16:40
Song Itineraries:
Child Abuse
Danger Line
2010
Album: Nightmare
Album: Nightmare
My sixteen, locked and loaded
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dante 2012/4/22 - 16:24
Never Again
He's drunk again, it's time to fight
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dante 2012/4/22 - 15:53
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
Blood Brothers
(2000)
Album: Brave New World
Album: Brave New World
And if you're taking a walk through the garden of life
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dante 2012/4/22 - 14:26
Se il petrolio fosse olio
Semifinalisti voci per la libertà 2011
Lo sai, qualche volta fai pensieri strani
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2012/4/22 - 13:09
= a te
Semifinalisti voci per la libertà 2011
Io sono uguale a te
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2012/4/22 - 13:01
Song Itineraries:
Martin Luther King
Se sarà femmina
Vivo
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2012/4/22 - 12:45
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
I disegni di mina
Semifinalisti voci per la libertà 2011
Prenditi i miei giochi, tieniti i miei sogni
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2012/4/22 - 12:39
Senza vedere
*Canzone liberamente ispirata alla Tragedia di Portopalo (25-26 dicembre 1996) dove persero la vita quasi 300 migranti
Semifinalisti voci per la libertà 2011
Semifinalisti voci per la libertà 2011
Il mare ci rapì, ne siamo ostaggio,
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2012/4/22 - 12:38
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Tana libera tutte
Premio Amnesty Emergenti - Semifinalisti Voci per la libertà 2011
Tana tredici anni gioca a nascondino
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2012/4/22 - 12:15
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
Τραγούδια της λευτεριάς
D'après la version italienne intégrale de Gian Piero Testa « Canzoni della libertà » de la chanson grecque Τραγούδια τῆς λευτεριᾶς
Textes de Fondas Ladis, Alkis Alkeos, Bertolt Brecht (trad. Marios Ploritis), Manolis Anagnostakis, Yannis Ritsos
Musique de Thanos Mikroutsikos
Première interprétation Maria Dimitriadi, Yannis Koutras (chanson "Che Guevara")
LP: Τραγούδια τῆς λευτεριᾶς (CHANSONS DE LA LIBERTÉ) – 1978
Textes de Fondas Ladis, Alkis Alkeos, Bertolt Brecht (trad. Marios Ploritis), Manolis Anagnostakis, Yannis Ritsos
Musique de Thanos Mikroutsikos
Première interprétation Maria Dimitriadi, Yannis Koutras (chanson "Che Guevara")
LP: Τραγούδια τῆς λευτεριᾶς (CHANSONS DE LA LIBERTÉ) – 1978
Un beau florilège de fortes chansons politiques des années 70, fruit de la collaboration intense de Thanos Mikroutsikos avec Maria Dimitriadi, sur des textes de poètes de valeur. La chanson sur le texte de Brecht" ("Άννα μην κλαις /Anna ne pleure pas") déjà connue pour être apparue par la voix de Yorgos Koutras dans un disque de Mikroutsikos entièrement dédié aux textes du poète allemand (Μουσική πράξη στον Μπρεχτ – 1978) est une réinterprétation de Maria Dimitriadi. (gpt)
Chansons de la liberté
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2012/4/22 - 12:12
Non è un film
Il testo: parole-immagini, quasi come un film
Non è un film quello che scorre in torno che vediamo ogni ogni giorno che giriamo distogliendo lo sguardo.Non è un film e non sono compoarse le persone disperse sospese e diverse tra noi e lo sfondo, e il resto del mondo che attraversa il confine ma il confine è rotondo si sposta man mano che muoviamo lo sguardo ci sembra lontano perchè siamo in ritardo, perenne, costante, ne basta un istante, a un passo dal centro è gia troppo distante, a un passo dal mare è gia troppo (battaglia ?), ad un passo da qui era tutta campagna. Oggi tutto è diverso una vita mai vista questo qui non è un film e non sei protagonista, puoi chiamare lo stop ma non sei il regista ti puoi credere al top ma sei in fondo alla lista.
Questo non è un film e le nostre belle case non corrono il pericolo di essere invase, non è un armata aliena (mandata?) sulla terra, non sono... (Continues)
Non è un film quello che scorre in torno che vediamo ogni ogni giorno che giriamo distogliendo lo sguardo.Non è un film e non sono compoarse le persone disperse sospese e diverse tra noi e lo sfondo, e il resto del mondo che attraversa il confine ma il confine è rotondo si sposta man mano che muoviamo lo sguardo ci sembra lontano perchè siamo in ritardo, perenne, costante, ne basta un istante, a un passo dal centro è gia troppo distante, a un passo dal mare è gia troppo (battaglia ?), ad un passo da qui era tutta campagna. Oggi tutto è diverso una vita mai vista questo qui non è un film e non sei protagonista, puoi chiamare lo stop ma non sei il regista ti puoi credere al top ma sei in fondo alla lista.
Questo non è un film e le nostre belle case non corrono il pericolo di essere invase, non è un armata aliena (mandata?) sulla terra, non sono... (Continues)
DoNQuijote82 2012/4/22 - 12:09
×
è impossibile perché gli invasori italiani entrarono a Trieste solo nel novembre del 1918.
"ma ci premeva salvare la vita, oltre che la patria..."
il povero Sandrin era male informato. Era lui che stava aggredendo ed invadendo, non l'opposto.
"Ricordo che abbiamo combattuto per più di un’ora corpo a corpo nel centro della città..."
impossibile. La "battaglia in Gorizia" era un'invenzione della propaganda italiana. Tutte le truppe austriache si erano ritirate lasciando sguarnita la città. Furono tirati pochi colpi in città da qualche sniper che copriva la ritirata degli ultimi compagni. Arrivarono alcuni colpi di artiglieria, ma non ci fu alcuna battaglia corpo a corpo.
"Dopo Gorizia siamo potuti tornare a Monfalcone e conquistarla"
impossibile. Monfalcone fu lasciata agli invasori... (Continues)