Come by Here, Martin Luther King
[2006]
Lyrics based on speech by Martin Luther King, Jr., -with added words by Kristin Lems; Music by Kristin Lems
Album: Imagine That! Songs For Creative Teachers.
"I loved these words and wanted to sing them. I discovered a way to pair them with a well-known "campfire" song. I then added the third verse, in addition to the first and last verses. I am very happy with the song and enjoy teaching it to others. It's easy to learn and very meaningful.."
Lyrics based on speech by Martin Luther King, Jr., -with added words by Kristin Lems; Music by Kristin Lems
Album: Imagine That! Songs For Creative Teachers.
"I loved these words and wanted to sing them. I discovered a way to pair them with a well-known "campfire" song. I then added the third verse, in addition to the first and last verses. I am very happy with the song and enjoy teaching it to others. It's easy to learn and very meaningful.."
Come by here, Martin Luther King [x3]
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 20/3/2012 - 20:15
Parcours:
Martin Luther King
The Ballad Of Sacco And Vanzetti, Part Two
è difficile chiudere lo scorso secolo in una valigia, la valigia si riapre.... Sacco e Vanzetti erano innocenti, Vanzetti accusato di rapina e omicidio.... non aveva neanche la patente.... quante contraddizioni su quel processo, durato anni, umiliazioni, fame stenti, per due persone che spesso anche critici e storici italo americani, hanno inquadrato e deviato i loro nomi includendoli nelle file dell'anarchismo di quel periodo, per non dimenticare intere sezioni di archivi nel Fbi ma anessuno è arrivato alla verita, morte due persone.... per chi? cosa? perchè?
per il giudice di quel processo che vedeva in quei due uomini, soggetti rozzi incivili che inzozzano l'America, orde barbbariche di immigrati che vengono negli Stati Uniti e vogliono persino imaprare la nostra lingua e cultura? queste all'incirca le parole del giudice durante il processo.... parole durissime che feriscono l'anima.... e splendide le interpretazioni di Dulce Pontes nella Ballad of Sacco and Vanzetti.... due nomi che non si dimenticano
Stefania
per il giudice di quel processo che vedeva in quei due uomini, soggetti rozzi incivili che inzozzano l'America, orde barbbariche di immigrati che vengono negli Stati Uniti e vogliono persino imaprare la nostra lingua e cultura? queste all'incirca le parole del giudice durante il processo.... parole durissime che feriscono l'anima.... e splendide le interpretazioni di Dulce Pontes nella Ballad of Sacco and Vanzetti.... due nomi che non si dimenticano
Stefania
20/3/2012 - 17:15
Short People
[1977]
Dall’album “Little Criminals”
Una canzone tra le più celebri del songwriter di Los Angeles.
Sovente mal interpretata dai privi di ironia (tanto da causare all’autore qualche problema quanto a minacce), è una canzone contro il pregiudizio verso il “diverso”.
Tuttavia – indulgendo ad un’interpretazione letterale e travisata – qualche pregiudizio verso certi tipi “tappi” questo brano lo suscita anche nel sottoscritto, specie quando leggo la strofa che dice: “I tipi tappi mettono delle scarpe con le zeppe ai loro piedi puzzolenti” …
Dall’album “Little Criminals”
Una canzone tra le più celebri del songwriter di Los Angeles.
Sovente mal interpretata dai privi di ironia (tanto da causare all’autore qualche problema quanto a minacce), è una canzone contro il pregiudizio verso il “diverso”.
Tuttavia – indulgendo ad un’interpretazione letterale e travisata – qualche pregiudizio verso certi tipi “tappi” questo brano lo suscita anche nel sottoscritto, specie quando leggo la strofa che dice: “I tipi tappi mettono delle scarpe con le zeppe ai loro piedi puzzolenti” …
Short people got no reason
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 20/3/2012 - 17:00
Charlie Chaplin: The final speech from "The Great Dictator" / Il discorso finale da "Il Grande Dittatore"
Un discorso semplicemente fantastico. L'ho scoperto per caso in un remix di una canzone e me ne sono immediatamente innamorata. Ho 17 anni e sono una di quei ragazzi che vagabondando per la rete scopre cose meravigliose come questo. Speriamo siano in tantissimi altri a scoprire il "Discorso Finale" di Charlie Chaplin.
Ale Misfortune B 20/3/2012 - 16:55
The Ballad of Sharpeville
[1960]
In “Saturday Night at the Bull and Mouth”, Live in London, 1977.
Sharpeville è una township nel Gauteng meridionale, in Sudafrica.
Il 21 marzo 1960 una folla di dimostranti si riunì di fronte alla stazione di polizia di Sharpeville per protestare contro la legge chiamata “Urban Areas Act”, che obbligava i cittadini neri a esibire un lasciapassare per allontanarsi dalla loro zona di residenza. La polizia aprì il fuoco sulla folla, dando luogo al primo massacro della storia del Sudafrica segregazionista.
Secondo i dati ufficiali furono uccise 69 persone (inclusi 8 donne e 10 bambini) e oltre 180 furono ferite.
La notizia del massacro contribuì a creare una escalation della tensione fra i neri e il governo bianco. In risposta al diffondersi della protesta, il 30 marzo il governo dichiarò la legge marziale. Seguirono oltre 18.000 arresti.
Il 1º aprile, le Nazioni... (continuer)
In “Saturday Night at the Bull and Mouth”, Live in London, 1977.
Sharpeville è una township nel Gauteng meridionale, in Sudafrica.
Il 21 marzo 1960 una folla di dimostranti si riunì di fronte alla stazione di polizia di Sharpeville per protestare contro la legge chiamata “Urban Areas Act”, che obbligava i cittadini neri a esibire un lasciapassare per allontanarsi dalla loro zona di residenza. La polizia aprì il fuoco sulla folla, dando luogo al primo massacro della storia del Sudafrica segregazionista.
Secondo i dati ufficiali furono uccise 69 persone (inclusi 8 donne e 10 bambini) e oltre 180 furono ferite.
La notizia del massacro contribuì a creare una escalation della tensione fra i neri e il governo bianco. In risposta al diffondersi della protesta, il 30 marzo il governo dichiarò la legge marziale. Seguirono oltre 18.000 arresti.
Il 1º aprile, le Nazioni... (continuer)
From the Cape to South West Africa
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 20/3/2012 - 16:32
The Proud
[2002]
Album “Quality”
“Il presidente è ‘Cespuglio’ [Bush], il vice-presidente è un “Cazzo” [Dick Cheney], così è un sacco di scopate ciò a cui stiamo assistendo”, questo il passaggio più “leggero” di un rap che si scaglia contro le disuguaglianze sociali, la violenza e la povertà nei ghetti, il patriottismo post 11 settembre, la manipolazione dei media, la violenza ed il razzismo della polizia negli United States of Amerika…
Album “Quality”
“Il presidente è ‘Cespuglio’ [Bush], il vice-presidente è un “Cazzo” [Dick Cheney], così è un sacco di scopate ciò a cui stiamo assistendo”, questo il passaggio più “leggero” di un rap che si scaglia contro le disuguaglianze sociali, la violenza e la povertà nei ghetti, il patriottismo post 11 settembre, la manipolazione dei media, la violenza ed il razzismo della polizia negli United States of Amerika…
Stand tall or don't stand at all, c'mon
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 20/3/2012 - 16:13
Joseph
[1988]
Lyrics & Music by Curtiss/Westerman
Album: Custer Died for Your Sins
The epic struggle of the Nez Perce Indians to retain their beloved homeland is a saga of dishonor in this nation's history. The Wallowa Band was expelled from its Wallowa Valley of Oregon in 1877, when General Howard and his cavalry pursued them 1,500 miles to their surrender. Captured just 30 miles short of safe refuge at the Canadian Border, Chief "Joseph"'s surrender speech stirs us over a century later:
"My heart is sick and sad. . . . From where the sun now stands, I shall fight no more forever".
“The earth was created by the assistance of the sun, and it should be left as it was… The country was made without lines of demarcation, and it is no man’s business to divide it… I see the whites all over the country gaining wealth, and see their desire to give us lands which are worthless… The earth... (continuer)
Lyrics & Music by Curtiss/Westerman
Album: Custer Died for Your Sins
The epic struggle of the Nez Perce Indians to retain their beloved homeland is a saga of dishonor in this nation's history. The Wallowa Band was expelled from its Wallowa Valley of Oregon in 1877, when General Howard and his cavalry pursued them 1,500 miles to their surrender. Captured just 30 miles short of safe refuge at the Canadian Border, Chief "Joseph"'s surrender speech stirs us over a century later:
"My heart is sick and sad. . . . From where the sun now stands, I shall fight no more forever".
“The earth was created by the assistance of the sun, and it should be left as it was… The country was made without lines of demarcation, and it is no man’s business to divide it… I see the whites all over the country gaining wealth, and see their desire to give us lands which are worthless… The earth... (continuer)
Joseph, what do they want from you?
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 20/3/2012 - 15:33
Parcours:
Génocide des Amérindiens
How Long Have You Been Blind
[1988]
Lyrics & Music by Curtiss/Westerman
Album: Custer Died for Your Sins
Lyrics & Music by Curtiss/Westerman
Album: Custer Died for Your Sins
Trouble in the city,
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 20/3/2012 - 14:11
All the Blowing-Themselves-Up Motherfuckers (Will Realise the Minute They Die That They Were Suckers)
[2008]
Dall’album “Black Sheep”, “a musical exploration of what it is to be an outsider in modern Western Culture”, ha detto lo stesso Cope.
Ovvero “Dello scontro di civiltà”… Non ne escono bene gli estremisti islamici (“Fottuti kamikaze che spero realizzino nell’istante che muoiono quanto erano coglioni”) ma nemmeno noi (“La nostra civiltà occidentale non è destinata a durare”)…
Dall’album “Black Sheep”, “a musical exploration of what it is to be an outsider in modern Western Culture”, ha detto lo stesso Cope.
Ovvero “Dello scontro di civiltà”… Non ne escono bene gli estremisti islamici (“Fottuti kamikaze che spero realizzino nell’istante che muoiono quanto erano coglioni”) ma nemmeno noi (“La nostra civiltà occidentale non è destinata a durare”)…
All the blowing-themselves-up motherfuckers
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 20/3/2012 - 13:38
Slavery Days
[1975]
Scritta da Winston Rodney e Phillip Fullwood
Nell’album “Marcus Garvey”
Scritta da Winston Rodney e Phillip Fullwood
Nell’album “Marcus Garvey”
Do you remember the days of slav'ry ?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 20/3/2012 - 11:45
Smalltown Boy
[1984]
Album “The Age of Consent”
Chi non è diventato gay dopo aver ascoltato questa canzone e, soprattutto, dopo aver visto la clip in cui il povero Jimmy Sommerville veniva cacciato di casa e pestato dai soliti omofobi a metà tra hooligans e British National Party?
Beh, non esageriamo! Però questa è di certo la canzone che più di tutte ha guadagnato simpatie al movimento per i diritti delle persone omosessuali…
Farebbe bene riascoltarla questa canzone, oggi che dappertutto, in questo paese pieno di gente dimmerda e bacata, si moltiplicano le aggressioni contro i gay…
Album “The Age of Consent”
Chi non è diventato gay dopo aver ascoltato questa canzone e, soprattutto, dopo aver visto la clip in cui il povero Jimmy Sommerville veniva cacciato di casa e pestato dai soliti omofobi a metà tra hooligans e British National Party?
Beh, non esageriamo! Però questa è di certo la canzone che più di tutte ha guadagnato simpatie al movimento per i diritti delle persone omosessuali…
Farebbe bene riascoltarla questa canzone, oggi che dappertutto, in questo paese pieno di gente dimmerda e bacata, si moltiplicano le aggressioni contro i gay…
You leave in the morning
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 20/3/2012 - 11:29
We Are Alive
Chanson étazunienne – We Are Alive – Bruce Springsteen – 2012
Un des morceaux les plus surprenants, We Are Alive – NOUS SOMMES VIVANTS, a lui aussi à voir avec la Nouvelle-Orléans, lieu gothique par excellence, des vampires et du vaudou (Du baiser de la Panthère à Entrevue avec un Vampire). Springsteen barbote dans cette tradition pour en transcender le sens : ceux qui dans les tombes du cimetière nocturne nous crient « Nous sommes vivants » ne sont pas des vampires, mais ce sont les esprits et les âmes des émigrés morts abandonnés dans le désert de l'Arizona, des filles noires tuées par une bombe raciste à Birmingham, Alabama 1963 (et ajoute Marco valdo M.I., elles s'appelaient Addie Mae Collins, Carole Robertson, Cynthia Wesley et Denise McNair, tuées par le KKK dans un attentat un dimanche matin au cœur de l'Eglise Baptiste et il y eut un dimanche de 1965 toujours à Birmingham Alabama,... (continuer)
Un des morceaux les plus surprenants, We Are Alive – NOUS SOMMES VIVANTS, a lui aussi à voir avec la Nouvelle-Orléans, lieu gothique par excellence, des vampires et du vaudou (Du baiser de la Panthère à Entrevue avec un Vampire). Springsteen barbote dans cette tradition pour en transcender le sens : ceux qui dans les tombes du cimetière nocturne nous crient « Nous sommes vivants » ne sont pas des vampires, mais ce sont les esprits et les âmes des émigrés morts abandonnés dans le désert de l'Arizona, des filles noires tuées par une bombe raciste à Birmingham, Alabama 1963 (et ajoute Marco valdo M.I., elles s'appelaient Addie Mae Collins, Carole Robertson, Cynthia Wesley et Denise McNair, tuées par le KKK dans un attentat un dimanche matin au cœur de l'Eglise Baptiste et il y eut un dimanche de 1965 toujours à Birmingham Alabama,... (continuer)
NOUS SOMMES VIVANTS
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 20/3/2012 - 11:05
Melting Pot
[1969]
Nell’album d’esordio intitolato semplicemente “Blue Mink”
Nell’album d’esordio intitolato semplicemente “Blue Mink”
Take a pinch of white man
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 20/3/2012 - 11:02
I Was Born This Way
[1975]
Parole di Bunny Jones
Musica di Chris Spierer
Distribuito dalla Motown (!)
In realtà la prima esecuzione di questa canzone fu di tal Charles "Valentino" Harris ma fu portata al successo nel 1977, diventando l’inno adella comunità gay americana, da Carl Bean (come Valentino, anch’egli cantante della scuderia Motown), che in seguito divenne pastore protestante e fondatore dell’Unity Fellowship Church Movement, una chiesa aperta a gay e bisessuali.
Il brano è stato recentemente riproposto e remixato da Pet Shop Boys e Jimmy Sommerville.
La canzone “Born This Way” di Lady Gaga è un omaggio a questo “anthem” gay.
Per un esame dettagliato edil corredo iconografico si veda la pagina dedicata su Queer Music Heritage del giugno 2002.
Parole di Bunny Jones
Musica di Chris Spierer
Distribuito dalla Motown (!)
In realtà la prima esecuzione di questa canzone fu di tal Charles "Valentino" Harris ma fu portata al successo nel 1977, diventando l’inno adella comunità gay americana, da Carl Bean (come Valentino, anch’egli cantante della scuderia Motown), che in seguito divenne pastore protestante e fondatore dell’Unity Fellowship Church Movement, una chiesa aperta a gay e bisessuali.
Il brano è stato recentemente riproposto e remixato da Pet Shop Boys e Jimmy Sommerville.
La canzone “Born This Way” di Lady Gaga è un omaggio a questo “anthem” gay.
Per un esame dettagliato edil corredo iconografico si veda la pagina dedicata su Queer Music Heritage del giugno 2002.
I'm walking through life in nature's disguise
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 20/3/2012 - 10:48
A Day in the Life of a Tree
[1971]
Scritta da Brian Wilson e Jack Rieley
Dall’album “Surf's Up”, lo stesso di Don't Go Near the Water e Student Demonstration Time
“Alberi come me non hanno la possibilità di sopravvivere se tutto ciò che questa vostra civiltà sa dare è inquinamento e morte lenta… I mie rami ora soffrono e le mie foglie non ispirano più poesia agli uomini per le loro canzoni…”
Scritta da Brian Wilson e Jack Rieley
Dall’album “Surf's Up”, lo stesso di Don't Go Near the Water e Student Demonstration Time
“Alberi come me non hanno la possibilità di sopravvivere se tutto ciò che questa vostra civiltà sa dare è inquinamento e morte lenta… I mie rami ora soffrono e le mie foglie non ispirano più poesia agli uomini per le loro canzoni…”
Feel the wind burn through my skin
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 20/3/2012 - 10:24
Coal Not Dole
[1984-85]
Parole di Kay Sutcliffe
Musica di Paul Abrahams
Interpretata da The Watersons, ossia Norma Waterson insieme ai suoi familiari (Lal, Mike e Rachel) e Martin Carthy, in un concerto del 1987.
In seguito inclusa in un’antologia di Carthy intitolata “The Carthy Chronicles” (2001)
I Watersons l’hanno poi a loro volta inclusa in un’antologia in 4 CD intitolata “Mighty River of Song” che hanno fatto uscire nell’aprile del 2013… E con prodigioso tempismo: proprio in occasione della dipartita dal mondo di Margaret Thatcher!
“Carbone (Lavoro) non (sussidio di) disoccupazione” fu scritta da Kay Sutcliffe, moglie di un minatore del Kent, all’epoca del grande sciopero dei minatori inglesi che li vide duramente contrapposti al governo dell’“Iron Lady” Margaret Thatcher.
“Coal Not Dole” era uno slogan che compariva scritto un po’ ovunque sui muri durante quel lungo e durissimo sciopero,... (continuer)
Parole di Kay Sutcliffe
Musica di Paul Abrahams
Interpretata da The Watersons, ossia Norma Waterson insieme ai suoi familiari (Lal, Mike e Rachel) e Martin Carthy, in un concerto del 1987.
In seguito inclusa in un’antologia di Carthy intitolata “The Carthy Chronicles” (2001)
I Watersons l’hanno poi a loro volta inclusa in un’antologia in 4 CD intitolata “Mighty River of Song” che hanno fatto uscire nell’aprile del 2013… E con prodigioso tempismo: proprio in occasione della dipartita dal mondo di Margaret Thatcher!
“Carbone (Lavoro) non (sussidio di) disoccupazione” fu scritta da Kay Sutcliffe, moglie di un minatore del Kent, all’epoca del grande sciopero dei minatori inglesi che li vide duramente contrapposti al governo dell’“Iron Lady” Margaret Thatcher.
“Coal Not Dole” era uno slogan che compariva scritto un po’ ovunque sui muri durante quel lungo e durissimo sciopero,... (continuer)
They stand so proud, the wheels so still
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 & Bernart Bartleby 20/3/2012 - 10:10
The Colliers March
[1782]
Written by John Freeth
Scritta da John Freeth
Da / From:
The Political Songster or, A Touch on the Times
on various Subjects, and adapted to common Tunes
by John Freeth
Birmingham, Printed by Thomas Pearson for the Author
and sold by all the Booksellers
MDCCXC
Musica: Sull'aria di The Staffordshire Fox-chase
Music: To the tune of The Staffordshire Fox-chase
“La marcia dei minatori del carbone” è un canto ispirato dagli eventi dell’ottobre 1782, quando i lavoratori marciarono su Birmingham esigendo la regolamentazione dei prezzi dei prodotti alimentari. La marcia fu talmente minacciosa che le autorità promisero subito di abbassare i prezzi di malto, farina, burro e formaggio, ben sapendo che il rifiuto avrebbe portato a rivolte per il cibo, incendi e saccheggi. The Gentry Black era il nome dato ai minatori del carbone del bacino della Black Country, nelle West Midlands... (continuer)
Written by John Freeth
Scritta da John Freeth
Da / From:
The Political Songster or, A Touch on the Times
on various Subjects, and adapted to common Tunes
by John Freeth
Birmingham, Printed by Thomas Pearson for the Author
and sold by all the Booksellers
MDCCXC
Musica: Sull'aria di The Staffordshire Fox-chase
Music: To the tune of The Staffordshire Fox-chase
“La marcia dei minatori del carbone” è un canto ispirato dagli eventi dell’ottobre 1782, quando i lavoratori marciarono su Birmingham esigendo la regolamentazione dei prezzi dei prodotti alimentari. La marcia fu talmente minacciosa che le autorità promisero subito di abbassare i prezzi di malto, farina, burro e formaggio, ben sapendo che il rifiuto avrebbe portato a rivolte per il cibo, incendi e saccheggi. The Gentry Black era il nome dato ai minatori del carbone del bacino della Black Country, nelle West Midlands... (continuer)
The COLLIERS MARCH
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 + RV 20/3/2012 - 09:40
Sud America Sud Africa
trascritta a orecchio
Scorre il sangue come acqua in un fiume
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 20/3/2012 - 09:23
I'm Not a Patriot But...
[1989]
Album “The Enraged Will Inherit the Earth”
L’occupazione delle contee dell’Ulster e il sanguinoso conflitto che ne è seguito hanno sempre imbarazzato molto la sinistra inglese… In questa canzone, scritta da Tim Gane, i McCarthy mettono il dito nella piaga: raccolte di fondi per i Sandinisti che in Nicaragua combattevano contro l’imperialismo USA e la “Contra” finanziata da Reagan, mentre in patria le stesse persone, certamente di sinistra, tuonavano contro l’IRA e magari raccoglievano fondi per le famiglie dei soldati inglesi occupanti uccisi in Nord Irlanda o per i reduci…
Album “The Enraged Will Inherit the Earth”
L’occupazione delle contee dell’Ulster e il sanguinoso conflitto che ne è seguito hanno sempre imbarazzato molto la sinistra inglese… In questa canzone, scritta da Tim Gane, i McCarthy mettono il dito nella piaga: raccolte di fondi per i Sandinisti che in Nicaragua combattevano contro l’imperialismo USA e la “Contra” finanziata da Reagan, mentre in patria le stesse persone, certamente di sinistra, tuonavano contro l’IRA e magari raccoglievano fondi per le famiglie dei soldati inglesi occupanti uccisi in Nord Irlanda o per i reduci…
Far away in Central America
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 20/3/2012 - 08:31
Parcours:
Les conflits irlandais
The Home Secretary Briefs the Forces of Law and Order
[1989]
Album “The Enraged Will Inherit the Earth”
Una tristemente ironica canzone sul conflitto in Nord Irlanda.
Parla il ministro degli interni del Regno Unito: “Cari amici irlandesi, noi non ricorriamo alla tortura o al rapimento di cittadini innocenti, a meno che non siano la polizia o lo Special Air Service a farlo…”
Album “The Enraged Will Inherit the Earth”
Una tristemente ironica canzone sul conflitto in Nord Irlanda.
Parla il ministro degli interni del Regno Unito: “Cari amici irlandesi, noi non ricorriamo alla tortura o al rapimento di cittadini innocenti, a meno che non siano la polizia o lo Special Air Service a farlo…”
We don't believe in violence
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 20/3/2012 - 08:30
Parcours:
Les conflits irlandais
Stranamore (pure questo è amore)
Ho letto con interesse le ipotesi che associano le strofe a personaggi storici. Credo, tuttavia, che si tratti invece di personaggi esemplari che non serve identificare. Ad esempio:
"ma i generali gli rispondono che l'uomo è vino
combatte bene e muore meglio solo quando è pieno."
fa pensare ai massacri della Prima Guerra mondiale, quando i fanti davano l'assalto alle colline difese dalle mitragliatrici, ubriachi di grappa e senza una sola possibilità di uscirne vivi. Identificare il generale con Cadorna, Diaz o i loro antagonisti austriaci serve a ben poco.
"ma i generali gli rispondono che l'uomo è vino
combatte bene e muore meglio solo quando è pieno."
fa pensare ai massacri della Prima Guerra mondiale, quando i fanti davano l'assalto alle colline difese dalle mitragliatrici, ubriachi di grappa e senza una sola possibilità di uscirne vivi. Identificare il generale con Cadorna, Diaz o i loro antagonisti austriaci serve a ben poco.
MM 19/3/2012 - 23:39
Slap!
About former MP Bernadette Devlin's assault on MP Reginald Maudling whose policies towards Northern Ireland contributed towards the Bloody Sunday incident
[1990]
Slap!
[1990]
Slap!
One, two, three, four
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 19/3/2012 - 20:28
Parcours:
Les conflits irlandais
That's How Grateful We Are
[1990]
Slap!
About the bad working conditions in Soviet-era Hungary that lead to the short-lived Hungarian Revolution of 1956, and the destruction of a statue of Stalin, as a metaphor for the conditions of the working class around the world
Slap!
About the bad working conditions in Soviet-era Hungary that lead to the short-lived Hungarian Revolution of 1956, and the destruction of a statue of Stalin, as a metaphor for the conditions of the working class around the world
OK, this one's called "Whitewash"
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 19/3/2012 - 20:18
Parcours:
Magyarország 1956. La révolte hongroise
Rapoport's Testament (I Never Gave Up)
[1990]
Slap!
Different version, titled "I Never Gave Up" released as single in 1992; Inspired by the Primo Levi novel Moments of Reprieve, about life in Nazi concentration camps
Slap!
Different version, titled "I Never Gave Up" released as single in 1992; Inspired by the Primo Levi novel Moments of Reprieve, about life in Nazi concentration camps
(Shouting)
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 19/3/2012 - 20:13
Parcours:
Camps d'extermination
Dutiful Servants and Political Masters
Pictures of Starving Children Sell Records 1986
One, two, one, two, three, four
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 19/3/2012 - 20:04
Amereicha
Lyrics by Duncan 'Dunst' Bruce
Non trovo questo brano in nessun album dei Chumbawamba, solo in una compilation di autori vari del 1988 intitolata "Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
Sulle Olimpiadi del 36 nella Berlino nazista, dove Jesse Owens trionfò, ma al suo ritorno in patria trovò il razzismo di sempre, incarnato addirittura in Roosevelt il quale, essendo in campagna elettorale, non volle incontrarlo per non inimicarsi l'elettorato WASP.
(B.B.)
Non trovo questo brano in nessun album dei Chumbawamba, solo in una compilation di autori vari del 1988 intitolata "Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
Sulle Olimpiadi del 36 nella Berlino nazista, dove Jesse Owens trionfò, ma al suo ritorno in patria trovò il razzismo di sempre, incarnato addirittura in Roosevelt il quale, essendo in campagna elettorale, non volle incontrarlo per non inimicarsi l'elettorato WASP.
(B.B.)
In '36 the world's teams
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQUijote82 19/3/2012 - 19:53
Tributo
(a Fabrizio De Andrè e George Brassens)
Alla fiera de S. Antogno le bestie erano tante
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 19/3/2012 - 19:27
Fuoco ai castelli
[2007]
Album:Deragliamenti
Album:Deragliamenti
Contro questo stato di cose
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 19/3/2012 - 19:23
Conchiglie
(Morecambe bay – England NW – 2003)
[2007]
Album:Deragliamenti
[2007]
Album:Deragliamenti
Aspettavano dalla marea il permesso di pescare
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 19/3/2012 - 19:21
Fiori di campo
Fiori di campo
Nelle canzoni c’è sempre un sogno
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 19/3/2012 - 19:15
Sarajevo
Non so come ringraziarvi.
Sono Lorenzo, ho scritto questo testo.
Abbiamo molti contatti come Video Diva, spero che vogliate contattarci.
Grazie ancora.
Lorenzo
Sono Lorenzo, ho scritto questo testo.
Abbiamo molti contatti come Video Diva, spero che vogliate contattarci.
Grazie ancora.
Lorenzo
Lorenzo Petti 19/3/2012 - 16:14
I treni per Lione (Val di Susa 2050)
Chanson italienne – I treni per Lione (Val di Susa 2050) – Lello Vitello – 2012
Texte de Lello Vitello
Sur l'air de "I Treni di Tozeur" di Franco Battiato e Alice.
Hôte d'honneur : il Vitellino (le Petit Veau) – Lello Vitello
Lucien l'âne mon ami, il te faudra écouter cette chanson sans attendre. Et sache que j'ai dû la traduire dans le même délai. Sans doute, te demandes-tu le pourquoi de pareille promptitude, d'une telle urgence...
On ne saurait mieux dire, dit Lucien l'âne en ricanant un peu de toutes ses dents plantées à la file tout autour de son museau.
Je m'empresse de répondre à ton inquiète sollicitation implicite. Il y a à cela deux raisons, au moins... La première, c'est qu'il s'agit d'une chanson de Lello Vitello, dont je n'ignore pas que tu l'aimes bien.
En effet, dit Lucien l'âne en souriant de toutes ses dents plantées à la file tout autour de son museau. C'est la... (continuer)
Texte de Lello Vitello
Sur l'air de "I Treni di Tozeur" di Franco Battiato e Alice.
Hôte d'honneur : il Vitellino (le Petit Veau) – Lello Vitello
Lucien l'âne mon ami, il te faudra écouter cette chanson sans attendre. Et sache que j'ai dû la traduire dans le même délai. Sans doute, te demandes-tu le pourquoi de pareille promptitude, d'une telle urgence...
On ne saurait mieux dire, dit Lucien l'âne en ricanant un peu de toutes ses dents plantées à la file tout autour de son museau.
Je m'empresse de répondre à ton inquiète sollicitation implicite. Il y a à cela deux raisons, au moins... La première, c'est qu'il s'agit d'une chanson de Lello Vitello, dont je n'ignore pas que tu l'aimes bien.
En effet, dit Lucien l'âne en souriant de toutes ses dents plantées à la file tout autour de son museau. C'est la... (continuer)
LES TRAINS POUR LYON (VAL DE SUSE – 2050)
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 19/3/2012 - 15:25
Fitzwilliam
[1985]
Nella compilation “Dig This: A Tribute To The Great Strike”
Un’altra canzone sul grande sciopero dei minatori inglesi del 1984/85.
Fitzwilliam è il nome di una cittadina mineraria del West Yorkshire, "a dirty brown mining town" che dopo la progressiva chiusura dei pozzi, a partire già dalla fine degli anni 60, si era piano piano trasformata in una “ghost town”…
Nella compilation “Dig This: A Tribute To The Great Strike”
Un’altra canzone sul grande sciopero dei minatori inglesi del 1984/85.
Fitzwilliam è il nome di una cittadina mineraria del West Yorkshire, "a dirty brown mining town" che dopo la progressiva chiusura dei pozzi, a partire già dalla fine degli anni 60, si era piano piano trasformata in una “ghost town”…
Smiles for the cameras as the miners return
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 19/3/2012 - 11:19
Daddy What Did You Do in the Strike?
[1984]
Daddy What Did You Do In The Strike?, copertina dell’audiocassetta che circolava tra i minatori inglesi durante lo sciopero del 1984/85 che durò per più di un anno e che si concluse con la sconfitta del NUM e dei lavoratori…
Daddy What Did You Do In The Strike?, copertina dell’audiocassetta che circolava tra i minatori inglesi durante lo sciopero del 1984/85 che durò per più di un anno e che si concluse con la sconfitta del NUM e dei lavoratori…
It was in the year of '84 shit really hit the fan
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 19/3/2012 - 10:13
Birth, School, Work, Death
[1988]
Album “Birth, School, Work, Death”
Un pezzo bellirrimo che già proposi parecchio tempo fa e che fu cassato forse perchè all’epoca le “maglie” delle CCG erano ancora un po’ strettine… Provo a riproporlo, hai visto mai…
Semplicemente, le prospettive dei giovani inglesi nell’ultima fase del thatcherismo: nascere, studiare (i più poveri e sfigati poco e malamente), lavorare (forse…), morire (fuckin’ surely sure!)…
Album “Birth, School, Work, Death”
Un pezzo bellirrimo che già proposi parecchio tempo fa e che fu cassato forse perchè all’epoca le “maglie” delle CCG erano ancora un po’ strettine… Provo a riproporlo, hai visto mai…
Semplicemente, le prospettive dei giovani inglesi nell’ultima fase del thatcherismo: nascere, studiare (i più poveri e sfigati poco e malamente), lavorare (forse…), morire (fuckin’ surely sure!)…
Been turned around till I'm upside down
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 19/3/2012 - 09:34
Merry Christmas Maggie Thatcher
[2004]
Testo di Lee Hall
Musica di Elton John
Album “Peachtree Road”
Traccia espunta dalla prima edizione e recuperata nel 2005.
“Buon Natale Maggie Thatcher! Tutti noi festeggiamo oggi perché hai un giorno in meno di vita…”
Forse un po’ tardi per infierire sulla vecchia Maggie, comunque meglio di niente, vecchio John! Ma può darsi che sia una canzone risalente a quei dì e allora non hai avuto il coraggio di pubblicare…
Michael Heseltine è un altro vecchio Tory, parlamentare dal 1966, ministro dell’ambiente e poi della difesa con la Thatcher e successivamente in molti ruoli apicali con John Major.
La canzone fa anche parte del musical "Billy Elliott" basato sul plot dell'omonimo film del 2000 scritto da Lee Hall e diretto da Stephen Daldry...
(Bartleby)
Testo di Lee Hall
Musica di Elton John
Album “Peachtree Road”
Traccia espunta dalla prima edizione e recuperata nel 2005.
“Buon Natale Maggie Thatcher! Tutti noi festeggiamo oggi perché hai un giorno in meno di vita…”
Forse un po’ tardi per infierire sulla vecchia Maggie, comunque meglio di niente, vecchio John! Ma può darsi che sia una canzone risalente a quei dì e allora non hai avuto il coraggio di pubblicare…
Michael Heseltine è un altro vecchio Tory, parlamentare dal 1966, ministro dell’ambiente e poi della difesa con la Thatcher e successivamente in molti ruoli apicali con John Major.
La canzone fa anche parte del musical "Billy Elliott" basato sul plot dell'omonimo film del 2000 scritto da Lee Hall e diretto da Stephen Daldry...
(Bartleby)
Can you hear it in the distance
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 19/3/2012 - 09:11
Parcours:
Miss Maggie Thatcher
Pinochet and Margaret Thatcher
[1999]
Album “The Book of Survival”
Album “The Book of Survival”
Pinochet and Margaret Thatcher having tea,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 19/3/2012 - 08:45
Parcours:
Miss Maggie Thatcher
Nineteen Eighty Bore
[1982]
Album “Christ – The Album”
Doppio, densissimo album in cui i Crass concentrarono singoli e materiali registrati tra il 1981 e l’inizio del 1982. Di lì a poco, in aprile, l’inizio della guerra alla Falklands/Malvinas. Qui c’è tutto il resto: il controllo sulle masse esercitato attraverso la televisione, le banche e i grandi gruppi industriali, i “Troubles” in Nord Irlanda, la morte di Bobby Sands e le proteste dei prigionieri politici repubblicani, madame Thatcher ovvero “Della Repressione”, qui esemplificata nel “Brixton Riot” dell’aprile 1981 quando 5000 “black british” si scontrarono per tre giorni con la polizia dopo che nel rogo di una casa, innescato per motivi di odio razziale, avevano perso la vita alcuni giovani neri… “La tua vita ridotta a zero, soltanto ad un inutile gioco in TV. Il Grande Fratello ti sta scrutando, amico, ce l’hai proprio lì di fronte.”
Album “Christ – The Album”
Doppio, densissimo album in cui i Crass concentrarono singoli e materiali registrati tra il 1981 e l’inizio del 1982. Di lì a poco, in aprile, l’inizio della guerra alla Falklands/Malvinas. Qui c’è tutto il resto: il controllo sulle masse esercitato attraverso la televisione, le banche e i grandi gruppi industriali, i “Troubles” in Nord Irlanda, la morte di Bobby Sands e le proteste dei prigionieri politici repubblicani, madame Thatcher ovvero “Della Repressione”, qui esemplificata nel “Brixton Riot” dell’aprile 1981 quando 5000 “black british” si scontrarono per tre giorni con la polizia dopo che nel rogo di una casa, innescato per motivi di odio razziale, avevano perso la vita alcuni giovani neri… “La tua vita ridotta a zero, soltanto ad un inutile gioco in TV. Il Grande Fratello ti sta scrutando, amico, ce l’hai proprio lì di fronte.”
Who needs lobotomy when we've got the ITV?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 19/3/2012 - 08:30
The Guns of Brixton
Il valore di questa canzone sta anche nel fatto che è profetica: scritta nel 1979, preconizza con assoluta precisione ciò che sarebbe accaduto due anni dopo, il "Brixton Riot" cui si riferisce la foto in apertura...
Bartleby 19/3/2012 - 08:27
Popolo di Onesti
[2011]
Album: Popolo di Onesti
Album: Popolo di Onesti
L'Italia è una repubblica affondata dalla politica
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 19/3/2012 - 08:11
A Dead Nazi Is a Good Nazi
[2005]
Lyrics &Music by Matt Fothergill & Teds Brett
Album: In Case of Fire - Throw In (Demo)
"This song received very critical comments on Ultimate-guitar, but we stand strongly by it. It's a straight up punk song which was written for a shit-kicking, goin' mad session".
Political correctness is not cared for here, we speak our minds.
The song is aimed at racist Nazis and people who search for fights and act blindly.
Lyrics &Music by Matt Fothergill & Teds Brett
Album: In Case of Fire - Throw In (Demo)
"This song received very critical comments on Ultimate-guitar, but we stand strongly by it. It's a straight up punk song which was written for a shit-kicking, goin' mad session".
Political correctness is not cared for here, we speak our minds.
The song is aimed at racist Nazis and people who search for fights and act blindly.
A dead Nazi is a good Nazi
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 18/3/2012 - 20:51
Parcours:
CCG Antifà: Antifascisme militant
Kashmir
[2003]
Album: Sanity in Sedation
Album: Sanity in Sedation
Wallowing in blood
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 18/3/2012 - 18:20
White Girl
[1964]
Lyrics & Music by Johnny Cash
Album: Bitter Tears: Ballads of the American Indian
Lyrics & Music by Johnny Cash
Album: Bitter Tears: Ballads of the American Indian
I am stunned and I am broken and my head is in my hand
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQUijote82 18/3/2012 - 17:45
The Unknown Soldier
[2003]
Album: Sanity in Sedation
Album: Sanity in Sedation
They promised glory
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 18/3/2012 - 15:15
Si Deus cheret (Se Dio vuole, e se i carabinieri lo consentono)
[1997]
Album “Fuori campo” (riedizione aggiornata del disco di 20 anni prima)
Album “Fuori campo” (riedizione aggiornata del disco di 20 anni prima)
Da questa nuvola
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 18/3/2012 - 15:15
Il figlio del re
[1977]
Album “Fuori campo”
Testo e musica di Piero Marras
Album “Fuori campo”
Testo e musica di Piero Marras
Dimmi cosa mi hai portato
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 18/3/2012 - 15:10
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