A Child Is Coming
Last electric Sunday mornin' waitin' in the park for the dawn
(Continues)
(Continues)
2012/2/24 - 22:30
Teach Your Children
Trascrizione del controcanto intercalato nella terza strofa
And you (Can you hear and), of tender years (do you care and),
(Continues)
(Continues)
Contributed by Enrico 2012/2/24 - 22:16
Ponte de Priula
Anonymous
di ponte di priula vi è anche una versione corale eseguita dal coro valcavasia
2012/2/24 - 21:06
Vivere Non Sopravvivere
1985 - L’Indifferenza Uccide (EP, Suoni Di Pace)
Con i vostri di sogni gloria avete distrutto il mondo
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2012/2/24 - 19:00
Violenza No!
1985 - L’Indifferenza Uccide (EP, Suoni Di Pace)
Credi nell'essere te stesso
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2012/2/24 - 18:59
Potere Fottuto
1985 - L’Indifferenza Uccide (EP, Suoni Di Pace)
I signori del potere sono seduti a parlare
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2012/2/24 - 16:00
Não podemos calar o que nos dói para lá do oceano (à memória de Juan Torres)
[1976]
Parole di Manuel Correia
Musica di Luís Cília
Dall’album “Memória”
Canzone dedicata a Juan José Torres, conosciuto come “JJ” (Jota Jota), l’ “Allende” boliviano.
Militare di professione ma di sentimenti democratici, divenne presidente della Bolivia nel 1970 grazie al sostegno di operai, contadini, studenti e dei settori di sinistra dell’esercito, ma neppure un anno dopo fu deposto da un golpe fascista diretto dal generale Hugo Banzer. Scappato prima in Perù, poi in Cile e infine in Argentina, il 2 giugno 1976 “JJ” fu sequestrato ed assassinato a Buenos Aires nell’ambito del tristemente noto “Plan Cóndor”, il piano di coordinamento fra i regimi fascisti latinoamericani e la CIA americana volto ad eliminare gli esponenti dei movimenti di opposizione in tutta l’America Latina.
Parole di Manuel Correia
Musica di Luís Cília
Dall’album “Memória”
Canzone dedicata a Juan José Torres, conosciuto come “JJ” (Jota Jota), l’ “Allende” boliviano.
Militare di professione ma di sentimenti democratici, divenne presidente della Bolivia nel 1970 grazie al sostegno di operai, contadini, studenti e dei settori di sinistra dell’esercito, ma neppure un anno dopo fu deposto da un golpe fascista diretto dal generale Hugo Banzer. Scappato prima in Perù, poi in Cile e infine in Argentina, il 2 giugno 1976 “JJ” fu sequestrato ed assassinato a Buenos Aires nell’ambito del tristemente noto “Plan Cóndor”, il piano di coordinamento fra i regimi fascisti latinoamericani e la CIA americana volto ad eliminare gli esponenti dei movimenti di opposizione in tutta l’America Latina.
Ficarás sempre connosco, companheiro.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/2/24 - 15:43
Os senhores da guerra
[1977]
Parole e musica del compositore portoghese Pedro Osório (1939-2012), uno dei fondatori del Grupo Outubro.
Album “Cantigas de ao pé da porta”
Parole e musica del compositore portoghese Pedro Osório (1939-2012), uno dei fondatori del Grupo Outubro.
Album “Cantigas de ao pé da porta”
Os senhores da guerra
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/2/24 - 14:36
Terras de Garcia Lorca
[1975]
Parole del poeta Ary dos Santos
Musica di Nuno Nazareth Fernandes.
Album “Canções de Abril”
Parole del poeta Ary dos Santos
Musica di Nuno Nazareth Fernandes.
Album “Canções de Abril”
Garras de Garcia Lorca
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/2/24 - 14:16
Cravos da madrugada
[1975]
Parole di Mário Castrim
Musica di Nuno Nazareth Fernandes
Album “Canções de Abril”
Parole di Mário Castrim
Musica di Nuno Nazareth Fernandes
Album “Canções de Abril”
Quando o povo ergueu a sua voz
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/2/24 - 13:59
Quadras do poeta Aleixo
[1970]
Musica di Francisco Fanhais
Versi del poeta popolare portoghese António Aleixo (1899-1949)
Originariamente nell’album “Canções da cidade nova”, poi rieditato nel 1998 con il titolo “Dedicatória”
"Voi che dall'alto del vostro potere promettete un mondo nuovo, meglio che stiate zitti, che il popolo può volere un mondo nuovo per davvero..."
Musica di Francisco Fanhais
Versi del poeta popolare portoghese António Aleixo (1899-1949)
Originariamente nell’album “Canções da cidade nova”, poi rieditato nel 1998 con il titolo “Dedicatória”
"Voi che dall'alto del vostro potere promettete un mondo nuovo, meglio che stiate zitti, che il popolo può volere un mondo nuovo per davvero..."
Embora os meus olhos sejam
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/2/24 - 13:23
Assim cantamos
[1976]
Parole di Manuel Correia
Musica di Luís Cília
Dall’album “Memória”
Parole di Manuel Correia
Musica di Luís Cília
Dall’album “Memória”
Assim cantamos e escrevemos
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/2/24 - 11:59
Para la libertad
Il testo completo della poesia "El Herido" di Miguel Hernández
EL HERIDO
(Continues)
(Continues)
2012/2/24 - 11:58
Já chegou a Liberdade
[1974]
Lato B di un singolo tributo alla “Rivoluzione dei Garofani”
Parole di Ary dos Santos
Musica adattata da “Maria Rita (Cara bonita)”, un successo di Tonicha degli anni 60.
Sul lato A “Obrigado soldadinho”
Lato B di un singolo tributo alla “Rivoluzione dei Garofani”
Parole di Ary dos Santos
Musica adattata da “Maria Rita (Cara bonita)”, un successo di Tonicha degli anni 60.
Sul lato A “Obrigado soldadinho”
Já chegou a liberdade
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/2/24 - 11:19
Obrigado soldadinho
[1974]
Lato A di un singolo tributo alla “Rivoluzione dei Garofani”
Parole di Ary dos Santos
Musica adattata dalla popolare “Vira dos Malmequeres" arrangiata da Pedro Osório.
Sul lato A “Já chegou a Liberdade”
Lato A di un singolo tributo alla “Rivoluzione dei Garofani”
Parole di Ary dos Santos
Musica adattata dalla popolare “Vira dos Malmequeres" arrangiata da Pedro Osório.
Sul lato A “Já chegou a Liberdade”
Obrigado soldadinho
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/2/24 - 11:15
Trova do emigrante
Parte de noite e não olha
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/2/24 - 10:45
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Poema do militante
Anonymous
[Tra la fine anni 60 e l’inizio dei 70]
Brano trovato tra le “Canções do Niassa”, quelle composte dai soldati portoghesi spediti a combattere in Mozambico. Ma questa in particolare è una canzone scritta dai loro avversari, i combattenti del Frente de Liberación Mozambiqueño (Frelimo)…
Brano trovato tra le “Canções do Niassa”, quelle composte dai soldati portoghesi spediti a combattere in Mozambico. Ma questa in particolare è una canzone scritta dai loro avversari, i combattenti del Frente de Liberación Mozambiqueño (Frelimo)…
Mãe,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/2/24 - 10:12
Ei-los que partem
Anonymous
[Tra la fine anni 60 e l’inizio dei 70]
Una delle “Canções do Niassa”, raccolta delle canzoni e dei fado composti dai soldati portoghesi che alla fine degli anni 60 il regime fascista portoghese spedì in Mozambico (Niassa è una delle sue province) a difendere l’impero minacciato dagli indipendentisti del Frente de Liberación Mozambiqueño (Frelimo)…
Ho preferito attribuire la canzone ad anonimo perché non mi pare che faccia parte del Cancioneiro già presente sulle CCG.
La musica dovrebbe essere quella dell’omonima canzone di Manuel Freire dedicata all’emigrazione portoghese.
Cancioneiro do Niassa é um conjunto de letras adaptadas à música de fados e de canções, escritas entre 1967 e 1973 por militares portugueses que cumpriram a sua comissão no Niassa, noroeste de Moçambique, combatendo os guerrilheiros nacionalistas da Frelimo. O Cancioneiro do Niassa é, por isso, um... (Continues)
Una delle “Canções do Niassa”, raccolta delle canzoni e dei fado composti dai soldati portoghesi che alla fine degli anni 60 il regime fascista portoghese spedì in Mozambico (Niassa è una delle sue province) a difendere l’impero minacciato dagli indipendentisti del Frente de Liberación Mozambiqueño (Frelimo)…
Ho preferito attribuire la canzone ad anonimo perché non mi pare che faccia parte del Cancioneiro già presente sulle CCG.
La musica dovrebbe essere quella dell’omonima canzone di Manuel Freire dedicata all’emigrazione portoghese.
Cancioneiro do Niassa é um conjunto de letras adaptadas à música de fados e de canções, escritas entre 1967 e 1973 por militares portugueses que cumpriram a sua comissão no Niassa, noroeste de Moçambique, combatendo os guerrilheiros nacionalistas da Frelimo. O Cancioneiro do Niassa é, por isso, um... (Continues)
Ei-los que partem, olhos molhados
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/2/24 - 09:51
NightTime For The Generals
E’ NOTTE PER I GENERALI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Enrico 2012/2/24 - 09:14
Barrel of Pain
(1980)
Album: Earth & Sky
La proporrei per la sezione anti-nucleare.
Scritta, se non sbaglio, sull'onda della notizia dello sprofondamento nelle acque della baia di S. Francisco di alcuni barili di scorie radioattive (all'epoca Nash abitava a S. Francisco). Non ho verificato la notizia, ricordo solo di averla letta molto tempo fa.
Album: Earth & Sky
La proporrei per la sezione anti-nucleare.
Scritta, se non sbaglio, sull'onda della notizia dello sprofondamento nelle acque della baia di S. Francisco di alcuni barili di scorie radioattive (all'epoca Nash abitava a S. Francisco). Non ho verificato la notizia, ricordo solo di averla letta molto tempo fa.
I can see the writing on the wall
(Continues)
(Continues)
Contributed by Enrico 2012/2/24 - 00:33
Song Itineraries:
No Nukes
Tre quarti
Chanson italienne – Tre quarti – Gianmaria Testa
L'album entier de Gianmaria Testa « De ce côté de la mer » mérite d'être signalé pour l'idée autour de la quelle il se développe : les soi-disant « clandestins » – mot odieux à bannir – et plus généralement, les migrations.
« De ce côté de la mer » est un « album-concept », prix Tenco 2007, entièrement dédié à un thème unique, Comme si tout l'album fut un roman et les chansons, les chapitres, qui toutes ensemble racontent une histoire.
Le thème, le fil rouge qui coud et tient ensemble toutes les chansons, est celui des migrations modernes. Une réflexion poétique, ouverte et sans démagogie sur les énormes mouvements de populations qui traversent nos années. Sur les raisons, dures, du départ, sur la décision, difficile, de traverser des déserts et des mers, sur la signification de mots Comme « terre » ou « patrie » et sur le sentiment de déracinement... (Continues)
L'album entier de Gianmaria Testa « De ce côté de la mer » mérite d'être signalé pour l'idée autour de la quelle il se développe : les soi-disant « clandestins » – mot odieux à bannir – et plus généralement, les migrations.
« De ce côté de la mer » est un « album-concept », prix Tenco 2007, entièrement dédié à un thème unique, Comme si tout l'album fut un roman et les chansons, les chapitres, qui toutes ensemble racontent une histoire.
Le thème, le fil rouge qui coud et tient ensemble toutes les chansons, est celui des migrations modernes. Une réflexion poétique, ouverte et sans démagogie sur les énormes mouvements de populations qui traversent nos années. Sur les raisons, dures, du départ, sur la décision, difficile, de traverser des déserts et des mers, sur la signification de mots Comme « terre » ou « patrie » et sur le sentiment de déracinement... (Continues)
TROIS QUARTS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2012/2/23 - 21:11
Cicce pe'
2005
Pérche (44 date in fila per tre col resto di due)
(G. L. Basso, O. Mannarini, V. Curci / O. Mannarini, F. Losito)
Francesco Paolo Cazzolla, meglio conosciuto come Ciccepàvele u Capòne faceva il calzolaio, viveva a Noci (BA)... non era né alto né basso, né grosso né magro... comunque era robusto! "Mi ricordo che teneva nu calandrone..." Ecco come me lo descrive un anziano signore di novantacinque anni. Aggiunge: "...Si, si, me lo ricordo benissimo...Era un poco più grande di me..." E io li che faccio i conti: Ciccepàvele u capone non può essere nato prima del 1870... e morto dopo il 1926, be' è gia qualcosa!
Certo fu un uomo intelligente (ecco perchè "u capone"), e fu pure un onesto socialista, socialista come lo si poteva essere allora, vale a dire mezzo anarchico, fortemente libertario, soprattutto anticlericale.
A tutt'oggi lo si ricorda per le sue straordinarie capacità di... (Continues)
Pérche (44 date in fila per tre col resto di due)
(G. L. Basso, O. Mannarini, V. Curci / O. Mannarini, F. Losito)
Francesco Paolo Cazzolla, meglio conosciuto come Ciccepàvele u Capòne faceva il calzolaio, viveva a Noci (BA)... non era né alto né basso, né grosso né magro... comunque era robusto! "Mi ricordo che teneva nu calandrone..." Ecco come me lo descrive un anziano signore di novantacinque anni. Aggiunge: "...Si, si, me lo ricordo benissimo...Era un poco più grande di me..." E io li che faccio i conti: Ciccepàvele u capone non può essere nato prima del 1870... e morto dopo il 1926, be' è gia qualcosa!
Certo fu un uomo intelligente (ecco perchè "u capone"), e fu pure un onesto socialista, socialista come lo si poteva essere allora, vale a dire mezzo anarchico, fortemente libertario, soprattutto anticlericale.
A tutt'oggi lo si ricorda per le sue straordinarie capacità di... (Continues)
Eravamo asola e bottone
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2012/2/23 - 19:00
Song Itineraries:
Lunatics and lunatic camps: Lagers, troubles, repression, freedom
Long Walk Home
La traduzione pubblicata manca di una strofa. Allego la mia traduzione del testo, se la riterrete utile
(The Hill è il cimitero, vedi ad es. E. L. Masters).
(The Hill è il cimitero, vedi ad es. E. L. Masters).
LUNGO CAMMINO VERSO CASA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Enrico 2012/2/23 - 16:21
Em terras de Trás-os-Montes
[1976]
Album “Com as Minhas Tamanquinhas”
Parole e musica di Zeca Afonso
All’inizio dell’estate del 1975, Zeca Afonso partì con un gruppo di amici alla volta dell’Alto Trás-os-Montes, una regione povera al nord del Portogallo. Era lì che dopo la Rivoluzione l’MFA, il “Movimento das Forças Armadas”, aveva iniziato una campagna di alfabetizzazione di massa. Arrivati nella cittadina mineraria di Ribeira, Zeca Afonso e i suoi compagni trovarono una situazione difficilissima: i padroni avevano abbandonato miniere e minatori al loro destino e quella povera gente, che fino a pochi mesi prima si era rotta la schiena nelle gallerie per un tozzo di pane, aveva perso persino quel poco e non sapeva più che fare, aveva disperato bisogno di aiuto.
Un giorno il gruppetto fece la conoscenza con un giovane minatore che raccontò loro come la PIDE, la polizia della dittatura, fosse arrivata... (Continues)
[1976]
Album “Com as Minhas Tamanquinhas”
Parole e musica di Zeca Afonso
All’inizio dell’estate del 1975, Zeca Afonso partì con un gruppo di amici alla volta dell’Alto Trás-os-Montes, una regione povera al nord del Portogallo. Era lì che dopo la Rivoluzione l’MFA, il “Movimento das Forças Armadas”, aveva iniziato una campagna di alfabetizzazione di massa. Arrivati nella cittadina mineraria di Ribeira, Zeca Afonso e i suoi compagni trovarono una situazione difficilissima: i padroni avevano abbandonato miniere e minatori al loro destino e quella povera gente, che fino a pochi mesi prima si era rotta la schiena nelle gallerie per un tozzo di pane, aveva perso persino quel poco e non sapeva più che fare, aveva disperato bisogno di aiuto.
Un giorno il gruppetto fece la conoscenza con un giovane minatore che raccontò loro come la PIDE, la polizia della dittatura, fosse arrivata... (Continues)
Em terras de Trás-os-Montes
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/2/23 - 16:08
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Um homem novo veio da mata
[1978]
Album “Enquanto há força”
Parole e musica di Zeca Afonso
[1978]
Album “Enquanto há força”
Parole e musica di Zeca Afonso
Um homem novo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/2/23 - 15:11
Rodolfo De Angelis: Ma cos'è questa crisi?
Fantastico ! Ricordavo il ritornello che sentii per la prima volta a Roma nel1933 e avevo allora 6 anni ...sembra scritta oggi !!! In particolare 'le riunioni ' dei vari Governi..!!
Marco 2012/2/23 - 11:26
Woodstock
Versopme italiana di Enrico
J. Mitchell è incredibile. Senza volerle assolutamente togliere nulla, le esecuzioni di CSNY sono molto più belle. J. Mitchell non ha potuto partecipare al concerto e ha dovuto viverlo da fan. Ha scritto questo pezzo fantastico anche grazie alla sua frustrazione.
J. Mitchell è incredibile. Senza volerle assolutamente togliere nulla, le esecuzioni di CSNY sono molto più belle. J. Mitchell non ha potuto partecipare al concerto e ha dovuto viverlo da fan. Ha scritto questo pezzo fantastico anche grazie alla sua frustrazione.
WOODSTOCK
(Continues)
(Continues)
Contributed by Enrico 2012/2/23 - 10:33
Cantiga da velha mãe e dos seus dois filhos
[1971]
Parole e musica di José Mário Branco
Dall’album di esordio di Godinho “Os sobreviventes”.
Poi anche nell’album di Branco “Margem de certa maneira” del 1972.
Parole e musica di José Mário Branco
Dall’album di esordio di Godinho “Os sobreviventes”.
Poi anche nell’album di Branco “Margem de certa maneira” del 1972.
Ai o meu pobre filho, que rico que é
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/2/23 - 09:49
Sotto il vulcano
Canta con noi Augusto - I Grifoni
CANTA CON NOI AUGUSTO
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2012/2/23 - 09:40
Teach Your Children
una mia traduzione in italiano, in cui ho ritenuto di usare "you" come "voi" anziché "tu". Mi sembra più appropriato...
INSEGNATE AI VOSTRI FIGLI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Enrico 2012/2/23 - 09:29
Monument aux déserteurs
[2012]
Album: Le Déserteur
Album: Le Déserteur
Voilà enfin les lumières de ma ville
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2012/2/23 - 07:49
Song Itineraries:
Deserters
As mãos
[1967]
Versi del poeta portoghese Manuel Alegre dalla raccolta “O Canto e as Armas”
Musica di Adriano Correia de Oliveira dall’album del 1969 dedicato alle poesie di Alegre ed intitolato anch’esso “O Canto e as Armas”
Versi del poeta portoghese Manuel Alegre dalla raccolta “O Canto e as Armas”
Musica di Adriano Correia de Oliveira dall’album del 1969 dedicato alle poesie di Alegre ed intitolato anch’esso “O Canto e as Armas”
Com mãos se faz a paz se faz a guerra.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/2/22 - 14:55
Palestine
P
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2012/2/22 - 13:16
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
Recuso-me
[1967?]
Versi del giornalista e poeta antifascista portoghese João Apolinário (1924-1988), ma ignoro da quale raccolta siano tratti.
Musica di Luís Cília, dall’album intitolato "La Poésie Portugaise de nos jours et de toujours", edito in Francia nel 1967.
Versi del giornalista e poeta antifascista portoghese João Apolinário (1924-1988), ma ignoro da quale raccolta siano tratti.
Musica di Luís Cília, dall’album intitolato "La Poésie Portugaise de nos jours et de toujours", edito in Francia nel 1967.
Recuso-me a ficar amolecido
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/2/22 - 11:32
Sangue Latino
[1973]
Composta da João Ricardo e Paulinho Mendonça.
Dall’auto intitolato album d’esordio della band glam-progressive rock brasiliana.
Composta da João Ricardo e Paulinho Mendonça.
Dall’auto intitolato album d’esordio della band glam-progressive rock brasiliana.
Jurei mentiras
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/2/22 - 10:31
É preciso avisar toda a gente
[1955]
Versi del giornalista e poeta antifascista portoghese João Apolinário (1924-1988), dalla raccolta “Morse de Sangue”.
Musica di Luís Cília, dall’album recitativo intitolato "La Poésie Portugaise de nos jours et de toujours", edito in Francia nel 1967.
Versi del giornalista e poeta antifascista portoghese João Apolinário (1924-1988), dalla raccolta “Morse de Sangue”.
Musica di Luís Cília, dall’album recitativo intitolato "La Poésie Portugaise de nos jours et de toujours", edito in Francia nel 1967.
É preciso avisar toda a gente
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/2/22 - 09:56
Malbrough s'en va-t-en guerre, ou Mort et convoi de l'invincible Malbrough
Anonymous
A guerra do Mirandum, la versione anonima in lingua Mirandese cantata da Luis Cília nel disco “O Guerrilheiro” [1974]
A guerra do Mirandum, a versão anónima em língua Mirandesa cantada por Luis Cília no disco “O Guerrilheiro” [1974]
A guerra do Mirandum, the anonymous version in the Mirandese language sung by Luis Cília in the album “O Guerrilheiro” [1974]
A guerra do Mirandum, la version anonyme en langue mirandaise chantée par Luis Cília dans l'album “O Guerrilheiro” [1974]
A guerra do Mirandum, laulun tuntematon versio mirandeesin kielellä, jonka laulaa Luis Cília albumissa “O Guerrilheiro” [1974]
“Chama-se em terras de Miranda do Douro, guerra de Mirandum, à guerra do pacto de família
em 1762, durante a qual esta cidade foi tomada pelo general espanhol Marquez de Sarria.
Há críticos que supõem que data da guerra da guerra de sucessão, sendo composta depois da batalha de Malplaquet... (Continues)
A guerra do Mirandum, a versão anónima em língua Mirandesa cantada por Luis Cília no disco “O Guerrilheiro” [1974]
A guerra do Mirandum, the anonymous version in the Mirandese language sung by Luis Cília in the album “O Guerrilheiro” [1974]
A guerra do Mirandum, la version anonyme en langue mirandaise chantée par Luis Cília dans l'album “O Guerrilheiro” [1974]
A guerra do Mirandum, laulun tuntematon versio mirandeesin kielellä, jonka laulaa Luis Cília albumissa “O Guerrilheiro” [1974]
“Chama-se em terras de Miranda do Douro, guerra de Mirandum, à guerra do pacto de família
em 1762, durante a qual esta cidade foi tomada pelo general espanhol Marquez de Sarria.
Há críticos que supõem que data da guerra da guerra de sucessão, sendo composta depois da batalha de Malplaquet... (Continues)
A GUERRA DO MIRANDUM
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/2/22 - 09:36
Même les Petites Filles me jettent des pierres
Dopo 15 giorni di lotta. un po' stanco. i capi ci vogliono bastonare perché vogliamo difendere il sistema. assurdo.
ANCHE LE RAGAZZINE MI TIRANO LE PIETRE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Daniel BELLUCCI. 22.02.2012. 2012/2/22 - 00:09
En Méditerranée
...e il cerchio con "Mediterraneo" di Serrat sembra così chiudersi...
EN EL MEDITERRANI
(Continues)
(Continues)
2012/2/21 - 22:40
Paper Sun
The Omagh bombing inspired the song "Paper Sun" by British hard rock band Def Leppard, as noted in the commentary of their album Rock of Ages: The Definitive Collection. The band members wrote the song while they were developing their album Euphoria. Guitarist Vivian Campbell stated that "this had happened as Ireland was just getting used to the idea of peace". Vocalist Joe Elliott has said that, "We had the telly on with the sound off and basically wrote our own soundtrack."
Si veda anche Peace On Earth
Si veda anche Peace On Earth
Does it hurt to remember
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQUijote82 2012/2/21 - 15:35
Song Itineraries:
Conflicts in Ireland
Ήτανε μια φορά
Πότε θα κάνει ξαστεριά: Versione / Version / Versio 2
Nel video con Nikos Xylouris di Πότε θα κάμει ξαστεριά si riporta di questa canzone ancora qualche altro verso, che ne ribadisce la spietatezza. E' triste dirlo, ma nel testo c'è il programma genetico di quella che avremmo chiamato, nei nostri tristi anni Novanta, la "pulizia etnica". Aggiungo una mia traduzione, sperando di accontentare tutti. [GPT]
Nel video con Nikos Xylouris di Πότε θα κάμει ξαστεριά si riporta di questa canzone ancora qualche altro verso, che ne ribadisce la spietatezza. E' triste dirlo, ma nel testo c'è il programma genetico di quella che avremmo chiamato, nei nostri tristi anni Novanta, la "pulizia etnica". Aggiungo una mia traduzione, sperando di accontentare tutti. [GPT]
Πότε θα κάμει ξαστεριά
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gian Piero Testa 2012/2/21 - 15:29
Perfilados de medo
[1971]
Parole del poeta portoghese Alexandre O'Neill (1924-1986), esponente del movimento surrealista.
Musica di José Mário Branco
Nell’album “Mudam-se os tempos, mudam-se as vontades”, disco pubblicato a Parigi dove Branco di trovava in esilio perchè oppositore della dittatura fascista.
Parole del poeta portoghese Alexandre O'Neill (1924-1986), esponente del movimento surrealista.
Musica di José Mário Branco
Nell’album “Mudam-se os tempos, mudam-se as vontades”, disco pubblicato a Parigi dove Branco di trovava in esilio perchè oppositore della dittatura fascista.
Perfilados de medo, agradecemos
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/2/21 - 15:22
Song Itineraries:
Fear: mass control weapon
×
da "Blows Against The Empire" (1970)
Per la presentazione dell'album vedi Mau Mau (Amerikon).
Un brano evidentemente dedicato alla prossima nascita del figlio di Paul Kantner e Grace Slick, i due leader dei Jefferson Airplane / Starship.
Si capisce che il pezzo è stato scritto quando il figlio era ancora in viaggio, infatti serpeggia un timore di Paul Kantner di vederlo "sequestrato" dal governo come militare. In realtà sarà una bambina, che nascerà l'anno dopo, il 25 gennaio 1971, alla quale daranno il nome di China, e alla quale dedicheranno simbolicamente la omonima canzone in Baron Von Toolbooth (Sketches Of China), e che sarà ritratta trionfante sulla copertina dell'album dell'anno successivo, Sunfighter.
(da Musica e Memoria)
Per la cronaca China Kantner non è stata sequestrata dal governo ma da MTV di cui è stata la più giovane VJ alla tenera età di 15 anni nel 1986.