!Viva la Vida, Muera la Muerte!
VIVA LA VIDA, MUERA LA MUERTE
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envoyé par BIANCABERGAMO 27/12/2012 - 20:43
Le roi boiteux
[1852?]
Versi e musica di Gustave Nadaud (1820-1893), goguettier, poeta e cantautore, autore di Le soldat de Marsala, amico e mentore di Eugène Pottier.
In Chansons de Gustave Nadaud, Henri Plon editore, 1870 (8^ edizione)
Georges Brassens compose una nuova musica per il brano e lo interpretò durante una trasmissione radiofonica nel 1979.
Incluso poi nella raccolta postuma “Brassens chante Bruant, Colpi, Musset, Nadaud, Norge” pubblicata nel 1983.
Sapiente ed arguta satira del Potere scritta da Nadaud all’indirizzo di Napoleone III, autoproclamatosi “Imperatore dei francesi” dopo il golpe del dicembre 1851 con cui esautorò il Parlamento, spiazzando sia i conservatori del “parti de l'Ordre” sia i radicali repubblicani…
[1852?]
Versi e musica di Gustave Nadaud (1820-1893), goguettier, poeta e cantautore, autore di Le soldat de Marsala, amico e mentore di Eugène Pottier.
In Chansons de Gustave Nadaud, Henri Plon editore, 1870 (8^ edizione)
Georges Brassens compose una nuova musica per il brano e lo interpretò durante una trasmissione radiofonica nel 1979.
Incluso poi nella raccolta postuma “Brassens chante Bruant, Colpi, Musset, Nadaud, Norge” pubblicata nel 1983.
Sapiente ed arguta satira del Potere scritta da Nadaud all’indirizzo di Napoleone III, autoproclamatosi “Imperatore dei francesi” dopo il golpe del dicembre 1851 con cui esautorò il Parlamento, spiazzando sia i conservatori del “parti de l'Ordre” sia i radicali repubblicani…
Un roi d’Espagne, ou bien de France,
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envoyé par Dead End 27/12/2012 - 17:34
Don Quichotte
[1867]
Versi di Eugène Pottier, dai Chants révolutionnaires, 1908, seconda edizione.
Ignoro se la musica fu scritta dallo stesso Pottier o se invece il brano si cantasse su di una qualche aria popolare
Con dedica “À Flourens, assassiné”
Il Don Chisciotte di questa canzone non è il celeberrimo cavaliere errante nato dalla penna di Miguel de Cervantes, bensì “le chevalier rouge” Gustave Flourens (1838-1871). Figlio del noto fisiologo Marie-Jean-Pierre Flourens, anche Gustave, come il padre, fu incaricato giovanissimo della cattedra di storia naturale al Collège de France. La prestigiosa docenza gli venne però ben presto revocata a causa del suo approccio positivistico e delle sue idee repubblicane e anti-bonapartiste. Nel 1866 combattè al fianco dei cretesi in rivolta contro l’Impero ottomano. Tornato in Francia fu più volte arrestato e, alla caduta dell’Impero, fu eletto a... (continuer)
Versi di Eugène Pottier, dai Chants révolutionnaires, 1908, seconda edizione.
Ignoro se la musica fu scritta dallo stesso Pottier o se invece il brano si cantasse su di una qualche aria popolare
Con dedica “À Flourens, assassiné”
Il Don Chisciotte di questa canzone non è il celeberrimo cavaliere errante nato dalla penna di Miguel de Cervantes, bensì “le chevalier rouge” Gustave Flourens (1838-1871). Figlio del noto fisiologo Marie-Jean-Pierre Flourens, anche Gustave, come il padre, fu incaricato giovanissimo della cattedra di storia naturale al Collège de France. La prestigiosa docenza gli venne però ben presto revocata a causa del suo approccio positivistico e delle sue idee repubblicane e anti-bonapartiste. Nel 1866 combattè al fianco dei cretesi in rivolta contro l’Impero ottomano. Tornato in Francia fu più volte arrestato e, alla caduta dell’Impero, fu eletto a... (continuer)
Rencontrant la chaîne des bagnes,
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envoyé par Dead End 27/12/2012 - 17:31
Parcours:
Don Quichotte entre l'éternité et 82
La grève des femmes
[1867]
Versi di Eugène Pottier, dai Chants révolutionnaires, 1908, seconda edizione.
Ignoro se la musica fu scritta dallo stesso Pottier o se invece il brano si cantasse su di una qualche aria popolare
Con dedica “À Édouard Hachin (Lice chansonnière)”, cantautore, uno dei frequentatori abituali di quella che fu una delle più celebri “goguettes” parigine, la “Lice chansonnière” per l’appunto, fondata nel 1831 e scomparsa nel 1922.
Un omaggio alle donne ed un invito rivolto loro a rifiutare di fare figli destinati a divenire carne da cannone nelle guerre dell’Impero. Quella di Crimea risaliva ad una dozzina di anni prima e all’orizzonte si profilava quella con il regno di Prussia…
Una canzone che dovette sicuramente ispirare Gaston Montéhus per la sua La grève des mères del 1905.
Eugène Pottier fu frequentatore di circoli rivoluzionari repubblicani già dal 1832 per poi... (continuer)
Versi di Eugène Pottier, dai Chants révolutionnaires, 1908, seconda edizione.
Ignoro se la musica fu scritta dallo stesso Pottier o se invece il brano si cantasse su di una qualche aria popolare
Con dedica “À Édouard Hachin (Lice chansonnière)”, cantautore, uno dei frequentatori abituali di quella che fu una delle più celebri “goguettes” parigine, la “Lice chansonnière” per l’appunto, fondata nel 1831 e scomparsa nel 1922.
Un omaggio alle donne ed un invito rivolto loro a rifiutare di fare figli destinati a divenire carne da cannone nelle guerre dell’Impero. Quella di Crimea risaliva ad una dozzina di anni prima e all’orizzonte si profilava quella con il regno di Prussia…
Una canzone che dovette sicuramente ispirare Gaston Montéhus per la sua La grève des mères del 1905.
Eugène Pottier fu frequentatore di circoli rivoluzionari repubblicani già dal 1832 per poi... (continuer)
Il surgit une autre Pucelle.
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envoyé par Dead End 27/12/2012 - 17:25
Propagande des chansons
[1848]
Versi di Eugène Pottier, dai Chants révolutionnaires, 1908, seconda edizione.
Sull’aria de “La boulangère a des écus” di Pierre Gallet (1698-1757)
Con dedica “À Gustave Nadaud” (1820-1893), goguettier, poeta e cantautore, l’autore di Le soldat de Marsala, un altro la cui produzione di canzoni andrebbe forse più attentamente scandagliata.
Una canzone sul potere rivoluzionario delle canzoni…
E’ proprio nel 1848 che Pottier e Nadaud si conobbero, stimandosi reciprocamente. Si ritroveranno anni più tardi alla “Lice chansonnière”, una delle più celebri goguettes di Parigi, e sarà proprio Nadaud a finanziare nel 1884 una prima, limitata edizione delle canzoni rivoluzionarie dell’amico Pottier, poi ripubblicata ampliata alla sua morte.
Eugène Pottier fu frequentatore di circoli rivoluzionari repubblicani già dal 1832 per poi approdare a quelli socialisti e fourieristi... (continuer)
Versi di Eugène Pottier, dai Chants révolutionnaires, 1908, seconda edizione.
Sull’aria de “La boulangère a des écus” di Pierre Gallet (1698-1757)
Con dedica “À Gustave Nadaud” (1820-1893), goguettier, poeta e cantautore, l’autore di Le soldat de Marsala, un altro la cui produzione di canzoni andrebbe forse più attentamente scandagliata.
Una canzone sul potere rivoluzionario delle canzoni…
E’ proprio nel 1848 che Pottier e Nadaud si conobbero, stimandosi reciprocamente. Si ritroveranno anni più tardi alla “Lice chansonnière”, una delle più celebri goguettes di Parigi, e sarà proprio Nadaud a finanziare nel 1884 una prima, limitata edizione delle canzoni rivoluzionarie dell’amico Pottier, poi ripubblicata ampliata alla sua morte.
Eugène Pottier fu frequentatore di circoli rivoluzionari repubblicani già dal 1832 per poi approdare a quelli socialisti e fourieristi... (continuer)
Le monde va changer de peau.
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envoyé par Dead End 27/12/2012 - 17:23
Tapum
anonyme
Το τραγούδι αυτό γεννήθηκε στην διαρκεία του Α’ Παγκόσμιου Πολέμου, και αναφέρεται σ' ένα αιμάτινο επεισόδιο του, δηλ. στην φριχτή μάχη που έγινε το Ιούνιο 1917, για να οι Ιταλοί πάρουν το βουνό Ορτιγκάρα (Βουνό των Τσουκνίδων), κλειδί μιας αμυντικής γραμμής των Αυστρογερμανών πάνω στα βενετικά όρη. Σε τρεις εβδομάδες σχληρής μάχης, οι Ιταλοί δυο φορές πιάσαν την κορυφή 2105 μ. υψόμετρου και δυο φορές αποκρούστηκαν. Μια τρίτη και στερνή επίθεση πήγε ματαίως αφ’ου οι αντίπαλοι χρησημοποίησαν και φαρμακερά αέρια και φλογοβόλα. Στις προσπάθειες οι Ιταλοί χάσανε 30.000 μαχητές, σκοτωμένους, λαβομένους και συλλαμβανομένους. Μετά τα γεγόνοτα εκείνα, οι στρατιώτες φώναξαν Καλβάριο (Γολγοθά) το βουνό Ορτιγκάρα, και το τραγούδι, που τότε γεννήθηκε, πέρασε απó χείλη σε χείλη κι έγινε το πιο σημαντικό πολεμικό τραγούδι σ' όλο το ιταλικό στράτευμα, γιατί φωτογράφιζε κοινές όμοιες εμπειρίες και... (continuer)
ΤΑ - ΠΟΥΜ
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envoyé par Gian Piero Testa 27/12/2012 - 17:16
La giustizia degli indifferenti
written and composed by Davide Bernardin
Una storia assurda. Chico Forti, ex campione di windsurf, produttore di cortometraggi, era a Miami all'epoca dell'omicidio dello stilista Versace e del suicidio di Cunanan; penso' di realizzare un filmato sulla morte di Cunanan avvalendosi della collaborazione di un investigatore della polizia di Miami. Dopo tre mesi della realizzazione de "Il sorriso della medusa" fu ucciso, con la stessa modalita' di Versace, l'australiano Dale Pike; questo era figlio di un albergatore con cui Chico era in affari ed era giunto a Miami, suo ospite, per fare una vacanza.
Chico fu interrogato per rispondere dell'omicidio Pike senza l'assistenza di un legale e senza informare l'ambasciata italiana (in violazione della convenzione di Vienna), l'investigatore Gonsalez gli straccio' la foto dei figli asserendo che non li avrebbe rivisti mai piu': una sentenza gia' scritta... (continuer)
Una storia assurda. Chico Forti, ex campione di windsurf, produttore di cortometraggi, era a Miami all'epoca dell'omicidio dello stilista Versace e del suicidio di Cunanan; penso' di realizzare un filmato sulla morte di Cunanan avvalendosi della collaborazione di un investigatore della polizia di Miami. Dopo tre mesi della realizzazione de "Il sorriso della medusa" fu ucciso, con la stessa modalita' di Versace, l'australiano Dale Pike; questo era figlio di un albergatore con cui Chico era in affari ed era giunto a Miami, suo ospite, per fare una vacanza.
Chico fu interrogato per rispondere dell'omicidio Pike senza l'assistenza di un legale e senza informare l'ambasciata italiana (in violazione della convenzione di Vienna), l'investigatore Gonsalez gli straccio' la foto dei figli asserendo che non li avrebbe rivisti mai piu': una sentenza gia' scritta... (continuer)
Il mondo è una città, di prigione e libertà
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envoyé par DonQuijote82 27/12/2012 - 16:23
Parcours:
Des prisons du monde
Poem From Guantanamo
Peace, they say.
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envoyé par DonQuijote82 27/12/2012 - 16:13
Parcours:
Des prisons du monde, Guantanamo Bay
Pro Patria
[2012]
Libro e spettacolo di Ascanio Celestini
Libro e spettacolo di Ascanio Celestini
Uno dei brani più significativi del libro, e dell'omonimo spettacolo.
Cittadini!
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envoyé par daniela -k.d.- 26/12/2012 - 23:26
Parcours:
Des prisons du monde
Canzone di Portolongone
anonyme
Ma guarda un po' che bella cosina; riaccedo a questa pagina dopo parecchio tempo, per stabilire un link, e cosa ti trovo? Il commento del più classico dei forcaioli in italica salsa, con tanti di "bambini inculati". Vista la frequenza di tale paragone, ci sarebbe quasi da sospettare che inculare i bambini sia una specie di "sogno proibito" per tutti questi ridicoli giustizieri cui andrebbe ricordato che, in Italia, si finisce dentro spesso e volentieri avendo fatto poco o nulla. Stia quindi bene attento, il "Rocco giustiziere" che ha lasciato il suo geniale commento il 28 agosto 2011; in questo paese non è così automatico che non si finisca in galera senza aver fatto niente. Ripensando poi a quante bambine, in Italia, vengono violentate e ammazzate da fior di paparini amorevoli, sarà bene non prestare mai troppo ascolto a chi ostenta la propria voglia di farsi "giustizia" da solo, con tanto... (continuer)
Riccardo Venturi 26/12/2012 - 17:03
O Isola dell'Elba
anonyme
Canzone popolare elbana
A folksong from Island of Elba
Interpretazione di Daniela Soria nell'album Lo scoglio verde - Musica popolare dell'Isola d'Elba
Potrà forse sembrare strano che il sottoscritto, di famiglia elbana e che considera l'isola d'Elba come la sua vera terra d'origine e del cuore, inserisca una canzone che comincia col definire l'Elba come un infame scoglio. Ma proprio perché conosco come me stesso l'Elba e la sua storia, sono il primo a comprendere bene queste parole. Questa è una canzone di galera, perché l'Elba, come tante e tante altre isole, per tanti ha significato soltanto galera e continua a significarlo; dall'Elba, Portolongone non è mai andato via. Si tratta, peraltro, di una composizione tipica delle lamentazioni popolari: la donna del carcerato che s'è vista portare l'innamorato in carcere e che si rivolge al luogo di detenzione come colui che le ha “rubato”... (continuer)
A folksong from Island of Elba
Interpretazione di Daniela Soria nell'album Lo scoglio verde - Musica popolare dell'Isola d'Elba
Potrà forse sembrare strano che il sottoscritto, di famiglia elbana e che considera l'isola d'Elba come la sua vera terra d'origine e del cuore, inserisca una canzone che comincia col definire l'Elba come un infame scoglio. Ma proprio perché conosco come me stesso l'Elba e la sua storia, sono il primo a comprendere bene queste parole. Questa è una canzone di galera, perché l'Elba, come tante e tante altre isole, per tanti ha significato soltanto galera e continua a significarlo; dall'Elba, Portolongone non è mai andato via. Si tratta, peraltro, di una composizione tipica delle lamentazioni popolari: la donna del carcerato che s'è vista portare l'innamorato in carcere e che si rivolge al luogo di detenzione come colui che le ha “rubato”... (continuer)
O Isola dell'Elba, infame scoglio,
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 26/12/2012 - 16:07
Parcours:
Des prisons du monde
Boves (Non ti ricordi il trentuno dicembre)
E. Macario / G. Maccario
Come opportunamente segnalato da dq82, l'attribuzione della canzone è stata modificata e riportata a due autori, E. Macario e G. Maccario, sui quali però non siamo riusciti a reperire alcuna notizia. Quel che invece siamo riusciti a reperire sono due video dai quali si può ascoltare la canzone: la pagina, pur essendo tra le "primitive", ne era ancora priva.
CCG/AWS Staff 26/12/2012 - 13:52
Carissimi telai
Torino, Fiat Sot 1979
(scritta come protesta)
Ho lavorato alla fiat dal 1972 al 1995 ma gli ultimi anni feci solo gli ultimi due mesi come lavoro effettivo. Nel 1981 partii per i 20 mesi di obbiettore di coscienza (150 al mese) in irpinia, zona terremotata, vicino a Napoli. e dal 1982 a Comiso contro i missili nucleari.
Fui messo due anni in cassa integrazione quindi pagato senza lavorare finché tornato nel 1985 decisi di non voler più costruire camion militari e per questo fui licenziato anche se con altre scuse secondarie.
Al processo contro la Fiat, rifiutai i 14 milioni di lire che mi furono offerti per non proseguire la causa, che persi comunque, anche se uno dei tre giudici in camera di consiglio , mi fu poi riferito, mostro' di apprezzarmi
Chiamato alla televisione, Canale 5 da Maurizio Costanzo che mi intervisto', non seppi mai nulla se fu mai mandato in onda: penso che la fiat... (continuer)
(scritta come protesta)
Ho lavorato alla fiat dal 1972 al 1995 ma gli ultimi anni feci solo gli ultimi due mesi come lavoro effettivo. Nel 1981 partii per i 20 mesi di obbiettore di coscienza (150 al mese) in irpinia, zona terremotata, vicino a Napoli. e dal 1982 a Comiso contro i missili nucleari.
Fui messo due anni in cassa integrazione quindi pagato senza lavorare finché tornato nel 1985 decisi di non voler più costruire camion militari e per questo fui licenziato anche se con altre scuse secondarie.
Al processo contro la Fiat, rifiutai i 14 milioni di lire che mi furono offerti per non proseguire la causa, che persi comunque, anche se uno dei tre giudici in camera di consiglio , mi fu poi riferito, mostro' di apprezzarmi
Chiamato alla televisione, Canale 5 da Maurizio Costanzo che mi intervisto', non seppi mai nulla se fu mai mandato in onda: penso che la fiat... (continuer)
Carissima Sot, ti scrivo questa canzone
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envoyé par adriana 26/12/2012 - 09:07
Orazione civile per la Resistenza
2012
Storie dell'altra Italia
Portata in scena e musicata da Daniele Biacchessi, Gang e Massimo Priviero in "Storie dell'altra Italia"
Storie dell'altra Italia
Portata in scena e musicata da Daniele Biacchessi, Gang e Massimo Priviero in "Storie dell'altra Italia"
Una sera, al termine di uno dei miei spettacoli, una giornalista mi ha rivolto questa domanda: «Cosa vuol dire teatro narrativo civile?».
(continuer)
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envoyé par DoNQuijote82 24/12/2012 - 15:42
Occhi Grandi
[2011]
Testo e Musica di Massimo Minotti, Anna Luppi, Andrea Presciuttini
Album: Linee di vento (Live, EP)
"Occhi grandi" è il brano che ha permesso agli Idramante di farsi conoscere su scala nazionale in quanto finalista al concorso "Note Scordate", dedicato alle problematiche del lavoro femminile e indetto da Anmil e Inail nel 2010.
Anna Luppi: voce e flauti, Massimo Minotti: chitarra e voce, Andrea Presciuttini: tastiera e chitarra, Massimiliano Perboni: basso, Pietro Benucci: batteria.
Testo e Musica di Massimo Minotti, Anna Luppi, Andrea Presciuttini
Album: Linee di vento (Live, EP)
"Occhi grandi" è il brano che ha permesso agli Idramante di farsi conoscere su scala nazionale in quanto finalista al concorso "Note Scordate", dedicato alle problematiche del lavoro femminile e indetto da Anmil e Inail nel 2010.
Anna Luppi: voce e flauti, Massimo Minotti: chitarra e voce, Andrea Presciuttini: tastiera e chitarra, Massimiliano Perboni: basso, Pietro Benucci: batteria.
[Un angelo:]
(continuer)
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envoyé par giorgio 24/12/2012 - 10:04
Mia madre era un'operaia
[2010]
Testo e Musica di Domenico Imperato
Con questo brano Domenico Imperato è risultato 1° classificato al concorso nazionale "Note Scordate" dell'Anmil e Inail nel 2010.
La giuria tecnica era composta da: Piero Pintucci, Mariella Nava, Massimo Bubola, Riccardo Sinigallia, Tosca, Enrico Pierannunzi, Simone Cristicchi.
Testo e Musica di Domenico Imperato
Con questo brano Domenico Imperato è risultato 1° classificato al concorso nazionale "Note Scordate" dell'Anmil e Inail nel 2010.
La giuria tecnica era composta da: Piero Pintucci, Mariella Nava, Massimo Bubola, Riccardo Sinigallia, Tosca, Enrico Pierannunzi, Simone Cristicchi.
Sveglia alle cinque puntuale
(continuer)
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envoyé par giorgio 24/12/2012 - 09:56
Tammurriata nera
Volevo solo fare una piccola precisazione.....Nanninella è la versione napoletana antica del nome Anna.
Toni 23/12/2012 - 23:58
How We Get Things
[2010]
Lyrics & Music by Andy the Doorbum (except the ending rendition of "Rose of Alabama" which is Traditional).
Album: Thought is Digestion
Performed by Andy the Doorbum, Wyley Buck Boswell, Robert Childers, and Randy Saxon.
Still about the Soldier’s life..
Lyrics & Music by Andy the Doorbum (except the ending rendition of "Rose of Alabama" which is Traditional).
Album: Thought is Digestion
Performed by Andy the Doorbum, Wyley Buck Boswell, Robert Childers, and Randy Saxon.
Still about the Soldier’s life..
Judge your surroundings by the manner
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 23/12/2012 - 16:45
Soldier's Song
[2011]
Lyrics & Music by David Berkeley
Album: Some Kind of Cure
Lyrics & Music by David Berkeley
Album: Some Kind of Cure
Wo-oh the weight of man
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 23/12/2012 - 09:26
Angelita di Anzio
Angelita è Angelita. Eroina, santa, angelo, mascotte, icona, simbolo,cucciolo, vittima, ma soprattutto è... emozione, speranza, gioia, vita, coraggio, dolcezza, amore, sentimento,valore, ideale. Da bambino e da ragazzo ascoltavo questa canzone rapito da un vortice di indescrivibili emozioni che ancora oggi, ormai vecchio ultrasessantenne, provo senza vergogna. Povero piccolo fiore falciato via all'albore della vita proprio quando qualcuno era riuscito a placare il suo terrore al cospetto di una guerra maledetta. Solo l'arte, attraverso una canzone e una musica dolcissima, è riuscita a toccare l'anima e ad espandere e a far esplodere sensazioni indescrivibili.
poli70 23/12/2012 - 01:25
Johnny Appleseed
Album: "Global a Go-Go" (2001)
Sono dieci anni Joe Strummer che ci ha lasciato. Lo vogliamo ricordare oggi con questa bella canzone dall'album che lo riportò, con il suo nuovo gruppo - i Mescaleros - a calcare i palchi di tutto il mondo con nuove canzoni degne dei migliori Clash.
È una canzone sulla libertà, un tributo alla gente comune, alla classe operaia. Johnny Appleseed (Giovanni Semedimela) fu un pionere e religioso protoambientalista statunitense, famoso per aver piantato migliaia di meli, visto come simbolo dell'altruismo.
"Se hai bisogno del miele, ehi, allora non ammazzi tutte le api". Le api sono il simbolo della classe operaia, quella che produce la ricchezza e che troppo spesso non solo non ne può godere i frutti, ma viene sistematicamente repressa e ammazzata.
Una grande canzone. Ciao Joe.
Sono dieci anni Joe Strummer che ci ha lasciato. Lo vogliamo ricordare oggi con questa bella canzone dall'album che lo riportò, con il suo nuovo gruppo - i Mescaleros - a calcare i palchi di tutto il mondo con nuove canzoni degne dei migliori Clash.
È una canzone sulla libertà, un tributo alla gente comune, alla classe operaia. Johnny Appleseed (Giovanni Semedimela) fu un pionere e religioso protoambientalista statunitense, famoso per aver piantato migliaia di meli, visto come simbolo dell'altruismo.
"Se hai bisogno del miele, ehi, allora non ammazzi tutte le api". Le api sono il simbolo della classe operaia, quella che produce la ricchezza e che troppo spesso non solo non ne può godere i frutti, ma viene sistematicamente repressa e ammazzata.
Una grande canzone. Ciao Joe.
Lord, there goes Johnny Appleseed
(continuer)
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22/12/2012 - 22:10
Ballata dell'emigrazione
Chanson italienne – Ballata dell'emigrazione – Alberto D'Amico
Texte et musique d'Alberto D'Amico
Interprétations de Giovanna Marini et Les Anarchistes (avec Giovanna Marini)
Album: La musica nelle strade! [2006]
C'est une chanson d'Alberto D'Amico, qui cependant a été davantage connue dans l'interprétation de Giovanna Marini. Elle dit très bien les conditions horribles que le migrant est forcé de subir. Et aujourd'hui que les migrants en recherche de survie sont les objets de notre exclusion, nous avons décidé de la réactualiser.
Giovanna Marini, maîtresse absolue de la chanson italienne, a accepté de la rechanter pour nous, avec nous.
Marco Rovelli, du livret de « La musique sur les routes ! »
Les Grecs et les Espagnols ont recommencé à partir; les Portugais, peut-être, n'ont jamais cessé. Et même nous autres Italiens, certainement. Nous qui nous préoccupons tant des « cerveaux en... (continuer)
Texte et musique d'Alberto D'Amico
Interprétations de Giovanna Marini et Les Anarchistes (avec Giovanna Marini)
Album: La musica nelle strade! [2006]
C'est une chanson d'Alberto D'Amico, qui cependant a été davantage connue dans l'interprétation de Giovanna Marini. Elle dit très bien les conditions horribles que le migrant est forcé de subir. Et aujourd'hui que les migrants en recherche de survie sont les objets de notre exclusion, nous avons décidé de la réactualiser.
Giovanna Marini, maîtresse absolue de la chanson italienne, a accepté de la rechanter pour nous, avec nous.
Marco Rovelli, du livret de « La musique sur les routes ! »
Les Grecs et les Espagnols ont recommencé à partir; les Portugais, peut-être, n'ont jamais cessé. Et même nous autres Italiens, certainement. Nous qui nous préoccupons tant des « cerveaux en... (continuer)
BALLADE DE L'ÉMIGRATION
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envoyé par Marco Valdo M.I. 22/12/2012 - 21:18
Requiem for Tookie Williams
[2005]
Lyrics & Music by Nora Roman (12-13-05)
Album: I Belong to No Man's State
"I went to sleep at midnite, still hoping there would be a stay of execution, but when I woke up, Stanley "Tookie" Williams was dead-murdered by the state of California...I was so disgusted and sad and angry, and I wrote this song. I want to give a shout out to Dave Longstreth of the Dirty Projectors who was staying at my house with his brother my bandmate and roommate at the time, Jake Longstreth (a fine artist-look for his website), and Dave sat in on a band practice, and I liked his take on the song so much it made it into my final arrangement (with the other addition of a bit of Gnawa clapping thanks to Dr. Tim Abdellah Fuson, PhD in Gnawa). Gracias, muchachos."
Personnel: Guitar1-Nora Roman, Guitar 2-Camilo Landau; Bass-Ayla Davila, Drums: Antonio Roman-Alcalá, Darbouka-Karim Amrani, Conga-SUKI, Oboe-Markos Major, violin-Nao Nakawaza, Coro-Tim Abdellah Fuson, Johnny El guajiro Escobedo, Nora.
Lyrics & Music by Nora Roman (12-13-05)
Album: I Belong to No Man's State
"I went to sleep at midnite, still hoping there would be a stay of execution, but when I woke up, Stanley "Tookie" Williams was dead-murdered by the state of California...I was so disgusted and sad and angry, and I wrote this song. I want to give a shout out to Dave Longstreth of the Dirty Projectors who was staying at my house with his brother my bandmate and roommate at the time, Jake Longstreth (a fine artist-look for his website), and Dave sat in on a band practice, and I liked his take on the song so much it made it into my final arrangement (with the other addition of a bit of Gnawa clapping thanks to Dr. Tim Abdellah Fuson, PhD in Gnawa). Gracias, muchachos."
Personnel: Guitar1-Nora Roman, Guitar 2-Camilo Landau; Bass-Ayla Davila, Drums: Antonio Roman-Alcalá, Darbouka-Karim Amrani, Conga-SUKI, Oboe-Markos Major, violin-Nao Nakawaza, Coro-Tim Abdellah Fuson, Johnny El guajiro Escobedo, Nora.
They killed Tookie Williams this morning
(continuer)
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envoyé par giorgio 22/12/2012 - 10:40
Parcours:
Peine de mort : homicide du pouvoir
Chi mistica mastica
2012 L'ammazzasette
Zi’ prete sta bene ndo sta
(continuer)
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envoyé par Luca 'The River' 21/12/2012 - 21:36
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