Non c'è nessun "dopoguerra"
Version française – IL N'Y A AUCUNE « APRÈS-GUERRE » a – Marco Valdo M.I. – 2012
Chanson italienne - Non c'è nessun "dopoguerra" - Yo Yo Mundi – 2005
Texte de Wu Ming
15 janvier 1945: 13 partisans de la Brigade Tom de Casale Monferrato sont massacrés. le 15 janvier 2005, à soixante ans de distance, les "Yo Yo Mundi" sur la scène du théâtre du dix-huitième siècle de Casale donnent vie, avec d'autres musiciens et les voix de Fabrizio Pagella e di Giuseppe Cederna, par un récital-concert, justement à cette histoire.
13 partisans, 13 musiciens sur la scène, coïncidences étranges !
Texte de Wu Ming
15 janvier 1945: 13 partisans de la Brigade Tom de Casale Monferrato sont massacrés. le 15 janvier 2005, à soixante ans de distance, les "Yo Yo Mundi" sur la scène du théâtre du dix-huitième siècle de Casale donnent vie, avec d'autres musiciens et les voix de Fabrizio Pagella e di Giuseppe Cederna, par un récital-concert, justement à cette histoire.
13 partisans, 13 musiciens sur la scène, coïncidences étranges !
IL N'Y A AUCUNE « APRÈS-GUERRE »
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 25/10/2012 - 20:52
Stefano Rosso: Libertà ... scusate se è poco
Libertà
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 25/10/2012 - 18:49
Les petits boulots
[1999]
Album “"Bordel inside”
Album “"Bordel inside”
Je vis dans un monde magique,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 25/10/2012 - 15:20
Week-end d'enfer
[1999]
Album “"Bordel inside”
Album “"Bordel inside”
J'arrive de ma planète, je débarque sur Terre
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 25/10/2012 - 15:16
Stalag 27
[1984]
Nel disco collettivo “France profonde”
Nel disco collettivo “France profonde”
Dans ton bel uniforme
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 25/10/2012 - 15:09
C.C.C.P. Atomique
[1986]
Nella compilation “L'intégrale Vol. 2” (1997) che raccoglie canzoni composte tra il 1985 ed il 1991
Nella compilation “L'intégrale Vol. 2” (1997) che raccoglie canzoni composte tra il 1985 ed il 1991
On voulait construire une centrale
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 25/10/2012 - 15:03
R.I.P. (Rock In Pace)
[1989]
Album “Dense microsillon à faisceau de lumière cohérent”
Album “Dense microsillon à faisceau de lumière cohérent”
Hypnotisé d'vant ma télé,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 25/10/2012 - 14:50
S.V.P. 08 38
[1984]
EP “On est gouverné par des imbéciles”
EP “On est gouverné par des imbéciles”
Jeunesse écoutez-moi, Le Président vous offre
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 25/10/2012 - 14:31
Papa
[1986]
Album “Gratuit: 2 morceaux en moins”
Album “Gratuit: 2 morceaux en moins”
Papa, comment tu f'sais
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 25/10/2012 - 14:04
Père Noël
[1985]
Dal disco collettivo “Les héros du peuple sont immortels”
Dal disco collettivo “Les héros du peuple sont immortels”
Moi j'aime trop mon prochain
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 25/10/2012 - 13:54
Osmose 99
[1987]
1999 Aucune raison que j'fasse la teuf
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 25/10/2012 - 13:46
Welcome to Paradise (On accept les cartes de crédit)
[1986]
Tout frais victime d'une bavure
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 25/10/2012 - 13:34
La Diane du prolétaire
[1905]
Testo pubblicato su “Germinal”, giornale anarchico di Amiens.
Parole di Léon Pélissard, rapinatore, anarchico illegalista Musica di Daniel Denécheau, chitarrista ed accordeonista francese.
Nell’album “Les Travailleurs de la Nuit”, edizioni L’insomniaque, 2004.
Léon Pélissard – autore anche di Conseils à un pègre - fu membro degli originali “Les Travailleurs de la Nuit”, la banda di scassinatori capitanata dall’inafferrabile Marius Jacob le cui gesta ispirarono lo scrittore Maurice Leblanc nel tratteggiare l’immortale personaggio letterario di Arsène Lupin.
Catturato insieme a Jacob, anche Pélissard al processo rivendicò con forza le sue gesta, “una legittima ripresa di possesso alla faccia degli anatemi dei borghesi”.
Condannato ad 8 anni di lavori forzati (che in base al sistema del “doublage” significavano di fatto l’ergastolo), in Guyana fu vittima di numerose... (continuer)
Testo pubblicato su “Germinal”, giornale anarchico di Amiens.
Parole di Léon Pélissard, rapinatore, anarchico illegalista Musica di Daniel Denécheau, chitarrista ed accordeonista francese.
Nell’album “Les Travailleurs de la Nuit”, edizioni L’insomniaque, 2004.
Léon Pélissard – autore anche di Conseils à un pègre - fu membro degli originali “Les Travailleurs de la Nuit”, la banda di scassinatori capitanata dall’inafferrabile Marius Jacob le cui gesta ispirarono lo scrittore Maurice Leblanc nel tratteggiare l’immortale personaggio letterario di Arsène Lupin.
Catturato insieme a Jacob, anche Pélissard al processo rivendicò con forza le sue gesta, “una legittima ripresa di possesso alla faccia degli anatemi dei borghesi”.
Condannato ad 8 anni di lavori forzati (che in base al sistema del “doublage” significavano di fatto l’ergastolo), in Guyana fu vittima di numerose... (continuer)
Depuis que le vieux temps et la belle nature
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 25/10/2012 - 12:10
Le grand Krack
[1882?]
In “Chants révolutionnaires”, 1887 (edizione ampliata nel 1908)
Dedicata a Gustave Rouanet, giornalista di sinistra e deputato socialista (che più tardi però fece parte dell’aggruppamento antisemita alla Camera negli anni dell’Affare Dreyfus)
Musica del gruppo “Trois lignes de bling” dal disco “Marius Jacob – Écrits” pubblicato da L’Insomniaque nel 1995 e poi riedito nel 2004 con il diverso titolo de “Les Travailleurs de la Nuit”
Proprio come in questi ultimi anni, anche alla fine dell’800 scandali e collassi finanziari e crisi economica portarono le masse alla fame e fecero invece la fortuna di banchieri e speculatori che in gran parte erano stati i responsabili stessi del dissesto. Il tutto con la benedizione e la complicità dei governi.
Questa canzone fu probabilmente scritta dall’autore de L'Internationale nel 1881 o nel 1882, nel pieno di una crisi feroce... (continuer)
In “Chants révolutionnaires”, 1887 (edizione ampliata nel 1908)
Dedicata a Gustave Rouanet, giornalista di sinistra e deputato socialista (che più tardi però fece parte dell’aggruppamento antisemita alla Camera negli anni dell’Affare Dreyfus)
Musica del gruppo “Trois lignes de bling” dal disco “Marius Jacob – Écrits” pubblicato da L’Insomniaque nel 1995 e poi riedito nel 2004 con il diverso titolo de “Les Travailleurs de la Nuit”
Proprio come in questi ultimi anni, anche alla fine dell’800 scandali e collassi finanziari e crisi economica portarono le masse alla fame e fecero invece la fortuna di banchieri e speculatori che in gran parte erano stati i responsabili stessi del dissesto. Il tutto con la benedizione e la complicità dei governi.
Questa canzone fu probabilmente scritta dall’autore de L'Internationale nel 1881 o nel 1882, nel pieno di una crisi feroce... (continuer)
Le grand Krack est bien proche,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 25/10/2012 - 11:33
I Ribelli: Pugni chiusi
1967
testo di Luciano Beretta
musica di Ricky Gianco e Gianni Dall'Aglio
Pugni chiusi è il titolo di un brano di musica leggera musicato su testo di Luciano Beretta da Ricky Gianco e da Gianni Dall'Aglio, batterista del complesso de I Ribelli.
Si tratta del primo disco singolo pubblicato dai Ribelli con la nuova casa discografica, la Dischi Ricordi (SRL 10451). Il 45 giri presentava sul lato B La follia, cover della canzone Friday on My Mind del gruppo australiano Easybeats.
Forte dell'interpretazione del suo autore, il brano fu portato ulteriormente al successo - e registrato dalla critica come uno dei migliori di quell'anno - al Cantagiro del 1967. Raggiunse in settembre il quindicesimo posto nella classifica dei dischi più venduti.
Un estratto della loro esibizione è contenuto nel film La più bella coppia del mondo di Camillo Mastrocinque.
Se la linea melodica del brano - impostata... (continuer)
testo di Luciano Beretta
musica di Ricky Gianco e Gianni Dall'Aglio
Pugni chiusi è il titolo di un brano di musica leggera musicato su testo di Luciano Beretta da Ricky Gianco e da Gianni Dall'Aglio, batterista del complesso de I Ribelli.
Si tratta del primo disco singolo pubblicato dai Ribelli con la nuova casa discografica, la Dischi Ricordi (SRL 10451). Il 45 giri presentava sul lato B La follia, cover della canzone Friday on My Mind del gruppo australiano Easybeats.
Forte dell'interpretazione del suo autore, il brano fu portato ulteriormente al successo - e registrato dalla critica come uno dei migliori di quell'anno - al Cantagiro del 1967. Raggiunse in settembre il quindicesimo posto nella classifica dei dischi più venduti.
Un estratto della loro esibizione è contenuto nel film La più bella coppia del mondo di Camillo Mastrocinque.
Se la linea melodica del brano - impostata... (continuer)
Pugni chiusi non ho più speranze
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 25/10/2012 - 11:29
La cellule
[1905]
Parole di Jules Clarenson, scritte mentre si trovava rinchiuso in isolamento, in cella di sicurezza, in attesa di sentenza. Pubblicate su Germinal, giornale anarchico di Amiens, nell primavera del 1905.
Musica del gruppo “Les crabes à la mer” (“Crabe”, granchio, era l’appellativo dato ai secondini dei bagni penali francesi…) dal disco “Marius Jacob – Écrits” pubblicato da L’Insomniaque nel 1995 e poi riedito nel 2004 con il diverso titolo de “Les Travailleurs de la Nuit”
Testo trovato su Alexandre Jacob, l’honnête cambrioleur - Un blog de l’Atelier de création libertaire
Jules Clarenson (1867-1927), noto con gli pseudonimi di Albert Puis, Fournil, Baron, Canet, Audierne, è stato un rapinatore francese, un anarchico illegalista, amico e complice del grande Marius Jacob, l’imprendibile scassinatore leader della banda nota come Les Travailleurs del Nuit che agli... (continuer)
Parole di Jules Clarenson, scritte mentre si trovava rinchiuso in isolamento, in cella di sicurezza, in attesa di sentenza. Pubblicate su Germinal, giornale anarchico di Amiens, nell primavera del 1905.
Musica del gruppo “Les crabes à la mer” (“Crabe”, granchio, era l’appellativo dato ai secondini dei bagni penali francesi…) dal disco “Marius Jacob – Écrits” pubblicato da L’Insomniaque nel 1995 e poi riedito nel 2004 con il diverso titolo de “Les Travailleurs de la Nuit”
Testo trovato su Alexandre Jacob, l’honnête cambrioleur - Un blog de l’Atelier de création libertaire
Jules Clarenson (1867-1927), noto con gli pseudonimi di Albert Puis, Fournil, Baron, Canet, Audierne, è stato un rapinatore francese, un anarchico illegalista, amico e complice del grande Marius Jacob, l’imprendibile scassinatore leader della banda nota come Les Travailleurs del Nuit che agli... (continuer)
De quel cerveau féroce, affolé par la rage,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 25/10/2012 - 10:57
Parcours:
Des prisons du monde
Les Traîne-misère
[1873]
Parole di Jean-Baptiste Clément
Musica originale di Marcel Legay, composta nel 1883.
Nel 1968 la canzone fu interpretata, su musica propria, da Marc Ogeret nel suo album “Chansons Contre”
Nell’album collettivo intitolato “Les Travailleurs de la Nuit”, edizioni L’insomniaque, 2004, la musica è invece del gruppo punk-rock La Clinik du Dr Schultz, da una costola dei Parabellum
Testo trovato su Alexandre Jacob, l’honnête cambrioleur - Un blog de l’Atelier de création libertaire
Questo brano fu scritto dal cantore della Comune Jean-Baptiste Clément durante l’esilio a Londra dopo la sanguinosissima repressione della breve stagione rivoluzionaria parigina.
Rientrato a Parigi dopo l’amnistia del 1880, mentre imperversavano crac finanziari e crisi economica, Clément chiese all’amico Marcel Legay di metterlo in musica perché potesse essere cantato dai lavoratori nel corso... (continuer)
Parole di Jean-Baptiste Clément
Musica originale di Marcel Legay, composta nel 1883.
Nel 1968 la canzone fu interpretata, su musica propria, da Marc Ogeret nel suo album “Chansons Contre”
Nell’album collettivo intitolato “Les Travailleurs de la Nuit”, edizioni L’insomniaque, 2004, la musica è invece del gruppo punk-rock La Clinik du Dr Schultz, da una costola dei Parabellum
Testo trovato su Alexandre Jacob, l’honnête cambrioleur - Un blog de l’Atelier de création libertaire
Questo brano fu scritto dal cantore della Comune Jean-Baptiste Clément durante l’esilio a Londra dopo la sanguinosissima repressione della breve stagione rivoluzionaria parigina.
Rientrato a Parigi dopo l’amnistia del 1880, mentre imperversavano crac finanziari e crisi economica, Clément chiese all’amico Marcel Legay di metterlo in musica perché potesse essere cantato dai lavoratori nel corso... (continuer)
Les gens qui traînent la misère
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 25/10/2012 - 09:54
José
Letra y música de Anthony "Romeo" Santos
álbum: K.O.B. Live
álbum: K.O.B. Live
Something special…K.O.B. …
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 25/10/2012 - 08:25
Ashes of American Flags
[2002]
Parole di Jeff Tweedy
Musica di Jeff Tweedy e Jay Bennett
Album «Yankee Hotel Foxtrot»
Una canzone scritta tra il 2000 ed i primi mesi del 2001, prima dunque dell’11 settembre, ma che sembra proprio portare il peso di quelle macerie, così come Jesus, Etc. dove con la sua splendida voce Jeff Tweedy canta:
Parole di Jeff Tweedy
Musica di Jeff Tweedy e Jay Bennett
Album «Yankee Hotel Foxtrot»
«... Vorrei portare il mio saluto
alle ceneri delle bandiere americane
e a tutte le foglie cadenti
che riempiono le nostre borse della spesa...»
alle ceneri delle bandiere americane
e a tutte le foglie cadenti
che riempiono le nostre borse della spesa...»
Una canzone scritta tra il 2000 ed i primi mesi del 2001, prima dunque dell’11 settembre, ma che sembra proprio portare il peso di quelle macerie, così come Jesus, Etc. dove con la sua splendida voce Jeff Tweedy canta:
«Alti palazzi tremano,
voci fuggono cantando tristi canzoni…
voci che gemono, grattacieli che insieme si sbriciolano…
Gesù, non piangere,
puoi contare su di me, dolcezza…
Il nostro amore è tutto ciò che abbiamo…»
voci fuggono cantando tristi canzoni…
voci che gemono, grattacieli che insieme si sbriciolano…
Gesù, non piangere,
puoi contare su di me, dolcezza…
Il nostro amore è tutto ciò che abbiamo…»
The cash machine is blue and green
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 24/10/2012 - 23:07
Estado enfermo
Album: Ratas (1995)
Abusos, presiones, torturas y brutalidad.
(continuer)
(continuer)
24/10/2012 - 22:44
The Never Ending Happening
[2012]
Album «Life Is People»
Se vi pare...
Dodici brani che sono un racconto ciclico sulla vita e sulle sue amarezze, con il piano che raccoglie tutto il lirismo tralasciato da anni e anni di cantautorato auto-indulgente. Arrangiamenti imponenti ma privi di enfasi posticcia e un fluire armonico che toglie il respiro senza mai ricorrere a trucchi o vanità.
"Life Is People" è il capolavoro della maturità, non solo di Bill Fay, ma di tutti quelli che, come Leonard Cohen, Nick Drake e Bob Dylan, non hanno dovuto attendere l'avvento della senilità per essere consapevoli. Una prova di fede autentica in quella che è l'unica verità tangibile, ovvero l'uomo.
Sono dodici tratteggi lirici ammirevoli, quelli del nuovo album di Fay, una cascata senza fine di sentimenti di abbandono, di compassione, di paure ancestrali, ma anche di fiducia e redenzione, che il musicista affida a un cristo... (continuer)
Album «Life Is People»
Se vi pare...
Dodici brani che sono un racconto ciclico sulla vita e sulle sue amarezze, con il piano che raccoglie tutto il lirismo tralasciato da anni e anni di cantautorato auto-indulgente. Arrangiamenti imponenti ma privi di enfasi posticcia e un fluire armonico che toglie il respiro senza mai ricorrere a trucchi o vanità.
"Life Is People" è il capolavoro della maturità, non solo di Bill Fay, ma di tutti quelli che, come Leonard Cohen, Nick Drake e Bob Dylan, non hanno dovuto attendere l'avvento della senilità per essere consapevoli. Una prova di fede autentica in quella che è l'unica verità tangibile, ovvero l'uomo.
Sono dodici tratteggi lirici ammirevoli, quelli del nuovo album di Fay, una cascata senza fine di sentimenti di abbandono, di compassione, di paure ancestrali, ma anche di fiducia e redenzione, che il musicista affida a un cristo... (continuer)
The never ending happening
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 24/10/2012 - 22:31
Be at Peace With Yourself
[2012]
Album «Life Is People»
Senza parole...
Album «Life Is People»
Senza parole...
At the end of the day
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 24/10/2012 - 22:13
Ballata
Chanson italienne – Ballata - Luf
BALLADE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 24/10/2012 - 20:25
Nothing on Jews [an Open Letter to Benjamin Netanyahu]
I'm not the kind of guy that you would likely see
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 24/10/2012 - 16:10
Conseils à un pègre
[1905]
Musica di Daniel Denécheau
Parole di Léon Pélissard, rapinatore anarchico che fu membro degli originali “Les Travailleurs de la Nuit”, la banda di scassinatori capitanata dall’inafferrabile Marius Jacob le cui gesta ispirarono lo scrittore Maurice Leblanc nel tratteggiare l’immortale personaggio letterario Arsène Lupin.
Musica del chitarrista e fisarmonicista Daniel Denécheau
Nell’album “Les Travailleurs de la Nuit”, edizioni L’insomniaque, 2004.
Manuale del perfetto rapinatore, che non solo deve essere abile, audace o prudente, a seconda delle circostanze, ma che deve avere una spiccata coscienza sociale: “Non risparmiarti nelle guerra contro i castelli ma rispetta la gente del popolo, depreda i ricchi. E come un vero cavaliere di alto rango, spoglia il borghese, quel cinico ladro” …
Musica di Daniel Denécheau
Parole di Léon Pélissard, rapinatore anarchico che fu membro degli originali “Les Travailleurs de la Nuit”, la banda di scassinatori capitanata dall’inafferrabile Marius Jacob le cui gesta ispirarono lo scrittore Maurice Leblanc nel tratteggiare l’immortale personaggio letterario Arsène Lupin.
Musica del chitarrista e fisarmonicista Daniel Denécheau
Nell’album “Les Travailleurs de la Nuit”, edizioni L’insomniaque, 2004.
Manuale del perfetto rapinatore, che non solo deve essere abile, audace o prudente, a seconda delle circostanze, ma che deve avere una spiccata coscienza sociale: “Non risparmiarti nelle guerra contro i castelli ma rispetta la gente del popolo, depreda i ricchi. E come un vero cavaliere di alto rango, spoglia il borghese, quel cinico ladro” …
Aux audacieux, dit-on, la fortune est promise.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 24/10/2012 - 14:37
Terrorist? - Part 2
[2011]
Lyrics & Music by Lowkey
Album: Soundtrack To The Struggle
Lowkey feat. Mai Khalil, Crazy Haze
Lyrics & Music by Lowkey
Album: Soundtrack To The Struggle
Lowkey feat. Mai Khalil, Crazy Haze
[Mai Khalil:]
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 24/10/2012 - 08:21
Les Malouines aux Malouins
Les Malouines aux Malouins
Canzone française – Les Malouines aux Malouins – Marco Valdo M.I. – 2012
Histoires d'Allemagne 81
An de Grass 82
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Des fois, Marco Valdo M.I. mon ami, je me demande si, par hasard, tu ne te moques pas de moi ; de moi et de ceux qui auront l'obligeance de te lire... Car, si je ne me trompe pas, nous voici dans des Histoires d'Allemagne et tu m'annonces une canzone au titre aux allures fort peu germaniques. Les Malouines aux Malouins... Que viennent faire ici les gens de Saint-malo, car ce sont bien eux les Malouins... et leurs femmes sont bien évidemment, les Malouines.
Rassure-toi, Lucien l'âne mon ami, je ne me moque pas du... (continuer)
Canzone française – Les Malouines aux Malouins – Marco Valdo M.I. – 2012
Histoires d'Allemagne 81
An de Grass 82
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Des fois, Marco Valdo M.I. mon ami, je me demande si, par hasard, tu ne te moques pas de moi ; de moi et de ceux qui auront l'obligeance de te lire... Car, si je ne me trompe pas, nous voici dans des Histoires d'Allemagne et tu m'annonces une canzone au titre aux allures fort peu germaniques. Les Malouines aux Malouins... Que viennent faire ici les gens de Saint-malo, car ce sont bien eux les Malouins... et leurs femmes sont bien évidemment, les Malouines.
Rassure-toi, Lucien l'âne mon ami, je ne me moque pas du... (continuer)
Comme le firent La Boudeuse et ses marins,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 23/10/2012 - 21:48
Filastrocca delle parole
[primi anni 50?]
Testo di Gianni Rodari
Musica di Michelangelo Pellegrino.
Il brano è stato eseguito da un gruppo di allievi della Scuola Media ad Indirizzo Musicale "V. Neri" di Pianoro, provincia di Bologna, in occasione di un saggio di fine anno scolastico.
Da qualche traccia nella Rete ho l’impressione che anche Anton Virgilio Savona si sia occupato di dare una musica a questa filastrocca…
Purtroppo, visto che viene sempre citato e saccheggiato malamente, è sempre difficile capire da quale opera originale di Rodari siano tratti i suoi testi reperibili in rete, questo probabilmente da “Il treno delle filastrocche” pubblicato nel 1952. Sicuramente è presente in una collezione dell’Einaudi intitolata “Il secondo libro delle filastrocche” pubblicata nel 1985 e riedita nel 1996.
Testo di Gianni Rodari
Musica di Michelangelo Pellegrino.
Il brano è stato eseguito da un gruppo di allievi della Scuola Media ad Indirizzo Musicale "V. Neri" di Pianoro, provincia di Bologna, in occasione di un saggio di fine anno scolastico.
Da qualche traccia nella Rete ho l’impressione che anche Anton Virgilio Savona si sia occupato di dare una musica a questa filastrocca…
Purtroppo, visto che viene sempre citato e saccheggiato malamente, è sempre difficile capire da quale opera originale di Rodari siano tratti i suoi testi reperibili in rete, questo probabilmente da “Il treno delle filastrocche” pubblicato nel 1952. Sicuramente è presente in una collezione dell’Einaudi intitolata “Il secondo libro delle filastrocche” pubblicata nel 1985 e riedita nel 1996.
Filastrocca delle parole:
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 23/10/2012 - 13:45
Words Like Freedom
[1940s]
Nella raccolta “Selected Poems of Langston Hughes”, 1958
Musica di Alicia, giovanissima (17 anni!) chitarrista blues americana.
Nella raccolta “Selected Poems of Langston Hughes”, 1958
Musica di Alicia, giovanissima (17 anni!) chitarrista blues americana.
There are words like Freedom
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 23/10/2012 - 13:05
Preguntitas sobre Dios
nei miei tempi di postgrado medico nella specialita TISIO-PNEUMONOLOGIA,un mio istruttore -che anche cantava,accompagnandosi con la chitarra-chiamava questa canzone,"zamba de la hemoptisis"(canzone di quel che sputa sangue)... leggete e vedrete perche!
raffaele de luca 23/10/2012 - 11:35
We All Bleed Red
[1999]
Album: Bigger than the Devil
Bigger than the Devil is the third release by crossover thrash band Stormtroopers of Death (S.O.D.). The album was released in May 1999 on the Nuclear Blast label. Its cover design is based on Iron Maiden's The Number of the Beast and its title is a play on words on John Lennon proclaiming the Beatles were "bigger (more popular) than Jesus Christ".
Subsequent releases have included both the entire Seasoning the Obese EP -incorporating both tracks Seasoning the Obese and Raise Your Sword – as well as the "Ballad of the Scorpions" (originally released simply as "Rock You Like a Hurricane" on the Scorpions Tribute Album), bringing the total number of tracks to 28.
"Seasoning the Obese" is a reference to the Slayer song/album Seasons in the Abyss, whereas "Celtic Frosted Flakes" is a reference to the Swiss extreme metal band Celtic Frost.
Personnel: Scott Ian (vocals, guitar); Billy Milano (vocals); Dan Lilker (background vocals).
Album: Bigger than the Devil
Bigger than the Devil is the third release by crossover thrash band Stormtroopers of Death (S.O.D.). The album was released in May 1999 on the Nuclear Blast label. Its cover design is based on Iron Maiden's The Number of the Beast and its title is a play on words on John Lennon proclaiming the Beatles were "bigger (more popular) than Jesus Christ".
Subsequent releases have included both the entire Seasoning the Obese EP -incorporating both tracks Seasoning the Obese and Raise Your Sword – as well as the "Ballad of the Scorpions" (originally released simply as "Rock You Like a Hurricane" on the Scorpions Tribute Album), bringing the total number of tracks to 28.
"Seasoning the Obese" is a reference to the Slayer song/album Seasons in the Abyss, whereas "Celtic Frosted Flakes" is a reference to the Swiss extreme metal band Celtic Frost.
Personnel: Scott Ian (vocals, guitar); Billy Milano (vocals); Dan Lilker (background vocals).
People divided by color or creed
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 23/10/2012 - 08:42
O Gorizia, tu sei maledetta
anonyme
Domenica 4 novembre 2012 ore 16:30 - Firenze Teatro dell'Afratellamento
Via G.P.Orsini 73
Canzoni contro la guerra
con
Coro Musiquarium, Alessio Lega, Marco Rovelli, Davide Giromini, Rocco Marchi, Francesca Baccolini
Volantino
Via G.P.Orsini 73
Canzoni contro la guerra
con
Coro Musiquarium, Alessio Lega, Marco Rovelli, Davide Giromini, Rocco Marchi, Francesca Baccolini
Volantino
22/10/2012 - 23:04
Battle of the World
[2003]
Album: Madtropolis
Still about the Holy Wars ..Only the human race wages stupid holy wars ;-(
Madtropolis is something that few bands would be gutsy enough to attempt in 2003: a full-on, '70s-style progressive rock concept album, complete with "heavy" lyrics (as a band, Chinchilla seems to be against corruption and apathy), a guest cameo by Motörhead's "Fast" Eddie Clarke, and a codpiece-classical opening and closing theme played on Rick Wakeman-style synthesizers! God love 'em for bringing back the days of Hawkwind (or at least Queensrÿche), and even better, they managed to record an entire hourlong metal album in 2003 without once stooping to the inane growled cartoon voices that are the bane of post-millennial metal. Actually, if anything, singer Tommy Laasch recalls the histrionic likes of Iron Maiden's Bruce Dickenson or Skid Row's Sebastian Bach, a keening vocal style that's... (continuer)
Album: Madtropolis
Still about the Holy Wars ..Only the human race wages stupid holy wars ;-(
Madtropolis is something that few bands would be gutsy enough to attempt in 2003: a full-on, '70s-style progressive rock concept album, complete with "heavy" lyrics (as a band, Chinchilla seems to be against corruption and apathy), a guest cameo by Motörhead's "Fast" Eddie Clarke, and a codpiece-classical opening and closing theme played on Rick Wakeman-style synthesizers! God love 'em for bringing back the days of Hawkwind (or at least Queensrÿche), and even better, they managed to record an entire hourlong metal album in 2003 without once stooping to the inane growled cartoon voices that are the bane of post-millennial metal. Actually, if anything, singer Tommy Laasch recalls the histrionic likes of Iron Maiden's Bruce Dickenson or Skid Row's Sebastian Bach, a keening vocal style that's... (continuer)
They praise their new untouchable leader
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envoyé par giorgio 22/10/2012 - 16:08
Aux enfants de l’an prochain
[1989]
Parole di Pierre Grosz
Musica di Michel Précastelli
Interpretata da Francesca Solleville in chiusura del disco “Musique, citoyennes!” pubblicato in occasione del Bicentenario della Rivoluzione francese.
Parole di Pierre Grosz
Musica di Michel Précastelli
Interpretata da Francesca Solleville in chiusura del disco “Musique, citoyennes!” pubblicato in occasione del Bicentenario della Rivoluzione francese.
Aux enfants de l’an prochain
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envoyé par Dead End 22/10/2012 - 15:11
Hymne sur l'abolition de l'esclavage des nègres
anonyme
[1794]
Canzone di autore anonimo risalente alla Rivoluzione francese
Interpretata da Francesca Solleville nel disco “Musique, citoyennes!” pubblicato nel 1989 in occasione del Bicentenario.
Canzone di autore anonimo risalente alla Rivoluzione francese
Interpretata da Francesca Solleville nel disco “Musique, citoyennes!” pubblicato nel 1989 in occasione del Bicentenario.
Quel est ce monstre à l'œil sinistre
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envoyé par Dead End 22/10/2012 - 14:57
La grève
[1884]
In “Chants révolutionnaires”, 1887 (edizione ampliata nel 1908)
Canzone dedicata ad Émile Basly (1854-1928), minatore dall’età di 12 anni, fondatore nel 1883 del sindacato dei minatori di Anzin, nel bacino minerario del Nord-Pas de Calais, e leader del grande sciopero del 1884.
Nella seconda metà dell’800 la scoperta di nuovi giacimenti di carbone e l’ingresso di nuovi competitori sul mercato fece andare in crisi la Compagnie des mines d'Anzin, fino a quel momento monopolista dell’estrazione nel Nord-pas de Calais. La botta finale venne nel 1882 in seguito al crac della banca cattolica Union Générale. Naturalmente i padroni la crisi la fecero pagare prima di tutto ai lavoratori e la prima misura di contenimento della spesa fu l’eliminazione dei “raccommodeurs”, gli operai addetti alla manutenzione delle gallerie. La compagnia decise che ad armare e manutenere le gallerie... (continuer)
In “Chants révolutionnaires”, 1887 (edizione ampliata nel 1908)
Canzone dedicata ad Émile Basly (1854-1928), minatore dall’età di 12 anni, fondatore nel 1883 del sindacato dei minatori di Anzin, nel bacino minerario del Nord-Pas de Calais, e leader del grande sciopero del 1884.
Nella seconda metà dell’800 la scoperta di nuovi giacimenti di carbone e l’ingresso di nuovi competitori sul mercato fece andare in crisi la Compagnie des mines d'Anzin, fino a quel momento monopolista dell’estrazione nel Nord-pas de Calais. La botta finale venne nel 1882 in seguito al crac della banca cattolica Union Générale. Naturalmente i padroni la crisi la fecero pagare prima di tutto ai lavoratori e la prima misura di contenimento della spesa fu l’eliminazione dei “raccommodeurs”, gli operai addetti alla manutenzione delle gallerie. La compagnia decise che ad armare e manutenere le gallerie... (continuer)
Au secours ! vaincre est nécessaire.
(continuer)
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envoyé par Dead End 22/10/2012 - 09:54
Les classes dirigeantes
In “Chants révolutionnaires”, 1887 (edizione ampliata nel 1908)
Canzone che Pottier dedicò ad Ernest Vaughan (1841-1929), membro della Prima Internazionale, comunardo, in seguito tra i fondatori del giornale L’Aurore, dove il 13 gennaio 1898 comparve il famoso “J'accuse” di Émile Zola a proposito del “Caso Dreyfus”.
Io invece la dedico ai Berlusconi, ai Monti e ai Renzi, i dirigenti di ieri, di oggi e di domani, senza i quali la Terra ha continuato, continua e continuerà ancora a girare lo stesso…
Eugène Pottier fu frequentatore di circoli rivoluzionari repubblicani già dal 1832 per poi approdare a quelli socialisti e fourieristi nel 1848, anno in cui partecipò alle rivoluzioni di gennaio e giugno: fu in questo periodo, frequentando anche i locali dove venivano declamate poesie e canzoni, che inizia a comporre canti di propaganda a sfondo politico-sociale stampati e diffusi... (continuer)
Canzone che Pottier dedicò ad Ernest Vaughan (1841-1929), membro della Prima Internazionale, comunardo, in seguito tra i fondatori del giornale L’Aurore, dove il 13 gennaio 1898 comparve il famoso “J'accuse” di Émile Zola a proposito del “Caso Dreyfus”.
Io invece la dedico ai Berlusconi, ai Monti e ai Renzi, i dirigenti di ieri, di oggi e di domani, senza i quali la Terra ha continuato, continua e continuerà ancora a girare lo stesso…
Eugène Pottier fu frequentatore di circoli rivoluzionari repubblicani già dal 1832 per poi approdare a quelli socialisti e fourieristi nel 1848, anno in cui partecipò alle rivoluzioni di gennaio e giugno: fu in questo periodo, frequentando anche i locali dove venivano declamate poesie e canzoni, che inizia a comporre canti di propaganda a sfondo politico-sociale stampati e diffusi... (continuer)
Tout un flot d’étoiles filantes
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envoyé par Dead End 22/10/2012 - 09:15
America
[2009]
Lyrics & Music by Stephen A. Lynch
Album: 3 Balloons
"Well, this is America, folks, and if you don't love her, f*** y**".
Personnel: Stephen Lynch (acoustic guitar, vocals), Dean Sharenow (drums), Ivan Bodley (bass), Rich Campbell (piano), Erik Della Penna (electric guitar, cigar box guitars), Jonathan Dinklage (violin, viola, string arrangements), Dave Eggar (cello), Rod Cone and David Josefsberg (additional vocals).
Lyrics & Music by Stephen A. Lynch
Album: 3 Balloons
"Well, this is America, folks, and if you don't love her, f*** y**".
Personnel: Stephen Lynch (acoustic guitar, vocals), Dean Sharenow (drums), Ivan Bodley (bass), Rich Campbell (piano), Erik Della Penna (electric guitar, cigar box guitars), Jonathan Dinklage (violin, viola, string arrangements), Dave Eggar (cello), Rod Cone and David Josefsberg (additional vocals).
Alright…
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envoyé par giorgio 21/10/2012 - 21:33
Ciao bella
Chanson italienne – Ciao bella – Luf – 2007
Le 3 janvier 1944, les Brigades noires de Missaglia, commandées par Emilio Formigoni (père de l'actuel président de la région lombarde) fusillent quatre partisans à Valaperta di Casatenovo
Le 23 octobre 1944 le brigadier du détachement de Missaglia de la Garde Nationale Républicaine (GNR) chargea un de ses soldats, Gaetano Chiarelli, de fournir des renseignements sur un réfractaire à l'appel aux armes de Valaperta.
Un groupe de partisans, averti de la présence du « repubblichino » (de la Républiquette de Salò- républiquettin) en Valaperta, cernèrent le pâté de maisons et sommèrent Chiarelli de lever les mains et de leur remettre sa bicyclette et ses armes; devant son refus, ils lui tirèrent dessus, le tuant.
À 22 heures , fondirent sur Valaperta une quinzaine de brigadistes noirs. Entretemps, étaient arrivés le secrétaire du Faisceau et le Commissaire... (continuer)
Le 3 janvier 1944, les Brigades noires de Missaglia, commandées par Emilio Formigoni (père de l'actuel président de la région lombarde) fusillent quatre partisans à Valaperta di Casatenovo
Le 23 octobre 1944 le brigadier du détachement de Missaglia de la Garde Nationale Républicaine (GNR) chargea un de ses soldats, Gaetano Chiarelli, de fournir des renseignements sur un réfractaire à l'appel aux armes de Valaperta.
Un groupe de partisans, averti de la présence du « repubblichino » (de la Républiquette de Salò- républiquettin) en Valaperta, cernèrent le pâté de maisons et sommèrent Chiarelli de lever les mains et de leur remettre sa bicyclette et ses armes; devant son refus, ils lui tirèrent dessus, le tuant.
À 22 heures , fondirent sur Valaperta une quinzaine de brigadistes noirs. Entretemps, étaient arrivés le secrétaire du Faisceau et le Commissaire... (continuer)
CIAO BELLA
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envoyé par Marco Valdo M.I. 21/10/2012 - 20:45
Neve diventeremo
é una canzone molto toccante ma decisamente perfetta,fa pensare molto a quello che c è stato ,a quello che stupidamente hanno creato quei brutali uomini per fare le più terribili cose,senza che nessuno se ne accorgesse.
é una canzone che sarà ammirata da tutti coloro che la sentiranno..direi che per ogni anno che passa questa canzone dovrebbe aumentare il suo premio di valore che ha..
Grazie..
é una canzone che sarà ammirata da tutti coloro che la sentiranno..direi che per ogni anno che passa questa canzone dovrebbe aumentare il suo premio di valore che ha..
Grazie..
Giuseppe 21/10/2012 - 20:35
Here and Now
[2005]
Lyrics and Music by Rob Lincoln
"Garage Rocker in the style of Paul Revere & The Raiders with a simple message of Peace. Part of my yet to be released Abrasive Flowers CD (all instruments by me)" (R.L.)
Lyrics and Music by Rob Lincoln
"Garage Rocker in the style of Paul Revere & The Raiders with a simple message of Peace. Part of my yet to be released Abrasive Flowers CD (all instruments by me)" (R.L.)
It's a catchy little thing, -Yes and how
(continuer)
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envoyé par giorgio 21/10/2012 - 15:47
Nada, la ragazza di Bube
2008
Il fuoco e la neve
Voce di Elisabetta Vezzani (ex cantante dei Modena City Ramblers)
Nada Giorgi nasce a Pontassieve, alle porte di Firenze, da una famiglia della campagna toscana di umili origini. Durante l'adolescenza incontra Renato Ciandri (il partigiano Bube), soprannominato Baffo, che riuscirà a sposare solo nel 1951 presso il carcere di Alessandria.
Renato infatti viene accusato di aver ucciso un carabiniere e suo figlio durante una sparatoria avvenuta vicino a Pontassieve il 13 maggio 1945 in una zona chiamata la Madonna del Sasso. Dopo una breve fuga all'estero, in Francia, viene arrestato e condannato a 19 anni per duplice omicidio. Renato si professerà sempre innocente.
La vita di Nada, che ha ispirato il romanzo di Cassola La ragazza di Bube, ruota sempre attorno alla figura del futuro marito, al quale la lega un affetto profondo. I due rimangono infatti sempre in contatto... (continuer)
Il fuoco e la neve
Voce di Elisabetta Vezzani (ex cantante dei Modena City Ramblers)
Nada Giorgi nasce a Pontassieve, alle porte di Firenze, da una famiglia della campagna toscana di umili origini. Durante l'adolescenza incontra Renato Ciandri (il partigiano Bube), soprannominato Baffo, che riuscirà a sposare solo nel 1951 presso il carcere di Alessandria.
Renato infatti viene accusato di aver ucciso un carabiniere e suo figlio durante una sparatoria avvenuta vicino a Pontassieve il 13 maggio 1945 in una zona chiamata la Madonna del Sasso. Dopo una breve fuga all'estero, in Francia, viene arrestato e condannato a 19 anni per duplice omicidio. Renato si professerà sempre innocente.
La vita di Nada, che ha ispirato il romanzo di Cassola La ragazza di Bube, ruota sempre attorno alla figura del futuro marito, al quale la lega un affetto profondo. I due rimangono infatti sempre in contatto... (continuer)
Quanto tempo dovremo aspettare
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envoyé par DoNQuijote82 21/10/2012 - 12:36
Valley Forge
[1967]
Lyrics & Music by Mark Lindsay and Terry Melcher
Album: A Christmas Present... And Past
Lyrics & Music by Mark Lindsay and Terry Melcher
Album: A Christmas Present... And Past
[Narrator (Roger Hart):]
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envoyé par giorgio 21/10/2012 - 11:13
Beat Street
[1982]
Grand Master Melle Mel & the Furious Five
Album: Message from Beat Street: The Best of Grandmaster Flash [1994 (Recorded 1980-1985)]
Grand Master Melle Mel & the Furious Five
Album: Message from Beat Street: The Best of Grandmaster Flash [1994 (Recorded 1980-1985)]
Beat Street Breakdown, Raah!
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envoyé par giorgio 21/10/2012 - 09:44
El me gatt
grazie per tutto il materiale, testo e spartito. Sono amante degli animali e dei gatti in particolare. Sono d'accordo, le la giustisia che me fa tort, Nineta le viva e el gat le mort.
Spesso le persone sono veramente peggio degli animali.
Spesso le persone sono veramente peggio degli animali.
danilo 21/10/2012 - 02:06
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