A Adriana. Non può essere altro che quella, anche se al momento non sono riuscito ad ascoltarla, perché ho un Flashplayer da aggiornare, e se lo aggiorno devo chiudere Safari e altre applicazioni perdendo un lavoro non ancora salvato (come la traduzione che sto per inviare).
Quando due anni fa ho tradotto tutto Kavvadias (se vuoi te lo mando, fammi sapere la tua mail), Capitan Fletscher non mi risultava ancora musicato, per cui è una bella sorpresa quella che mi fai e non vedo l'ora di ascoltare la canzone e di scoprire chi l'abbia composta. Che bello.
Se non ti combino un guaio, incollo qui la traduzione, perché penso che anche tu sia curiosa di sapere cosa dice il testo. Sto ad osservare come va.
Caro Gian Piero,
come avrai visto,Giorgio ha messo il link della poesia musicata e cantata dagli omada CORAX.
Io sono riuscita ad ascoltarla usando iExplorer, dato che Firefox non gestisce correttamente il plugin
di flash player, pur aggiornandolo.
la mia mail è nina62@tiscalinet.it.
A Riccardo e Lorenzo il compito di sistemare i tuoi e i miei guai :)
Sto un un po' curiosando su questo Sourìs, segnalatoci da un anonimo visitatore greco. In www.stixoi.info si rintraccia quasi una quindicina di testi suoi, che sono stati musicati: segno che la sua vis satirica applicata a quella piccola e insieme pomposa Grecia che esilarava il piccolo Alberto Savinio, alias Nivasio Dolcemare, ha ancora una sua presa. Pur vergognandomi un poco, aggiungo qui di seguito un testo innegabilmente "pesante", forse una compiaciuta provocazione di quel castigatore di costumi che, nonostante avesse trascorso una vita a strillare contro la sua patria e i suoi compatrioti, al momento della morte - nel 1919 - ebbe i funerali pubblici previsti per le esequie dei generali. Il testo, che penso valga come documento, è una sorta di coprologia cosmica. Non so di quanto buon gusto. L'ho trovata in stixoi.info, dove si dice sia musicata dagli "Αμελοποίητα". E' già un po'... (continuer)
Hoho, dit Lucien l'âne, on pourrait l'intituler « Chanson grecque 2012 » et bientôt, « Chanson européenne 2012 ou 2013... ».
En effet, mon ami Lucien l'âne. Les temps sont difficiles pour les Grecs... Eux, comme je te l'ai déjà dit, servent de banc d'essai pour les mesures qui vont être prises dans toute l'Europe. D'ailleurs, un jour, on tire sur les Portugais, un autre jour, sur les Irlandais, un troisième jour, sur les Espagnols, un quatrième jour sur les Roumains, ensuite, ce sera le tour des Français (c'est fait... aujourd'hui...), on l'a fait et on le fera encore sur les Italiens, on vient de le faire aux Belges (ou ce qu'il en reste)... Bref, petit à petit, on instille le venin à toute l'Europe. Et gare (e guai...) à ceux qui veulent résister – Ora e sempre : Resistenza !,... (continuer)
Ηo cercato, ancora senza esito, di controllare qua e là la rettifica proposta dall'anonimo greco qui sopra, scoprendo in Yorgos Sarris un efficacissimo - e attualissimo - satirico. Ci ritorneremo.
Si legga per esempio, questa:
Rettifico: non Yorgos Sarris, come ho scritto, che è un cantante attualmente in voga, ma Yorghios Sourìs (Γεώργιος Σουρής, 1853 - 1919).
Nel frattempo ho trovato che Vassilis Papakonstandinou ha musicato proprio i versi che ho citato, con quelli che seguono. Ci sto lavorando, e domani forse arriverà qualcosa. Neanche la Merkel sparlerebbe tanto dei Greci...
Chanson italienne – Bandito senza tmpo – Gang – 1991
Dédiée à Bartleby et à tous ses alias et à cette stupide passante qu'il n'a pas réussi à retenir ......
Adriana (imbibée de grappa trentaine:)
Tous les "bandits" du panthéon des Gangs ne me sont pas sympathiques – mais peut-être les bandits n'existent-ils pas sans temps et chaque temps a les bandits qu'il mérite. Pourtant, il me semble important que, citant et renversant un ancien slogan antifasciste de Woody Guthrie, les Gangs suggèrent que, comme sa guitare devenait une arme, ainsi il est peut-être de notre devoir de faire que les armes deviennent des guitares.
Sandro Portelli, des notes de la couverture du disque
La traduzione greca di Marios Ploritis è presente anche nelle Τραγούδια της λευτεριάς (Canzoni della libertà) musicate da Thanos Mikroutsikos (brano n° 7). La canzone è stata interpretata da Yannis Koutras (e Maria Dimitriadi). Si rimanda a tale pagina sia per la versione greca di Ploritis, sia per la traduzione italiana di Gian Piero Testa.
Ε βουαλά: δυο τεστικές σελιδάρες σε τρεις μέρες, σχεδόν ένα ρέκορντ! Τώρα λιγάκι παύση για τον φτωχό σελιδαριστή...
Ρικάνρντος Βεντούρης 13/1/2012 - 12:16
No!! ancora un piccolo sforzo, sperando che dopo tanto (bellissimo) lavoro non sia già andato a farti la doccia. Mi accorgo di avere omesso la traduzione di un verso della ottava canzone ("E ci voleva ancora" , di Anaghnostakis). L'ultima strofa risulterebbe così:
In un angolo lì con ogni cura metto ordine
dispongo barriere sapienti all'ultimo mio ridotto.
Appendo mani tagliate ai muri, agghindo
di teste mozzate le finestre, intreccio
con capelli tagliati la mia rete e aspetto
in piedi e solo come un tempo aspetto.
...e mi accorgo anche, grazie alla traduzione dell'originale tedesco, di avere male inteso il terzo verso di "Anna non piangere", che vorrei così rettificare: