May (Lies, Fear & Hate)
When the muezzin call, they sing for freedom
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 1/1/2012 - 23:42
Contro
Chanson italienne – Contro – Germano Bonaveri – 2004
CONTRE
(continuer)
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envoyé par Marco Valdo M.I. 1/1/2012 - 22:46
Palestine
[2005]
Album: Lies, Fear, Hate.
Album: Lies, Fear, Hate.
In the Garden of Eden,
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 1/1/2012 - 19:30
Parcours:
L'Holocauste palestinien
Στον πόλεμο βγαίν' ου Ιταλός
Appunti sulle canzoni antimussoliniane della guerra italogreca 1940-41
Oggi in youtube è rintracciabile più d'una illustrazione di Στον πόλεμο βγαίνει ο Ιταλός nella interpretazione di Sofia Vembo, nella quale si coglie chiaramente la sua adozione della cadenza dialettale della Tessaglia.
Antecedente di questa canzone era stata, come ho scritto nel commento qui sopra, la rielaborazione di una canzone "vlahika" (paesana) che, secondo la voce «Σοφία Βέμπο» di Wikipedia in greco, la cantante aveva appreso dalla madre. La Vembo si sarebbe limitata a integrare un po' il testo e, è da supporre, a far orchestrare il motivo tradizionale, in modo da poterlo inserire nel repertorio con il titolo di "Στη Λάρ' σα βγαίν' ο Αυγερινός" (1940). Vedi qui l'interpretazione della stessa Vembo:
Στ'Λάρ'σα βγαίν' ο Αυγερινός
Στ'Λαρ'σα βγαίν' o Αυγερινός
στ'ν Ανακασά η Πούλια
έβγα Σμαραϊγδή,... (continuer)
GIan Piero Testa 1/1/2012 - 17:21
Don Luigi Verzé
[2011]
Sull'aria di Don Raffaè di Fabrizio de André
Testo di Alessandro Robecchi
Ci diranno, magari, che siamo particolarmente irrispettosi, irriguardosi e cinici perché abbiamo scelto questa irresistibile parodia del duo Alessandro Robecchi/Maurizio Crozza per inaugurare il nono anno di questo sito, giusto all'indomani della dipartita di don Luigi Maria Verzé da questa valle di làgrime. Pazienza. Vorrà dire che andremo all'inferno, peraltro discretamente certi di trovarci proprio anche don Verzé in persona, fulgido esempio di povertà francescana. Ci beccheremo eventualmente gli strali diPompifex Pontifex, ma non possiamo nascondere la nostra gioja & letizia che il 2011 se ne sia andato portando via in un sol giorno un paio di discreti pezzi di merda. E non è nemmeno, in fondo, per inveterato anticlericalismo: fosse scomparso un Don Gallo, non avremmo certo scritto cose del genere. [AiL]
Sull'aria di Don Raffaè di Fabrizio de André
Testo di Alessandro Robecchi
Ci diranno, magari, che siamo particolarmente irrispettosi, irriguardosi e cinici perché abbiamo scelto questa irresistibile parodia del duo Alessandro Robecchi/Maurizio Crozza per inaugurare il nono anno di questo sito, giusto all'indomani della dipartita di don Luigi Maria Verzé da questa valle di làgrime. Pazienza. Vorrà dire che andremo all'inferno, peraltro discretamente certi di trovarci proprio anche don Verzé in persona, fulgido esempio di povertà francescana. Ci beccheremo eventualmente gli strali di
Quello è un prete vestito di nero,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Ahmed il Lavavetri 1/1/2012 - 02:25
Parcours:
Antiwar Anticléricale
L'anno che verrà
Son sempre le slite menate, come il discorso del presidente.
E ora sotto con i rincari.! Aveva ragione Dalla, non cambia mai niente, se non in peggio..
E ora sotto con i rincari.! Aveva ragione Dalla, non cambia mai niente, se non in peggio..
Stefano 1/1/2012 - 00:20
Il disertore
2003
Songs about amore and revolution
Songs about amore and revolution
Non c'è una lama che non tagli, un taglio che non faccia male
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/12/2011 - 15:43
Parcours:
Déserteurs
New World
[1983]
Album "Is This My World?"
"Sarebbe questo il mio mondo? Un nuovo mondo dove le stelle del cinema governano..."
Album "Is This My World?"
"Sarebbe questo il mio mondo? Un nuovo mondo dove le stelle del cinema governano..."
You live for tomorrow but you're dying today
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 31/12/2011 - 14:53
Vietnam Syndrome
[1983]
Album "Is This My World?"
L'espressione "sindrome del Vietnam" fu coniata nel 1980 da Ronald Reagan in un suo famoso discorso nel quale si scagliava contro tutto e tutti, contro l'amministrazione Nixon e gli accordi di pace di Parigi del 1973, contro l'amministrazione Carter, contro i Viet Cong interni, ossia i pacifisti americani, e contro il senso di disfatta che si era appropriato del popolo americano dopo la cocente sconfitta in Indocina...
In questa canzone la "sindrome del Vietnam" è cosa ben poco politica e assai più prosaica, il "posttraumatic stress disorder" che affliggeva molti reduci dai campi di battaglia e le difficoltà che molti di loro trovavano una volta tornati a casa, combinazione di fattori che rendeva i veterani particolarmente inclini a diventare protagonisti di episodi di cronaca nera...
Nonostante le attuali guerre ipertecnologiche e i progressi delle scienze mediche non mi pare che le cose vadano molto meglio ai reduci di conflitti come quelli in Iraq e Afghanistan...
Album "Is This My World?"
L'espressione "sindrome del Vietnam" fu coniata nel 1980 da Ronald Reagan in un suo famoso discorso nel quale si scagliava contro tutto e tutti, contro l'amministrazione Nixon e gli accordi di pace di Parigi del 1973, contro l'amministrazione Carter, contro i Viet Cong interni, ossia i pacifisti americani, e contro il senso di disfatta che si era appropriato del popolo americano dopo la cocente sconfitta in Indocina...
In questa canzone la "sindrome del Vietnam" è cosa ben poco politica e assai più prosaica, il "posttraumatic stress disorder" che affliggeva molti reduci dai campi di battaglia e le difficoltà che molti di loro trovavano una volta tornati a casa, combinazione di fattori che rendeva i veterani particolarmente inclini a diventare protagonisti di episodi di cronaca nera...
Nonostante le attuali guerre ipertecnologiche e i progressi delle scienze mediche non mi pare che le cose vadano molto meglio ai reduci di conflitti come quelli in Iraq e Afghanistan...
Ten years back from Vietnam
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 31/12/2011 - 14:33
Berlino Est 1980
2001
Romantic Songs of dissidence
Romantic Songs of dissidence
Qui non c'è il mare, qui non c'è il sole
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 31/12/2011 - 12:58
Fiori marci nei fucili
2001
Romantic Songs of dissidence
Romantic Songs of dissidence
Un filo di spine, brandelli di stoffa, bianco cielo al neon
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 31/12/2011 - 12:57
Belfast Brucia Negli Occhi Di Sara
Da Romantic Songs Of Dissidence (2001)
Caffè nero, un cielo di cenere
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 31/12/2011 - 12:39
Parcours:
Les conflits irlandais
Viet -Vet
Il brano è del 1982... Il titolo corretto è Viet-Vet, visto che è una canzone sulla condizione dei reduci di guerra americani...
Bartleby 31/12/2011 - 11:38
Le parole incrociate
Ελληνική μετἀφραση του Ρικάρντου Βεντούρη
31 dicembre / 31 Δεκεμβρίου 2011
Le parole incrociate (Το σταυρόλεξο) είναι τραγούδι σε μορφή ορισμών σταυρόλεξου, ίσως το ωραιότερο τραγούδι στη καριέρα του Λούτσιο Ντάλλα. Ένα τραγούδι που μας κάνει και ανατριχιάζουμε και τώρα σαν το ξανακούσουμε, αλλ' όχι μόνο για συγκίνηση, και για θυμό. Αν διατρέχουμε την ιστορία Ιταλίας και μετά το 1974, όταν ο μεγάλος ποιητής Ρομπέρτο Ροβέρσι έγραψε τους στίχους αυτούς, η αξία του τελικού στίχου δεν έπαψε να υπάρχει, κι αυξήθηκε αντιθέτως· η εξουσία παραβιάζει, κι έχει παραβιάσει ολοένα περισσότερο από τις καταστροφές στις μασονικές στοές, από τις μάφιες στη κατάπνιξη, από τη Lockheed στον Κάρλο Τζουλιάνι. Ο Λούτσιο Ντάλλα εκτέλεσε αυτό το τραγούδι ήδη τον προηγούμενο χρόνο στα κοντσέρτα που έκανε μαζί με τους Φραντσέσκο ντε Γκρεκγόρι κι Αντονέλλο Βεντίττι και με τη Μαρία Μόντι. Στον πρόλογο, ο Ντάλλα έλεγε... (continuer)
31 dicembre / 31 Δεκεμβρίου 2011
Le parole incrociate (Το σταυρόλεξο) είναι τραγούδι σε μορφή ορισμών σταυρόλεξου, ίσως το ωραιότερο τραγούδι στη καριέρα του Λούτσιο Ντάλλα. Ένα τραγούδι που μας κάνει και ανατριχιάζουμε και τώρα σαν το ξανακούσουμε, αλλ' όχι μόνο για συγκίνηση, και για θυμό. Αν διατρέχουμε την ιστορία Ιταλίας και μετά το 1974, όταν ο μεγάλος ποιητής Ρομπέρτο Ροβέρσι έγραψε τους στίχους αυτούς, η αξία του τελικού στίχου δεν έπαψε να υπάρχει, κι αυξήθηκε αντιθέτως· η εξουσία παραβιάζει, κι έχει παραβιάσει ολοένα περισσότερο από τις καταστροφές στις μασονικές στοές, από τις μάφιες στη κατάπνιξη, από τη Lockheed στον Κάρλο Τζουλιάνι. Ο Λούτσιο Ντάλλα εκτέλεσε αυτό το τραγούδι ήδη τον προηγούμενο χρόνο στα κοντσέρτα που έκανε μαζί με τους Φραντσέσκο ντε Γκρεκγόρι κι Αντονέλλο Βεντίττι και με τη Μαρία Μόντι. Στον πρόλογο, ο Ντάλλα έλεγε... (continuer)
ΤΟ ΣΤΑΥΡΟΛΕΞΟ
(continuer)
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31/12/2011 - 11:31
Armagh
[1981]
Dall'album d'esordio "Playing with a Different Sex".
Dedicata alle prigioniere nord-irlandesi nelle carceri britanniche.
A questa canzone degli Au Pairs si è ispirato Mark Gunnery per la sua We Don't Torture.
Sul tema si vedano anche The Armagh Women e Up in the Armagh Prison (Bernadette Devlin).
Mairead Farrell, combattente della Provisional IRA, nel carcere di Armagh, Nord Irlanda, nel 1980 durante la cosiddetta "dirty protest", quando i prigionieri cominciarono a spalmare i loro escrementi sui muri delle celle come forma di protesta contro i continui attacchi che subivano da parte delle guardie quando dovevano andare alle latrine comuni per svuotare i loro buglioli.
Dopo un anno la "dirty protest" fu abbandonata per lo sciopero della fame ad oltranza portato avanti da Bobby Sands e compagni.
Mairead Farrell rimase in prigione dal 1976 al 1986. Fu poi uccisa dalle SAS a Gibraltar nel 1988, mentre si preparava ad un attentato contro la locale guarnigione inglese.
Dall'album d'esordio "Playing with a Different Sex".
Dedicata alle prigioniere nord-irlandesi nelle carceri britanniche.
A questa canzone degli Au Pairs si è ispirato Mark Gunnery per la sua We Don't Torture.
Sul tema si vedano anche The Armagh Women e Up in the Armagh Prison (Bernadette Devlin).
Mairead Farrell, combattente della Provisional IRA, nel carcere di Armagh, Nord Irlanda, nel 1980 durante la cosiddetta "dirty protest", quando i prigionieri cominciarono a spalmare i loro escrementi sui muri delle celle come forma di protesta contro i continui attacchi che subivano da parte delle guardie quando dovevano andare alle latrine comuni per svuotare i loro buglioli.
Dopo un anno la "dirty protest" fu abbandonata per lo sciopero della fame ad oltranza portato avanti da Bobby Sands e compagni.
Mairead Farrell rimase in prigione dal 1976 al 1986. Fu poi uccisa dalle SAS a Gibraltar nel 1988, mentre si preparava ad un attentato contro la locale guarnigione inglese.
We don't torture, we're a civilized nation
(continuer)
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envoyé par Bartleby 31/12/2011 - 10:31
Parcours:
Les conflits irlandais
Kill for Cash
[2005]
Dall'album "1984" di questo gruppo street punk capitanato dal leader degli Agnostic Front.
Dall'album "1984" di questo gruppo street punk capitanato dal leader degli Agnostic Front.
Terrorist kill in the name of God
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 31/12/2011 - 09:48
Bicentennial Blues
[1976]
Album "It's Your World", con Brian Jackson.
Perchè il blues è nato in America? Perchè l'America ha fornito l'atmosfera giusta, compreso il premio (Ig)Nobel per la pace a Kissinger nel 1973, due anni prima della fine del bagno di sangue in Vietnam di cui proprio lui, come National Security Advisor di Nixon dal 1969, era stato uno dei principali responsabili...
Di fronte a tanto surreale squallore non resta davvero che il blues...
Album "It's Your World", con Brian Jackson.
Perchè il blues è nato in America? Perchè l'America ha fornito l'atmosfera giusta, compreso il premio (Ig)Nobel per la pace a Kissinger nel 1973, due anni prima della fine del bagno di sangue in Vietnam di cui proprio lui, come National Security Advisor di Nixon dal 1969, era stato uno dei principali responsabili...
Di fronte a tanto surreale squallore non resta davvero che il blues...
Some people think that America invented the blues
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 30/12/2011 - 23:22
Bummer
[1975]
Album "Portrait Gallery"
Di come la vita sia già di per sè una fucina di "bummer", di sfigati, e di come la guerra non faccia altro che renderli più sfigati ancora e/o sdoganarli definitivamente come criminali ed assassini...
Il protagonista di questa triste storia mi ha ricordato molto il personaggio di Bunny, il soldato "baby faced" spaccone e violento interpretato da Kevin Dillon in "Platoon" di Oliver Stone... Ve la ricordate la scena terribile nella quale il ragazzetto cow boy tutto "fuck & fuckin'" uccide col calcio del fucile un vietnamita disabile e poi coi suoi compagni mina e incendia il villaggio in puro "My Lai style"??
Quanti di questi mostri vengono sguinzagliati e decorati nelle guerre di ogni tempo!?!
Album "Portrait Gallery"
Di come la vita sia già di per sè una fucina di "bummer", di sfigati, e di come la guerra non faccia altro che renderli più sfigati ancora e/o sdoganarli definitivamente come criminali ed assassini...
Il protagonista di questa triste storia mi ha ricordato molto il personaggio di Bunny, il soldato "baby faced" spaccone e violento interpretato da Kevin Dillon in "Platoon" di Oliver Stone... Ve la ricordate la scena terribile nella quale il ragazzetto cow boy tutto "fuck & fuckin'" uccide col calcio del fucile un vietnamita disabile e poi coi suoi compagni mina e incendia il villaggio in puro "My Lai style"??
Quanti di questi mostri vengono sguinzagliati e decorati nelle guerre di ogni tempo!?!
His mama was a midnight woman
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 30/12/2011 - 22:55
Lucio Dalla: Disperato erotico stomp
Dal punto di vista narrativo è un capolavoro. C'è tutto un racconto (e mille vite) in pochi versi. Così l'ho sempre intesa. E così la intendo ancora.
Gian Piero Testa 30/12/2011 - 22:32
In galera li panettieri
In galera li puttanieri
di Riccardo Scocciante
di Riccardo Scocciante
"In ogni caso, una canzone buona per tutti i tempi, anche i nostri, quando i “panettieri”, i potenti, quelli che hanno le "mani in pasta", si credono baroni e non si fanno scrupolo di affamare la popolazione…" [Bartleby]
In galera li puttanieri
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 30/12/2011 - 21:19
Γράμματα απ' τη Γερμανία
Grazie, Riccardo, per il pensiero alla mia Luna e a quello che una vecchissima gatta significhi per me. E tu avrai pensato alla tua Pampalea, nome che, se capisco un po' il greco, potrebbe adattarsi alla mia Luna: la vecchissima. Invece da oggi io ho incominciato a chiamare Luna παληκαρού - e tu capisci cosa vuol dire - perché resiste, resiste, resiste...e sembra star meglio. Brava Luna, εισ'στο παλάμη του Θεού.
Gian Piero Testa 30/12/2011 - 19:42
Seven Days Of May
[1990]
Lyrics by Alexander Nathan Skolnick and Chuck Billy
Music by Eric Peterson and Alex N. Skolnick
Album: Souls of Black
Lyrics by Alexander Nathan Skolnick and Chuck Billy
Music by Eric Peterson and Alex N. Skolnick
Album: Souls of Black
Put your life on the line
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 30/12/2011 - 15:33
Parcours:
Place Tien An Men, 1989
4 June 1989
Album: The Age Of Miracles
I told them we heard singing first before we reached the Square
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 30/12/2011 - 15:29
Parcours:
Place Tien An Men, 1989
500 Miles
Sulla musica della famosa canzone 500 Miles di Hedy West (resa popolare in Francia come , "Et j'entends siffler le train") ma con una strofa dedicata alle proteste di Piazza Tien An Men.
If you miss the train I’m on, you will know that I am gone
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 30/12/2011 - 15:21
Parcours:
Place Tien An Men, 1989
Blood Is On The Square
A song was heard in China
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 30/12/2011 - 15:18
Parcours:
Place Tien An Men, 1989
Hypnotize
(2005)
Why don’t you ask the kids at Tiananmen Square
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 30/12/2011 - 15:11
Parcours:
Place Tien An Men, 1989
The Tiananmen Man
1996
The Politics of Ecstasy
The Politics of Ecstasy
On june fifth, in the year of eighty-nine,
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 30/12/2011 - 15:07
Parcours:
Place Tien An Men, 1989
Watching TV
dall'album Amused to Death (1992)
feat. Don Henley degli Eagles
La lunga genesi dell'album, originariamente ispirato al libro del pedagogista ed esperto di media Neil Postman, intitolato appunto "Divertirci da morire" (Amusing Ourselves To Death), subì una grossa spinta dallo scoppio della prima Guerra del Golfo, in modo analogo a quanto era avvenuto per The Final Cut e la guerra nelle Falkland. Waters, sull'onda emotiva di quell'avvenimento e dei fatti di Piazza Tien-An-Men in Cina, modificò ed aggiunse testi in corso d'opera, per approdare ad una riflessione generale su pro e contro dei media in rapporto a guerre, violenza, repressioni: da un lato la TV inchioda i regimi repressivi alle loro responsabilità (il caso della protesta in Cina), dall'altro la cinica indifferenza del telespettatore occidentale, ormai assuefatto a qualunque "spettacolo", banalizza anche la guerra fino a ridurla... (continuer)
feat. Don Henley degli Eagles
La lunga genesi dell'album, originariamente ispirato al libro del pedagogista ed esperto di media Neil Postman, intitolato appunto "Divertirci da morire" (Amusing Ourselves To Death), subì una grossa spinta dallo scoppio della prima Guerra del Golfo, in modo analogo a quanto era avvenuto per The Final Cut e la guerra nelle Falkland. Waters, sull'onda emotiva di quell'avvenimento e dei fatti di Piazza Tien-An-Men in Cina, modificò ed aggiunse testi in corso d'opera, per approdare ad una riflessione generale su pro e contro dei media in rapporto a guerre, violenza, repressioni: da un lato la TV inchioda i regimi repressivi alle loro responsabilità (il caso della protesta in Cina), dall'altro la cinica indifferenza del telespettatore occidentale, ormai assuefatto a qualunque "spettacolo", banalizza anche la guerra fino a ridurla... (continuer)
We were watching TV
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 30/12/2011 - 15:02
Parcours:
Place Tien An Men, 1989
Revolution
The speed of darkness 2011
I spent 27 years in this factory
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 30/12/2011 - 14:34
Un precario per benino
Trascritta dal video.
E così fa scorta di nuova moneta
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 30/12/2011 - 13:56
Morti bianche
trascritta dal video
Piango quei padri in fabbrica esplosi
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 30/12/2011 - 13:48
Zingari
trascritta dal video
Siamo stati in un campo zingari qualche tempo fa era febbraio ed il vento spazzava ritagli di scatole e pezzi di automobili appena smontate. In una piazzetta, là al centro del campo e dai camini del campo usciva balbettante un fumo che sapeva di cartone, foglie secche e tavoloni. "Bisogna arrangiarsi come si può l'inverno, bisogna raccattare tutto quello che si possa bruciare, perché qui in questo campo c'è troppo freddo d'inverno e troppo caldo d'estate"
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 30/12/2011 - 13:23
Parcours:
Les Roms, le racisme, Porrajmos
La quistione meridionale
Questa straordinaria canzone, narra le disavventre capitate ai figli dell’antico Regno delle Due Sicilie nel corso di 150 anni di unificazione con il resto della Penisola.
Il testo, è una poesia di Rina Durante, fu messo in musica dal Canzoniere Grecanico Salentino, credo, negli anni 70.
Il pezzo è tutt’ora riproposto dal Canzoniere Grecanico Salentino ed è presente nell’ultimo loro album “Focu D’amore”
Fonte : StornelliSalentini
(adriana)
Il testo, è una poesia di Rina Durante, fu messo in musica dal Canzoniere Grecanico Salentino, credo, negli anni 70.
Il pezzo è tutt’ora riproposto dal Canzoniere Grecanico Salentino ed è presente nell’ultimo loro album “Focu D’amore”
Fonte : StornelliSalentini
(adriana)
Il nonno di mio padre era brigante
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 30/12/2011 - 12:37
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Album: Lies, Fear, Hate.