La frontiera
Chanson comasque (italien) – La frontiera – Davide Van De Sfroos - 1995
d'après la version italienne de cauboi.it
d'après la version italienne de cauboi.it
LA FRONTIÈRE
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envoyé par Marco Valdo M.I. 12/8/2011 - 21:57
Canzone del Faraone
Pour ceux qui ne connaîtraient pas ou qui ne disposeraient pas de ce texte qui parle si bien de la Guerre de Cent Mille Ans... le voici :
Questions que se pose un ouvrier qui lit
Qui a construit Thèbes aux sept portes ?
Dans les livres, on donne les noms des Rois.
Les Rois ont-ils traîné les blocs de pierre ?
Babylone, plusieurs fois détruite,
Qui tant de fois l’a reconstruite ? Dans quelles maisons
De Lima la dorée logèrent les ouvriers du bâtiment ?
Quand la Muraille de Chine fut terminée,
Où allèrent ce soir-là les maçons ? Rome la grande
Est pleine d’arcs de triomphe. Qui les érigea ? De qui
Les Césars ont-ils triomphé ? Byzance la tant chantée.
N’avait-elle que des palais
Pour les habitants ? Même en la légendaire Atlantide
Hurlant dans cette nuit où la mer l’engloutit,
Ceux qui se noyaient voulaient leurs esclaves.
Le jeune Alexandre conquit les Indes.
Tout seul ?
César... (continuer)
Questions que se pose un ouvrier qui lit
Qui a construit Thèbes aux sept portes ?
Dans les livres, on donne les noms des Rois.
Les Rois ont-ils traîné les blocs de pierre ?
Babylone, plusieurs fois détruite,
Qui tant de fois l’a reconstruite ? Dans quelles maisons
De Lima la dorée logèrent les ouvriers du bâtiment ?
Quand la Muraille de Chine fut terminée,
Où allèrent ce soir-là les maçons ? Rome la grande
Est pleine d’arcs de triomphe. Qui les érigea ? De qui
Les Césars ont-ils triomphé ? Byzance la tant chantée.
N’avait-elle que des palais
Pour les habitants ? Même en la légendaire Atlantide
Hurlant dans cette nuit où la mer l’engloutit,
Ceux qui se noyaient voulaient leurs esclaves.
Le jeune Alexandre conquit les Indes.
Tout seul ?
César... (continuer)
Marco Valdo M.I. 11/8/2011 - 21:49
L’altra storia
[2010]
Album “Cantannu e sonannu”
Canzone di un tono neoborbonico che, come ho espresso i più occasioni, non mi piace niente, ma tant’è… Per me Borbone e Savoia sono stati ugualmente massacratori ed affamatori dei rispettivi popoli e nessuno dei due merita il benchè minimo rispetto.
Sull’assedio di Gaeta rinvio alla canzone Tedeum Gaeta di Mimmo Cavallo, postata da Giorgio non molto tempo fa.
Qui mi limito a ricordare che dei 102 giorni di quell’assedio che fece un migliaio di morti tra i resistenti (bilancio che però non tiene conto dei tanti civili che perirono sotto i bombardamenti sabaudi) fu responsabile il generale Enrico Cialdini, lo stesso che di lì a poco, a partire dall’agosto del 1861, sarà incaricato della repressione del brigantaggio, compito che porterà a termine con particolare efficienza e ferocia macchiandosi della paternità di orribili stragi, come quelle di Casalduni... (continuer)
Album “Cantannu e sonannu”
Canzone di un tono neoborbonico che, come ho espresso i più occasioni, non mi piace niente, ma tant’è… Per me Borbone e Savoia sono stati ugualmente massacratori ed affamatori dei rispettivi popoli e nessuno dei due merita il benchè minimo rispetto.
Sull’assedio di Gaeta rinvio alla canzone Tedeum Gaeta di Mimmo Cavallo, postata da Giorgio non molto tempo fa.
Qui mi limito a ricordare che dei 102 giorni di quell’assedio che fece un migliaio di morti tra i resistenti (bilancio che però non tiene conto dei tanti civili che perirono sotto i bombardamenti sabaudi) fu responsabile il generale Enrico Cialdini, lo stesso che di lì a poco, a partire dall’agosto del 1861, sarà incaricato della repressione del brigantaggio, compito che porterà a termine con particolare efficienza e ferocia macchiandosi della paternità di orribili stragi, come quelle di Casalduni... (continuer)
C'era una fortezza che vegliava
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envoyé par Bartleby 11/8/2011 - 15:19
Nell'acqua
Nell'acqua è un singolo del progetto musicale Rezophonic, scritto da Mario Riso e CapaRezza.
Il brano, che vede la partecipazione di CapaRezza, Cristina Scabbia, Roy Paci, Mario Riso, Livio Magnini, Fabio Mittino, William Nicastro, è stato pubblicato e trasmesso dalle radio a partire dal 25 settembre 2009.
Con Nell'acqua Rezophonic ha sostenuto il progetto idrico di AMREF Italia che ha come scopo la realizzazione di pozzi d'acqua nel Kajiado, ai confini tra Kenya e Tanzania, infatti il brano affronta la tematica dello "spreco" d’acqua nelle società occidentali e l’allarmante difficoltà di reperimento della risorsa in Paesi in cui il problema idrico si trasforma in vera e propria emergenza umanitaria.
Il brano, che vede la partecipazione di CapaRezza, Cristina Scabbia, Roy Paci, Mario Riso, Livio Magnini, Fabio Mittino, William Nicastro, è stato pubblicato e trasmesso dalle radio a partire dal 25 settembre 2009.
Con Nell'acqua Rezophonic ha sostenuto il progetto idrico di AMREF Italia che ha come scopo la realizzazione di pozzi d'acqua nel Kajiado, ai confini tra Kenya e Tanzania, infatti il brano affronta la tematica dello "spreco" d’acqua nelle società occidentali e l’allarmante difficoltà di reperimento della risorsa in Paesi in cui il problema idrico si trasforma in vera e propria emergenza umanitaria.
Ogni astrofisico pensa che la vita sia nata
(continuer)
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envoyé par Andrea - andrea_aslan86@hotmail.it 11/8/2011 - 14:27
Brigantiska
[2009]
Album “C’è quel sud”.
Canzone dedicata al brigante silano Giosafatte Tallarico nato all’inizio dell’800 nel paesino di Panettieri (ancora oggi poco più di 300 anime) che combattè contro Borbone e baroni ben prima dell’arrivo delle orde piemontesi.
Il brigantaggio meridionale non si generò come d’incanto come reazione alle violenze e agli inganni dell’Unità (che non unì l’Italia, semmai ne annesse con la forza una parte al regno dei Savoia). La costituzione di bande di “combattenti irregolari” fu inizialmente fomentata dai Borbone stessi in chiave antigiacobina. Fece infatti loro assai comodo poter contare su “briganti” devoti al Re e al Papa per combattere i francesi, usurpatori senza Dio, ma dopo la Restaurazione, permanendo intatte le condizioni di miseria dei contadini, molte di queste bande rivolsero le scoppette contro i funzionari borbonici o semplicemente preferirono... (continuer)
Album “C’è quel sud”.
Canzone dedicata al brigante silano Giosafatte Tallarico nato all’inizio dell’800 nel paesino di Panettieri (ancora oggi poco più di 300 anime) che combattè contro Borbone e baroni ben prima dell’arrivo delle orde piemontesi.
Il brigantaggio meridionale non si generò come d’incanto come reazione alle violenze e agli inganni dell’Unità (che non unì l’Italia, semmai ne annesse con la forza una parte al regno dei Savoia). La costituzione di bande di “combattenti irregolari” fu inizialmente fomentata dai Borbone stessi in chiave antigiacobina. Fece infatti loro assai comodo poter contare su “briganti” devoti al Re e al Papa per combattere i francesi, usurpatori senza Dio, ma dopo la Restaurazione, permanendo intatte le condizioni di miseria dei contadini, molte di queste bande rivolsero le scoppette contro i funzionari borbonici o semplicemente preferirono... (continuer)
Spara schuppetta mia spara ch'è l'ura
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 11/8/2011 - 14:20
Una primavera a Belgrado
Belgrado fu bombardata dalle forze aeree della NATO durante la guerra del Kosovo nel 1999 e subì danni considerevoli. I bombardamenti colpirono i ministeri della difesa, dell'interno e delle finanze, la residenza presidenziale, alcune stazioni radio-televisive, l'ospedale Dragiša Mišović, case private nella zona di Zvezdara, la sede del partito socialista, l'hotel Jugoslavija e l'ambasciata cinese. Gli ufficiali della NATO dichiararono che quest'ultima venne bombardata per errore, perché i piloti statunitensi avevano usato vecchie mappe della città che non riportavano gli ultimi aggiornamenti.
Quel che ricordo è il profumo degli alberi in fiore,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Michelangelo Mercogliano 11/8/2011 - 13:37
La ballata del Michè
Quando hanno aperto la cella
Le foto di Stefano Cucchi. Quel corpo prosciugato, quella maschera di ematomi sul viso, un occhio aperto, quasi fuori dall'orbita. Quella morte di Federico Aldrovandi, quel giovane riverso a terra, le mani ammanettate dietro la schiena, esanime. Quelle urla di Giuseppe Uva, dentro la caserma dei carabinieri di Varese. Quelle sue foto col pannolone da adulto incontinente, imbrattato di sangue. Quelle facce gonfie, viola, i rivoli di sangue. E tutte le altre storie, rimaste ignote, oppure richiamate da un trafiletto di giornale, e già dimenticate. Giovanni Lorusso, Marcello Lonzi, Eyasu Habteab, Mija Djordjevic, Francesco Mastrogiovanni. E molti altri. In Italia in carcere si muore. Alcuni sono suicidi, alcuni no. E si muore durante un arresto, una manifestazione di piazza, un trattamento sanitario obbligatorio. Dietro le informazioni istituzionali spesso c'è... (continuer)
Bartleby 11/8/2011 - 10:10
Manicomi
Ricordo una vita con donne e bottiglie,
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 11/8/2011 - 10:02
Osposidda
Francesco Carta non era li perchè a oggi e ancora vivo
non ce bisogno di scrivere cazzate
Angelo P
non ce bisogno di scrivere cazzate
Angelo P
Angelo Pirosu 11/8/2011 - 01:05
Lemberg et le Champignon magique
Lemberg et le Champignon magique
Canzone française – Lemberg et le Champignon magique – Marco Valdo M.I. – 2011
Histoires d'Allemagne 43
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 –
l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Voici encore une fois, mon ami Marco Valdo M.I., un titre bien étrange, dont il faudra bien que tu m'expliques le sens. On dirait un titre de conte de fées ou d'une bande dessinée pour enfants.
Dans un certain sens, Lucien l'âne mon ami, c'est bien ça, vois-tu. Mais ce serait un terrible conte pour adultes, un conte qui conte une aventure effroyable et qui conte aussi celles auxquelles on a échappé. Du moins, partiellement. Je m'en vais t'expliquer tout cela. Et d'abord, Lemberg et comment on y arrive. Il te souviendra... (continuer)
Canzone française – Lemberg et le Champignon magique – Marco Valdo M.I. – 2011
Histoires d'Allemagne 43
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 –
l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Voici encore une fois, mon ami Marco Valdo M.I., un titre bien étrange, dont il faudra bien que tu m'expliques le sens. On dirait un titre de conte de fées ou d'une bande dessinée pour enfants.
Dans un certain sens, Lucien l'âne mon ami, c'est bien ça, vois-tu. Mais ce serait un terrible conte pour adultes, un conte qui conte une aventure effroyable et qui conte aussi celles auxquelles on a échappé. Du moins, partiellement. Je m'en vais t'expliquer tout cela. Et d'abord, Lemberg et comment on y arrive. Il te souviendra... (continuer)
Désormais, entre nous, il n'était question
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 10/8/2011 - 22:46
Inno a Curiel
anonyme
[1944]
In “Canzoniere della protesta 3 - Canzoni comuniste”, Bella Ciao edizioni, Milano, 1973.
Ecco l’ennesima conferma – se ce n’era bisogno – che fascisti e neofascisti sono dei veri mentecatti totalmente privi di orginalità… Se a suo tempo si appropriarono di Giovinezza e del motto “A noi!” degli Arditi del Popolo, nel 1972 chiamarono Fronte della Gioventù la loro organizzazione giovanile, insozzando la memoria dell’originario “Fronte della Gioventù”, quello fondato a Milano alla fine del 1943 da Eugenio Curiel, intellettuale antifascista, comunista, ebreo, docente universitario vittima delle leggi razziali, confinato a Ventotene, direttore de L’Unità clandestina, trucidato dai repubblichini il 24 febbraio 1945 nei pressi di piazza della Conciliazione a Milano.
E’ da veri schifosi usurpare il nome di un’organizzazione che, nella sua breve esistenza, vide tanti suoi militanti, centinaia... (continuer)
In “Canzoniere della protesta 3 - Canzoni comuniste”, Bella Ciao edizioni, Milano, 1973.
Ecco l’ennesima conferma – se ce n’era bisogno – che fascisti e neofascisti sono dei veri mentecatti totalmente privi di orginalità… Se a suo tempo si appropriarono di Giovinezza e del motto “A noi!” degli Arditi del Popolo, nel 1972 chiamarono Fronte della Gioventù la loro organizzazione giovanile, insozzando la memoria dell’originario “Fronte della Gioventù”, quello fondato a Milano alla fine del 1943 da Eugenio Curiel, intellettuale antifascista, comunista, ebreo, docente universitario vittima delle leggi razziali, confinato a Ventotene, direttore de L’Unità clandestina, trucidato dai repubblichini il 24 febbraio 1945 nei pressi di piazza della Conciliazione a Milano.
E’ da veri schifosi usurpare il nome di un’organizzazione che, nella sua breve esistenza, vide tanti suoi militanti, centinaia... (continuer)
Uniamoci, compagni!
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 10/8/2011 - 13:58
Indocina
Ho aggiunto gli accordi, ogni correzione è benvenuta. Ciao da Jimijimi!
Indocina - Loredana Bertè
(continuer)
(continuer)
envoyé par Jimijimi 9/8/2011 - 23:27
Contrasto tra Damiano e il prete
[Secondo dopoguerra]
In “Canti satirici anticlericali”, a cura di Leoncarlo Settimelli e Laura Falavolti, Roma 1976.
Canzone con cui vorrei ricordare proprio Settimelli, che ho scoperto oggi essere mancato lo scorso aprile.
E’ questo un “Contrasto” fra due interpreti improvvisatori che difendono tesi opposte, tipo di componimento molto antico risalente all’epoca medievale e assai legato allo stile dei cantastorie. Un celeberrimo Contrasto è, per esempio, “Rosa fresca aulentissima” di Cielo (Ciullo) d’Alcamo del XIII secolo…
In questo, a fronteggiarsi ci sono Damiano, che ha preso coscienza di essere uno sfruttato e si è fatto comunista, ed il parroco, che cerca di riportare sulla “retta via” la sua “pecorella smarrita”: sconfitto dalla determinazione di Damiano il prete, rosso d’ira, non troverà di meglio che scomunicarlo e maledirlo.
“CURIA VESCOVILE DI PIACENZA
AVVISO
Dopo il decreto... (continuer)
In “Canti satirici anticlericali”, a cura di Leoncarlo Settimelli e Laura Falavolti, Roma 1976.
Canzone con cui vorrei ricordare proprio Settimelli, che ho scoperto oggi essere mancato lo scorso aprile.
E’ questo un “Contrasto” fra due interpreti improvvisatori che difendono tesi opposte, tipo di componimento molto antico risalente all’epoca medievale e assai legato allo stile dei cantastorie. Un celeberrimo Contrasto è, per esempio, “Rosa fresca aulentissima” di Cielo (Ciullo) d’Alcamo del XIII secolo…
In questo, a fronteggiarsi ci sono Damiano, che ha preso coscienza di essere uno sfruttato e si è fatto comunista, ed il parroco, che cerca di riportare sulla “retta via” la sua “pecorella smarrita”: sconfitto dalla determinazione di Damiano il prete, rosso d’ira, non troverà di meglio che scomunicarlo e maledirlo.
“CURIA VESCOVILE DI PIACENZA
AVVISO
Dopo il decreto... (continuer)
[Prete]
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 9/8/2011 - 14:13
Parcours:
Antiwar Anticléricale
Αντιλαλούν οι φυλακές
Ho trovato, tempo fa, questa breve trattazione del genere musicale greco detto "laikò tragoùdi". Penso che potrebbe essere utile per chi non si orienti troppo ancora nel complesso mondo della canzone greca. L'ho tradotto (un po' alla buona) e lo colloco qui, sotto un autore fondamentale della corrente rebetica, in modo da potervi indirizzare i visitatori, ogni volta che sembrerà necessario alla comprensione di un autore o di un pezzo: una cosa che a scuola viene chiamata "testo di riferimento". Se poi gli amministratori sanno escogitare una collocazione più idonea, facciano pure, che io li benedico. (gpt)
BREVE STORIA DELLA CANZONE POPOLARE GRECA (LAIKO' TRAGOUDI)
(Traduzione da:
Kostas Balahoutis: Istorìa tou laikoù tragoudioù, Atene, ed. Victory 2009.
Excerptum pubblicato nel sito web della stazione radiofonica greca derti 98,6)
Agli inizi del XIX sec. si sviluppano vistosamente... (continuer)
BREVE STORIA DELLA CANZONE POPOLARE GRECA (LAIKO' TRAGOUDI)
(Traduzione da:
Kostas Balahoutis: Istorìa tou laikoù tragoudioù, Atene, ed. Victory 2009.
Excerptum pubblicato nel sito web della stazione radiofonica greca derti 98,6)
Agli inizi del XIX sec. si sviluppano vistosamente... (continuer)
Gian Piero Testa 8/8/2011 - 17:21
Che il Mediterraneo sia
è il nostro disco dell'estate io e i miei figli la balliamo e cantiamo a squarciagola rimarrà per sempre nella nostra vita
nadia d'ubaldi 7/8/2011 - 14:51
La poiana
Version française – LA BUSE – Marco Valois M.I. – 2011
Chanson italienne – La poiana – Dario Fo – 1971
et ensuite, la version "réécrite" Dario Fo – Enzo Jannacci – 1979
Chanson, sur l'émigration et l'abandon des vallées alpines du Piémont et de Lombardie (mais est citée aussi celle de Cogne dans le Val d'Aoste) entre les deux guerres, en raison de la crise internationale, la nécessité de main d'œuvre à bon marché, surtout en France et en Allemagne et des restrictions à l'entrée aux États-Unis.
Plus de trois millions d'Italiens émigrèrent entre 1920 et 1940 et parmi eux de très nombreux paysans aux « bras forts » et aux « larges poitrines » qui descendus de leurs montagnes finiront par mourir dans un tunnel, dans une mine, dans le ventre d'un bateau ou d'un haut-fourneau d'un pays d'Europe.
Mais la buse non, la buse ne connaîtra pas une telle fin... car c'est un rapace.
Voilà, mon cher... (continuer)
Chanson italienne – La poiana – Dario Fo – 1971
et ensuite, la version "réécrite" Dario Fo – Enzo Jannacci – 1979
Chanson, sur l'émigration et l'abandon des vallées alpines du Piémont et de Lombardie (mais est citée aussi celle de Cogne dans le Val d'Aoste) entre les deux guerres, en raison de la crise internationale, la nécessité de main d'œuvre à bon marché, surtout en France et en Allemagne et des restrictions à l'entrée aux États-Unis.
Plus de trois millions d'Italiens émigrèrent entre 1920 et 1940 et parmi eux de très nombreux paysans aux « bras forts » et aux « larges poitrines » qui descendus de leurs montagnes finiront par mourir dans un tunnel, dans une mine, dans le ventre d'un bateau ou d'un haut-fourneau d'un pays d'Europe.
Mais la buse non, la buse ne connaîtra pas une telle fin... car c'est un rapace.
Voilà, mon cher... (continuer)
LA BUSE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 7/8/2011 - 13:27
La valle che resiste
Nyko Ascia from CrossWay Squad
Tributo alla resistenza del movimento NO TAV della Val Susa
Tributo alla resistenza del movimento NO TAV della Val Susa
La gente qua resiste non rimarrà delusa
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 7/8/2011 - 08:51
Il corvo
Chanson italienne – Il corvo - Davide Van De Sfroos – 2005
Après La poiana (La Buse), voici maintenant un autre grand oiseau symbolique : le corbeau.
Te voilà devenu ornithologue à présent...
Mais pas du tout, tu n'y es pas... Lucien l'âne mon ami. Je m'en tiens aux chansons, mais précisément, Davide Van De Sfroos – ce chanteur, auteur des bords du lac de Côme ou de quelque part là-bas – a écrit une chanson du Corbeau. En fait, c'est le Corbeau qui chante... Et dès lors, en effet, c'est bien un oiseau symbolique... Souviens-toi de Rimbaud qui avait vu les grands charniers des Ardennes... Lui aussi chantait les « chers corbeaux délicieux ».... Relayé par la voix et la musique de Léo Ferré (Les Corbeaux).
Ici, aussi, dit Lucien l'âne d'un air entendu, il est donc question des cadavres compatissants aux fringales des oiseaux noirs.
Oui, mais c'est le corbeau lui-même qui en parle et... (continuer)
Après La poiana (La Buse), voici maintenant un autre grand oiseau symbolique : le corbeau.
Te voilà devenu ornithologue à présent...
Mais pas du tout, tu n'y es pas... Lucien l'âne mon ami. Je m'en tiens aux chansons, mais précisément, Davide Van De Sfroos – ce chanteur, auteur des bords du lac de Côme ou de quelque part là-bas – a écrit une chanson du Corbeau. En fait, c'est le Corbeau qui chante... Et dès lors, en effet, c'est bien un oiseau symbolique... Souviens-toi de Rimbaud qui avait vu les grands charniers des Ardennes... Lui aussi chantait les « chers corbeaux délicieux ».... Relayé par la voix et la musique de Léo Ferré (Les Corbeaux).
Ici, aussi, dit Lucien l'âne d'un air entendu, il est donc question des cadavres compatissants aux fringales des oiseaux noirs.
Oui, mais c'est le corbeau lui-même qui en parle et... (continuer)
LE CORBEAU
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 6/8/2011 - 20:43
Geordie, or My Geordie Will Be Hanged In A Golden Chain
anonyme
Gran bel sito. Aggiungo: molto bella la versione di Geraldine Mc Gowan (Oisin - 1° Album Oisin 1976)
Sergio Vendraminetto
Sergio Vendraminetto
6/8/2011 - 17:59
Mamy
[2011]
Album:Profondo Rosso
Album:Profondo Rosso
Pezzo ispirato alla storia di Mabruka Mimuni, suicida nel maggio del 2009 dentro il Cie di Ponte Galeria
Vieni con me stasera è primavera usciamo da qua dentro
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 6/8/2011 - 17:35
Parcours:
Des prisons du monde
Lampedusa lo sa
[2011]
Album:Profondo Rosso
Album:Profondo Rosso
«Noi siamo stati a Lampedusa - ci racconta - per un concerto contro i Cie, che sono una vergogna in sé e in cui i migranti, grazie a una legge del governo, possono rimanere rinchiusi, senza aver commesso alcun reato, non più due ma sei mesi. Proprio allora ci fu l'episodio del mercantile turco Pinar che aveva salvato dei migranti dal mare e che venne bloccato da una corvetta militare italiana per quattro giorni. In quell'occasione morì una giovane emigrata incinta. Noi siamo stati al funerale e c'erano tanti lampedusani, gente di grande dignità e umanità, che ben conosce e condivide il dramma dei disperati che approdano sulle coste dell'isola. Anche qui: se i miliardi di euro che si spendono per i Cie, per tenere in gabbia chi arriva sulle coste italiane in cerca di un futuro, venissero spesi per l'accoglienza, non sarebbe meglio per tutti?
Fonte:6antirazzista
Fonte:6antirazzista
Benvenuti i rifugiati,
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 6/8/2011 - 17:18
Questa valle che resiste
2013
Arrovesciata
Arrovesciata
Dedicata a tutte le donne e gli uomini che ogni giorno lottano per difendere la Val di Susa da quel progetto mafioso chiamato tav, la nuova resistenza parte da quelle montagne!
Giulia Tripoti
Giulia Tripoti
Questa valle
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 6/8/2011 - 16:17
Davide Van De Sfroos: Il camionista Ghost Rider
Chanson comasque - Il camionista Ghost Rider – Davide Van De Sfroos – 2011
LES FANTÔMES DU CAMIONNEUR
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 6/8/2011 - 13:20
Cacciabombardiere F35
Cacciabombardiere F-35,
bello liscio nero o grigioscuro lucido, che vola dalla base o dalla portaerei oppure in verticale per la missione speciale.
Costa tanto o poco se dico di milioni: 150 almeno e non è scritto sul listino.
Bisognava farlo, dicono i padroni del mondo, perché quelli vecchi sono vecchi e non sono così belli. Non sono così potenti. Non sono così invisibili.
Cacciabombardiere F-35 piace. Piace a tanti potenti. Piaceva a Bush e piace pure a Obama. Piace a Berluska, ma piaceva pure a Prodi. Se lo chiedi a D'Alema poi, si alza il suo baffetto e guarda verso il cielo e già lo cerca in volo.
A Cameri, vicino al fiume, la fabbrica la stanno facendo. Dentro l'aeroporto militare: vigliacchi protetti dai reticolati armati e dalle loro leggi di guerra.
Quanti ne costruiranno ancora non si sa. Ma si sa già che un miliardo è già volato nelle tasche dei padroni. E altri ancora più... (continuer)
bello liscio nero o grigioscuro lucido, che vola dalla base o dalla portaerei oppure in verticale per la missione speciale.
Costa tanto o poco se dico di milioni: 150 almeno e non è scritto sul listino.
Bisognava farlo, dicono i padroni del mondo, perché quelli vecchi sono vecchi e non sono così belli. Non sono così potenti. Non sono così invisibili.
Cacciabombardiere F-35 piace. Piace a tanti potenti. Piaceva a Bush e piace pure a Obama. Piace a Berluska, ma piaceva pure a Prodi. Se lo chiedi a D'Alema poi, si alza il suo baffetto e guarda verso il cielo e già lo cerca in volo.
A Cameri, vicino al fiume, la fabbrica la stanno facendo. Dentro l'aeroporto militare: vigliacchi protetti dai reticolati armati e dalle loro leggi di guerra.
Quanti ne costruiranno ancora non si sa. Ma si sa già che un miliardo è già volato nelle tasche dei padroni. E altri ancora più... (continuer)
Accusati...diffamati...malfattori!!!
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 6/8/2011 - 08:17
Ballata del Cammino della Non-Violenza
NO TAV- Turi Vaccaro sfida da solo le forze dell’ordine!A 40 metri di altezza in cima ad un albero
Fonte:NOTAV.INFO
Fonte:NOTAV.INFO
adriana 5/8/2011 - 13:05
Ignazio Jouer
Per una volta sono mosso in solidarietà verso Ignazio Jouer...
Ministro della Repubblica, si è presentato giustamente in borghese allo scambio di consegne tra la Julia e la Folgore in Afghanistan... E i "Folgorati", al solito tronfi della loro retorica patriottarda, l'hanno subito bacchettato per l'abbigliamento - a loro dire - non rispettoso e non consono all'evento...
Queste le piccate parole scritte e spedite dal generale Lenzi a La Russa:
"[...] La sua camicia azzurrina sportivamente slacciata, ed il suo scuro maglioncino a 'v' (oltre ai pantaloni troppo abbondantemente ricadenti sui talloni), certamente appropriati per presenziare ad una cerimonia di scambio di gagliardetti fra bocciofile, non hanno conferito, all'evento in fieri, quell'importanza ch'esso si proponeva di raffigurare [...].
Lo sventolio del nostro amato tricolore, ai venti delle terre straniere, lontano dagli affetti... (continuer)
Ministro della Repubblica, si è presentato giustamente in borghese allo scambio di consegne tra la Julia e la Folgore in Afghanistan... E i "Folgorati", al solito tronfi della loro retorica patriottarda, l'hanno subito bacchettato per l'abbigliamento - a loro dire - non rispettoso e non consono all'evento...
Queste le piccate parole scritte e spedite dal generale Lenzi a La Russa:
"[...] La sua camicia azzurrina sportivamente slacciata, ed il suo scuro maglioncino a 'v' (oltre ai pantaloni troppo abbondantemente ricadenti sui talloni), certamente appropriati per presenziare ad una cerimonia di scambio di gagliardetti fra bocciofile, non hanno conferito, all'evento in fieri, quell'importanza ch'esso si proponeva di raffigurare [...].
Lo sventolio del nostro amato tricolore, ai venti delle terre straniere, lontano dagli affetti... (continuer)
Bartleby 5/8/2011 - 11:59
Comico
[1974]
Da “Il banditore”
In qualche versione a (Vo Nguyen) Giap e Ho Chi Minh Del Re sostituisce “Viva Bakunin”…
Da “Il banditore”
In qualche versione a (Vo Nguyen) Giap e Ho Chi Minh Del Re sostituisce “Viva Bakunin”…
Ridere,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 5/8/2011 - 10:25
Οι Ελεύθεροι Πολιορκημένοι
Chi ha avuto la pazienza, ma anche il piacere - spero - di ascoltare i pezzi musicati, avrà notato che molti di essi sono introdotti da passi prosastici recitati da Irini Papà, non trascritti nel testo che abbiamo proposto. Da tempo li avevo rintracciati e inviati ad AWS, in modo che la pagina risultasse completa. Poi, per un motivo o per l'altro, le integrazioni non sono state inserite. Probabilmente si tratta di quei lavori complicati e noiosi sulla pagina web, che sempre volentieri si rimandano al giorno dopo, mentre i nuovi afflussi incalzano. Però mi dispiaceva che i visitatori interessati - fossero anche quattro gatti, e a maggior ragione proprio per questo - rimanessero con la curiosità di sapere cosa mai dica la voce recitante. Mando in questa forma di appendice l' integrazione, che mi sembra dovuta. Poi, qualche santo paziente troverà il tempo e la voglia di rielaborare la pagina... (continuer)
Gian Piero Testa 5/8/2011 - 08:25
Supper's Ready
Davvero un testo grandioso..il brano musicalmente parlando è strabiliante, ora leggendo la traduzione capisco anke l'enorme complessità,bellezza del testo..e spratutto la genialità di Peter nello scrivere qst parole ke nonostante qst ricca traduzione rimangono ancora un pò un mistero x me..i Genesis Sn puri Geni!..l'ultima parte Mi fa smpre venire i brividi lungo la schiena!!..applausi a nn finire per voi e un SINCERO grazie di cuore.
BAxitorCH 5/8/2011 - 00:56
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Album: "Child of a King"