So che probabilmente esisteva già da tempo ma ho notato solo oggi che alle canzoni anti centrali nucleari è dedicata un'intera sezione: nella mia umile opinione stona un po' avere una sezione dedicata a questo accanto a tutte le sezioni contro la guerra, la tortura, la pena di morte, ecc... per il semplice fatto che se le altre sono cose sbagliate SEMPRE e COMUNQUE, il nucleare (IMO) non lo è. Voterò ovviamente contro al nucleare al referendum (se si farà -.-) ma non sono affatto sicuro che se tutta l'energia prodotta dal nucleare negli anni passati (diciamo almeno fino agli anni '90 quando le energie alternative sono diventate competitive) fosse stata prodotta con petrolio, carbone, metano, vivremmo in un mondo migliore, anzi... l'ambiente probabilmente starebbe molto peggio.
Insomma, per rimanere in tema Referendum all'acqua pubblica voterei SI in qualunque momento dello spazio tempo, al Nucleare voto sì hic et nunc e per questo non mi pare giusto associarlo agli altri temi, per il resto continuate così ;)
Nel testo originale così come quello postato da voi un verso del ritornello "It ain't me, it ain't me, I ain't no senator's son, son." Non riporta la parola SENATORE nella traduzione in italiano...e penso sia un particolare non tanto trascurabile...!Cmq...complimenti...il vostro è in generale un sito fatto davvero bene...!Ciaooo...!
(Rosario)
Grazie Rosario, abbiamo corretto la traduzione. [CCG/AWS Staff]
Iva Zanicchi quella: "Ma sì proviamo pure Berluscone, tanto che abbiamo da perdere?". Quella lì..
(Lei intanto faceva la presentatrice e i "salotti permanenti" a Mediaset..)
Gisella 2011/5/28 - 10:10
Proprio così, è la stessa persona. Così va il mondo, e con lui qualcuno dei suoi abitanti. Quando Theodorakis, in esilio, portava in giro la sua musica per dare addosso ai colonnelli, in Italia la riproponevano, stando ai miei ricordi, Milva, Laura Betti e appunto la Zanicchi, che aveva la voce perfetta per interpretare "Kaimòs" con il titolo di "Fiume amaro". Non cito Peppino di Capri e la sua invereconda versione del "Ragazzo sorridente". Del resto, in quei tempi, la Zanicchi cantava: "prendi la mia mano, zingara". Oggi chiamerebbe De Corato, per farla sgomberare, perché di questi Rom non se ne può proprio più.
Spezzo una lancia a favore del povero Peppino di Capri: l'invereconda versione del "Ragazzo sorridente" era di Albano. Oso sperare che Theodorakis non lo sappia, altrimenti ce lo abbiamo sulla coscienza...
Insomma, per rimanere in tema Referendum all'acqua pubblica voterei SI in qualunque momento dello spazio tempo, al Nucleare voto sì hic et nunc e per questo non mi pare giusto associarlo agli altri temi, per il resto continuate così ;)