Le Vieil Adam et la Grenouille verte
Au commencement était le vieil Adam
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2011/3/24 - 22:06
La memoria
24 marzo 2011 Dia de la Memoria, Verdad y Justicia
A los familiares de las vìctimas de la represiòn: toda mi comprensión...
A los 40 millones de argentinos: que no se repita.
Al gobierno (el mio, obviamente): basta de agitar la banderita de los derechos humanos y hagamos algo para sacar adelante este paìs!
Y no es porque yo no tenga memoria...pero seguir usando una causa tan noble para desviar la atención de otro tipo de problematicas me parece vergonzoso.
24 marzo Giornata della Memoria, Verità e Giustizia
Ai familiari delle vittime della repressione: tutta la mia comprensione...
Ai 40 milioni di argentini: che non succeda mai più.
Al governo (il mio, si intende....): sventoliamo un pò meno la bandiera dei diritti umani e facciamo di più per risollevare questo paese!!!
Non perchè io non abbia memoria, per carità! ma continuare a servirsi di una causa così nobile per distogliere lo sguardo dalle altre problematiche è vergognoso.
A los familiares de las vìctimas de la represiòn: toda mi comprensión...
A los 40 millones de argentinos: que no se repita.
Al gobierno (el mio, obviamente): basta de agitar la banderita de los derechos humanos y hagamos algo para sacar adelante este paìs!
Y no es porque yo no tenga memoria...pero seguir usando una causa tan noble para desviar la atención de otro tipo de problematicas me parece vergonzoso.
24 marzo Giornata della Memoria, Verità e Giustizia
Ai familiari delle vittime della repressione: tutta la mia comprensione...
Ai 40 milioni di argentini: che non succeda mai più.
Al governo (il mio, si intende....): sventoliamo un pò meno la bandiera dei diritti umani e facciamo di più per risollevare questo paese!!!
Non perchè io non abbia memoria, per carità! ma continuare a servirsi di una causa così nobile per distogliere lo sguardo dalle altre problematiche è vergognoso.
Marcia 2011/3/24 - 18:05
C'est pour ton bien
[2011]
Album : J'y croyais pas
Album : J'y croyais pas
Salut gamin, salut gamine
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2011/3/24 - 17:48
Étranges abysses
[2011]
Album : J'y croyais pas
Album : J'y croyais pas
Chaque fois qu'éjacule le fascisme ordinaire
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2011/3/24 - 17:42
Tempus pertu
[1990]
Album “Chin Sas Armas o Chin Sas Rosas”
Album “Chin Sas Armas o Chin Sas Rosas”
Zai mi dispiaghet
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/3/24 - 17:11
Amerikanos, a balla ki bos bokene
[1990]
Album “Chin Sas Armas o Chin Sas Rosas”
Una canzone contro le basi militari USA in Sardegna dal significato piuttosto esplicito e chiaro, anche senza traduzione italiana.
Album “Chin Sas Armas o Chin Sas Rosas”
Una canzone contro le basi militari USA in Sardegna dal significato piuttosto esplicito e chiaro, anche senza traduzione italiana.
No bos suporto, no bos suporto,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/3/24 - 17:10
Celentano
Scritta per lo spettacolo Il lavoro rende liberi di Daniele Biacchessi:
"Questa storia ha un titolo, “la tuta di Celentano” e un protagonista, Ubaldo Urso.
E’ una piccola grande storia italiana, una vicenda esemplare di emigrazione da sud al nord.
Ubaldo Urso nasce a Casoria.
Inizia a lavorare fin da ragazzino.
Conduce una vita dura, grama come minatore a San Cataldo, paese di mafia.
Poi affronta il lungo viaggio verso Milano, una città che negli anni Sessanta accoglie i frutti del sottoproletariato meridionale.
Così, privo di coscienza sindacale e di spirito di classe, Ubaldo viene assunto all'Innocenti e fa il crumiro.
I suoi colleghi operai lo chiamano Celentano, proprio come il cantante.
Ubaldo e' un tipo gioviale, allegro, un pazzariello che lavora e canta canzoni di Celentano.
Suona la chitarra, utilizza gli stessi stratagemmi e balla come il supermolleggiato.
La Innocenti,... (Continues)
Non canto per me, ma canto per noi, gli operai
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/3/24 - 13:51
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Thyssen Krupp, in memory of
Più che una canzone un urlo di dolore
6 dicembre 2007: il rogo della Thyssen Krupp di Torino.
Ecco le canzoni che ne parlano:
Siamo gli operai Fabrizio Varchetta,
7 Casa del Vento,
Quelli della Thyssen Krupp Andrea Sigona,
Thyssen Krupp, in memory of Francesco Chiummento,
Tra il 5 e il 6 dicembre a Torino [Thyssen] Coro Le Cence Allegre,
Miraggio d'inverno Andrea Polini
Ecco le canzoni che ne parlano:
Siamo gli operai Fabrizio Varchetta,
7 Casa del Vento,
Quelli della Thyssen Krupp Andrea Sigona,
Thyssen Krupp, in memory of Francesco Chiummento,
Tra il 5 e il 6 dicembre a Torino [Thyssen] Coro Le Cence Allegre,
Miraggio d'inverno Andrea Polini
Ci sono momenti nella vita in cui tutto sembra inutile
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/3/24 - 12:56
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Quelli della Thyssen Krupp
6 dicembre 2007: il rogo della Thyssen Krupp di Torino.
Ecco le canzoni che ne parlano:
Siamo gli operai Fabrizio Varchetta,
7 Casa del Vento,
Quelli della Thyssen Krupp Andrea Sigona,
Thyssen Krupp, in memory of Francesco Chiummento,
Tra il 5 e il 6 dicembre a Torino [Thyssen] Coro Le Cence Allegre,
Miraggio d'inverno Andrea Polini
Ecco le canzoni che ne parlano:
Siamo gli operai Fabrizio Varchetta,
7 Casa del Vento,
Quelli della Thyssen Krupp Andrea Sigona,
Thyssen Krupp, in memory of Francesco Chiummento,
Tra il 5 e il 6 dicembre a Torino [Thyssen] Coro Le Cence Allegre,
Miraggio d'inverno Andrea Polini
Non basta un'altra vita
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/3/24 - 12:32
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Take Aim at Climate Change
Viviamo sulla terra un piccolo pianeta
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/3/24 - 11:41
Mutettu pro Gramsci
[1972]
Dall’ep “Sa bandiera ruja - Nuove canzoni di Orgosolo”, I Dischi del Sole.
Testo trovato su Il Deposito
Un’altra canzone del grande Peppino Marotto, assassinato nel 2007, dedicata al suo grande conterraneo Antonio Gramsci, assassinato nel 1937.
Dall’ep “Sa bandiera ruja - Nuove canzoni di Orgosolo”, I Dischi del Sole.
Testo trovato su Il Deposito
Un’altra canzone del grande Peppino Marotto, assassinato nel 2007, dedicata al suo grande conterraneo Antonio Gramsci, assassinato nel 1937.
Sardigna - afflitta mama generosa
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/3/24 - 10:23
Er verniciaro
Chanson romanesque (Italien) – Er verniciaro – Gianni Nebbiosi – 1974
Juste quelques mots pour dire que ma connaissance du « romanesque » est encore plus limitée que celle de l'italien. Il est donc possible – plus encore qu'à l'ordinaire – que je fasse l'une ou l'autre erreur. Si c'est le cas, on voudra bien me le signaler...
Que celui qui n'a jamais traduit...
Ainsi Parlait Marco Valdo M.I.
Juste quelques mots pour dire que ma connaissance du « romanesque » est encore plus limitée que celle de l'italien. Il est donc possible – plus encore qu'à l'ordinaire – que je fasse l'une ou l'autre erreur. Si c'est le cas, on voudra bien me le signaler...
Que celui qui n'a jamais traduit...
Ainsi Parlait Marco Valdo M.I.
LE PEINTRE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2011/3/23 - 16:11
We Came to Sunny Spain
Anonymous
[1936]
Inno del “British Batallion” in cui erano inquadrati i volontari antifascisti inglesi.
Testo trovato su Mudcat Café
Inno del “British Batallion” in cui erano inquadrati i volontari antifascisti inglesi.
Testo trovato su Mudcat Café
We came to sunny Spain,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/3/23 - 15:35
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
The Battlefields of Spain
Anonymous
[1936]
Uno degli inni della “Connolly Column”, brigada irlandese che combattè nella guerra di Spagna.
Su di una melodia tradizionale comune a diverse canzoni popolari irlandesi come “O'Donnell Abu”, "Roddy McCorley" o "Sean South".
Testo trovato su Mudcat Café
La “Connolly Column” era ovviamente intitolata al leader socialista irlandese James Connolly, fucilato dagli inglesi durante l’Easter Rising del 1916.
Uno degli inni della “Connolly Column”, brigada irlandese che combattè nella guerra di Spagna.
Su di una melodia tradizionale comune a diverse canzoni popolari irlandesi come “O'Donnell Abu”, "Roddy McCorley" o "Sean South".
Testo trovato su Mudcat Café
La “Connolly Column” era ovviamente intitolata al leader socialista irlandese James Connolly, fucilato dagli inglesi durante l’Easter Rising del 1916.
Oh, workers dear, did you hear our comrades' call to arms?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/3/23 - 14:57
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Al tocar diana
[Tra il 1937 ed il 1939]
Canzone composta da anonimi prigionieri cubani reclusi nel monastero di San Pedro de Cardeña a Castrillo del Val, provincia di Burgos, utilizzato da Franco come campo di concentramento per combattenti repubblicani catturati.
La musica è quella di “Tomo y obligo” (1931), famoso tango di Carlos Gardel.
Dall’album “Al tocar diana/At the Break of Dawn: Songs from a Franco Prison”, Folkways Records 1982, con l’introduzione di Carl Geiser (1910-2009), altro americano volontario anti-fascista nella guerra di Spagna.
Testo trovato sul libretto dell’album e anche su questa pagina dedicata ai prigionieri repubblicani del fronte nord.
“Tocar diana” significa “suonare la sveglia” in gergo militare.
Canzone dove si racconta delle difficili condizioni di prigionia nel campo di concentramento franchista di San Pedro de Cardeña, un vecchio monastero abbandonato negli anni... (Continues)
Canzone composta da anonimi prigionieri cubani reclusi nel monastero di San Pedro de Cardeña a Castrillo del Val, provincia di Burgos, utilizzato da Franco come campo di concentramento per combattenti repubblicani catturati.
La musica è quella di “Tomo y obligo” (1931), famoso tango di Carlos Gardel.
Dall’album “Al tocar diana/At the Break of Dawn: Songs from a Franco Prison”, Folkways Records 1982, con l’introduzione di Carl Geiser (1910-2009), altro americano volontario anti-fascista nella guerra di Spagna.
Testo trovato sul libretto dell’album e anche su questa pagina dedicata ai prigionieri repubblicani del fronte nord.
“Tocar diana” significa “suonare la sveglia” in gergo militare.
Canzone dove si racconta delle difficili condizioni di prigionia nel campo di concentramento franchista di San Pedro de Cardeña, un vecchio monastero abbandonato negli anni... (Continues)
Al tocar diana, por la mañana, lo dice la gente todos a formar.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/3/23 - 14:20
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
RISATE AMARE: VIGNETTE CONTRO LA GUERRA/ LAUGHING BITTERLY WITH ANTIWAR CARTOONS
di Antonio Fraguas alias Forges da forges.com 22/3/2011
2011/3/23 - 12:14
A usted, señor, me dirijo
MI RIVOLGO A LEI, SIGNORE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Diego Romei Reyes 2011/3/23 - 11:50
Ballata degli impiccati
la foto dei patigiani impiccati dai nazisti si riferisce ai 29 martiri di Figline di PRATO (non Figline Valdarno!) fatto avvenuto il 06-09-1944.
ALESSANDRO GODI PRATO 2011/3/23 - 10:48
Five To One
Bernardo Valli su la Repubblica di oggi, 23 marzo 2011, racconta – invero scopiazzando un po’ da questo articolo di Nicolas Pelham su The New York Review of Books – che “Five To One” di Jim Morrison, riscritta da un tal dottor Adil Mashaiti – medico libico 37enne, laureatosi a Londra e poi finito nelle prigioni del regime di Ghedddafi, di cui è acerrimo oppositore – sarebbe uno degli inni della rivoluzione libica… Non ho il testo completo di questa cover dei Doors in salsa libica ma una delle strofe dovrebbe essere:
Che Bernardo Valli traduce così:
“We’ll stay here until our pain disappears.
We’ll come alive and sweetly sing.
Despite all the vengeance,
we’ll reach the summit and scream to the heavens.
We’ll stand together with balm and a pen.”
We’ll come alive and sweetly sing.
Despite all the vengeance,
we’ll reach the summit and scream to the heavens.
We’ll stand together with balm and a pen.”
Che Bernardo Valli traduce così:
"Staremo qui fino a quando il nostro dolore sarà sparito.
Resteremo vivi cantando con amore.
Nonostante tutte le vendette,
arriveremo sulla vetta e ci rivolgeremo al paradiso.
Staremo insieme con un balsamo e una penna".
Resteremo vivi cantando con amore.
Nonostante tutte le vendette,
arriveremo sulla vetta e ci rivolgeremo al paradiso.
Staremo insieme con un balsamo e una penna".
Bartleby 2011/3/23 - 10:31
Lontana è Milano
dal secondo album di Venditti (il primo da solista) "L'Orso Bruno"
Lontana è Milano dalla mia terra
(Continues)
(Continues)
Contributed by Luca 'The River' 2011/3/22 - 22:17
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Ballata per un eroe
Tanti anni fa la canzone "Senza frontiere" è stata il filo conduttore di un campeggio al quale ho partecipato e da tempo la cerco per insegnarla ai miei bambini. Non riesco a trovarla da nessuna parte. Ho pensato anche di scrivere a Gipo Farassino per chiedergli come fare. Chi ha la sua e-mail?
Emanuela 2011/3/22 - 18:37
Ciamel amuur
Chanson italienne en laghée - Ciàmel amuur - Davide Van De Sfroos – 2011
d'après la version italienne de Bielle
C'est vrai qu'elle est belle cette chanson d'amour et cette femme seule dans sa grange... qui monologue pour un fantôme lointain, lointain... on dirait une parente de Clara, qui ne pouvait, ni ne savait dire autre chose que Hou ! Hou ! Clara dont les hommes du village profitaient aussi à cause de son insigne faiblesse et de son manque absolu d'amour...
d'après la version italienne de Bielle
C'est vrai qu'elle est belle cette chanson d'amour et cette femme seule dans sa grange... qui monologue pour un fantôme lointain, lointain... on dirait une parente de Clara, qui ne pouvait, ni ne savait dire autre chose que Hou ! Hou ! Clara dont les hommes du village profitaient aussi à cause de son insigne faiblesse et de son manque absolu d'amour...
DIS-LE AMOUR !
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2011/3/21 - 23:10
Sognando
solo chi ha vissuto vicino a chi è stato colpito da questa disgrazia capisce fino in fondo quanto siano vere le parole di questa canzone. mi piacerebbe sapere se Don Backy ha scritto questa canzone avendo provato sulla sua pelle certe sensazioni o se è stata solo la sua sensibilità da grande artista a fare questa meravigliosa canzone.
luciano 2011/3/21 - 22:56
Questa di Marinella
En effet, il y avait une erreur de traduction... Je remercie bien ceux qui ont pris la peine de me le faire remarquer. Mes excuses, donc. Compte tenu des remarques, je propose cette nouvelle version... Cela dit, je préfère parler d'exposition que d'exhibition - qui n'a pas le même sens en français qu'en anglais...
Marco Valdo M.I. 2011/3/21 - 21:23
Banditi nella sala
[2011]
Album : Profondo rosso
Don Andrea Gallo (Campo Ligure, 18 luglio 1928 – Genova, 22 maggio 2013)
Andrea Gallo nasce a Genova il 18 Luglio 1928. Fin da piccolo fu attratto dalla spiritualità dei salesiani di Giovanni Bosco tanto che nel 1948 entrò nel loro noviziato di Varazze, proseguendo poi a Roma gli studi liceali e filosofici. Fin dall’adolescenza, fece sua la dedizione di don Bosco di vivere a tempo pieno con gli ultimi, i poveri , gli emarginati.
Nel 1953 chiede di partire per le missioni e viene mandato in Brasile a San Paulo dove compie studi teologici. Il clima per lui insopportabile della dittatura che vigeva in Brasile, lo costringe a ritornare l’anno dopo in Italia, ad Ivrea, dove prosegue gli studi e viene ordinato sacerdote il 1 luglio 1959. Un anno dopo viene nominato cappellano alla nave scuola della Garaventa, noto riformatorio per minori in cui introdusse una... (Continues)
Album : Profondo rosso
Don Andrea Gallo (Campo Ligure, 18 luglio 1928 – Genova, 22 maggio 2013)
Andrea Gallo nasce a Genova il 18 Luglio 1928. Fin da piccolo fu attratto dalla spiritualità dei salesiani di Giovanni Bosco tanto che nel 1948 entrò nel loro noviziato di Varazze, proseguendo poi a Roma gli studi liceali e filosofici. Fin dall’adolescenza, fece sua la dedizione di don Bosco di vivere a tempo pieno con gli ultimi, i poveri , gli emarginati.
Nel 1953 chiede di partire per le missioni e viene mandato in Brasile a San Paulo dove compie studi teologici. Il clima per lui insopportabile della dittatura che vigeva in Brasile, lo costringe a ritornare l’anno dopo in Italia, ad Ivrea, dove prosegue gli studi e viene ordinato sacerdote il 1 luglio 1959. Un anno dopo viene nominato cappellano alla nave scuola della Garaventa, noto riformatorio per minori in cui introdusse una... (Continues)
Nel buio nero accendo un cero, un pensiero al guerrigliero
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2011/3/21 - 18:12
Song Itineraries:
Gaetano Bresci
Les Trois Frères de Barmbek
Les Trois Frères de Barmbek
Complainte pour les enfants frivoles
Canzone française – Les Trois Frères de Barmbek – 1928 – Marco Valdo M.I. – 2011
Histoires d'Allemagne 27
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.Cette fois, c'est une complainte... La complainte, comme tu le sais, Lucien l'âne mon ami, est une forme de lamentation et dans ce cas, c'en est bien une... C'est la plainte triste d'une mère qui raconte à ses petits-enfants, l'histoire de sa jeunesse au temps où ses propres fils étaient encore en vie jusqu'au temps de leurs morts. Elle commence, cette histoire tragique, par la mort de leur père... Un accident de travail... une palette d'oranges qui tombe sur le dos de ce que chez nous... (Continues)
Complainte pour les enfants frivoles
Canzone française – Les Trois Frères de Barmbek – 1928 – Marco Valdo M.I. – 2011
Histoires d'Allemagne 27
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.Cette fois, c'est une complainte... La complainte, comme tu le sais, Lucien l'âne mon ami, est une forme de lamentation et dans ce cas, c'en est bien une... C'est la plainte triste d'une mère qui raconte à ses petits-enfants, l'histoire de sa jeunesse au temps où ses propres fils étaient encore en vie jusqu'au temps de leurs morts. Elle commence, cette histoire tragique, par la mort de leur père... Un accident de travail... une palette d'oranges qui tombe sur le dos de ce que chez nous... (Continues)
Écoutez, ô enfants, la complainte de mes plus beaux jours
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2011/3/21 - 17:29
Amazin' Man
[1975]
Album “The Collected Broadcasts of Idi Amin”
Scritta da Alan Coren, scrittore umorista e satirico, autore di diversi popolari programmi della BBC.
Testo trovato su Mudcat Café
Il pezzo fa parte anche del repertorio di Dr. Demento.
Visto che siamo in un periodo in cui tante dittature africane apparentemente inossidabili sembrano invece essere in rapido dissolvimento, vorrei qui proporvi una divertente canzone satirica, con annesse scenette in stile Monty Python, dedicata a colui che forse può essere considerato “the most amazin’ african dictator of the 20th century”…
Ve lo ricordate Idi Amin Dada?
Beh, ieri sera mi sono visto il grande Denzel Washington che lo interpreta magistralmente in “L’ultimo re di Scozia”, film del 2006 diretto da Kevin Macdonald, e stamattina, dopo qualche ricerca, mi sono imbattuto in questa stupenda canzone sul grosso dittatore psicopatico dell’Uganda... (Continues)
Album “The Collected Broadcasts of Idi Amin”
Scritta da Alan Coren, scrittore umorista e satirico, autore di diversi popolari programmi della BBC.
Testo trovato su Mudcat Café
Il pezzo fa parte anche del repertorio di Dr. Demento.
Visto che siamo in un periodo in cui tante dittature africane apparentemente inossidabili sembrano invece essere in rapido dissolvimento, vorrei qui proporvi una divertente canzone satirica, con annesse scenette in stile Monty Python, dedicata a colui che forse può essere considerato “the most amazin’ african dictator of the 20th century”…
Ve lo ricordate Idi Amin Dada?
Beh, ieri sera mi sono visto il grande Denzel Washington che lo interpreta magistralmente in “L’ultimo re di Scozia”, film del 2006 diretto da Kevin Macdonald, e stamattina, dopo qualche ricerca, mi sono imbattuto in questa stupenda canzone sul grosso dittatore psicopatico dell’Uganda... (Continues)
[Suoni di prova d’orchestra]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/3/21 - 10:12
Bella Ciao
Anonymous
- A CUBA lo spettacolo "BELLA CIAO : 150 anni di canti sociali in 150 anni di storia italiana", del gruppo bolognese "LAMENSEMBLE" diretto da TORE PANU, sarà all'Avana nel novembre 2011. (Il gruppo suddetto è composto da SEI PERSONE : cioè tre compagne e tre compagni). CHI VUOLE CONTATTARE IL GRUPPO MUSICALE SUDDETTO PER FARE SPETTACOLI ESTIVI (PRO-CIRCOLI-PRO-CUBA) deve mettersi in contatto con TORE PANU: torepanu@tiscali.it
gianfranco ginestri --- ex del "canzoniere delle lame" di bologna --- 2011/3/20 - 23:50
Canzone della marcia della pace
- Al posto delle parole BERLINO e LA NATO mettete OBAMA .
gianfranco ginestri --- ex del "canzoniere delle lame" di bologna --- 2011/3/20 - 22:39
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Canzone française – Le Vieil Adam et la Grenouille verte – 1929 – Marco Valdo M.I. – 2011
Histoires d'Allemagne 28
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Voici, Lucien l'âne mon ami, une canzone nantie d'un titre digne du bon la Fontaine ou d'Ésope ou carrément, tu sais que ce n'est pas dans mes habitudes, mais quand même, carrément biblique. Comme tiré de l'Ancien Testament. Elle s'intitule : Le Vieil Adam et la Grenouille verte.
Oui, c'est assez amusant comme titre..., dit Lucien l'âne en brayant. Mais comme disait le rédac'chef, de quoi s'agit-il ? Quoique la couleur verte de ta grenouille, pour si naturelle qu'elle soit chez la rainette, me fasse penser... (Continues)