Sognando
solo chi ha vissuto vicino a chi è stato colpito da questa disgrazia capisce fino in fondo quanto siano vere le parole di questa canzone. mi piacerebbe sapere se Don Backy ha scritto questa canzone avendo provato sulla sua pelle certe sensazioni o se è stata solo la sua sensibilità da grande artista a fare questa meravigliosa canzone.
luciano 2011/3/21 - 22:56
Banditi nella sala
[2011]
Album : Profondo rosso
Don Andrea Gallo (Campo Ligure, 18 luglio 1928 – Genova, 22 maggio 2013)
Andrea Gallo nasce a Genova il 18 Luglio 1928. Fin da piccolo fu attratto dalla spiritualità dei salesiani di Giovanni Bosco tanto che nel 1948 entrò nel loro noviziato di Varazze, proseguendo poi a Roma gli studi liceali e filosofici. Fin dall’adolescenza, fece sua la dedizione di don Bosco di vivere a tempo pieno con gli ultimi, i poveri , gli emarginati.
Nel 1953 chiede di partire per le missioni e viene mandato in Brasile a San Paulo dove compie studi teologici. Il clima per lui insopportabile della dittatura che vigeva in Brasile, lo costringe a ritornare l’anno dopo in Italia, ad Ivrea, dove prosegue gli studi e viene ordinato sacerdote il 1 luglio 1959. Un anno dopo viene nominato cappellano alla nave scuola della Garaventa, noto riformatorio per minori in cui introdusse una... (Continues)
Album : Profondo rosso
Don Andrea Gallo (Campo Ligure, 18 luglio 1928 – Genova, 22 maggio 2013)
Andrea Gallo nasce a Genova il 18 Luglio 1928. Fin da piccolo fu attratto dalla spiritualità dei salesiani di Giovanni Bosco tanto che nel 1948 entrò nel loro noviziato di Varazze, proseguendo poi a Roma gli studi liceali e filosofici. Fin dall’adolescenza, fece sua la dedizione di don Bosco di vivere a tempo pieno con gli ultimi, i poveri , gli emarginati.
Nel 1953 chiede di partire per le missioni e viene mandato in Brasile a San Paulo dove compie studi teologici. Il clima per lui insopportabile della dittatura che vigeva in Brasile, lo costringe a ritornare l’anno dopo in Italia, ad Ivrea, dove prosegue gli studi e viene ordinato sacerdote il 1 luglio 1959. Un anno dopo viene nominato cappellano alla nave scuola della Garaventa, noto riformatorio per minori in cui introdusse una... (Continues)
Nel buio nero accendo un cero, un pensiero al guerrigliero
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2011/3/21 - 18:12
Song Itineraries:
Gaetano Bresci
Les Trois Frères de Barmbek
Les Trois Frères de Barmbek
Complainte pour les enfants frivoles
Canzone française – Les Trois Frères de Barmbek – 1928 – Marco Valdo M.I. – 2011
Histoires d'Allemagne 27
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.Cette fois, c'est une complainte... La complainte, comme tu le sais, Lucien l'âne mon ami, est une forme de lamentation et dans ce cas, c'en est bien une... C'est la plainte triste d'une mère qui raconte à ses petits-enfants, l'histoire de sa jeunesse au temps où ses propres fils étaient encore en vie jusqu'au temps de leurs morts. Elle commence, cette histoire tragique, par la mort de leur père... Un accident de travail... une palette d'oranges qui tombe sur le dos de ce que chez nous... (Continues)
Complainte pour les enfants frivoles
Canzone française – Les Trois Frères de Barmbek – 1928 – Marco Valdo M.I. – 2011
Histoires d'Allemagne 27
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.Cette fois, c'est une complainte... La complainte, comme tu le sais, Lucien l'âne mon ami, est une forme de lamentation et dans ce cas, c'en est bien une... C'est la plainte triste d'une mère qui raconte à ses petits-enfants, l'histoire de sa jeunesse au temps où ses propres fils étaient encore en vie jusqu'au temps de leurs morts. Elle commence, cette histoire tragique, par la mort de leur père... Un accident de travail... une palette d'oranges qui tombe sur le dos de ce que chez nous... (Continues)
Écoutez, ô enfants, la complainte de mes plus beaux jours
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2011/3/21 - 17:29
Amazin' Man
[1975]
Album “The Collected Broadcasts of Idi Amin”
Scritta da Alan Coren, scrittore umorista e satirico, autore di diversi popolari programmi della BBC.
Testo trovato su Mudcat Café
Il pezzo fa parte anche del repertorio di Dr. Demento.
Visto che siamo in un periodo in cui tante dittature africane apparentemente inossidabili sembrano invece essere in rapido dissolvimento, vorrei qui proporvi una divertente canzone satirica, con annesse scenette in stile Monty Python, dedicata a colui che forse può essere considerato “the most amazin’ african dictator of the 20th century”…
Ve lo ricordate Idi Amin Dada?
Beh, ieri sera mi sono visto il grande Denzel Washington che lo interpreta magistralmente in “L’ultimo re di Scozia”, film del 2006 diretto da Kevin Macdonald, e stamattina, dopo qualche ricerca, mi sono imbattuto in questa stupenda canzone sul grosso dittatore psicopatico dell’Uganda... (Continues)
Album “The Collected Broadcasts of Idi Amin”
Scritta da Alan Coren, scrittore umorista e satirico, autore di diversi popolari programmi della BBC.
Testo trovato su Mudcat Café
Il pezzo fa parte anche del repertorio di Dr. Demento.
Visto che siamo in un periodo in cui tante dittature africane apparentemente inossidabili sembrano invece essere in rapido dissolvimento, vorrei qui proporvi una divertente canzone satirica, con annesse scenette in stile Monty Python, dedicata a colui che forse può essere considerato “the most amazin’ african dictator of the 20th century”…
Ve lo ricordate Idi Amin Dada?
Beh, ieri sera mi sono visto il grande Denzel Washington che lo interpreta magistralmente in “L’ultimo re di Scozia”, film del 2006 diretto da Kevin Macdonald, e stamattina, dopo qualche ricerca, mi sono imbattuto in questa stupenda canzone sul grosso dittatore psicopatico dell’Uganda... (Continues)
[Suoni di prova d’orchestra]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/3/21 - 10:12
Bella Ciao
Anonymous
- A CUBA lo spettacolo "BELLA CIAO : 150 anni di canti sociali in 150 anni di storia italiana", del gruppo bolognese "LAMENSEMBLE" diretto da TORE PANU, sarà all'Avana nel novembre 2011. (Il gruppo suddetto è composto da SEI PERSONE : cioè tre compagne e tre compagni). CHI VUOLE CONTATTARE IL GRUPPO MUSICALE SUDDETTO PER FARE SPETTACOLI ESTIVI (PRO-CIRCOLI-PRO-CUBA) deve mettersi in contatto con TORE PANU: torepanu@tiscali.it
gianfranco ginestri --- ex del "canzoniere delle lame" di bologna --- 2011/3/20 - 23:50
Canzone della marcia della pace
- Al posto delle parole BERLINO e LA NATO mettete OBAMA .
gianfranco ginestri --- ex del "canzoniere delle lame" di bologna --- 2011/3/20 - 22:39
Children of the Nuclear Age
[2005]
Lyrics & Music by James Jackson Holmes
Album: James 1
Most of the world's energy comes from Oil. Nuclear power promised so much, but has failed to deliver a viable alternative. This song is set after the final Oil Crisis. Once the world's oil production declines, that's it. We'll either have got our act together and found a sustainable alternative, or we'll be back in the Stone Age..
Lyrics & Music by James Jackson Holmes
Album: James 1
Most of the world's energy comes from Oil. Nuclear power promised so much, but has failed to deliver a viable alternative. This song is set after the final Oil Crisis. Once the world's oil production declines, that's it. We'll either have got our act together and found a sustainable alternative, or we'll be back in the Stone Age..
The Children of the Nuclear Age
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2011/3/20 - 21:42
Song Itineraries:
No Nukes
Welcome! (Cold Fusion)
[2008]
Lyrics & Music by Tim Fatchen
Album: Cassandra!
Narrator welcomes the audience to the show and sets the scene for the search for Cold Fusion and its later consequences..:
Lyrics & Music by Tim Fatchen
Album: Cassandra!
Narrator welcomes the audience to the show and sets the scene for the search for Cold Fusion and its later consequences..:
Welcome
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2011/3/20 - 21:36
Song Itineraries:
No Nukes
People Have The Power
la traduzione ha un errore!!
"and the armies ceased advancing
because the people had their ear"
vuol dire
gli eserciti (armies - braccia è arms) smisero di avanzare
perchè la gente fu ascoltata (non perchè la gente ha le orecchie!!)
(Anna)
"and the armies ceased advancing
because the people had their ear"
vuol dire
gli eserciti (armies - braccia è arms) smisero di avanzare
perchè la gente fu ascoltata (non perchè la gente ha le orecchie!!)
(Anna)
Giustissimo! Grazie. [CCG/AWS Staff]
2011/3/20 - 19:58
Amici come prima: Berlusconi e Gheddafi
(15 marzo 2011)
parodia di una canzone di Paola e Chiara
dedicata all'amicizia virile tra Berlusconi e Gheddafi
con citazioni di "Norwegian Wood" dei Beatles e di "Libiamo ne' lieti calici" da "La Traviata" di Giuseppe Verdi.
parodia di una canzone di Paola e Chiara
dedicata all'amicizia virile tra Berlusconi e Gheddafi
con citazioni di "Norwegian Wood" dei Beatles e di "Libiamo ne' lieti calici" da "La Traviata" di Giuseppe Verdi.
Scusa
(Continues)
(Continues)
2011/3/20 - 14:35
A false "revolution", then the usual "Exportation of Democracy" on rockets top. The dear & old colonialism, oil, the "Nobel prize winner" Bushobama, the European serfs like Sarkozy, the ring kisser Berlusconi: here's a brand new war, this time at house door. And we also say NO, just like Gino Strada.
Riccardo Venturi 2011/3/20 - 11:34
Perché Fausto e Iaio
30 anni fa due miei amici un cane qualche pallottola ...una storia che io non dimentichero'...A FAUSTO E JAIO
adriana 2011/3/20 - 11:11
Ultimamente
[2010]
Album : Ultimamente
"Abbiamo iniziato a scrivere Ultimamente quando leggevamo il blog della mamma di Federico Aldrovandi, una signora con una tale forza che ci ha riempito di energia. Pochi mesi dopo è stato ucciso Stefano Cucchi e una canzone del genere per noi era un dovere"
Stralcio dell'intervista uscita su Alias di sabato 11 Settembre 2010.
Album : Ultimamente
"Abbiamo iniziato a scrivere Ultimamente quando leggevamo il blog della mamma di Federico Aldrovandi, una signora con una tale forza che ci ha riempito di energia. Pochi mesi dopo è stato ucciso Stefano Cucchi e una canzone del genere per noi era un dovere"
Stralcio dell'intervista uscita su Alias di sabato 11 Settembre 2010.
Ultimamente isciu ca ete la paccia ca a quai cumanda
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2011/3/19 - 15:04
Lampedusa
[2010]
Album : Ultimamente
Album : Ultimamente
Row row to Lampedusa we go
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2011/3/19 - 14:49
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Garibaldi Blues
[1965]
Testo di Bruno Lauzi
Musica di Eddie Cooley e John Davenport
Album: Lauzi al cabaret
Fever fu una canzone di Eddie Cooley e John Davenport del 1956 incisa per la prima volta da Little Willie John, diventò poi un grande successo grazie alla sensuale cover di Peggy Lee del 1958.
Moltissimi gli artisti che hanno realizzato una cover di questa canzone: citiamo solo Amanda Lear, Beyoncè Knowles, Michael Bublè, Ray Charles con Natalie Cole, The Cramps (in una versione psychobilly), Bob Dylan, Ella Fitzgerald, Tom Jones, Elvis Presley (nell'album Elvis Is Back!), The Pussycat Dolls, The Doors e, in Italia, Bruno Lauzi e Mina.
La cover di Lauzi venne incisa con un testo umoristico in italiano, scritto dallo stesso cantautore genovese nel 1965 ed intitolata dapprima solo Garibaldi (inserita nell'album Lauzi al cabaret, pubblicato a dicembre dello stesso anno dalla Compagnia Generale... (Continues)
Testo di Bruno Lauzi
Musica di Eddie Cooley e John Davenport
Album: Lauzi al cabaret
Fever fu una canzone di Eddie Cooley e John Davenport del 1956 incisa per la prima volta da Little Willie John, diventò poi un grande successo grazie alla sensuale cover di Peggy Lee del 1958.
Moltissimi gli artisti che hanno realizzato una cover di questa canzone: citiamo solo Amanda Lear, Beyoncè Knowles, Michael Bublè, Ray Charles con Natalie Cole, The Cramps (in una versione psychobilly), Bob Dylan, Ella Fitzgerald, Tom Jones, Elvis Presley (nell'album Elvis Is Back!), The Pussycat Dolls, The Doors e, in Italia, Bruno Lauzi e Mina.
La cover di Lauzi venne incisa con un testo umoristico in italiano, scritto dallo stesso cantautore genovese nel 1965 ed intitolata dapprima solo Garibaldi (inserita nell'album Lauzi al cabaret, pubblicato a dicembre dello stesso anno dalla Compagnia Generale... (Continues)
"Cerèa… súmachi.. cu fu?.. cca sugnu.. Garibaldi blues.."
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2011/3/19 - 13:10
Maria
Album: Yanez
Testo reperito in questa pagina
Inserito dopo la visione della conferenza stampa nella quale Davide Van De Sfroos racconta le canzoni del suo album.
"Scoppia il cielo e te par mea vera
che stavolta l'è mea una guèra"
.. scoppia il cielo e non ti pare vero che stavolta non è una guerra..
Fisarmonica e violino accompagnano il canto di Maria, in una sera in cui "i profeti della birra rossa media / si sistemano la sedia / e poi non sanno più cosa fare". Maria, con la gonna troppo corta, viene da un paese lontano e non si sa nemmeno se si chiama Maria. Slaccia cinture e dipinge col rossetto dei suoi baci tutti quelli che la chiamano, per poter mandare i soldi a casa. Delicatissima storia di prostituzione di paese. "Bocca di rosa"?
La frase: "Qui nel lago certe stelle son cadute e le cravatte son svenute / ma se beef un oultu giir / e domani ci sarà la processione / e vuoi imparare una canzone che nessuno imparerà"
www.bielle.org
Testo reperito in questa pagina
Inserito dopo la visione della conferenza stampa nella quale Davide Van De Sfroos racconta le canzoni del suo album.
"Scoppia il cielo e te par mea vera
che stavolta l'è mea una guèra"
.. scoppia il cielo e non ti pare vero che stavolta non è una guerra..
Fisarmonica e violino accompagnano il canto di Maria, in una sera in cui "i profeti della birra rossa media / si sistemano la sedia / e poi non sanno più cosa fare". Maria, con la gonna troppo corta, viene da un paese lontano e non si sa nemmeno se si chiama Maria. Slaccia cinture e dipinge col rossetto dei suoi baci tutti quelli che la chiamano, per poter mandare i soldi a casa. Delicatissima storia di prostituzione di paese. "Bocca di rosa"?
La frase: "Qui nel lago certe stelle son cadute e le cravatte son svenute / ma se beef un oultu giir / e domani ci sarà la processione / e vuoi imparare una canzone che nessuno imparerà"
www.bielle.org
Le fisarmoniche si muovon come bruchi
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2011/3/19 - 12:19
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
La leva
Anonymous
Chanson sicilienne – La Leva – Anonyme.
Chanson sicilienne de la période immédiatement post-unitaire, expression de la plus profonde désillusion populaire suite à l'ajournement du programme démocratique de Garibaldi et à l'alliance entre la nouvelle bourgeoisie piémontaise et la vieille aristocratie îlienne, liée à la rente parasitaire. Parmi les aspects les plus impopulaires de la politique du nouveau gouvernement il y avait sans doute aucun la conscription obligatoire, le système du tirage au sort, truqué de mille façons, qui contraignait toujours les jeunes des classes subalternes à « servir la patrie » pendant de longues années, les amenant à combattre et à mourir pour des causes incompréhensibles, sous le commandement d'officiers qui parlaient une langue tout-à-fait différente et qui les considéraient comme des barbares à civiliser.
(note de: "Canzoni italiane di protesta - 1794/1974... (Continues)
Chanson sicilienne de la période immédiatement post-unitaire, expression de la plus profonde désillusion populaire suite à l'ajournement du programme démocratique de Garibaldi et à l'alliance entre la nouvelle bourgeoisie piémontaise et la vieille aristocratie îlienne, liée à la rente parasitaire. Parmi les aspects les plus impopulaires de la politique du nouveau gouvernement il y avait sans doute aucun la conscription obligatoire, le système du tirage au sort, truqué de mille façons, qui contraignait toujours les jeunes des classes subalternes à « servir la patrie » pendant de longues années, les amenant à combattre et à mourir pour des causes incompréhensibles, sous le commandement d'officiers qui parlaient une langue tout-à-fait différente et qui les considéraient comme des barbares à civiliser.
(note de: "Canzoni italiane di protesta - 1794/1974... (Continues)
LA LEVÉE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2011/3/18 - 22:04
Il treno che viene dal sud
Ricordo che Lauzi si irritò alquanto per questa "risposta" http://www.youtube.com/watch?v=XuU_R4p4P0c di Endrigo. E certo.. Lui (Lauzi) avrebbe "cantato politico" solo quando e solo se..
Rodolfo 2011/3/18 - 13:15
In Generale
Chanson italienne – In General – Elio e le Storie Tese – 2011
Ah, Lucien l'âne mon ami,voici une chanson assez désopilante, qui traite un sujet des plus brûlants... et même plusieurs comme tu le verras... Une chanson drôle que celle-ci, mais, à bien y regarder, elle cache sous ses pepepeppe et ses ho, ho, ho... une interprétation du monde qui ne te déplaira pas... Mais à propos, sais-tu ce que sont ces fameux bersagliers dont parle le tout aussi fameux Garibaldi, connu sous mille noms – dont le Héros des deux Mondes, Garibaldi, ce libérateur de cœur et finalement mal embarqué dans une série d'actions tout aussi libératroces qui ont très mal tourné. L'enfer est pavé des meilleures intentions et ce n'est pas le seul cas dans l'Histoire... Beaucoup de libérateurs se sont révélés à l'usage des oppresseurs finaux.
Oh oui, mon ami Marco Valdo M.I., j'ai bien connu Garibaldi, l'homme à la chemise... (Continues)
Ah, Lucien l'âne mon ami,voici une chanson assez désopilante, qui traite un sujet des plus brûlants... et même plusieurs comme tu le verras... Une chanson drôle que celle-ci, mais, à bien y regarder, elle cache sous ses pepepeppe et ses ho, ho, ho... une interprétation du monde qui ne te déplaira pas... Mais à propos, sais-tu ce que sont ces fameux bersagliers dont parle le tout aussi fameux Garibaldi, connu sous mille noms – dont le Héros des deux Mondes, Garibaldi, ce libérateur de cœur et finalement mal embarqué dans une série d'actions tout aussi libératroces qui ont très mal tourné. L'enfer est pavé des meilleures intentions et ce n'est pas le seul cas dans l'Histoire... Beaucoup de libérateurs se sont révélés à l'usage des oppresseurs finaux.
Oh oui, mon ami Marco Valdo M.I., j'ai bien connu Garibaldi, l'homme à la chemise... (Continues)
EN GÉNÉRAL
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2011/3/18 - 11:51
Atom and Evil
[1946]
Songwriters: Hy Zaret and Lou Singer
This gospel song worries about the potential misuse of atomic power by an undefined 'Evil.' While The Golden Gate Quartet was no doubt referring to a global, metaphoric 'Evil,' one without geographic borders, the U.S. government was busily anticipating the inevitable goal of the nation it believed to be the true evil, the USSR. And on that day when the Russians tested their first bomb (August 29, 1949), 'evil' would be defined for us by politicians…repeatedly.
The Golden Gate Quartet was formed in 1934 in Norfolk, Virginia and is best remembered for popularizing the 'jubilee' style of black gospel. The original line-up for The Gates, as they came to be known, was William Langford (first tenor), Henry Owens (second tenor), Willie Johnson (baritone) and Orlandus Wilson (bass). The Gates first found success on the radio, especially on WBT in Charlotte,... (Continues)
Songwriters: Hy Zaret and Lou Singer
This gospel song worries about the potential misuse of atomic power by an undefined 'Evil.' While The Golden Gate Quartet was no doubt referring to a global, metaphoric 'Evil,' one without geographic borders, the U.S. government was busily anticipating the inevitable goal of the nation it believed to be the true evil, the USSR. And on that day when the Russians tested their first bomb (August 29, 1949), 'evil' would be defined for us by politicians…repeatedly.
The Golden Gate Quartet was formed in 1934 in Norfolk, Virginia and is best remembered for popularizing the 'jubilee' style of black gospel. The original line-up for The Gates, as they came to be known, was William Langford (first tenor), Henry Owens (second tenor), Willie Johnson (baritone) and Orlandus Wilson (bass). The Gates first found success on the radio, especially on WBT in Charlotte,... (Continues)
Now, brothers and sisters, I'm troubled to say
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2011/3/18 - 09:10
Orfani e vedove
Ma il testo gliel'ha scritto Giuliano Ferrara? "è per me un dovere amare il popolo ebraico, lo stato di Israele". Un dovere?? Il Ferretti si è veramente fumato il cervello
Lorenzo 2011/3/17 - 19:30
I nuovi mille
Per dare riscatto al mio paese
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/3/17 - 18:37
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Cento passi
Mamma mia dammi cento passi
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/3/17 - 17:22
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
×
Album: Yanez
Vedere anche la conferenza stampa nella quale Davide Van De Sfroos racconta le canzoni del suo album.
Ed ecco che Davide, quello che "me canzun d'amuur en scrive mea", scrive una delle più belle, profonde, sincere e pudiche canzoni d'amore di tutti i tempi. Nella storia della collaborazionista che si sacrifica per amore c'è il paese tutto intero, con quel suo misto di pudore e di ipocrisia. La storia vissuta e segnata sulla pelle. Senz'altro una storia vera, ma riportata in vita, vivida, dalla poesia. Paradossale, ma sembra quasi una canzone di Maieron. A volte la vicinanza crea travasi.
Giorgio Maimone Bielle.org
E non c’è niente da fare. O in laghèe o in italiano sono brividi comunque, è commozione, è impressione grande. Stare dalla parte degli ultimi è la lezione di De André. E Davide prende l’ultima degli ultimi: una collaborazionista dei fascisti, rapata a... (Continues)