Risoluzione strategica #6
[2011]
Album: Rojo
Album: Rojo
Aria di tempesta e di piccoli golpe
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2011/11/27 - 18:33
La fattoria degli animali
Il vecchio maggiore è un maiale assai saggio
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/11/27 - 11:50
Carlo Marx
[1976]
Album “Marilyn”
(Alloisio-Biggi)
Album “Marilyn”
(Alloisio-Biggi)
Fu quando arrestarono Carlo
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2011/11/27 - 11:38
Brigante se more
Su questo video http://www.youtube.com/watch?v=i50EGeKnS_4
il testo in calabrese
il testo in calabrese
DoNQuijote82 2011/11/27 - 11:33
Carmagnola #3
[2011]
Album: Rojo
Ultimo album, uscito a fine agosto 2011, è stato anticipato dall'anteprima "Carmagnola # 3". Canali aspetta la rivoluzione, finora rimandata per mancanza di coraggio e troppa pazienza, nel frattempo pensa alla Rivoluzione Francese ed alla Resistenza; avremmo bisogno di gridare: "evviva il suono del cannone!".
Proprio questa tematica abbraccia l'intero album, ancora una volta connotato da un'atmosfera diversa. Finora la rabbia di Canali era sempre indirizzata contro le derive autoritarie imboccate dalla politica e contro il disgregarsi del tessuto sociale, lacerato dall'ossessione per la sicurezza, dal razzismo o dalla semplice idiozia, prima diffusa ad arte e poi fatta propria da vasta parte della popolazione. Già ai tempi di "Che fine ha fatto Lazlotoz" Canali cantava: "senza stare a pensare alla ferocia naziskin a Berlino o al ghigno di Jean-Marie Le Pen guarda il... (Continues)
Album: Rojo
Ultimo album, uscito a fine agosto 2011, è stato anticipato dall'anteprima "Carmagnola # 3". Canali aspetta la rivoluzione, finora rimandata per mancanza di coraggio e troppa pazienza, nel frattempo pensa alla Rivoluzione Francese ed alla Resistenza; avremmo bisogno di gridare: "evviva il suono del cannone!".
Proprio questa tematica abbraccia l'intero album, ancora una volta connotato da un'atmosfera diversa. Finora la rabbia di Canali era sempre indirizzata contro le derive autoritarie imboccate dalla politica e contro il disgregarsi del tessuto sociale, lacerato dall'ossessione per la sicurezza, dal razzismo o dalla semplice idiozia, prima diffusa ad arte e poi fatta propria da vasta parte della popolazione. Già ai tempi di "Che fine ha fatto Lazlotoz" Canali cantava: "senza stare a pensare alla ferocia naziskin a Berlino o al ghigno di Jean-Marie Le Pen guarda il... (Continues)
Ti piace sentire la voce
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2011/11/27 - 09:11
The Woe
(1973)
STEVE LACY soprano saxophone
STEVE POTTS alto saxophone
IRENE AEBI cello, voice
KENT CARTER double bass
OLIVER JOHNSON drums & cymbals
9.1 - THE WOE - THE WAX - 1:22
9.2 - THE WOE - THE WAGE - 16:52
10 - THE WOE - THE WANE - 9:48
11 - THE WOE - THE WAKE - 2:23
Analogue studio recording
1973 JANUARY 26 - Zurich
STEVE LACY soprano saxophone
STEVE POTTS alto saxophone
IRENE AEBI cello, voice
KENT CARTER double bass
OLIVER JOHNSON drums & cymbals
9.1 - THE WOE - THE WAX - 1:22
9.2 - THE WOE - THE WAGE - 16:52
10 - THE WOE - THE WANE - 9:48
11 - THE WOE - THE WAKE - 2:23
Analogue studio recording
1973 JANUARY 26 - Zurich
THE WOE is another story. Conceived in the horrors of the Vietnam War, it is a melodrama in four parts for quintet, two cassettes of war noises (air & ground) and voice. (The cassettes were played in the studio.)
This piece was the principal music we performed during the last two years of the U,S,A.'s involvement in Vietnam. This was the last time we played it. Thanks to Heinz Wehrle and the Zurich Radio, it was recorded (the night before the peace treaty was signed) in its entirety, and broadcast in Switzerland.
emanem disc
This piece was the principal music we performed during the last two years of the U,S,A.'s involvement in Vietnam. This was the last time we played it. Thanks to Heinz Wehrle and the Zurich Radio, it was recorded (the night before the peace treaty was signed) in its entirety, and broadcast in Switzerland.
emanem disc
(instrumental)
2011/11/26 - 23:51
Song Itineraries:
Anti-War Jazz, War in Viet Nam as seen from the U.S.
Oltre il mare
Добрый вечер!!! Я слушаю Вашу зачаровывающую музыку и нахожусь в трансе. Огромное спасибо за ваши песни и музыку. Я в большом восторге от них. Они дают мне силы противостоять одиночеству, грусти и унынию. Я очень БЛАГОДАРНА ВАМ.
2011/11/26 - 18:37
Lettera di un soldato
Impressionante! Sta canzone ha proprio la cadenza di un funerale. Un mortorio. Da i brividi.
Cesare 2011/11/26 - 17:57
Vuelvo
[1978]
Patricio Manns - Horacio Salinas
Album: Canción para matar una culebra (Inti Illimani)
Patricio Manns en Chile (Patricio Manns)
América novia mía (Patricio Manns)
Testo e note da Cancioneros
Può essere che, prima o poi, questo sito istituirà un percorso sull'Esilio, visto il numero di canzoni che ne parlano. Del resto, il legame tra la guerra, la tirannia e l'esilio è talmente stretto da rendere le tre cose una il corollario dell'altra, in una sorta di viluppo inestricabile. La lingua castigliana, per "esilio", ha una parola bellissima che sembra quasi coprire l'orrore di ciò che esprime: destierro. Il "disterro", lo sradicamento dalla propria terra e, quindi, da tutta la propria vita. Patricio Manns è stato a lungo esiliato, come tutti coloro che riuscirono a sfuggire alla dittatura di Pinochet; e il destierro, lo sradicamento delle radici, è una costante nelle sue canzoni... (Continues)
Patricio Manns - Horacio Salinas
Album: Canción para matar una culebra (Inti Illimani)
Patricio Manns en Chile (Patricio Manns)
América novia mía (Patricio Manns)
Testo e note da Cancioneros
Può essere che, prima o poi, questo sito istituirà un percorso sull'Esilio, visto il numero di canzoni che ne parlano. Del resto, il legame tra la guerra, la tirannia e l'esilio è talmente stretto da rendere le tre cose una il corollario dell'altra, in una sorta di viluppo inestricabile. La lingua castigliana, per "esilio", ha una parola bellissima che sembra quasi coprire l'orrore di ciò che esprime: destierro. Il "disterro", lo sradicamento dalla propria terra e, quindi, da tutta la propria vita. Patricio Manns è stato a lungo esiliato, come tutti coloro che riuscirono a sfuggire alla dittatura di Pinochet; e il destierro, lo sradicamento delle radici, è una costante nelle sue canzoni... (Continues)
Con cenizas, con desgarros,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Maria Cristina Costantini 2011/11/26 - 17:43
Song Itineraries:
Exiles and exilees
Llegó Volando
Testo e note da Cancioneros
Llegó volando el cuervo sobre mi suelo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Maria Cristina Costantini 2011/11/26 - 17:37
El equipaje del destierro
[1980]
Testo di Patricio Manns
Musica di Horacio Salinas e Patricio Manns
Letra de Patricio Manns
Música de Horacio Salinas y Patricio Manns
Lyrics by Patricio Manns
Music by Horacio Salinas and Patricio Manns
Testo e note da Cancioneros
Album:
1. Con la razón y la fuerza [1982]
"Con la razón y la fuerza fue un álbum de los músicos chilenos Patricio Manns e Inti-Illimani, grabado en Roma, Italia, y lanzado en 1982 por el sello madrileño Movieplay, actualmente Fonomusic, mientras se encontraban exiliados en Europa producto del Régimen Militar de su país. En 1992, el álbum es reeditado por el sello chileno Alerce, la otra música bajo el nombre La araucana, sin la segunda canción «El pacto roto», y atribuyendo su autoría exclusivamente a Patricio Manns." - es:wikipedia
"Con la razón y la fuerza (1982) è il primo disco -il cui nome è mutuato dal titolo del film del 1971 del... (Continues)
Testo di Patricio Manns
Musica di Horacio Salinas e Patricio Manns
Letra de Patricio Manns
Música de Horacio Salinas y Patricio Manns
Lyrics by Patricio Manns
Music by Horacio Salinas and Patricio Manns
Testo e note da Cancioneros
Album:
1. Con la razón y la fuerza [1982]
"Con la razón y la fuerza fue un álbum de los músicos chilenos Patricio Manns e Inti-Illimani, grabado en Roma, Italia, y lanzado en 1982 por el sello madrileño Movieplay, actualmente Fonomusic, mientras se encontraban exiliados en Europa producto del Régimen Militar de su país. En 1992, el álbum es reeditado por el sello chileno Alerce, la otra música bajo el nombre La araucana, sin la segunda canción «El pacto roto», y atribuyendo su autoría exclusivamente a Patricio Manns." - es:wikipedia
"Con la razón y la fuerza (1982) è il primo disco -il cui nome è mutuato dal titolo del film del 1971 del... (Continues)
Tú me preguntas cómo fue el acoso aquel que obtuve.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Maria Cristina Costantini 2011/11/26 - 17:24
Sinàn Capudàn Pascià
Arrangiamento musicale di Mimmo Maglionico e Pietrarsa
Da Canti randagi 2
Pietrarsa & Mimmo Maglionico
[Campania]
PIETRARSA è il nome che Mimmo Maglionico.diplornato in flauto al Conservatorio di musica "San Pietro a Majella" di Napoli ha deciso di dare nel 2004 al suo gruppo napoletano di world music ispirandosi ad un entroterra campano ricchissimo di arcaica musica etnica dove tra i ritmi delle tammorre contadine e quelli della moderna civiltà industriale, scaturisce un intenso percorso nel folklore postmoderno con un occhio rivolto alla tradizione e l'altro alla sperimentazione.
Feat.
Marzouk Mejri
Marzouk, musicista tunisino, deve al padre maestro di
percussioni, il percorso che lo ha portato a instradare il suo naturale talento fino a conseguire il diploma al conservatorio di Tunisi.
MIMMO MAGLIONICO Voce, quena, flauto traverso
MARZUK MEJRI Voce, darbuka
CARMINE D'ANIELLO Voce
SARA TRAMMA Voce
GINO EVANGELISTA Chitarra semiacusfica
PIERO DE ASMUNDIS Tastiere
ANTONIO RUBINO Basso
ARCANGELO NOCERINO Batteria
Da Canti randagi 2
Pietrarsa & Mimmo Maglionico
[Campania]
PIETRARSA è il nome che Mimmo Maglionico.diplornato in flauto al Conservatorio di musica "San Pietro a Majella" di Napoli ha deciso di dare nel 2004 al suo gruppo napoletano di world music ispirandosi ad un entroterra campano ricchissimo di arcaica musica etnica dove tra i ritmi delle tammorre contadine e quelli della moderna civiltà industriale, scaturisce un intenso percorso nel folklore postmoderno con un occhio rivolto alla tradizione e l'altro alla sperimentazione.
Feat.
Marzouk Mejri
Marzouk, musicista tunisino, deve al padre maestro di
percussioni, il percorso che lo ha portato a instradare il suo naturale talento fino a conseguire il diploma al conservatorio di Tunisi.
MIMMO MAGLIONICO Voce, quena, flauto traverso
MARZUK MEJRI Voce, darbuka
CARMINE D'ANIELLO Voce
SARA TRAMMA Voce
GINO EVANGELISTA Chitarra semiacusfica
PIERO DE ASMUNDIS Tastiere
ANTONIO RUBINO Basso
ARCANGELO NOCERINO Batteria
SINAN CAPUDAN PASCIA'
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/11/26 - 17:02
Manifiesto Esencial
[1980]
Testo trovato su Cancioneros.
Con la razón y la fuerza (1982) è il primo disco-il cui nome è mutuato dal titolo del film del 1971 del regista Rossellini su Salvador Allende, con il titolo Fuerza y Razon-realizzato dal cantautore cileno Patricio Manns insieme al gruppo cileno degli Inti Illimani. Gli Inti-Illimani partecipano alla stesura di alcuni dei brani, contribuiscono agli arrangiamenti del disco ed eseguono gran parte delle parti strumentali e dei cori. Questo disco inizialmente viene pubblicato con il titolo Con la razón y la fuerza e l'attribuzione a "Patricio Manns + Inti-Illimani", nel 1992 verrà ripubblicato con il titolo modificato in La araucana ed attribuito al solo Manns. Questo disco non è mai stato pubblicato o distribuito in Italia.
Fonte Wikipedia
(adriana)
Testo trovato su Cancioneros.
Con la razón y la fuerza (1982) è il primo disco-il cui nome è mutuato dal titolo del film del 1971 del regista Rossellini su Salvador Allende, con il titolo Fuerza y Razon-realizzato dal cantautore cileno Patricio Manns insieme al gruppo cileno degli Inti Illimani. Gli Inti-Illimani partecipano alla stesura di alcuni dei brani, contribuiscono agli arrangiamenti del disco ed eseguono gran parte delle parti strumentali e dei cori. Questo disco inizialmente viene pubblicato con il titolo Con la razón y la fuerza e l'attribuzione a "Patricio Manns + Inti-Illimani", nel 1992 verrà ripubblicato con il titolo modificato in La araucana ed attribuito al solo Manns. Questo disco non è mai stato pubblicato o distribuito in Italia.
Fonte Wikipedia
(adriana)
Medio y medio entre dos grietas
(Continues)
(Continues)
Contributed by Maria Cristina Costantini 2011/11/26 - 17:00
La ballata dell'eroe
Dal libretto Canti Randagi 2
Da Canti randagi 2
Fondato nel 1982, questo gruppo è stato uno dei protagonisti del rinnovamento dello spirito della musica tradizionale del Friuli, regione dove le differenti minoranze etniche vivono insieme da molti secoli. rivelandosi una delle esperienze ai massimi livelli di espressività di ispirazione tradizionale non solo in Friuli ma anche all'estero. Hanno saputo raccordare i loro repertori con le sonorità e i riferimenti ad est della nostra cultura europea, qualificandosi anche per l'uso di strumenti originali e per le prestigiose collaborazioni internazionali.
EMMA MONTANARI Voce solista
DARIO MARUSIC Violino
GIULIO VENIER Viola
ANDREA DEL FAVERO Organetto
MICHELE PUCCI Chitarra acustica
LUCIANO MARANGONE Basso elettrico
MARISA SCUNTARO Voce
remix e mastering di Bruno Cimentil
"La Sedon Salvadie" appare per gentile concessione di Folkest Dischi.
Da Canti randagi 2
Fondato nel 1982, questo gruppo è stato uno dei protagonisti del rinnovamento dello spirito della musica tradizionale del Friuli, regione dove le differenti minoranze etniche vivono insieme da molti secoli. rivelandosi una delle esperienze ai massimi livelli di espressività di ispirazione tradizionale non solo in Friuli ma anche all'estero. Hanno saputo raccordare i loro repertori con le sonorità e i riferimenti ad est della nostra cultura europea, qualificandosi anche per l'uso di strumenti originali e per le prestigiose collaborazioni internazionali.
EMMA MONTANARI Voce solista
DARIO MARUSIC Violino
GIULIO VENIER Viola
ANDREA DEL FAVERO Organetto
MICHELE PUCCI Chitarra acustica
LUCIANO MARANGONE Basso elettrico
MARISA SCUNTARO Voce
remix e mastering di Bruno Cimentil
"La Sedon Salvadie" appare per gentile concessione di Folkest Dischi.
LA BALADE DA L'EROI
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/11/26 - 16:25
Fermi con le mani
inedito dall'album Atlantico live, dedicata a Stefano Cucchi
Mi sveglio un mattino, Mi sveglio un mattino,
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2011/11/26 - 16:00
Schegge vaganti
[2009]
Album: "Nostra Signora Della Dinamite"
Album: "Nostra Signora Della Dinamite"
Uno due tre quattro gatti in croce
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2011/11/26 - 15:11
Nessun presente
Che fine ha fatto Lazlotòz (1998)
E quando si predicava “nessun futuro nessun futuro” ti ho visto incrociare le dita dietro la schiena
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2011/11/26 - 15:04
Padroni e bestie ('O Ciuccio)
[2011]
Album : Tutto cambia
musica e testo di Teresa De Sio
Coccodrillo Edizioni Musicali
A sorpresa emerge un cotè politico anche dalla canzone più strana: "Padroni e bestie" (O ciuccio) che è stata ispirata da un racconto di Matteo Salvatore che risale alla tournée comune per Craj. La canzone racconta una storia semplice: è morto il ciuccio e il lavoratore che doveva occuparsene rischia di perdere il lavoro. Qual è l'unico modo per evitarlo? "O padrone nun l'ha da sapè". Ma quasi favola esopiana, l'obiettivo si allarga e il singolo caso del ciuccio morto diventa una metafora attuale di chi resta senza lavoro e così facendo perde anche la sua identità. Non è solo un problema di mangiare ("Chi more more/ chi campa campa / nu piatto e maccaruni / maccaruni cu la carne") è cosa fare nella vita quando manca la fonte primaria di reddito. Cinque minuti di ritmo incalzante, chitarra elettrica inviperita, il violino di Her che strapazza le corde e una ritmica ipnotica e potente. Non si può restare fermi.
Da bielle.org
Album : Tutto cambia
musica e testo di Teresa De Sio
Coccodrillo Edizioni Musicali
A sorpresa emerge un cotè politico anche dalla canzone più strana: "Padroni e bestie" (O ciuccio) che è stata ispirata da un racconto di Matteo Salvatore che risale alla tournée comune per Craj. La canzone racconta una storia semplice: è morto il ciuccio e il lavoratore che doveva occuparsene rischia di perdere il lavoro. Qual è l'unico modo per evitarlo? "O padrone nun l'ha da sapè". Ma quasi favola esopiana, l'obiettivo si allarga e il singolo caso del ciuccio morto diventa una metafora attuale di chi resta senza lavoro e così facendo perde anche la sua identità. Non è solo un problema di mangiare ("Chi more more/ chi campa campa / nu piatto e maccaruni / maccaruni cu la carne") è cosa fare nella vita quando manca la fonte primaria di reddito. Cinque minuti di ritmo incalzante, chitarra elettrica inviperita, il violino di Her che strapazza le corde e una ritmica ipnotica e potente. Non si può restare fermi.
Da bielle.org
Mamma mamma
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2011/11/26 - 14:41
L'Internationale
BASCO (EUSKARA) / BASQUE (EUSKARA) 2
Versione alternativa di Gabriel Aresti Segurola
Alternative version by Gabriel Aresti Segurola
1971
Nel medesimo anno 1971, poco dopo l’uscita della prima versione tradotta da Gabriel Aresti Segurola, lo stesso Natxo de Felipe chiese al poeta di fornire una versione alternativa in occasione del centenario della Comune di Parigi, ed anche della stessa Internazionale. Natxo de Felipe agì probabilmente su richiesta dell’EMK (il Movimento Comunista dei Paesi Baschi, Euskadiko Mugimendu Komunista); Gabriel Aresti eseguì il compito, peraltro utilizzando un linguaggio molto più semplice e piano rispetto alla sua prima versione. Va detto però che la “versione alternativa” non è mai stata molto diffusa. Il 12 giugno 1977er fu stampata per la prima volta, su un manifesto per un evento della coalizione elettorale della sinistra basca a Bilbao (che sancì l’unificazione... (Continues)
Versione alternativa di Gabriel Aresti Segurola
Alternative version by Gabriel Aresti Segurola
1971
Nel medesimo anno 1971, poco dopo l’uscita della prima versione tradotta da Gabriel Aresti Segurola, lo stesso Natxo de Felipe chiese al poeta di fornire una versione alternativa in occasione del centenario della Comune di Parigi, ed anche della stessa Internazionale. Natxo de Felipe agì probabilmente su richiesta dell’EMK (il Movimento Comunista dei Paesi Baschi, Euskadiko Mugimendu Komunista); Gabriel Aresti eseguì il compito, peraltro utilizzando un linguaggio molto più semplice e piano rispetto alla sua prima versione. Va detto però che la “versione alternativa” non è mai stata molto diffusa. Il 12 giugno 1977er fu stampata per la prima volta, su un manifesto per un evento della coalizione elettorale della sinistra basca a Bilbao (che sancì l’unificazione... (Continues)
Internazionala
(Continues)
(Continues)
Contributed by Arisztid 2011/11/26 - 12:35
Invisibile
[2001]
Album: Invisibile
Album: Invisibile
Ho ascoltato la voce del mare raccontare di terre diverse,
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2011/11/26 - 10:20
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Anti-Orgasm
Album: "The Eternal" (2009)
To hear you say that makes me think of that song "Anti-Orgasm" and the line, "Anti-war is anti-orgasm." Did you write that lyric?
Yes. I got that line from a German film called Eight Miles High. The German title is The Wild Life, and it's a biopic about this woman Uschi Obermaier. She was a young fashion model in Germany in the '60s, and she sort of ran away to a commune in Berlin that was called Kommune 1, where all these radical hippie commune dwellers walk around nude. It was a big sensation among young people in Germany at that time about this woman coming out of the fashion world and joining forces with this anti-authoritarian, anti-consumerist faction.
And one of the scenes of the movie is her in bed with her hippie lover and one of the other radicals is in bed with another woman—everybody sort of sleeps together—and he's not able to get it up. Her boyfriend... (Continues)
To hear you say that makes me think of that song "Anti-Orgasm" and the line, "Anti-war is anti-orgasm." Did you write that lyric?
Yes. I got that line from a German film called Eight Miles High. The German title is The Wild Life, and it's a biopic about this woman Uschi Obermaier. She was a young fashion model in Germany in the '60s, and she sort of ran away to a commune in Berlin that was called Kommune 1, where all these radical hippie commune dwellers walk around nude. It was a big sensation among young people in Germany at that time about this woman coming out of the fashion world and joining forces with this anti-authoritarian, anti-consumerist faction.
And one of the scenes of the movie is her in bed with her hippie lover and one of the other radicals is in bed with another woman—everybody sort of sleeps together—and he's not able to get it up. Her boyfriend... (Continues)
mission control to brain police
(Continues)
(Continues)
2011/11/25 - 22:46
Zarafina
(Testo e musica di G. VICO)
Per saperne di più su "Zarafina": Serafina CIMINELLI su brigantaggio.net
I Cantacunti, in concerto, presentano con queste parole la storia della brigantessa:
"Sulla montagna scura ho seguito l'uomo mio.
Ci chiamavano Briganti, assassini, senza Dio!
In una guerra che non aveva bandiera ho seguito un sogno, un'illusione, una chimera.
Non chiedo perdono e di nulla mi pento.
La mia storia e il mio nome se li porti via il vento!
...ma al vento li ha rubati il cantastorie insieme ai ricordi e alle memorie di una brigante ragazzina chiamata Ciminelli Zarafina"
Per saperne di più su "Zarafina": Serafina CIMINELLI su brigantaggio.net
I Cantacunti, in concerto, presentano con queste parole la storia della brigantessa:
"Sulla montagna scura ho seguito l'uomo mio.
Ci chiamavano Briganti, assassini, senza Dio!
In una guerra che non aveva bandiera ho seguito un sogno, un'illusione, una chimera.
Non chiedo perdono e di nulla mi pento.
La mia storia e il mio nome se li porti via il vento!
...ma al vento li ha rubati il cantastorie insieme ai ricordi e alle memorie di una brigante ragazzina chiamata Ciminelli Zarafina"
Prete, a te la raccomando,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Cabiria 2011/11/25 - 21:37
Song Itineraries:
The "Outlaw War" and the Southern Question in post-unity Italy
Adivina, adivinanza
Lorenzo me pidió un comentario para el 20N para esta canción y se me pasó, pero lo prometido es deuda.
En realidad poco más hay que añadir, ya que todo está perfecto, y está muy bien visto lo del concepto de "hispanidad" desde el punto de vista fascista. Fue un concepto que empezó a alimentarse a finales de los años 20 por el esteta y pionero del fascismo español Ernesto Giménez Caballero (algo así como "vuestros" D'Annunzio o Marinetti), que reunió toda aquella mitología tergiversada del sobrevalorado "Imperio española" (ss. XVI-XVII), y que continuaron poetas, escritores y ensayistas reaccionarios como el pseudo-místico José María Pemán (al que ya nombráis acertadamente) o Ramiro de Maeztu.
Pocas cosas os faltan, básicamente estas tres:
"Santa Teresa iba dando/ su brazo incorrupto a Don/ Pelayo...": el brazo incorrupto de Santa Teresa de Jesús (poetisa excelente) es una reliquia (actualmente... (Continues)
En realidad poco más hay que añadir, ya que todo está perfecto, y está muy bien visto lo del concepto de "hispanidad" desde el punto de vista fascista. Fue un concepto que empezó a alimentarse a finales de los años 20 por el esteta y pionero del fascismo español Ernesto Giménez Caballero (algo así como "vuestros" D'Annunzio o Marinetti), que reunió toda aquella mitología tergiversada del sobrevalorado "Imperio española" (ss. XVI-XVII), y que continuaron poetas, escritores y ensayistas reaccionarios como el pseudo-místico José María Pemán (al que ya nombráis acertadamente) o Ramiro de Maeztu.
Pocas cosas os faltan, básicamente estas tres:
"Santa Teresa iba dando/ su brazo incorrupto a Don/ Pelayo...": el brazo incorrupto de Santa Teresa de Jesús (poetisa excelente) es una reliquia (actualmente... (Continues)
Gustavo Sierra Fernández 2011/11/25 - 12:06
Companys, no és això
Versione polacca di Zespół Reprezentacyjny
PRZYJACIELE NIE O TO NAM SZŁO,
(Continues)
(Continues)
2011/11/24 - 22:28
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Album singolo: L'eretico