Tra le canzoni di Michel Labéguerie ce n'è una in particolare che è stata anche cantata e incisa nel 1999 da Olatz Zugasti - arpista e corista nel gruppo di Benito Lertxundi - mi riferisco alla canzone Aurtxo-aurtxoa. Si tratta di una ninna nanna nella quale si esprime il lamento di una donna, che culla il figlio, evocando l'assenza del padre, che si trova in prigione in seguito ad un conflitto politico.
tradotto da Fernando LuciniY la palabra se hizo música - La canción de autor en España, Madrid, 2006.
Mi permetto di...spezzare una lancia a favore di DonQuijote82: spesso e volentieri, i primi ad essere altamente imprecisi e a non avere la benché minima idea delle lingue in cui stanno cantando, sono gli interpreti stessi. Neppure Diamanda Galás è sfuggita a questa cosa: ad esempio in questa canzone, il testo turco che viene riportato è scorretto. Come sempre, sono insopportabilmente pignolo e noioso; ma ritengo che chi canta, che so io, in turco, dovrebbe sapere che in tale lingua la lettera "i" (col puntino) è molto diversa da "ı" (senza puntino). Indicano due suoni molto diversi, e il loro uso indiscriminato può generare controsensi spesso imbarazzanti. Eppure basterebbe poco: ad esempio, il testo in grafia corretta l'ho trovato in 30 secondi smanettando su Google.
Comunque vorrei pregare DonQuijote82 di una cosa. Capisco perfettamente che lavorare su lingue sconosciute sia molto difficile,... (continuer)
Versione ebraica / Hebrew version / Version hébraïque / Hepreankielinen versio: Shimon Zandevnik
פאול צלאן
מגרמנית: שמעון זנדבנק
Versione di Shimon Zandevnik / Version by Shimon Zandevnik. Da/From newlibrary.co.il
פוגת-מוות (continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 31/10/2011 - 17:16
BULGARO / BULGARIAN / BULGARE / BULGARIA
Versione bulgara di Venceslav Konstantinov
Превод на Бенцеслав Константинов Bulgarian version by Venceslav Konstantinov
Version bulgare de Venceslav Konstantinov
Venceslav Konstantinovin bulgariankielinen versio
Da/From Specializiran Portal Liternet. La versione è accompagnata da una trascrizione in caratteri latini. This version is followed by a Latin character transcription.
Versione russa di Anna Glazova
Русский перевод: Анна Глазова Russian version by Anna Glazova
Version russe: Anna Glazova
Anna Glazovan venäjänkielinen versio
Da questa pagina / From This page. La traduzione è seguita da una trascrizione in caratteri latini. This version is followed by a Latin character transcription.
Versione ceca di Jiří Gruš
Překlad Jiřího Gruše Czech version by Jiří Gruš
Version tchèque de Jiří Gruš
Jiří Grušin tšekinkielinen versio
Da aluze.cz, rivista letteraria online. La pagina contiene in realtà tutte le traduzioni ceche effettuate della poesia nel tempo (da Jan Skácel, Ludvík Kundera, Wolfgang Spitzbardt, Josef Blaha, Jakub Kostelník e Radek Malý, che è lo stesso autore dell'articolo. Qui ne abbiamo riportato solo la prima per non appesantire questa pagina già consistente, ma le altre versioni in lingua ceca possono essere liberamente consultate semplicemente cliccando sul link indicato. (RV)
Versione svedese
Svensk version Swedish version
Version suédoise
Ruotsinkielinen versio
Reperita dal blog Kapten Elin. Secondo se:wikipedia, la poesia fu tradotta per la prima volta in lingua svedese nel 1972, ma non ne è indicato l'autore. (RV)
Versione in lingua portoghese (brasiliano) di Modesto Carone Portuguese (Brazilian) version by Modesto Carone
Version portugaise (brésilienne) de Modesto Carone
Modesto Caronen portugalinkielinen versio
Versão portuguesa de Modesto Carone
Da blocosonline.com.br; la versione è chiaramente nella variante brasiliana della lingua portoghese. Risale al 1969 ed è contenuta nel volume Quatro mil anos de poesia, a cura di J. Guinsburg e Zulmira Ribeiro Tavares.
Versione islandese di Gunnsteinn Ólafsson
Gunnsteinn Ólafsson þýddi á íslensku Icelandic version by Gunnsteinn Ólafsson
Version islandaise de Gunnsteinn Ólafsson
Gunnsteinn Ólafssonin islanninkielinen versio
La traduzione è ripresa da tímarit.is (tímarit significa "rivista" in islandese), che a sua volta riproduce la pagina dell'Alþýðublaðið* del 27 gennaio 1995 dove è pubblicata la traduzione. La poesia accompagna un articolo su Elie Wiesel intitolato "Saremo insieme per sempre". (RV)
*Si tratta del più diffuso quotidiano islandese (ndr)
La versione serba di Branimira Živojinović in Latinica
Srpska versija Branimire Živojinovića u Latinici Serbian Version by Branimira Živojinović in the Latinica script
Version serbe de Branimira Živojinović en Latinica
Branimira Živojinovićin serbiankielinen versio
Tratta da Metafora. È la versione "classica" in lingua serba. (RV)
La medesima versione serba in alfabeto cirillico
Српска версија Бранимире Живојиновича у ћирилици The same Serbian version in Cyrillic characters
La même version en charactères cyrilliques
Sama versio kyrillisellä kirjoituksella
Versione turca di Sevil Eryaşar
Çeviri: Sevil Eryaşar Turkish version by Sevil Eryaşar
Version turque de Sevil Eryaşar
Sevil Eryaşarin turkinkielinen versio
Versione norvegese (bokmål)
Norsk oversettelse (bokmål) Norwegian version (Bokmål)
Version norvégienne (bokmål)
Norjankielinen versio (bokmål)
Dal blog Helt grei poesi; la traduzione ("min oversettelse") è evidentemente del blogger, del quale però non è specificato il nome (o almeno non sono riuscito a reperirlo. Vorrei dedicare comunque questa traduzione a tutti i ragazzi e le ragazze uccisi il 22 luglio 2011 a Oslo e Utøya. (RV)
Un ragazzo ed una ragazza si innamorano, concepiscono un figlio
e vogliono vivere una vita insieme serena, come tutti.
Le due famiglie sono però di differenti religioni e costringono i ragazzi a fuggire
lontano dal luogo che li ha visti crescere
Trovato il video della edizione completa di To Axion Estì, del 1977, ma eseguita con gli stessi interpreti della prima, del 1964. Mi sembra un buon documento:
Ben tornato Riccardo! Anch'io sono tornato per un poco al mio Axion Estì, perché la settimana scorsa mi hanno dato l'occasione di parlarne al mio vecchio Liceo Classico "Volta" di Como, nella stessa aula magna dove più di mezzo secolo fa sostenni gli orali della maturità: la stessa estate in cui Elytis chiedeva a Theodorakis di mettergli in musica un po' del suo To Axion Estì. Ma chi li conosceva, allora, quei due...Rovistando nei miei materiali, ho scoperto che la mia traduzione qui postata - che ha ben tredici anni - richiederebbe alcune rettifiche: so che ti sono penose; ma nei prossimi giorni ti chiederò di farle. E così ho anche trovato questo video, comparso da poco tempo in You Tube. Io certamente apprezzo la versione con Yorgos Dalaras, che ha circolato di più, e anche quella - niente male - con Yannis Kotsiras, che sono più energiche e brillanti della prima del 1964, con Bithikotsis.... (continuer)
Ho usato delle parentesi acute e il linguaggio della pagina ha fatto sparire le parole interposte. Volevo dire di cliccare su "Mostra tutto": si apre una finestra da cui si accede al brano desiderato.
La versione ebraica non è la traduzione del testo italiano, ma una canzone da me scritta, per la stessa melodia, poco dopo un servizio di riserva in Libano. Tale periodo è narrato nelle Avventure Libanesi.
הנוסח העברי חובר אחרי שרות מילואים בלבנון, ואינו תרגום של המקור. השיר המקורי חובר ע"י חייל אלמוני בעת מלחמת העולם הראשונה, והפך לאחד השירים המפורסמים ביותר של האנרכיסטים, מתנגדי המלחמה.
הגרסה העברית מדברת על תקופה אחרת, אך הלחן והנושא זהים
Parole: Autore ignoto
Musica: Autore ignoto
Ebraico: Daniel Shalev
Canto tradizionale gallurese
Da Ci ragiono e canto [1966]
Ci ragiono e canto è uno spettacolo di canti popolari diretto da Dario Fo e messo in scena dal collettivo teatrale Nuova Scena prima nel 1966 e in una seconda edizione nel 1969. Nei primi anni '70 il Collettivo mette in minoranza Dario Fo e Franca Rame che ne escono e fondano La Comune. Lo spettacolo vede quindi una terza edizione con la sostituzione al suo interno degli artisti rimasti in Nuova Scena. Questa terza edizione sarà quella registrata anche per RAITRE.
Il lavoro nasce in seno all’Istituto Ernesto De Martino, grazie alle ricerche di Cesare Bermani e Franco Coggiola. Fu rappresentato per la prima volta il 16 aprile del 1966 al Teatro Carignano di Torino. Lo spettacolo era concepito come raccolta di canti popolari legati al lavoro e tutti i partecipanti erano intesi come "portatori" di culture. Nella seconda edizione si... (continuer)
Dos apreciaciones: aunque literalmente debería decir “Look how I’m coming”, en realidad, en castellano también significa a veces "en qué condición estoy", es decir, en qué estado se ve venir a uno.
IN THE MARÍA LUISA PIT (continuer)
envoyé par Gustavo Sierra Fernández 31/10/2011 - 12:11
Between 1963 and 1964, the great songwriter Chicho Sánchez Ferlosio recorded a set of revolutionary songs, by his own or traditionals, in Sweden and unsigned (by security), which were recopilated in a LP named Spanska motståndssånger (Sw. “Songs of the Spanish resistance”). Among them was his own version of this song, mixing some Asturian words, in homage to the 1962’s Asturian miner strike, the first since Franco’s victory in 1939. that was repressed with very violence. Obviously, by the time it was recorded, the LP was forbidden in Spain, and was publicated later in 1976. Source / Fonte / Fuente
L'annuncio per la spedizione pubblicato da Shackleton su alcuni giornali inglesi: "Si cercano uomini per un viaggio rischioso, paga modesta, lunghi mesi di buio completo, pericolo costante, ritorno non garantito, onore e riconoscenza in caso di successo".
Il secondo ufficiale dell'Endurance, Tom Crean, con una cucciolata di cagnolini nati durante la traversata antartica. Tutti i cani dovettero poi essere sacrificati. Dei quattro piccoli sappiamo il nome: Roger, Nell, Toby e Nelson,
Ernest Shackleton con il volto congelato.
L'Endurance intrappolata tra i ghiacci. Varata nel 1912, la nave era salpata il 1° agosto 1914. Rimase intrappolata tra i ghiacci il 19 gennaio 1915; il 27 ottobre dello stesso anno gli uomini dovettero abbandonarla. Affondò definitivamente il 21 novembre 1915.
Oddio...proprio piena forma ma piena piena ancora no, però la strada parrebbe essere quella buona. Si starà a vedere, e intanto, come si suol dire, ripiglio confidenza col mezzo...
La faccia da assassino in divisa che si vede nella foto è quella del capitano di vascello argentino Alfredo Astiz. Alfredo Astiz è stato uno dei principali torturatori della giunta militare al potere in Argentina dal 1976 al 1982; stretto collaboratore dell'ammiraglio Emilio Massera, fece parte del Grupo de Tareas 332, che aveva la sua base di morte presso la Scuola Militare di Meccanica Applicata di Buenos Aires, la tristemente nota ESMA. Tra i suoi compiti, quello di infiltrarsi nei movimenti dei familiari dei Desaparecidos; è resposabile della scomparsa e dell'assassinio di decine di persone. Due giorni fa, il 26 ottobre 2011, Alfredo Astiz è stato condannato all'ergastolo dal Tribunale di Buenos Aires.
Vi chiederete forse che cosa c'entri tutto questo con la canzone su Shackleton. Diciamo che si tratta di una curiosa coincidenza; l'altamente eroico capitano Astiz, infatti,... (continuer)
Texte italien de Manlio Sgalambro et Franco Battiato
Texte allemand de Fleur Jaeggy
Musique de Franco Battiato
Récitatif en italien : Manlio Sgalambro
Chant en allemand: Fleur Jaeggy et Franco Battiato
Prélude : Plaisir d'Amour , Johann Paul Aegidius Schwarzendorf ou Jean Paul Egide Martini, surnommé le Martini allemand (1785)
Dans le gel nocturne
Par Riccardo Venturi
La photo ci-dessus est l'Endurance, le bateau du capitaine Ernest Henry Shackleton, emprisonné dans les glaces à l'extrémité septentrionale de l'Antarctique. Prise par le photographe et opérateur cinématographique de bord l'Australien Frank Hurley, elle montre le bateau, magnifique et mourant, dans la nuit polaire, écrasé dans l'étau qui sous peu l'aura écrabouillé et envoyé dans l'éternité des abysses. Non sans raison, quelqu'un la définit comme une des... (continuer)
Tra le canzoni di Michel Labéguerie ce n'è una in particolare che è stata anche cantata e incisa nel 1999 da Olatz Zugasti - arpista e corista nel gruppo di Benito Lertxundi - mi riferisco alla canzone Aurtxo-aurtxoa. Si tratta di una ninna nanna nella quale si esprime il lamento di una donna, che culla il figlio, evocando l'assenza del padre, che si trova in prigione in seguito ad un conflitto politico.
tradotto da Fernando Lucini Y la palabra se hizo música - La canción de autor en España, Madrid, 2006.