Corrido a Efrain Calderon
Album : Historia de un Verdadero Sex-enio II
Efraín Calderón Lara fue un estudiante de Jurisprudencia (Derecho) en la Universidad Autónoma de Yucatán.
Originario de Hopelchén, Campeche, "El Charras", como se le apodaba, asesoró a varios sindicatos independientes, apoyando así su lucha. Amigos y conocidos lo describen como una persona honesta e íntegra.
Calderón Lara fue secuestrado el 13 de febrero de 1974. El 18, su cadáver fue encontrado en la carretera Carrillo Puerto - Chetumal (de Quintana Roo), mostrando señales de tortura y una herida con arma de fuego. El 20 se llevó a cabo su funeral, que registró una asistencia masiva.
Es vox populi que Carlos Loret de Mora - entonces gobernador de Yucatán - ordenó el asesinato, y que "El Charras" fue torturado y ejecutado en su casa. Algunas versiones dicen que Loret pateó su cadáver.
También han sido implicados el presidente Echeverría... (Continues)
Efraín Calderón Lara fue un estudiante de Jurisprudencia (Derecho) en la Universidad Autónoma de Yucatán.
Originario de Hopelchén, Campeche, "El Charras", como se le apodaba, asesoró a varios sindicatos independientes, apoyando así su lucha. Amigos y conocidos lo describen como una persona honesta e íntegra.
Calderón Lara fue secuestrado el 13 de febrero de 1974. El 18, su cadáver fue encontrado en la carretera Carrillo Puerto - Chetumal (de Quintana Roo), mostrando señales de tortura y una herida con arma de fuego. El 20 se llevó a cabo su funeral, que registró una asistencia masiva.
Es vox populi que Carlos Loret de Mora - entonces gobernador de Yucatán - ordenó el asesinato, y que "El Charras" fue torturado y ejecutado en su casa. Algunas versiones dicen que Loret pateó su cadáver.
También han sido implicados el presidente Echeverría... (Continues)
A la antigüita Señores,
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2010/9/3 - 12:46
Buffalo Soldier
le tue canzoni sono molto belle e mi dispiace che sei morto
fight the nwo
fight the nwo
giusy 2010/9/3 - 12:42
Samarcanda
"The Appointment in Samarra", as retold by William Somerset Maugham, 1933.
[The speaker is Death]
There was a merchant in Bagdad who sent his servant to market to buy provisions and in a little while the servant came back, white and trembling, and said, “Master, just now when I was in the marketplace I was jostled by a woman in the crowd and when I turned I saw it was Death that jostled me. She looked at me and made a threatening gesture, now, lend me your horse, and I will ride away from this city and avoid my fate. I will go to Samarra and there Death will not find me.” The merchant lent him his horse, and the servant mounted it, and he dug his spurs in its flanks and as fast as the horse could gallop he went. Then the merchant went down to the marketplace and he saw me standing in the crowd and he came to me and said, “Why did you make a threating getsture to my servant when you saw... (Continues)
[The speaker is Death]
There was a merchant in Bagdad who sent his servant to market to buy provisions and in a little while the servant came back, white and trembling, and said, “Master, just now when I was in the marketplace I was jostled by a woman in the crowd and when I turned I saw it was Death that jostled me. She looked at me and made a threatening gesture, now, lend me your horse, and I will ride away from this city and avoid my fate. I will go to Samarra and there Death will not find me.” The merchant lent him his horse, and the servant mounted it, and he dug his spurs in its flanks and as fast as the horse could gallop he went. Then the merchant went down to the marketplace and he saw me standing in the crowd and he came to me and said, “Why did you make a threating getsture to my servant when you saw... (Continues)
Bart Pestalozzi 2010/9/3 - 12:14
Lorenza Santiago
[1979]
Album “Salsa... Roja”
A Juchitán, una città dello Stato messicano di Oaxaca, fin dagli anni 70 gli abitanti erano riusciti a coalizzarsi per difendersi dagli abusi e dalle violenze dei mafiosi del PRI (il partito che in Messico ha fatto il bello e il cattivo tempo per settant’anni) e dei loro sgherri (esercito, polizia e paramilitari) e per migliorare le condizioni di vita in una città dove le risorse venivano arraffate dai politici priisti e dalla loro clientela e dove il degrado dei servizi e dell’ambiente era fortissimo. Gli abitanti di Juchitán si organizzarono nella COCEI, la Coalición Obrera, Campesina, Estudiantil del Istmo (con riferimento all’istmo di Tehuantepec, la regione di riferimento) e a metà dei 70, anni in cui il PRI la faceva da padrone grazie ai brogli eletterali, alla violenza e alle intimidazioni, riuscirono a conquistare il governo della città, governo che... (Continues)
Album “Salsa... Roja”
A Juchitán, una città dello Stato messicano di Oaxaca, fin dagli anni 70 gli abitanti erano riusciti a coalizzarsi per difendersi dagli abusi e dalle violenze dei mafiosi del PRI (il partito che in Messico ha fatto il bello e il cattivo tempo per settant’anni) e dei loro sgherri (esercito, polizia e paramilitari) e per migliorare le condizioni di vita in una città dove le risorse venivano arraffate dai politici priisti e dalla loro clientela e dove il degrado dei servizi e dell’ambiente era fortissimo. Gli abitanti di Juchitán si organizzarono nella COCEI, la Coalición Obrera, Campesina, Estudiantil del Istmo (con riferimento all’istmo di Tehuantepec, la regione di riferimento) e a metà dei 70, anni in cui il PRI la faceva da padrone grazie ai brogli eletterali, alla violenza e alle intimidazioni, riuscirono a conquistare il governo della città, governo che... (Continues)
“¡Mejor fusílenos señor Presidente!”, con esta dramática frase, los presos políticos recluidos en el penal de Santa Marta Acatitla, se dirigieron al pueblo mexicano por medio de un comunicado de prensa, prefieren ser pasados por las armas antes de seguir soportando las humillaciones y torturas de que son victimas, junto con sus familiares, por su puesto por ordenes superiores, por los esbirros carceleros. Cuanto odio descarga el régimen contra estos valientes patriotas que un día se decidieron a tomar las armas, única alternativa a corto o largo plazo, para lograr la liberación del proletariado mexicano.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bart Pestalozzi 2010/9/3 - 10:24
Marchando van
[1980]
Album “Historia de un Verdadero Sexenio Vol. I”
Album “Historia de un Verdadero Sexenio Vol. I”
Marchando van,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bart Pestalozzi 2010/9/2 - 15:42
La muerte no va conmigo
Da Cancioneros.com risulterebbe che la canzone sia del 1986, che dia il titolo all'album di Patricio Manns, che sia pure inclusa in "De canto y baile" degli Inti-Illimani (che però sarebbe pure del 1986) e che la musica sia di Horacio Salinas...
Bart Pestalozzi 2010/9/2 - 14:39
Coplas del prisionero universal (o Coplas de contrataque)
Si se me priva del sorbo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bart Pestalozzi 2010/9/2 - 14:22
Tlatelolco III
[1980]
Album “Historia de un Verdadero Sexenio Vol. I”
Album “Historia de un Verdadero Sexenio Vol. I”
Ay mi pueblo no lo olvides
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bart Pestalozzi 2010/9/2 - 13:41
La masacre de Tlatelolco
Questa non è una canzone ma una poesia scritta e recitata dal poeta Leopoldo Ayala. Spesso nelle sue opere José de Molina intervalla canzoni a parti recitate. In qualche occasione Leopoldo Ayala ha pure accompagnato José de Molina - come testimonia questa foto - nei sui mitines politico-musicali a Tlatelolco e sullo Zócalo a Città del Messico...
Bart Pestalozzi 2010/9/2 - 13:30
Banderita roja y negra
[1995]
Album “De Chiapas con amor”
Album “De Chiapas con amor”
El patrón en sus festines
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bart Pestalozzi 2010/9/2 - 13:11
Diez de Corpus
[1971]
Album “Canticos y Testimonios”
Altra canzone dedicata all’“Halconazo”, o La masacre del corpus Christi.
La “Masacre del Corpus Christi” è una canzone del 1971 e racconta quello che è passato alla storia come “El Halconazo”.
Alla fine del 1970 Luis Echeverría, ministro degli interni sotto Gustavo Díaz Ordaz e mandante con questi del massacro di Tlatelolco nel 1968, divenne presidente del Messico. I boia si davano il cambio al potere. Echeverría aveva bisogno di rifarsi la verginità e di mostrare all’opinione pubblica internazionale che il Messico non era una dittatura sanguinaria ma uno stato aperto e democratico. Così, all’inizio, consentì la scarcerazione o il rientro dall’esilio di molti attivisti del movimento studentesco e parlò di riforma della scuola e del prossimo riconoscimento di ampie autonomie per le università.
Ma era un inganno.
Passati appena pochi mesi il presidente... (Continues)
Album “Canticos y Testimonios”
Altra canzone dedicata all’“Halconazo”, o La masacre del corpus Christi.
La “Masacre del Corpus Christi” è una canzone del 1971 e racconta quello che è passato alla storia come “El Halconazo”.
Alla fine del 1970 Luis Echeverría, ministro degli interni sotto Gustavo Díaz Ordaz e mandante con questi del massacro di Tlatelolco nel 1968, divenne presidente del Messico. I boia si davano il cambio al potere. Echeverría aveva bisogno di rifarsi la verginità e di mostrare all’opinione pubblica internazionale che il Messico non era una dittatura sanguinaria ma uno stato aperto e democratico. Così, all’inizio, consentì la scarcerazione o il rientro dall’esilio di molti attivisti del movimento studentesco e parlò di riforma della scuola e del prossimo riconoscimento di ampie autonomie per le università.
Ma era un inganno.
Passati appena pochi mesi il presidente... (Continues)
Fortalece mi corazón y mis labios, dolor,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bart Pestalozzi 2010/9/2 - 11:48
La masacre del corpus Christi
Forse è meglio dare indicazione del trailer del documentario "Halcones: terrorismo de estado" del Canal 6 de Julio... poi chi vuole va a cercarsi le diverse parti su YouTube...
Bart Pestalozzi 2010/9/2 - 11:30
Corrido a Genaro Vázquez
[anni 70]
Corrido molto famoso, incluso nella fondamentale opera "Corrido histórico mexicano" di Antonio Avitia Hernández.
Genaro Vázquez Rojas (1931-1972), fu maestro rurale e sindacalista nel Guerrero come Lucio Cabañas ma iniziò la lotta armata qualche anno prima di lui. Fu arrestato molte volte e altrettante riuscì a scappare o venne liberato dai suoi compagni della Asociación Cívica Guerrerense/Partido de los Pobres. Fu ucciso nel 1972 dopo essere rimasto gravemente ferito in un incidente stradale mentre cercava di sfuggire all'ennesima cattura.
Corrido molto famoso, incluso nella fondamentale opera "Corrido histórico mexicano" di Antonio Avitia Hernández.
Genaro Vázquez Rojas (1931-1972), fu maestro rurale e sindacalista nel Guerrero come Lucio Cabañas ma iniziò la lotta armata qualche anno prima di lui. Fu arrestato molte volte e altrettante riuscì a scappare o venne liberato dai suoi compagni della Asociación Cívica Guerrerense/Partido de los Pobres. Fu ucciso nel 1972 dopo essere rimasto gravemente ferito in un incidente stradale mentre cercava di sfuggire all'ennesima cattura.
Miércoles dos de febrero
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bart Pestalozzi 2010/9/2 - 09:00
Para el pueblo lo que es del pueblo
[1973]
Album: Para el pueblo lo que es del pueblo
Testo di José Tcherkaski, poeta e giornalista argentino.
Musica di Piero
Album: Para el pueblo lo que es del pueblo
Testo di José Tcherkaski, poeta e giornalista argentino.
Musica di Piero
Libertad era un asunto mal manejado por tres.
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2010/9/2 - 08:39
Song Itineraries:
Argentinian military dictatorship 1976-1982. The desaparecidos
Canción fúnebre para el Che Guevara
[1968]
Nell’album “Por Vietnam” cantata dai Quilapayún
Parole e musica di Juan Capra.
“… il tuo sangue che scorre accende il sole…”
Nell’album “Por Vietnam” cantata dai Quilapayún
Parole e musica di Juan Capra.
“… il tuo sangue che scorre accende il sole…”
Ya le disparan al temporal
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bart Pestalozzi 2010/9/2 - 08:28
Song Itineraries:
Che Guevara
A Little Good News
(1983)
I rolled out this morning
(Continues)
(Continues)
Contributed by anonymous 2010/9/2 - 01:44
Corrido a Aguas Blancas
[1996]
Album "Historia de un Verdadero Sexenio Vol. 2"
Corrido dedicato al massacro di Aguas Blancas (Stato del Guerrero, Messico) del 28 giugno 1995.
Un convoglio di contadini aderenti all'Organización Campesina de la Sierra del Sur, che si recavano ad Atoyac de Álvarez per una manifestazione, fu fermato ad un posto di blocco della polizia che, senza alcun motivo, fece fuoco sui camion uccidendo 17 passeggeri e ferendone altre decine. Poliziotti e funzionari del governatore del PRI Rubén Figueroa Alcocer cercarono poi di alterare le prove a loro carico, manipolando i filmati da loro stessi girati e mettendo pistole in mano ai cadaveri dei contadini assassinati, per far credere che ci fosse stata una provocazione armata.
Un'inchiesta giornalistica indipendente smascherò subito i bastardi, il governatore del Guerrero dovette dimettersi ma nessuno fu mai perseguito per quella strage. Basti... (Continues)
Album "Historia de un Verdadero Sexenio Vol. 2"
Corrido dedicato al massacro di Aguas Blancas (Stato del Guerrero, Messico) del 28 giugno 1995.
Un convoglio di contadini aderenti all'Organización Campesina de la Sierra del Sur, che si recavano ad Atoyac de Álvarez per una manifestazione, fu fermato ad un posto di blocco della polizia che, senza alcun motivo, fece fuoco sui camion uccidendo 17 passeggeri e ferendone altre decine. Poliziotti e funzionari del governatore del PRI Rubén Figueroa Alcocer cercarono poi di alterare le prove a loro carico, manipolando i filmati da loro stessi girati e mettendo pistole in mano ai cadaveri dei contadini assassinati, per far credere che ci fosse stata una provocazione armata.
Un'inchiesta giornalistica indipendente smascherò subito i bastardi, il governatore del Guerrero dovette dimettersi ma nessuno fu mai perseguito per quella strage. Basti... (Continues)
La masacre de Chilpancingo, la Matanza de Copreros de 1967 y la de Atoyac, son algunos de los antecedentes mas conocidos, de la furiosa represión que los diferentes gobiernos del Estado de Guerrero, en complicidad con el Gobierno Federal, han llevado a cabo en contra del Pueblo Guerrerense. La emboscada y masacre que el 28 de junio de 1995 en el vado de Aguas Blancas organizaron y ejecutaron en los gobiernos de Figueroa y Zedillo, se inscribe en la historia como uno de los mas cobardes y sanguinarios crímenes en tiempos de paz, 17 campesinos masacrados. ¿Cuántos heridos y mutilados?... nunca lo sabremos.
Hasta el día que estamos grabando esta historia, septiembre de 1996, las viudas y huérfanos que dejara este miserable crimen, no han sido indemnizados, las peticiones que originaron el... (Continues)
Hasta el día que estamos grabando esta historia, septiembre de 1996, las viudas y huérfanos que dejara este miserable crimen, no han sido indemnizados, las peticiones que originaron el... (Continues)
Contributed by Bart Pestalozzi 2010/9/1 - 22:35
Dai monti della Savoia
Album :Effedia Sulla mia cattiva strada
Questo brano è incluso nel cofanetto "Effedià. Sulla mia cattiva strada" ed è accreditato a Fabrizio De André in una incisione datata probabilmente fine anni '50 inizio anni '60. La canzone è parte di una ricerca musicale sulle canzoni popolari ma data l'assenza di comprovata fonte per l'appunto popolare e presumibile sia stata scritta di pugno dallo stesso Fabrizio De André.
Questo brano è incluso nel cofanetto "Effedià. Sulla mia cattiva strada" ed è accreditato a Fabrizio De André in una incisione datata probabilmente fine anni '50 inizio anni '60. La canzone è parte di una ricerca musicale sulle canzoni popolari ma data l'assenza di comprovata fonte per l'appunto popolare e presumibile sia stata scritta di pugno dallo stesso Fabrizio De André.
Dal dì che ai monti della Savoia
(Continues)
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2010/9/1 - 14:46
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Terra
Vengo da un paese
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2010/9/1 - 14:18
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
La Planète
Mon cher Lucien l'âne mon ami, tu es là depuis tant de temps à courir sur tes sabots noirs et si luisants qu'on dirait qu'ils portent le soleil lui-même et que tu emportes également le souvenir du temps où il n'y avait pas toutes ces autos, tout ce béton, tout ce goudron sur le sol, toutes ces armées et leurs armes folles... Du temps où les humains s'entretuaient à la main, artisanalement, en quelque sorte. Le progrès et l'industrie et l'immense avidité qui s'en est emparée étaient encore dans les limbes. Tu as donc connu la planète avant le capitalisme et son développement aussi sauvage que stupide. En gros, tu as connu notre planète sans pollution, sans trou dans sa couche d'ozone, sans avions dans le ciel, sans cette rumeur, sans ces guerres d'envergure abyssale, sans ces génocides, sans ces escroqueries imbéciles, sans ce risque de disparition pure et simple qui plane au-dessus de nous... (Continues)
Écoutez bien les enfants
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2010/9/1 - 13:51
Marcia delle Sturmtruppen
STURMTRUPPEN
[1976]
Scritta da Enzo Jannacci
Interpretata da Cochi & Renato
Nella colonna sonora dell'omonimo film di Salvatore Samperi, scritto dagli stessi Cochi & Renato
Struppen, struppen, struppen, ooooh!
E dopo streppen, streppen, streppen, ooooh!
E dopo scioppen, piscen, culen, ooooh!
E alura streppen, streppen, streppen, ooooh!
Quando l'uccellino caderà
Film di propaganda e ciripà
Tanto quel cantante ve lo canto
solamente per amore!
Struppen, struppen, struppen, ooooh!
E dopo streppen, streppen, streppen, ooooh!
E dopo scioppen, piscen, culen, ooooh!
E alura streppen, streppen, streppen, ooooh!
[1976]
Scritta da Enzo Jannacci
Interpretata da Cochi & Renato
Nella colonna sonora dell'omonimo film di Salvatore Samperi, scritto dagli stessi Cochi & Renato
Struppen, struppen, struppen, ooooh!
E dopo streppen, streppen, streppen, ooooh!
E dopo scioppen, piscen, culen, ooooh!
E alura streppen, streppen, streppen, ooooh!
Quando l'uccellino caderà
Film di propaganda e ciripà
Tanto quel cantante ve lo canto
solamente per amore!
Struppen, struppen, struppen, ooooh!
E dopo streppen, streppen, streppen, ooooh!
E dopo scioppen, piscen, culen, ooooh!
E alura streppen, streppen, streppen, ooooh!
Bart Pestalozzi 2010/9/1 - 13:19
Rebel Soldier
Album :Songs Of The Civil War
Oh Polly it's for your sake alone
(Continues)
(Continues)
Contributed by anonymous 2010/9/1 - 00:13
Peace in L.A.
(1992)
Singolo
Singolo
We need peace in L.A.
(Continues)
(Continues)
Contributed by anonymous 2010/8/31 - 22:31
Pontelandolfo
Il massacro dimenticato di Pontelandolfo - Quando i bersaglieri fucilarono gli innocenti
Il 14 agosto 1861 per vendicare i loro quaranta morti i soldati sabaudi uccisero 400 inermi. Un eccidio come quello delle Fosse Ardeatine. Il sindaco oggi si batte perché alla città sia riconosciuto lo status di "martire". E promette: se l'esercito chiede scusa, invitiamo la loro fanfara a suonare come atto di riconciliazione
di PAOLO RUMIZ
SIGNOR presidente della Repubblica, signori ministri, autorità incaricate delle celebrazioni del centocinquantenario, questa storia è per voi. Non voltate pagina e ascoltate il racconto di questo soldato, se credete al motto "fratelli d'Italia" e tenete all'onestà della memoria sul 1861, anno uno della Nazione.
"Al mattino del giorno 14 ricevemmo l'ordine di entrare nel paese, fucilare gli abitanti, meno i figli, le donne e gli infermi, e incendiarlo. Subito abbiamo... (Continues)
2010/8/31 - 19:03
El adiós del soldado
no es de agustin lara el adios del soldado es anomina
en cantares de la revolucion y es mexicana el vivac no es
campo es una lampara de petroleo. alexta37@hotmail.com
en cantares de la revolucion y es mexicana el vivac no es
campo es una lampara de petroleo. alexta37@hotmail.com
2010/8/31 - 14:16
Vocations
[1992]
Album “Vocations”
Album “Vocations”
La répression se lit sur son visage plat
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bart Pestalozzi 2010/8/31 - 14:07
Viva il nostro Bresci
Anonymous
[190?]
Canzone raccolta dal Sergio Liberovici nel 1966 nell’alessandrino.
Sull’aria della popolare ottocentesca “Dieci anni e più d'amore”.
Testo trovato su Il Deposito.
La fonte è il libro di Santo Catanuto e Franco Schirone intitolato “Il canto anarchico in italia nell'ottocento e nel novecento”, edizioni Zero in Condotta, Milano, 2009.
Questa canzone merita qualche parola, ma non tanto su Gaetano Bresci, colui che portò felicemente a termine la missione già intrapresa da Giovanni Passannante e da Pietro Acciarito, per cui rimando alle canzoni La casa del ladro di Ascanio Celestini e Gaetano, gracié et pendu del nostro Marco Valdo M.I….
Per una volta vorrei invece soffermarmi sulla melodia perché ho scoperto che c’è dietro una storia interessante, anche se minima, e vorrei rendervene partecipi.
“Dieci anni e più d'amore” fa parte del repertorio dei Cereghino, detti “Scialìn”, una... (Continues)
Canzone raccolta dal Sergio Liberovici nel 1966 nell’alessandrino.
Sull’aria della popolare ottocentesca “Dieci anni e più d'amore”.
Testo trovato su Il Deposito.
La fonte è il libro di Santo Catanuto e Franco Schirone intitolato “Il canto anarchico in italia nell'ottocento e nel novecento”, edizioni Zero in Condotta, Milano, 2009.
Questa canzone merita qualche parola, ma non tanto su Gaetano Bresci, colui che portò felicemente a termine la missione già intrapresa da Giovanni Passannante e da Pietro Acciarito, per cui rimando alle canzoni La casa del ladro di Ascanio Celestini e Gaetano, gracié et pendu del nostro Marco Valdo M.I….
Per una volta vorrei invece soffermarmi sulla melodia perché ho scoperto che c’è dietro una storia interessante, anche se minima, e vorrei rendervene partecipi.
“Dieci anni e più d'amore” fa parte del repertorio dei Cereghino, detti “Scialìn”, una... (Continues)
Viva, viva il nostro Bresci,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bart Pestalozzi 2010/8/31 - 13:04
Song Itineraries:
Gaetano Bresci
Il Minatore
Version française – LE MINEUR – Marco Valdo M.I. – 2010
Chanson italienne – Il Minatore – Casa del Vento
Dans la région de Cavriglia, il y avait des mines de lignite.
Les mineurs défendirent leurs droits même durant le fascisme, au travers de grèves et de luttes.
Nombreux furent ceux qui devinrent partisans dans les formations Chiatti et Castellani.
Il y eut plus de deux cents personnes tuées par les nazis durant les massacres du 4 juillet 1944, à Castelnuovo dei Sabbioni, Meleto, Massa dei Sabbioni, San Martio in Pianfranzese.
Le 11 juillet, 12 personnes furent fusillées à Matole.
Chanson italienne – Il Minatore – Casa del Vento
Dans la région de Cavriglia, il y avait des mines de lignite.
Les mineurs défendirent leurs droits même durant le fascisme, au travers de grèves et de luttes.
Nombreux furent ceux qui devinrent partisans dans les formations Chiatti et Castellani.
Il y eut plus de deux cents personnes tuées par les nazis durant les massacres du 4 juillet 1944, à Castelnuovo dei Sabbioni, Meleto, Massa dei Sabbioni, San Martio in Pianfranzese.
Le 11 juillet, 12 personnes furent fusillées à Matole.
LE MINEUR
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. (et fier de l'être) 2010/8/31 - 09:26
La révolte
Versione del gruppo belga René Binamé dall'album intitolato "71.86.21.36" del 1996.
LA RÉVOLTE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bart Pestalozzi 2010/8/31 - 09:20
Canzone che recita Giovanni Passannante
Anonymous
[1879]
Questa canzone venne pubblicata il 16 marzo 1879 su "Il Corriere del Mattino" di Napoli e poi ripresa e diffusa da fogli volanti distribuiti per le strade. Il testo venne attribuito dal popolo napoletano allo stesso Giovanni Passannante che nella città partenopea solo pochi mesi prima aveva invano attentato alla vita di Umberto I di Savoia.
Testo trovato su Il Deposito.
La fonte è il libro di Santo Catanuto e Franco Schirone intitolato “Il canto anarchico in italia nell'ottocento e nel novecento”, edizioni Zero in Condotta, Milano, 2009.
Per la storia dell’anarchico di Salvia di Lucania si veda Ode al Passannante.
Questa canzone venne pubblicata il 16 marzo 1879 su "Il Corriere del Mattino" di Napoli e poi ripresa e diffusa da fogli volanti distribuiti per le strade. Il testo venne attribuito dal popolo napoletano allo stesso Giovanni Passannante che nella città partenopea solo pochi mesi prima aveva invano attentato alla vita di Umberto I di Savoia.
Testo trovato su Il Deposito.
La fonte è il libro di Santo Catanuto e Franco Schirone intitolato “Il canto anarchico in italia nell'ottocento e nel novecento”, edizioni Zero in Condotta, Milano, 2009.
Per la storia dell’anarchico di Salvia di Lucania si veda Ode al Passannante.
Avete visto il poverello
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bart Pestalozzi 2010/8/31 - 08:31
Jammin' Me
1987
Album: Let Me Up (I've Had Enough)
Album: Let Me Up (I've Had Enough)
You got me in a corner
(Continues)
(Continues)
Contributed by anonymous 2010/8/31 - 05:37
Construção
Un'opera d'arte ed ogni volta che gli si attribuisce un significato si finisce per costringerla in un vestitino troppo piccolo.Direi che ci si dovrebbe spingere ad interpetrarla oltre l'evento,comunione impossibile tra mondo umano,dei sentimenti,delle passioni,delle speranze e modernità tecnologica.
C'è però una cosa incomprensibile nel vostro commento,dite:lacrime napulitane ....... come sono le lacrime napulitane?
Vorrei ricordarvi che più di cento anni fa c'era un napoletano,Raffele Viviani,che scriveva poesie sullo stesso tema.A Napoli il problema era già chiaro,ma il malcostume italiano ha cancellato ogni identità e sensibilità della nostra gente per lasciar spazio ai luoghi comuni delle lacrime napulitane.
A voi una versione abbastanza recente:
(Lucio)
C'è però una cosa incomprensibile nel vostro commento,dite:lacrime napulitane ....... come sono le lacrime napulitane?
Vorrei ricordarvi che più di cento anni fa c'era un napoletano,Raffele Viviani,che scriveva poesie sullo stesso tema.A Napoli il problema era già chiaro,ma il malcostume italiano ha cancellato ogni identità e sensibilità della nostra gente per lasciar spazio ai luoghi comuni delle lacrime napulitane.
A voi una versione abbastanza recente:
(Lucio)
Caro Lucio, con "lacrime napulitane" ci si voleva riferire alle lacrime abbondantemente versate dal presidente Napolitano per i morti sul lavoro, lacrime seguite da ben pochi fatti. [CCG/AWS Staff]
2010/8/30 - 22:54
El pirquinero
Esta canción la escribí el año 1994, cuando llega a Santiago la noticia que en Curanilahue habían muerto 21 mineros del carbón en una explosión de gas grisú, a las poco tiempo 200 trabajadores de Enacar deciden ir a la huelga y se toman la mina para exigir mejoras salariales y mejores condiciones de seguridad en su trabajo, este movimiento duro varias semanas, incuso los trajo a negociar hasta Santiago. Finalmente como todos ya lo sabemos las minas de Lota fueron cerradas con las consiguientes consecuencias de cesantía y una reconvención laboral que nunca llego.
Fonte :pagina you tube dell'autore
Fonte :pagina you tube dell'autore
En Lota la noche aclara
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2010/8/30 - 14:15
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Τα κατά Μάρκον
Trovati altri link recenti per le canzoni di questo disco:
Il ballo delle Cicladi: http://www.youtube.com/watch?v=sQ8k86VLC6c
Gli astrologi: Οι αστρολόγοι: http://www.youtube.com/watch?v=Z0qryJev418
Datemi un'identità: Δώστε μου μια ταυτότητα http://www.youtube.com/watch?v=8sxxx71yNKw
I primi e gli ultimi: Οι πρώτοι και οι δεύτεροι http://www.youtube.com/watch?v=XhTilQbUlqs
I vecchiacci: Τα γερόντια http://www.youtube.com/watch?v=34FB32Wek_c
Una lingua una patria: Μια γλώσσα μια πατρίδα http://www.youtube.com/watch?v=34FB32Wek_c
Il ballo delle Cicladi e Dietro ferri anneriti, prove d'incisione con Stavros Xarhakos e Yorgos Dalaras: Πίσω από μαύρα σίδερα http://www.youtube.com/watch?v=8tC4vVMtLYE
Il ballo delle Cicladi: http://www.youtube.com/watch?v=sQ8k86VLC6c
Gli astrologi: Οι αστρολόγοι: http://www.youtube.com/watch?v=Z0qryJev418
Datemi un'identità: Δώστε μου μια ταυτότητα http://www.youtube.com/watch?v=8sxxx71yNKw
I primi e gli ultimi: Οι πρώτοι και οι δεύτεροι http://www.youtube.com/watch?v=XhTilQbUlqs
I vecchiacci: Τα γερόντια http://www.youtube.com/watch?v=34FB32Wek_c
Una lingua una patria: Μια γλώσσα μια πατρίδα http://www.youtube.com/watch?v=34FB32Wek_c
Il ballo delle Cicladi e Dietro ferri anneriti, prove d'incisione con Stavros Xarhakos e Yorgos Dalaras: Πίσω από μαύρα σίδερα http://www.youtube.com/watch?v=8tC4vVMtLYE
Gian Piero Testa 2010/8/30 - 14:10
Il cacciatore
Condor, pitoni, orsi e antilopi. Il business degli animali esotici
Un giro di affari che vale due miliardi ogni anno. Per il contrabbando in Italia spesso si rischia solo una multa, e così nel nostro Paese si ritrovano i maggiori collezionisti di specie selvagge.
Foto di Patrick Brown / Panos
Inchiesta di Corrado Zunino per La Repubblica del 27 agosto 2010
ROMA - Padre Fedele riuscì a portare un cercopiteco nella curva del Cosenza. In mezzo agli ultras. Rosso e blu come la squadra del cuore e con il muso bianco, sfumatura che al religioso non interessava. Padre Fedele Bisceglia missionario in Congo prelevò dai bacini della foresta tropicale la scimmia, la sistemò in una scatola degli attrezzi, saltò la dogana francese in partenza, la dogana italiana allo sbarco, e la domenica mostrò il cercopiteco agli amici del Cosenza calcio. Il suo trofeo. Si prese, rapido, una denuncia per "detenzione... (Continues)
Bartolomeo Pestalozzi 2010/8/30 - 13:58
La planta 14
En la planta catorce del pozo minero
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2010/8/30 - 07:33
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Alla mia età
Chanson italienne – Alla mia età – Lello Vitello
À MON ÂGE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. (et fier de l'être) 2010/8/29 - 21:34
A la mina no voy
A San José, nel nord del Cile, i minatori intrappolati a oltre 700 metri di profondità sono riusciti a mettersi in salvo in un rifugio d'emergenza. Una sonda li ha raggiunti e ha trasmesso al mondo le prime immagini della loro incredibile, infernale avventura: YouTube
Intanto è arrivata sul posto una trivella speciale, la Xstrata 950, con cui gli esperti ritengono che si possano liberare i minatori in... TRE O QUATTRO MESI!!!
Gli Inti Illimani, nella loro formazione storica degli anni 70, hanno tenuto un concerto a San José per portare conforto alle famiglie dei minatori prigionieri nelle viscere della terra.
Intanto è arrivata sul posto una trivella speciale, la Xstrata 950, con cui gli esperti ritengono che si possano liberare i minatori in... TRE O QUATTRO MESI!!!
Gli Inti Illimani, nella loro formazione storica degli anni 70, hanno tenuto un concerto a San José per portare conforto alle famiglie dei minatori prigionieri nelle viscere della terra.
Bartolomeo Pestalozzi 2010/8/29 - 21:03
La Pierina voleva pisciare
Chanson italienne – La Pierina voleva pisciare – Lello Vitello – 2010
Tirée de « Effetto Domino » de Riccardo Venturi
« Ne vous laissez pas tromper par le titre apparemment facétieux; cette chanson parle de rien de moins que de la fin du monde ! »
Elle rappelle aussi la fragilité de notre existence et que nous pouvons disparaître à l'instant seulement pour une pissade; l'inspiration de cette histoire vient d'une aventure vécue en personne par mon [notre] ami Riccardo Venturi.
Quand il me la raconta, nous élaborâmes cette dramatisation extrême, dont il tira l' « Effetto Domino » [voir son excellent blog : Blogue-toi toi-même], tandis que moi, je promis d'en tirer une chanson. La voilà; je me suis permis d'y insérer facilement reconnaissables deux citations de personnes qui écrivent beaucoup mieux que moi ».
(Lello Vitello, dal suo sito ufficiale)
Ajout de R.V. : Les faits rapportés dans... (Continues)
Tirée de « Effetto Domino » de Riccardo Venturi
« Ne vous laissez pas tromper par le titre apparemment facétieux; cette chanson parle de rien de moins que de la fin du monde ! »
Elle rappelle aussi la fragilité de notre existence et que nous pouvons disparaître à l'instant seulement pour une pissade; l'inspiration de cette histoire vient d'une aventure vécue en personne par mon [notre] ami Riccardo Venturi.
Quand il me la raconta, nous élaborâmes cette dramatisation extrême, dont il tira l' « Effetto Domino » [voir son excellent blog : Blogue-toi toi-même], tandis que moi, je promis d'en tirer une chanson. La voilà; je me suis permis d'y insérer facilement reconnaissables deux citations de personnes qui écrivent beaucoup mieux que moi ».
(Lello Vitello, dal suo sito ufficiale)
Ajout de R.V. : Les faits rapportés dans... (Continues)
LA PIERINA VOULAIT PISSER
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. (et fier de l'être) 2010/8/29 - 17:08
Shahadat (Martyrdom)
[2005]
Songwriters: Disciples of Wilayah
Songwriters: Disciples of Wilayah
I see no changes
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/8/29 - 08:21
I kan ikke slå os ihjel
The song is written by Tom Lundén (1975), and performed by "Det Internationale Sigøjnerkompagni", which consists of Bifrost playing and Anisette, Poul Dissing and Sebastian singing.
I har slået med knipler
(Continues)
(Continues)
Contributed by J Russel 2010/8/29 - 00:32
×
i quattro versi sono la napoletanizzazione (ancora!) di una strofa della gia' citata piu' volte "Pistol Packin' Mama". Una napoletanizzazione e una deformazione che nella canzone vogliono rappresentare il fatto che veniva cantata storpiata dai napoletani, che l'avevano solamente ascoltata dagli americani, e non ne conoscevano le parole.
Allora la strofa originale e':
Drinking beer in a cabaret
and was I having fun
Until one night she caught me right
and now I'm... (Continues)