Kurdistan
Viene la notte e tiene calma la sua anima,
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 28/9/2010 - 17:52
Parcours:
Du Kurdistan
Vittime
[1999]
Album: Welcome to B.M.
Album: Welcome to B.M.
C'è qualcosa di sbagliato al mondo
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 28/9/2010 - 17:33
Il nipote del sessantotto
APPUNTI PER UN NUOVO PARTITO KOLOMBISTA
di
Sifilitico Marx
di
Sifilitico Marx
ART:
(continuer)
(continuer)
28/9/2010 - 15:12
Le soldat mécontent
anonyme
Su diversi siti trovo la seguente strofa in più, come quinta:
La campagne, elle est arrivé;
Mon capitaine j’ai tué.
Mon lieutenant et mon sergent s’en doutent.
Soldats et caporaux
L’armée est en déroute.
Mi pare che precisi il senso del brano e, in particolare, della strofa precedente:
La patience que nous perdrons
Si jamais en guerre nous allons.
Ah ! Si jamais nous partons en campagne
De bons coups de fusils
Paieront les coups de cannes.
I soldati, maltrattati dai loro superiori, se verranno mandati in guerra avranno modo di vendicarsi e “dei buoni colpi di fucile saranno la risposta ai colpi di bastone ricevuti”, cosa che puntualmente accade (“Ho ammazzato il mio capitano”). “Coups de cannes” starebbe quindi per “colpi di bastone” e non per “bevute”. In più il riferimento ai bastoni d’ordinanza in dotazione agli ufficiali sposterebbe la datazione della canzone al XVIII° secolo perché è già prima della Rivoluzione che le “cannes” furono abolite…
La campagne, elle est arrivé;
Mon capitaine j’ai tué.
Mon lieutenant et mon sergent s’en doutent.
Soldats et caporaux
L’armée est en déroute.
Mi pare che precisi il senso del brano e, in particolare, della strofa precedente:
La patience que nous perdrons
Si jamais en guerre nous allons.
Ah ! Si jamais nous partons en campagne
De bons coups de fusils
Paieront les coups de cannes.
I soldati, maltrattati dai loro superiori, se verranno mandati in guerra avranno modo di vendicarsi e “dei buoni colpi di fucile saranno la risposta ai colpi di bastone ricevuti”, cosa che puntualmente accade (“Ho ammazzato il mio capitano”). “Coups de cannes” starebbe quindi per “colpi di bastone” e non per “bevute”. In più il riferimento ai bastoni d’ordinanza in dotazione agli ufficiali sposterebbe la datazione della canzone al XVIII° secolo perché è già prima della Rivoluzione che le “cannes” furono abolite…
Bartleby 28/9/2010 - 12:55
Las manos de Víctor
[2004]
Letra y música: Lizímako
Álbum: Ángeles y Demonios
"A Víctor Jara en su ser lo que tenía que ser"
Letra y música: Lizímako
Álbum: Ángeles y Demonios
"A Víctor Jara en su ser lo que tenía que ser"
Las manos de Víctor
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 28/9/2010 - 12:23
Parcours:
Víctor Jara
Marseillaise de la Commune
[1871]
Parole di tal Madame Jules Faure, una comunarda.
La musica è ovviamente quella de "La Marseillaise" composta da Rouget de l'Isle nel 1792.
Interpretata da Armand Mestral nell’album collettivo “La Commune en chantant” pubblicato nel centenario della Comune di Parigi.
Parole di tal Madame Jules Faure, una comunarda.
La musica è ovviamente quella de "La Marseillaise" composta da Rouget de l'Isle nel 1792.
Interpretata da Armand Mestral nell’album collettivo “La Commune en chantant” pubblicato nel centenario della Comune di Parigi.
Français ! ne soyons plus esclaves !
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 28/9/2010 - 11:03
Parcours:
La Commune de Paris, 1871
Monsieur l'Dauphin pardonne (Les trois dragons)
anonyme
[XVII° secolo]
Testo trovato su Chansons historiques de France
Canzone dei tre dragoni che disertano per fare l’amore e non la guerra.
Beccati, sono condannati all’impiccagione, ma una volta tanto lo storia ha un lieto fine: il Delfino di Francia li perdona un attimo prima di essere appesi.
L'Ammore è ppiù fotte dela Guera!
Testo trovato su Chansons historiques de France
Canzone dei tre dragoni che disertano per fare l’amore e non la guerra.
Beccati, sono condannati all’impiccagione, ma una volta tanto lo storia ha un lieto fine: il Delfino di Francia li perdona un attimo prima di essere appesi.
L'Ammore è ppiù fotte dela Guera!
Nous étions trois dragons
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 28/9/2010 - 10:38
Parcours:
Déserteurs
Las guerras gemelas
[2002]
http://images2.soundclick.com/28/image...
Letra y música: Lizímako
Guitarra (versión acústica): Lizímako
Juego en voces: Elizabeth López
Álbum: Ángeles y Demonios
"Vi en directo el ataque a las torres gemelas de Nueva York y sentí una profunda tristeza al
Observar como una pareja saltaba tomada de la mano. Aquellos sucesos agruparon a personas de todo el mundo en torno a la denominada "lucha contra el terrorismo", sin embargo, en la efervescencia del miedo y la propaganda, se olvida comúnmente que el 11-S es una manifestación más, un suceso gemelo de otros que han ocurrido y ocurren a pueblos con menos poder de propaganda y cuyos muertos, por lo tanto, no hemos tenido la oportunidad de llorar".
http://images2.soundclick.com/28/image...
Letra y música: Lizímako
Guitarra (versión acústica): Lizímako
Juego en voces: Elizabeth López
Álbum: Ángeles y Demonios
"Vi en directo el ataque a las torres gemelas de Nueva York y sentí una profunda tristeza al
Observar como una pareja saltaba tomada de la mano. Aquellos sucesos agruparon a personas de todo el mundo en torno a la denominada "lucha contra el terrorismo", sin embargo, en la efervescencia del miedo y la propaganda, se olvida comúnmente que el 11-S es una manifestación más, un suceso gemelo de otros que han ocurrido y ocurren a pueblos con menos poder de propaganda y cuyos muertos, por lo tanto, no hemos tenido la oportunidad de llorar".
Desde el estallido, desde el corazón
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 28/9/2010 - 08:22
When Hate Becomes Commonplace
Album: "God is dead and we survive"
War, terrorism, and suicide bombers dominate the news. It is hard not to be overwhelmed by despair; or worse, reduced to apathy; the real harbinger of the apocalypse.
This song is our clarion call: “When hate becomes commonplace, it is time to change the human race.” Act now; or forever wish for peace.
(Paul Abramson)
War, terrorism, and suicide bombers dominate the news. It is hard not to be overwhelmed by despair; or worse, reduced to apathy; the real harbinger of the apocalypse.
This song is our clarion call: “When hate becomes commonplace, it is time to change the human race.” Act now; or forever wish for peace.
(Paul Abramson)
Terrorist threat is everywhere.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Paul Abramson 27/9/2010 - 23:04
Cosa resta
da "Rootz" (2010)
"È la fotografia di ciò che ci circonda" spiega Bunna, il cantante degli Africa Unite, "giorno per giorno ci stanno togliendo i diritti nei posti di lavoro, nelle scuole, ma nessuno sembra avere la forza di reagire. Ci si abitua a questa lenta asfissia di libertà, non succede nulla, sembra tutto normale e invece non lo è affatto. Ma c'è un problema di fondo, sarebbe importante e necessario informarsi, mentre oggi l'informazione è veicolata dagli strumenti di consenso delle tv nelle mani della politica. Giovani con la voglia di nuovo ce ne sono, anche ai nostri concerti. Ma la maggioranza vive nell'inconsapevolezza".
"È la fotografia di ciò che ci circonda" spiega Bunna, il cantante degli Africa Unite, "giorno per giorno ci stanno togliendo i diritti nei posti di lavoro, nelle scuole, ma nessuno sembra avere la forza di reagire. Ci si abitua a questa lenta asfissia di libertà, non succede nulla, sembra tutto normale e invece non lo è affatto. Ma c'è un problema di fondo, sarebbe importante e necessario informarsi, mentre oggi l'informazione è veicolata dagli strumenti di consenso delle tv nelle mani della politica. Giovani con la voglia di nuovo ce ne sono, anche ai nostri concerti. Ma la maggioranza vive nell'inconsapevolezza".
Non si muove foglia, ma tira brutta aria
(continuer)
(continuer)
27/9/2010 - 09:55
Russian Dolls
[2007]
Lyrics & music by Michel Griffin
Vocal harmonies by Maryline Dumont.
Album: Russian Dolls
A song about power, greed, deception and violence. Maybe one day we'll learn to live in peace, content with our lot. Till then, we're hostage to the greedy with the guns.
"The song began with its second line, which came to me as I was lunching with my wife in a sleepy little riverside restaurant in the north of Spain. I happened to glance out of the window and saw 2 Mercedes following each other like sleek sharks along the water's edge.
But I'd been wanting to write about the relationship between greed, power, violence and media-control for some time. The Russian Doll was a natural image, that came to me again by chance: the previous day I'd seen a lovely set of dolls at my brother-in-law's.
It took a long time to get the chorus as I wanted it. I finally finished the song in Yorkshire, 4 months after I'd begun it".
Lyrics & music by Michel Griffin
Vocal harmonies by Maryline Dumont.
Album: Russian Dolls
A song about power, greed, deception and violence. Maybe one day we'll learn to live in peace, content with our lot. Till then, we're hostage to the greedy with the guns.
"The song began with its second line, which came to me as I was lunching with my wife in a sleepy little riverside restaurant in the north of Spain. I happened to glance out of the window and saw 2 Mercedes following each other like sleek sharks along the water's edge.
But I'd been wanting to write about the relationship between greed, power, violence and media-control for some time. The Russian Doll was a natural image, that came to me again by chance: the previous day I'd seen a lovely set of dolls at my brother-in-law's.
It took a long time to get the chorus as I wanted it. I finally finished the song in Yorkshire, 4 months after I'd begun it".
There's blood upon the pavement, there's a scuffle on the ledge;
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 27/9/2010 - 08:34
Sport Futility Vehicle Tango
[2003]
Lyrics by Dave Lippman, sung to the tune of "I Like to Be In America", "Why Can't We Be Friends", "8 Miles High", "Imagine", "12 Days of Christmas", "Auld Lang Syne"
Album: Singing CIA Agent George Shrub Live in Manhattan
"The war in Iraq isn't about oil... It's about something much deeper, something that derives from our Western values. I speak, of course, of gasoline".
Lyrics by Dave Lippman, sung to the tune of "I Like to Be In America", "Why Can't We Be Friends", "8 Miles High", "Imagine", "12 Days of Christmas", "Auld Lang Syne"
Album: Singing CIA Agent George Shrub Live in Manhattan
"The war in Iraq isn't about oil... It's about something much deeper, something that derives from our Western values. I speak, of course, of gasoline".
(I Like to Be In America):
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 27/9/2010 - 08:24
Downward Hostility
[1995]
Lyrics & Music by Carl E. Gunther
This song describes how people who are being oppressed are sometimes manipulated into directing their rage at others even worse off than themselves, rather than trying to throw off the shackles of their oppression. It was inspired by a remark made by Eric Mann, founder and director of the Labor/Community Strategy Center(http://www.thestrategycenter.org/), to the effect that instead of upward mobility, today we have downward hostility. Which is to say that people whose futures have been damaged or destroyed sometimes direct their rage at others even worse off than themselves, rather than dealing with those who are responsible for their own oppression.
Racism provides a powerful tool in promoting this kind of self-destructive behavior, and it is used expertly by politicians who attempt to turn anger that might otherwise be directed at themselves... (continuer)
Lyrics & Music by Carl E. Gunther
This song describes how people who are being oppressed are sometimes manipulated into directing their rage at others even worse off than themselves, rather than trying to throw off the shackles of their oppression. It was inspired by a remark made by Eric Mann, founder and director of the Labor/Community Strategy Center(http://www.thestrategycenter.org/), to the effect that instead of upward mobility, today we have downward hostility. Which is to say that people whose futures have been damaged or destroyed sometimes direct their rage at others even worse off than themselves, rather than dealing with those who are responsible for their own oppression.
Racism provides a powerful tool in promoting this kind of self-destructive behavior, and it is used expertly by politicians who attempt to turn anger that might otherwise be directed at themselves... (continuer)
I was just an ordinary working slob
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 27/9/2010 - 08:20
Potere al popolo
[1995]
Album: Avanzo de cantiere
Album: Avanzo de cantiere
Chi ci governa vuole riportarci indietro a cent'anni fa
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 25/9/2010 - 14:48
Amo la mia città
2006
Vecchi cani bastardi
Dedicata a Roma
Vecchi cani bastardi
Dedicata a Roma
Amo la mia città
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 25/9/2010 - 14:41
Beat Ska Oi
[1995]
Album: Avanzo de cantiere
Album: Avanzo de cantiere
Ska-riko come una pila usata
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 25/9/2010 - 14:38
Cartas desde el asilo
Album :Nunca es tarde
Di mi vida por pensar que veriais algo destino
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 24/9/2010 - 18:01
Cordova
[2010]
Lyrics & Music by David Rovics
Album: Ten New Songs
"On Earth Day last I was on a plane headed to Europe, reading Riki Ott's fantastic book, One Last Drop, about Exxon Valdez disaster, just as the oil began to gush off the Louisiana coast. Anyway, this song is about a particular incident in 1993 when fishermen blockaded the harbor".
Lyrics & Music by David Rovics
Album: Ten New Songs
"On Earth Day last I was on a plane headed to Europe, reading Riki Ott's fantastic book, One Last Drop, about Exxon Valdez disaster, just as the oil began to gush off the Louisiana coast. Anyway, this song is about a particular incident in 1993 when fishermen blockaded the harbor".
I am a fisherman, so were my parents
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 24/9/2010 - 06:17
Quarant'anni
Non credo abbia diritto a una sua pagina, e allora lo metto qui, che è un'utile appendice
Gentilie Amministratore Andrea Giuliotti,
io prendo la parola in questa assemblea per esprimerle una mia piccola opinione. Io abito, cioè la mia famiglia abita ed io con lei, in questo palazzo da più di 70 anni. L'immobile, come lei ben sa, dal'39 al '45 subì gravi ritrutturazioni piuttosto violente. Dopo la fuga del Presidente Proprietario con tutta la famiglia - famiglia che tra l'altro, mi ha detto la portinaia, si è rifatta viva e vorrebbe tornare qui e ritornare in possesso del solaio, comunque non è questo il punto dell'assemblea....
Beh, dopo quella fuga noi abbiamo fatto un regolamente interno che è stato esposte per le scale per un anno e lei è stato eletto Amministratore del Condominio per più di 50 anni. Certo, non è sempre stato lei, comunque è stato sempre qualcuno del suo giro, della... (continuer)
Gentilie Amministratore Andrea Giuliotti,
io prendo la parola in questa assemblea per esprimerle una mia piccola opinione. Io abito, cioè la mia famiglia abita ed io con lei, in questo palazzo da più di 70 anni. L'immobile, come lei ben sa, dal'39 al '45 subì gravi ritrutturazioni piuttosto violente. Dopo la fuga del Presidente Proprietario con tutta la famiglia - famiglia che tra l'altro, mi ha detto la portinaia, si è rifatta viva e vorrebbe tornare qui e ritornare in possesso del solaio, comunque non è questo il punto dell'assemblea....
Beh, dopo quella fuga noi abbiamo fatto un regolamente interno che è stato esposte per le scale per un anno e lei è stato eletto Amministratore del Condominio per più di 50 anni. Certo, non è sempre stato lei, comunque è stato sempre qualcuno del suo giro, della... (continuer)
DonQuijote82 23/9/2010 - 18:42
El Cautivo de Til-Til
Per essere un sito "contro la guerra" mi sembra che la guerra vi piaccia parecchio. E Manuel Rodriguez, spesso ritratto con divisa nera da ussaro e teschio e tibie sul colletto, l'ha fatta più che bene causando il crollo del dominio spagnolo in Cile ed aprendo la strada alle truppe creole di San Martin e O'Higgins che venivano dall'Argentina.
Stefano 23/9/2010 - 09:43
Party of God
[2005]
Album: Disciples of Wilayah
I found this beat on a Islamic website, It is composed by some talented Muslim brothers, I thought I'd do a lil remix.
Album: Disciples of Wilayah
I found this beat on a Islamic website, It is composed by some talented Muslim brothers, I thought I'd do a lil remix.
Imma protest with rhyme!
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 23/9/2010 - 06:08
L'Homme de Cro-Magnon
L'auteur se demande si sa chanson est toujours chantée. Je peux lui répondre: Oui, ma fille l'a appris à l'école à Bruxelles en 1998 et nous, les parents, l'avons souvent chantée avec elle dans les années suivantes, tellement la chanson est rigolo, vivante et entraînante.
Un grand merci, Maurice Felbacq!
Frans de Graaf
Un grand merci, Maurice Felbacq!
Frans de Graaf
Frans de Graaf 22/9/2010 - 13:16
The Green Fields Of France (No Man's Land)
Hallo!
Gibt es "The Green Fields Of France" auch auf Spanisch?
Grüße
Otto Zimmermann
Gibt es "The Green Fields Of France" auch auf Spanisch?
Grüße
Otto Zimmermann
Hallo Otto!
Unglücklich haben wir bis jetzt keine spanische Übersetzung gefunden, aber unsere Forschungen gehen fort....
Grüße! [RV]
Unglücklich haben wir bis jetzt keine spanische Übersetzung gefunden, aber unsere Forschungen gehen fort....
Grüße! [RV]
Otto Zimmermann 22/9/2010 - 11:49
La corte dei miracoli
2004
Alla corte dei miracoli
Alla corte dei miracoli
Guardando intorno vide appena il giorno.
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 22/9/2010 - 11:12
Piccole mani
2004 Alla corte dei miracoli
Solo piccole voglie per chi non può sentire,
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 22/9/2010 - 11:08
Fame
2010
Ho paura del buio
Ho paura del buio
L’uomo nero fa, lui fa paura ai bimbi di ogni civiltà.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Donquijote82 22/9/2010 - 11:06
Risiko
2010
Ho paura del buio
Ho paura del buio
Lei ti porge il tè. Sorride corta, sbottonata
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 22/9/2010 - 11:01
Parcours:
Déserteurs
Ninna nanna intorno al mondo
Ninnananna a chi sta male e ninnananna a chi sta bene,
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 22/9/2010 - 10:58
Who Will Pay
[1993]
Lyrics & Music by Carl E. Gunther
The systems that support life on Earth are being ravaged by powerful hierarchies of control and exploitation. The verses of this song describe three defining moments in the history of the attack upon the viability of our planet and our species.
Lyrics & Music by Carl E. Gunther
The systems that support life on Earth are being ravaged by powerful hierarchies of control and exploitation. The verses of this song describe three defining moments in the history of the attack upon the viability of our planet and our species.
Notes
The first verse is inspired by the Exxon Valdez oil spill.
The second verse is a synthesis of Union Carbide's gassing of Bhopal with cyanide fumes and the lesser-known Texaco refinery explosion that spread toxic fumes through the economically disadvantaged neighborhood of Wilmington, California.
The third verse was inspired by the bombing of Iraq during the first Gulf War.
(giorgio)
The first verse is inspired by the Exxon Valdez oil spill.
The second verse is a synthesis of Union Carbide's gassing of Bhopal with cyanide fumes and the lesser-known Texaco refinery explosion that spread toxic fumes through the economically disadvantaged neighborhood of Wilmington, California.
The third verse was inspired by the bombing of Iraq during the first Gulf War.
(giorgio)
I
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 22/9/2010 - 06:19
Σαράντα πέντε πετεινοί
anonyme
attenzione, la parola "gallo" in greco si scrive con la epsilon iota, cioè πετεινοί
giuseppina dilillo
p.s.: sto cercando da tempo il testo greco di questa canzone, sto chiedendo a tutti, non ultimo un poeta, Manolis Fourtounis, che è stato partigiano, che ha subito l'onta dell'esilio e altro ancora per il suo credo politico che ha sempre rifiutato di rinnegare! ma i "45 galletti" non gli ricordano niente! continuo...
giuseppina dilillo
p.s.: sto cercando da tempo il testo greco di questa canzone, sto chiedendo a tutti, non ultimo un poeta, Manolis Fourtounis, che è stato partigiano, che ha subito l'onta dell'esilio e altro ancora per il suo credo politico che ha sempre rifiutato di rinnegare! ma i "45 galletti" non gli ricordano niente! continuo...
giuseppina dilillo 21/9/2010 - 09:41
Inmigrantes
[2009]
Letra y música: Tony Raffin
Álbum: En trance
Problemas, abusos y vicisitudes de los inmigrantes bolivianos en Argentina.
Letra y música: Tony Raffin
Álbum: En trance
Problemas, abusos y vicisitudes de los inmigrantes bolivianos en Argentina.
Inmigrantes, somos solo inmigrantes..
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 21/9/2010 - 07:25
Per liberare la mia terra
dall'LP “Il poeta urbano” (1976)
Giorgio Lo Cascio ha lasciato alcune belle canzoni, come delle facce vere, magari con il senno di poi un pochino ingenue, di quegli anni settanta che ha attraversato con una forza, una coerenza e un impegno che oggi non esistono praticamente più, spazzate via dal qualunquismo e dal nulla che ci circondano.
Giorgio, purtroppo se ne è andato troppo presto, ma non tanto da non scorgere l’attuale deriva sociale e democratica che ci sta di fronte.
Chi nel 1976 quando ascoltava questa canzone pensava al popolo cileno che cercava di riconquistare la sua terra violentata dal profitto delle multinazionali e dei loro servi.
Oggi, quando risentiamo questa canzone, possiamo solo pensare alla nostra terra massacrata dal disimpegno morale, sociale e politico.
“Nessuno ti regalerà mai la tua libertà. La tua libertà puoi soltanto prendertela tu stesso.” Dal film “Queimada” di Gillo Pontecorvo
Giorgio Lo Cascio ha lasciato alcune belle canzoni, come delle facce vere, magari con il senno di poi un pochino ingenue, di quegli anni settanta che ha attraversato con una forza, una coerenza e un impegno che oggi non esistono praticamente più, spazzate via dal qualunquismo e dal nulla che ci circondano.
Giorgio, purtroppo se ne è andato troppo presto, ma non tanto da non scorgere l’attuale deriva sociale e democratica che ci sta di fronte.
Chi nel 1976 quando ascoltava questa canzone pensava al popolo cileno che cercava di riconquistare la sua terra violentata dal profitto delle multinazionali e dei loro servi.
Oggi, quando risentiamo questa canzone, possiamo solo pensare alla nostra terra massacrata dal disimpegno morale, sociale e politico.
“Nessuno ti regalerà mai la tua libertà. La tua libertà puoi soltanto prendertela tu stesso.” Dal film “Queimada” di Gillo Pontecorvo
Ed infine ho detto addio ai miei monti,
(continuer)
(continuer)
envoyé par i.fermentivivi 21/9/2010 - 05:47
Lu pisce spada
Modugno è il mio cantante preferito.Poeta che nelle canzoni canta con forza l'esperienza vissuta nella sua amatissima terra pugliese.
alfredo Razzino 20/9/2010 - 07:20
The Damage We Have Done
[1993]
Lyrics & Music by Carl E. Gunther
The Damage We Have Done
Lyrics & Music by Carl E. Gunther
The Damage We Have Done
I heard it on the news today
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 20/9/2010 - 06:24
Tra la polvere e il cielo
partecipazione dei Gang
altra canzone per il percorso giornalisti e la guerra, si potrebbe fare, ci sono almeno una decina di canzoni
(DQ82)
altra canzone per il percorso giornalisti e la guerra, si potrebbe fare, ci sono almeno una decina di canzoni
(DQ82)
Sono stato in Medio Oriente a fare il mio lavoro
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 19/9/2010 - 18:08
Pra não dizer que não falei das flores
Caminant i cantant i seguint la cançó
(continuer)
(continuer)
19/9/2010 - 17:46
Anni settanta
da Caffè Caflisch - 2008
Come sarebbe bello vivere negli anni settanta
(continuer)
(continuer)
19/9/2010 - 16:14
Rolling Stone
[2008]
Lyrics and Music by Haight Ashbury
Album: Give Peace A Chance
"No, it's not Dylan… Anyone who's ever been in the military, or knows anyone that was ever in the military will love this song!"
Lyrics and Music by Haight Ashbury
Album: Give Peace A Chance
"No, it's not Dylan… Anyone who's ever been in the military, or knows anyone that was ever in the military will love this song!"
How would it feel to be a rolling stone
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 19/9/2010 - 11:49
Plane Shot Down in a War
[1999]
Lyrics & Music by Fred Gillen Jr.
Album: Nervous Laughter
Lyrics & Music by Fred Gillen Jr.
Album: Nervous Laughter
I don't know if I want to be true
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 19/9/2010 - 10:56
Mi fa male il mondo
Chanson italienne – Mi fa male il mondo – Giorgio Gaber – 1995
Ah, Lucien l'âne mon ami aux jambes si fines qu'on dirait qu'elles ne pourront pas te porter et encore moins supporter les charges que l'on colle sur le dos de tes congénères.
Eh oui, Marco Valdo M.I. mon ami, nous autres les ânes, on a de petits sabots, de fines jambes, une grosse panse et de longues oreilles. Cela dit, il est vrai aussi, comme tu le remarques justement, qu'on – les humains , pas toi évidemment, mais d'autres humains, nous inflige des charges incroyables, à nous faire plier l'échine, d'autres nous font tourner en bourrique, c'est-à-dire en rond et pour cela, vont jusqu’à nous aveugler, d'autres nous battent jusqu'à casser leur bâton, d'autres... Et de façon assez générale, on nous impose le travail obligatoire... Ce qui, c'est vrai, ne nous distingue pas vraiment de la majorité des humains. Certains humains... (continuer)
Ah, Lucien l'âne mon ami aux jambes si fines qu'on dirait qu'elles ne pourront pas te porter et encore moins supporter les charges que l'on colle sur le dos de tes congénères.
Eh oui, Marco Valdo M.I. mon ami, nous autres les ânes, on a de petits sabots, de fines jambes, une grosse panse et de longues oreilles. Cela dit, il est vrai aussi, comme tu le remarques justement, qu'on – les humains , pas toi évidemment, mais d'autres humains, nous inflige des charges incroyables, à nous faire plier l'échine, d'autres nous font tourner en bourrique, c'est-à-dire en rond et pour cela, vont jusqu’à nous aveugler, d'autres nous battent jusqu'à casser leur bâton, d'autres... Et de façon assez générale, on nous impose le travail obligatoire... Ce qui, c'est vrai, ne nous distingue pas vraiment de la majorité des humains. Certains humains... (continuer)
LE MONDE ME FAIT MAL
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 18/9/2010 - 21:51
Tous défendons les sans papiers !
Paroles : ... remanié par les Barricades
Musique : Brassens (air de l’Auvergnat)
Musique : Brassens (air de l’Auvergnat)
Elle est à toi cette chanson, toi, le besson qui sans façon
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 18/9/2010 - 14:00
Papieres papieres papieres
Paroles : Solidarité Sans Papiers
Musique : Norbert Glanzberg
(air de "padam padam padam")
Musique : Norbert Glanzberg
(air de "padam padam padam")
Cett' chasse qui m'obsède jour et nuit,
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 18/9/2010 - 13:57
Malbrough s'en va-t-en guerre, ou Mort et convoi de l'invincible Malbrough
anonyme
There are 72 documented Hispanic versions of Mambrú se fue a la guerra
aka LE CONVOI DE MALBROUGH / Malbrough s` en va en guerre in the Pan-Hispanic Ballad Projec.
http://depts.washington.edu/hisprom/
See:
http://depts.washington.edu/hisprom/op...
Love,
Holger
aka LE CONVOI DE MALBROUGH / Malbrough s` en va en guerre in the Pan-Hispanic Ballad Projec.
http://depts.washington.edu/hisprom/
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http://depts.washington.edu/hisprom/op...
Love,
Holger
Holger Terp 18/9/2010 - 00:52
Le monde bouge
[1974]
Album "Le monde bouge"
Album "Le monde bouge"
Mais partout le monde bouge
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 17/9/2010 - 11:10
Joue pas avec mes nerfs
[1979]
Album "Joue pas avec mes nerfs"
Una canzone di indignazione a 360°: la cacciata dello Shah dall’Iran nel 1979, i gulag comunisti, il conflitto mediorientale, la crisi occupazionale in Francia, il ghetto di Varsavia, l’eterna schifezza che è il Potere, l’eterno male che è l’intolleranza e l’eterna lotta che è la vita…
Album "Joue pas avec mes nerfs"
Una canzone di indignazione a 360°: la cacciata dello Shah dall’Iran nel 1979, i gulag comunisti, il conflitto mediorientale, la crisi occupazionale in Francia, il ghetto di Varsavia, l’eterna schifezza che è il Potere, l’eterno male che è l’intolleranza e l’eterna lotta che è la vita…
Joue pas avec mes nerfs
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 17/9/2010 - 10:57
Exterminator
[1992]
Album “BéRANGER”
Album “BéRANGER”
Dans la steppe au phosphore
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 17/9/2010 - 09:52
Culture Mickey
[1992]
Album “BéRANGER”
La canzone è dedicata a Jack Lang, per molti anni ministro della cultura e dell’educazione sotto Mitterand e Chirac, quello che iniziò la sua carriera attaccando l’imperialismo culturale americano e la finì inaugurando Disneyland a Parigi e insignendo Sylvester “Rambo” Stallone della medaglia di cavaliere di Francia per le arti e la lettere …
Album “BéRANGER”
La canzone è dedicata a Jack Lang, per molti anni ministro della cultura e dell’educazione sotto Mitterand e Chirac, quello che iniziò la sua carriera attaccando l’imperialismo culturale americano e la finì inaugurando Disneyland a Parigi e insignendo Sylvester “Rambo” Stallone della medaglia di cavaliere di Francia per le arti e la lettere …
J'ai fait un rêve merveilleux
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 17/9/2010 - 09:48
Combine anti-G
[2002]
Album “Profiter du temps”
L’anti-G è una tuta speciale indossata dai piloti di aerei da caccia e anche dagli astronauti e consente loro di sopportare gli alti livelli di accelerazione cui sono sottoposti all’interno dei loro velivoli. La tuta anti-G serve a prevenire la cosiddetta “ visione nera” (G-induced Loss Of Consciousness), cioè la perdita di conoscenza assai comune fra i piloti fino al primo conflitto mondiale. Oggi le tute anti-G, riempite di liquido, rendono tollerabili accelerazioni fino a 10G…
Siccome che io viaggio con una vecchia Panda che però ai 120 kmh vibra come una lavatrice, ne vorrei assolutamente una di queste tute… dove posso procurarmela?
Album “Profiter du temps”
L’anti-G è una tuta speciale indossata dai piloti di aerei da caccia e anche dagli astronauti e consente loro di sopportare gli alti livelli di accelerazione cui sono sottoposti all’interno dei loro velivoli. La tuta anti-G serve a prevenire la cosiddetta “ visione nera” (G-induced Loss Of Consciousness), cioè la perdita di conoscenza assai comune fra i piloti fino al primo conflitto mondiale. Oggi le tute anti-G, riempite di liquido, rendono tollerabili accelerazioni fino a 10G…
Siccome che io viaggio con una vecchia Panda che però ai 120 kmh vibra come una lavatrice, ne vorrei assolutamente una di queste tute… dove posso procurarmela?
Le beau pilote, le bel aryen
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 17/9/2010 - 09:30
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Album: Welcome to B.M.