Ode an die Freude
Bellissima! Io l'ho suonata con il flauto dolce... Non è facile! Ma vale la pena impararla..
SAra 2010/5/27 - 10:19
Johnny Reb
You fought all the way, Johnny Reb, Johnny Reb
(Continues)
(Continues)
Contributed by Anonymous 2010/5/26 - 23:23
Des chiffres et des gens
Des chiffres et des gens
Canzone française – Des chiffres et des gens – Marco Valdo M.I.
Avec un titre pareil, c'est assurément une canzone chiffrée. C'est d'ailleurs étrange une canzone qui fait de la statistique. Dis-moi, Marco Valdo M.I. mon ami, qu'est-ce que cela signifie ? Serais-tu atteint de la détestable manie des chiffres ?
Rassure-toi, Lucien Lucien l'âne mon ami, il n'en est rien. Mais tu sais, notre monde croule sous les chiffres et si tu dis, par exemple, que dans le monde, il y a des gens qui meurent de faim, on va te demander combien et on va te demander si tes chiffres sont statistiquement fiables. Dire qu'un grand nombre de personnes n'ont pas de médicaments, ont faim, n'ont pas l'eau potable, pas de logements décents, même pas un abri, pas d'électricité, pas d'égout... ne suffit pas... On veut des chiffres... Eh bien, en voilà.
Oui, des chiffres, admettons des chiffres,... (Continues)
Canzone française – Des chiffres et des gens – Marco Valdo M.I.
Avec un titre pareil, c'est assurément une canzone chiffrée. C'est d'ailleurs étrange une canzone qui fait de la statistique. Dis-moi, Marco Valdo M.I. mon ami, qu'est-ce que cela signifie ? Serais-tu atteint de la détestable manie des chiffres ?
Rassure-toi, Lucien Lucien l'âne mon ami, il n'en est rien. Mais tu sais, notre monde croule sous les chiffres et si tu dis, par exemple, que dans le monde, il y a des gens qui meurent de faim, on va te demander combien et on va te demander si tes chiffres sont statistiquement fiables. Dire qu'un grand nombre de personnes n'ont pas de médicaments, ont faim, n'ont pas l'eau potable, pas de logements décents, même pas un abri, pas d'électricité, pas d'égout... ne suffit pas... On veut des chiffres... Eh bien, en voilà.
Oui, des chiffres, admettons des chiffres,... (Continues)
Une partie dans les airs, une partie sur les mers,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2010/5/26 - 22:13
Fuoco sulla collina
CREDO SIA L'ARTISTA CHE PIù HA LASCIATO UN SEGNO NEL MIO CUORE DI MUSICISTA LA POESIA LA DOLCEZZA E L'ESTRO CREATIVO SENZA PASSARE PER SOLE CUORE E AMORE SUONANDO IL ROCK....
luigi 2010/5/26 - 19:00
Il general Cadorna
Anonymous
Versi segnalati da Leondina Barzetti (classe 1915)
Il general Cadorna ha messo su le vacche
(Continues)
(Continues)
2010/5/26 - 15:18
Beatles: A Day In The Life
Ho 16 anni e non so cosa ci trovate di tanto eccitante in questa canzone.La prima volta che l'ho ascoltata è stato in un'ora d'inglese direi che è orecchiabile ma non capisco tutta questa ammirazione.....
Zheus 2010/5/26 - 14:44
Nuclear Age Vampires
[1994]
Album “Deviation”
Album “Deviation”
Society, the bloody cross, civilisation is jerking me off.
(Continues)
(Continues)
Contributed by The Lone Ranger 2010/5/26 - 14:43
Madre Terra
dal cd di Specchio - La Stampa "A... Canzoni per l'ambiente" 2000; inserita anche nel minicd "Gocce"(3'48") 2003
Allegato al settimanale Specchio in edicola il 2 giugno 2000, il cd è dedicato interamente al tema dell'ambiente e raccoglie contributi di diversi gruppi e musicisti della scena italiana. Il cd si lega a un progetto di sviluppo dell'educazione ambientale, con particolare riferimento alla costituzione del Museo Erre di Torino, il primo museo dedicato alle attività di consumo, produzione, raccolta, smaltimento e riciclaggio dei rifiuti. I Ramblers per l'occasione hanno inciso questo nuovo brano.
Nel 2003 è stata inserita anche nel minicd, per la campagna della Coop "Acqua per la Pace", "Gocce".
www.lagrandefamiglia.it
Allegato al settimanale Specchio in edicola il 2 giugno 2000, il cd è dedicato interamente al tema dell'ambiente e raccoglie contributi di diversi gruppi e musicisti della scena italiana. Il cd si lega a un progetto di sviluppo dell'educazione ambientale, con particolare riferimento alla costituzione del Museo Erre di Torino, il primo museo dedicato alle attività di consumo, produzione, raccolta, smaltimento e riciclaggio dei rifiuti. I Ramblers per l'occasione hanno inciso questo nuovo brano.
Nel 2003 è stata inserita anche nel minicd, per la campagna della Coop "Acqua per la Pace", "Gocce".
www.lagrandefamiglia.it
Fermomès un mumèint e stam ad asculter
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2010/5/26 - 12:28
Song Itineraries:
War on Earth
Il Conto
[2009]
Album :Suono diverso
Come già proposto altre volte, propongo questa canzone (e ce ne sono tante altre) per inaugurare un nuovo filone: quello della pace verso il nostro pianeta, l'inquinamento, il consumo delle risorse e la loro privatizzazione non possono prescindere dalla pace tra gli uomini perché sarà su questo terreno (e già spesso lo è) di scontro tra popoli.
Album :Suono diverso
Come già proposto altre volte, propongo questa canzone (e ce ne sono tante altre) per inaugurare un nuovo filone: quello della pace verso il nostro pianeta, l'inquinamento, il consumo delle risorse e la loro privatizzazione non possono prescindere dalla pace tra gli uomini perché sarà su questo terreno (e già spesso lo è) di scontro tra popoli.
1 come il mondo in cui viviamo
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2010/5/26 - 12:24
Song Itineraries:
War on Earth
Lupi
[2008]
Album: ..E allora basta.
Album: ..E allora basta.
Tutti sono uguali davanti alla legge -ma loro no!
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/5/26 - 08:16
Marcia delle Sturmtruppen
Ottima pagina, molto completa la lista dei personaggi, ma ... mancano gli "eroiken esploratoren" (o qualcosa del genere). Si tratta di due esploratori dell'esercito capaci di perdersi ovunque, in una striscia esultavano per aver trovato una trincea "nemica" che era in realta' il proseguimento della trincea tedesca da cui erano partiti.
Ciao!
Ciao!
Claudio 2010/5/26 - 07:23
Gocce di memoria
[2003]
Testo di Giorgia Todrani
Musica di Andrea Guerra
Lyrics by Giorgia Todrani
Music by Andrea Guerra
Colonna sonora del film La finestra di fronte di Ferzan Özpetek
Original soundtrack of the motion picture Facing Windows by Ferzan Özpetek
Album: Ladra di vento
Succede a volte di inserire una canzone per motivi un po' sfuggenti; in questo, devo riconoscerlo, sono abbastanza assiduo. Ma Gocce di memoria, scritta da Giorgia stessa sulla musica di Andrea Guerra (una melodia "assassina" da quant'è bella), è stata scritta per un film, e per un film ben preciso. Con un argomento ben preciso.
Il film è famoso, e probabilmente si tratta di uno dei pochi film italiani recenti veramente validi. È La finestra di fronte di Ferzan Özpetek, regista turco naturalizzato italiano, e gay dichiarato. Nei suoi film, i temi legati all'omosessualità, alla sua percezione ed alla sua repressione sono... (Continues)
Testo di Giorgia Todrani
Musica di Andrea Guerra
Lyrics by Giorgia Todrani
Music by Andrea Guerra
Colonna sonora del film La finestra di fronte di Ferzan Özpetek
Original soundtrack of the motion picture Facing Windows by Ferzan Özpetek
Album: Ladra di vento
Succede a volte di inserire una canzone per motivi un po' sfuggenti; in questo, devo riconoscerlo, sono abbastanza assiduo. Ma Gocce di memoria, scritta da Giorgia stessa sulla musica di Andrea Guerra (una melodia "assassina" da quant'è bella), è stata scritta per un film, e per un film ben preciso. Con un argomento ben preciso.
Il film è famoso, e probabilmente si tratta di uno dei pochi film italiani recenti veramente validi. È La finestra di fronte di Ferzan Özpetek, regista turco naturalizzato italiano, e gay dichiarato. Nei suoi film, i temi legati all'omosessualità, alla sua percezione ed alla sua repressione sono... (Continues)
Sono gocce di memoria
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2010/5/26 - 00:33
De bom
25 maggio 2010
Traduzione sicuramente piu' accurata di quella precedente ;)
LA BOMBA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Fabio Zaffora 2010/5/25 - 21:28
Bella Ciao
Anonymous
Oggetto: Dal 13 al 21 dicembre 2010 in SUDAFRICA il 17° FESTIVAL MONDIALE DELLA GIOVENTU' E DEGLI STUDENTI
(In Italia info a Roma presso Fgci e Gc)
L'inno della delegazione italiana è BELLA CIAO
Si veda questo link dettagliato
(In Italia info a Roma presso Fgci e Gc)
L'inno della delegazione italiana è BELLA CIAO
Si veda questo link dettagliato
gianfranco ginestri 2010/5/25 - 20:38
Il dubbio
[1977 - Riproposizione del 2010]
Testo e musica del Nuovo Canzoniere Bresciano
"Il brano lo abbiamo scritto nel 1977, lo abbiamo ripreso riscoprendone l'attualità. Abbiamo solo aggiunto e sostituito, esattamente, quattro parole che riguardano nomi e fatti dei nostri tempi. (NCB)"
Ed è una bella, una bellissima canzone, questo "Dubbio" del Nuovo Canzoniere Bresciano. Nata in un anno bello e strano, meraviglioso e drammatico: quel 1977 dove tutto parve cambiare, e che invece del cambiamento recò probabilmente la tomba di tutta una generazione, e il dissolvimento di un decennio irripetibile. Sì, una bella canzone; ma devo comunque esprimere una mia critica di fondo.
Riprenderla adesso, questa canzone, in questi anni di trionfo del nuovo fascismo, del conformismo più bieco, della repressione sistematica di ogni più autentica spinta di vita e di cambiamento può essere, sì, giusto e doveroso;... (Continues)
Testo e musica del Nuovo Canzoniere Bresciano
"Il brano lo abbiamo scritto nel 1977, lo abbiamo ripreso riscoprendone l'attualità. Abbiamo solo aggiunto e sostituito, esattamente, quattro parole che riguardano nomi e fatti dei nostri tempi. (NCB)"
Ed è una bella, una bellissima canzone, questo "Dubbio" del Nuovo Canzoniere Bresciano. Nata in un anno bello e strano, meraviglioso e drammatico: quel 1977 dove tutto parve cambiare, e che invece del cambiamento recò probabilmente la tomba di tutta una generazione, e il dissolvimento di un decennio irripetibile. Sì, una bella canzone; ma devo comunque esprimere una mia critica di fondo.
Riprenderla adesso, questa canzone, in questi anni di trionfo del nuovo fascismo, del conformismo più bieco, della repressione sistematica di ogni più autentica spinta di vita e di cambiamento può essere, sì, giusto e doveroso;... (Continues)
Abbiamo solo il dubbio da difendere
(Continues)
(Continues)
2010/5/25 - 17:50
Razzismo dei razziati
[2008]
Album: ...E allora basta.
Album: ...E allora basta.
Da quando sono qua
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/5/25 - 12:38
La notte più lunga
[2008]
Album:...E allora basta
Album:...E allora basta
Questa notte nessuno dorme
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/5/25 - 12:06
Cernobyl
[2008]
Album: ...E allora basta.
Album: ...E allora basta.
Un'esplosione, nulla più
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/5/25 - 08:50
Che razza!
[2008]
Album: ...E allora basta.
Forse troverete le canzoni di questo gruppo più ecologiche che contro la guerra... Comunque le propongo lo stesso.
Album: ...E allora basta.
Forse troverete le canzoni di questo gruppo più ecologiche che contro la guerra... Comunque le propongo lo stesso.
Ho visto un gatto piangere sul fratello investito
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/5/25 - 08:40
Prince Among Men
[1996]
Album "Rain on the Roof"
Album "Rain on the Roof"
His dad was a miner and his granddad was too
(Continues)
(Continues)
Contributed by The Lone Ranger 2010/5/24 - 22:49
Il testamento di Ulisse
Chanson italienne – Il Testamento di Ulisse – Gianni Nebbiosi – 1974
Oh, Lucien l'âne mon ami, toi qui étais là-bas déjà en ces temps-là, as-tu rencontré le rusé Ulysse, le bel Ulysse, Ulysse le sage qui s'en fit faire un si long voyage pour retrouver en Ithaque Télémaque, son fils, et Pénélope, sa femme... Lui que seul son chien reconnut, que son vieux bouvier guida en la salle royale pour un élégant carnage.
Mais bien évidemment, Marco Valdo M.I. mon ami, que je fus à Troie et que j'ai connu Agamemnon, Achille, Hector, Paris et les autres. Tu le sais aussi bien que je fus à Ithaque, que j'ai porté Pénélope, Ulysse et Télémaque. Et que j'ai assisté dans un coin de la salle à ce banquet, au tir à l'arc et au grand nettoyage.
Mais enfin, Lucien l'âne mon ami, comment as-tu pu voir tout çà et que personne n'ait jamais fait allusion à ta présence ?
Comme tu le devines, l'âne passe assez... (Continues)
Oh, Lucien l'âne mon ami, toi qui étais là-bas déjà en ces temps-là, as-tu rencontré le rusé Ulysse, le bel Ulysse, Ulysse le sage qui s'en fit faire un si long voyage pour retrouver en Ithaque Télémaque, son fils, et Pénélope, sa femme... Lui que seul son chien reconnut, que son vieux bouvier guida en la salle royale pour un élégant carnage.
Mais bien évidemment, Marco Valdo M.I. mon ami, que je fus à Troie et que j'ai connu Agamemnon, Achille, Hector, Paris et les autres. Tu le sais aussi bien que je fus à Ithaque, que j'ai porté Pénélope, Ulysse et Télémaque. Et que j'ai assisté dans un coin de la salle à ce banquet, au tir à l'arc et au grand nettoyage.
Mais enfin, Lucien l'âne mon ami, comment as-tu pu voir tout çà et que personne n'ait jamais fait allusion à ta présence ?
Comme tu le devines, l'âne passe assez... (Continues)
LE TESTAMENT D'ULYSSE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2010/5/24 - 21:58
Tom Joad
[1940]
Album "Dust Bowl Ballads"
Tune: John Hardy
Penso che non sia giusto che su questo bel sito ci sia The Ghost Of Tom Joad senza il suo illustre antecedente, "Tom Joad", una canzone che il grande Woody Guthrie – un gigante cui anche The Boss non può che inchinarsi – scrisse subito dopo aver visto il film di John Ford, appena uscito in quel 1940, tratto dal romanzo "The Grapes of Wrath" di Steinbeck. E infatti "Tom Joad" non è che la descrizione della trama della pellicola, tant'è che ne uscì una ballata così lunga da dover essere registrata in due parti.
Album "Dust Bowl Ballads"
Tune: John Hardy
Penso che non sia giusto che su questo bel sito ci sia The Ghost Of Tom Joad senza il suo illustre antecedente, "Tom Joad", una canzone che il grande Woody Guthrie – un gigante cui anche The Boss non può che inchinarsi – scrisse subito dopo aver visto il film di John Ford, appena uscito in quel 1940, tratto dal romanzo "The Grapes of Wrath" di Steinbeck. E infatti "Tom Joad" non è che la descrizione della trama della pellicola, tant'è che ne uscì una ballata così lunga da dover essere registrata in due parti.
Tom Joad got out of the old McAlester Pen;
(Continues)
(Continues)
Contributed by The Lone Ranger 2010/5/24 - 21:52
Montaperti
da "Buongiorno" (2000)
Voce recitante: Athina Cenci
"Si riferisce alla battaglia del 1260 fra fiorentini e senesi, l'immagine è dantesca. Il fiume colorato rosso sangue, una donna (ancora una volta madre, moglie, sorella) che riconosce quello del suo uomo. L'ho scritta di getto, prima il testo poi una musica. Nata da subito con la consapevolezza di non volere alcun riferimento metrico. Ho chiamato Athina Cenci e lei l'ha incisa al secondo tentativo. Al primo si è commossa e non la ringrazierò mai abbastanza"
(intervista a Mario Castelnuovo tratta da "Rosso sopra verde è la mia divisa - canzoni d'autore contro la guerra" di Mario Bonanno, Bastogi editore)
Voce recitante: Athina Cenci
"Si riferisce alla battaglia del 1260 fra fiorentini e senesi, l'immagine è dantesca. Il fiume colorato rosso sangue, una donna (ancora una volta madre, moglie, sorella) che riconosce quello del suo uomo. L'ho scritta di getto, prima il testo poi una musica. Nata da subito con la consapevolezza di non volere alcun riferimento metrico. Ho chiamato Athina Cenci e lei l'ha incisa al secondo tentativo. Al primo si è commossa e non la ringrazierò mai abbastanza"
(intervista a Mario Castelnuovo tratta da "Rosso sopra verde è la mia divisa - canzoni d'autore contro la guerra" di Mario Bonanno, Bastogi editore)
Da quando hai svergognato
(Continues)
(Continues)
2010/5/24 - 20:48
Lo schiaffo del soldato
[1984]
Da/From: "Mario Castelnuovo"
Testo e musica di Mario Castelnuovo
Lyrics and music by Mario Castelnuovo
Da/From: "Mario Castelnuovo"
Testo e musica di Mario Castelnuovo
Lyrics and music by Mario Castelnuovo
E il tuo quartiere era a un alito di terra dal mio,
(Continues)
(Continues)
2010/5/24 - 20:40
Fiume nero
(Pierangelo Bertoli, Fabrizio Urzino)
da Petra (1985)
"Qualunque atto di eroismo, in guerra, ha come approdo naturale la tomba" (P. Bertoli)
da Petra (1985)
"Qualunque atto di eroismo, in guerra, ha come approdo naturale la tomba" (P. Bertoli)
In silenzio scesero dal monte gli eroi
(Continues)
(Continues)
2010/5/24 - 20:34
Il testamento di Ulisse
perché di questa bellissima canzone non si riesce a trovare un file mp3 o anche un disco? nemmeno pagando a peso d'oro?
annibale 2010/5/24 - 11:30
Dust Bowl Refugee
[1940]
Album “Dust Bowl Ballads”
Durante i primi decenni del XX secolo le grandi e fertili pianure al centro degli USA furono coltivate intensivamente e dissennatamente, senza badare alla rotazione delle colture e senza mai dare respiro alla terra. Durante e dopo la prima guerra mondiale la produzione agricola fu spinta ben oltre la resistenza del suolo, che si inaridì e desertificò velocemente sotto i colpi degli aratri. All’inizio degli anni 30 il dissesto geologico era compiuto e i venti cominciarono a strappare via, letteralmente, la superficie della terra, alzando spaventose tempeste di sabbia. Nella “Dust Bowl”, la “conca della polvere”, compresa tra Texas, Kansas, Oklahoma, Colorado e Nuovo Messico, mezzo milione di americani restarono senza nulla e cominciarono un esodo biblico verso ovest, verso la California. Lì, nel “paese del latte e del miele”, i migranti finivano invece... (Continues)
Album “Dust Bowl Ballads”
Durante i primi decenni del XX secolo le grandi e fertili pianure al centro degli USA furono coltivate intensivamente e dissennatamente, senza badare alla rotazione delle colture e senza mai dare respiro alla terra. Durante e dopo la prima guerra mondiale la produzione agricola fu spinta ben oltre la resistenza del suolo, che si inaridì e desertificò velocemente sotto i colpi degli aratri. All’inizio degli anni 30 il dissesto geologico era compiuto e i venti cominciarono a strappare via, letteralmente, la superficie della terra, alzando spaventose tempeste di sabbia. Nella “Dust Bowl”, la “conca della polvere”, compresa tra Texas, Kansas, Oklahoma, Colorado e Nuovo Messico, mezzo milione di americani restarono senza nulla e cominciarono un esodo biblico verso ovest, verso la California. Lì, nel “paese del latte e del miele”, i migranti finivano invece... (Continues)
I'm a dust bowl refugee,
(Continues)
(Continues)
Contributed by The Lone Ranger 2010/5/24 - 09:44
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Voting Rights (Or Wrongs)
[2003]
Album: The American Crisis Demo
"Voting doesn't give us power, it only shows submission and powerlessness".
Album: The American Crisis Demo
"Voting doesn't give us power, it only shows submission and powerlessness".
1,2,3,4!
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/5/24 - 08:16
Cheney's Toy
[2008]
Lyrics and Music by James McMurtry
Album: Just Us Kids
Lyrics and Music by James McMurtry
Album: Just Us Kids
Another unknown soldier
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/5/23 - 20:04
Your Silence
[2003]
Album: A Match and Some Gasoline
Album: A Match and Some Gasoline
War for profit can nothing stop it punish those unloyal war for oil
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/5/23 - 19:04
Something To Believe In
[1990]
Album: Flesh & Blood
"Something to Believe In" was a power ballad, it's the 2nd single from their 1990 album "Flesh & Blood". "Something to Believe In" was also released on the Best of Ballads & Blues album in 2003, with alternate lyrics (part 2).
This song was dedicated to James Kimo Maano, a security guard and best friend of Bret Michaels who had died some time earlier.
The cover art for the single depicts a tattoo on Bret Michaels's arm of a cross with the words "Something to Believe In". Unfortunately, the tattoo artist, according to Michaels, had been drinking and spelled "believe" incorrectly putting the "e" before the "i". It was attempted to be corrected by adding a rose to the cross that covered the misspelling, but Michaels was never satisfied with the results. In the first season of the reality show Rock of Love, Michaels goes to a tattoo shop where the tattoo artist properly touches up the tattoo.
Album: Flesh & Blood
"Something to Believe In" was a power ballad, it's the 2nd single from their 1990 album "Flesh & Blood". "Something to Believe In" was also released on the Best of Ballads & Blues album in 2003, with alternate lyrics (part 2).
This song was dedicated to James Kimo Maano, a security guard and best friend of Bret Michaels who had died some time earlier.
The cover art for the single depicts a tattoo on Bret Michaels's arm of a cross with the words "Something to Believe In". Unfortunately, the tattoo artist, according to Michaels, had been drinking and spelled "believe" incorrectly putting the "e" before the "i". It was attempted to be corrected by adding a rose to the cross that covered the misspelling, but Michaels was never satisfied with the results. In the first season of the reality show Rock of Love, Michaels goes to a tattoo shop where the tattoo artist properly touches up the tattoo.
Well I see him on the TV
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/5/23 - 16:53
Still Spinning Shrapnel
[1995]
Album: The Silent Whales of Lunar Sea
Album: The Silent Whales of Lunar Sea
All I hear are peace talks and battle cries…
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/5/23 - 12:30
Sacrilege
[2007]
Album: Illumination
Album: Illumination
Millions crusading against mocking heresy
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/5/23 - 11:52
Carnevale
Dall'album Gente distratta del 1998
E' sempre la solita italietta anche in questa canzone di 12 anni fa
E' sempre la solita italietta anche in questa canzone di 12 anni fa
E questa storia nasce al Sud
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2010/5/23 - 11:17
Fiume Sand Creek
Ho ascoltato la canzone dei pink floyd e l'ho trovata molto assonante più che identica.
Che quello di fiume sand creek non fosse un giro originalissimo, si sapeva e in questo senso personalmente trovo lo zampino di Bubola: pur senza togliere nulla alla sua bravura di compositore, che ammiro molto anche oltre la sua opera con De Andrè, molte delle sue canzoni suonano "non originalissime". Per arrivare al livello di "camicie rosse" (stupenda canzone)che è di fatto identica anche come melodia ai vari "Billy" di Bob Dylan. L'ha voluto copiare direttamente? Probabilmente no, semplicemente è un giro così banale (nel senso "neutro" del termine) che è facile che ci siano arrivati entrambi, magari avendo entrambi nella testa un precedente, e a me ignoto, ispiratore comune. Il giro di Fiume Sand Creek è forse un po' più complesso ma non griderei comunque al plagio e al dolo.
Che quello di fiume sand creek non fosse un giro originalissimo, si sapeva e in questo senso personalmente trovo lo zampino di Bubola: pur senza togliere nulla alla sua bravura di compositore, che ammiro molto anche oltre la sua opera con De Andrè, molte delle sue canzoni suonano "non originalissime". Per arrivare al livello di "camicie rosse" (stupenda canzone)che è di fatto identica anche come melodia ai vari "Billy" di Bob Dylan. L'ha voluto copiare direttamente? Probabilmente no, semplicemente è un giro così banale (nel senso "neutro" del termine) che è facile che ci siano arrivati entrambi, magari avendo entrambi nella testa un precedente, e a me ignoto, ispiratore comune. Il giro di Fiume Sand Creek è forse un po' più complesso ma non griderei comunque al plagio e al dolo.
qu 2010/5/23 - 10:36
Now's The Time
[2003]
Album: The American Crisis Demo
Album: The American Crisis Demo
Raise your fists, raise them high
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/5/23 - 10:15
Kill The Innocent
[2003]
Lyrics & Music by Daniel "Danimal" Navarro
Album: The American Crisis Demo
"It's about Police Brutality and it's the first song of The American Crisis written by Danimal before I was even in the band.."
Lyrics & Music by Daniel "Danimal" Navarro
Album: The American Crisis Demo
"It's about Police Brutality and it's the first song of The American Crisis written by Danimal before I was even in the band.."
Walking down the street – Not knowing you're going to get beat
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/5/23 - 08:28
Army of Lies
[2003]
Album: The American Crisis Demo
Album: The American Crisis Demo
Tired of your life?
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/5/23 - 08:26
America (Just Say No)
[2005]
Lyrics & Music by Wisbey/Frith/Daker-Whyte
Lyrics & Music by Wisbey/Frith/Daker-Whyte
There's a B52, coming into view.
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/5/23 - 08:21
Gun Rap
[2005]
Lyrics by Gerry Dempsey
Lyrics by Gerry Dempsey
Don't you just look like the Four Dark Horsemen, Plague, Death, Famine and War..
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/5/22 - 21:21
E qualcuno poi disse
Chanson italienne – E qualcuno poi disse... – Alessio Lega – 2008 – Gianni Nebbiosi – 1972
On ne trouve pas , quasi pas, sur le net, de photographies du professeur Gianni Nebbiosi. C'est actuellement, un savant de psychologie et de phrénologie estimé au niveau international; il suffit de taper son nom sur Google et apparaissent des études, des interventions à des séminaires et des congrès, des témoignages professionnels. Et même la photographie qu'on présente ici, qui le représente en 2002, a été prise à un colloque international tenu en Espagne. Taper son nom sur Google, disions nous. Au milieu des études et des interventions, on trouve aussi une chose « étrange », au nom de Gianni Nebbiosi. Un album de chansons. Un incroyable album oublié de 1972 intitulé Et ils te diront folle …
Voilà ce que raconte Alessio Lega... Maintenant, disons simplement ce qu'il raconte pendant ses concerts.... (Continues)
On ne trouve pas , quasi pas, sur le net, de photographies du professeur Gianni Nebbiosi. C'est actuellement, un savant de psychologie et de phrénologie estimé au niveau international; il suffit de taper son nom sur Google et apparaissent des études, des interventions à des séminaires et des congrès, des témoignages professionnels. Et même la photographie qu'on présente ici, qui le représente en 2002, a été prise à un colloque international tenu en Espagne. Taper son nom sur Google, disions nous. Au milieu des études et des interventions, on trouve aussi une chose « étrange », au nom de Gianni Nebbiosi. Un album de chansons. Un incroyable album oublié de 1972 intitulé Et ils te diront folle …
Voilà ce que raconte Alessio Lega... Maintenant, disons simplement ce qu'il raconte pendant ses concerts.... (Continues)
ET QUELQU'UN DIT ALORS...
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2010/5/22 - 15:38
Scabs
[1991]
Lyrics & Music by Anne Feeney
Album: Union Maid [2007]
Here's a jug band/swing ode to 'the lowest life form found in nature's lab' - strikebreakers or Scabs!
"I wrote this song for Solidarity Day '91... I was inspired by a New York Daily News striking reporter. In a curious turn of events he ended up inside the building at 3 AM during the height of the strike. He talked about what it was like to see pictures of someone else's kids on the desk he worked at for 22 years. He said it was like "Invasion of the Body Snatchers" – that only pod people could come in and do what these scabs were doing".
Lyrics & Music by Anne Feeney
Album: Union Maid [2007]
Here's a jug band/swing ode to 'the lowest life form found in nature's lab' - strikebreakers or Scabs!
"I wrote this song for Solidarity Day '91... I was inspired by a New York Daily News striking reporter. In a curious turn of events he ended up inside the building at 3 AM during the height of the strike. He talked about what it was like to see pictures of someone else's kids on the desk he worked at for 22 years. He said it was like "Invasion of the Body Snatchers" – that only pod people could come in and do what these scabs were doing".
There's an alien life form been creepin' round my job site
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/5/22 - 14:56
Coal Owner and Pitman's Wife
[1844]
Lyrics by William Hornsby (a collier of Shotton Moor, during the "Great Strike")
Music: The tune belongs to the great family of "Henry Martin" and a score of ballads with 'Derrydown' refrain
Album: The Iron Muse - A Panorama of Industrial Folk Music
Another propaganda ballad, written by William Hornsby and published as a broadside during the 1844 strike, this time extolling the heroic and steadfast virtues of the women in the coalfield. Like many songs of the time it used an existing popular folk tune.
Lyrics by William Hornsby (a collier of Shotton Moor, during the "Great Strike")
Music: The tune belongs to the great family of "Henry Martin" and a score of ballads with 'Derrydown' refrain
Album: The Iron Muse - A Panorama of Industrial Folk Music
Another propaganda ballad, written by William Hornsby and published as a broadside during the 1844 strike, this time extolling the heroic and steadfast virtues of the women in the coalfield. Like many songs of the time it used an existing popular folk tune.
A dialogue I'll tell you as true as my life
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/5/22 - 14:42
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Stella Clandestina
Da Flel 2010
"Sì, in fondo "Stella clandestina" nasce quando iniziano a uscire queste leggi "razziali", queste leggi per cui, da un giorno all'altro ti trovi clandestino. E se ti trovi clandestino e hai 20 anni, 30 anni è un problema, ma se ti trovi clandestino che ancora sei un bambino di due anni? E' una tragedia! E' una visione di questi due bambini che oggi sono ancora da considerarsi bambini, ma da domani saranno clandestini, con tutto quello che ne consegue. Qualcuno ha tradito il suo Vangelo per poter far questo. E' un problema di civiltà."
Dario Canossi su Bielle
2016
Delaltér. Verso un altro altrove
Il nuovo album dei Luf è un album sul viaggio e sui viaggiatori, con un corpus di canzoni sui migranti. Nel cd acustico, il secondo, viene riproposta anche questa "Stella Clandestina"
"Sì, in fondo "Stella clandestina" nasce quando iniziano a uscire queste leggi "razziali", queste leggi per cui, da un giorno all'altro ti trovi clandestino. E se ti trovi clandestino e hai 20 anni, 30 anni è un problema, ma se ti trovi clandestino che ancora sei un bambino di due anni? E' una tragedia! E' una visione di questi due bambini che oggi sono ancora da considerarsi bambini, ma da domani saranno clandestini, con tutto quello che ne consegue. Qualcuno ha tradito il suo Vangelo per poter far questo. E' un problema di civiltà."
Dario Canossi su Bielle
2016
Delaltér. Verso un altro altrove
Il nuovo album dei Luf è un album sul viaggio e sui viaggiatori, con un corpus di canzoni sui migranti. Nel cd acustico, il secondo, viene riproposta anche questa "Stella Clandestina"
Ballan sul confine le perle nere al sole
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2010/5/22 - 13:43
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
La stella di Davide
1984
Mia madre parla a raffica
Mia madre parla a raffica
Le mani dolci e piene di attenzioni
(Continues)
(Continues)
2010/5/21 - 18:05
Waiting At The Gate
Alessandro, l'anno è senza dubbio il 1947. Questa canzone è la terza di una trilogia: la prima è "Talking Miner" ("Talking Centralia"), la seconda "The Dying Miner"
giorgio 2010/5/21 - 14:59
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"berlusconi finalmente ha detto che siamo in crisi, ma vorrei essere spiegato da lui che significa che, io pensionato e lui arcimiliardario, stiamo nella stessa barca..."
Anch'io vorrei essere spiegato da "papi", e di tante cose...