La canzone musicalmente è splendida, cantata in maniera professionale come pochi sanno fare. L'ho conosciuta per caso, cercando qualcosa che riguardasse la figura di Salvatore Giuliano. Devo ammettere che tra i tanti libri, articoli, 3 film, articoli e inchieste, trasmissioni televisive, questi cinque minuti e mezzo rappresentano qualcosa di impressionante. E se fosse vero? La canzone non accenna al fatto che ha inchiodato il giovane di Montelepre al rango di freddo assassino che ha sparato su inermi contadini compiendo una strage disumana: undici morti, decine di feriti. L'autore del testo si è forse distratto? Credo di no, anzi! non parla di Portella semplicemente perchè si è convinto che Giuliano non c'entri nulla. E come la mettiamo col processo di Viterbo? Turiddu e la sua banda sono stati condannati in tutti e tre i gradi di giudizio. Capitolo chiuso. Eppure su quella vicenda fu imposto... (continuer)
Grazie Alessandro. So che in You Tube sono reperibili molti spezzoni del film: praticamente ne si può ricostruire tutta la colonna sonora, che veramente è molto e molto bella. Il CD ce l'ho da un pezzo: ma è il film che è sempre indisponibile. Lo si trova nei cataloghi, ma è sempre esaurito. Anche i miei amici greci, cui l'ho richiesto, mi mandano di tutto, ma non "Rebetico". Per questo non l'ho mai visto, se non per frammenti. Io, poi, non so (e forse non voglio) impadronirmene con il sistema di Emule e così non ce l'ho. Molto deprimente. Avrai notato che sto intensificando gli invii del mio materiale: lo faccio perché ho capito che Riccardo ha troppe cose da fare e non posso trattarlo da Κυρ Μεντιου.
Rileggendo la mia traduzione di Το διχτι, ho notato che mi ho omesso almeno una parola e ho commesso un'improprietà lessicale, perché ho chiamato "nodi" le "maglie" della rete. Se tu mi... (continuer)
Fermo restando che, per me, l'interpretazione della Galani è insuperabile, questo spezzone del film, dove è cantata dalla pur bravissima e affascinante Sotirìa Leonardou, conferma il contesto in cui era inserita la canzone "Το διχτυ". Certamente, non si può dar torto a chi adesso la "sente" in chiave esistenziale e pensa piuttosto alla rete dell'amore, dalla quale se ti districhi devi pur ricacciarti, e non a quella degli ideali, dal fallimento dei quali, se ti districhi, devi pur sempre ricominciare. Che ognuno si scelga la sua chiave, e si lasci prendere dalla bellezza. Chi digiti in You Tube Tο δίχτυ la troverà interpretata da un'infinità di cantanti. Per la Leonardou il link è questo