I Have A Dream
non servono commenti per descrivere il contenuto di questo discorso. sono parole che risuonano ancora forti nell'aria, parole di ferro, parole di speranza.. oggi il razzismo è ancora vivo, ma grazie al coraggio di alcune persone molte barriere sono state spezzate..
“Sono onorato di aderire con voi a quella che passerà alla storia come la più grande dimostrazione di libertà della nostra nazione.
(Continues)
(Continues)
Contributed by federica 2010/1/18 - 22:08
Fucile e bisaccia / Addio Ninetta
[1977]
Musica contro
Anche on il titolo "Addio Ninetta"
Testo trovato su IlDeposito.org
Scritta nel 1974 da Alberto Cesa e Franco Lucà, due grandi protagonisti della vita musicale in Piemonte e in Italia, entrambi recentemente scomparsi.
È ispirata ad un racconto partigiano e la musica è di matrice popolare mantovana.
Musica contro
Anche on il titolo "Addio Ninetta"
Testo trovato su IlDeposito.org
Scritta nel 1974 da Alberto Cesa e Franco Lucà, due grandi protagonisti della vita musicale in Piemonte e in Italia, entrambi recentemente scomparsi.
È ispirata ad un racconto partigiano e la musica è di matrice popolare mantovana.
Con il fucile, con la bisaccia in spalla,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/1/18 - 14:06
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Hell Is War
[2002]
Album "Discharge"
Album "Discharge"
The New Year comes
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/1/18 - 09:43
Never Again
[1981]
EP "Never Again"
EP "Never Again"
A blinding light winds and firestorms agonised crying
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/1/18 - 09:38
Disperato ma vivo
[1984]
LP "Libero di vivere libero di morire. Nessuno può decidere per te"
Testo trovato su Acrataz - Musica & Anarchia
LP "Libero di vivere libero di morire. Nessuno può decidere per te"
Testo trovato su Acrataz - Musica & Anarchia
Eroe nella vita eroe nella morte
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/1/18 - 09:27
Un enorme palcoscenico chiamato pace
[1986]
Testo trovato su Acrataz - Musica & Anarchia
Testo trovato su Acrataz - Musica & Anarchia
Giochi e colori, festa dei sogni
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/1/18 - 09:23
Progresso
[1984]
Da "Voci di Paese. La fanza del pendolare" n°1, inverno 1985-86. Cavenago Brianza, Milano.
Testo trovato su Acrataz - Musica & Anarchia
Da "Voci di Paese. La fanza del pendolare" n°1, inverno 1985-86. Cavenago Brianza, Milano.
Testo trovato su Acrataz - Musica & Anarchia
Progresso è industria bellica che produce morte
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/1/18 - 09:20
Stato Fascista
Dicono che adesso la storia è cambiata
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/1/18 - 09:18
Unità di misura
[1984]
Dalla fanzine "Apnea", numero 1, nov. dic. 1984, Roma.
Testo trovato su Acrataz - Musica & Anarchia
Dalla fanzine "Apnea", numero 1, nov. dic. 1984, Roma.
Testo trovato su Acrataz - Musica & Anarchia
In Europa Occidentale c’è democrazia
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/1/18 - 09:16
Auschwitz, o Canzone del bambino nel vento
INGLESE / ENGLISH / ANGLAIS / ENGLANTI [4]
Versione inglese di Paolo Di Mizio
English version by Paolo Di Mizio
Version anglaise de Paolo Di Mizio
Paolo Di Mizion englanninkielinen versio
[2010]
The Gang, "Tributo ad Augusto", 1994
Forse non si sentiva il bisogno di una nuova traduzione in inglese di "Auschwitz", dopo quelle di Rod MacDonald e di Riccardo Venturi gia' presenti in questa pagina. Ma come ogni generazione ritraduce i classici per se', cosi' ogni individuo ritraduce per se', e dalle variazioni apprende significati che prima gli erano oscuri. Ecco dunque la mia traduzione in inglese, molto semplice e letterale, basata sul testo italiano cantato dall'Equipe 84, che e' leggermente diverso da quello di Guccini.
Versione inglese di Paolo Di Mizio
English version by Paolo Di Mizio
Version anglaise de Paolo Di Mizio
Paolo Di Mizion englanninkielinen versio
[2010]
The Gang, "Tributo ad Augusto", 1994
Forse non si sentiva il bisogno di una nuova traduzione in inglese di "Auschwitz", dopo quelle di Rod MacDonald e di Riccardo Venturi gia' presenti in questa pagina. Ma come ogni generazione ritraduce i classici per se', cosi' ogni individuo ritraduce per se', e dalle variazioni apprende significati che prima gli erano oscuri. Ecco dunque la mia traduzione in inglese, molto semplice e letterale, basata sul testo italiano cantato dall'Equipe 84, che e' leggermente diverso da quello di Guccini.
AUSCHWITZ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Paolo Di Mizio 2010/1/18 - 03:07
Cambia il vento
Chanson italienne – Cambia il Vento – Gang (Massimo Bubola – Sandro Severini) – 1993
LE VENT TOURNE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2010/1/17 - 22:59
Τò Ἄξιόν Ἐστι
La Genesi (Η Γένεσις)
Noi diciamo: “Ho fatto un sogno”. I Greci dicono: “Ho visto un sogno” (είδα όνειρο). È come fosse rimasta impigliata, nel loro modo di dire, l’antichissima idea dei sogni inviati dall’ Altro. Ora lo sappiamo, dopo Freud, che l’Altro non è un dio che si veneri nei templi, ma è una forza altrettanto cogente: è l’altro noi stessi, che sta in relazione con tutto quanto l’uomo è stato anche prima di essere diventato uomo, con i sensi e gli elementi che l’hanno plasmato, con la storia e le civiltà che ha attraversato e che l’hanno attraversato, e che a un certo punto torna a urgere in tutti noi e nella penna del poeta. Elytis ama assecondare questo “colui che non conosco e cioè me stesso nel mio intero, non quel tale dimezzato che si aggira per le strade ed è iscritto all’anagrafe dei maschi”, e, nella Genesi, lo rende precettore onnisciente e demiurgo del mondo... (Continues)
CCG/AWS Staff - Ελληνικό Τμήμα 2010/1/17 - 22:50
Woodstock
Traduzione italiana di "Woodstock", canzone che ricorda la celebre manifestazione del 1969
WOODSTOCK
(Continues)
(Continues)
Contributed by Federica 2010/1/17 - 22:03
On The Street
[2008]
Lyrics by Jeffrey Michael Miller
Music by Jerry & Candace Willard
Lyrics by Jeffrey Michael Miller
Music by Jerry & Candace Willard
Our workers in America no longer have a chance
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/1/17 - 21:01
Bite The Hand That Feeds You
[2009]
Lyrics & Music by Jerry Willard
Lyrics & Music by Jerry Willard
All my brothers, you're dying in the streets…
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/1/17 - 20:30
Les Loups dans la Ville
Les Loups dans la Ville
Canzone léviane – Les Loups dans la Ville – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 78
Les Loups dans la Ville est la septante-huitième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Brrrrr... Elle doit être effrayante ta canzone, Marco Valdo M.I. C'est que nous les ânes, on n'en n'a pas trop peur des loups car on les écarte d'une ruade ou d'un bon coup de dents... Tu sais comme nous les ânes, on a la mâchoire solide... Et puis, on court bien plus vite et bien plus longtemps qu'eux. Cela dit, des loups dans la ville, ça doit faire du dégât.
Ah, Lucien mon ami l'âne, je le comprends que certains loups fassent frémir, moi aussi d'ailleurs... Mais ce ne sont pas ceux qui courent dans les forêts; ceux-là ne s'en prennent généralement qu'à des moutons ou des animaux de ce calibre... et encore, par loi... (Continues)
Canzone léviane – Les Loups dans la Ville – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 78
Les Loups dans la Ville est la septante-huitième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Brrrrr... Elle doit être effrayante ta canzone, Marco Valdo M.I. C'est que nous les ânes, on n'en n'a pas trop peur des loups car on les écarte d'une ruade ou d'un bon coup de dents... Tu sais comme nous les ânes, on a la mâchoire solide... Et puis, on court bien plus vite et bien plus longtemps qu'eux. Cela dit, des loups dans la ville, ça doit faire du dégât.
Ah, Lucien mon ami l'âne, je le comprends que certains loups fassent frémir, moi aussi d'ailleurs... Mais ce ne sont pas ceux qui courent dans les forêts; ceux-là ne s'en prennent généralement qu'à des moutons ou des animaux de ce calibre... et encore, par loi... (Continues)
Au travers d'encres sombres,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2010/1/17 - 19:45
Song Itineraries:
AWV (AntiWar Wolves)
Death Toll
[2006]
Songwriters: Jerry & Candace Willard
Album: Electric Shadow
"...The story is a sad one. Killing will never be the answer to our problems. Dollars spent to aid people instead of destroying them would accomplish much more. We don't need to keep sending our children off to be slaughtered. Innocent people caught in the middle shouldn't have their lives and limbs blown apart. Wars only make the industrial machine wealthier".
Songwriters: Jerry & Candace Willard
Album: Electric Shadow
"...The story is a sad one. Killing will never be the answer to our problems. Dollars spent to aid people instead of destroying them would accomplish much more. We don't need to keep sending our children off to be slaughtered. Innocent people caught in the middle shouldn't have their lives and limbs blown apart. Wars only make the industrial machine wealthier".
Can't you see the new dawn rising?
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/1/17 - 17:02
I'm Coming Home
[2003]
Album: I'm Coming Home
A song about a wounded soldier who has just been told he's going home after a tour of duty in Iraq.
Album: I'm Coming Home
A song about a wounded soldier who has just been told he's going home after a tour of duty in Iraq.
Slingin' my rifle over my back
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/1/17 - 16:05
Who Took My Freedom Away?
[2003]
Album: All In My Mind
"I wrote this song after I read the Patriot Act and considered its future implications. Many Americans paid the ultimate price for the freedoms we have, this song is dedicated to them."
Album: All In My Mind
"I wrote this song after I read the Patriot Act and considered its future implications. Many Americans paid the ultimate price for the freedoms we have, this song is dedicated to them."
I was born in Philadelphia,
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/1/17 - 15:13
Don't Learn War
[2003]
Album: Headin' For The Crossroads
"I wrote this song just before the War in Iraq. I was reading the Old Testament book of Isaiah, in particular the passage in the second chapter verse 4."
Album: Headin' For The Crossroads
"I wrote this song just before the War in Iraq. I was reading the Old Testament book of Isaiah, in particular the passage in the second chapter verse 4."
Beat your swords into the plowshares
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/1/17 - 15:09
Apathy at the UN
[1996]
Lyrics by Bobby Dodd
Music by Jerry & Candace Willard
Song about the U.N. responsibilities on Rwandan genocide
Lyrics by Bobby Dodd
Music by Jerry & Candace Willard
Song about the U.N. responsibilities on Rwandan genocide
He was a lieutenant general,
(Continues)
(Continues)
Contributed by gio 2010/1/17 - 12:36
Song Itineraries:
1994: The Rwanda Genocide
Pitzinnos in sa gherra
à partir de la version italienne – BAMBINI NELLA GUERRA – d'Ezio d'une
Chanson sarde – Pitzinnos in sa gherra – Tazenda (Marielli – De André) - 1992
Chanson sarde – Pitzinnos in sa gherra – Tazenda (Marielli – De André) - 1992
ENFANTS DANS LA GUERRE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2010/1/17 - 11:58
Collateral Damage (War in Iraq)
[2007]
Lyrics & Music by Daniel Sheehan
Album: The Dan Sheehan Conspiracy
Psychedelic rap/rock hybrid about the American government's and populace's lack of concern over the injury and death non-Americans, particularly those killed in our recent wars..
"Waaaaaay before it became cool to be against the war in Iraq, I was one of the many Americans persecuted by our fellow countrymen who were still hyped up by blind patriotism into believing that the U.S. could do no wrong, and that anyone who in any way opposed the wars in Iraq and/or Afghanistan were unpatriotic people to be de facto censored and lambasted.
Anyone who was with me from the start knows how this felt, and how wrong the prevailing mood in this country was. The rest of you should have known better!
The orphaned boy referred to in verse 2 is a real boy named Ali, who lost in arms during the aerial bombings of Baghdad... (Continues)
Lyrics & Music by Daniel Sheehan
Album: The Dan Sheehan Conspiracy
Psychedelic rap/rock hybrid about the American government's and populace's lack of concern over the injury and death non-Americans, particularly those killed in our recent wars..
"Waaaaaay before it became cool to be against the war in Iraq, I was one of the many Americans persecuted by our fellow countrymen who were still hyped up by blind patriotism into believing that the U.S. could do no wrong, and that anyone who in any way opposed the wars in Iraq and/or Afghanistan were unpatriotic people to be de facto censored and lambasted.
Anyone who was with me from the start knows how this felt, and how wrong the prevailing mood in this country was. The rest of you should have known better!
The orphaned boy referred to in verse 2 is a real boy named Ali, who lost in arms during the aerial bombings of Baghdad... (Continues)
An army moves in to finish the job
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/1/17 - 11:58
The Birth of Counter Flow
[2000]
Songwriters: Hyde, Ali Baba feat. Hashman.
Album: Status Quo
"We were born during the Iran-Iraq war"
Songwriters: Hyde, Ali Baba feat. Hashman.
Album: Status Quo
"We were born during the Iran-Iraq war"
Yo MC Ali Baba 1980, born in Wimbledon 4th September
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/1/17 - 11:15
Sotto il ponte della Sieve
Anonymous
Canzone popolare toscana del contado di Pontassieve
di epoca imprecisata, forse risalente tra il XIII e il XV secolo
Ci son dei sabatacci d'inverno, al CPA Firenze Sud, dove niente sembra girare per il verso giusto; a cominciare dal clima. Poi arriva, come sempre, l'imponderabile; ché anche quello, lì, sta di casa. Stavolta arriva in forma di un ragazzo, di nome Beppe; anzi, Beppe "I' Pantera". Un sanfredianino vero di ventitré anni, come quelli dei libri di Pratolini; non gli manca proprio nulla, compreso l'essere veramente briaco come un'autobotte. E passi. Dice di fare il cuoco. Disoccupato. Poi, all'improvviso si mette a cantare e recitare De André. Vabbè, De André lo conoscono (quasi) tutti. Poi, però, scocca una di quelle strane scintille che mi garba pensare fossero state, un tempo, più frequenti di oggi. I' Pantera da San Frediano, 23 anni, cuoco disoccupato briaco, si mette a cantare... (Continues)
di epoca imprecisata, forse risalente tra il XIII e il XV secolo
Ci son dei sabatacci d'inverno, al CPA Firenze Sud, dove niente sembra girare per il verso giusto; a cominciare dal clima. Poi arriva, come sempre, l'imponderabile; ché anche quello, lì, sta di casa. Stavolta arriva in forma di un ragazzo, di nome Beppe; anzi, Beppe "I' Pantera". Un sanfredianino vero di ventitré anni, come quelli dei libri di Pratolini; non gli manca proprio nulla, compreso l'essere veramente briaco come un'autobotte. E passi. Dice di fare il cuoco. Disoccupato. Poi, all'improvviso si mette a cantare e recitare De André. Vabbè, De André lo conoscono (quasi) tutti. Poi, però, scocca una di quelle strane scintille che mi garba pensare fossero state, un tempo, più frequenti di oggi. I' Pantera da San Frediano, 23 anni, cuoco disoccupato briaco, si mette a cantare... (Continues)
Sotto il ponte della Sieve,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2010/1/17 - 02:55
Song Itineraries:
Bridges, From olden times: Songs against war, inside war, around war
Pitzinnos in sa gherra
non c'è più andrea parodi, per sempre ricordero' ricordate chi e come cantava col cuore distrutto da un assurdo male, un testo una musica una vita dedicata a dare sensazioni ed emozioni e chi apprezza la musica vera...poesia.
Cristian vicino di casa di Camedda trio tazenda Sassari...
Cristian vicino di casa di Camedda trio tazenda Sassari...
cristian ferrari 2010/1/16 - 21:28
Figli della montagna
Version française - ENFANTS DE LA MONTAGNE – Marco Valdo M.I. – 2010
Chanson italienne – Figli della Montagna – Casa del Vento – 2002
Voir le commentaire à la chanson du même groupe : Alberi, rami e foglie
Et la nette allusion à Fischia il Vento, un chant de partisans parmi les plus célèbres.
Chanson italienne – Figli della Montagna – Casa del Vento – 2002
Voir le commentaire à la chanson du même groupe : Alberi, rami e foglie
Et la nette allusion à Fischia il Vento, un chant de partisans parmi les plus célèbres.
ENFANTS DE LA MONTAGNE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2010/1/16 - 13:39
Chini Marco
Testo di Valentina La Barbera e Fabrizio Zanotti, musica di Fabrizio Zanotti, illustrazione diJoey Guidone
Dal my space dell'associazione culturale Fabrika
Dal my space dell'associazione culturale Fabrika
Mi chiamo Chini Marco
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2010/1/16 - 09:54
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Sarò libero
[2007]
Album: Il ragno in una stanza
Album: Il ragno in una stanza
Anche oggi si va a caritare
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2010/1/16 - 09:36
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Sarò anche pacifista, ma...
[1981]
Dalla compilation intitolata "Schiavi nella città più libera del mondo" prodotta dalla bolognese Attack Punk Records, con RAF Punk, Anna Falkss, Bacteria e Stalag 17, tutti gruppi della scena punk emiliana.
"Sarò anche pacifista, ma... stavolta me la pagate!"
Dalla compilation intitolata "Schiavi nella città più libera del mondo" prodotta dalla bolognese Attack Punk Records, con RAF Punk, Anna Falkss, Bacteria e Stalag 17, tutti gruppi della scena punk emiliana.
"Sarò anche pacifista, ma... stavolta me la pagate!"
Non voglio più passare ore e ore nella sala d’aspetto di una stazione
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/1/16 - 00:19
Chanson pour Fabrizio
Chanson pour Fabrizio
Chanson française – Chanson pour Fabrizio – Marco Valdo M.I. - 2010
Juste quelques mots d'introduction... La canzone en dit bien assez. En Italie, on célèbre très régulièrement Fabrizio De André et sans doute, à raison. Voici un regard de l'étranger... Ou de l'influence bénéfique de De André sur un de ses traducteurs... Çà méritait bien une chanson...
Ainsi Parlait Marco Valdo M.I.
Chanson française – Chanson pour Fabrizio – Marco Valdo M.I. - 2010
Juste quelques mots d'introduction... La canzone en dit bien assez. En Italie, on célèbre très régulièrement Fabrizio De André et sans doute, à raison. Voici un regard de l'étranger... Ou de l'influence bénéfique de De André sur un de ses traducteurs... Çà méritait bien une chanson...
Ainsi Parlait Marco Valdo M.I.
Chez nous, on n'avait pas trop entendu de toi
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2010/1/15 - 20:42
Mon Général
Mon Général
Chanson française de Léo Ferré – 1961
Ah, Lucien mon ami l'âne, tu connais Léo Ferré et tu sais combien il a pu écrire de chansons véritablement pathétiques, des grandes, des belles, des essentielles.
Oh, moi, tu sais, Marco Valdo M.I., tu es mon véritable ami et en quelque sorte mon alter ego, mon autre moi et à toi, je peux dire sans détour ce que je pense, ce que je sens... Je peux ouvrir la porte de mes pensées... Alors, laisse-moi te dire pour Léo Ferré que je le trouve tellement passionnant que j'ai bien du mal à départager ses diverses chansons, qu'elles soient de lui, d'Aragon ou de Caussimon ou celles qu'il a faites avec les textes de Verlaine, de Rimbaud ou de Baudelaire...
Je le sais bien, Lucien mon ami l'âne, et j'ai la même peine que toi à établir un ordre de préférences; des fois, ce sont les unes, des fois, ce sont les autres. Mais parfois, je me laisse... (Continues)
Chanson française de Léo Ferré – 1961
Ah, Lucien mon ami l'âne, tu connais Léo Ferré et tu sais combien il a pu écrire de chansons véritablement pathétiques, des grandes, des belles, des essentielles.
Oh, moi, tu sais, Marco Valdo M.I., tu es mon véritable ami et en quelque sorte mon alter ego, mon autre moi et à toi, je peux dire sans détour ce que je pense, ce que je sens... Je peux ouvrir la porte de mes pensées... Alors, laisse-moi te dire pour Léo Ferré que je le trouve tellement passionnant que j'ai bien du mal à départager ses diverses chansons, qu'elles soient de lui, d'Aragon ou de Caussimon ou celles qu'il a faites avec les textes de Verlaine, de Rimbaud ou de Baudelaire...
Je le sais bien, Lucien mon ami l'âne, et j'ai la même peine que toi à établir un ordre de préférences; des fois, ce sont les unes, des fois, ce sont les autres. Mais parfois, je me laisse... (Continues)
Je vous écris du Paradis
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2010/1/15 - 14:59
They Declare It
[1980]
Dal primo EP della band hardcore punk britannica.
Dal primo EP della band hardcore punk britannica.
They have the right what fuckin' right?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/1/15 - 14:21
Realities Of War
[1980]
Dal primo EP della band hardcore punk britannica.
Dal primo EP della band hardcore punk britannica.
War is a black hole to avoid
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/1/15 - 14:20
Fear
[1982]
Album "The Curse Of Zounds"
Album "The Curse Of Zounds"
Sing a song of violence and listen for the sound
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/1/15 - 14:03
Statement
[1980]
Album "Chappaquiddick Bridge", prodotto dai Crass.
"Statement" è il "manifesto" delle Poison Girls e - non a caso - il titolo della più importante fra le collection riguardanti questa band, "Statement - The Complete Recordings" del 1995.
Album "Chappaquiddick Bridge", prodotto dai Crass.
"Statement" è il "manifesto" delle Poison Girls e - non a caso - il titolo della più importante fra le collection riguardanti questa band, "Statement - The Complete Recordings" del 1995.
I denounce the system
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/1/15 - 13:37
Dirty Work
[1981]
Album "Total Exposure", recorded live at Lasswade Centre, Edinburgh, Sunday 5 July 1981.
Album "Total Exposure", recorded live at Lasswade Centre, Edinburgh, Sunday 5 July 1981.
Bombing cities pulling switches
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/1/15 - 13:28
Bremen Song
[1979]
EP "HEX"
"Hex" è una parola magica usata solitamente per accompagnare una maledizione. Deriva - non a caso - dal tedesco "hexe" che vuol dire strega.
EP "HEX"
"Hex" è una parola magica usata solitamente per accompagnare una maledizione. Deriva - non a caso - dal tedesco "hexe" che vuol dire strega.
They burned sisters they burned
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/1/15 - 13:19
Abort The System
Dalla band "sorella" dei più noti Crass, un brano che compare nella collection "Statement: The Complete Recordings" uscita nel 1995.
The woman has a body
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/1/15 - 13:06
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
American Land
Indimenticabile quando al concerto di quest'estate a Roma ha ballato questa canzone sul palco insieme alla madre. :D
'The River' 2010/1/14 - 23:24
Giovanna d'Arco
De l'inquiétante « vocation » de la Pucelle d'Orléans, paysanne de Domrémy et soldate « avant la lettre »
Et Jeanne la bonne Lorraine qu'Anglais brûlèrent à Rouen..., disait François Villon. C'est bien d'elle qu'il s'agit ici...
Voir aussi la version de Fabrizio De André et celle de Leonard Cohen, la seconde ayant inspiré la première.
Pour en revenir à Jeanne, une fameuse timbrée, une qui entendait des voix et qui rêvait d'en découdre au nom d'une monarchie de droit divin, crois-moi mon cher Marco Valdo M.I.. J'en sais quelque chose moi qui l'ai croisée là-bas en Lorraine, jeune enfant encore et qui l'ai revue plus tard, chef de bande et pillarde. Et dire qu'on en a fait une héroïne nationale, une Madame Propre qui allait balayer tout sur son passage, avec l'aide des voix divines. Ce symbole de pureté de la France me pique au nez pire que la moutarde dijonnaise la plus rude. Pas étonnant... (Continues)
Et Jeanne la bonne Lorraine qu'Anglais brûlèrent à Rouen..., disait François Villon. C'est bien d'elle qu'il s'agit ici...
Voir aussi la version de Fabrizio De André et celle de Leonard Cohen, la seconde ayant inspiré la première.
Pour en revenir à Jeanne, une fameuse timbrée, une qui entendait des voix et qui rêvait d'en découdre au nom d'une monarchie de droit divin, crois-moi mon cher Marco Valdo M.I.. J'en sais quelque chose moi qui l'ai croisée là-bas en Lorraine, jeune enfant encore et qui l'ai revue plus tard, chef de bande et pillarde. Et dire qu'on en a fait une héroïne nationale, une Madame Propre qui allait balayer tout sur son passage, avec l'aide des voix divines. Ce symbole de pureté de la France me pique au nez pire que la moutarde dijonnaise la plus rude. Pas étonnant... (Continues)
JEANNE D'ARC
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2010/1/14 - 19:55
Beautiful That Way
Libertà per il popolo Palestinese!
Contro ogni forma di violenza da qualsiasi parte provenga, per un mondo migliore in cui TUTTI gli uomini siano UGUALI.
Basta con tante parole che vogliono dire tutto e niente, il significato della non violenza è UNICO.
Chiunque esercita violenza nei confronti di altri uomini è da condannare.
Non esistono atteggiamenti giustificabili se hanno come fine la morte di persone, nessuno può incitare a compiere atti violenti contro qualcuno. L'unica cosa da "estirpare" è la GUERRA.
Contro ogni forma di violenza da qualsiasi parte provenga, per un mondo migliore in cui TUTTI gli uomini siano UGUALI.
Basta con tante parole che vogliono dire tutto e niente, il significato della non violenza è UNICO.
Chiunque esercita violenza nei confronti di altri uomini è da condannare.
Non esistono atteggiamenti giustificabili se hanno come fine la morte di persone, nessuno può incitare a compiere atti violenti contro qualcuno. L'unica cosa da "estirpare" è la GUERRA.
GIUSEPPE 2010/1/14 - 18:45
Lament For A Soldier
[1980]
Album "Womansong" (1984), poi ristampato nel cd "The Womansong Collection" (1996)
"This song grew out of my friendship with a nuclear bomber pilot."
Gerri Gribi
Album "Womansong" (1984), poi ristampato nel cd "The Womansong Collection" (1996)
"This song grew out of my friendship with a nuclear bomber pilot."
Gerri Gribi
Gentle soldier, love me in the grey cold morning
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/1/14 - 15:00
The Hunting Song (Animals Love Vegetarians)
[1984]
Album "Womansong Collection" (1996)
Una canzone contro la guerra contro gli animali che ci ricorda come l'uomo col fucile sia non solo un criminale ma anche un cretino...
Mi viene qui da riferire di un episodio di cui sono stato testimone un paio di anni fa, all'apertura della stagione di caccia.
Ero sulla soglia da casa, in montagna, e vedo venirmi incontro un cervo al galoppo... aveva la schiuma in bocca, lo sguardo terrorizzato... poi mi sono accorto che aveva una zampa posteriore disarticolata, quasi staccata, all'altezza del ginocchio... doveva essere pazzo di dolore, ma correva lo stesso disperatamente, senza emettere un suono... Subito dopo sono arrivati due teste di cazzo, due panzoni sudati, con fucili, mimetiche ed auricolari... Non erano neanche stati buoni ad ammazzarlo sul colpo, quel grande cervo che sarà pesato 150 chili... La mattina dopo tutti i sentieri intorno... (Continues)
Album "Womansong Collection" (1996)
Una canzone contro la guerra contro gli animali che ci ricorda come l'uomo col fucile sia non solo un criminale ma anche un cretino...
Mi viene qui da riferire di un episodio di cui sono stato testimone un paio di anni fa, all'apertura della stagione di caccia.
Ero sulla soglia da casa, in montagna, e vedo venirmi incontro un cervo al galoppo... aveva la schiuma in bocca, lo sguardo terrorizzato... poi mi sono accorto che aveva una zampa posteriore disarticolata, quasi staccata, all'altezza del ginocchio... doveva essere pazzo di dolore, ma correva lo stesso disperatamente, senza emettere un suono... Subito dopo sono arrivati due teste di cazzo, due panzoni sudati, con fucili, mimetiche ed auricolari... Non erano neanche stati buoni ad ammazzarlo sul colpo, quel grande cervo che sarà pesato 150 chili... La mattina dopo tutti i sentieri intorno... (Continues)
Each fall in Wisconsin, a man's duty is quite clear
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/1/14 - 14:51
Song Itineraries:
War against Animals
The Cruel Youth
Canzone tradizionale americana di autore anonimo, ripresa da Gerri Gribi nel suo album del 1996 intitolato "The Womansong Collection".
L'autrice ricorda come il musicologo Alan Lomax constatasse che più della metà delle ballate scritte da artisti bianchi americani avessero come tema centrale l'omicidio, e che le vittime erano quasi sempre donne descritte come indifese, deboli, spaventate o che in qualche modo si erano "meritate" quella fine.
Questa canzone - sull'aria della popolare britannica "The Outlandish Knight" - costituisce una sorta di unicum o comunque è inusuale, visto che la vittima non solo reagisce lucidamente e con successo all'aggressore ma mostra pure di essere fiera e null'affatto contrita per averlo ammazzato nel difendere sè stessa...
Dedicata a tutti i maschi bastardi che fanno del male alle donne, alle mogli, alle compagne, alle figlie, alle amanti... che possiate crepare come "il giovane crudele" di questa canzone, uomini di merda!
L'autrice ricorda come il musicologo Alan Lomax constatasse che più della metà delle ballate scritte da artisti bianchi americani avessero come tema centrale l'omicidio, e che le vittime erano quasi sempre donne descritte come indifese, deboli, spaventate o che in qualche modo si erano "meritate" quella fine.
Questa canzone - sull'aria della popolare britannica "The Outlandish Knight" - costituisce una sorta di unicum o comunque è inusuale, visto che la vittima non solo reagisce lucidamente e con successo all'aggressore ma mostra pure di essere fiera e null'affatto contrita per averlo ammazzato nel difendere sè stessa...
Dedicata a tutti i maschi bastardi che fanno del male alle donne, alle mogli, alle compagne, alle figlie, alle amanti... che possiate crepare come "il giovane crudele" di questa canzone, uomini di merda!
There was a youth, a cruel youth,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/1/14 - 14:32
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
If They Could Only Speak...
[2001]
Canzone dedicata alla vittime dell'attentato dell'11 settembre 2001 e alle loro famiglie, alcune delle quali si sono organizzate in Peaceful Tomorrows
"Peaceful Tomorrows is an organization founded by family members of those killed on September 11th who have united to turn our grief into action for peace. By developing and advocating nonviolent options and actions in the pursuit of justice, we hope to break the cycles of violence engendered by war and terrorism. Acknowledging our common experience with all people affected by violence throughout the world, we work to create a safer and more peaceful world for everyone."
Canzone dedicata alla vittime dell'attentato dell'11 settembre 2001 e alle loro famiglie, alcune delle quali si sono organizzate in Peaceful Tomorrows
"Peaceful Tomorrows is an organization founded by family members of those killed on September 11th who have united to turn our grief into action for peace. By developing and advocating nonviolent options and actions in the pursuit of justice, we hope to break the cycles of violence engendered by war and terrorism. Acknowledging our common experience with all people affected by violence throughout the world, we work to create a safer and more peaceful world for everyone."
She'd woken up that morning, her bags were packed to go.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/1/14 - 14:01
Song Itineraries:
September, 11: Attack on New York
Standing on the Graves of Our Children
[2002]
Una canzone sul conflitto israelo-palestinese ispirata al contributo dato dall'organizzazione The Parents Circle, formata da famiglie israeliane e palestinesi, al vero processo di pace, quello che comincia dal basso.
Una canzone sul conflitto israelo-palestinese ispirata al contributo dato dall'organizzazione The Parents Circle, formata da famiglie israeliane e palestinesi, al vero processo di pace, quello che comincia dal basso.
We have every reason to hate each other,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/1/14 - 13:46
The Anti-Choice Terrorists
[1994]
Sull'aria di: "Get Thee Behind Me, Satan"
Testo trovato sul blog che ospita il songbook dell'autrice, curato da Bob Feldman.
Una canzone contro il cosiddetto "Movimento per la vita", il movimento anti-abortista che negli USA (ma anche in Canada, Australia e Nuova Zelanda) è una vera e propria organizzazione terrorista con al suo attivo omicidi, pestaggi, attentati e bombe.
Sull'aria di: "Get Thee Behind Me, Satan"
Testo trovato sul blog che ospita il songbook dell'autrice, curato da Bob Feldman.
Una canzone contro il cosiddetto "Movimento per la vita", il movimento anti-abortista che negli USA (ma anche in Canada, Australia e Nuova Zelanda) è una vera e propria organizzazione terrorista con al suo attivo omicidi, pestaggi, attentati e bombe.
They love your foetus,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/1/14 - 13:18
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